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    Consoli, impresa sfiorata!

    I tucani danno ancora prova di gran carattere e, pur con Klapwijk a mezzo servizio, giocano due set perfetti che non bastano ad avere ragione della capolista, brava a risorgere spingendo sulla battuta. Un punto comunque importante per il piazzamento finale e una nuova conferma di essere al livello delle grandi di stagione
     CONSOLI SFERC CENTRALE – YUASA BATTERY  2–3  
    (25-21; 25-18; 23-25; 20-25; 11-15)
    Brescia, 11 febbraio 2024 – Un San Filippo mai così popolato accompagna il big match tra la Consoli e la Yuasa Battery che sotto rete fanno scintille. Tiberti centellina l’impegno di Klapwijk in prima linea – alle prese con un fastidio alla spalla, ma capace di dare il suo apporto a muro e al servizio -, ma può contare su una prova di gran spessore dei suoi terminali d’attacco, che però non basta a portare a casa la vittoria. Abrahan ha una velocità di braccio che sfida la fisica, Cominetti mixa potenza e arguzia, Erati è una certezza a muro e Candeli fa molto bene dalla linea di fondo. Con un secondo set tirato al 70% di positività, Brescia si avvicina al miracolo, ma nel terzo parziale gli ospiti giocano il tutto per tutto e vincono di misura, al termine di una battaglia che consuma tante energie e riduce le percentuali di attacco alla metà. Grottazzolina tira la battuta e fa soffrire la ricezione biancoblu, trascinando al tie-break l’incontro, chiuso di prepotenza da Breuning, anche se Fedrizzi è l’uomo match degli ospiti.
    Starting six
    Consoli in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro e Pesaresi libero.
    Ortenzi sceglie Marchiani e Breuning Nielsen, Fedrizzi e Cattaneo a banda, Mattei e Canella al centro con Marchisio libero. 
    Cronaca
    I tucani partono ordinati a muro e precisi in battuta, ma Marchiani sfrutta la potenza di Breuning per conquistare il break (4-6). Erati accorcia con un block proprio sulla banda e poi Abrahan si scatena con un filotto da tre punti che fa esplodere il San Filippo (12-10). Cominetti si galvanizza e con due botte vola sul 14-11; Candeli pesca il fortunoso ace del 17-12 e Fedrizzi spara out il servizio (20-16). Ortenzi prova la carta Vecchi, che resterà in campo fino alla fine. Sul 22-18, l’opposto ospite trova l’ace, ma poi incappa nelle manone di Klapwijk. Erati appoggia sul block d’astuzia e mette al sicuro il primo parziale (25-21).
    Brescia non cala l’attenzione e gioca di squadra: difende e ricostruisce con sfrontatezza, trovando soluzioni efficaci con Cominetti in pipe e con Candeli che sposta il muro di Mattei (10-8). La potenza di Breuning è spaventosa, ma la difesa di casa trova qualche misura per contenerla e soprattutto ha più spunti d’attacco degli avversari. Abrahan fa faville per il 14-11 e Tiberti riesce a fare la differenza anche a muro su Vecchi. Erati pennella la riga di fondocampo per il 18-12, poi Cominetti è bravo a sfruttare le superfici di rimbalzo del block marchigiano per il 22-17, arrivato dopo la ricezione perfetta di Franzoni, che si conferma un solido cambio. Il centrale numero 1 ha vita facile dopo la botta di Cominetti al servizio che torna in campo bresciano, e il primo punto è fatto (25-18).
    Brescia ha un paio di incertezze in attacco per il 3-7 che costringe Zambonardi all’interruzione. Pesaresi fa un miracolo in difesa e permette a Abrahan di risalire da 4-8 a 8 pari, con il muro a uno su Breuning che stavolta porta Ortenzi al break. Si va punto a punto: Grottazzolina cerca di sfruttare al massimo la sua potenza in battuta ed Erati sale in cattedra a muro, poi Abrahan mette in rete il contrattacco (12-15) che costringe alla rincorsa. I tucani non arretrano e sfruttano ogni pertugio con un Cominetti lucidissimo, coadiuvato dal servizio insidiosi di Candeli (18 pari). Finale da infarto, con Yuasa avanti di un break (20-22) e capace di piazzare due muri al momento giusto (22-24). La Consoli annulla uno il primo set ball, ma Abrahan manda out il servizio finale (23-25).
    Brescia ha speso molte energie per arrivare dove è e Yuasa invece sa che non ha alternative: 6 pari. Tiberti mantiene la calma e sfrutta un po’ di più Klapwijk (10-8). Fedrizzi con la battuta fa male anche a Pesaresi e rimette i suoi davanti (11-12), trascinando pure in attacco. Vecchi restituisce l’ace aiutato dal nastro del primo set e Mattei blocca Erati (19-13); la Consoli rosicchia qualcosa (19-22), ma non basta: si va ancora al tie-break (20-25).
    I tucani non vogliono mollare, giocano senza paura e da 2-4 tornano in pareggio con l’inserimento di Ferri a dare energia. Si gira sul 6-8, ma Brescia resta lì con il tocco sporco di Abrahan sul muro (8-10). Un contrattacco non concretizzato complica le cose e alla Yuasa basta tenere il servizio, conquistando per la prima volta una vittoria sul campo bresciano (11-15).
    Dichiarazioni
    Simone Tiberti: “Bravi i nostri avversari ad alzare il livello della battuta dal quarto set. Noi, nonostante non fossimo al meglio, abbiamo fatto benissimo nei primi due parziali. Peccato per il terzo, dove un paio di contrattacchi non gestiti a dovere ci sono costati cari e sono stati il preludio del calo da lì in avanti”.
    Roberto Zambonardi: “Abbiamo giocato due set eccezionali e, nonostante Klapwijk avesse un fastidio alla spalla, siamo partiti con lui in campo perché il suo apporto in termini di personalità ed equilibrio è prezioso. Nel terzo parziale non siamo partiti con la stessa aggressività e con Grottazzolina, tenace come è, non te lo puoi permettere. Il nostro coraggio al servizio si è ridotto nel quarto e i nostri avversari ne hanno approfittato. Merito a loro, ma credo abbiamo dimostrato ancora una volta che il nostro livello di gioco non è distante da quello della capolista”.
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 11, Braghini (L), Sarzi Sartori ne, Tiberti 1, Ferri 1, Cominetti 22, Malual ne, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 8, Klapwijk 11, Abrahan 24, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.
    YUASA BATTERY: Cubito 1, Vecchi 6, Lusetti ne, Canella 5, Mattei 9, Breuning Nielsen 31, Ferraguti ne, Mitkov, Romiti ne, Fedrizzi 22, Marchiani, Foresi (L2) ne, Marchisio (L1), Cattaneo . All. Ortenzi  e Minnoni
    Muri: Brescia 7, Grottazzolina 8
    Ace/batt sbagliate: Brescia 3/21; Grottazzolina 7/13
    Attacco: Brescia 52%, Grottazzolina 44%
    Ricezione: Brescia 37% (17%), Grottazzolina 52% (24%)
    Arbitri del match
    Arbitri: Anthony Giglio, Emilio Sabia
    Durata: 30’ 25’ 31’ 25 18’. Totale: 2h 09. LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel tutto cuore cede solo al tie-break

