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    Ravenna non si distrae. Contro Ortona arriva un successo per 3-0

    Contro la Sieco Service, la squadra ravennate centra la vittoria numero 14, che eguaglia l’intero bottino della stagione 2017/18. Ed ora occhi puntati al big match di domenica prossima al de Andrè contro Siena
    Una Consar concreta e determinata, concentrata e decisa, si sbarazza della Sieco Service in poco più di un’ora e conquista la quattordicesima vittoria stagionale, che eguaglia il bottino dell’intera annata 2017/18. Su questo successo c’è il timbro del duo Bovolenta-Orioli (34 punti e percentuali d’attacco oltre il 50%) e di un muro efficace (13 i punti ottenuti). Ortona fa quel che può, distribuendo i punti tra i suoi giocatori più rappresentativi, ma non trova mai le soluzioni per rovesciare l’andamento del match. Sulla spinta della quarta vittoria di fila, la squadra di Bonitta attende domenica prossima l’arrivo di Siena, per un match che può valere il secondo posto.
    I sestetti Nessuna novità nei due sestetti di partenza. Coach Bonitta si affida a Mancini-Bovolenta, ai centrali Mengozzi e Bartolucci e in attacco a Orioli e Benavidez con Goi libero.Lanci, tecnico della Sieco Service, deve rinunciare ancora al suo capitano Marshall, e schiera Dimitrov regista e Cantagalli opposto, Fabi e Patriarca al centro, Bertoli e Lapkov come schiacciatori. Il libero è Benedicenti.
    La cronaca della partita Si comincia punto a punto, poi un errore avversario apre la strada al primo mini-allungo della Consar (6-3 con tre punti di Bovolenta e un ace sporcato dal nastro di Mancini). Benavidez trova la schiacciata del +4 (8-4). Tiene il cambio palla la Consar, impedendo alla Sieco Service di ridurre le distanze. Un muro di Mancini vale il +5 (14-9) e l’ennesimo punto di Bovolenta (7 su 7 fino a qui e 9 su 12 alla fine del set) griffa il +6 (17-11). Ortona non trova la maniera di cambiare l’inerzia del set che la Consar si porta a casa senza affanni, con gli ultimi due punti di Orioli.Parte meglio la Sieco Service nel secondo set con un break di tre punti (2-5), divario subito annullato con un controbreak impreziosito dall’ace di Mancini. Un altro ace, questa di Orioli, dopo un errore avversario, spinge la Consar avanti di due (9-7). Patriarca, aiutato dal nastro, trova l’ace dell’11 pari e un muro di Fabi riporta gli ospiti davanti (12-13). La Consar rimette la freccia (17-15) sull’asse Bartolucci-Bovolenta ma la Sieco Service non molla e resta in scia, fino al 22-21 prima di arrendersi al tris finale firmato da un sontuoso muro di Bartolucci e da due punti di Orioli.Con tre grandi muri di Mengozzi all’inizio la Consar rende subito in discesa il terzo set (5-1) ma poi ci mette qualche errore di troppo in battuta permettendo agli abruzzesi di risalire (11-9) costringendo Bonitta al primo time out della gara. Lo stop serve, perché al rientro in campo Goi e compagni piazzano un filotto di quattro punti con cui mettono in cassaforte set, chiuso da due punti di Bovolenta, che supera quota 300 attacchi vincenti in regular season, e partita. E c’è festa anche per Orioli che oltre al premo come Mvp, aggiorna i suoi record superano i 600 punti e i 500 attacchi vincenti in carriera.
    Il commento di coach Bonitta “Il 3-0 è pesante per Ortona, che è venuta qui da noi agguerrita e che io avevo visto bene nella partita precedente, ma per questo risultato ci sono tanti meriti della mia squadra che ha fatto un altro passo avanti sul piano della maturità. Partita molto buona a muro e buona in battuta, nessuna ingenuità nei momenti che contavano, c’è solo stata qualche sbavatura di troppo nel terzo set ma quando ormai era già incanalato a nostro favore”.
    Il tabellino
    Ravenna-Ortona 3-0 (25-17, 25-21, 25-18)
    CONSAR RAVENNA: Mancini 4, Bovolenta 20, Mengozzi 9, Bartolucci 4, Benavidez 4, Orioli 14, Goi (lib.), Russo, Feri. Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Grottoli, Menichini, Falardeau. All: Bonitta.SIECO SERVICE ORTONA: Dimitrov 3, Cantagalli 10, Fabi 3, Patriarca 8, Bertoli 7, Lapkov 8, Benedicenti (lib.), Del Vecchio 1, Tognoni 1. Ne: Broccatelli (lib.), Marshall, Falcone, Donatelli, E. Lanci. All.: N. Lanci.ARBITRI: Merli di Terni e Lorenzin di Vicenza.NOTE: Durata set: 24’, 26’, 27’, tot. 77’. Ravenna (3 bv, 11 bs, 13 muri, 4 errori, 47% attacco, 54% ricezione, 17% perf.), Ortona (3 bv, 11 bs, 7 muri, 9 errori, 38% attacco, 56% ricezione, 21% perf.). Spettatori: 747. Mvp: Orioli. LEGGI TUTTO

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    Terza vittoria di fila: 1-3 in rimonta sul campo di Castellana

