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    Romeo, Patriarca: “Torniamo in palestra, dobbiamo fare di più”

    Il match del PalAtigliana tra Romeo Sorrento e Sviluppo Sud Catania è stato contraddistinto da tanti errori da entrambe le parti. Catania vince 3-0 grazie ad una maggiore incisività e alla serata quasi impeccabile del duo Arinze e Basic.
    Le parole a caldo di capitan Stefano Patriarca:
    “Faccio fatica a caldo ad analizzare quali sono stati i nostri demeriti che sicuramente ci sono, ma sono più i meriti di Catania perchè hanno espresso una pallavolo di ottimo livello, hanno giocato veramente bene in battuta difesa copertura. Abbiamo affrontato una squadra quadrata e di questo gliene va dato merito. Non stiamo esprimendo la nostra migliore pallavolo, torniamo in palestra per lavorare. Lo sapevamo, l’A2 è un campionato difficilissimo, siamo qui perchè ce lo siamo meritato e dobbiamo fare ancora qualcosa in più per far capire a tutti che noi in questo campionato ci possiamo stare. Tutti i ragazzi del roster sanno che sono partecipi attivamente delle partite e sanno che se entrano possono gare il giusto contributo alla gara e girare una partita, abbiamo una rosa ampia. Voglio ringraziare i tifosi che non hanno smesso di incitarci nemmeno per un secondo. Noi dobbiamo fare di più per dare soddisfazioni sia a noi che anche a loro che ci sono sempre accanto. Adesso si torna in palestra e si lavora a testa alta, sapendo che ci vuole qualcosa in più”. LEGGI TUTTO

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    Ravenna si regala una serata perfetta: Taranto è battuto 3-0

    Con una partita di grande intensità e lucidità, la formazione di Valentini non dà scampo alla Prisma La Cascina, tra le candidate per la promozione. Miglior giocatore del match l’opposto bulgaro Dimitrov, che festeggia così al meglio il suo 26esimo compleanno
    Con una prestazione di altissimo spessore, la Consar Ravenna travolge al Pala De Andrè la Prisma La Cascina Taranto e si prende una vittoria di prestigio per 3-0 contro una delle candidate al salto di categoria. Funziona tutto al meglio nella Consar: dalla regia lucida di Russo alla fase break e muro- difesa, esalata dal duo Canella-Bartolucci che chiude con una percentuale di positività superiore al 60% ed è incisivo ed efficace l’attacco, che trova in Dimitrov l’mvp con 16 punti nel giorno del suo 26esimo compleanno. Taranto paga oltremisura l’assenza dell’opposto Lawani, che potrà debuttare dalla prossima partita, l’incapacità di trovare continuità e i tanti errori commessi (14 in totale), soprattutto nel secondo set, quando vanifica un vantaggio di cinque punti.
    La cronaca della partita Non ci sono sorprese nei due starting six. Ravenna parte con la diagonale Russo-Dimitrov, i centrali Canella-Bartolucci e gli schiacciatori Valchinov e Zlatanov con Goi libero. Gianluca Graziosi, applaudito dal suo ex pubblico, risponde con Yamamoto-Cianciotta, Bossi-Sanfilippo al centro, Antonov-Pierotti in attacco e Gollini libero. Prima del match la società premia Zlatanov e Di Lascio per la medaglia d’argento vinta con la nazionale Under 21 ai mondiali in Cina. Poi la Consar parte col piglio giusto, con grande determinazione e pressione. Il muro di Valchinov determina il primo scatto (5-2). Un altro errore di Taranto – il terzo dal via del match – spinge Ravenna al +4 (9-5). Il time out degli ospiti sull’11-7 non ferma il ritmo e la lucidità della Consar che segna altri due punti portandosi sul 13-7. Poi arriva il doppio ace di Dimitrov per il 18-11 il nuovo time di Graziosi, che nel corso del set si affida a Lusetti, Hopt e Zanotti, senza però riuscire a cambiare il corso del primo set, che Ravenna si aggiudica con un filotto di 5 punti consecutivi.Si prende il primo vantaggio nel secondo set la Prisma La Cascina, un margine di due punti che Ravenna annulla con il tocco sottorete di Russo per il 5 pari. La formazione ospite spezza il cambio palla mettendo a segno un parziale di 4-1 (10-13) che costringe Valentini al minuto di riflessione. Gli ospiti insistono con un attacco di Antonov e un ace di Cianciotta, ma poi commettono quattro errori di fila che ridanno vigore ed entusiasmo a Ravenna, che si giova del buon turno al servizio di Gottardo (16-17). Bartolucci a muro sigla la nuova parità a quota 18. Grande momento della Consar: Russo, con un ace aiutato dal nastro della rete, firma il sorpasso e Bartolucci svetta sotto rete due volte per l’allungo (21-18). Un altro gigantesco muro ravennate vale il +4 e un break di 6-0. E Bartolucci suggella il suo sontuoso secondo set con il punto del 25-20. In pratica, Ravenna rovescia Taranto con un parzialone di 12-3.Punto a punto all’inizio del terzo set, con Zanotti nello starting six ospite al posto di Bossi, poi la Consar si prende un piccolo vantaggio (11-9), allungato da due errori dei rossoblù ospiti (14-10). Antonov e compagni provano a rimediare ma i due punti di fila sono un fuoco di paglia perch ai loro errori si sommano i punti di una Consar che ha messo nel mirino il colpo grosso e continua a tenere alto il suo livello di gioco (17-13). Ravenna mette a segno sette degli ultimi otto attacchi vincenti, e va a prendersi il successo tra gli applausi scroscianti dei 1100 del Pala De Andrè.
    Il commento del coach Antonio Valentini “Sono molto contento per la vittoria, per la prestazione dei ragazzi ma anche per l’evoluzione di alcune situazioni del nostro gioco, su cui stiamo lavorando tanto. A differenza delle due gare precedenti, questa sera abbiamo avuto l’approccio giusto già nelle prime azioni e poi nel secondo set, quando Taranto ha cominciato a metterci più in difficoltà con la battuta, e a prendere un buon vantaggio, mi è piaciuta la reazione della squadra che col cambio palla e lavorando bene col break, con le fasi della battuta e del muro”.
    Il tabellino
    Ravenna-Taranto 3-0 (25-15, 25-20, 25-18)
    CONSAR RAVENNA: Russo 3, Dimitrov 16, Bartolucci 10, Canella 3, Zlatanov 13, Valchinov 11, Goi (lib.), Gottardo. Ne: Iurlaro, Ciccolella, Giacomini, Bertoncello, Gabellini, Asoli (lib.). All.: Valentini.PRISMA LA CASCINA TARANTO: Yamamoto 1, Cianciotta 10, Bossi 3, Sanfilippo 4, Pierotti 8, Antonov 12, Gollini (lib.), Luzzi (lib.), Lusetti, Lorusso, Hopt, Zanotti 1. Ne: Galiano. All.: Graziosi.ARBITRI: Jacobacci di Pellestrina e Nava di Monza.NOTE: Durata set: 24’, 30’, 28’, tot. 82’. Ravenna (4 bv, 8 bs, muri, 6 errori, 54% attacco, 46% ricezione), Taranto (4 bv, 5 bs, 2 muri, 14 errori, 33% attacco, 49% ricezione). Spettatori: 1100. Mvp: Dimitrov. LEGGI TUTTO

