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    Reggio perde 3-0 nonostante la loro tenacia

    Seconda giornata di ritorno per la Conad che sfida la capolista Grottazzolina in casa gialloblù; dopo cinque sconfitte filate Reggio tenterà il tutto per tutto in modo da portare a casa punti e scalare la classifica.
    Altro KO per Reggio Emilia contro la prima in classifica, nonostante i reggiani abbiano combattuto su ogni pallone, Grottazzolina vince 3-0.
    Scendono in campo i sestetti iniziali: partono i ragazzi di Fanuli con la diagonale Sperotto-Suraci, a causa del perdurare dell’assenza di Marks, i centrali sono Bonola e Sesto, gli attaccanti del match sono Preti e Mariano, a difendere la seconda linea c’è Pochini. È poi il turno dei padroni di casa che scelgono la diagonale Marchiani-Nielsen, i ricevitori schiacciatori sono Fedrizzi e Cattaneo, i muratori sono Canella e Mattei, infine il libero è Marchisio.
    Primo set di fuoco per Reggio Emilia che, dopo aver trovato due misure di vantaggio, mantiene la distanza per tutto il parziale. Sul finale qualche errore reggiano mischiato alla potenza del braccio di Nielsen concede il set alla capolista.
    Emulano il set precedente gli emiliani, che questa volta si fanno scavalcare sul 16-15, per poi non trovare più il vantaggio e concedere il primo punto in palio alla Yuasa Battery.
    Terzo set chiuso dalla Yuasa Battery, che vince per 3-0.
    CRONACA
    Primo set che prende subito un ritmo intenso, le squadre avanzano punto a punto (3-3). Mariano con grande prontezza difende il pallone a tutto braccio di Nielsen e da la possibilità a Sperotto di servire Preti che con un mani-out guadagna il +2 (5-7). Muro di Grottazzolina su Suraci: i padroni di casa ritrovano la parità (8-8). Primo tempo di Sesto (16-18). Preti gioca alto sul muro e segna il 19-22. Grottazzolina trova il muro punto su Preti e pareggia (23-23). Set point per la Conad, annullato da Nielsen: si va ai vantaggi (24-24). Ancora Nielsen in parallela: 25-24 per i padroni di casa, poi lo annulla Reggio (25-25). Una decisione arbitrale decisamente discutibile sul tocco a muro reggiano regala il set a Grottazzolina, nonostante i giallorossi abbiamo tenuto il vantaggio per tutto il set (27-25).
    Ace di Suraci (3-4). Monster block su Cattaneo, Reggio a +2 (5-7). Mariano mura Nielsen e conquista quattro misure di vantaggio, costringendo la Yuasa Battery a chiamare time-out (6-10). Accorcia Fedrizzi con doppio ace (10-11). Doppio punto di Nielsen, Grottazzolina scavalca (16-15). Allungano i gialloblù (20-16). Ancora Nielsen con una diagonale a tutto braccio: set point per i marchigiani (24-19). Cattaneo si infila tra le mani del muro giallorosso e conquista anche il secondo set (25-20).
    Si apre il primo set con in vantaggio i marchigiani per la prima volta (3-2). Diagonale di Suraci vincente (7-5). Grottazzolina mantiene il vantaggio (11-9). Errore dai nove metri della Conad, la compagine di Ortenzi allunga (15-12). Trova spazio al centro Canella e i gialloblù allungano di sette lunghezze (23-16). Muro punto di capitan Sesto: Reggio accorcia (23-18). Si infila nel muro Nielsen e conquista il primo match point (24-20). Errore dai nove metri di Sesto, Grottazzolina vince per 3-0 (25-21).
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 14 gennaio alle ore 16:00 al PalaBigi di Reggio Emilia; a sfidare la Conad sarà la BCC Castellana Grotte
    DICHIARAZIONI
    Fabio Fanuli al termine del match: “Sapevamo di venire in un campo molto difficile, contro un avversario di altissimo livello. Penso che siamo entrati in campo con il giusto spirito, ordinati, ci siamo guadagnati diverse chance nel primo set, poi purtroppo siamo stati troppo frettolosi e ci è sfuggita l’occasione di chiuderlo. Purtroppo con questo tipo di avversario, ovvero di alto livello, paghi lo scotto ed è ciò che è successo nel secondo e nel terzo set”.
    TABELLINO
    Yuasa Battery Grottazzolina – Conad Reggio Emilia: 3-0
    27-25(32′), 25-20(25′), 25-21(28’).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Caciagli n.e, Mariano 7, Preti 7, Sesto 7, Sperotto 2, Catellani -, Maiocchi n.e, Gasparini n.e, Bonola 5, Torchia (L), Pochini (L), Volpe n.e, Guerrini -, Suraci 20.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA:
    Cubito n.e, Vecchi -, Lusetti n.e, Canella 7, Mattei 4, Nielsen 24, Ferraguti n.e, Mitkov -, Romiti A.-, Fedrizzi 10, Marchiani 1, Romiti R (L), Marchisio (L), Cattaneo 7.
    Coach: Massimiliano Ortenzi, Mattia Minnoni.
    Note Reggio Emilia: ace 3, service error 14, ricezione  44%, attacco 54%, muri 6.
    Note Grottazzolina: ace 2, service error 11, ricezione 59%, attacco 61%, muri 6. LEGGI TUTTO