    Arriva anche la terza vittoria di fila da tre punti per la Delta Group Porto Viro. Questa volta i nerofucsia fanno bottino pieno in trasferta, andando a vincere 1-3 in rimonta sul campo della BCC Tecbus Castellana Grotte. Primo set con poche luci e molte ombre, anche il secondo non inizia sotto i migliori presagi ma la squadra di Daniele Morato è brava a ritrovare il bandolo della matassa strada facendo e poi a spuntarla ai vantaggi. Trovata la parità, Porto Viro prende definitivamente in mano le redini della partita e domina sia il terzo che il quarto parziale, centrando così il sesto successo esterno della stagione. Ottima prova di tutti gli attaccanti polesani: Tiozzo e Sette chiudono da top scorer con 19 punti a testa, in doppia cifra anche Eccher, Barotto (subentrato a gara in corso) e Barone. Domenica prossima la Delta Group giocherà ancora in anticipo alle ore 16: ospite dei nerofucsia nella settima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca sarà Pineto.
    LA PARTITATegola per coach Daniele Morato che nella rifinitura del mattino perde Zamagni per un problema alla schiena. Delta Group al via con Garnica alzatore e Bellei opposto, Barone e Eccher centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. Simone Cruciani, coach della BCC Tecbus Castellana Grotte schiera Fanizza-Bermudez sulla diagonale palleggiatore-opposto, Ceban-Ciccolella al centro, Cianciotta-Tzioumakas in posto quattro, Battista e Guadagnini i due liberi.
    Un paio di break di Castellana in avvio, il secondo, sul servizio di Cianciotta, porta i pugliesi sul 6-4. C’è la murata di Ceban su Bellei (8-5) ma anche l’errore in attacco di Bermudez che riduce il gap a una lunghezza (8-7). Porto Viro continua a sonnecchiare, a segno Bermudez in contrattacco e Fanizza in battuta, Morato prova a suonare la sveglia con un time, ma arriva anche il block di Bermudez su Sette: 15-10. Gli ospiti stanno sbagliando tantissimo anche in battuta (6 errori complessivi nel set), solo l’attacco al centro funziona con regolarità. Dopo tanto patimento, finalmente un cenno di reazione nerofucsia, tutta nel segno di Bellei, che firma sia il 18-15 che il 19-17 (a muro). Castellana allunga di nuovo con Cianciotta (22-18), vano l’ingresso in battuta di Pedro, Morato ci prova allora con il doppio cambio (dentro Zorzi e Barotto). La mossa frutta il 23-21 della speranza messo giù da Sette, i padroni di casa conquistano comunque tre palle set, Bermudez non fa prigionieri sulla seconda: 25-22, 1-0.
    Cambio campo, Porto Viro ancora all’inseguimento e ancora troppo svagata. Bellei lascia il posto a Barotto, intanto Sette piazza l’ace che vale il meno uno (7-6). Illusorio, perché Castellana torna subito a correre sospinta dalla battuta di Cianciotta: 10-6. Questa volta la reazione della Delta Group non si fa attendere, sull’ottimo turno in battuta di Garnica la compagine polesana risale la china fino ad impattare con Barotto: 11-11. Block di Cianciotta (14-12) e block di Sette (14-14), ace di Balestra (16-14), pareggia sempre Sette su ricezione slash dei pugliesi (16-16). Ci mette ancora lo zampino Sette, suo il servizio che propizia il sorpasso siglato da Garnica (17-18). Finale thriller, la Delta Group è glaciale nel mantenere il vantaggio minimo fino alla palla set guadagnata da Barotto (23-24). Il contrattacco di Tiozzo che potrebbe chiudere i conti viene murato, si va ai vantaggi. Al terzo set ball Tiozzo si fa perdonare (con gli interessi) schiantando a terra il pallone della parità: 25-27, 1-1.
    Terzo set, Porto Viro inizia con un mini-break di vantaggio grazie al block di Tiozzo su Bermudez (0-2). Anche Barone stoppa l’opposto colombiano (3-6), quindi pipe fuori misura di Cianciotta: 4-8, time per Cruciani. Altre due murate fragorose, di Garnica su Tzioumakas e di Tiozzo sul “solito” Bermudez, che infatti viene sostituito da Compagnoni (5-11). Tra i pugliesi dentro anche l’ex Pol (per Tzioumakas), poco dopo Tiozzo sgancia una mina dai nove metri e costringe al secondo discrezionale Cruciani: 7-14. Gli ospiti possono amministrare ora, il cambio palla scorre che è una meraviglia anche perché Castellana sta pasticciando con il servizio. A dare qualche grattacapo ai nerofucsia ci prova il neoentrato (e altro ex di turno) Iervolino con il block del 16-21, ma Sette si riprende immediatamente il maltolto (16-23). Sigilla la frazione Barone a muro: 17-25, 1-2.
    Castellana pare aver subito il colpo, Porto Viro comincia al comando anche il quarto parziale (1-3). Gemma in battuta di Barotto (3-6), si aggiunge un attacco out di Ceban: 5-9, Cruciani interrompe il gioco. Delta Group monumentale in difesa, Tiozzo ringrazia e mette a terra il contrattacco, poi ace di Barone (tra i padroni di casa esce Ciancotta per Pol) e muro dello stesso Tiozzo: 5-12, se ne va anche il secondo time a disposizione di Cruciani. Block di Pol e attacco out di Sette (9-13), altro pallone messo fuori dai polesani, gap ridotto a tre lunghezze (11-14). Tiozzo ferma Tzioumakas (13-18) ma la squadra di casa non demorde: muro di Ceban, ace di Tzioumakas, 16-18 e time richiesto da Morato. Dopo la pausa lungo scambio chiuso da Barotto, poi la zampata di Tiozzo del 16-20. È il colpo di grazia, Porto Viro è letale con i primi tempi al centro e galoppa verso il traguardo. Entra Zorzi al servizio e pesca il jolly del 19-24, il punto della vittoria è di Sette: 20-25, 1-3.
    L’analisi di coach Daniele Morato: “Era importante vincere e ci siamo riusciti, per cui siamo molto contenti. Il palazzetto di Castellana oggi era insolitamente silenzioso e forse anche questo non ci ha aiutato ad approcciare bene la gara. Nel primo set abbiamo fatto fatica a trovare il modo di stare in campo, siamo stati meno coraggiosi del solito soprattutto in fase break. Anche nel secondo le cose non si erano messe per il verso giusto ma la squadra è stata brava a reagire anche grazie al buon ingresso di Barotto. Da lì abbiamo ritrovato coraggio e serenità, e tutto ha iniziato a funzionare al meglio. È vero che abbiamo sbagliato qualche battuta di troppo ma quando hai un cambio palla fluido come quello di oggi puoi permetterti di forzare un po’ di più per mettere pressione all’avversario, è una tattica che ci sta tornando utile”.
    TABELLINOBCC Tecbus Castellana Grotte-Delta Group Porto Viro 1-3 (25-22, 25-27, 17-25, 20-25)
    Durata parziali: 27’, 31’, 24’, 24’. Totale: 1 ora e 46 minuti.
    Battute punto/errori: Castellana Grotte 5/11, Porto Viro 5/21; Ricezione: Castellana Grotte 53%, Porto Viro 60%; Attacco: Castellana Grotte 39%, Porto Viro 53%; Muri punto: Castellana 9, Porto Viro 10.
    BCC Tecbus Castellana Grotte: Compagnoni 3, Tzioumakas 11, Bermudez 15, Ciccolella, Pol 4, Balestra 1, Rampazzo, Fanizza 2, Guadagnini (L), Cianciotta 13, Battista (L), Iervolino 3, Ceban 4; ne Menchetti. Allenatori: Simone Cruciani e Giuseppe Barbone.
    Delta Group Porto Viro: Zorzi 1, Tiozzo 19, Pedro, Sette 19, Barone 10, Barotto 11, Garnica 4, Bellei 3, Morgese (L), Eccher 13; ne Zamagni, Lamprecht (L), Charalampidis: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Mariano Gasparro di Agropoli e Enrico Autuori di Salerno. LEGGI TUTTO

