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    CUNEO TROPPO FORTE, ORTONA DEVE ARRENDERSI

    Una prestazione calante per una Sieco che male non era partita in quel di Cuneo e che poi è andata scemando nel gioco. Tanti gli errori al servizio da parte di entrambe le squadre ma con i padroni di casa in grado di ricavarne quattro aces contro gli zero della Sieco. Di certo non una delle migliori serate per gli attaccanti impavidi che vanno in difficoltà contro il muro dei piemontesi sempre ben piazzato così come la copertura sempre molto efficiente. Qualche errore individuale arriva nei momenti forse meno opportuni a frenare o a dare ulteriore spinta agli avversari. Una serata storta, dunque, che arriva contro una squadra che non perdona. Mancano ora due giornate al termine e la Sieco deve assolutamente provare a portare a casa un’en-plein per mantenere acceso l’ultimo, flebile, lumicino di speranza.
     
    IN BREVE

    Meglio Cuneo all’avvio di primo set, che approfitta di una non felice ricostruzione di Ortona e che poi ferma a muro Cantagalli. La Sieco si trova quindi subito ad inseguire sotto di tre punti. La Sieco, però, si scuote e riduce le distanze grazie anche ad una buona difesa di Broccatelli che permette a Cantagalli di segnare il punto del pareggio. Cuneo, dal canto suo, fa male al servizio, anche se entrambe le squadre sono molto fallose dai nove metri, e riprende subito il punto break. Nella fase centrale del set, Ortona sembra migliorare il muro e difesa. Gli impavidi rosicchiano punti ma Cuneo non lascia scampo e torna a macinare gioco, scavando ancora un importante solco di quattro punti. Fase finale del parziale che si rivela equilibrata ma Cuneo amministra bene il vantaggio che aumenta anche grazie al più classico dei colpi di fortuna al servizio. Alla fine i padroni di casa conquistano il set di misura su una Sieco che ha dimostrato di poter impensierire un avversario di prim’ordine.

    Nell’avvio di secondo set Cuneo punta tutto sul gioco al centro, Ortona fatica a difendere ma riesce a tenere il passo dei padroni di casa. Cuneo trova il vantaggio grazie ad una maggiore efficienza a muro e ancora una volta in battuta. La Sieco sbaglia molto soprattutto in fase di attacco ma anche al servizio. Cuneo di contro continua a restare concentrata e apre un discreto divario con gli abruzzesi. Ortona prova la rimonta ma quando il gap tra le due squadre si riduce Cuneo è brava a ricomporsi e a rimettere distanza tra sé e la Sieco.

    Continua a viaggiare forte Cuneo nel Terzo Set che copre ogni centimetro del campo e ricostruisce bene. Ortona va sotto e il set parte in discesa per i padroni di casa. La Sieco trova in Bertoli il suo trascinatore e Ortona si ritrova dal 6-1 al 6-4. Continuano poi gli errori al servizio della Sieco mentre Cuneo trova anche qualche buon colpo dai nove metri. I padroni di casa dilagano contro gli abruzzesi che sembrano ormai essersi arresi.
     
    PRIMO SET

    Lo starting six di Cuneo vede Sottile al palleggio e Jensen opposto, Codarin e Volpato al centro, Botto e Gottardo gli schiacciatori. Libero Staforini.
     
    La Sieco risponde invece con la formazione tipo che vede Dimitrov al palleggio e Cantagalli opposto. Fabi e Patriarca al centro con schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli. Libero Benedicenti.