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    La Sieco non carbura contro una Tinet in giornata. Finisce 0 a 3

    La vittoria casalinga latita. Sotto la curva i giocatori della Sieco ci mettono la faccia, per questa sconfitta che lascia ancora a bocca asciutta i tifosi. Contro una Tinet che ha giocato bene, la trama è la solita: La Sieco attacca e l’avversario di turno difende anche quando la palla è a pochi millimetri da terra, ricostruisce una palla scomoda e fa punto. Ma Porto Viro non è solo difesa, è anche attacco, con un muro di Ortona che ha faticato a contenere i colpi degli avversari. Particolarmente ostico anche il servizio dei Veneti che hanno compromesso la costruzione del gioco degli impavidi, proprio come confermano le statistiche che vedono la percentuale di positività in attacco ferma al 38%.

    Coach Lanci: «Abbiamo mostrato le stesse carenze che abbiamo dall’inizio della stagione ma molto del merito va a Porto Viro. Oggi gli avversari hanno giocato una partita concreta. Non ci hanno concesso la minima occasione e sono stati in grado di trasformare ogni contrattacco in punto. Mi ripeto, una prestazione opaca quella nostra ma gran merito va agli avversari che hanno in pratica annullato il nostro gioco. Peccato per l’occasione persa di muovere la classifica».

    IN BREVE

    Avvio speculare delle due squadre nel primo set. È la Sieco che per prima mostra grandi capacità difensive e di ricostruzione andando in vantaggio 3-0 e poi gli ospiti fanno lo stesso recuperando lo svantaggio. Alla lunga sono gli ospiti a trovare i fondamentali migliori per la prima fuga. La Sieco, sotto di sei punti è costretta ad inseguire quando si è alla metà del parziale. Da li in poi in campo rimane solo Porto Viro.

    Non è brillante la Sieco nell’avvio di secondo set. La fase difensiva di Porto Viro funziona meglio di quella ortonese, che soffre il servizio degli ospiti. Ortona si lancia all’inseguimento ma il divario che gli ospiti hanno scavato all’inizio è troppo da colmare. Coach Nunzio Lanci prova ad adottare il doppio libero per difendere meglio ma c’è poco da fare. Porto Viro si aggiudica anche il secondo set.

    Quando siamo al terzo set, la Sieco sembra avere trovato una migliore alchimia. Stavolta la partenza migliore è proprio quella degli abruzzesi che scavano un piccolo solco sugli avversari. Solco che viene colmato in una manciata di minuti grazie ad uno straordinario Sette al servizio, a molta attenzione e reattività nella difesa e anche ad un pizzico di fortuna con la palla che non riesce mai a cadere. Con un parziale di zero a otto, Porto Viro spegne i sogni di Ortona e riprende il controllo totale del match. Una piccola fiammella brucia ancora ma un errore al servizio di Bertoli e un’invasione di Marshall tagliano le gambe alle speranze. Vince Porto Viro
     
     
    PRIMO SET

    Il sestetto iniziale della Sieco vede scendere in campo il palleggiatore Dimitrov e l’opposto Cantagalli. Al centro ci sono Patriarca e Fabi. Schiacciatori di posto quattro Capitan Marshall e Matteo Bertoli. Libero Benedicenti.

    Gli ospiti rispondono con Garnica in regia e Bellei opposto. Al centro ci sono Zamagni e Barone mentre attaccanti di posto quattro Tiozzo e Sette. Libero Lamprecht.

    Il primo servizio dell’incontro è per la Sieco che va dai nove metri con Bertoli. La Sieco ricostruisce e va a punto con Marshall. Ancora una ricostruzione per Ortona e ancora Marshall 2-0. Ace di Bertoli, fortunato perché la palla è stoppata dal nastro ma pur sempre ACE 3-0. Stavolta è out il servizio dello schiacciatore. Subito il pareggio di Bellei 3-3. Mani fuori per Cantagalli 5-4. Sette non trova il palleggio giusto e la palla va in rete 7-7. In difficoltà la ricezione di Ortona sul servizio di sette tap-in di Garnica 7-9. Invasione di Cantagalli 8-11. Ancora Bellei 9-13. Fuori il servizio di Fabi 10-15. Ancora Sette a far male agli ex 11-17. Non passa l’attacco di Cantagalli 11-19. Passa invece il solito Marshall 12-19. Cantagalli, mani e fuori 13-20. Ace per sette 13-22. Bertoli fermato dal muro 13-23. Fuori il servizio di Sette 14-23. Dimitrov sbaglia il servizio e regala il primo dei 10 set point a Porto Viro 14-24. Fuori il servizio di Bertoli e il primo set va agli ospiti.

