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    Virtus Fano, Compagnoni: “Voglia di vincere fondamentale”

    Vittoria scaccia crisi per la Smartsystem Essence Hotels Fano che fa suo lo scontro salvezza con Reggio Emilia e supera in classifica Porto Viro, prossima avversaria al Palas Allende domenica 9 febbraio: “Due punti fondamentali – afferma Federico Compagnoni – perché venivamo da un momento difficile. Un po’ di sollievo, ora dobbiamo continuare così”.
    Alti e bassi ma grande cuore per i virtussini che sono riusciti ad acciuffare una gara che per poco non vedeva sorridere la Conad: “La voglia di vincere del gruppo è stata fondamentale – continua l’ex Castellana – abbiamo ritrovato la forza ed energia che ci hanno permesso di andare al quinto set, ora con calma dobbiamo riprendere il cammino interrotto a fine dicembre”. Compagnoni analizza poi l’aspetto tecnico: “Bene muro e battuta, possiamo fare meglio in difesa e attacco, oltre ad essere più cinici ed equilibrati”.
    Grande ex di turno Pier Paolo Partenio che ricorda la stagione trionfante dell’anno scorso: “Ogni tanto me la sogno anche di notte – afferma il regista emiliano – soprattutto l’ultimo punto a muro che ci ha regalato la promozione”. Dal volto di Mattia Raffa traspare fatica ma grande soddisfazione, un altro passo importante verso l’obiettivo della salvezza: “Sapevamo sarebbe stata una partita tosta e così è stato – afferma Raffa – ma abbiamo dimostrato di essere vivi e di voler lottare per mantenere la categoria”.
    Infine il giovane Federico Roberti che, verso la fine del quarto set, è stato costretto ad abbandonare il campo causa crampi: “Venivamo da un periodo non positivo – afferma il fanese – oggi partita dura ma quello che conta è aver portato a casa la vittoria”.

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    Aversa, presidente Di Meo: “SuperLega? Un sogno che diventerà realtà”

    “Piedi per terra e occhi rivolti alle stelle”. Questo il motto del presidente della Evolution Green Aversa, il dott. Sergio di Meo, che sta vivendo – grazie ad un gruppo fantastico – quello che è il sogno di un’intera città, con l’obiettivo play off per la promozione in SuperLega che è sempre più vicino e con un popolo – quello normanno – che sta facendo sentire giorno dopo giorno sempre maggiore entusiasmo attorno al progetto pallavolistico. E’ un momento d’oro, è inutile nasconderlo. Sei vittorie di fila, battute corazzate del girone e l’entusiasmo è alle stelle. “Il nostro obiettivo restano i play-off e attualmente ci troviamo in quarta posizione con quattro punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici (l’ottava è ad 8 punti di distacco). Abbiamo sicuramente dato un segnale forte alle squadre avversarie durante le ultime settimane: la Evolution Green Aversa può essere una mina vagante sempre, anche nella post season. I risultati che stiamo ottenendo ci danno enorme soddisfazione, ma la nostra è una squadra che ha sempre bisogno di conferme. L’approccio è chiaro: pensare partita per partita, senza fare previsioni a lungo termine. Testa bassa e lavorare”.
    Il presidente poi analizza il cammino fin qui della sua squadra: “Su tutte voglio sottolineare i risultati su tre campi difficilissimi. Nel girone d’andata abbiamo vinto in trasferta a Brescia, poi gli exploit in Sicilia con Catania e quindi con la capolista Ravenna, senza mai lasciare punti per strada. La qualità della nostra rosa è sicuramente importante, sappiamo di poter vincere contro chiunque grazie anche all’equilibrio trovato in questi mesi di sacrifici. Il campionato è apertissimo, e può succedere davvero qualsiasi cosa”.
    Un aspetto chiave della crescita del club è la solidità del gruppo e il valore tecnico dei giocatori: “Abbiamo un gruppo unitissimo, con un grandissimo coach come Tomasello e due allenatori in campo come Garnica e Rossini, che stanno guidando la squadra in maniera eccezionale. Abbiamo il bomber più prolifico del campionato, Motzo, due bande che ci invidiano tutti e tre centrali clamorosi. Frumuselu è una costante, Ionut è devastante nonostante la giovane età e Arasomwan è un campione per la categoria. Non abbiamo nulla da invidiare a nessuno, questi ragazzi sono davvero esemplari. Un plauso particolare poi lo voglio fare agli atleti che trovano meno spazio nel sestetto: se siamo quarti è anche e soprattutto merito loro. Permettono allenamenti intensi, sanno farsi trovare pronti quando arriva la chiamata dall’allenatore e sono la vera anima della Evolution Green Aversa”.