    La prima palla è per Ortona che va al servizio con Leonel Marshall. Ortona prova il contrattacco ma Cuneo difende e segna il primo punto con Botto 1-0. Bertoli 1-1. Cantagalli fermato a muro 3-1. Gottardo 4-1. Fuori l’attacco al centro di Codarin 4-3. Cantagalli in due tempi trova il punto del 5-5. Ace di Codarin 7-5. Volpato trova le mani del muro, la palla si impenna e diventa irraggiungibile 9-7. Gottardo sbaglia dai nove metri 10-8. Patriarca al centro per l’11-9. Lungo il servizio di Patriarca 12-9. Marshall finge un attacco da secondo tocco ma palleggia verso Cantagalli che segna il 13-11. Muro di Fabi 13-12. Mani-Out di Cantagalli 16-14. Lungo il servizio dell’opposto ortonese 18-15. A segno la diagonale di Jensen 19-16. Tira forte Cantagalli e trova il mani-fuori del 20-18. Ace fortunoso di Botto con palla che tocca il nastro e cade a piombo 22-18. La pipe di Marshall tocca il muro e schizza fuori 22-19. Muro di Cantagalli 22-20. Finisce fuori il muro di Marshall 23-20. Muro di Fabi 23-21. Dimitrov sbaglia un bagher di appoggio e la palla finisce fuori 24-21. Mani out ai danni di Patriarca e il Set si chiude con la vittoria dei padroni di casa 22-25.

    SECONDO SET
     
    Il primo punto è di Bertoli in pallonetto 0-1. Codarin passa 2-2. Fuori il servizio di Codarin 3-4. Ace di Gottardo 7-5. Fuori il muro di Ortona 9-5. Gran botta in parallelo per Diego Cantagalli 9-6. Cantagalli tenta il colpo difficile ma la palla si ferma sulla rete 11-7. Lungo il servizio di Dimitrov 12-8. L’attacco di Bertoli tocca l’asta 14-8. Out il servizio di Codarin 15-9. Bertoli accorcia sul 17-15. Botto supera il muro a tre di Ortona 20-15. Bello l’assist ad una mano di Dimitrov per Patriarca che schiaccia il punto del 20-16. Codarin ferma l’attacco di Cantagalli 22-16. Pallonetto di Dimitrov che di seconda intenzione segna il punto del 22-17. Bravo Tognoni a coprire una palla che rimbalzava dalla rete e Cantagalli osa e trova il punto del 23-18. Palla in rete sul servizio di Bertoli 24-18. Errore di Capitan Marshall che riceve lungo permettendo ai padroni di casa di concludere agevolmente sul 25-18.

    TERZO SET
    Capitan Marshall serve ma il primo punto è di Cuneo che fa 1-0 in pipe. Il muro di Cuneo ferma Bertoli 2-0. Fuori di poco l’attacco di Cantagalli 3-1. Cantagalli murato da Codarin 5-1. Bertoli trova le dita del muro avversario 6-2. Invasione per Botto 6-3. Ancora Bertoli 6-4. Ace per Botto 8-4. Out il servizio di Jensen 11-7. Invasione a muro per Ortona 13-7. Fuori anche il servizio di Marshall 14-8. Errore di Bertoli dai nove metri 19-11. Lapkov di potenza 20-13. Dimitrov tocca la palla a muro 22-14. Fermato Lapkov dal muro di Codarin 23-14. Gottardo trova un punto in pipe 24-16. Fuori il servizio di Dimitrov. Set e match per i padroni di casa.
     
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Sieco Service Ortona 3-0 (25/22 – 25/18 – 25/17)
    Durata Set: 28’ / 26’ / 29’
    Durata Totale: 1h 23
    Arbitri: Signori Prati Davide (Albuzzano) e Nava Stefano (Monza)
     
    Sieco Service Ortona: Fabi 4, Broccatelli (L) % – % perfetta, Bertoli 10, Benedicenti (L) 64% –39% perfetta, Del Vecchio, Marshall 8, Patriarca 3, Cantagalli 11, Tognoni, Donatelli n.e, Lapkov 2, Dimitrov 1, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.
    Aces: 0 – Errori Al Servizio: 14  – Muri Punto: 4 – Ricezione Positiva:  59% – Attacco:  42%
     
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile 2, Jensen 13, Volpato 5, Codarin 8, Gottardo 11, Botto 15, Staforini (L) % – % perfetta, Andreopoulos 1, Giacomini, Colangelo, Cioffi, Bristot, Coppa, Giordano (L) % – % perfetta. Coach: Battocchio M. Vice: Gallesio L.
    Aces: 4  – Errori Al Servizio: 14  – Muri Punto: 9  – Ricezione Positiva:  80% – Attacco:  49% LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel lotta e cede soltanto al tie-break