    SECONDO SET.
     
    Doppio Bertoli, la Sieco parte sul 2-0. Fabi non riesce a superare il muro 2-2. Bellei ribalta il punteggio 2-3. Ace di Tiozzo 2-4. Quattro attacchi di seguito per la Sieco ma l’ultimo è murato 3-5. Ace per Bertoli 5-6. Ortona ancora in difficoltà in ricezione è facile per Porto Viro trovare il punto del 5-9. Ace anche per Fabi 7-9. Nessuno tocca la diagonale di Bellei, il punto è alla Sieco 8-9. Cantagalli serve sulla rete 9-12. La pipe di Sette fa mani-fuori 10-14. Troppo forte la botta di Cantagalli il muro la rimbalza fuori 12-15. Fuori il servizio di Tiozzo 13-16. Fabi per il 14-17. Bellei passa 15-21. Cantagalli serve lungo 16-22. Bravo Bertoli in pipe 17-22. Bertoli passa sul muro 19-23. La pipe di Sette vale il set-point 19-24. Fabi annulla il primo 20-24. Chiude Bellei 20-25.

    TERZO SET.
     
    Primo punto per Bellei. 0-1. Non c’è tocco del muro ortonese su Bellei 2-1. Il tocco a muro di Marshall per il punto ospite 3-2. Fuori l’attacco su seconda palla di Tiozzo 4-3. Marshall non può essere difeso 5-4. Non passa la palla di Zamagni che si spegne in rete 6-4. Bertoli 8-5. Forte la diagonale di Cantagalli 10-7. Ace di Fabi 13-9. Pallonetto di Cantagalli 14-9. Finisce fuori il muro di Bertoli su Bellei 16-12. Patriarca serve sulla rete 17-14. Tenace Porto Viro, copre ogni centimetro del campo e ricostruisce alla perfezione 17-16. Bertoli murato 17-17. Fuori la pipe di Marshall 17-20. Fuori l’attacco di Bellei 20-20. Cantagalli passa attraverso il muro 21-21. Bertoli sbaglia il servizio 21-22. Invasione di Marshall 21-23. Arriva anche il Match point per gli ospiti che hanno ribaltato la Sieco. Bellei chiude 21-25.

    Sieco Service Ortona: Fabi 5, Broccatelli (L) % –%, Bertoli 11, Benedicenti (L) 48% – 33% perfetta, Del Vecchio, Marshall 8, Falcone n.e., Tognoni n.e., Donatelli n.e., Di Giulio n.e, Dimitrov 2, Lanci E. n.e.
    Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.
    Aces: 4 – Errori Al Servizio: 9 – Muri punto: 3

    Delta Group Porto Viro: Zamagni 9, Zorzi n.e., Tiozzo 14, Pedro Henrique n.e., Sette 12, Lamprecht (L) n.e., Barone 4, Garnica 3, Bellei 16, Charalampidis n.e., Sperandio n.e., Morgese (L) 90% – perfetta 50%, Eccher n.e. Coach: Morato D. Vice: Mattioli M.
    Aces: 2  – Errori Al Servizio: 2  – Muri punto: 7

    Arbitri: Colucci Marco (Matera) Di Bari Pierpaolo (Fasano) LEGGI TUTTO

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    Alla Tinet non riesce l’epica rimonta e il tie break va verso Siena