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    Niente da fare per la Sieco che torna a mani vuote da Ravenna

    Finisce tre a zero per gli emiliani. Non riesce l’impresa della Sieco a Ravenna, con i padroni di casa che si affidano ad un incontenibile Bovolenta per incassare tutti i tre punti in palio. Alla fine dei conti, la Sieco fa registrare una migliore ricezione rispetto agli avversari, ma non riesce paradossalmente ad attaccare con successo. Di 82 attacchi tentati dagli ortonesi, solo 31 sono andati a segno. La Consar, invece, lavora meglio in ricostruzione capitalizzando il lavoro della solerte retroguardia emiliana grazie a Bovolenta e Goi, capaci di trasformare in oro qualunque palla arrivasse dalle mani del palleggiatore Mancini. Mancini che quando la situazione si faceva scomoda, sapeva bene a chi affidarsi. Micidiale l’opposto della Consar che ha messo a terra venti punti, migliore dei suoi. Meglio anche il muro della Consar. Partito un po’ in sordina, questo fondamentale ha spesso fermato i tentativi di Ortona. La Sieco dal canto suo ci prova, ma Ravenna, questa sera avrebbe fermato anche il più classico dei treni in corsa. Ai ragazzi di Coach Lanci, capaci di farsi staccare per poi tornare prepotentemente a ridosso degli avversari, è mancata una buona dose di continuità e di sangue freddo, soprattutto nei singoli. Tra gli impavidi spiccano le prove del centrale Patriarca 8 punti, 2 muri e 71% in attacco e del Libero Benedicenti che tocca quota 73% di ricezione positiva.

    È Ravenna, nel primo set, a scavare il primo solco, Ortona prova e riprova ad attaccare forte, ma il Libero Ravennate è bravo a difendere. Bovolenta risulta un cliente scomodo sin da subito per il muro abruzzese. Tanti errori al servizio per Ortona con Ravenna più precisa dai nove metri. La trama non cambia. Gli impavidi non giocano male ma la difesa dei padroni di casa e Bovolenta non lasciano scampo ad Ortona.

    Ortona sembra partire meglio, in questo secondo set e nelle prima battute di gioco trova una migliore impostazione in campo e Ravenna è costretta inizialmente ad inseguire. Squadre che giocano alla pari ma Ravenna punta tutto su Bovolenta e fa bene. L’opposto Ravennate è il terminale ovvio per Mancini quando vuole un punto (quasi) sicuro. Sul finale del parziale Il muro di Ravenna funziona meglio e Ortona non trova più la via del punto.

    Nel terzo set il muro di Ravenna cresce ulteriormente e gli attacchi di Ortona si infrangono su di esso inesorabilmente. I padroni di casa scappano subito avanti. Ottima la reazione di Ortona che rosicchia punti, si rifà sotto ma poi è vittima del ritorno dei padroni di casa che tornano ad allungare.
     
    PRIMO SET
     
    Ravenna in campo con Mancini in regia e Bovolenta opposto. Mengozzi e Bartolucci al centro con schiacciatori Benavidez, e Orioli. Goi libero

    Ancora indisponibile il Capitano Leo Marshall, Ortona si schiera con Dimitrov palleggiatore e Cantagalli opposto. Al centro prendono posto Fabi e Patriarca mentre schiacciatori Bertoli (capitano) e Lapkov. Libero Benedicenti.