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    Serie A2 Credem Banca: i risultati della 3ª giornata:

    Serie A2 Credem Banca3ª giornata: tre punti esterni per Aversa, Brescia e Catania. Porto Viro espugna Cantù al tie break. Posta piena in casa per Pineto, Prata e Ravenna
    Risultati 3ª giornata Regular Season Serie A2 Credem Banca: Abba Pineto-Banca Macerata Fisiomed MC 3-0 (25-21, 27-25, 25-23)
    Campi Reali Cantù – Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 2-3 (20-25, 22-25, 25-18, 25-18, 13-15)
    Tinet Prata di Pordenone – Emma Villas Codyeco Lupi Siena 3-0 (25-20, 25-20, 25-17)
    Romeo Sorrento – Sviluppo Sud Catania 0-3 (14-25, 21-25, 23-25)
    Essence Hotels Fano – Virtus Aversa 1-3 (28-26, 24-26, 21-25, 19-25)
    Consar Ravenna – Prisma La Cascina Taranto 3-0 (25-15, 25-20, 25-18)
    Giocata ieri Rinascita Lagonegro – Gruppo Consoli Sferc Brescia 0-3 (25-27, 18-25, 20-25)
    Abba Pineto – Banca Macerata Fisiomed MC 3-0 (25-21, 27-25, 25-23) – Abba Pineto: Catone 1, Allik 9, Trillini 9, Krauchuk Esquivel 13, Di Silvestre 13, Zamagni 9, Morazzini (L), Schianchi 0, Castagneri 0, Suraci 0. N.E. Larizza, Rascato, Calonico. All. Di Tommaso. Banca Macerata Fisiomed MC: Pedron 1, Karyagin 15, Ambrose 0, Novello 10, Zhelev 10, Fall 8, Fabi 2, Garello 0, Diaferia 1, Gabbanelli (L), Dolcini (L), Becchio 0. N.E. Talevi. All. Giannini. ARBITRI: Marconi, Pernpruner. NOTE – durata set: 30′, 40′, 27′; tot: 97′.
    Campi Reali Cantù – Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 2-3 (20-25, 22-25, 25-18, 25-18, 13-15) – Campi Reali Cantù: Martinelli 1, Ivanov 9, Maletto 12, Penna 33, Bacco 0, Candeli 12, Bianchi (L), Meschiari 16, Butti (L), Pertoldi 0, Quagliozzi 1, Taiwo 0, Bonacchi 0. N.E. All. Zingoni. Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Zonta 4, Ferreira Silva 19, Sperandio 5, Pinali 16, Magliano 16, Erati 10, Lamprecht (L), Morgese (L), Eccher 1, Chiloiro 2. N.E. Maghenzani, Brondolo, Mazzon, Milan. All. Moretti. ARBITRI: Grossi, Adamo. NOTE – durata set: 26′, 32′, 26′, 29′, 21′; tot: 134′.
    Tinet Prata di Pordenone – Emma Villas Codyeco Lupi Siena 3-0 (25-20, 25-20, 25-17) – Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 11, Scopelliti 1, Gamba 18, Ernastowicz 11, Katalan 7, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0. N.E. Sist, Pillon, Umek, Bruno, Fusaro. All. Di Pietro. Emma Villas Codyeco Lupi Siena: Hoff 1, Benavidez 8, Bragatto 0, Nelli 8, Randazzo 10, Ceban 7, Bini (L), Piccinelli (L), Rocca 4, Mastrangelo 0, Compagnoni 0. N.E. Matteini, Maletaj, Baldini. All. Petrella. ARBITRI: Gasparro, Clemente. NOTE – durata set: 26′, 29′, 26′; tot: 81′.
    Romeo Sorrento – Sviluppo Sud Catania 0-3 (14-25, 21-25, 23-25) – Romeo Sorrento: Tulone 1, Pol 8, Petkov 4, Baldi 5, Parraguirre 2, Patriarca 2, Pontecorvo (L), Russo (L), Iurisci 0, Malavasi 4, Ferrato 3, Fortes 1, Brignach 5. N.E. Gargiulo. All. Esposito. Sviluppo Sud Catania: Pinelli 0, Basic 13, Gitto 4, Nwachukwu 16, Feri 6, Volpe 3, Cottarelli 0, Caletti (L), Carbone (L). N.E. Marshall, Torosantucci, Balestra, Gasparini, Parolari. All. Montagnani. ARBITRI: Sessolo, Angelucci. NOTE – durata set: 23′, 33′, 33′; tot: 89′.