    Una Kemas Lamipel tutto cuore e sfortunata se la gioca per due ore e mezza sul campo della Pool Libertas Cantù. Su un campo difficile, con i padroni di casa determinati a tornare a vincere davanti al proprio pubblico, i biancorossi girano su buoni numeri, pur con qualche errore di troppo, e offrono una prestazione che consente loro di arrivare ai vantaggi del quinto set, cedendo solo per 20-18. Da segnalare l’indisponibilità parziale di Allik, infortunatosi negli ultimi allenamenti della settimana e in grado di battere e poco più. I ragazzi di Bulleri cedono il primo set con tante recriminazioni per la gestione del finale (da 18-20 a 22-20), poi dominano il secondo e anche il quarto, se si eccettua il calo in attacco negli ultimi punti. Al tie-break rimangono a contatto, punto a punto, annullano parecchi set-point agli avversari ma poi devono cedere sul 19-18. Tanta amarezza ma anche la consapevolezza di poter dare ancora molto in questo campionato. Primo obiettivo: tornare alla vittoria e a sorridere tutti insieme, magari a partire dal prossimo attesissimo match interno con Reggio Emilia.
    La cronaca del match. I padroni di casa scendono in campo con Pedron al palleggio, Gamba opposto, Ottaviani e Galliani in posto 4, Aguenier e Rossi al centro della rete, Butti libero. Bulleri nel primo set conferma Coscione e Lawrence sulla diagonale principale, Colli e Parodi in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero.
    1 set. Inizio di studio tra le due formazioni. A partire subito fortissimo è Gamba: due attacchi vincenti e un ace sporco su Loreti. Gli ospiti lavorano bene in sideout ma fanno fatica con il servizio. Due errori dell’opposto di casa favoriscono il primo vantaggio della Kemas Lamipel, 8-9. Le squadre procedono in perfetto equilibrio, sul 13-13 Pedron imbecca Rossi al centro, rispondono i biancorossi con una grande azione finalizzata da Cargioli. Sul 17-16 coach Denora utilizza Quagliozzi al servizio in luogo di Rossi. Bulleri risponde provando Brucini, sempre in battuta, per Cargioli, e lo schiacciatore biancorosso trova l’ace. Colli e Lawrence forzano il muro locale e portano la Kemas Lamipel a +2, 18-20. Time-out Denora. Un primo tempo di Aguenier e una “spin” di Ottaviani riequilibrano la situazione. Questa volta il “tempo” lo chiama Bulleri. Cantù avanza gestendo bene a muro i tentativi di attacco ospiti: 22-20, ancora sospensione per il tecnico dei Lupi. Al rientro in campo ci pensa Mati, poi Parodi ferma Gamba. Finale di set spettacolare. L’opposto canturino si riscatta, 23-22, ma Coscione si affida ancora a Mati, sostituito da Allik in battuta. Vista l’importanza della stessa, Denora ci parla sopra spendendo il secondo time-out. 23-23. Ancora Gamba per il primo set-point Libertas, trasformato dallo stesso incontenibile opposto con un ace dal servizio.
    2set. Kemas Lamipel parte con ancora maggiore determinazione e scappa subito, 8-11 con attacco vincente di Parodi e grande ace di capitan Colli. I biancorossi difendono il +3. Un altro servizio vincente, questa volta di Lawrence, vale il 10-14 per i Lupi. Denora ferma tutto e chiama la squadra a raccolta. Picchio rileva Galliani in seconda linea. I ragazzi di Bulleri sono “on fire”: monster block di Colli su Gamba, errore dello stesso opposto di casa, e sul 12-18 la panchina canturina decide di spendere il secondo time-out. Biancorossi precisi ed efficaci in sideout: Colli è incontenibile, trova il mani-fuori, va in battuta e mette un’altra “bomba” per il 14-21. Rientra Galliani in prima linea. Lawrence finalizza una grande alzata di Coscione, 16-22 e dentro ancora Brucini per Mati al servizio. La palla questa volta sfila fuori. Il punto del 23 lo gestisce la coppia Coscione-Cargioli, 18-23. Parodi in contrattacco trova le mani del muro, al primo set-point ci pensa Lawrence con un “ace” dai 9 metri.
    3set. Cantù parte con Monguzzi al posto di Rossi. La squadra di Denora ritrova l’equilibrio e parte meglio. Un ace di Monguzzi su Colli consente alla Pool Libertas di scappare sul 9-5, coach Bulleri chiama immediatamente time-out ma i padroni di casa sono in fiducia e trovano punti pesanti in fase di contrattacco. La Kemas Lamipel reagisce: primo tempo a spaccare il muro di Mati, e giocata intelligente di Parodi sulle mani. Bulleri prova la soluzione Allik per lo stesso Mati, naturalmente in battuta, ma non porta frutti. Un errore di Gamba da seconda linea favorisce il -3 degli ospiti, 15-12, ma Galliani e un errore diretto di Lawrence riportano i padroni di casa ad un margine di sicurezza. Bulleri chiama il secondo tempo tecnico. Cargioli gira la rotazione e Giannini si presenta in battuta, ma Ottaviani gioca sulle mani di Coscione e vanifica il tentativo. Colli allarga troppo la diagonale e Cantù si avvicina al traguardo. Ancora Picchio per Galliani. Gamba mette palla a terra per il 23-18, poi è il turno di Galliani esaltare il Pala Francescucci con una parallela imprendibile. Set-point. Il primo lo annulla Parodi, che poi lascia spazio a Brucini in battuta. Galliani questa volta attacca fuori misura e Gamba calpesta la riga. Sul 24-21, però, Brucini mette in rete il servizio.
    4 set. Come nel secondo set, la Kemas Lamipel ritrova incisività al servizio e ordine a muro. La bilancia torna a pendere dalla parte degli ospiti. Un turno al servizio d Colli scava il break portando i ragazzi di Bulleri sul 7-11. Kemas Lamipel prende margine, un ace di Lawrence segna il 9-15. L’opposto numero 23 concede il bis sulla palla successiva, 9-16. Denora lancia nella mischia Bacco al posto di Galliani, poi prova anche il doppio cambio con Gianotti e Quagliozzi. I padroni di casa, sotto pressione, commettono molti errori. Una difesa di Cargioli propizia un grande attacco di Lawrence, alto sulle mani: 11-19. I Lupi giocano sul velluto, con vantaggi importanti. Parodi riceve “perfetta”, Coscione alza una gran palla a Mati, 13-21. Sul più bello due attacchi ospiti fuori misura creano un po’ di apprensione e i locali ne approfittano per provare la rimonta: 17-21, time-out Bulleri. Ancora Lawrence fuori in diagonale, poi gran muro di Bacco e Monguzzi. Dentro Gatto. Il sideout lo firma Parodi, poi Brucini rileva Mati dai 9 metri ma il punto lo fa ancora una volta la Pool Libertas. Un muro di Cargioli fa respirare i biancorossi, mentre rientra Lawrence. Cargioli guadagna il set-point mentre Bulleri avvicenda Parodi con Allik per il servizio decisivo. 21-24. Ottaviani annulla. La palla successiva la risolve Colli con un gran colpo in attacco.
    5 set. Tie-break. Galliani prende a muro Parodi, 4-3. Risponde Lawrence “scoppiando” Aguenier sulla parallela. Loreti riceve in mano un missile di Gamba dai 9 metri, giù la palla con Cargioli, 5-5. Le due squadre se le danno di santa ragione. Sul 7-7 Colli allunga il servizio. Cambio campo. Mati pareggia, poi entra Giannini per servire. Anche questa battuta sfila lunga. Cargioli recupera il servizio lavorando bene sopra il nastro. Lawrence non passa in attacco, ci pensa Parodi poi Brucini entra per alzare il muro. Galliani realizza l’11-10 per Cantù, coach Bulleri chiede time-out ma è ancora lo schiacciatore brianzolo a metterla giù. Lawrence accorcia mentre Allik rileva Cargioli per l’ennesimo turno in battuta. Colli sfortunatissimo attacca fuori di un niente. Rimedia ancora Lawrence poi trova il muro del pareggio. Parte una lotteria infinita, su uno”slash” biancorosso, 19-18, Cantù trova il tap-in vincente.
    Pool Libertas Cantù-Kemas Lamipel Santa Croce 3-2Parziali: 25-23, 17-25, 25-21, 22-25, 18-20Pool Libertas Cantù: Magliano, Monguzzi 5, Butti, Gianotti, Ottaviani 13, Aguenier 13, Pedron, Quagliozzi, Galliani 14, Bacco 2, Picchio, Rossi 3, Gamba 21. All. DenoraKemas Lamipel Santa Croce: Coscione, Allik, Mati 19, Lawrence 24, Colli 17, Cargioli 12, Gabbriellini (L), Parodi 13, Brucini, Russo, Giannini, Loreti (L), Petratti, Gatto. All. Bulleri.
    ARBITRI: Bassan Fabio, Serafin Denis