    Alla Tinet dopo quasi tre ore di gra non riesce il miracolo. Sotto 0-2, annulla 4 match point, ha la possibilità di chiuderla, ma poi si arrende dopo un lunghissimo tie break finito 18-20. Lo spartimento della posta permette comunque ai gialloblù di mantenere un vantaggio di un punto in classifica sui toscani. Buone le prove dei giovani di casa Tinet con Truocchio autorevole nel sostituire Petras e Bellanova bravo a tenere i nervo saldi quando deve rilevare Alberini vittima di crampi. Terzo incontro stagionale tra le due formazioni  dopo quello nella pre season al torneo città di Tortoreto che arrise ai toscani e quello del girone d’andata con vittoria dei ragazzi di Boninfante. Primo scatto Tinet con Lucconi che stoppa a muro Pierotti: 3-1. Poi Siena si porta avanti, ma si procede ad elastico con le squadre che si scambiano la leadership. Serve un buon turno di servizio di Alberini che costringe i toscani a giocare difficili palle alte per dare il primo vantaggio importante ai Passerotti: 12-9. Lucconi abbatte in battuta il concittadino fanese Pierotti: 17-13. Si rifà sotto Siena con il turno di servizio di Trillini: 17-16. Boninfante cambia Petras con Iannaccone e l’ex di giornata lo ripaga con un punto immediato. Terpin è chirurgico in battuta e centra la zona di conflitto tra Pierotti e Tallone: 22-19. Time out immediato di Graziosi. Mette il turbo l’opposto Krauchuk autore di 12 punti nel set e mostruoso nel finale: 22-21 e Siena la riapre. Tre ace di un indemionito brasiliano e Siena va addirittura sul set point: 22-24. Finalmente la Tinet riesce a mettere la palla a terra con Lucconi annullando il primo set point. Ma poi non può che chiuderla Krauchuk autore degli ultimi sei punti senesi e protagonista del parziale decisivo di 6-1 che ha fatto chiudere il set 23-25
    Partenza di secondo set non memorabile con le squadre che collezionano sei errori consecutivi al servizio. Primo break toscano grazie ad un paio di mani out di Tallone: 11-14. Si rifà sotto grazie a muro e difesa la Tinet. Muro di Scopelliti su Krauchuk: 15-16. Siena allunga mettendo in mostra un’ottima fase break. Lucconi piazza l’ace corto che vale il 17-18 contro gli altri marchigiani Pierotti e Tallone. Questa volta è Trillini a seminare il panico nella seconda linea pratese con due ace di fila: 19-23. La Tinet non riesce a fare cambio palla e Siena va a set point sempre sul servizio del centrale senese: 19-24. Annulla il primo un mani out di Terpin. Ma nell’azione successiva Alberini sbaglia la battuta e Emma Villas si porta sullo 0-2.
    La Tinet rientra in campo decisa, ma Siena è un osso duro. Nonostante questo con alcuni contrattacchi Prata conquista il primo break: 7-5. La Tinet mantiene il gruzzoletto anche grazie ai buoni contrattacchi di Lucconi. Petras viene murato e sostituito per cercare nuove energie in attacco con l’inserimento di Truocchio. Buono l’ingresso del classe 2004 che attacca vincente e poi fa un’ottima battuta: 16-14. Sempre la battuta ospite a mettere in ambasce la ricezione di casa e a favorire il ricongiungimento a quota 17. Scatto d’orgoglio di Scopelliti che mura Pierotti e nuovo allungo Tinet: 19-17. Il contrattacco di Lucconi che marca il 21-18 dopo un’azione lunghissima fa esplodere il PalaCrisafulli. La chiude Manuele Lucconi con una doppia bordata in battuta. La prima centra l’angolo di posto 5, la seconda abbatte Tallone e Prata la riapre vincendo 25-20.
    Si riparte con lo starting six che ha terminato il set e quindi con Ranieri Truocchio confermato in campo. Terpin stoppa a muro Krauchuk e da il primo break ai suoi quando ci si trova 6-4. Jernej Terpin sale di giri e porta i suoi 10-7. Siena inserisce Milan per Tallone e si rifa sotto 11-10. Copelli mette a terra un muro ed un primo tempo impattando sul 12-12. Pesta la seconda linea Lucconi e l’equilibrio si rompe a favore di Siena: 16-18. Scatto d’orgoglio Tinet con i mani out di Terpin: 18-18. Esce per crampi Alberini, dentro Bellanova che serve subito bene Terpin. Truocchio e Scopelliti bloccano a muro Krauchuk e fanno mettere avanti il naso a Prata: 20-19. Diagonale stretta di Lucconi e doppio vantaggio: 21-19. Ace fortunoso di Nevot: 21-21. Errore in attacco di Milan: 23-21 e time out Siena. Pipe di Terpin e Prata ha due palle per il tie break. Annulla il primo Copelli in primo tempo. Poi è lo stesso centrale a spedire il servizio out e mandare la contesa al quinto set: 25-23
    Primo scatto Tinet : 4-1 con Truocchio e Scopelliti granitici a muro e Terpin sicuro in attacco. Rientra con pazienza Siena e ci si trova 6-6. Krauchuk mura Terpin e Siena cambia campo avanti: 7-8. Sul 9-11 rientra Alberini per Bellanova. Lucconi marca la parità: 11-11. Sul 13-13 rientra in prima linea Bwllanova. Tallone manda i suoi a match point dopo una splendida azione. Annulla tutto la splendida pipe di Terpin. Dopo aver annullato 3 match point la Tinet ha la sua occasione ma Lucconi viene stoppato a muro. La chiude Trillini a muro 18-20. Adesso ci sono dieci giorni per lavorare in palestra e migliorare perché la prossima partita sarà la trasferta infrasettimanale di Santa Croce il 17 Gennaio.
    TINET PRATA – EMMA VILLAS SIENA 2-3
    TINET: Baldazzi, Katalan 9, Alberini 1, Aiello (L), Lucconi 33, Scopelliti 3, De Angelis (L), Pegoraro, Bellanova, Terpin 25, Petras 4, Iannaccone 1, Truocchio 4.  All: Boninfante
    SIENA: Copelli  12, Trillini 11, Nevot 3, Bonami (L), Tallone 11, Coser (L), Krauchuk 31, Milan 4, Gonzi,  Acuti, Pierotti 9, Pellegrini, Ivanov, Picuno. Coach: Graziosi.
    Arbitri: Marconi di Pavia e Serafin di Padova
    Parziali: 23-25 /  20-25 / 25-20 / 25-23 / 18-20 LEGGI TUTTO