    Essence Hotels Fano – Virtus Aversa 1-3 (28-26, 24-26, 21-25, 19-25) – Essence Hotels Fano: Coscione 3, Roberti 12, Mengozzi 7, Tonkonoh 16, Merlo 17, Ricci 5, Campilongo (L), Iannelli (L), Rizzi 1, Fornal 2. N.E. Bisotto, Sorcinelli, Galdenzi, Arguelles Sanchez. All. Mastrangelo. Virtus Aversa: Garnica 3, Tiozzo 17, Mattei 13, Vattovaz 9, Tallone 15, Volpato 18, Agouzoul (L), Minelli 0, Raffa (L), Guerrini 0, Mentasti 0. N.E. Mazza, Motzo. All. Tomasello. ARBITRI: Di Bari, Marotta. NOTE – durata set: 31′, 32′, 29′, 28′; tot: 120′.
    Consar Ravenna – Prisma La Cascina Taranto 3-0 (25-15, 25-20, 25-18) – Consar Ravenna: Russo 3, Zlatanov 13, Bartolucci 10, Dimitrov 16, Valchinov 11, Canella 3, Asoli (L), Gottardo 0, Goi (L). N.E. Iurlaro, Ciccolella, Giacomini, Bertoncello, Gabellini. All. Valentini. Prisma La Cascina Taranto: Yamamoto 1, Pierotti 8, Bossi 3, Cianciotta 10, Antonov 12, Sanfilippo 4, Luzzi (L), Lusetti 0, Lorusso 0, Hopt 0, Gollini (L), Zanotti 1. N.E. Galiano, Lawani. All. Graziosi. ARBITRI: Jacobacci, Nava. NOTE – durata set: 24′, 30′, 28′; tot: 82′.
    Giocata ieriRinascita Lagonegro – Gruppo Consoli Sferc Brescia 0-3 (25-27, 18-25, 20-25) – Rinascita Lagonegro: Sperotto 1, Raffaelli 6, Tognoni 6, Cantagalli 13, Mastracci 6, Arasomwan 3, Fortunato (L), Esposito 0, Armenante 2, De Angelis (L). N.E. Pegoraro, Andonovic, Sanchi. All. Kantor. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Mancini 4, Cominetti 8, Berger 9, Lucconi 12, Cavuto 11, Tondo 8, Franzoni (L), Rossini (L), Cech 0, Solazzi 0, Bettinzoli 0. N.E. Cargioli, Ghirardi. All. Zambonardi. ARBITRI: Merli, Chiriatti. NOTE – durata set: 31′, 27′, 30′; tot: 88′.
    Classifica Serie A2 Credem Banca Abba Pineto 9, Virtus Aversa 9, Gruppo Consoli Sferc Brescia 8, Tinet Prata di Pordenone 6, Consar Ravenna 6, Banca Macerata Fisiomed MC 4, Sviluppo Sud Catania 4, Essence Hotels Fano 3, Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 3, Rinascita Lagonegro 3, Emma Villas Codyeco Lupi Siena 3, Prisma La Cascina Taranto 3, Campi Reali Cantù 1, Romeo Sorrento 1.
    Prossimo turno
    4ª Giornata andata Regular Season Serie A2 Credem Banca – Diretta DAZN
    Domenica 9 novembre 2025, ore 16.00Sviluppo Sud Catania – Essence Hotels Fano
    Prisma La Cascina Taranto – Tinet Prata di Pordenone
    Domenica 9 novembre 2025, ore 17.00Emma Villas Codyeco Lupi Siena – Campi Reali Cantù (Variazione Impianto)
    Domenica 9 novembre 2025, ore 18.00Banca Macerata Fisiomed MC – Romeo Sorrento
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro – Rinascita Lagonegro
    Domenica 9 novembre 2025, ore 19.00Virtus Aversa – Consar Ravenna
    Lunedì 10 novembre 2025, ore 19.00Gruppo Consoli Sferc Brescia – Abba Pineto LEGGI TUTTO