    Partita spettacolare tra Consoli Sferc Brescia e Kemas Lamipel S. Croce, in un S. Filippo pieno e addobbato “di rosa” dell’Associazione “Cuore di Donna”. I padroni di casa avevano bisogno di un punto per festeggiare l’ingresso ai play-off e lo hanno ottenuto sul 2-1, i biancorossi volevano giocarsela a testa alta e lo hanno fatto, sfiorando lo 0-2 e riuscendo comunque a portare il match al tie-break. Monumentale Allik, 27 punti, bravi e coraggiosi tutti gli altri, capaci di rimontare e vincere un quarto parziale tiratissimo e pieno di emozioni. Per la Kemas Lamipel si chiude matematicamente il discorso play-off, ma il punto strappato a Brescia consente ai ragazzi di Bulleri di rafforzare l’^8 posto (importante in ottica Coppa Italia), + 4 sulla Pool Libertas Cantù a due giornate dal termine.
    La cronaca del match. Kemas Lamipel S. Croce scende in campo con Coscione e Lawrence sulla diagonale principale, Allik e Parodi in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero. I padroni di casa rispondono con Tiberti e Klapwijk in diagonale, Abrahan e Ferri a schiacciare e ricevere, Erati e Candeli al centro, Pesaresi libero.
    1 set. Un muro di Mati porta i Lupi sul 2-4. Controsorpasso dei padroni di casa finalizzato da un ace spettacolare di Klapwijk. La partita è combattuta, tutti i palloni tirati al massimo: botta e risposta Lawrence-Abrahan, 9-8 per la Consoli. Allik porta di nuovo in vantaggio la Kemas Lamipel, 10-11, e quando Lawrence porta i biancorossi al +2 coach Zambonardi chiama time-out. Kemas Lamipel guadagna terreno, 11-16 con un ace su una piazzata di Allik che cade davanti ai piedi di Abrahan. Secondo “tempo” della panchina bresciana, gran inizio partita dei Lupi. Al rientro Cargioli chiude la strada a muro, 12-18. Erati è una spina nel fianco dei biancorossi, l’ennesimo primo tempo porta Brescia a -4 ma Lawrence non sbaglia niente: 15-20. Ace di Parodi per il 15-21. Sul 16-22 Bulleri prova Brucini al servizio per Cargioli. I biancorossi si avvicinano al traguardo. La squadra di casa annulla due set-point e coach Bulleri chiama time-out. Chiude Lawrence spazzolando le mani del muro. 0-1
    2 set.  Gli ospiti partono bene anche nel secondo set. Cargioli tira giù una bomba per il 2-4. La Consoli impatta sul 6-6 con un pallonetto di Ferri. Coscione innesca Mati che chiude il colpo con un gran primo tempo, poi si porta al servizio e favorisce un nuovo attacco del centrale, questa volta di prima intenzione: 8-9. Brescia alza il livello del gioco e i Lupi rispondono, è una bella partita. Un ace di Brucini, subentrato a Cargioli, spinge gli ospiti avanti, 15-16. Il doppio vantaggio nasce su un turno al servizio di Coscione: Erati attacca fuori, 16-18, time-out di coach Zambonardi. Brescia impatta e il “tempo” lo chiama la panchina biancorossa. Una gran giocata di Parodi tiene i Lupi avanti. Sul 20-21 Giannini rileva Mati in battuta. Un errore di Klapwijk regala alla squadra di Bulleri il doppio vantaggio: 20-22 e secondo time-out di Zambonardi. Al rientro qualche errore di troppo in attacco della Kemas Lamipel rimette in partita i lombardi. Bulleri ferma tutto. Entra in campo capitan Colli. Abrahan porta Brescia sul 24-22, ma Cargioli annulla il primo set-point. Sul secondo tira un missile lo stesso schiacciatore cubano e la Consoli, con un parziale di 5-1, porta a casa il parziale. 25-23, 1-1.