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    Brescia passa sul 3-2 al San Filippo: per l’ABBA un punto prezioso

    Un punto prezioso per l’ABBA Pineto in trasferta sul campo della Consoli Sferc Brescia. Il 3-2 (12-25, 25-16, 22-25, 25-16, 15-10) in favore dei lombardi maturato al Pala San Filippo nella 15^ giornata di Serie A2 Credem Banca. Prova di carattere dei biancoazzurri, guidati in panchina dalla coppia formata da Loris Palermo e Rosario Angeloni. Da cerchiare in rosso soprattutto la prova del primo e del terzo set, quelli che consegnano all’ABBA la garanzia di rientrare da Brescia con un punto che muove finalmente la classifica.
    Pineto ora si prepara a ritrovare il Pala Santa Maria: il 14 gennaio (h 20:30) in Abruzzo arriverà l’Emma Villas Siena per un’altra gara molto complessa per la caratura dell’avversaria.
    PRIMO SET. Nel 6+1 si rivede Mateusz Frąc, recuperato dopo la febbre patita la settimana scorsa. Dall’inizio anche Panciocco con Di Silvestre. I centrali sono Basso e Nikacevic, il libero è Sorgente.Il primo set dell’ABBA è di alto livello. Eloquente il 25-12, con l’88% in attacco e due ace collezionati da Frąc. Il polacco sarà anche il migliore dei suoi con sei punti. Pineto parte forte sul 6-2, divario rimpinguato col 13-7 e ancora col 16-9. Stavolta Pineto non cala e porta a casa il set con caparbietà. Al Pala San Filippo è 25-12.
    SECONDO SET. Di tutt’altro indirizzo il secondo set. Brescia inverte la rotta, Pineto cala in attacco (36%) e soffre la solidità a muro dei lombardi. Da segnalare i quattro muri-punto di Erati tra i padroni di casa, mentre il primo muro della gara in casa ABBA è firmato Nikacevic. Pineto si aggrappa ai tentativi d Frąc (5), ma il set è a senso unico: vantaggio di 9-7 dei locali, accelerazione fino al 12-7 e ulteriore allungo sul 21-14 che, di fatto, chiude i giochi. Da segnalare l’uscita dal campo per infortunio di Paolo Di Silvestre, franato a terra dopo un tentativo di muro e sostituito per il prosieguo del match da Gianluca Loglisci. Il set si chiude sul 25-16.
    TERZO SET. Reagire: è ciò di cui l’ABBA ha bisogno. I biancoazzurri rispondono ‘presente’ con un secondo set fatto di sofferenza, ma anche di grande determinazione. Buona prova a muro – uno per Basso e uno per Nikacevic – e prova di carattere che permette di incamerare un punto preziosissimo per la classifica. Eppure Brescia era partita meglio, avanti subito sul 3-0. La risposta pinetese non si fa attendere: ribaltone per portarsi avanti (6-4) e rimanerci fino al 15-15 con cui Brescia impatta. Pineto scappa via ancora: 20-17 prima, 21-18 poi. Il set si riapre col 23-22 che tiene tutto aperto. Ma il finale è dell’ABBA: mini-break di 2-0 e successo finale (25-22) sancito dall’ultimo servizio out dei locali.
    QUARTO SET. Come nel secondo set, ritorno prepotente di Brescia nella quarta porzione. Gavilan – con tre muri-punto e con otto punti complessivi, trascina la squadra di Zambonardi, brava a costruire ancora una volta in difesa la sua risposta al tentativo di accelerazione di Pineto. Brescia fugge inizialmente sul 12-7, poi controlla ancora (16-9) e nel finale chiude il set con il 25-16, ripetendo l’analogo divario del secondo set.
    TIE-BREAK. Peccato, ABBA. Sempre senza Di Silvestre – da valutare l’entità dell’infortunio – Pineto resta aggrappata al match fino al 9-9. Il proverbiale ultimo chilometro dice Brescia: break di 6-1 dei Tucani padroni di casa e duello chiuso sul 15-10 e sul 3-2 complessivo. All’ABBA rimane ugualmente un punto d’oro racimolato in trasferta.
    Serie A2 Credem Banca (15^ giornata)sabato 6 gennaio | h 18:00CONSOLI SFERC BRESCIA – ABBA PINETO 3-2 (12-25, 25-16, 22-25, 25-16, 15-10)Consoli Sferc Brescia: Erati 9, Braghini, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri, Cominetti 22, Malual, Franzoni, Ghirardi, Candeli 8, Klapwijk 21, Pesaresi (pos 53% prf 35%), Gavilan 18. All: Roberto ZambonardiAbba Pineto: Mignano, Pesare, Sorgente (pos 65% prf 35%), Chavers, Frąc 19, Basso 7, Di Silvestre 5, Paris 2, Nikacevic 10, Loglisci 6, Panciocco 8, Msatfi, Marolla. All: Loris Palermo – Rosario Angeloni
    (foto: Beppe Zanardelli) LEGGI TUTTO