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    Fano gioca bene due set, ma non basta. Vince Aversa

    Essence Hotels Fano 1Virtus Aversa 3(28-26, 24-26, 21-25, 19-25)
    Fano: Coscione 3, Tonkonoh 16, Merlo 17, Roberti 12, Ricci 5, Mengozzi 7, Iannelli (L), Campilongo, Galdenzi, Fornal 2, Sorcinelli, Bisotto, Rizzi 1, Arguelles Sanchez. All. Mastrangelo
    Aversa: Minelli, Vattovaz 9, Tallone 15, Raffa, Mattei 13, Mazza, Motzo, Tiozzo 17, Garnica 3, Iorio, Agouzoul, Guerrini, Mentasti, Volpato 18. All. Tomasello
    arbitri: Di Bari Pierpaolo e Marotta Michele
    Fano: bv 3, bs 19, muro 9; Aversa: bv 6, bs 21, muro 13
    Fano – L’Essence Hotels gioca due set d’altissimo livello, poi cede sotto i colpi di un’ambiziosa Aversa.Partita spettacolare nelle prime due frazioni con Fano che gioca senza timori reverenziali e risponde colpo su colpo ad un avversario costruito per fare un campionato di vertice.Nel primo set le due squadre vanno avanti a braccetto con i fanesi che provano ad allungare con Tonkonoh (22-20), ma Garnica al servizio infila un parziale di 3 a 0 per i suoi (22-23). I normanni sprecano alcuni set point e sul 26-26 prima Mengozzi e poi un muro di Tonkonoh su Tallone fanno esplodere il Palas Allende.Sulle ali dell’entusiasmo l’Essence Hotels parte forte nel secondo set (9-6), la coppia Tallone-Tiozzo non ci sta e i campani sorpassano (12-15 con due muri di Mattei). Volpato al centro è on fire e gli ospiti mantengono un importante vantaggio (23-24). Merlo illude i suoi (24-24), poi Vattovaz piazza l’ace del 26-24.Equilibrio anche nella terza frazione fino al 17-17, poi Garnica al servizio mette in crisi la ricezione dei locali mentre Tiozzo e Tallone appaiono infermabili in fase offensiva (19-23). Parziale chiuso dallo stesso Tallone.Ancora una volta è il muro campano a fare la differenza nella quarta frazione (11-14), mentre in attacco gli aversani sono molto continui e non sbagliano più un colpo fino alla fine.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Serata no in quel di Ravenna: la Consar chiude la pratica in 3 set

    Serata difficile per la Prisma La Cascina Taranto Volley, che esce sconfitta per 3-0 dal Pala De André contro una Ravenna aggressiva e determinata, capace di imporre fin da subito il proprio ritmo e la propria intensità.

    Gli uomini di coach Graziosi faticano a trovare continuità e commettono troppi errori nei momenti chiave, soprattutto in attacco (34% di attacco rispetto al 54% di Ravenna) e a tratti anche in ricezione, nel secondo parziale quando Taranto aveva guadagnato un vantaggio di 5 punti, ma con un ottimo turno al servizio di Russo va in difficoltà favorendo una Ravenna sempre più sicura e concreta. I padroni di casa spingono forte in battuta e difesa, mettendo in costante difficoltà la costruzione del gioco ionico.

    Taranto prova a reagire a tratti, ma la lucidità non basta per invertire l’inerzia di un match in cui Ravenna mostra maggiore compattezza e fame agonistica. Nel finale, nonostante qualche spunto di orgoglio rossoblù, la squadra di casa chiude i conti con autorità, portando a casa un 3-0 netto e meritato. Notevole la presenza dell’opposto Dimitrov che chiude a quota 17 punti.

