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    Sieco a bocca asciutta nella gara interna contro il forte Cuneo

    La Sieco illude di poter raggranellare almeno qualche punto dopo due set giocati alla pari se non addirittura meglio degli ospiti. Ortona vince il primo parziale ma rallenta nel secondo. Bertoli è al top e trascina i suoi fino al 15-10 nel terzo set ma i ragazzi di Coach Lanci non riescono a gestire il vantaggio subendo il ritorno di Cuneo che proprio nell’ultimissima parte del set, la ribalta e vince con il minimo scarto. Il contraccolpo si fa sentire e Ortona nel quarto set cala inesorabilmente. Di contro Cuneo capisce che deve approfittarne e approntano una fase di difesa/contrattacco micidiale. La Sieco non riesce più a mettere palla a terra e quindi non può che arrendersi agli avversari.

    «Siamo partiti bene, anche se Cuneo ha sprecato molto in attacco nel primo set». Dice Leonardo Ferrato. «Poi gli avversari hanno cominciato a giocare bene e anche se possiamo recriminare qualcosa nel terzo set devo ammettere che Cuneo ha giocato meglio. Dobbiamo fare di necessità virtù e ho dovuto giocare fuori ruolo. Non è andata malissimo anche se oggi poteva andare un po’ meglio. Siamo agli sgoccioli di questi girone di andata e nelle ultime due giornate dobbiamo cercare senza dubbio di fare punti»

    Prossimi avversari degli impavidi quelli della Conad Reggio Emilia. La sfida è in programma domenica 17 dicembre ma alle ore 19.00

     
    Un primo set equilibrato, con la Sieco che da subito dimostra di poter tenere testa agli avversari conquistando spesso e volentieri punti break. Brava la Sieco in fase di difesa e ricostruzione che riesce a capitalizzare.

    Meglio gli ospiti all’avvio del secondo set ma due ingenuità di Jensen (che pesta la linea in attacco) e un Ace di Fabi, riportano la gara in equilibrio. Lo strappo per gli ospiti arriva nella fase centrale del parziale.

    Buona partenza per la SIECO nel terzo set che si trova a gestire un generoso vantaggio di tre punti. Ortona però non riesce a gestire e gli ospiti, punto dopo punto trovano il pareggio sull’8-8. Il contraccolpo si fa sentire e la Sieco riprende la marcia grazie soprattutto a un super-Bertoli. Stavolta è il turno di Cuneo per reagire lo fa alla grande. Gli ospiti azzerano uno svantaggio di cinque punti e addirittura passano in vantaggio sul finale.

    Subito in vantaggio Cuneo nel quarto set, grazie ad una fase difesa-ricostruzione molto efficace. La Sieco rientrata in campo è palesemente vittima del contraccolpo psicologico di essersi lasciata scivolare dalle mani il set precedente. Niente da fare per Ortona, il muro non funziona più mentre dall’altra parte del campo gli avversari non si lasciano scappare nulla. Ortona non può che arrendersi agli avversari e deporre le armi.

    PRIMO SET
     
    Coach Nunzio Lanci dovrà ancora rinunciare a Cantagalli e Patriarca così in campo scendono Dimitrov palleggiatore e Ferrato opposto. Fabi e Tognoni al centro con Capitan Marshall e Bertoli schiacciatori di posto quattro. Libero Benedicenti.

    Gli ospiti rispondono con Sottile al palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Andreopoulos schiacciatori Staforini Libero.

    Marshall è pronto al servizio per la Sieco il suo servizio impensierisce Gottardo e per Fabi è facile il Tap-In 1-0. Bertoli, mani e fuori 2-1. Ferrato in diagonale 3-2. Fabi colpisce al centro 10-7.
    Bene Jenson in diagonale 11-10. Gottardo pareggia i conti 12-12. Bravo Bertoli a gestire un pallone difficile 13-12. Jensen serve sulla rete 15-14. Invasione per Cuneo 17-15. Ferrato trova il tocco del muro 19-17. Ottimo diagonale stretto di Botto 19-18. Benedicenti difende e fa punto 21-18. Ace di Bertoli, che finta la botta ma serve corto 22-18. Lungo il servizio di Codarin 23-19. Jensen carambola sulla mano esterna di Marshall 24-21. Fuori anche il servizio di Gottardo e la Sieco vince il primo set

    SECONDO SET
     
    Errore di Marshall che non riesce ad aggiustare una palla complicata 5-6. Muro di Dimitrov 10-11 poi Marshall alza a Bertoli ed è pareggio 11-11. Ace di Fabi 12-11. Fuori il servizio di Dimitrov 13-15. Buona l’intesa tra Dimitrov e Tognoni che stampa il 15-16. Fabi fermato a muro 15-18. La Pipe di Bertoli riconquista il servizio 17-20. Set point per gli ospiti, il 19-24 arriva con un preciso pallonetto. Lunga la ricezione di Benedicenti ed è facile il Tap-in per Cuneo