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    Battaglia e due punti d’oro per la Consoli

    Brescia alterna luci e ombre, ma riesce a far suo un match rognoso, iniziato nel peggiore dei modi e terminato con una vittoria da due punti che tiene i tucani incollati alla zona Play-off. Capitan Tiberti: “Il bicchiere è mezzo pieno, ma dobbiamo approcciare meglio le gare e sfruttare il turno in casa in più del girone ritorno”
     CONSOLI SFERC CENTRALE – ABBA PINETO  3-2
    (12-25; 25-16; 22-25; 25-16; 15-10)
    Brescia 6 gennaio 2024 – Pineto entra in campo con grande determinazione e nel primo set non commette errori, battendo forte e stravolgendo i piani di una Consoli fuori fase. I tucani rimettono le idee in ordine, sistemano il muro e il servizio e pareggiano i conti, ma nel terzo parziale tornano ad essere troppi i palloni sciupati. Tocca arrivare al tie-break – segnato da 6 ace – per avere ragione di un’avversaria coriacea e incassare due punti che sono solo un buon inizio. Domenica si gioca di nuovo al San Filippo, contro Porto Viro.
    Starting six
    Brescia scende in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Pesaresi libero.
    Il tecnico Palermo mette a referto Paris incrociato a Frac, Panciocco e Di Silvestre schiacciatori di banda, Basso e Nikačević sono i centrali, Sorgente libero.
    Cronaca
    Ace di Frac, cercato da Paris con insistenza anche in prima linea, e vantaggio degli ospiti, bravi a toccare a muro gli attacchi di casa e a ricostruire con attenzione (2-6). Brescia pasticcia anche in cambio-palla e Zambonardi richiama i suoi prima sul 4-10 e poi sull’8-16. Ace anche per Nikačević, a fronte del terzo servizio sbagliato invece dai tucani, e Pineto ‘doppia’ la Consoli (10-20). Malual rileva Candeli e intercetta un pallone vagante, ma il gioco è tutto in mano all’Abba, che chiude con un eloquente 12-25.
    I tucani si risvegliano: tornano sul taraflex più attenti a muro e meno incerti in battuta. Tenuta sotto pressione, Pineto sbaglia qualcosa in attacco e il giro dai nove metri di Klapwijk porta i debiti frutti (11-6). Sul 13-10, Di Silvestre si infortuna scendendo da muro e deve lasciare il campo a Loglisci. Erati trova il tempo a muro su Frac e lancia la fuga; ace di Cominetti all’incrocio (21-14) e chiusura facile per Abrahan (25-16).
    Si riparte punto a punto, fino allo strappo sul turno al servizio di Nikačević che permette al suo muro di piazzarsi ottimamente su Abrahan (6-10). Brescia rincorre e accorcia grazie a Cominetti, al braccio armato del suo cubano e alla piovra Erati (12-13). Zambonardi ferma il gioco su una sospetta pestata in battuta, ma ha torto: Pineto si carica, mentre i tucani non riescono a chiudere il cambio-palla e commettono errori al servizio che allargano il gap (17-21). A Paris e compagni basta non sbagliare per conquistare il primo punto: 22-25 è il finale, con 12 palloni assicurati dai troppi errori di casa.
    Tre block di Brescia – un Erati e un doppio Abrahan – costringono Palermo all’interruzione (8-5). Stavolta i padroni di casa non calano di intensità: Cominetti e Klapwijk tengono il timone in attacco, Tiberti da fondocampo trova un giro insidioso (20-14). Pineto prova a inserire Chavers e Mignano, ma il tie-break è servito (25-16).
    Cominetti piazza due ace dei suoi, ai quali segue un monster-block di Erati che assicura il primo break (6-4). Attacco di casa fuori di un soffio e Pineto è di nuovo lì: trova il servizio del vantaggio con Loglisci (7-8), ma Abrahan risponde pan per focaccia e Klapwijk si oppone con efficacia a Nikačević (11-9), prima di ergersi in cattedra e chiudere il match con tre ace consecutivi (15-10).
    Dichiarazioni
    Roberto Zambonardi: “Stasera abbiamo avuto l’ennesima conferma che ogni partita è complicata e nasconde insidie…Quel che mi sento di sottolineare però è che, dopo quel primo parziale, siamo comunque riusciti a riorganizzarci per giocare una nuova partita”.
    Simone Tiberti: “Una gara tra luci e ombre, con tre ottimi set e due giocati invece molto sotto il nostro livello. Per come si erano messe le cose in avvio, il bicchiere mezzo pieno è che siamo riusciti ad aggiustare la partita e a portare a casa due punti. Dobbiamo però sfruttare meglio la spinta del San Filippo e ottimizzare il turno in più in casa che avremo nel girone di ritorno”.
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 10, Braghini, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri, Cominetti 19, Malual 1, Franzoni ne, Ghirardi ne, Candeli 10, Klapwijk 20, Mijatovic ne, Abrahan 19, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.
    PINETO: Mignano, Pesare, Sorgente (L) Jeroncic, Chavers, Frąc 19, Basso 8, Di Silvestre 5, Paris 3, Nikačević 11, Loglisci 6, Panciocco 8, Mstafti, Marolla. All: Palermo
    Muri: Brescia 14 Pineto 4
    Ace/batt sbagliate: Brescia 11/20; Pineto 7/13
    Attacco: Brescia 55%, Pineto 52%
    Ricezione: Brescia 62% (41%), Pineto 49% (30%)
    Arbitri: Giuliano Venturi e Maurina Sessolo
    Durata: 19’ 27’ 34’ 30’ 18’. Totale: 2h 08. LEGGI TUTTO