    Una battuta d’arresto che lascia spazio a riflessioni per Taranto, chiamata a ritrovare ritmo e precisione in vista dei prossimi impegni di campionato.

    IL MATCH

    Coach Graziosi schiera la diagonale Yamamoto-Cianciotta, al centro Bossi-Sanfilippo, in 4 Antonov-Pierotti libero Gollini

    Ravenna comincia con la diagonale Russo-Dimitrov, al centro Canella- Bartolucci, in 4 Valchinov-Zlatanov, libero Goi

    I padroni di casa cominciano forte, firmando un break di 9-5 con ottimi colpi di Zlatanov e Dimitrov. Taranto si riavvicina 9-7, ma la ricezione soffre e sull’11-7 coach Graziosi chiama il primo time out. Valchinov allunga 12-7. Ace di Bossi permette il 14-10. Antonov firma in diagonale il 15-11. Entrano Zanotti e Lusetti, in doppio cambio. Ravenna però conduce 20-15. Ravenna continua a spingere dai nove metri con DImitrov, e chiude 25-15.

    Nel secondo set Taranto si porta avanti 7-8. Cianciotta firma l’8-9. Antonov mantiene il vantaggio 9-10. Con ottimo turno al servizio di Cianciotta, Taranto si porta 14-17. Ravenna però impatta 18-18. Due ottimi servizi di Russo permettono il break 20-18. Il turno di Russo termina solo con un’invasione ravennate, 22-19. Dimitrov continua a martellare, 25-20.

    ll terzo set è punto a punto, ma tanti gli errori nel campo rossoblù, e Ravenna mette ancora la testa avanti 9-8. Entra Luzzi su Gollini dopo l’11-10. Ravenna firma il 14-11, Pierotti firma il 14-12. Ravenna continua a passare sia da posto 2 che da posto 4, Taranto non trova spazio, Ravenna prosegue la sua marcia chiudendo 25-18.

    Le parole del centrale Andrea Zanotti:

    “Una sconfitta pesante, brutta. Nel secondo set eravamo sopra 5-6 punti e con un margine così una squadra come la nostra non deve dare modo di farsi recuperare e dare l’opportunità agli altri di entrare in partita. Ovviamente loro hanno fatto una gran partita, il Palazzetto era molto carico. Però tanto merito sia loro, ma anche demerito nostro, potevamo far meglio in molte situazioni, ci è mancato il muro, abbiamo preso tanti errori diretti in attacco tra muri presi e attacchi fuori. Sicuramente c’è molto, molto da migliorare e dobbiamo trovare quel qualcosa in più soprattutto fuori casa, perché almeno in casa abbiamo dimostrato soprattutto un altro spirito.”

    TABELLINO

    PRISMA TARANTO: Yamamoto 1, Cianciotta 10, Sanfilippo 6, Hopt, Antonov 11, Pierotti 8, Bossi 3, Lusetti1, Gollini (L), Zanotti1, Galiano, Lorusso, Luzzi. All. Graziosi.

    CONSAR RAVENNA: Dimitrov 17, Gottardo, Canella 3, , Bartolucci 10, Goi L, Russo 3, Zlatanov 13, Valchinov 11, Bertoncello, Gabellini, Asoli, Iurlaro, Ciccolella, Giacomini all Valentini
    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma La Cascina
    Foto Ufficio stampa Consar Ravenna LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto inarrestabile e imbattuta: anche Macerata battuta 3-0