    Tutto pronto in campo e al servizio va Bovolenta e Bertoli fa il primo punto: 0-1. Bovolenta mani-out e 1-1. Bertoli il Pipe 2-3. Cantagalli impatta male la palla e la palla schizza via 4-3. Ace fortunato per Mancini, la palla cade a piombo dopo aver colpito il nastro 6-3. Out il servizio di Lapkov 9-5. Cantagalli passa al secondo tentativo 12-9. Orioli passa attraverso il muro 15-10. Bovolenta per il 17-11 che costringe Coach Lanci al primo time-out. Primo tempo di Patriarca 18-13. Ottimo il muro di Dimitrov 18-15. Mengozzi attacca forte al centro 22-15. Passa ancora Bovolenta 23-16. Murato Cantagalli 24-16. Orioli chiude il primo set 25-17.

    SECONDO SET
     
    Tocca a Ortona partire dai nove metri con Dimitrov. Mancini, di prima intenzione beffa la Sieco 1-0. Bertoli serve troppo corto e la palla si spegne in rete 2-1. Fischiata una palla accompagnata a Ravenna 2-3. Muro di Lapkov 2-5. Bovolenta passa con il muro a tre 4-5. Ace di Mancini 5-5. Muro di Lapkov 6-7. Stavolta è proprio Lapkov a trovare il blocco del muro 7-7. Fuori la pipe di Bertoli 6-7. Ace di per Orioli una incomprensione tra Bertoli e Lapkov in ricezione. Fuori la float di Bartolicci 11-9. Ace di Patriarca 11-11. Cantagalli va a segno 12-12. Orioli trova il tocco del muro 15-14. Bovolenta murato da Patriarca 17-16. Ace di Lapkov 18-18. Invasione fischiata a Fabi 21-19. Benavidez serve sulla rete 22-21. Bartolucci ferma Lapkov a muro 24-21. Orioli in pallonetto trova il punto del secondo set.

    TERZO SET
     
    Il primo servizio di Ravenna è sulla rete 0-1. Murata la Pipe di Lapkov 3-1. Murato anche Cantagalli 4-1. Fuori la pipe di Lapkov 5-1. Errore di Bertoli al servizio 6-2. Cantagalli murato 7-2. A segno il pallonetto di Patriarca 9-5. Out il servizio di Lapkov 11-7. Cantagalli prova l’attacco da posizione impossibile ma la palla finisce in rete 14-9. Ace per Dimitrov 15-11. Orioli ha buon gioco sul muro di Cantagalli 21-13. Out il servizio di Lapkov 23-16. Cantagalli mette a terra dopo un lungo scambio 23-17. A segno Bovolenta 24-17. Il solito Bovolenta mette fine alla gara.

    Consar Ravenna – Sieco Service Ortona 3-0 (25-17 / 25-21 / 25-18)
    Durata Set: 24’ / 26’ / 27’
    Durata Totale: 1h 17’
    Arbitri: Merli Maurizio, Lorenzin Ruggero

    Consar Ravenna: Mancini 4, Bovolenta 20, Mengozzi 9, Bartolucci 4, Benavidez 4, Orioli 14, Goi (L) 43% –% perfetta, Russo, Feri. Ne: Chiella (L) % –% perfetta, Arasomwan, Grottoli, Menichini, Falardeau. Coach: Bonitta M. Vice: Di Lascio S.

    Aces: 3 – Errori Al Servizio: 11 – Muri Punto: 13 – Ricezione Positiva: 54% – Attacco:  47%

    Sieco Service Ortona: Fabi 3, Broccatelli (L) % –% perfetta n.e., Bertoli 7, Benedicenti (L) 73% – 27% perfetta, Del Vecchio 1, Marshall n.e, Patriarca 8, Cantagalli 10, Falcone n.e., Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 8, Dimitrov 3, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.
    Aces: 3  – Errori Al Servizio: 11 – Muri Punto: 7 – Ricezione Positiva: 56% – Attacco:  38% LEGGI TUTTO

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    Illusione Bcc Tecbus, rimonta Delta Group: passa Porto Viro

    Terza sconfitta interna su tre partite giocate nel 2024 al Pala Grotte per la Bcc Tecbus Castellana Grotte che, neppure con la Delta Group Porto Viro, nella sesta giornata di ritorno del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, riesce ad invertire il trend casalingo. Dopo un ottimo primo set, la formazione allenata da Simone Cruciani subisce la reazione e la rimonta della compagine venete. Finisce 1-3 (25-22, 25-27, 17-25, 27-25, 11-15) la gara del Pala Grotte con Castellana che almeno per i due set iniziali ha dato l’impressione di poter portare a casa dei punti preziosi, ma che poi si è persa prima di tutto dal punto di vista mentale e poi tattico. Non bastano i 15 di Bermudez e i 12 di Cianciotta e Tzioumakas, Porto Viro porta in doppia cifra ben cinque elementi (Tiozzo e Sette top scorer con 19 punti, i centrali Eccher e Barone con 13 e 10 e Barotto uscito dalla panchina con 11). Pesano l’efficacia in attacco e in ricezione con le percentuali che raccontano della superiorità veneta.
     
    La Bcc Tecbus di coach Cruciani si presenta con Fanizza in regia e opposto a Bermudez, Cianciotta e Tzioumakas martelli, Ciccolella e Ceban centrali, capitan Battista e Guadagnini ad alternarsi nel ruolo di libero.
    Il Porto Viro di coach Morato risponde con l’ex Garnica palleggiatore, Bellei opposto, l’altro ex Tiozzo e Sette schiacciatori, Eccher e Barone al centro, Morgese libero. Solo panchina per l’altro grande ex, Zamagni.