    ufficiostampa@lupipallavolo.net LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia vince 3-1 contro Aversa dopo un match ad alta tensione.

    Match decisivo per la Conad, che affronta la WOW Green House Aversa al Bigi nel tentativo di ottenere tre punti ed allungare su Ortona, che ieri ha vinto 3-1 ed è quindi a -3. Aversa ha soltanto un punto in più dei reggiani e proverà ad ottenere il bottino pieno. Nel frattempo anche Castellana Grotte vince 3-1 e si avvicina a -3.
    Reggio Emilia risale dalla fossa: vince 3-1 contro Aversa dopo un match ad alta tensione.
    Scendono in campo i due sestetti iniziali: parte Aversa con la diagonale Pinelli- Argenta, al centro ci sono Marra e Presta, mentre i ricevitori martello sono Lyutskanov e Canuto, infine il libero è Rossini. È poi il momento della Conad che schiera la diagonale Sperotto-Marks, gli schiacciatori sono Preti e Maiocchi, i muratori dell’incontro sono Bonola e Volpe, il libero è Pochini.
    Il primo set inizia punto a punto, poi è brava Aversa a trovare spazio e ad allungare, senza ottenere una reazione da parte dei giallorossi: la WOW Green House ottiene così fino a 9 lunghezze di vantaggio che sfrutta per chiudere il set.
    Secondo set con una Conad aggressiva in campo, che dopo i primi punti trova un buon vantaggio, riescono poi ad imporre il proprio gioco i ragazzi di Fanuli, mettendo alle strette gli ospiti e ribaltando così la situazione.
    Terzo set tirato fino alla fine: le formazioni combattono tutto il match punto a punto, allungando prima una e poi l’altra, sul finale è brava Reggio ad imporsi e con grinta raggiungere il risultato.
    Quarto set tiratissimo dall’inizio: adesso si determina chi vincerà i tre punti in palio. Reggio spinge con tutte le sue forze in corpo e sul finale riesce ad ottenere una bella vittoria per 3-1.
    CRONACA
    Il primo set si apre con il muro-punto di Preti (2-2). Pallonetto di Canuto, allungano gli aversani (8-11). Trova spazio la squadra di capitan Rossini per guadagnarsi ben sette lunghezze di vantaggio, intanto Fanuli prova a cambiare gli addendi in campo, con Gasparini per Preti, Catellani per Marks e Suraci per Sperotto (10-17). Argenta da posto due trova spazio in diagonale (11-20). Gasparini trova il muro vincente ed accorcia (15-22). Ace di Marks (17-23). Chiude il set Aversa (17-25).
    In campo Mariano al posto di Maiocchi, poi con il muro punto di Suraci, che sale in campo al posto di Preti, il secondo set inizia 1-1. Le formazioni procedono punto a punto (8-8). Monster block di Bonola: Reggio trova il +3 (13-10). Diagonale di Marks vincente: la Conad allunga (16-12). Set point preso dalla parallela a tutto braccio di Marks (24-18). Chiude poi il primo tempo di Volpe (25-18).
    Inizia il terzo set in vantaggio per la Conad (4-0). Spiazza il punto del centrale Volpe, Reggio tiene il +4 (9-5). Mani out di Aversa che trova il pareggio (10-10). Si protrae la parità (13-13). Ancora una volta Volpe in attacco trova il buco nel campo aversano (18-16). Ritrovano di nuovo il punto a punto le formazioni (20-20). Mani out di Marks (21-21). Invasione di Suraci, Aversa scavalca (22-23), poi Bonola attacca nei tre metri un rigore, regalato dalla ricezione avversaria, e la Conad pareggia (23-23). Set point preso dall’attacco di Marks, che si infila nelle mani del muro ospite (24-23), poi Ace di Suraci e Reggio conquista il terzo set (25-23).
    Quarto set con la stessa formazione del precedente, che inizia con un break di vantaggio (7-9), poi però Marks trova il buco nel muro ospite e scavalca (10-9). Trova spazio Mariano in diagonale, la Conad va a +3 (15-12). Doppietta di Suraci in attacco: 18-13. È out l’attacco dei biancblù e i giallorossi si avvicinano al capolinea (21-14). Ace di Suraci (23-17). Set point preso da Marks che infila la palla nelle mani del muro (24-17), poi ancora Suraci con un’ace vince il match (25-17).
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 18/02 alle ore 18:00 a Santa Croce; a sfidare la Conad sarà la Kemas Lamipel Santa Croce.
    DICHIARAZIONI