    L’ABBA Pineto non si ferma più. Terza vittoria consecutiva, terzo 3-0 consecutivo e terza settimana in vetta alla classifica della Serie A2 Credem Banca. A cadere in un Pala Santa Maria gremito è la Banca Macerata Fisiomed MC, che in Abruzzo vede infranta la sua imbattibilità stagionale. Bastano tre set a un’ABBA Pineto spietata: 25-21, 26-24 e 25-23 dopo una sfida combattuta, ma che ha ancora una volta evidenziato la tenuta mentale ferrea dei biancoazzurri.
    PRIMO SET. Coach Simone Di Tommaso non cambia il 6+1 di partenza: diagonale composta dal palleggiatore Mattia Catone e dall’opposto Matheus Krauchuk, coppia di centrali con Matteo Zamagni e Stefano Trillini, il capitano Paolo Di Silvestre e Karli Allik in banda; il libero è Flavio Morazzini.
    All’avvio Macerata appare più in palla. Il mani-out di Novello, opposto dei marchigiani, vale il momentaneo 5-2. Gli ospiti restano avanti fino al 10-7 di Zhelev. Lo schiacciatore bulgaro fa segnare il massimo vantaggio di Macerata, annullato dal break pinetese (3-0) concluso dal muro di Stefano Trillini (10-10). Lo schiacciatore biancoazzurro chiuderà il set con sei punti totali, il migliore tra i suoi. Di Silvestre mette a terra la palla del 21-16, figlia di una difesa straordinaria dei biancoazzurri. Pineto mette la freccia. Nei punti caldi, Krauchuk mette la firma sul 24-21. L’errore in battuta di Garello congela il punteggio (25-21).
    SECONDO SET. C’è la firma del capitano Paolo Di Silvestre nel 26-24 che consegna all’ABBA il doppio vantaggio nel computo dei set. I biancoazzurri avevano in precedenza sfiorato la vittoria grazie al muro del 24-23 targato Krauchuk: il set point generato dall’opposto brasiliano era stato annullato dal servizio out, per un soffio, di Karli Allik un attimo dopo. Adriatici ancora una volta bravi a tenere mentalmente nei momenti di svantaggio (8-6 e 21-20), di fronte ad una Macerata tenuta in piedi dai punti di Novello (6) e Karyagin (6). I biancoazzurri fanno malissimo al servizio – quattro ace nel secondo set – e trovano nel solito Paolo Di Silvestre, autore di sei punti, il braccio armato nei momenti-chiave. Del capitano il 26-24 che fa esplodere il Pala Santa Maria per il 2-0.
    TERZO SET. Doveroso ripartire dalla fine: il match point è un ace, il nono della partita biancoazzurra, che porta la firma di Matheus Krauchuk. Per l’opposto brasiliano saranno in totale 13 i punti messi a segno, gli stessi del capitano Paolo Di Silvestre. Il terzo set, il più breve dei tre (durati rispettivamente 30’, 40’ e 27’), vedrà Pineto sempre in vantaggio nei parziali: 8-6, 16-15, poi ancora 21-18 con Krauchuk. L’ABBA è solidissima in ricezione, attacca bene (57%) e serve ancora meglio. Macerata soffre, ma anche questa settimana c’è troppa ABBA in campo. Il Pala Santa Maria può esplodere: è la terza vittoria consecutiva.
    Simone Di Tommaso, tecnico dell’ABBA Pineto: «È giusto iniziare facendo i complimenti a Macerata di cui, se qualcuno dovesse limitarsi nel guardare solo il 3-0, potrebbe non capirne il valore di squadra il valore dei singoli, il valore che esprimono nella loro pallavolo. Sicuramente è servita una grande ABBA, un’ABBA cinica nei momenti più importanti del set, che, forse non con una grandissima continuità, è comunque riuscita ad esprimere una grandissima pallavolo ed è riuscita anche questa volta a rimanere sempre in partita, anche nei momenti di maggiore difficoltà. Penso che questo sia stato determinante per portare a casa il risultato. Sicuramente abbiamo dei battitori molto forti, questo lo sappiamo; l’obiettivo della squadra è quello di dare la tranquillità a questi giocatori di potersi assumere dei rischi e di potere soprattutto entrare durante la partita in serie non solo grazie al loro servizio, ma anche grazie al break point di tutta la squadra. E poi ovviamente per vincere le partite servono giocatori forti e noi quest’anno abbiamo la fortuna di avere dei giocatori forti. Anche questo è fondamentale e si è visto in queste tre prime partite».
    Tra una settimana, il 10 novembre (ore 19:00), ABBA Pineto in trasferta sul campo della Gruppo Consoli Sferc Brescia per la quarta giornata di regular season.
    domenica 2 novembreSerie A2 Credem Banca (3^ giornata)ABBA PINETO – BANCA MACERATA FISIOMED MC 3-0 (25-21, 26-24, 25-23)ABBA Pineto: Zamagni 9, Trillini 9, Catone 1, Morazzini (pos 60% prf 30%), Schianchi, Larizza, Rascato, Krauchuk 13, Di Silvestre 13, Castagneri, Suraci, Pesare, Allik 9, Calonico. All: Simone Di TommasoBanca Macerata Fisiomed MC: Fabi 2, Novello 10, Pedron 1, Garello, Fall 8, Diaferia 1, Ambrose, Zhelev 10, Gabbanelli (pos 35% prf 19%), Karyagin 15, Dolcini, Talevi, Becchio. All: Romano Giannini
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    Sulla strada di Ravenna c’è l’arduo ostacolo di Taranto