    CRONACA – Avvio di gara in equilibrio: l’ace di Cianciotta e due muri di Tzioumakas per il primo break (8-5). Ancora Cianciotta, poi Bermudez e l’ace di Fanizza per un altro parziale che proietta Castellana sul 15-10. La pipe di Cianciotta e il block out di Tiozzo per il 18-14, l’attacco di Bellei e un’altra pipe di Cianciotta per il 19-15. La Delta Group rientra con il muro di Bellei (19-17), la Bcc Tecbus allunga di nuovo con un altro mezzo ace di Fanizza: 22-18. Il 23-20 lo chiude Tiozzo, ma il recupero di Guadagnini è da all star. Sette rimette in discussione il finale, ma Bermudez infila parallela e diagonale per il 25-22.
    È ancora un ace di Cianciotta a creare il primo vero break del set: 10-6. Porto Viro rientra presto con pazienza e, soprattutto, con Barotto: 11-11. Tzioumakas e Balestra con l’ace provano un nuovo allungo: 16-14. Due di Sette (e mezzo ace) per il controsorpasso Delta Group: 17-18. Tiozzo dà continuità alla spinta di Porto Viro (19-20), due di Tzioumakas per il 21-21. Sette e Bermudez spostano il punteggio sul 23-23. Barotto accende due palle set, entrambe annullate (25-25). Difesa di Morgese e attacco di Tiozzo per il 25-27.
    Parte meglio Porto Viro nel terzo set: 2-4 prima e 3-6 poi con Sette e Barone. Perde certezze la Bcc Tecbus, cresce la Delta Group: 5-11 prima e 7-14 poi con il muro e l’ace di Tiozzo. Barotto trascina i veneti, Garnica chiude sulla ricezione lunga gialloblù: 10-17. Compagnoni, Pol e Iervolino provano a dare freschezza a Castellana (16-21), ma ancora Barotto e il muro di Barone chiudono il 17-25.
    Porto Viro insiste con Eccher e Barone, Castellana reagisce con Cianciotta e Tzioumakas. L’ace di Barotto rischia di essere uno spartiacque (3-6). Cruciani chiama due volte tempo in pochi punti, ma la Delta Group resta in controllo con Tiozzo e Barotto: 11-15. Ancora da Tiozzo il muro del 13-18 che sembra una condanna. Castellana si scuote con Bermudez, Pol e l’ace di Tzioumakas (16-18), Porto Viro tiene con Barotto e Tiozzo: 16-20. Due di Eccher per l’ingresso nel rettilineo finale (19-23), l’ace e la parallela di Sette per certificare il 20-25.
     

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Delta Group Porto Viro 1-3
    25-22 (27’), 25-27 (31’), 17-25 (24’), 20-25 (24’)

    Castellana: Fanizza 3, Cianciotta 12, Ciccolella, Bermudez 15, Tzioumakas 12, Ceban 4, Battista (L), Guadagnini (L), Pol 4, Rampazzo, Balestra 1, Compagnoni 3, Iervolino 3. ne Menchetti.
    All. Cruciani, II all. Barbone, III all. Calisi, scout Maggio.
    Battute vincenti/errate: 5/11
    Muri: 9
    Ricezione positiva/perfetta: 49/29. Attacco: 40
    Errori gratuiti: 9 att / 5 ric

    Porto Viro: Garnica 4, Tiozzo 19, Eccher 13, Bellei 3, Sette 19, Barone 10, Morgese (L), Zorzi 1, Pedro Henrique, Barotto 11. ne Zamagni, Lamprecht (L), Charalampidis.
    All. Morato, II all. Zambonin, scout Porporati
    Battute vincenti/errate: 5/21
    Muri: 10
    Ricezione positiva/perfetta: 52/22. Attacco: 53
    Errori gratuiti: 7 att / 5 ric

    Arbitri: Mariano Gasparro di Agropoli (Sa), Enrico Autuori di Salerno LEGGI TUTTO

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    La Tinet lotta ma deve lasciare strada alle qualità di Grottazzolina

    La Tinet Prata si arrende allo strapotere di Grottazzolina in un match che ha avuto l’esatto andamento di quello d’andata. Primo set imperioso della Tinet  recupero di Grotta che finisce in crescendo. Non bastano le ottime giocate dei primi set e le oltre 1500 presenze al PalaCrisafulli. Primo scatto per Prata sul turno di servizio di Terpin. Il muro funziona a dovere e Scopelliti bloccando Cattaneo firma il 6-3. Terpin è chirurgico in pipe e Prata si mantiene avanti. Sempre sul turno di servizio del goriziano il muro funziona bene per far sventolare al pubblico i gadget forniti dal match sponsor di giornata Autobro x Move. Lucconi mura Cattaneo e coach Ortenzi chiama tempo sul 14-10. Al rientro la mano dello schiacciatore non trema tanto da segnare l’ace del 15-10. Prata gioca con autorità e arriva in zona rossa sul 20-15. Terpin continua nella sua solidissima prova e smeriglia le mani del muro consegnando ai suoi 22-16. Lucconi fa un bel mani fuori in extrarotazione e porta la Tinet al set point sul 24-18. Nell’azione successiva Marchiani si affida ad un primo tempo spostato per Mattei che Scopelliti legge perfettamente  inchiodando il muro che chiude il primo parziale 25-18.
    Partenza lanciata di Grotta nel secondo set: 0-5. Lungolinea di Lucconi e gran servizio punto di Alberini e Prata prova a rifarsi sotto: 4-8. Breuning Nielsen dimostra di non essere a caso il top scorer del campionato e martella in contrattacco dando ai suoi il massimo vantaggio: 6-13. Grottazzolina gioca con un ritmo invidiabile e la Tinet soffre, pur non giocando male. I ragazzi di Boninfante cercano di rimanere saldi nonostante le bordate avversarie. A fine set provano il rientro sul turno di servizio di Alberini recuperando diversi punti e costringendo Ortenzi al time out sul 15-21. Scopelliti mura Cattaneo e Prata fa di tutto per avvicinarsi: 17-22. Breuning però porta i suoi a set point: 18-24. La chiude subito Fedrizzi con un beffardo palleggio a centro campo: 18-25.
    E’ lo stesso Fedrizzi il protagonista dell’inizio di terzo set. Attacco vincente e tre ace consecutivi dimostrano che il 13 ospite non è casualmente il re dei servizi vincenti della A2. Prata non demorde e si rifà sotto con Alberini che cannoneggia in battuta e Terpin che finalizza in attacco: 4-4. Petras toglie le mani a muro su Breuning e la palla esce dando ai gialloblù il primo vantaggio: 6-5
    La parrtita è molto bella e combattuta e giocata punto a punto. Terpin in battuta spariglia le carte e Prata ottiene un prezioso break di due punti: 14-12. Scopelliti fa buona guardia su Breuning e il suo muro fa esultare il Crisafulli: 15-12. Nelle fasi finali Breuning impatta: 22-22. Ottimo l’impatto del capitano Vecchi che ha sistemato la ricezione e messo in campo difese spettacolari.  L’errore di Petras che non trova le mani del muro per questioni di centimetri  consegna il set point agli avversari: 23-24. Terpin annulla con un’ottima pipe servitagli da Alberini. Dopo una lunga schermaglia ai vantaggi la chiude al quinto tentativo l’ace di Breuning: 27-29.
    Il quarto set inizia con Grottazzolina brava a servire forte: 2-6. E’ ancora Vecchi a fare giocate spettacolari e decisive: 3-10. La Tinet per la prima volta nel match perde carica e la Yuasa vola: 4-13. Piove sul bagnato e Petras  deve abbandonare il campo per un infortunio. Finisce con un largo vantaggio per Grottazzolina che conferma la propria leadership. MVP Follador consegnato al regista ospite Manuele Marchiani. Man of the Match Autobro a quello di Prata Alessio Alberini.La prossima settimana per i Passerotti lunga trasferta abruzzese in quel di Ortona con la fiera intenzione di tornare a macinare punti.
    TINET PRATA – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 1-3
    TINET: Baldazzi, Katalan 4, Alberini 2, Pillon, Aiello (L), Lucconi 15, Scopelliti 8, De Angelis (L), Pegoraro, Bellanova, Terpin 17, Petras 11, Iannaccone, Truocchio .  All: Boninfante
    GROTTAZZOLINA: Cubito, Vecchi 5, Lusetti, Canella 8, Mattei 4, Breuning Nielsen 28, Bellomo, Ferraguti, Mitkov, A. Romiti, Fedrizzi 18, Marchiani 2, R. Romiti (L), Marchisio (L), Cattaneo 2. All: Ortenzi
    Arbitri; Nava di Monza e Sessolo di Conegliano
    Parziali: 25-18 / 18-25 / 27-29 /  10-25 / LEGGI TUTTO

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    Sfida dal sapore di playoff, la Emma Villas Siena ospita Brescia

    Coach Marco Monaci: “Hanno ottimi attaccanti, la gara del girone di andata fu molto equilibrata”

    Arriva Brescia domani al PalaEstra per un match valevole per la sesta giornata di ritorno del campionato di serie A2. La squadra di coach Gianluca Graziosi arriva da un grande filotto di sette vittorie consecutive, che i senesi cercheranno di prolungare e proseguire ulteriormente. Via al match alle ore 18 al PalaEstra. Arbitreranno la sfida Michele Marconi e Michele Marotta. I biglietti per assistere all’incontro sono in vendita nella piattaforma CiaoTickets, domani sarà aperta anche la biglietteria del PalaEstra a partire dalle ore 16.
    Alla vigilia del match ha rilasciato alcune dichiarazioni Marco Monaci, assistente allenatore della Emma Villas Siena: “Siamo in fiducia grazie anche alle ultime vittorie che abbiamo conquistato – sono le sue parole. – Abbiamo preparato bene questa partita, sappiamo che ci attende un match assai complicato. Nel girone di andata la sfida fu decisa al quinto set al termine di una gara certamente equilibrata. Brescia ha un opposto forte e in generale ha attaccanti di qualità, con Gavilan e Cominetti che stanno facendo buonissime cose. Ci siamo allenati bene anche questa settimana, l’obiettivo che ci poniamo è quello di conquistare altri punti per arricchire la nostra classifica”.
    Ancora coach Monaci: “Negli ultimi match che abbiamo giocato siamo andati bene nei vari fondamentali – dichiara l’assistente allenatore della Emma Villas Siena. – Anche la battuta è stata un’arma importante per noi, speriamo di ripeterci su questo trend. I ragazzi ci stanno dando soddisfazioni, lavoriamo tanto in palestra e si stanno vedendo i risultati”.
    Le due squadre sono divise da 8 punti in classifica. La Emma Villas Siena è seconda a quota 39 punti, dietro a Grottazzolina che è a quota 44. Dietro a Siena ci sono Cuneo a 38 punti, poi Prata di Pordenone con 37 punti e Ravenna con 36. Brescia è sesta in classifica con 31 punti, la zona playoff è poi in questo momento chiusa da Porto Viro a quota 29 punti.
    I bresciani hanno un ruolino fin qui di 10 vittorie e 8 sconfitte. Nell’ultimo turno sono usciti sconfitti in casa al tiebreak contro Ravenna al termine di un match durato 2 ore e 22 minuti. Non sono bastati a Brescia il 46% di squadra in attacco, le 9 murate vincenti e i 5 ace per ottenere la vittoria contro la Consar. A referto i 25 punti dell’opposto del team lombardo Klapwijk e i 23 di Cominetti.