    Chiaramente poi per dare linfa alla vita serve sognare, e Di Meo ha nel cassetto il desiderio di “giungere alla Final Four di Coppa Italia, per essere in diretta su Sky e darci quella enorme apertura mediatica che in questo momento meritiamo, anche per dimostrare la serietà della nostra società. In tanti si stanno avvicinando alla nostra realtà, hanno capito bene come lavoriamo ad Aversa e vogliono essere parte integrante del nostro progetto. E’ tutto un ‘work in progress’, è tutto così fantastico per chi ci ha creduto dal primo giorno”.
    Guardando al futuro, il presidente non nasconde le ambizioni per la SuperLega: “Nei prossimi anni puntiamo all’approdo in SuperLega, ma sappiamo che per farlo serve un’organizzazione strutturata. Stiamo lavorando per rafforzare la società, coinvolgendo nuovi imprenditori che entreranno nella compagine societaria. La SuperLega si costruisce con una base solida a livello organizzativo e di organigramma, ed è quello su cui stiamo già operando. Oggi non siamo pronti ancora, presto ci saranno delle bellissime novità che non vediamo l’ora di annunciare alla città. Siamo lungimiranti e stiamo già pensando alle mosse per il futuro. Abbiamo intenzione di confermare la spina dorsale della squadra (già col biennale Garnica e Motzo, opzione per il terzo per Rossini). La squadra dovrà essere solo puntellata, non rivoluzionata”.
    Infine, il presidente ha voluto mandare un messaggio chiaro sul momento che sta vivendo la squadra: “C’è tanta euforia, ma dobbiamo saperla gestire. Piedi per terra e occhi alle stelle è il nostro motto. La SuperLega è sicuramente un grande sogno, un sogno che sono sicuro presto diventerà però realtà. Dobbiamo crederci, tutti insieme”. LEGGI TUTTO

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    Gasparini e Partenio commentano la sconfitta a Fano

    Reggio Emilia esce sconfitta dal match contro Fano al tie-break, porta comunque a casa un punto importante.
    Un match difficile quello di ieri sera, deciso ai vantaggi del quinto set, dove la Conad ha provato con tutte le sue forze a vincere per scalare la classifica, ma non è riuscita nell’impresa. Dopo la sconfitta di ieri sera passa a -4 punti da Macerata, sempre al tredicesimo posto, perché Macerata è riuscita a vincere contro Cantù al quinto set. Anche Palmi ieri sera ha totalizzato un punto e resta quindi a -2 su Reggio Emilia, che adesso si prepara ad affrontare una delle teste di serie quale Acicastello.
    Pier Paolo Partenio, palleggiatore della Conad: “Io mi sento di fare i complimenti ai ragazzi, perché abbiamo disputato una partita molto dura, anche sotto l’aspetto tecnico, quindi io penso che abbiamo giocato molto bene. Ci sono stati dei momenti di difficoltà, ma nonostante questo non ci siamo disuniti e questa è la cosa più importante. Venire qua e fare una prestazione ottima oggi era difficile perché loro sono una buonissima squadra e questo palazzetto è davvero ostico e i punti in palio erano fondamentali per entrambi. Stasera leoccasioni le abbiamo avute per portare a casa prima la riuscita, abbiamo avuto dei momenti di calo, però siamo stati attaccati al punteggio. Io penso che dobbiamo lavorare come abbiamo fatto fino adesso pensando veramente un punto alla volta”.