    Fabio Fanuli: “Oggi grande felicità per i ragazzi, prima di tutto perché come dico sempre, sanno che stanno lavorando duro, senza mai tirarsi indietro nelle difficoltà, e penso che una serata come questa ripaghi da tutti i sacrifici che fanno e l’impegno che ci mettono in palestra. Penso che abbiamo ritrovato un buon ritmo, soprattutto in fase break, anche se continuiamo a non riuscire a gestire alcune situazioni. Devo dire che, come ci siamo detti con i ragazzi, nella semplicità del gioco, abbiamo ritrovato la nostra continuità e la nostra identità. Adesso torniamo in palestra a testa bassa e pensiamo alla prossima partita”.
    TABELLINO
    Conad Reggio Emilia – WOW Green House Aversa: 3-1
    17-25(24′), 25-18(26′), 25-23(33’), 25-17(28’).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Mariano 5, Preti 2, Sesto n.e, Sperotto 1, Catellani -, Maiocchi 1, Gasparini 3, Bonola 9, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 9, Marks 26, Guerrini n.e, Suraci 16.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    WOW GREEN HOUSE AVERSA:
    Pinelli 1, Spignese (L), Argenta 19, Canuto 19, Lyutskanov 13, Presta 8, Rossini (L), Biasotto 1, Spagnuolo De Vito -, Chiapello 1, Schioppa n.e, Gatto n.e, Marra 5, Agrusti n.e.
    Coach: Tomasello Giacomo, Beltrame Stefano.
    Note Reggio Emilia: ace 6, service error 9, ricezione 60%, attacco 49%, muri 9.
    Note Aversa: ace 4, service error 9, ricezione 59%, attacco 51%, muri 5. LEGGI TUTTO

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    Vivi e in corsa: impresa della Bcc Tecbus con la vice capolista Cuneo

    Il primo successo interno da tre punti, tre punti che pesano enormemente per la classifica e per il motore della Bcc Tecbus Castellana Grotte che trova al Pala Grotte, contro la vice capolista Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo la vittoria che le consente di restare viva e in piena corsa per l’obiettivo salvezza. Il tabellino finale dice 3-1 (25-17, 19-25, 25-23, 25-22), la soddisfazione a fine gara di coach Simone Cruciani e dei ragazzi gialloblù, invece, sottolinea quello che è può essere un momento fondamentale per il prosieguo della stagione.
    Prestazione corale di alto livello per la Bcc Tecbus contro una squadra, quella allenata da coach Battocchio che ha anche provato a rientrare in partita con un ottimo secondo set. Ma Will Bermudez prima (25 punti, top scorer del match) e Nicola Cianciotta poi (18 punti, 45% in attacco, 2 muri), finalizzatori di un lavoro di squadra eccellente, hanno saputo contenere il tentativo di rimonta.
     
    Castellana perde alla vigilia della gara il greco Tzioumakas per un problema alla spalla destra. Coach Cruciani si presenta con Fanizza in regia e opposto a Bermudez, Cianciotta e Pol martelli, Ciccolella e Ceban centrali, capitan Battista e Guadagnini ad alternarsi nel ruolo di libero.
    Cuneo risponde con Sottile palleggiatore, Jensen opposto, Botto e Andreopoulos in banda, Volpato e Codarin centrali, Staforini libero.

    CRONACA – Nel primo set è la New Mater a conservare un vantaggio costante (8-6 prima e 16-12 poi). Per i padroni di casa positiva tutta la squadra con un quasi perfetto Bermudez. Fondamentali anche gli attacchi di Cianciotta e Ceban per l’allungo che vale il 21-14. Un ottimo Fanizza anche a muro (due di seguito nelle fasi iniziali del set). Per Cuneo a fare la differenza sono Volpato dal centro e Codalin in diagonale. Ma la Bcc Tecbus riesce a chiudere sul 25-17.
    Nel secondo, invece, i ragazzi di mister Cruciani mantengono il vantaggio ma solo fino a metà set (12-9). Dopo il 14 pari, con attacco out di Bermudez, si realizza il sorpasso di Cuneo (15-16). Agli errori gratuiti di Castellana si aggiungono gli attacchi di Gottardo, in campo al posto di Andreopoulos dal primo set, e le battute di Codarin. Ed è proprio un ace del centrale a chiudere il 19-25.
    Il terzo set è un lungo punto a punto che si sblocca solo nella seconda parte con il tentativo di allungo della Bcc Tecbus e il rientro della Puliservice Acqua San Bernardo. Il 23-21 lo firma Cianciotta dopo un lungo scambio, il 23-23 è di Jensen direttamente dalla battuta. Bermudez e il muro di Cianciotta valgono il 25-23.
    Si riparte punto a punto con Cuneo che prova a reagire e tiene la testa davanti: 6-7. Gli ospiti allungano con il break del 12-9, Castellana rientra con Cianciotta e Bermudez: 14-15. Pol ci mette il muro del 17-15 e il block out del 18-16. Ceban inchioda il 20-17, Cuneo sbanda e sbaglia anche con Codarin. Bermudez appoggia con classe il 23-19, Cianciotta piazza all’angolo il 24-20. Servono tre palle match: alla terza Bermudez certifica i tre punti con il tap in del 25-22.
     