    Nell’ultimo turno di campionato la Emma Villas Siena ha vinto (1-3 il risultato finale) nel palazzetto dello sport di Cantù. A Casnate con Bernate come mvp è stato premiato l’opposto di Siena, Matheus Krauchuk, che ha terminato l’incontro con 18 punti e con il 52% in attacco. Ma assai buone sono state le prove anche di altri giocatori della Emma Villas. In quattro sono andati in doppia cifra in quanto a punti realizzati: Alessio Tallone ne ha realizzati 16 (con il 63% in attacco, oltre al 59% di positività in ricezione), Marco Pierotti 13 e Riccardo Copelli 11. Il centrale di Siena ha arricchito la sua gara anche con 3 murate vincenti e con 2 ace, a dimostrazione di una prestazione che è stata completa.
    Buoni, in generale, i numeri della Emma Villas al PalaFrancescucci: 54% in attacco (con il picco del 63% nel terzo set), 8 murate vincenti (contro le 6 dei canturini), 45% di positività in ricezione (con il 25% di perfette) e 4 servizi vincenti.
    Il match del girone di andata tra Brescia e Siena fu invece vinto dai toscani al tiebreak: la partita fu giocata il 12 novembre, i senesi recuperarono dopo essere stati in svantaggio per 2-1. Il tiebreak si chiude sul 10-15 in favore della squadra allenata da coach Gianluca Graziosi.
    Per Siena nella circostanza 18 punti per Copelli e 18 anche per Tallone, 17 furono messi a segno da Krauchuk. Per Brescia 24 da Gavilan, 20 da Klapwijk e 15 da Cominetti.
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    Al Pala de Andrè arriva Ortona e Ravenna vuole continuare a vincere

    Reduce da tre successi di fila, tredici in totale, la formazione ravennate ospita domani (si gioca alle 16) la Sieco Service, in fondo alla classifica ma in ripresa. Bonitta ammonisce e carica i suoi. “Partita difficile, la prima di otto finali da giocare per entrare nei playoff”
    “Ci aspettano otto finali”. E’ categorico Marco Bonitta. Il coach della Consar Ravenna, reduce dal bottino pieno di vittorie nel trittico di sfide dirette per i playoff, non vuole cali di tensione nella sua squadra. “L’obiettivo dei playoff è veramente a un passo, ci sono quattro squadre in tre punti dal secondo al quinto posto e ancora tanti scontri diretti da giocare. Si tratta di affrontare al meglio il rush finale”. A cominciare dal match di domani al Pala de Andrè (si gioca alle 16, diretta gratuita su Volleybalworld e differita sul canale 78 Tr Sport di Tele Romagna martedì alle 15), valido per la 19esima giornata, sesta del girone di ritorno, del campionato di A2, contro la Sieco Service Ortona, ultima in classifica, con 13 punti e tre vittorie in carniere, ma in ripresa come dimostrano i 4 punti ottenuti nelle ultime due gare. “Ortona ha cambiato pelle con l’innesto dei due giocatori bulgari, ha recuperato un giocatore importante come Patriarca – osserva Bonitta – ed è reduce da una buona gara disputata a Santa Croce dove stava vincendo 2-0. E’ una formazione aggrappata alla salvezza, come lo sono le sue dirette rivali che stanno facendo punti. Mi aspetto una partita difficile, chiaramente per altri motivi rispetto a quelli che caratterizzarono la trasferta di Brescia, però oltre agli scontri diretti contano assolutamente anche queste partite per cui non si può sbagliare”.C’è un’altra motivazione, strettamente numerica, a dare un’ulteriore spinta a Goi e compagni. Vincendo domani otterrebbero il successo numero 14, un bottino che nelle ultime 12 stagioni, dopo la promozione in SuperLega è stato raggiunto solo nell’intera annata 2017/18. Domani c’è la possibilità di eguagliare quel tetto con sette gare d’anticipo. “Questi sono i numeri determinati da quelle che erano le prospettive e gli obiettivi di inizio stagione – conferma il coach ravennate -. Non abbiamo mai nascosto di voler disputare un campionato di alto livello. Lo stiamo facendo ed è chiaro che per farlo bisogna vincere e vincerne tante. Abbiamo avuto qualche problema all’inizio ma poi abbiamo trovato il passo giusto e anche in questo primo scorcio del girone di ritorno la squadra ha fatto molto bene”. Come è avvenuto a Brescia, match su cui Bonitta si sofferma volentieri. “Brescia aveva perso finora in casa solo da Siena e sempre 3-2. Siamo stati molto bravi perché Brescia è probabilmente la squadra più forte in battuta della A2 e siamo riusciti a contenere sin da subito la sua capacità in questo fondamentale. Ma siamo stati bravi anche per come abbiamo condotto e gestito quella partita, compreso il tie-break, perché ci abbiamo sempre creduto. Adesso, lo ripeto, siamo veramente vicini al traguardo e si tratta di continuare così, guardando una partita alla volta”. E a proposito di traguardi, questa volta personali, il match di domani potrebbe spingere Mattia Orioli al raggiungimento di un doppio risultato in carriera, come riporta la sezione delle statistiche di Legavolley: i 600 punti (gliene mancano 11) e i 500 attacchi vincenti messi a segno (ne servono 6).
    Le ultime dal campo Per questa gara, che sarà diretta dagli arbitri Maurizio Merli di Terni e Ruggro Lorenzin di Vicenza, Bonitta ha a disposizione tutti i giocatori del roster. Visto l’orario anticipato del match, la biglietteria del Pala de Andrè aprirà alle 14.30. LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel, trasferta prestigiosa per rialzare la testa