    Andrea Gasparini, opposto granata: “Analizzare la partita a mente lucida è difficile, è stata una partita molto intensa. Siamo stati poco cinici nei momenti decisivi perché abbiamo avuto dei match point e non ce li siamo giocati bene, abbiamo sicuramente sofferto troppo in ricezione, però siamo riusciti comunque a compensare e a fare i nostri break per stare in partita. Purtroppo non siamo riusciti a portarla a casa, ma comunque venire a fare un punto qui a Fano non è semplice. Dobbiamo portarci a casa anche il fatto che potevamo farne due, ma non ci siamo riusciti. Abbiamo fatto una buona partita che ci da il giusto morale per il proseguo della stagione perché comunque mancano ancora sei partite e possiamo tranquillamente fare i punti che ci servono per salvarci”. LEGGI TUTTO

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    Ravenna cade dopo oltre due mesi. Aversa compie l’impresa

    Prova sottotono della formazione ravennate e l’Evolution Green fa valere il suo bel momento di forma passando per 3-0 al Pala De Andrè. Infortunato Guzzo
    Si chiude la strepitosa serie di 10 vittorie di fila della Consar. A fermare la marcia di Ravenna è stata l’Evolution Green Aversa, protagonista di una prova di grande spessore tecnico e agonistico, che a sua volta aggiorna a sei la sua serie di successi di consecutivi che la consolida al quarto posto. Con Guzzo messo ko nel secondo set da un problema alla schiena, la Consar paga una serata sottotono in tutti i fondamentali e non riesce a trovare la strada per togliere il predominio ad un avversario lucido e convinto, ben diretto dall’ex Garnica, che va a prendersi il premio come Mvp, e trascinato dal solito Motzo, che chiude con 20 punti. Il ko fa scivolare al secondo posto Goi e compagni, agganciati da Brescia, con cui giocheranno domenica prossima un appassionante scontro diretto in terra lombarda.
    I sestetti Nella sfida tra due formazioni in grande spolvero, non ci sono novità nei due schieramenti di partenza. Valentini parte con Russo-Guzzo, Canella e Copelli al centro, Tallone e Zlatanov in attacco con Goi, fresco papà di Leonardo nato ieri, a presidiare la seconda linea. Tomasello, coach di Aversa, si affida alla diagonale Garnica-Motzo, ai centrali Ambrose e Frumuselu e agli schiacciatori Lyutskanov-Canuto, con Rossini libero.
    La cronaca della partita Sono della Consar i primi due punti del match con Canella e Russo ma la reazione ospite è immediata ed efficace (2-3). Un muro di Lyutskanov vale il +2 (4-6) e un altro muro di Frumuselu spinge l’Evolution Green al +4 (5-9). La Consar accorcia di due punti ma i 4 errori in attacco e le altrettante battute sbagliate contribuiscono a tenere immutato il divario (11-15), Garnica e Motzo dai nove metri aggiungono punti (11-17). Si scuote Ravenna e i due punti di Tallone, con il primo ace del set, e l’attacco di Feri riaccendono le speranze (17-19), poi smorzate dalla nuova accelerata di Aversa che va a prendersi il set con il servizio vincente, toccato dal nastro, di Lyutskanov.Inizio di secondo set all’insegna del cambio palla fino al 6 pari, poi Aversa guadagna due lunghezze di vantaggio, subito rintuzzate, e poi il muro a due della ditta Guzzo-Tallone porta la Consar di nuovo davanti (10-9). Break di Aversa (10-12). Guzzo non ce la fa più e Valentini inserisce Ekstrand insieme a Feri per Tallone. L’opposto svedese mette a terra il pallone che apre la rimonta, coronata da un break di tre punti per il 15 pari. Nuovo scatto ospite (19-21), e nuovo pareggio a quota 23. Poi Motzo e un ace di Lyutskanov danno il 2-0 all’Evolution Green.Getta tutta la rabbia che ha in corpo la Consar nel terzo set e la partenza è buona (3-1), ma la compagine di coach Tomasello, guidata da un impeccabile Garnica, continua a essere efficace in attacco e al servizio e a sbagliare meno e si riporta davanti con un break di 4 punti (5-8). Ci pensano Ekstrand e Zlatanov dai 9 metri a riportare i compagni in linea di galleggiamento (8-9) e un errore biancazzurro permette alla Consar di ritrovare la parità a quota 12. Ancora Ekstrand sugli scudi per il nuovo vantaggio (15-14). Aversa spinge sull’acceleratore e si costruisce un parziale di tre punti (15-17) e nuovo pareggio ravennate grazie a Tallone. L’Evolution Green alza due muri consecutivi con cui si guadagna lo scatto decisivo (20-22) che Goi e compagni non riescono più a neutralizzare. Aversa torna a casa con il sesto successo di fila, la serie della Consar si ferma dopo dieci successi consecutivi, con il primo ko casalingo per 0-3. E domenica big match a Brescia.