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo 3-1
    25-17 (23’), 19-25 (28’), 25-23 (28’), 25-22 (28’)

    Castellana: Fanizza 3, Cianciotta 18, Ciccolella 9, Bermudez 25, Pol 9, Ceban 12, Battista (L), Guadagnini (L), Rampazzo, Iervolino. ne Compagnoni, Tzioumakas, Menchetti, Balestra.
    All. Cruciani, II all. Barbone, III all. Calisi, scout Maggio.
    Battute vincenti/errate: 3/13
    Muri: 12
    Ricezione positiva/perfetta: 47/14. Attacco: 47
    Errori gratuiti: 8 att / 6 ric

    Cuneo: Sottile, Botto 10, Codarin 13, Jensen 15, Andreopoulos, Volpato 15, Staforini (L), Giacomini 1, Colangelo, Gottardo 10, Bristot, Cioffi. ne Giordano (L), Coppa.
    All. Battocchio, II all. Gallesio, scout Sampò
    Battute vincenti/errate: 6/12
    Muri: 8
    Ricezione positiva/perfetta: 64/34. Attacco: 38
    Errori gratuiti: 7 att / 3 ric

    Arbitri: Stefano Chiriatti di Lecce, Marco Colucci di Matera

    Simone Cruciani, coach Bcc Tecbus: “Oggi siamo stati molto bravi. Questa è una squadra che ha iniziato un suo percorso e che lavora tantissimo in allenamento. Oggi siamo riusciti a fare quello che altre volte non ci è riuscito, dimostrando di essere vivi e di essere ancora in corsa. Oggi abbiamo giocato una pallavolo corale, di squadra, di alto livello: per esprimerci in questo modo necessitiamo di tutti, anche di chi in partita gioca un solo pallone ma in allenamento dedica tutto sé stesso. Dobbiamo continuare con questo spirito e questo approccio. Ci godiamo questa vittoria stasera, poi torniamo a recuperare e lavorare perché già giovedì ci aspetta a Siena un altro impegno importante”. LEGGI TUTTO

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    Poker Delta Group nel segno di Sette: Pineto stesa 3-0

    La Delta Group Porto Viro cala un pesantissimo poker. Quarta vittoria consecutiva da tre punti per i nerofucsia, che superano 3-0 l’Abba Pineto nell’anticipo domenicale della settima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Partita dai tre volti al Palasport di via XXV Aprile: nel primo set Porto Viro scava un solco incolmabile con la battuta e poi gestisce, nel secondo è il muro a risultare decisivo nelle battute finali, mentre nel terzo la differenza la fa il cambio palla nerofucsia, a lungo su livelli siderali. Tra tanti numeri positivi (vedasi ricezione al 61% di positività e attacco al 58%), spiccano quelli dell’MVP di giornata Sette, che firma 6 degli 8 ace di squadra del primo parziale e chiude la gara da top scorer con 18 punti complessivi. Domenica prossima la Delta Group sarà impegnata in posticipo (alle ore 19) sul difficile campo di Cuneo.

    LA PARTITARispetto al match di Castellana coach Daniele Morato recupera Zamagni, che torna subito in formazione, di nuovo tra i titolari anche Barotto. Completano il “6+1” della Delta Group Garnica in cabina di regia, Barone al centro, Tiozzo e Sette in posto quattro, Morgese come libero. L’Abba Pineto del tecnico brasiliano Cezar Douglas Silva al via con Parisi al palleggio e Santangelo opposto, Nikacevic-Basso centrali, Di Silvestre-Panciocco bande, Sorgente libero.
    Porto Viro inizia con qualche tentennamento in attacco, la battuta invece funzione alla grandissima: un ace di Barotto, poi addirittura quattro consecutivi di Sette. Sul tabellone è 12-7, Douglas ha sostituito Panciocco con Pesare e già esaurito i time a disposizione. Altra battuta ficcante di Sette e contrattacco vincente di Barotto, tra gli ospiti esce anche Di Silvestre, al suo posto Loglisci. Il neoentrato mura subito Barotto (13-9), poco dopo attacco out di Tiozzo, ma c’è l’immancabile servizio vincente, di Garnica, a ridare slancio alla squadra di casa: 16-11. Ancora un block di Pineto, con Nikacevic (17-14), risponde Barotto nello stesso fondamentale (19-14). Caldissimo l’opposto nerofucsia, che schianta a terra il 21-15, Douglas a questo punto vara il doppio cambio (in Mignano-Frac). Sette risolve un paio di azioni “scottanti”, quindi si presenta dai nove metri e tira fuori altre due perle: 24-16. Chiude la frazione il giro di battute di Nikacevic, un ace e un pallone out: 25-18, 1-0.
    Botta e risposta in avvio di secondo parziale: muro di Barone per il 3-1, contrattacco di Panciocco per il 3-3. Allunga di nuovo la squadra di casa, 5-3 firmato Tiozzo, Pineto stavolta non riesce a ribattere immediatamente, bisogna attendere il turno in battuta di Basso per la parità e il sorpasso abruzzese: 9-10. Attacco out di Barotto (10-12) ma anche di Nikacevic (13-13), si torna in perfetto equilibrio. La Delta Group ha perso il tocco magico in battuta, il cambio palla, però, è regolare, soprattutto grazie a Zamagni. Dall’altra parte il fattore X è Santangelo, non a caso dal suo servizio scaturiscono il più due di Pineto (17-19) e il primo time della gara per Morato. Si erge il muro a due Tiozzo-Barone che stoppa (finalmente) Santangelo, anche Douglas interrompe il gioco (19-19). Altri due block, di Barotto e Sette, Porto Viro mette la freccia e sgasa via: 22-20, secondo discrezionale per Douglas. Pipe vincente di Tiozzo, due palle set in mano per la Delta Group, ne basta una a Barotto che in battuta trova la linea di fondo campo: 25-22, 2-0.