    3 set. Kemas Lamipel in campo con Allik e Colli in banda. I ragazzi di Bulleri sembrano non aver accusato il “colpo” del set precedente e si portano subito avanti. Colli mette giù la parallela del 6-8. Un ace di Lawrence porta gli ospiti sul 7-10. Brescia si avvicina e con un muro di Erati perviene al pareggio. Ancora Allik regala ai suoi il doppio vantaggio, 11-13, e Zambonardi ferma tutto come nelle frazioni precedenti. Con un attacco e un ace è Ferri a portare la Consoli al pareggio. La Kemas Lamipel si porta avanti sul 16-17 con un muro tetto di Mati, poi sostituito da Brucini per la battuta. Controbreak di Brescia e time-out Bulleri. Dentro Parodi per Allik. Abrahan picchia a servizio e Candeli mette giù di prima intenzione, poi il cubano tira ancora più forte ma trova la rete: 19-18. Lawrence trova la parità con un ace, poi è Cargioli a rispondere a Klapwijk. Sul 21-21 entra Giannini in servizio. Erati e Ferri chiudono la strada a Lawrence, ma un attacco di Allik segna il nuovo pareggio. Set emozionante. Klapwijk e Abrahan portano la Consoli a 24 punti, coach Bulleri chiama time-out. Il primo lo annulla Allik, sul secondo il muro biancorosso si fa infilare da un inesauribile Klapwijk.
    4 set. Con il punto conquistato nel set precedente, la Consoli Sferc è sicura dei play-off. Svaniscono le ultime speranze della Kemas Lamipel. Bulleri rivoluziona il sestetto confermando Colli dentro e inserendo Gatto come opposto e Russo al centro. I biancorossi con grande orgoglio continuano a giocare: 3-6 e subito una sospensione tecnica chiamata dalla panchina di casa. Gatto porta i Lupi sul 5-8.  Gli ospiti ci provano: un muro a tre, preso da Cargioli, vale l’8-11. Biancorossi salgono a +4 con due attacchi di Colli in successione: 12-16 e time-out Zambonardi, il secondo del set. Sul 15-17 Gatto passa alto sulle mani e i Lupi tornano a + 3. Brescia torna sotto, un ace di Allik vale il 19-21, ma Erati e Abrahan trovano il pari. 21-21 e time-out Bulleri. Colli riprende la battuta e dai nove metri si presenta Giannini: Klapwijk tira giù una bomba, 22-22. Pallonetto vincente di Colli ma Brescia trova il sorpasso e si presenta sul 24-23. Annulla tutto Colli. Al secondo set-point tocca ad Allik annullare ed è lo stesso estone a guadagnare il 25-26 per gli ospiti con un intelligente mani-fuori. Russo sbaglia il servizio ma Klapwijk lo imita. Il muro di Cargioli vale il 26-28. Si va al tie-break.
    5 set. I Lupi iniziano con lo stesso sestetto del parziale precedente. Cargioli guadagna il 4-4 con un grande attacco dal centro ma Brescia vola sul +3. Bulleri chiama time-out ma la Consoli gira il campo sul punteggio di 8-4. Gatto porta i Lupi a -3 e la panchina biancorossa decide per il doppio cambio: dentro Giannini e Lawrence. Sul 10-6 il muro bresciano ferma gli avanti biancorossi, secondo “tempo” per la Kemas Lamipel. La Consoli, al rientro, non trova più ostacoli e va a chiudere con un ace di Ferri.
    Consoli Sferc Brescia-Kemas Lamipel S. Croce 3-2Parziali: 20-25, 25-23, 25-23, 26-28, 15-8Consoli Sferc Brescia: Erati 14, Braghini, Sarzi Sartori, Tiberti 2, Bettinzoli, Ferri 15, Cominetti 1, Franzoni, Ghirardi, Candeli 6, Klapwijk 28, Mijatovic, Abrahan 19, Pesaresi. All. Zambonardi. Kemas Lamipel S. Croce: Gabbriellini (L), Coscione 1, Cargioli 8, Lawrence 11, Loreti (L), Parodi 4, Brucini, Petratti, Russo 2, Gatto 4, Giannini, Allik 27, Mati 11, Matteini, Colli 10. All. Bulleri 2^ All. Pagliai
    Arbitri: Salvati, Grassia
    ufficiostampa@lupipallavolo.net LEGGI TUTTO

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    Delta Group qualificata ai playoff per il secondo anno consecutivo

    La Delta Group Porto Viro si qualifica ai playoff promozione di Serie A2 Credem Banca per il secondo anno consecutivo. La matematica certezza arriva con due giornate d’anticipo ma a bocce ferme: decisiva la sconfitta odierna di Santa Croce per 3-2 sul campo di Brescia. Ieri, nell’anticipo, Porto Viro aveva invece avuto la meglio 3-1 su Cantù: tre punti grazie a cui ora la squadra di Daniele Morato si trova a più otto sui Lupi con due soli turni di regular season ancora da disputare. Settimo posto in classifica blindato, la Delta Group ha finalmente in tasca il suo biglietto per andare ai playoff. LEGGI TUTTO

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    Thomas Nevot: “Il match contro Aversa è importante e delicato”

    Il palleggiatore della Emma Villas Siena presenta la partita di domani al PalaEstra contro il team campano

    Giorno di vigilia per la Emma Villas Siena, che domani pomeriggio a partire dalle ore 19 disputerà la sua gara valevole per l’undicesima giornata di ritorno del campionato di volley di serie A2. Mancano appena tre partite al termine della regular season e sono tre match cruciali per andare a stabilire la griglia per i playoff.
    Siena in questo momento è terza in graduatoria, ma ha lo stesso numero di punti di Cuneo che tuttavia è seconda per avere vinto una partita in più rispetto alla Emma Villas (i piemontesi hanno centrato 17 successi contro i 16 dei toscani). La squadra di coach Gianluca Graziosi sfida la Wow Green House Aversa, che all’andata riuscì a sconfiggere l’Emma Villas ma che adesso sta vivendo un periodo assolutamente delicato. La sconfitta casalinga (1-3 il risultato finale) nell’ultimo turno contro Castellana Grotte è stata pesante: ora i campani hanno 22 punti in classifica così come Castellana Grotte e Reggio Emilia, mentre Ortona è in ultima posizione con 17 punti. In serie A3 retrocederanno le ultime due squadre classificate al termine della regular season, la lotta è quindi apertissima.
    “Le ultime tre partite di regular season saranno ovviamente molto importanti ai fini di quella che sarà la classifica finale – sono le parole dello schiacciatore della Emma Villas Siena, Alessio Tallone. – Aversa ha tanta necessità di fare punti, hanno un nuovo allenatore e saranno certamente agguerriti. Saranno spronati a dare il massimo. Sono una squadra importante, è un match da non prendere sotto gamba e da affrontare con il giusto piglio. Con loro abbiamo un conto in sospeso, all’andata abbiamo perso, hanno certamente delle buone qualità. Dovremo essere concentrati dal primo all’ultimo pallone del match. In questo rush finale dovremo dare il massimo, poi vedremo dove saremo arrivati al termine della regular season”.
    “Quella di domani sarà una gara importante per entrambe le squadre – sono le dichiarazioni del palleggiatore della Emma Villas Siena, Thomas Nevot. – Aversa è in piena lotta salvezza, per noi sarebbe ovviamente molto importante vincere questa partita. Daremo il massimo per poter avere il miglior piazzamento possibile in vista dei playoff. Aversa ha buoni giocatori, all’andata abbiamo perso contro di loro, fornimmo una brutta prestazione. Dovremo mostrare un buon volley per poterci aggiudicare l’incontro”.
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    Ipoteca sui playoff: Cantù sconfitta 3-1

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    Il derby emiliano-romagnolo sorride a Ravenna

    Goi e compagni battono 3-0 una Conad in lotta per la salvezza e ottengono la 15esima vittoria stagionale: un bottino che mancava da 13 anni
    Torna a vincere la Consar. E lo fa a Reggio Emilia contro una Conad in strenua lotta per evitare la retrocessione. Il 3-0 finale non dice delle difficoltà incontrate nel corso del match, soprattutto nei primi due set, dai ragazzi di Bonitta che hanno saputo gestire bene quelle situazioni e poi piazzare i colpi risolutori nei finali. Il terzo set, invece, non è stato in discussione nel suo esito. Buone percentuali in attacco e in ricezione per la Consar (57%) e buona prestazione di Benavidez che conferma il suo bel momento timbrando 13 punti, con tre ace e un 10 su 19 in attacco. La Conad perde presto Marks, non al meglio fisicamente, e solo Mariano chiude in doppia cifra con 11 punti. Per Ravenna il successo odierno è il 15esimo della stagione: il miglior bottino degli ultimi 13 anni. Nel 2017/18 Ravenna chiuse il campionato con 14 vittorie. Per trovare un campionato con più successi bisogna, infatti, risalire all’ultimo torneo di A2 vinto nel 2010/11.
    I sestetti Bonitta parte con Russo in cabina di regia e conferma il resto del sestetto con Bovolenta opposto, Mengozzi e Bartolucci al centro, Benavidez e Orioli in attacco, Goi, ex Reggio, è il libero. Fanuli recupera dall’infortunio Marks e Suraci, che vanno a completare la diagonale con Sperotto e Mariano in attacco, al centro rilancia Volpe in coppia con Bonola. Il libero è Pochini.
    La cronaca della partita La Conad infila i primi due attacchi vincenti e poi tiene a lungo il cambio palla aumentando il suo vantaggio a +3 (10-7) su un attacco fuori di Ravenna. Un errore di Reggio e un potente attacco di Bovolenta portano la Consar a -1 (13-12). Faticano, però, Goi e compagni a trovare il pallone vincente per annullare il distacco. Avvisaglie di cambiamento arrivano su un attacco di Bovolenta, seguito dall’ace di Benavidez (19-18). Il primo pareggio arriva su un errore dei padroni di casa a fissare il 20-20. Poi uno straordinario intervento in difesa propizia il vantaggio con la botta di Bovolenta (20-21), Orioli accelera (21-23) e il muro di Mengozzi chiude il set.Un parziale di tre punti di fila manda la Conad davanti 6-4 nel secondo set, ma la Consar risponde con analogo controbreak per il nuovo vantaggio (7-8), incrementato da un ace di Orioli e da un mani fuori di Benavidez. Avanti di tre (10-13), la Consar commette qualche errore di troppo e permette alla Conad di piazzare un parziale di 5-0, fermato da una conclusione vincente di Bartolucci. Ravenna ritrova la parità a quota 16. Mengozzi a muro e Bovolenta spingono la Consar sul 18-20, un margine che Ravenna difende con le unghie e con i denti dalla reazione dei ragazzi di Fanuli. Ci pensa Orioli a mettere a terra il pallone del 2-0.La partenza sontuosa della Consar nel terzo set (0-3) annichilisce il team di Fanuli che non riesce a trovare giocate e soluzioni per provare a frenare i ravennati. La squadra di Bonitta guadagna terreno (4-8 e 13-18) e poi prende il largo nel finale festeggiando il successo che arriva con il terzo ace di Benavidez.
    Il commento di coach Bonitta “E’ stata una partita molto difficile dal punto di vista emotivo e mentale perché, pur avendo vinto, abbiamo avuto momenti in cui ci siamo trovati in difficoltà, soprattutto nel secondo set. Ed è stato un bene averlo vinto. Il terzo set, per atteggiamento e condotta, è quello che avrebbe dovuto essere per tutta la partita. Oggi la prestazione contava poco, e non è stata brillante, ci teniamo il risultato e guardiamo alle prossime due partite. Abbiamo il destino nelle nostre mani”.
    Il tabellino
    Reggio Emilia-Ravenna 0-3(21-25, 22-25, 18-25)
    CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 1, Marks 3, Volpe 5, Bonola 5, Mariano 11, Suraci 7, Pochini (lib.), Preti 4, Maiocchi, Gasparini 9, Torchia (lib.). Ne: Caciagli, Sesto, Catellani. All.: Fanuli.CONSAR RAVENNA: Russo 2, Bovolenta 14, Mengozzi 10, Bartolucci 8, Benavidez 13, Orioli 7, Goi (lib.). Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Mancini, Feri, Grottoli, Menichini, Falardeau. All: Bonitta.ARBITRI: Armandola di Voghera e Marotta di Prato.NOTE: Durata set: 29’, 29’, 28’, tot. 86’. Reggio Emilia (2 bv, 15 bs, 5 muri, 6 errori, 47% attacco, 52% ricezione, 35% perf.), Ravenna (5 bv, 10 bs, 6 muri, 6 errori, 57% attacco, 57% ricezione, 38% perf.). Spettatori: 408. LEGGI TUTTO