    Le dichiarazioni di coach Valentini “Aversa è stata concreta, brava nella gestione del cambio palla ed efficace nella fase muro-difesa. Noi abbiamo fatto una partita al di sotto delle nostre possibilità in tutti i fondamentali, abbiamo commesso tantissimi errori, abbiamo subito tanto la ricezione e non siamo riusciti a trovare appigli per provare a recuperarla. Per vari motivi non è stata una settimana di buoni allenamenti e si è visto subito in campo. Riguarderemo bene il match in settimana, dobbiamo riflettere su alcune situazioni e ripartire, visto che ci attende la sfida di Brescia”.
    Il tabellino
    Ravenna-Aversa 0-3 (18-25, 23-25, 22-25)
    CONSAR RAVENNA: Russo 1, Guzzo 4, Canella 4, Copelli 3, Zlatanov 9, Tallone 11, Goi (lib.), Selleri, Ekstrand 8, Bertoncello, Feri 1. Ne: Grottoli, Pascucci (lib.). All.: Valentini.EVOLUTION GREEN AVERSA: Garnica 4, Motzo 20, Ambrose 7, Frumuselu 7, Canuto 3, Lyutskanov 8, Rossini (lib.), Minelli. Ne: Arasomwan, Saar, Barbon, Minelli, Mentasti, Agouzoul (lib.). All.: Tomasello.ARBITRI: Clemente di Parma e Venturi di La Loggia (TO).NOTE: Durata set: 24’, 29’, 29’, tot. 82’. Ravenna (2 bv, 14 bs, 5 muri, 12 errori, 42% attacco, 47% ricezione), Aversa (6 bv, 12 bs, 7 muri, 10 errori, 48% attacco, 72% ricezione). Spettatori: 963. Mvp: Garnica. LEGGI TUTTO

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    Serie A2 Credem Banca, i risultati del 7° turno di ritorno

    Domenica 2 febbraio 2025Serie A2 Credem Banca: i verdetti del 7° turno di ritorno
    Serie A2 Credem Banca7a giornata di ritorno: braccio di ferro con cinque tie break nel fine settimana. Ravenna cade in casa con Aversa, Prata conquista 3 punti tra le mura amiche e si prende la vetta
    Risultati 7a giornata di ritorno Serie A2 Credem Banca:OmiFer Palmi – Gruppo Consoli Sferc Brescia 2-3 (27-25, 21-25, 25-19, 21-25, 10-15)
    Delta Group Porto Viro – Emma Villas Siena 2-3 (25-19, 25-14, 25-27, 20-25, 12-15)
    Tinet Prata di Pordenone – Abba Pineto 3-0 (25-17, 27-25, 25-12)
    Consar Ravenna – Evolution Green Aversa 0-3 (18-25, 23-25, 22-25) –
    Smartsystem Essence Hotels Fano-Conad Reggio Emilia 3-2 (25-16, 21-25, 22-25, 25-23, 18-16)
    Campi Reali Cantù-Banca Macerata Fisiomed MC 2-3 (27-29, 15-25, 25-21, 25-23, 11-15)Giocata ieriCosedil Acicastello – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (21-25, 25-22, 28-30, 25-20, 15-10)
    OmiFer Palmi – Gruppo Consoli Sferc Brescia 2-3 (27-25, 21-25, 25-19, 21-25, 10-15) – OmiFer Palmi: Paris 1, Corrado 10, Maccarone 6, Sala 23, Benavidez 16, Gitto 9, Prosperi Turri (L), Mariani 0, Lecat 2, Iovieno 0, Donati (L), Carbone 0, Guastamacchia 4. N.E. Concolino. All. Cannestracci. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 4, Cominetti 23, Tondo 17, Raffaelli 8, Cavuto 14, Erati 7, Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 4, Franzoni (L), Manessi 0. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. ARBITRI: De Simeis, Gaetano. NOTE – durata set: 34′, 29′, 29′, 42′, 19′; tot: 153′.