    TERZO SET

    Marshall al servizio ma il primo punto è degli ospiti 0-1. Bertoli con una pipe centra il pareggio 1-1. Tognoni passa tra muro e rete 4-2, poi Ferrato fa il 5-2. Fuori il servizio di Botto 6-3. Invasione per la Sieco 8-8. Ottimo il diagonale di Bertoli 11-8. Gran muro a uno di Bertoli 12-8. Attacco in pipe di Marshall 14-10. Fuori il servizio di Botto 16-12. L’attacco di Ferrato sfiora le dita del muro 17-14. Marshall 18-15. Invasione aerea fischiata a Fabi 19-19. Marshall dalla seconda linea 21-20. Gottardo ferma Ferrato, Cuneo in vantaggio. Jensen per il 22-23. Non tiene il muro di Marshall 22-24. Di Giulio sbaglia il servizio 23-25.

    QUARTO SET
     
    Il primo punto di questo quarto set è di Bertoli 1-0. Rocambolesco punto degli ospiti 1-2. Bertoli ammette il tocco 1-3. Tognoni di prepotenza al centro 2-3. Fuori il muro di Tognoni 3-8. Fabi piazza un buon muro 6-12. Marshall 7-12. Botto riesce a passare il muro ortonese 9-17. Ace per Dimitrov 11-18. Jensen schiaccia praticamente senza muro 13-23. Gottardo mette a terra l’ultimo punto della partita 15-25.
     

    Sieco Service Ortona – Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo 1-3 (25-21 / 19-25 / 23-25 / 15-25)
     
    Durata Set: I: 23’ II: 24’ III: 30’ IV: 22’
    Durata Incontro: 1h 39’
    Arbitri: Autuori Enrico (Salerno) e Vecchione Rosario (Salerno)

    Sieco Service Ortona: Fabi 6, Broccatelli (L) n.e., Bertoli 21, Benedicenti (L) 60% – 27% perfetta, Del Vecchio n.e., Marshall 13, Patriarca n.e., Falcone n.e., Tognoni 4, Donatelli n.e., Ferrato 10, Di Giulio, Dimitrov 4, Lanci E. n.e.
    Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.
    Aces: 3  – Errori Al Servizio: 14  – Muri punto: 5

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile 2, Jensen 19, Volpato 13, Codarin 8, Andreopoulos n.e., Botto 12, Staforini (L) 70% – 48% perfetta, Gottardo 16, Bristot n.e, Cioffi. n.e. Colangelo n.e., Giacomini, Coppa n.e., Giordano (L). Coach: Battocchio M. Vice: Gallesio L.
    Aces:  2 – Errori Al Servizio:  13 – Muri punto: 5 LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel straripante piega Brescia in tre set

    Terzo successo di fila per la Kemas Lamipel, che in una settimana ha battuto in sequenza Castellana, Porto Viro e Brescia. Prestazioni in crescendo, senza lasciare per strada neanche un set. Classifica decisamente più guardabile e una ritrovata serenità, aspetti fondamentali per una squadra nuova che sta finalmente trovando la propria identità. Il Pala Parenti, va sottolineato, ha fatto la propria parte: gran tifo della Curva, ripetuti battimani del pubblico ad accompagnare le migliori giocate dei Lupi in campo. Se i primi due set sono stati combattuti, sempre sul filo dell’equilibrio (tranne gli ultimi scambi del secondo parziale), la frazione conclusiva ha vissuto di un crescendo rossiniano con il divario di punteggio sempre più ampio e la Kemas Lamipel sul velluto, con tutti i protagonisti sopra le righe, dall’esplosivo Lawrence (20 punti anche questa sera) al solido Allik, da capitan Colli ai centrali Cargioli e Mati, fino al libero Loreti e ad un Coscione che, pur febbricitante, si è meritato il titolo di MVP del match. Qualche numero nel globale: 60% in attacco, 70% ricezione positiva e 37% perfetta, 4 aces, 9 muri. Soddisfattissimo, a fine gara, coach Bulleri. Non è stato tagliato nessun traguardo, anzi, sarebbe pericoloso pensarlo o immaginarlo, ma la Kemas Lamipel vista in questi sette giorni è una squadra che può crescere ancora e vivere altre serate come queste ultime.
    La cronaca:
    Il match valido per la 11^ giornata del campionato di A2 Credem Banca inizia con la conferma dei previsti “starting six” per entrambe le formazioni. Kemas Lamipel con Coscione e Lawrence sulla diagonale principale, Allik e Colli in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero. Consoli con Tiberti e Klapwjik in diagonale, Erati e Candeli centrali, Gavilan e Cominetti in posto 4, Franzoni libero.
    1 set. La partenza della Kemas Lamipel è decisa. Muro punto di Cargioli e attacco vincente ad opera di Coscione. La squadra di casa difende il break conquistato spingendo molto in sideout grazie alla buona ricezione: Mati spacca il campo per il 7-4. Brescia si avvicina sul 10-9 ma ci pensa Cargioli a riguadagnare la battuta con una perfetta conclusione in “veloce” lontano dal palleggiatore. La partita è combattuta ed emozionante. Il Pala Parenti, trascinato dalla Curva, segue ogni scambio con grande coinvolgimento. Brescia, con Erati, capitalizza l’ace di Gavilan e ottiene il sorpasso, 11-12. La Kemas Lamipel reagisce subito e ribalta il risultato, 14-13, costringendo coach Zambonardi a chiedere il primo time-out della gara. Un “monster block” di Colli segna il +2 per i biancorossi, 16-14. Il capitano mette nuovamente palla a terra, ottimamente servito da Coscione: 18-16. Entra Brucini per alzare il muro, ma, sul servizio di Cargioli, Tiberti gioca veloce con Cominetti e Brescia si salva. Stesso cambio per Zambonardi: Malual per il palleggiatore. Lawrence mette comunque giù il 20-18. Super Mati a muro per il 22-20, vanificato il temporaneo pareggio degli ospiti e seconda sospensione tecnica chiamata dalla panchina avversaria. Candeli in primo tempo avvicina la Consoli, 23-22, coach Bulleri opta a sua volta per il “tempo tecnico”. Alla ripresa Lawrence guadagna il set-point e poi chiude la straordinaria prestazione di questo set (9 punti) con un ace diretto che fa esplodere il palazzetto.
    2 set. La seconda frazione presenta un Karli Allik sontuoso, punto in attacco da applausi per il primo vantaggio Kemas Lamipel, 5-3. La Consoli risponde subito con un bel turno al servizio di Erati e Candeli prende Mati a muro, 5-6. Un’invasione biancorossa porta gli ospiti a + 2 e coach Bulleri decide di parlarci sopra: time-out Lupi. Un ace di capitan Colli segna il nuovo vantaggio dei padroni di casa, 11-10. In campo è battaglia, tanta intensità e adrenalina. Lawrence schianta a terra il 15-14, lo imita Klapwik sulla palla successiva: bella la sfida nella sfida tra i due opposti. Zambonardi prova Ferri per Cominetti, lo scopo è alzare il muro ma lo scambio finisce in mano santacrocese. L’equilibrio, sul 17-17, è ancora totale. Lo sblocca Allik, con un muro: 19-17 per la Kemas Lamipel, la panchina ospite decide per il time-out. Di nuovo cambio tattico a muro, dentro Brucini. L’azione va a buon fine grazie ad un bel colpo sulle mani del muro portato da un incisivo Allik: 21-18 e secondo time-out Brescia. Ancora Allik, contrasto vincente, + 4 Lupi. Lawrence interviene efficacemente a muro e regala ai biancorossi il set-point. Al primo tentativo ci pensa Mati, con un “monster block”: 25-19, 2-0.
    3 set. La Kemas Lamipel vola sulle ali dell’entusiasmo. Allik mette giù un ace da paura e sul 3-0 coach Zambonardi chiama subito a raccolta i suoi. Il Pala Parenti è una bolgia. Mati fa saltare in aria il pubblico con un muro chiuso su Cominetti. Dentro Ferri, per la Consoli, ma l’inerzia è tutta biancorossa: 7-0, secondo time-out in pochi minuti per Brescia. Gli ospiti sbagliano tanto, 10-1, massimo vantaggio Lupi. Entra Ghirardi in regia, e anche Sarzi Sartori per Gavilan. La squadra ospite sfrutta l’energia dei cambi per riproporsi attivamente, sul 12-5 coach Bulleri capisce che la spinta dei suoi non è più la stessa e chiama time-out. Al rientro ci pensa Lawrence a riprendere palla con un gran diagonale, e a finalizzare il break successivo: 14-5. La squadra riprende la marcia, esaltata da Cargioli, esplosivo in attacco, e caricata a mille da un tifo incessante. La Kemas Lamipel vola e va a chiudere la pratica senza troppi pensieri sfruttando un servizio in rete degli ospiti.
    Kemas Lamipel Santa Croce-Consoli Sferc Brescia 3-0Parziali: 25-22, 25-19, 25-15Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 3, Allik 11, Mati 7, Lawrence 20, Colli 9, Cargioli 7, Gabbriellini (L), Parodi, Brucini, Giannini, Loreti (L), Matteini, Petratti, Gatto. All. Bulleri.Consoli Sferc Brescia: Erati 4, Braghini, Sarzi Sartori 2, Tiberti 1, Bettinzoli, Ferri 4, Cominetti 2, Malual, Franzoni, Ghirardi, Candeli 6, Klapwijk 14, Mijatovic, Pellegri, Gavilan 7. All. Zambonardi
    Arbitri: Selmi, Mesiano LEGGI TUTTO

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    Cuneo vince a Ortona e porta a casa la quarta vittoria consecutiva

    Cuneo vince a Ortona e porta a casa la quarta vittoria consecutiva
    La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo trova la prima vittoria da tre punti in trasferta.

    Prosegue la scia positiva per la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo, che a Ortona vince 3-1 portando a casa la prima vittoria da tre punti in trasferta di stagione. Un ottimo risultato di squadra, che dimostra quanto questi ragazzi ci credano. Prossima domenica si torna a giocare in casa, alle ore 18.00 contro Prata di Pordenone.
    Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Gottardo schiacciatori; Staforini (L).Coach Lanci schiera: Dimitrov palleggio, Ferrato opposto, Fabi e Tognoni al centro, Bertoli e Marshall schiacciatori; Benedicenti (L).
    Al termine della partita Coach Battocchio: « Sono molto grato ai ragazzi perché sono riusciti a venir fuori da una situazione molto complessa e soprattutto lo hanno fatto da soli, quindi i complimenti vanno fatti doppi. E’ stata una partita lottata e una vittoria voluta con i denti perché siamo davvero andati a riprendercela, da grande squadra».
    Domenica 17 dicembre alla ore 18.00 si torna a giocare in casa contro la Tinet Prata di Pordenone. 
    Sieco Service Ortona – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo1-3   (25-21/19-25/23-25/15-25)
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile, Jensen 19, Volpato 13, Codarin 8, Gottardo 16, Botto (K) 13; Staforini (L1); Giacomini, Cioffi. N.e. Bristot, Colangelo, Coppa, Giordano, Andreopoulos (L2).All.: Matteo BattocchioII All.: Lorenzo GallesioRicezione positiva: 59%; Attacco: 54%; Muri 4; Ace 2.
    Sieco Service Ortona: Dimitrov 5, Ferrato 9, Fabi 5, Tognoni 4, Bertoli 20, Marshall 12; Benedicenti (L1); Di Giulio, Broccatelli (L2). N.e. Del Vecchio, Patriarca, Falcone, Donatelli, Lanci.All.: Nunzio Lanci.II All.: Luca Di Pietro.Ricezione positiva: 56%; Attacco: 42%; Muri 5; Ace 3.
    Durata set: 23’, 24’, 30’, 22’.Durata totale: 99’.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    Reggio esce sconfitta per 3-1 dal derby regionale contro Ravenna

    Undicesima giornata di Regular Season, Reggio affronta la sua seconda trasferta settimanale contro la Consar Ravenna, sesta classificata; i giallorossi arrivano da un netto 3-0 contro Cuneo, mentre i padroni di casa arrivano da una vittoria.
    Reggio non riesce ad imporre il suo gioco e Ravenna vince 3-1 in casa nel derby regionale.
    Le formazioni entrano in campo, inizia il sestetto reggiano con la diagonale Sperotto-Marks, i due attaccanti sono Suraci e Mariano, mentre i due muratori sono Volpe e Bonola, a difendere la seconda linea c’è Pochini. È poi il momento dei padroni di casa che schierano la diagonale Mancini-Bovolenta, i due ricettori-schiacciatori sono Orioli e Benavidez; i centrali sono Arasomwan e Grottoli, che lasciano la ricezione al libero Goi, ex Reggio Emilia.
    Il primo set inizia con la Consar al comando del match, guadagnano infatti fino a cinque lunghezze di vantaggio, finché Fanuli non chiama il suo primo time-out a disposizione e Reggio ingrana, sorpassa e, aggrappandosi al vantaggio, conquista il primo set.
    Secondo parziale che pare emulare il precedente, ma purtroppo i reggiani non trovano modo di reagire e pareggiare, questo lascia grande spazio alla compagine di Bonitta per prendere spazio e conquistare il secondo set e riaprire l’incontro.
    Terzo set estremamente equilibrato, poi Ravenna sblocca la situazione e qualche errore di troppo giallorosso, sul finale del set, concede il primo punto in palio alla Consar.
    Quarto set decisivo dove i rossoblù ingranano fin da subito e mettono in difficoltà Reggio Emilia, soprattutto durante il turno di battuta di Grottoli, e riescono quindi a vincere tutto il bottino finendo 3-1.
    Iniziano forti i romagnoli (6-3). Ace di Bovolenta, i rossoblù allungano (10-6). Monster block di Marks, si avvicina la compagine di Fanuli (11-9). Volpe legge alla perfezione il gioco avversario, grazie al suo muro la Conad guadagna due lunghezze di vantaggio (12-14). Volpe dà spettacolo e ottiene un altro muro-punto (18-19). Ottima ricezione di Pochini che dà spazio a Sperotto di servire Marks (21-23). Chiude il primo set Reggio Emilia grazie all’errore dai nove metri di Mancini (22-25).
    Ravenna apre il secondo set con grande convinzione, come nel precedente (6-2). Ace di Volpe, Reggio si avvicina (8-6). Volley Tricolore subisce in difesa e permette ai suoi avversari di prendere il largo (14-10). Bovolenta porta Ravenna avanti, allungando il divario (18-12). I ragazzi di Fanuli non riescono a sbloccare la situazione e Ravenna conquista un set-point con dieci misure di vantaggio (24-14). Chiude il set Arasomwan con un primo tempo vincente (25-14).
    Terzo set in equilibrio (3-3). Parallela di Gasparini: si protrae la parità (7-7). Ace di Benavidez che sblocca la situazione: Ravenna a +2 (13-11). La battuta di Gasparini mette in difficoltà il campo avversario e Reggio mantiene la differenza (17-15). Grottoli trova spazio in attacco e regala ai suoi un vantaggio di cinque punti (22-17). Errore dalla linea di fondo campo di Mariano, Ravenna vince anche il terzo set (25-18).
    Reggio grida rivalsa in questo quarto set (3-6). Il turno in battuta di Grottoli mette in seria difficoltà la metà campo reggiana (15-9). Allungano i romagnoli (19-10). Prova a recuperare la Conad con il primo tempo di Bonola (21-15). Set point rossoblù (24-16). Errore di Guerrini dalla linea di battuta, salito per Mariano, Ravenna vince 3-1 (25-17).
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 17 dicembre alle ore 19:00 al PalaBigi di Reggio Emilia; a sfidare la Conad sarà la Sieco Service Ortona.
    DICHIARAZIONI
    Coach Fanuli al termine del match: “Sapevamo di venire ad affrontare una squadra molto attrezzata, seppure molto giovane, ma comunque sono atleti nel giro della nazionale. Complimenti a loro perché a mio avviso hanno fatto una grandissima partita. Per quanto riguarda noi siamo stati in partita nel primo set, tenendo bassi il numero degli errori. Poi Ravenna ci ha letti bene e siamo calati tecnicamente in attacco; ciò che mi rammarica di più è appunto aver visto poca unione tra di noi e questo non ce lo possiamo permettere. Domenica ci attende una sfida importantissima contro Ortona e dovremo lavorare da martedì in palestra per farci trovare pronti”.
    TABELLINO
    Consar Ravenna – Conad Reggio Emilia: 3-1
    22-25(31′), 25-14(28′), 25-19(26’), 25-17(27′).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Caciagli n.e., Mariano 2, Sesto 0, Sperotto 2, Catellani 0, Maiocchi n.e., Gasparini 6, Bonola 9, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 5, Marks 13, Guerrini 4, Suraci 7.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    CONSAR RAVENNA:
    Chiella n.e., Bovolenta 30, Arasomwan 11, Bartolucci n.e., Goi (L), Mancini 3, Orioli 9, Rossetti (L), Russo n.e., Feri 1, Grottoli 8, Menichini n.e., Falardeau n.e., Benavidez 8.
    Coach: Marco Bonitta, Saverio Di Lascio.
    Note Reggio Emilia: ace 2, service error 14, ricezione  52%, attacco 37%, muri 8.
    Note Ravenna: ace 8, service error 16, ricezione 60%, attacco 48%, muri 10. LEGGI TUTTO

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    La Tinet batte Castellana Grotte con un Katalan da record

    La Tinet conferma la propria seconda posizione con una partita di sostanza  e con il risultato mai in discussione. Impressionante la prova a muro dei ragazzi di Boninfante con capitan Katalan che ottiene il record di muri all time in Serie A con 15 punti catturati nel fondamentale. Saranno 22 quelli totali di squadra, Risultato ancora più importante considerando che è stato ottenuto in soli due set e mezzo mentre i precedenti (12 muri per Fortunato e Codarin) erano avvenuti in partite finite al quinto set.  La novità tatticamente più importante riguarda i palleggiatori: entrambi i team devono rinunciare ai propri registi titolari: Alberini è out per una microfrattura rimediata giovedì a Ravenna e viene sostituito da Bellanova. I pugliesi invece fanno a meno di Fanizza. Al suo posto gioca Rampazzo. Parte a razzo Nicolò Katalan che mette subito in chiaro le sue intenzioni stoppando a muro prima Bermudez e poi Cianciotta. Bene sempre il muro di Prata e sul turno di servizio di Terpin che frutta il primo strappo, grazie al sempre granitico di Katalan: 14-9. La Tinet gioca bene. Terpin è sicuro in attacco e Bellanova si diverte anche con un beffardo colpo di seconda che lascia di sasso la retroguardia ospite: 21-14. Ennesimo muro di Katalan (per lui sono otto solo nel parziale) e si vola sul set point: 24-15. Il parziale si chiude con un errore di battuta di Ceban: 25-16.
    Molto equilibrio nel secondo parziale con Castellana che guadagna un break: 5-7. La Tinet si mantiene a contatto con Bellanova che di volta in volta imbecca i propri attaccanti. Ace di Petras e vantaggio Tinet 13-12. Alberto Pol ne mette due consecutivi e Castellana torna avanti: 14-16. Prata fatica a fare cambio palla e i pugliesi volano 14-19. Ci pensa Petras  a mandare via Pol dal turno di battuta con una ricezione seguita da pipe: 15-19. Sempre soddisfazioni che arrivano dal muro. Scopelliti blocca Bermudez e impatta a quota 21. Poi gli attaccanti cercano di evitare i tentacoli del muro ma sono costretti ad errori forzati. Prata in un amen si trova a +2: 23-21. I centrali sono “on fire”. Un primo tempo di Scopelliti porta i suoi a set point . La chiude Baldazzi entrato appositamente per la battuta. Il soldato Alberto tira una bomba in zona di conflitto e il set termina 25-22 dopo grande rimonta Tinet.
    La panchina ospite prova la svolta sostituendo uno spento Bermudez con il mancino di Iervolino. Katalan prosegue nella sua mostruosa prova a muro e Petras si diverte con variazioni : 10-5. Si susseguono gli errori in battuta con i pugliesi che appaiono un po’ sfiduciati, grazie all’ottimo ritmo di gioco imposto da Prata che doppia la BCC: 16-8. Entrano Iannaccone e Pegoraro, ma il risultato non cambia: il muro Tinet è invalicabile: 20-12. C’è spazio anche per un po’ di giocate stilisticamente spettacolari. Lucconi è efficace e porta i suoi a set point. Prata si rilassa sulla linea del traguardo e Castellana fa un break di 5-0: 24-19. Boninfante chiama tempo. La chiude subito dopo Iannaccone: 25-19. Torna il sorriso in casa Tinet che preparerà con attenzione e serenità il prossimo match contro Cuneo.
    TINET PRATA – BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE 3-0
    TINET: Baldazzi 1 , Katalan 17, Alberini, Aiello (L), Lucconi 9, Scopelliti 3, De Angelis (L), Pegoraro 2, Bellanova 2, Terpin 11 , Petras 10, Iannaccone 1, Truocchio. All: Boninfante
    BCC TECBUS: Princi, Bermudez 8, Ciccolella 2, Pol 8, Menchetti, Balestra, Rampazzo 1, Fanizza, Guadagnini, Cianciotta 9, Battista (L), Iervolino 2, Ceban 8. All: Cruciani
    Arbitri: Nava di Monza e Grossi di Roma
    Parziali: 25-16 / 25-22 /  25-19 LEGGI TUTTO

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    Bcc Tecbus “stoppata” da un Katalan da record

    Seconda sconfitta consecutiva in trasferta per la Bcc Tecbus Castellana Grotte che, sul campo della vice capolista Tinet Prata di Pordenone, non riesce a replicare l’ottima prestazione della vittoria interna con Aversa nel turno infrasettimanale di mercoledì. Finisce 3-0 (25-16, 25-22, 25-19) l’anticipo del sabato dell’11esima giornata del campionato nazionale di serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile 2023/2024. Castellana paga, forse anche eccessivamente, le fatiche di tre giorni fa con il tie break e con la propria partita durata oltre due ore e mezza, mentre Prata di Pordenone costruisce a muro il suo successo: sono 22 i punti nel fondamentale sul tabellino finale. Addirittura da record Nicolò Katalan che chiude il match portando a casa il primato assoluto di muri vincenti in una partita, cancellando un limite che resisteva dal 1995.
    Con i tre punti conquistati al Pala Crisafulli e in attesa delle gare della domenica, la Tinet strappa il quinto 3-0 consecutivo in casa e si conferma al secondo posto della classifica con 26 punti (a due lunghezze di distanza dalla capolista Grottazzolina). La Bcc Tecbus, invece, resta penultima con 7 punti: nelle ultime due gare del girone di andata dovrà ora ritrovare condizione e testa per accorciare sulla quota salvezza che dista ora 4 punti (sempre in attesa degli altri match di giornata).

    Prata di Pordenone si presenta con il pugliese Bellanova regista, Lucconi opposto, Terpin e Petras schiacciatori, Katalan e l’ex Scopelliti al centro, De Angelis libero.
    Castellana (che non ha coach Simone Cruciani in panca, rimasto in Puglia causa influenza) deve rinunciare al palleggiatore titolare Fanizza (out e in panchina solo per la firma) e si schiera con Rampazzo in regia e Bermudez opposto, Pol e Cianciotta in banda, Ceban e Ciccolella al centro, capitan Battista libero.

    CRONACA – Inizio equilibrato fino all’8-9. Poi Prata scappa con un pesante parziale costruito a muro (15-9) e soprattutto da Katalan (saranno 8 i muri punto a fine set per il centrale di casa). I friulani insistono: Bellanova di seconda e un altro muro per il 21-14. La Tinet spinge ancora e chiude sul 25-16 un set che se ne va con tre errori nel finale.
    Il secondo set si apre con l’ace di Petras (4-4). Castellana prova il break con il primo tempo di Ceban (6-8), Prata regge ancora a muro con Katalan (8-8). Si va punto a punto fino al 12-12, poi un doppio ace di Pol e due di fila per Cianciotta consegnano alla Bcc Tecbus il 14-18. Katalan ci mette altri due muri per trascinare Prata (19-20), Cianciotta prova a scuotere Castellana, ma la Tinet rimonta fino al 23-21 con due errori in attacco della Bcc Tecbus. Scopelliti e l’ace di Baldazzi chiudono il 25-22.
    Castellana riparte con Iervolino opposto. Katalan è da record: altri due muri per toccare quota 15, mai raggiunta da un atleta in una gara di serie A1 o A2. Prata scappa sul 13-7 in una fase confusa del match. Sono tanti gli errori della Bcc Tecbus, la Tinet va al raddoppio sul 16-8. Terpin e altri due muri friulani aprono il finale (20-12). Lucconi e Iannaccone chiudono un set in cui Castellana trova una reazione solo nel finale, annullando cinque palle match di fila: 25-19.

    TABELLINO
     
    Tinet Prata di Pordenone – Bcc Tecbus Castellana Grotte 3-0
    25-16 (27’), 25-22 (28’), 25-19 (24’)

    Prata di Pordenone: Bellanova 2, Terpin 11, Katalan 17, Lucconi 9, Petras 10, Scopelliti 3, De Angelis (L), Baldazzi 1, Truocchio, Iannaccone 1, Pegoraro 2. ne Alberini, Aiello (L).
    All. Boninfante, II all. Papi, ass. all. Brusadin, scout Pugnalini.
    Battute vincenti/errate: 3/12
    Muri: 22
    Ricezione positiva/perfetta: 50/20. Attacco: 49
    Errori gratuiti: 5 att / 4 ric

    Castellana Grotte: Rampazzo 1, Cianciotta 9, Ciccolella 2, Bermudez 8, Pol 8, Ceban 8, Battista (L), Iervolino 2. ne Princi, Menchetti, Balestra, Fanizza (L), Guadagnini.
    All. Cruciani, II All. Barbone, ass. all. Calisi, scout Maggio.
    Battute vincenti/errate: 4/12
    Muri: 5
    Ricezione positiva/perfetta: 39/15. Attacco: 35
    Errori gratuiti: 5 att / 3 ric

    Arbitri: Stefano Nava di Monza, Dario Grossi di Roma LEGGI TUTTO

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    Al Pala de Andrè va in scena il derby regionale tra Ravenna e Reggio

    Concluso il turno infrasettimanale di giovedì, si torna di nuovo in campo. Domani alle 18 il Pala de Andrè ospita la sfida tra le due formazioni emiliano-romagnole, inserite nel gruppetto racchiuso tra terzo e ottavo posto in due punti
    Nel calendario del campionato di A2 Credem Banca arriva il momento del derby regionale. Domani, alle 18, al Pala de Andrè si affrontano infatti Consar Ravenna e Conad Reggio Emilia per un match con vista diretta sul terzo posto. Le due formazioni fanno infatti parte di quel gruppetto di sei che sono racchiuse in due punti dal terzo all’ottavo posto. La Consar, con il successo di giovedì sera sulla Tinet Prata, è salita a quota 17, al sesto posto insieme a Brescia, mentre la Conad, con la sconfitta patita a Cuneo, è ferma a 16 punti, ottava insieme a Porto Viro e per la prima volta in questo campionato non ha preso punti. Nel suo score fin qui figurano infatti sei tiebreak giocati (uno solo vinto) e tre successi per 3-1.“Ci attende un’altra partita tosta, contro una formazione che non si arrende mai – sottolinea Bonitta -. Sicuramente avere fatto una grande partita a Grottazzolina e avere battuto la seconda in classifica, come ci era già successo qualche partita fa quando abbiamo incontrato Siena, è un bel segnale e porta grande autostima ed entusiasmo nel gruppo. Prima di affrontare noi, la Tinet aveva perso solo a Grottazzolina. Cominciamo a vedere una bella costanza di rendimento, pur se ancora dobbiamo eliminare quei cali di tensione come nel primo set di giovedì. E in vista di domenica dobbiamo sicuramente sistemare qualcosa in attacco, mentre dopo il dispendio di questa gara l’aspetto fisico sarà fondamentale nell’organizzazione del lavoro in questi giorni”.
    Le ultime dal campo Non sarà della partita Stefano Mengozzi. Il centrale ravennate ha riportato un infortunio alla caviglia sinistra nel quinto set della sfida con Prata. La radiografia ha escluso fratture ma si attende l’esito della risonanza che verrà effettuata non appena la sua caviglia si sgonfierà. Da valutare, invece, l’impiego di Filippo Bartolucci, a sua volta alle prese con una distorsione alla caviglia sinistra, che l’ha costretto a saltare due partite. “Le sue condizioni sono da valutare con attenzione – conferma Bonitta -: il suo rientro sembrava più veloce ma realmente non lo è. Però abbiamo ancora oggi e domani per capire se può rientrare in campo. Dipenderà poi anche dalle sensazioni che ci trasmetterà il ragazzo”.
    Info sulla partita La gara di domani sarà trasmessa in diretta gratuita su Volleyball World tv e in differita martedì alle 15 sul canale 78 di Tr Sport di Tele Romagna. Arbitreranno Serafin di Padova e Clemente di Parma. Le biglietterie del Pala de Andrè apriranno alle 16.30.
    Lo spazio della solidarietà. In occasione di questa partita il Porto Robur Costa 2030 è lieto di ospitare nuovamente l’associazione no profit Amantum e la Fondazione Telethon. Amantum si occupa di dare voce ai malati di micobatteriosi atipica, malattia grave e rara, che provoca infezioni polmonari, non ancora riconosciuta dal Sistema Sanitario Nazionale, mentre Telethon sarà presente con un banchetto in cui procederà alla vendita dei Cuori di cioccolato, con la quale finanziare i progetti di ricerca per arrivare alla cura delle malattie genetiche e dare una prospettiva di vita alle persone e alle famiglie che le combattono. LEGGI TUTTO