    Terzo set, si ricomincia da una murata di Zamagni su Santangelo, Pineto intanto schiera Loglisci in banda, out Di Silvestre. Pochi scambi e gli ospiti cambiano anche l’opposto, fuori Santangelo per Frac. Un block di Nikacevic su Barone consegna il vantaggio minimo all’Abba, si riprende il maltolto Sette con una pipe da alieno, quindi il contrattacco di Tiozzo del 10-8. Ancora in grande spolvero Tiozzo, super muro su Panciocco, che lascia il posto a Di Silvestre: 12-9. Douglas inserisce al centro Jeroncic (per Nikacevic), Porto Viro non si scompone e continua a martellare in cambio palla, inarrestabili Barotto e Zamagni. Sbaglia in attacco Frac e sembra la pietra tombale sulle speranze abruzzesi (20-16). Tiozzo azzecca la battuta del 22-17, Frac lo imita e riaccende la fiammella ospite: 22-19, time per Morato. Incredibile, arrivano tre block di fila per Pineto, che si porta così a meno uno (23-22). Inattese palpitazioni al Palasport di via XXV Aprile, i servizi di Loglisci e di Barotto finiscono out, ci pensa Sette (e chi se non lui) a sancire la quarta vittoria consecutiva della Delta Group: 25-23, 3-0.
    Il commento di coach Daniele Morato: “La gara è stata approcciata bene in tutti in fondamentali. La battuta è stata sempre determinante, ma soprattutto nel primo set in cui ci ha fatto prendere un grande vantaggio sull’avversario. Il secondo l’abbiamo vinto grazie alle murate nel finale, anche se all’inizio avevamo avuto delle difficoltà in questo fondamentale, anche per merito di Pineto. Nel terzo parziale il cambio palla è stato praticamente perfetto. L’aspetto più importante comunque è aver vinto la quarta partita di fila, cosa che non eravamo mai riusciti a fare quest’anno. Stiamo avendo un ottimo trend e dobbiamo continuare a cavalcare l’onda per arrivare bene in fondo alla regular season”.
     
    Le parole dello schiacciatore della Delta Group Felice Sette, mattatore assoluto della gara: “La mia serie in battuta nel primo set? Sono stato anche fortunato… A parte questo, faccio i complimenti a tutta la squadra.  Da un mese stiamo esprimendo una bella pallavolo e i risultati che stiamo ottenendo sono una naturale conseguenza. La speranza è quella di riuscire a mantenere questa qualità di gioco anche nelle prossime gara. Non sarà facile, lo sappiamo, ma stiamo lavorando per arrivare al top nella fase decisiva della stagione”.TABELLINODelta Group Porto Viro-Abba Pineto 3-0 (25-18, 25-22, 25-23)
    Durata parziali: 24’, 29’, 29’. Totale: 1 ora e 22 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 10/19, Pineto 2/8; Ricezione: Porto Viro 61%, Pineto 49%; Attacco: Porto Viro 58%, Pineto 45%; Muri punto: Porto Viro 8, Pineto 9.Delta Group Porto Viro: Zamagni 9, Tiozzo 11, Sette 18, Barone 6, Barotto 14, Garnica 2, Charalampidis, Morgese (L); ne Zorzi, Pedro, Lamprecht (L), Bellei, Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Abba Pineto: Santangelo 9, Mignano, Pesare, Sorgente (L), Jeroncic 1, Frac 3, Basso 6, Di Silvestre 4, Paris 1, Nikacevic 6, Loglisci 6, Panciocco 4; ne Msatfi, Marolla (L). Allenatori: Cezar Douglas Silva e Loris Palermo. LEGGI TUTTO

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    Si ferma la corsa dell’ABBA: biancoazzurri battuti 3-0 a Porto Viro

    Si ferma a Porto Viro la serie positiva dell’ABBA Pineto. Dopo tre vittorie consecutive, oggi (domenica) i biancoazzurri cadono sul 3-0 (25-18, 25-22, 25-23) nella difficile trasferta sul campo della Delta Group Porto Viro, valida per la 20^ giornata di Serie A2 Credem Banca. L’efficacia al servizio (10 ace) e la maggiore lucidità nei momenti-chiave di secondo e terzo set fanno la differenza in favore dei veneti, capaci così di vendicare la sconfitta dell’andata in Abruzzo.
    Pineto si prepara ora ad affrontare la seconda trasferta consecutiva. Il 17 febbraio (h 20:30) Matteo Paris e compagni saranno di scena sul campo della Tinet Prata di Pordenone. Ritorno al Pala Santa Maria il 25 febbraio contro Reggio Emilia.
    PRIMO SET. Al capitano Matteo Paris in cabina di regia, si affiancano i centrali Kruno Nikacevic ed Enrico Basso. Coach Cezar Douglas Silva opta per Andrea Santangelo dall’inizio come opposto. Rocco Panciocco e Paolo Di Silvestre completano la batteria degli schiacciatori. Il libero è Alessandro Sorgente.
    Inizio equilibrato con tanti errori da ambo le parti (3-3, 4-4, 5-5, 7-7) ma a spaccare il set è un protagonista su tutti: Felice Sette, già spina nel fianco dell’ABBA all’andata, colleziona la bellezza di sei ace sugli otto totali messi in fila dai veneti, mettendo in crisi la ricezione pinetese e costringendo a due time-out il tecnico Douglas Silva. Il break è servito: 12-7 con un parziale di 5-0. Pineto si ridisegna – dentro Loglisci per Di Silvestre – e si riavvicina sul 17-14 con il suo fondamentale più efficace, il muro (quattro totali), firmato dal solito Nikacevic. Nel suo momento migliore, Pineto viene ricacciata indietro dalle giocate del giovane Barotto (6) e dal solito Sette (10). Chiude il set una palla out al servizio di Nikacevic (25-18).
    SECONDO SET. Già in salita, la partita si complica nonostante un secondo set decisamente più equilibrato. Pineto sale nei numeri d’attacco (56% di efficacia contro il 38% del primo set) ed è abile nell’interrompere il tentativo di allungo dei padroni di casa (9-7) col break di tre punti aperto dal block-out di Panciocco e finalizzato col sorpasso sul 10-9. Porto Viro appare meno precisa al servizio. Per l’ABBA sale in cattedra Andrea Santangelo: X punti per l’opposto molisano, principale bocca da fuoco dell’attacco biancoazzurro e firma sul pallonetto del 18-17, sul 19-17 e poi ancora sul 20-19. Douglas Silva alza il muro con Jeroncic, ma Porto Viro al bivio sceglie la strada giusta. Merito di Barotto e del muro di Sette, proprio su Santangelo, che porta i rovigini avanti 22-20. Pineto torna per due volte sotto di una sola lunghezza (22-21 e 23-22 con la parallela di Paolo Di Silvestre), ma è l’ace di Barotto, con palla che pizzica la linea di fondo, a chiudere il set sul 25-22.
    TERZO SET. Douglas Silva prova fa ruotare gli uomini con l’intento di rimontare. Dentro Mateusz Frąc per Santangelo. Pineto deve però subito rincorrere: all’equilibrio dei primi scambi (7-7), Porto Viro fa seguire il break (4-1) che conduce al 12-9. L’ABBA continua a fare i conti con un match in salita, ma non molla la presa. Pallonetto di Frąc per il -2 sul 14-12. Porto Viro si aggrappa alle giocate di Barotto e Zamagni (9) per difendere il vantaggio (18-15) e trovare il massimo divario sul 20-16. Ma non è finita: Pineto costruisce il suo assalto ancora una volta a muro – saranno in tutto 10 a fine gara – e torna sul 23-21 col lavoro difensivo di Paolo Di Silvestre. Ancora un muro, stavolta di Jeroncic, per il 23-22. Si gioca punto a punto. Errore al servizio di Loglisci, errore al servizio di Barotto e 24-23 per i padroni di casa. Spetta a Felice Sette, tanto per cambiare, chiudere i conti: block-out, 18 punti per lo schiacciatore dei locali e 25-23.