    Delta Group Porto Viro – Emma Villas Siena 2-3 (25-19, 25-14, 25-27, 20-25, 12-15) – Delta Group Porto Viro: Santambrogio 4, Andreopoulos 18, Eccher 6, Sivula 21, Magliano 6, Sperandio 7, Lamprecht (L), Ghirardi 0, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 1. N.E. Arguelles Sanchez, Ferreira Silva, Innocenzi. All. Morato. Emma Villas Siena: Nevot 4, Cattaneo 13, Trillini 5, Nelli 15, Randazzo 22, Rossi 4, Coser (L), Bonami (L), Melato 0, Araujo 1, Alpini 0, Ceban 1. N.E. Barbanera, Pellegrini. All. Graziosi. ARBITRI: Scotti, Bassan. NOTE – durata set: 26′, 24′, 37′, 29′, 21′; tot: 137′.
    Tinet Prata di Pordenone – Abba Pineto 3-0 (25-17, 27-25, 25-12) – Tinet Prata di Pordenone: Alberini 6, Terpin 10, Scopelliti 10, Gamba 13, Ernastowicz 12, Katalan 7, Sist 0, Benedicenti (L), Aiello (L), Guerriero 0, Agrusti 0. N.E. Brescacin, Meneghel, Bomben. All. Di Pietro. Abba Pineto: Catone 0, Baesso 8, Presta 4, Kaislasalo 9, Di Silvestre 9, Zamagni 5, Iurisci (L), Morazzini (L), Pesare 0, Favaro 1, Bulfon 2, Rampazzo 0. N.E. Molinari, Calonico. All. Di Tommaso. ARBITRI: Pernpruner, Vecchione. NOTE – durata set: 26′, 35′, 28′; tot: 89′.
    Consar Ravenna – Evolution Green Aversa 0-3 (18-25, 23-25, 22-25) – Consar Ravenna: Russo 1, Tallone 11, Copelli 3, Guzzo 4, Zlatanov 9, Canella 4, Pascucci (L), Selleri 0, Ekstrand 8, Goi (L), Bertoncello 0, Feri 1. N.E. Grottoli. All. Valentini. Evolution Green Aversa: Garnica 4, Lyutskanov 8, Frumuselu 7, Motzo 20, Canuto 3, Ambrose 7, Rossini (L), Minelli 0. N.E. Arasomwan, Saar, Barbon, Mentasti, Agouzoul. All. Tomasello. ARBITRI: Clemente, Venturi. NOTE – durata set: 24′, 29′, 29′; tot: 82′.
    Smartsystem Essence Hotels Fano – Conad Reggio Emilia 3-2 (25-16, 21-25, 22-25, 25-23, 18-16) – Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 0, Roberti 20, Acuti 2, Marks 31, Merlo 15, Mengozzi 11, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 2, Compagnoni 4. N.E. Magnanelli, Tonkonoh. All. Mastrangelo. Conad Reggio Emilia: Partenio 0, Gottardo 10, Barone 7, Gasparini 15, Suraci 20, Sighinolfi 13, Zecca (L), Porro 0, Guerrini 4, De Angelis (L). N.E. Signorini, Bonola, Alberghini. All. Fanuli. ARBITRI: Chiriatti, Di Bari. NOTE – durata set: 24′, 31′, 34′, 37′, 25′; tot: 151′.
    Campi Reali Cantù – Banca Macerata Fisiomed MC 2-3 (27-29, 15-25, 25-21, 25-23, 12-15) – Campi Reali Cantù: Martinelli 1, Tiozzo 21, Bragatto 9, Novello 24, Bacco 4, Candeli 6, Caletti (L), Cottarelli 0, Butti (L), Cormio 1, Galliani 11, Marzorati 0. N.E. Quagliozzi. All. Mattiroli. Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 1, Ottaviani 15, Sanfilippo 3, Klapwijk 26, Valchinov 17, Fall 11, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Dimitrov 0, Gabbanelli (L), Berger 5. N.E. Ferri, Cavasin. All. Castellano. ARBITRI: Sessolo, Gasparro. NOTE – durata set: 30′, 24′, 31′, 31′, 20′; tot: 136′.
    Giocata ieriCosedil Acicastello – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (21-25, 25-22, 28-30, 25-20, 15-10) – Cosedil Acicastello: Saitta 4, Basic 28, Bossi 2, Sabbi 28, Manavinezhad 15, Bartolucci 8, Lombardo (L), Argenta 1, Volpe 2, Orto (L), Bernardis 0. N.E. Rottman, Lucconi, Bartolini. All. Montagnani. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 18, Codarin 7, De Souza 10, Sette 18, Volpato 12, Chiaramello (L), Pinali 10, Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 0, Oberto 0, Compagnoni 2. N.E. Brignach. All. Battocchio. ARBITRI: Jacobacci, Cecconato. NOTE – durata set: 29′, 29′, 44′, 30′, 20′; tot: 152′.
    Classifica Serie A2 Credem BancaTinet Prata di Pordenone 45, Consar Ravenna 44, Gruppo Consoli Sferc Brescia 44, Evolution Green Aversa 38, Cosedil Acicastello 34, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 33, Abba Pineto 31, Emma Villas Siena 30, Smartsystem Essence Hotels Fano 24, Delta Group Porto Viro 23, Campi Reali Cantù 21, Banca Macerata Fisiomed MC 21, Conad Reggio Emilia 17, OmiFer Palmi 15.
    8ª Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A2 Credem Banca
    Sabato 8 febbraio 2025, ore 20.30Abba Pineto – Campi Reali Cantù
    Domenica 9 febbraio 2025, ore 16.00MA Acqua S.Bernardo Cuneo – OmiFer Palmi
    Domenica 9 febbraio 2025, ore 16.30Emma Villas Siena – Tinet Prata di Pordenone
    Domenica 9 febbraio 2025, ore 17.30Gruppo Consoli Sferc Brescia – Consar Ravenna
    Domenica 9 febbraio 2025, ore 18.00Banca Macerata Fisiomed MC – Evolution Green Aversa
    Smartsystem Essence Hotels Fano – Delta Group Porto Viro
    Conad Reggio Emilia – Cosedil Acicastello LEGGI TUTTO

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    Fano soffre ma supera Reggio Emilia in chiave salvezza

    Smartsystem Essence Hotels Fano 3Conad Reggio Emilia 2(25-16, 21-25, 22-25, 25-23, 18-16)
    Fano: Coscione, Rizzi, Merlo 15, Roberti 20, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar 2, Magnanelli, Sorcinelli, Acuti 2, Marks 31, Compagnoni 4, Mengozzi 11, Tonkonoh. All. Mastrangelo
    Reggio Emilia: Zecca, Signorini, Gottardo 10, Porro, Guerrini 4, De Angelis, Barone 7, Bonola, Gasparini 15, Alberghini, Suraci 20, Sighinolfi 13. All. Fanuli
    arbitri: Chiriatti Stefano e Di Bari Pierpaolo
    Fano: bv 14, bs 16, muri 11; Reggio Emilia: bv 4, bs 17, muri 10
    Fano – Sospiro di sollievo per la Smartsystem Essence Hotels Fano che conquista due punti salvezza fondamentali contro Reggio Emilia e allunga sulla penultima in classifica.Pomeriggio di sofferenza al Palas Allende con i virtussini che iniziano la gara con il freno tirato (2-7), poi Mengozzi e Roberti successivamente suonano la carica in battuta e Fano si ritrova avanti 15-10. Va in tilt la ricezione emiliana ed il primo parziale si chiude in scioltezza per i padroni di casa.La Conad, reduce da tre tie break consecutivi, non ci sta e comincia a cambiare strategia in battuta e a sistemare la ricezione. Avanti 10 a 6 la formazione di Fanuli cala permettendo ai fanesi di impattare (16-16).I ragazzi di Mastrangelo però non trovano la giusta continuità in attacco e devono capitolare.Nel terzo parziale si scatena al servizio Suraci (8-13) e la Samrtsystem Essence Hotels è costretta a rincorrere. Marks scuote i suoi al servizio ma non basta perchè Barone chiude a muro la frazione.Sempre Marks (31 punti per lui) trascina i suoi in battuta nel quarto parziale (20-15), Roberti esce per crampi, la Conad impatta a quota 23 ma Merlo è bravo a chiudere a muro su Gasparini.Grande equilibrio nel tie break con la Conad che conquista un match ball ma alla fine è Fano ad esultare con l’attacco in diagonale di Marks.