    La terza giornata del campionato di A2 Credem Banca vede la squadra ravennate affrontare domani al Pala De Andrè, alle 18, la Prisma La Cascina, retrocessa dalla SuperLega e tra le squadre da battere in questo campionato. Gara speciale per Goi e Di Lascio che in Puglia hanno conquistato la promozione in SuperLega
    E’ una sfida difficile quanto stimolante quella che affronterà la Consar domani pomeriggio. Al Pala De Andrè – fischio d’inizio degli arbitri Jacobacci di Pellestrina e Nava di Monza alle 18 – sale la Prisma La Cascina Taranto, retrocessa dalla SuperLega e tra le candidate a tornare nella massima serie dove ha militato nelle ultime quattro stagioni. Dopo due giornate di campionato, le due squadre si trovano appaiate in classifica: Ravenna ha disputato due tie-break, vincendo quello casalingo con Porto Viro e perdendo quello a Macerata, mentre i pugliesi hanno iniziato la loro A2 perdendo a Fano 3-0 e imponendosi in casa con lo stesso punteggio sul Romeo Sorrento.“Taranto è una squadra di altissimo livello – introduce così il match di domani il vice coach della Consar Saverio Di Lascio – con un roster costruito per puntare al salto di categoria. So benissimo, avendo lavorato a Taranto, con quanta tenacia e volontà questa società persegua gli obiettivi. Lo dimostra anche l’ingaggio fatto poche settimane fa dell’opposto Lawani, un giocatore che fa la differenza”. Ma per le norme legate ai tesseramenti sottoscritti a campionato iniziato, Lawani non sarà del match: potrà esordire solo dalla prossima giornata. “Loro cercheranno di far valere gli alti valori tecnici, l’importante esperienza complessiva nel loro roster – evidenzia Di Lascio – e la capacità di gestione del match in tutte le sue fasi. Da parte nostra dobbiamo continuare nel nostro percorso di crescita e imparare anche dall’esperienza di Macerata per migliorare. In settimana abbiamo lavorato molto sugli aspetti che hanno funzionato meno o poco nella gara di domenica scorsa e domani ci giocheremo al meglio questa partita confidando anche sulla spinta e sull’appoggio del nostro pubblico”. La partita di domani è anche la sfida tra ex in panchina e in campo. Gianluca Graziosi, coach della Prisma La Cascina, affronta ancora una volta da avversario Ravenna, che ha guidato nel 2018/19, dopo averla sfidata con Bergamo e Siena. Di Lascio è stato prima lo scoutman e poi il vice coach di Taranto per due annate: nel 2020/21 e nel 2021/22. “Due anni fantastici e importanti per la mia crescita professionale e per il mio percorso, anche personale, vissuti grazie alla società – ricorda Di Lascio – rappresentata soprattutto dal presidente Bongiovanni e dalla vice presidente Zelatore davvero lungimiranti e appassionati, in cui abbiamo ottenuto grandissimi risultati. Nella prima stagione abbiamo vinto il campionato di A2 e l’anno dopo abbiamo raggiunto una salvezza che quasi nessun addetto ai lavori ci accreditava. Sarà una bella emozione ritrovare Taranto da avversario”.La stessa emozione e la stessa gioia della vittoria del campionato le porta con sé Riccardo Goi, che a Taranto ha giocato nell’annata 2020/21, mentre dall’altra parte della rete Elia Bossi potrà ricordare al Pala De Andrè la sua annata romagnola nel 2016/17.“Quello che ho vissuto a Taranto è stato un bellissimo anno, con un gruppo stupendo – sono le parole del capotano della Consar – in una stagione chiusa con una promozione. Un anno che ricordo molto volentieri”. Ma il tempo per l’emozione durerà pochissimo, perché poi ci sarà da pensare a come fronteggiare al meglio quella che a tutti gli effetti appare una corazzata.“Taranto è senza dubbio una delle squadre da battere, fa parte di quel lotto di 4-5 formazioni che per l’organico che hanno costruito, per i giocatori che hanno, sono un gradino sopra tutte le altre. L’affronteremo senza paura ma con rispetto. Sappiamo che siamo in un pieno percorso di crescita e che dobbiamo trovare maggiore continuità dentro la stessa partita. Sia con Porto Viro che con Macerata abbiamo avuto momenti con alti picchi di pallavolo ma anche fasi con giri a vuoto e in cui ci siamo persi su alcune situazioni”.
    La partita in tv In virtù della partnership avviata da Legavolley con DAZN Italia, questa partita, come tutte le altre di A2 per tutte le giornate, sarà visibile sulla piattaforma streaming DAZN in modalità gratuita. Chi non è abbonato al servizio non dovrà fare altro che entrare nella piattaforma, cliccare sul contenuto della partita e registrarsi. Il match di domani sarà poi trasmesso in differita anche sul canale 78 di TeleRomagna martedì 4 novembre alle 15. LEGGI TUTTO

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    Brusco stop per la Rinascita: Brescia si impone 3-0 a Villa d’Agri

    MARSICOVETERE (Potenza) – Niente da fare per la Rinascita Volley Lagonegro, sconfitta nettamente (0-3) dalla Gruppo Consoli Sferc Brescia nella terza giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca. La compagine lombarda ha confermato tutte le sensazioni della vigilia, dimostrandosi squadra compatta, forte e performante in tutti i fondamentali. Un brusco stop per i ragazzi di coach Waldo Kantor, che non riescono a bissare il successo di sette giorni fa con Cantù pur avendo avuto a disposizione qualche occasione di giocarsela alla pari, in particolar modo nel primo set.