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    Nonostante gli sforzi Reggio subisce l’ennesimo 3-0

    Reggio sfida in casa la Consar Ravenna, quarta della classifica, stasera l’imperativo è vincere per allontanarsi dalla zona di retrocessione.
    Nonostante gli sforzi i reggiani non riescono ad imporsi e subiscono l’ennesimo 3-0.
    Scendono in campo le formazioni: comincia Ravenna, che schiera la diagonale Russo-Bovolenta, i ricevitori martello sono Benavidez e Orioli, al centro ci sono Mengozzi e Bartolucci, il libero è Goi. Tocca poi a Reggio che sceglie la diagonale Sperotto-Marks, gli schiacciatori sono Suraci e Mariano, i muratori sono Volpe e Bonola, infine il libero è Pochini.
    Dopo aver tenuto il vantaggio per tutto il set i reggiani si lasciano sfuggire di mano i punti fondamentali per riuscire a chiudere, infatti sul 20-17 Ravenna recupera e trova il modo di scavalcare, una volta arrivata a 24 non c’è stata storia: vince il primo set Ravenna.
    Secondo set combattuto da entrambe le compagini: nessuna delle due è mai davvero in testa, sul finale però, ovvero quando conta, è Ravenna brava a farsi valere e a portarsi sul +2.
    Termina anche l’ultimo set in favore dei ravennati, che da subito si prendono un buon vantaggio che sfruttano poi per chiudere l’incontro 3-0.
    CRONACA
    Inizia il match con doppio punto di vantaggio per Reggio (4-2). Primo tempo vincente di Bonola, Reggio mantiene il +2 (9-7). Mani out di Bovolenta, Ravenna trova il -1 (13-12). Diagonale di Marks, continua a condurre la compagine reggiana (16-13). Accorcia Ravenna e trova la parità (20-20). Russo lascia il suo centrale Mengozzi a muro a zero e Ravenna scavalca (21-23). Monster block dei ravennati: la Consar conduce 1-0 (21-25).
    Monster block di Volpe, Reggio apre il secondo set con due misure di vantaggio (6-4). Sale Gasparini per Marks e viene subito chiamato in causa con un mani-out, nel tentativo di accorciare dopo la rimonta rossoblù (9-11). Sale preti per Suraci, poi tre errori di fila di Bovolenta concedono il pareggio alla Conad (13-13). Muro punto di Mariano che scavalca (15-13). Le squadre si trascinano punto a punto (18-18). Scavalca Ravenna (19-21), Gasparini con la sua diagonale accorcia (20-21). Set point preso da Bovolenta (21-24), annullato da Gasparini (22-24). Chiude il secondo set ancora una volta Ravenna (22-25). 
    Il terzo set si apre con un discreto vantaggio di Ravenna (6-10). Ancora una volta le scelte arbitrali discutibili mettono in crisi Reggio (9-12). Mani out di Bovolenta, ravennati a +4 (12-16). Ace di Sperotto, Reggio accorcia (17-20). Muro punto Consar, che trova le cinque misure di vantaggio (17-22). Errore di Preti, dalla seconda linea (18-24), poi l’ace di Benavidez sigla il match (18-25).
     