    Quando una squadra subisce una brutta sconfitta, non desidera altro che rimettersi subito in gioco. La Kemas Lamipel ha avuto la fortuna di avere solo tre giorni per pensare al latte versato: domenica pomeriggio, 4 febbraio, i biancorossi indosseranno di nuovo la divisa da gioco e scenderanno in campo a Cuneo per dar battaglia contro la Puliservice Acqua S. Bernardo, formazione di alto profilo e manifeste ambizioni (fischio d’inizio ore 18.00).
    Come dichiarato in conferenza da coach Bulleri, la stagione dei Lupi ha vissuto spesso di clamorosi “up and down”, che il tecnico ha chiamato “eccezionalità”. Le parentesi estremamente negative non sono mancate: pensiamo alle due sconfitte interne per 0-3, con Ravenna e Aversa, o allo stop di Reggio Emilia in cui un finale decente ha parzialmente stemperato l’inizio choc. Se si vuole essere lucidi, però, la Kemas Lamipel ha avuto anche picchi positivi di altissimo livello: le vittorie in casa al tie-break con Cuneo (appunto), e la capolista Grottazzolina, il 3-0 di quindici giorni fa con la Tinet Prata (forse la miglior partita dei biancorossi), il blitz a Porto Viro e molto altro.
    L’ultima tappa di un percorso non è il percorso.
    Il percorso continua in direzione Piemonte, con un team, quello di Bulleri, che ha avuto poco tempo per lavorare ma che avrà fortissime motivazioni e sete di rivincita. I punti gettati al vento con squadre di bassa classifica, dovranno essere “recuperati” con formazioni di rango. Non resta che provarci, a partire da una domenica “speciale” soprattutto per Manuel Coscione (cuneese doc) e Simone Parodi, grandi ex dell’incontro che a Cuneo hanno scritto pagine importanti.
    Cuneo, intanto, ha interrotto a Pineto una striscia vincente di 10 partite. Un percorso di grande qualità che ha portato la compagine piemontese a gravitare stabilmente nelle prime tre posizioni della classifica. In Abruzzo la squadra di coach Matteo Battocchio ha sicuramente pagato, anche a livello mentale, l’assenza di Iacopo Botto (comunque ben sostituito da Mattia Gottardo). Il “6+1” ha visto schierati Sottile e Jensen in diagonale, Codarin e Volpato al centro, Andreopoulos e, appunto, Gottardo, in posto 4, Staforini libero, lo schieramento con cui la Puliservice Acqua S. Bernardo sta affrontando questo campionato. Il mattatore della formazione è senza dubbio l’opposto Jensen: 27 punti nell’ultima in casa con Brescia, 31 nella sconfitta di Pineto, secondo per punti totali nelle classifiche di rendimento, dietro a Breuning Nielsen. L’esperienza arriva dai notevoli curriculum di Sottile (classe 1979), Volpato, Codarin, Botto, mentre il libero Matteo Staforini, bergamasco classe 2003, è una delle rivelazioni del torneo. Una squadra forte, che non è soltanto una somma di individualità ma un collettivo ben organizzato secondo i dettami di Battocchio. Un team che nel proprio Palasport si esalta, contando i quasi 1500 spettatori del più recente match interno, quello con la Consoli Sferc Brescia.
    Alla vigilia della gara hanno parlato l’head coach Michele Bulleri e l’assistant coach Alessandro Pagliai.
    Questo un estratto delle dichiarazioni:
    Bulleri: “Bisogna essere onesti e darci un obiettivo che in questo momento è quello di raggiungere la salvezza il più presto possibile, ricordandoci che l’eccezionalità della partita negativa contro Aversa secondo me è più che pareggiata dall’eccezionalità di tante belle gare disputate, a partire proprio dalla gara di andata contro Cuneo”.
    Pagliai “A livello fisico in questo momento stiamo abbastanza bene, a parte ovviamente la fatica fisiologica delle partite ravvicinate. Il nostro staff, Centro AR Fisioterapia, sta facendo un gran lavoro sia qui tutti i giorni al Palazzetto che seguendoci in trasferta e fa parte della squadra e di noi a trecentosessanta gradi”.
    L’intervista integrale è disponibile sul canale You Tube “Lupi Volley TV”, all’indirizzo:

    Arbitri dell’incontro: Scotti Paolo, Venturi Giuliano
    Puliservice Acqua S. Bernardo: 2 Codarin Lorenzo, 3 Gottardo Mattia, 5 Sottile Daniele, 6 Colangelo Edoardo, 7 Giordano Simone, 8 Bristot Leonardo, 9 Giacomini Federico, 11 Botto Iacopo, 12 Jensen Mads Kyed, 13 Andreopoulos Charalampos, 15 Staforini Matteo, 17 Coppa Alessandro, 23 Cioffi Massimiliano, 90 Volpato Marco.
    Kemas Lamipel S. Croce: 1 Gabbriellini Lorenzo, 2 Coscione Manuel, 3 Parodi Simone, 4 Brucini Nicolas, 5 Cargioli Antonio, 6 Russo Giacomo, 7 Colli Leonardo, 8 Matteini Alessio, 11 Petratti Nicholas, 13 Gatto Riccardo, 14 Giannini Francesco, 15 Loreti Luca, 16 Allik Karli, 17 Mati Pardo, 23 Lawrence Klistan.

    Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce
    ufficiostampa@lupipallavolo.net LEGGI TUTTO