    Il tecnico Cezar Douglas Silva: “È stata una partita dura sotto l’aspetto principalmente tecnico, contro una squadra che ha evidenziato un buon equilibrio nelle fasi di gioco. Loro hanno fatto molto bene nella fase di cambio-palla. Eravamo consapevoli che dovevamo provarci di più nel nostro meccanismo di break point e nel cambio-palla, dove oggi siamo mancati però un po’ in efficienza, soprattutto rispetto ai valori su cui ci eravamo attestati nelle settimane scorse. Ora dobbiamo spostare le nostre attenzioni sulla prossima partita: affrontiamo un’altra trasferta, a Prata di Pordenone e contro una squadra con caratteristiche diverse rispetto a oggi. Dovremo rimanere lucidi, equilibrati nelle varie fasi di gioco, con l’obiettivo di tenere la partita sempre aperta e sfruttare le occasioni che il match potrà offrirci”.
    Per l’ABBA testa già al prossimo impegno, il 17 febbraio nell’anticipo del sabato sul campo della Tinet Prata di Pordenone (h 20:30). Obiettivo: gettarsi ancora a capofitto in una lotta-salvezza tornata serratissima dopo la vittoria di ieri da parte di Ortona (3-0) proprio su Prata.
    Serie A2 Credem Banca (20^ giornata)domenica 11 febbraio | h 16:00DELTA GROUP PORTO VIRO – ABBA PINETO 3-0 (25-18, 25-22, 25-23)Delta Group Porto Viro: Zamagni 9, Zorzi, Tiozzo 11, Ferreira, Sette 18, Lamprecht, Barone 6, Barotto 14, Garnica 2, Bellei, Charalampidis, Sperandio, Morgese  (pos 56% prf 44%), Eccher. All Daniele MoratoABBA Pineto: Santangelo 9, Mignano, Pesare, Sorgente (pos 43% prf 14%), Jeroncic 1, Frąc 3, Basso 6, Di Silvestre 4, Paris 2, Nikacevic 6, Loglisci 4, Panciocco 4, Msafti, Marolla. All: Cezar Douglas Silva
    (foto: Jessica Nale | Porto Viro) LEGGI TUTTO

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    Una Tinet a corrente alternata torna a mani vuote da Ortona

    Una Tinet schizofrenica rientra a mani vuote dalla trasferta di Ortona. Dopo un primo set giocato con buon piglio i Passerotti si arenano sul set point e poi giocano a corrente molto alternata per tutto il set successivo. Sprazzi di bel gioco nel terzo parziale, ma non basta. Il successo va alla Sieco, rivitalizzata dalla diagonale bulgara arrivata nell’ultima sessione di mercato, e la Tinet deve leccarsi le ferite. E  tuttavia la Tinet, che presenta in sestetto Bellanova come regista titolare parte alla grande, costringendo Lanci a spendere il suo primo time out sul turno di servizio di Bellanova che prima trafigge Bertoli in ricezione e poi favorisce il muro di Lucconi e Scopelliti sullo stesso schiacciatore: 4-8.I Passerotti portano il prezioso gruzzoletto fino alla zona calda del parziale: 16-20. La battuta di Katalan viene ricevuta nel campo pratese e Terpin non se lo fa ripetere due volte firmando di prima il punto del 16-21. La Sieco però non demorde e si riporta a -2 sulla battuta di Bertoli, grazie anche alla buona vena dell’opposto bulgaro Lapkov. Dopo il time out di Boninfante Bellanova serve un’ottima pipe a Petras e lo slovacco ringrazia: 19-22. Scopelliti blocca Lapkov a muro e si va a set point: 20-24. Patriarca annulla il primo e poi Lapkov in battuta centra l’incrocio delle righe costringendo Boninfante a correre ai ripari per togliere l’abbrivio ai padroni di casa. Si rientra in campo ma il braccio del bulgaro non trema ed è sempre Patriarca a ringraziare. Palla successiva a Lucconi che viene bloccato da un Patriarca in palla: 24-24 e si va ai vantaggi. Altro muro di Ortona e la Tinet distratta in copertura fa cadere una palla sanguinosa consegnando agli abruzzesi il set point. Fortunatamente l’opposto sbaglia la battuta e pone termine ad un turno positivissimo. Lo staff gialloblù si gioca la carta Baldazzi, ma non da frutti. Il set si conclude con un errore in attacco di Lucconi: 27-25 e set gettato alle ortiche con un parziale di 7-1 per i padroni di casa.Ortona, che era stata tenuta a bada per quasi tutto il primo parziale, inizia il secondo con un’iniezione di fiducia e parte in vantaggio anche nel secondo: 9-6. La Tinet fatica a fare cambio palla e i padroni di casa volano: 13-7. Boninfante prova il doppio cambio: dentro Alberini e Baldazzi per Bellanova e Lucconi. I gialloblù si rifanno sotto: 15-11. Patriarca sbaglia in attacco: 15-12 e time out Lanci. Ortona rilancia e Boninfante è costretto ad interrompere tutto quando sul tabellone si materializza il 20-14. Entra anche Truocchio per provare ad invertire il trend. Ma ci si mette anche il palleggiatore Dimitrov a piazzare l’ace. Ortona è lanciata e la chiude 25-17.Il terzo set riparte con la squadra che ha terminato il parziale precedente. Confermati Alberini, Baldazzi e Truocchio. Ortona si porta avanti di un break, ma poi viene rintuzzata la fuga da Baldazzi in battuta che mette a terra due ace consecutivi e certifica il primo vantaggio gialloblù: 8-7. Si susseguono i sorpassi e controsorpassi e rientra Petras per cercare di ritrovare il sestetto più affidabile possibile. Lo slovacco al rientro segna subito l’ace del nuovo vantaggio: 10-11. Un Terpin indiavolato trascina la sua squadra e riesce a dare alla Tinet un prezioso +5:  12-17. Iniziano a funzionare anche la battuta e il muro. Quello di Katalan su Patriarca segnala il 15-22. E il capitano a marcare il set point con un buon primo tempo. Questa volta il set si chiude subito. Muro di Alberini e 16-25 finale.La rincorsa al quinto set parte con un ace di Baldazzi. Sale anche il muro e i gialloblù si trovano avanti 0-3. Qualche imperfezione di troppo permette alla Sieco di impattare e poi sorpassare a quota  12. La Tinet torna avanti sul turno di servizio di Terpin con Petras bravo a murare Lapkov: 15-16. Per la parte finale del set, quando si è in perfetto equilibrio, rientra Lucconi. Errore in pipe di Terpin e Ortona va al match point. Boninfante chiama tempo. Alberini ripropone lo stesso schema. Questa volta il 12 gialloblù viene murato e i tre punti restano ad Ortona.
    SIECO SERVICE ORTONA – TINET PRATA 3-1
    ORTONA: Fabi 9, Broccatelli (L), Bertoli 12, Benedicenti (L), Del Vecchio 9, Marshall, Patriarca 10, Cantagalli, Tognoni, Donatelli, Lapkov 19, Di Giulio, Dimitrov 2, E.Lanci. All: N. Lanci
    TINET: Baldazzi 7, Katalan 12, Alberini 4,  Aiello (L), Lucconi 6, Scopelliti 7, De Angelis (L), Pegoraro, Bellanova 1, Terpin 24, Petras 6, Iannaccone, Truocchio 2 .  All: Boninfante
    Arbitri: Cruccolini di Perugia e Salvati di Roma
    Parziali: 27-25 / 25-17 / 16-25 / 25-22 LEGGI TUTTO