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 17/03 alle ore 18:00 a Ortona; a sfidare la Conad sarà la Sieco Service Ortona
    DICHIARAZIONI
    Fabio Fanuli al termine del match: “Purtroppo siamo di nuovo qui a commentare un risultato negativo per noi, esprimiamo un buon livello di gioco fino ad un certo punto e nei momenti importanti, non riuscendo a concludere, la paghiamo. Ci eravamo detti che ci aspettavano tre finali, questa è andata così, quindi adesso giochiamo le altre due e poi tireremo le somme. Noi comunque continueremo a spingere in allenamento, perché noi questa salvezza la vogliamo conquistare con le unghie e con i denti”.
    TABELLINO
    Conad Reggio Emilia – Consar Ravenna: 0-3
    21-25(29′), 22-25(29′), 198-25(28’).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Caciagli n.e, Mariano 11, Preti 4, Sesto n.e, Sperotto 1, Catellani n.e, Maiocchi –, Gasparini 9, Bonola 5, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 5, Marks 3, Suraci 7.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni. 
    CONSAR RAVENNA:
    Mengozzi 10, Chiella (L), Bovolenta 14, Arasomwan n.e, Bartolucci 8, Goi (L), Mancini n.e, Orioli 7, Russo 2, Feri n.e, Grottoli n.e, Menichini n.e, Falardeau n.e, Benavidez 6.
    Coach: Marco Bonitta, Saverio Di Lascio.
    Note Reggio Emilia: ace 2, service error 15, ricezione 52%, attacco 47%, muri 5.
    Note Ravenna: ace 5, service error 10, ricezione 57%, attacco 57%, muri 6. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Siena, lunedì alle ore 19 match casalingo contro Aversa

    Mancano tre partite alla fine della regular season, la Wow Green House è in piena lotta salvezza

    Alla fine della regular season mancano solamente tre giornate. La Emma Villas Siena sfida ora Aversa, team campano che si ritrova invischiato nella lotta per non retrocedere ma che nel match del girone di andata riuscì a sconfiggere la squadra di coach Gianluca Graziosi. La gara verrà giocata lunedì 11 marzo al PalaEstra a partire dalle ore 19.
    La Wow Green House (la squadra di Argenta e di Rossini, il team degli ex senesi Pinelli e Agrusti) non sta attraversando un grande momento di forma e l’ultima sconfitta rimediata in casa (1-3 il risultato finale) contro Castellana Grotte sta a dimostrarlo. Aversa è ora undicesima in classifica e ha 22 punti, gli stessi di Castellana Grotte e di Reggio Emilia e cinque punti in più rispetto a Ortona che occupa l’ultima piazza della graduatoria. Ciò significa che la lotta per non retrocedere in A3 (retrocederanno le ultime due squadre della classifica al termine della regular season) è apertissima.
    La Emma Villas Siena ha invece appena vissuto una delle giornate più belle della propria stagione. La squadra di coach Gianluca Graziosi è infatti riuscita ad andare a vincere in casa della capolista Yuasa Battery Grottazzolina: la squadra del forte opposto Nielsen, miglior realizzatore del campionato di serie A2, e di Michele Fedrizzi, un team fortissimo che sta dominando la regular season e che è ormai a pochi passi dal blindare la prima posizione in campionato, in attesa dell’avvio dei playoff. Nelle Marche la squadra senese ha avuto un approccio veramente importante e intenso; i biancoblu si sono aggiudicati il primo set, poi hanno perso il secondo. Molto importante la vittoria nel terzo set, arrivata ai vantaggi addirittura per 28-30. Grottazzolina si è aggiudicata il quarto set e ha portato la sfida al tiebreak. E nel quinto set la Emma Villas ha trovato un fantastico sprint grazie ai tre servizi vincenti consecutivi di Marco Pierotti. Proprio la battuta ha funzionato assai bene per set nella gara a Grottazzolina, con 9 ace totali (3 anche dell’opposto Matheus Krauchuk).
    Siena ha chiuso il match nelle Marche con il 56% in attacco e con la medesima percentuale, il 56%, anche per quel che riguarda la positività in ricezione. I numeri della squadra di Graziosi sono stati assai buoni. Ora la squadra senese deve cercare di proseguire su quella strada e in quella direzione per le ultime tre partite della regular season. LEGGI TUTTO