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    Banca Macerata Fisiomed tutta cuore e carattere: vittoria 2-3 a Cantù

    Secondo acuto consecutivo in trasferta per la Banca Macerata Fisiomed che sbanca il PalaFrancescucci di Cantù e si assicura due punti dorati per la sua rincorsa all’obiettivo salvezza. La partita contro la Campi Reali finisce 2-3 dopo oltre due ore di gioco che hanno appassionato tutti gli addetti ai lavori e non solo. Macerata può rimpiangere il doppio vantaggio nel conto dei set accumulato all’inizio, ma deve sicuramente osservare il bicchiere mezzo pieno per dei miglioramenti chiari nell’approccio e nella conduzione del match. La Banca Macerata raggiunge Cantù in classifica e guarda con più fiducia alle prossime sfide. Ottima prestazione corale ma l’MVP di giornata è l’opposto biancorosso Klapwijk: sono 25 i punti messi a terra da lui.
    La partita.La Campi Reali Cantù si presenta con la diagonale principale composta da Martinelli e Novello, Tiozzo e Bacco sono i posti 4, Candeli e Bragatto al centro, Butti libero.
    La Banca Macerata Fisiomed risponde con Marsili-Klapwijk, Ottaviani e Valchinov in banda, Fall-Sanfilippo al centro, Gabbanelli è il libero.
    Primo set. Sanfilippo in battuta apre bene il match per i suoi: 0-3 Macerata a inizio gara. Il primo punto casalingo arriva dopo sette punti grazie a Candeli, a testimonianza del buon inizio ma anche dei troppi errori ospiti (3-5). Ace Fall, Macerata attua la sua prima prova di fuga sul 4-7 che non si concretizza per mezzo della ricezione errata di Ottaviani: 14-15. Parità per tutto il corso del set: Marzorati – da subentrante – regala il 18-20 ai biancorossi. Molti, forse troppi, errori in battuta nelle fasi finali del set: Macerata crea, ma spreca diversi set point (cinque per la precisione). Chiude la griddy dance di Fall consecutiva a un murone su Bacco (27-29).
    Secondo set. Primi scambi gradevoli, Cantù prova a ruggire e Macerata rimane in scia con qualità e atteggiamento. Recupero incredibile di Gabbanelli ma la parola-chiave di questo match sembra essere equilibrio: il muro dei biancorossi esce di un soffio (6-6). Quando il cambio palla funziona, il break prima o poi arriva: battuta intelligente di Ottaviani e attacco importante di Klapwijk per l’8-10. Fall esclamativo a muro su Novello, ci si ferma sul 9-12. Si prosegue punto su punto con una continuità di rendimento che permette a Macerata di mantenere tre punti di vantaggio. Marsili ancora a muro permette ai biancorossi di fuggire 13-17 meritatamente. I canturini gettano la spugna nel fine set, lo 0 a 2 lo sigla l’ex Ottaviani (15-25).
    Terzo set. Qualche modifica nel sestetto per Cantù, ma la musica non cambia. 0-2 col mani-out di Valchinov che assicura la presenza mentale in campo biancorosso. Il muro sembra poter fare la differenza, è sempre lo schiacciatore bulgaro che ferma Tiozzo per il 6-9. E’ qualche invasione di troppo maceratese a tenere viva ancora la partita, addirittura un successivo black-out biancorosso porta i padroni di casa al primo vantaggio nel parziale: 12-11. Coach Castellano chiama a raccolta i suoi per bloccare l’euforia di Cantù che sembra ritrovata. Macerata cerca di rimanere in scia per giocarsi un finale di set da cardiopalma: 20-19 dopo un errore in lungolinea di Galliani. Decisione arbitraria contestabile, ma da rispettare: la Campi Reali piazza un break che può voler dire set (23-20). Chiude Novello 25-21.
    Quarto set. Fall non trova il campo dal centro: 3-1 casalingo in avvio. Klapwijk infrange le mani del muro di una Cantù che comunque ora sembra la squadra più convinta dei propri mezzi sul parquet del PalaFrancescucci (6-4). Valchinov si fa murare da Novello e non riesce a rifarsi neanche in battuta: 14-10 in un amen. Cantù mantiene un +4 agevole perchè Macerata non è lucida in quasi nessun fondamentale. Klapwijk prova a suonare la carica con l’ace del 19-16, ma è solo un fuoco di paglia. Nonostante una poderosa rimonta – leggermente tardiva – la Campi Reali pareggia i conti con Bragatto (25-23).