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    A Ravenna arriva Cuneo: la prima del 2024 è già un big-match

    Al Pala de Andrè domani alle 18 si affrontano due squadre in grande salute, che fanno parte del gruppo delle più accreditate inseguitrici della capolista. La Consar sogna il sesto hurrà di fila, i piemontesi cercano l’ottavo
    Cinque vittorie consecutive per la Consar Ravenna, quarta in classifica con 28 punti. Sette successi di fila per la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo, terza a quota 29. Basta questo dato per far capire il valore e l’importanza di questa partita, valida per la seconda giornata di ritorno del campionato di A2, che andrà in scena domani al Pala de Andrè (si comincia alle 18, arbitrano Stefano Nava di Monza e Andrea Clemente di Parma) tra due squadre in piena forma fisica e mentale. Cuneo sta affermando i suoi grandi valori tecnici, che ne fanno una delle favorite per il salto in SuperLega, Ravenna è in quella parte alta della classifica dove da tempo non si trovava, con la consapevolezza di una competitività ormai ben acquisita e di una continuità trovata e mantenuta. “La nostra attuale classifica è un dato importante ma credo che sia ancora più rilevante il fatto che il progetto triennale che la società aveva in mente si sta confermando su quelle che erano le aspettative – ci tiene a sottolineare il coach della Consar, Marco Bonitta – e quindi essere oggi quarti, in una posizione che va oltre quello che pensavamo, ci fa molto piacere perché vuol dire che il progetto è valido e soprattutto che le persone che abbiamo scelto per il progetto sono quelle giuste”.Nel match di domani Goi e compagni hanno due traguardi da coronare: la sesta vittoria di fila in campionato e la quinta consecutiva al Pala de Andrè. Ma c’è anche la voglia di abbattere l’ultima bestia nera incontrata sul suo cammino: Cuneo ha vinto, infatti, i tre precedenti disputati in A2.“Loro sono cresciuti molto dopo avere fatto un po’ fatica all’inizio della stagione. Si sono messi in carreggiata – prosegue Bonitta – e sono veramente migliorati tanto. Noi anche, e secondo me ci vorrà molta lucidità e molta pazienza nel gestire le varie fasi della gara. Si tratterà di essere consapevoli che di fronte c’è una squadra molto forte. Ma credo che lo stesso ragionamento farà Cuneo guardando il nostro rendimento e valore. E’ una sfida molto affascinante con due squadre che da tempo stanno facendo bene vincendo partite in serie e quindi acquisendo una autostima molto alta. Ci sarà da lottare fino alla fine: dovremo essere bravi a reagire quando ci saranno delle difficoltà ma anche a continuare ad essere costanti quando avremo i momenti favorevoli”.A spingere la squadra ravennate è attesa una bella partecipazione di pubblico, con il sostegno dei ragazzi del settore giovanile e dei tesserati dei club pallavolistici cittadini, a cui la società ha dedicato una proposta mirata. “Spero che il pubblico di Ravenna ci stia vicino – è l’auspicio di Bonitta – perché credo che questo sia il momento giusto per far sentire ancora di più il proprio tifo e soprattutto perché i ragazzi lo meritano”.
    Le ultime dal campo Con una settimana piena di allenamenti, Stefano Mengozzi ha definitivamente smaltito l’infortunio alla caviglia sinistra e torna pienamente disponibile.La partita in tv. Come al solito, il match Ravenna-Cuneo sarà visibile in diretta gratuita su Volleyballworld.tv e in differita martedì 9 gennaio alle 15 sul canale 78 TRSport di TeleRomagna. LEGGI TUTTO