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    Alessio Tallone: “Ad Aversa per dimostrare il nostro reale valore”

    La Emma Villas Siena è partita per la Campania vogliosa di un riscatto. Domani il match alle ore 19

    Aversa e Siena cercano un riscatto dopo le ultime uscite non positive per le due formazioni. Le due squadre si affronteranno domani pomeriggio a partire dalle ore 19 per un match valevole per l’undicesima giornata del campionato. Siena in questo momento è in quarta posizione di classifica con 18 punti, Aversa è nona con 12. I campani fino a questo momento hanno vinto quattro delle dieci gare disputate.
    Nell’ultima giornata Aversa è uscita sconfitta al PalaGrotte di Castellana Grotte contro la formazione pugliese dopo una maratona pallavolistica di due ore e 27 minuti terminata al tiebreak: 30 nella circostanza sono stati i punti messi a segno da Lyutskanov, 19 quelli di Canuto e 13 da parte di Biasotto.
    Nel team campano militano due ex Emma Villas: il palleggiatore Riccardo Pinelli e il centrale Marinfranco Agrusti.
    Sono quattro i precedenti tra le due squadre, con Siena che ha vinto tre di questi precedenti.
    Le statistiche. In attacco Siena e Aversa hanno la stessa percentuale: 44,7%. Meglio la Emma Villas a muro: 2,27 murate vincenti per set contro le 2,10 dei campani. Siena ha il 28% di ricezioni perfette, Aversa ha il 28,6%. La squadra di coach Gianluca Graziosi ha fin qui realizzato 49 servizi vincenti contro i 42 di Aversa.

    Questo il commento pre-gara dello schiacciatore della Emma Villas Siena, Alessio Tallone: “Vogliamo tornare a giocare bene e in maniera concreta la nostra pallavolo. Dall’altra parte della rete troveremo una squadra ben organizzata e giocheremo in un campo non semplice. Credo che sarà una gara molto intensa, noi cercheremo di mostrare il nostro reale valore”.
    Ancora Tallone: “In molte posizioni la classifica è corta perché il campionato è abbastanza equilibrato. Bene essere ancora quarti in graduatoria nonostante le ultime due sconfitte in gare del campionato. Vogliamo fare punti ad Aversa, noi andiamo in Campania per vincere questa partita. Siamo fiduciosi, vogliamo tornare a fare un risultato positivo”.
    Un pensiero poi a Marco Pierotti dopo l’infortunio capitato allo schiacciatore della Emma Villas Siena durante il match contro Grottazzolina: “Gli siamo vicini – afferma Tallone – e speriamo che possa tornare il prima possibile con noi”.

    Arbitreranno la partita Stefano Chiriatti e Giuseppe De Simeis. Il match sarà visibile in diretta streaming gratuita sulla piattaforma Volleyball World.

    L’undicesima giornata propone questa sera l’anticipo tra Prata di Pordenone e Castellana Grotte (ore 20,30). Domani alle ore 18 il programma prevede le sfide Cantù-Porto Viro, Santa Croce sull’Arno-Brescia, Ravenna-Reggio Emilia, Grottazzolina-Pineto, Ortona-Cuneo. LEGGI TUTTO