    Quinto set. Nei primi tre punti fa tutto Klapwijk, due muri subiti e un attacco vincente per lui: 2-1 per la Campi Reali. Valchinov e Ottaviani trovano angoli imprendibili dal 4 ma l’equilibrio è sostanziale grazie anche a un Novello che è on fire. Al cambio campo è 6-8 Banca Macerata Fisiomed. L’opposto canturino recupera il break perso e si prosegue in parità, anche a seguito di banali errori in battuta, sino a quota 11. E’ strepitosa la difesa di Valchinov ma anche il pallonetto di Ottaviani che prende in controtempo il libero Butti: 11-13 e time-out Mattiroli. Fall si regala il primo match point, chiude un infinito Ottaviani 12-15.
    Campi Reali Cantù – Banca Macerata Fisiomed 2-3 (27-29, 15-25, 25-21, 25-23, 12-15)
    Campi Reali Cantù: Cottarelli, Tiozzo 21, Cormio 1, Martinelli 1, Bragatto 9, Galliani 8, Candeli 6, Marzorati, Novello 21, Bacco 4, Butti (L1). NE: Quagliozzi, Caletti (L2). All. Mattiroli Alessandro, Ass. Zingoni Alessio
    Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 1, Ichino, Valchinov 15, Ottaviani 15, Fall 11, Sanfilippo 3, Dimitrov, Klapwijk 25, Berger 5, Gabbanelli (L1). NE: Ferri, Cavasin, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico
    Arbitri: Sessolo Maurina e Gasparro MarianoMVP: KlapwijkNote: Durata set: 30’, 24’, 31’, 31’, 20’ per due ore e 16 minuti.Battute punto Macerata 7 con 20 errori, Cantù 2 con 26 errori. Muri punto Macerata 9, Cantù 5. Attacco punto Macerata 50%, Cantù 51%. Ricezione positiva Macerata 54% (32% perfetta), Cantù 50% (24%). LEGGI TUTTO

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    Evolution Green Aversa, che impresa: 3-0 alla Consar Ravenna

    Solo a pensarci venivano i brividi. “Si può battere la capolista che viene da 10 vittorie di fila?”. Sì, si può fare. Perché quando un gruppo di pallavolisti decide di ‘costruire’ una vera famiglia nulla è più impossibile. Una prova corale di altissimo livello, la pacca sulla spalla al compagno dopo un errore e l’abbraccio dopo la gioia di un punto. Tutto meraviglioso, il cuore che batte all’unisono. La Evolution Green Aversa si regala l’ennesima impresa della stagione, batte 3-0 in trasferta al Pala De Andrè la prima della classe Consar Ravenna e guarda davvero da vicinissimo l’obiettivo prefissato dei play off per la promozione in SuperLega. Un (mezzo) miracolo sportivo quello della squadra allenata da coach Giacomo Tomasello: sei vittorie di fila, 38 punti conquistati e +7 sul settimo posto, l’ultimo per la post season. Ad inizio anno il presidente Sergio Di Meo lo aveva detto e ricordato a tutti: “Abbiamo una grandissima squadra, lo dimostreremo in campionato”. Non sono mancati i momenti difficili ma ora è il momento di festeggiare. Non si è fatto ancora nulla, ma questo è sicuramente il momento più alto della pallavolo moderna ad Aversa. Il merito è di capitan Rossini e compagni che stanno entrando – di diritto – nella storia del volley campano. Un primo set che ha visto i normanni andare avanti anche di 6 lunghezze (11-17), la Consar ha provato ad accorciare ma Motzo in serata di grazia non perdona: due punti di fila e 6 set point. Ne basta uno: ace di Lyutskanov, si cambia campo 18-25. Grandissimo equilibrio invece nel secondo parziale, rotto dal vincente di Ambrose (10-12). Ravenna pareggia subito ma nel momento decisivo ecco di nuovo i ‘bomber’ normanni: Canuto e Rossini non fanno cadere nulla, ma si arriva 23-23. Ci pensa ancora Gordan: bomba dai 9 metri, palla in tribuna dopo la ricezione emiliana. E’ 23-25. Nel terzo – e ultimo set – nervi tesi e 20-20. Poi viene fuori Garnica con le sue mani fatate: Frumuselu tocca tutti i palloni a muro, al resto ci pensano gli attaccanti. Muro di Ambrose, poi ancora un altro e quindi due vincenti di Motzo. Quattro match point, annullati due, non il terzo: Matheus piega le mani del muro, il pallone è indifendibile. Vince Aversa, con merito. Che spettacolo, una gara fantastica! LEGGI TUTTO