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    Seconda di ritorno: La Sieco ospita Porto Viro

    Seconda di ritorno e prima di questo girone in casa per la Sieco Service Impavida Ortona che domenica 7 gennaio alle ore 16.00 affronterà la Delta Group Porto Viro.

    I veneti occupano al momento la settima posizione in classifica con 20 punti e arrivano dalla sconfitta in casa al tie-break contro la Consar Ravenna. Gli impavidi, invece, sono reduci dalla sconfitta per tre set a zero in casa del forte Siena in una gara combattuta fino all’ultimo punto nel terzo Set, quando gli Impavidi hanno rischiato di vincere un parziale che avrebbe rimesso in discussione l’intera gara.

    Porto Viro arriva ad Ortona forte di atleti di calibro ed esperienza, come il palleggiatore Garnica e lo schiacciatore Bellei, ma soprattutto di Felice Sette che potrà riabbracciare i suoi “ex tifosi” che nella stagione 2020/2021 hanno esultato delle sue prodezze con la Sieco.

    All’andata finì 3-2 per i padroni di casa, dopo che gli Impavidi sfiorarono la rimonta. Dopo aver perso il primo set ne vinsero due di fila per poi arrendersi nel quarto con il minimo scarto 25-23. Il Tie-Break consegnò poi la vittoria ai veneti. «A Porto Viro abbiamo preso il primo punto della stagione», ricorda Coach Lanci. «E ci è mancato davvero poco perché non ne prendessimo tre. Eravamo all’inizio e mancava ancora un po’ di intesa; sono convinto che oggi, una gara del genere non ce la saremmo lasciata sfuggire. Domani ci riproveremo davanti al pubblico amico. Avremo a disposizione tutti gli effettivi e tutti abbiamo una gran voglia di regalare ai tifosi questa prima gioia casalinga. Certo, dovremo fare i conti con un avversario ostico che giustamente mira a fare bottino pieno, ma con la giusta consapevolezza e concentrazione sapremo giocarci bene le nostre carte e fare bene».

    A dirigere l’incontro saranno i Signori COLUCCI Marco (Matera) e DI BARI Pierpaolo (Fasano). Il fischio di inizio, lo ricordiamo, è previsto con due ore di anticipo rispetto al solito, alle ore 16.00. LEGGI TUTTO

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    Maiocchi e Zagni commentano l’avvicinamento al match

    Si avvicina il match contro la capolista Yuasa Battery Grottazzolina, in programma per domenica 7 gennaio alle 18:00 al palasport di Grottazzolina.
    Matteo Maiocchi, schiacciatore reggiano, fa il punto della situazione sul morale in spogliatoio: “In questo momento abbiamo alle spalle cinque sconfitte e nessun punto. Anche all’inizio della stagione abbiamo perso tante partite, ma comunque siamo stati bravi a portare a casa qualche punto e a farci valere; adesso il livello si è alzato ancora di più, bisogna rimboccarsi le maniche e giocare al meglio delle nostre possibilità. Abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti, quindi non vedo ostacoli”.
    I reggiani dovranno essere in grado di contenere la capolista se vorranno portare a casa punti: “La partita di andata ci ha dato buone indicazioni, – prosegue Maiocchi – dovremo puntare sul gioco di squadra, fareattenzione ai particolari, e al contrattacco. Dovremo essere bravi a contenerli in ricezione, perché dai nove metri sono una potenza; dovremo comandare noi la partita e metterci tanto carattere, poi nella pallavolo chi gioca meglio solitamente vince”.
    Tommaso Zagni, assistant coach di Fanuli, rivela cosa bisogna aspettarsi domenica in campo: “Vedremo una squadra agguerrita, perché vogliamo riprenderci da questo brutto periodo. Sappiamo che loro sono forti,perché sono primi in classifica, però noi all’andata abbiamo dimostrato di essere alla loro altezza e anche noi abbiamo delle armi a nostro carico. Domenica ci metteremo il cuore oltre al carattere”.
    La partita è visibile in diretta streaming gratuitamente su volleyballworld.tv. LEGGI TUTTO