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    Ravenna-Siena al profumo d’alta classifica

    Divise da un punto e nel gruppo delle più vicine inseguitrici della capolista, Consar ed Emma Villas si presentano domani al Pala de Andrè (si gioca alle 18) alimentando le proprie ambizioni
    E’ il giorno della grande sfida. Al Pala de Andrè domani alle 18 si affrontano Consar Ravenna e Emma Villas Siena. E’ il match valido per la ventesima giornata del campionato di A2 Credem Banca, la settima del girone di ritorno. Dopo questa, ne mancheranno sei prima di arrivare al traguardo. La formazione di Bonitta è quarta con 39 punti, quella di Graziosi, atteso ex, ha un punto in più e assieme a Cuneo forma la coppia che insegue la capolista Grottazzolina. E se il piazzamento attuale dei toscani non sorprende più di tanto essendo l’organico della Emma Villas costruito per tentare l’immediato ritorno in SuperLega, la posizione di classifica della Consar è oltre ogni rosea previsione ed esprime il grande percorso che Goi e compagni hanno saputo fare in questa stagione. “Partita importante ma non decisiva”, precisa subito il coach ravennate Marco Bonitta che poi però non nasconde la soddisfazione di vedere la sua squadra a questo livello. “Se avessimo potuto firmare a inizio campionato per trovarci in questa situazione a questo punto della stagione è abbastanza chiaro che lo avremmo fatto. Ho detto, ripetuto e tornerò a ripetere che volevamo fare un campionato di alto livello. Non ci siamo mai nascosti su questo. Essere quarti a un punto dalla terza e dalla seconda è un bel risultato perché la dice lunga sulla crescita della squadra e anche sulla crescita singola dei giocatori, come dimostra il fatto che alcuni di loro sono nei primi posti delle statistiche individuali. Quindi siamo contenti e quella di domani è una partita seria, come mi piace dire. Siamo lì con le grandi e non ci dispiace affatto”.Ravenna arriva a questo match sulla scia di 4 vittorie di fila e proprio in occasione del match d’andata giocato a Santa Croce ha dato il via alla sua sontuosa serie di 11 successi e due soli ko (a Grottazzolina e in casa con Cuneo). Siena ha interrotto domenica scorsa, perdendo in casa al tie-break con Brescia, una striscia di sette vittorie di fila ma va a punti regolarmente da nove gare e in trasferta ha un rendimento sontuoso, come testimoniano gli otto successi in nove gare: l’unico ko il 3-2 ad Aversa del 10 dicembre scorso. C’è grande rispetto per l’avversario ma nessuna paura, anzi aumenta sempre più la consapevolezza in casa ravennate di essere diventati avversari tosti per tutti. Bonitta rimarca questo concetto. “Affrontarci comincia a essere dura per tutti. E ne ho avuto una riprova domenica scorsa. In un match in cui poteva andare incontro a un rilassamento e poteva fare un passo indietro sul suo percorso, la squadra ha invece avuto un atteggiamento e un impatto molto buoni. E anche questo è un segnale molto importante. Contro Siena sarà fondamentale il cambio palla. Sia noi che loro viaggiamo a una media tra 15 e 17 punti a set col cambio palla. Di conseguenza anche la battuta diventerà determinante. Dovremo fare una partita in battuta come abbiamo fatto all’andata: la vincemmo proprio con quel fondamentale”.
    Le note Il match tra Consar ed Emma Villas sarà arbitrato da Marco Turtù di Montegranaro e Fabio Toni di Terni. Sarà trasmesso in diretta gratuita su Volleyballworld e in differita martedì 13 alle 15 sul canale 78 TR Sport di TeleRomagna. Le biglietterie del Pala de Andrè apriranno alle 16.30. La società, in occasione del Carnevale, ha deciso di festeggiarlo insieme ai bambini Under 12, offrendo loro l’ingresso gratuito se arriveranno alla partita mascherati. LEGGI TUTTO