    I parziali parlano chiaro: sostanziale equilibrio ad inizio match (25-27), poi i bresciani hanno tirato fuori tutto il loro potenziale, lasciando pochi margini di manovra ai biancorossi (18-25, 20-25).

    I SESTETTI

    Formazioni tipo per entrambe: Kantor si affida alla solita diagonale Sperotto-Cantagalli, Mastracci e l’ex Raffaelli in banda, Arasomwan e Tognoni al centro, capitan Fortunato libero. Zambonardi si schiera con il talentuoso Mancini in diagonale con Lucconi, la temibile coppia Cavuto-Cominetti in posto quattro, Tondo e Berger al centro, Rossini a comandare le operazioni difensive.

    LA CRONACA DEL MATCH

    C’è tutto il cuore e la responsabilità della Rinascita a inizio gara, le stesse peculiarità chieste a gran voce da Kantor alla vigilia. Bello il punto di secondo tocco di Sperotto per il 4-6, notevoli il muro (6-7) e il servizio (10-9) di Tognoni poco più tardi. Si gioca punto a punto, Lagonegro tiene botta di fronte al solito calore del pubblico di Villa d’Agri. Arasomwan fa quel che deve al centro (12-13), Raffaelli dà il suo contributo dai nove metri (17-16), Mastracci aiuta i compagni con il suo mani out (20-18). È una fase in cui il vento sembra spirare a favore dei padroni di casa, ma Brescia risponde colpo sul colpo sfoggiando anche l’esperienza che le è più congeniale. Sono ancora le bande a tenere a galla la squadra (21-21 Matracci, 24-24 Raffaelli), ma poi le stesse (con due errori successivi) regalano punti e parziale (25-27) agli ospiti.

    Rammaricata per aver sciupato la possibilità di conquistare il set, la Rinascita subisce il colpo psicologico e viene attaccata dai fendenti di Lucconi, Cominetti e compagni. L’opposto fa un gran punto per il 7-9, bravi Arasomwan e Sperotto a rispondere a muro su Cavuto (9-9), con lo stesso fondamentale Tondo blocca Raffaelli (11-13). Brescia sale di livello e per la Rinascita inizia una fase di estrema sofferenza: Berger al centro ottiene il 14-18, Lucconi in diagonale lancia la fuga (14-19), Cavuto zittisce Cantagalli a muro (17-23). Sarà lo stesso Lucconi, con un mani out a chiudere nettamente a favore suo e dei compagni la contesa (18-25).

    Nonostante il gran tifo, Lagonegro non riesce a reagire neanche nel terzo, e definitivo, terzo parziale. La buona notizia, per coach Kantor, è il rientro a pieno regime di Stefano Armenante, uno dei beniamini assoluti del pubblico biancorosso. Belli, per la cronaca, i suoi attacchi per il 5-7 e il 6-8, ma sono soltanto lampi in un cielo buio e tempestoso. Brescia prende subito il largo con Cavuto (8-14 e 11-17), Berger e Tondo al centro sono implacabili (15-21 e 15-22). Alla Rinascita non bastano gli ultimi ace di Cantagallli e Arasowman per restare aggrappati al match, che lentamente scivola via dalle parti della Gruppo Consoli.

    I bresciani conquistano così la terza vittoria su tre partite, mentre per la Rinascita una sconfitta cocente che, però, non deve assolutamente ridimensionare le sue ambizioni. Domenica prossima, 9 novembre, si presenta l’immediata possibilità di riscatto: si vola in trasferta per affrontare in Veneto la Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro.

    IL TABELLINO DEL MATCH

    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Arasomwan (4), Esposito, Raffaelli (7), Pegoraro, Cantagalli (13), Tognoni (6), Armenante (2), Sperotto (1), Andonovic, Mastracci (6), De Angelis (L2), Sanchi . All.: Waldo Kantor

    GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Rossini (L1), Cech, Cavuto (11), Solazzi, Tondo (7), Cominetti (8), Cargioli, Franzoni (L2), Mancini (5), Zambonardi, Bettinzoli, Berger (9), Ghirardi, Brozzi, Lucconi (13). All.: Roberto Zambonardi

    Punteggio: 25-27, 18-25, 20-25

    Durata set: 32’, 26’, 30’

    Arbitri: Maurizio Merli, Stefano Chiriatti

    Note | Lagonegro: aces 4, errori al servizio 17, muri vincenti 2, ricezione pos 38% – prf 22%, attacco 42%

    Brescia: aces 4, errori al servizio 19, muri vincenti 10, ricezione pos 46% – prf 29%, attacco 58%.

    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO