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    Bonola e Pochini dopo la sconfitta

    Termina ancora una volta 0-3 il match della Conad contro Ravenna valido per l’undicesima giornata di ritorno.
    Dopo il testa a testa dei primi due set in cui l’ha sempre spuntata Ravenna, sul finale Reggio non ha trovato il modo di ribaltare la situazione e ha subito un’altra pesante sconfitta difficile da recuperare. Adesso i giallorossi si trovano al penultimo posto in classifica, con alle porte il match contro Ortona, ultima della classe, e quello interno con Brescia. Le tre squadre immediatamente sopra a Reggio Emilia si trovano a pari punti con Reggio e solo le partite di questa sera determineranno se la compagine giallorossa può ancora sperare nella salvezza, o se per lei la situazione dovesse ingrigirsi, perché le ultime due classificate retrocedono direttamente senza play out.
    Paolo Bonola, centrale giallorosso: “Purtroppo si può migliorare ben poco, sappiamo che dobbiamo vincere per sperare di salvarci. Oggi purtroppo non abbiamo approfittato di alcuna occasione che si è creata, siamo partiti bene in fase break, poteva servire sicuramente qualche difesa in più, dovevamo approfittare di più degli errori in battuta avversari, però si è visto tanto carattere all’inizio da parte nostra, che ovviamente non basta. Adesso mancano due partite, l’obiettivo è quello di fare punti e sperare che gli altri non ne facciano”.
    Filippo Pochini, libero giallorosso: “C’è tanto rammarico e tanto dispiacere per molteplici motivi: intanto in settimana facciamo tanti sacrifici e versiamo sudore in palestra, c’è rammarico per lo staff, che ci segue sempre, per la società e per la gente al palazzetto che viene sempre a vederci e sostenerci. Sicuramente Ravenna è una squadra forte, che ambisce alla fascia alta della classifica per accedere ai play off, noi usciamo a testa alta dall’incontro avendo lottato per tutta la partita.” LEGGI TUTTO

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    Il volley come parte del percorso di riabilitazione dalle dipendenze

    Domenica 3 marzo 2024 è stata una data da ricordare per gli ospiti della Cooperativa Sociale Arca. L’Arca di Como nasce nel 1982, ed è una Società Cooperativa Senza Fine di Lucro che ha per scopo l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini, attraverso la gestione di quattro Comunità terapeutico-riabilitative atte alla formazione e riabilitazione sociale, all’interno delle quali vengono messi in atto percorsi terapeutici e riabilitativi personalizzati. Meta finale è il reinserimento del soggetto nel normale contesto sociale mediante l’acquisizione di una autonomia personale recuperando i valori trascurati durante l’esperienza “tossicomanica”. Obiettivo è non solo l’abbandono dell’uso di sostanze stupefacenti ma anche, nel limite del possibile, l’identificazione e la rimozione delle cause della dipendenza patologica. L’iter terapeutico è mirato alla eliminazione o alla riduzione degli ostacoli, soggettivi e ambientali, che impediscono il raggiungimento dell’obiettivo. E parte di questo percorso comprende anche lo sport, e il volley in particolare. Pertanto, i ragazzi della Cooperativa hanno avuto la possibilità di partecipare al derby tra Pool Libertas Cantù e Consoli Sferc Brescia, durante il quale hanno incessantemente tifato per i padroni di casa, aiutandoli a vincere per 3-1 nel sentitissimo match.
    “Vorremmo ringraziare il Presidente Ambrogio Molteni, il VicePresidente Matteo Molteni, tutti i dirigenti e i membri dello staff per l’accoglienza – dicono i responsabili della Cooperativa –. I ragazzi della Comunità sono entusiasti dell’esperienza, e tanti di loro vorrebbero ripeterla. Hanno tifato e gridato, e si sono divertiti molto, e siamo molto felici di questo. Insomma, è stata un’esperienza unica, anche perché alcuni di loro non avevano mai assistito ad un incontro dal vivo. L’accoglienza a noi riservata è stata fantastica, e appena possibile cercheremo di ripeterla. Speriamo che il tifo che i ragazzi hanno fatto abbia contribuito alla vittoria. Unitamente ai ragazzi, vorremo ringraziare ancora la società per tutto quello che ha fatto”.
    “Sono stato molto felice di aver visto i ragazzi dell’Arca con i loro accompagnatori fare il tifo per i nostri ragazzi durante l’ultima partita casalinga di campionato con tanto calore ed entusiasmo, tale da permetterci di superare un ostacolo molto difficile come era Brescia – dice il Presidente Ambrogio Molteni –. Ringrazio l’amico Oscar Gambuzza che mi ha contattato per questa opportunità. Sicuramente in futuro saremo molto lieti di accoglierli a qualche nostra partita, così da poter consolidare questa specie di gemellaggio, che penso abbia fatto molto piacere a loro, e sicuramente anche a noi, e può darsi che in futuro possa sbocciare in qualche ulteriore iniziativa”. LEGGI TUTTO

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    Bcc Tecbus fermata da Prata: al Pala Grotte finisce 1-3

    Si ferma il cammino interno, dopo le due vittorie consecutive, della Bcc Tecbus Castellana Grotte. Al Pala Grotte nella terz’ultima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, la formazione allenata da Simone Cruciani viene sconfitta dalla Tinet Prata di Pordenone. Finisce 3-1 (21-25, 33-31, 15-25, 20-25) il match. Resta l’amaro in bocca ai gialloblù che, pure, nel secondo set avevano dimostrato di poter combattere e strappare qualche punto ai friulani. Nel bilancio della corsa salvezza, Castellana Grotte (22 punti) resta terz’ultima con Reggio Emilia (sempre a 22 punti, ma con 2 vittorie stagionali in meno) sconfitto a Ravenna e Pineto che guadagna un punto (ora è a 26) nella sconfitta interna al tie break con Grottazzolina.

    Il Castellana Grotte di coach Cruciani ripropone Fanizza palleggiatore, Bermudez opposto, Cianciotta e Pol in banda, Ceban e Ciccolella al centro, Battista e Guadagnini ad alternarsi nel ruolo di libero.
    Il Prata di Pordenone di coach Boninfante risponde con Bellanova regista, Lucconi opposto, Terpin e Petras schiacciatori, Katalan e l’ex Scopelliti centrali, De Angelis libero.

    CRONACA – Il primo set è punto a punto tra le due squadre fino al 10 pari con uno scatenato Cianciotta aiutato da Fanizza e Ceban per la New Mater. Nella prima metà del parziale è Pordenone a mantenere un leggero vantaggio. Per la squadra ospite, ad imporsi, un quasi perfetto Lucconi insieme dagli attacchi in diagonale di Petras. Il set si chiude sul 21-25 per i friulani.
    Nel secondo è la Bcc Tecbus ad avere un continuo vantaggio. A spingere la squadra di casa gli attacchi di Ceban e Pol (14-11). Dall’altra parte della rete si anima Prata che risponde con Terpin e Petras e prova a risalire (21-19). È nel finale però che il gioco si infiamma trasformandosi in una battaglia tra Cianciotta e la squadra ospite (28-27), fino all’attacco di Bermudez che chiude il set 33 a 31.
    Nel terzo parziale cala il livello di gioco della New Mater (6-9) e vola la Tinet. Mister Cruciani prova a risollevare le sorti del set con Tzioumakas al posto di Pol: un attacco e un errore al servizio per il greco. Katalan e Lucconi cercano di riprendersi la scena e ci riescono (12-22). È l’opposto della squadra ospite a chiudere il set 15-25.
    Nel quarto parte bene Castellana con Cianciotta (2-0), ma poi è la Tinet a conquistare il vantaggio e mantenerlo fino all’ultimo. Per la Bcc Tecbus sono Ceban e Pol che ci provano ma non riescono a fermare Lucconi, Petras e Alberini, scatenati in attacco e a muro. Il set, e quindi la partita, la chiude l’ex Bcc Scopelliti (20-25).

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Tinet Prata di Pordenone 1-3
    21-25 (26’), 33-31 (41’), 15-25 (23’), 20-25 (26’)

    Castellana: Fanizza 2, Cianciotta 19, Ciccolella 4, Bermudez 13, Pol 9, Ceban 9, Battista (L), Iervolino 1, Guadagnini (L), Tzioumakas 4, Rampazzo, Menchetti, Balestra 1, Iervolino. ne Compagnoni.
    All. Cruciani, II all. Barbone, III all. Calisi, scout Maggio.
    Battute vincenti/errate: 1/15
    Muri: 3
    Ricezione positiva/perfetta: 52/33. Attacco: 54
    Errori gratuiti: 14 att / 7 ric

    Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 16, Baldazzi, Lucconi 19, Petras 21, Scopelliti 5, De Angelis (L), Katalan 12, Bellanova 1, Aiello, ne Iannaccone, Truocchio.
    All. Boninfante, II all. Papi, ass. all. Brusadin, scout Pugnalini
    Battute vincenti/errate: 7/18
    Muri: 11
    Ricezione positiva/perfetta: 44/19. Attacco: 54
    Errori gratuiti: 7 att / 1 ric

    Arbitri: Stefano Chiriatti di Lecce, Marco Colucci di Matera LEGGI TUTTO

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    Bcc Tecbus fermata da Prata: al Pala Grotte finisce 1-3

    Si ferma il cammino interno, dopo le due vittorie consecutive, della Bcc Tecbus Castellana Grotte. Al Pala Grotte nella terz’ultima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, la formazione allenata da Simone Cruciani viene sconfitta dalla Tinet Prata di Pordenone. Finisce 3-1 (21-25, 33-31, 15-25, 20-25) il match. Resta l’amaro in bocca ai gialloblù che, pure, nel secondo set avevano dimostrato di poter combattere e strappare qualche punto ai friulani. Nel bilancio della corsa salvezza, Castellana Grotte (22 punti) resta terz’ultima con Reggio Emilia (sempre a 22 punti, ma con 2 vittorie stagionali in meno) sconfitto a Ravenna e Pineto che guadagna un punto (ora è a 26) nella sconfitta interna al tie break con Grottazzolina.

    Il Castellana Grotte di coach Cruciani ripropone Fanizza palleggiatore, Bermudez opposto, Cianciotta e Pol in banda, Ceban e Ciccolella al centro, Battista e Guadagnini ad alternarsi nel ruolo di libero.
    Il Prata di Pordenone di coach Boninfante risponde con Bellanova regista, Lucconi opposto, Terpin e Petras schiacciatori, Katalan e l’ex Scopelliti centrali, De Angelis libero.

    CRONACA – Il primo set è punto a punto tra le due squadre fino al 10 pari con uno scatenato Cianciotta aiutato da Fanizza e Ceban per la New Mater. Nella prima metà del parziale è Pordenone a mantenere un leggero vantaggio. Per la squadra ospite, ad imporsi, un quasi perfetto Lucconi insieme dagli attacchi in diagonale di Petras. Il set si chiude sul 21-25 per i friulani.
    Nel secondo è la Bcc Tecbus ad avere un continuo vantaggio. A spingere la squadra di casa gli attacchi di Ceban e Pol (14-11). Dall’altra parte della rete si anima Prata che risponde con Terpin e Petras e prova a risalire (21-19). È nel finale però che il gioco si infiamma trasformandosi in una battaglia tra Cianciotta e la squadra ospite (28-27), fino all’attacco di Bermudez che chiude il set 33 a 31.
    Nel terzo parziale cala il livello di gioco della New Mater (6-9) e vola la Tinet. Mister Cruciani prova a risollevare le sorti del set con Tzioumakas al posto di Pol: un attacco e un errore al servizio per il greco. Katalan e Lucconi cercano di riprendersi la scena e ci riescono (12-22). È l’opposto della squadra ospite a chiudere il set 15-25.
    Nel quarto parte bene Castellana con Cianciotta (2-0), ma poi è la Tinet a conquistare il vantaggio e mantenerlo fino all’ultimo. Per la Bcc Tecbus sono Ceban e Pol che ci provano ma non riescono a fermare Lucconi, Petras e Alberini, scatenati in attacco e a muro. Il set, e quindi la partita, la chiude l’ex Bcc Scopelliti (20-25).

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Tinet Prata di Pordenone 1-3
    21-25 (26’), 33-31 (41’), 15-25 (23’), 20-25 (26’)

    Castellana: Fanizza 2, Cianciotta 19, Ciccolella 4, Bermudez 13, Pol 9, Ceban 9, Battista (L), Iervolino 1, Guadagnini (L), Tzioumakas 4, Rampazzo, Menchetti, Balestra 1, Iervolino. ne Compagnoni.
    All. Cruciani, II all. Barbone, III all. Calisi, scout Maggio.
    Battute vincenti/errate: 1/15
    Muri: 3
    Ricezione positiva/perfetta: 52/33. Attacco: 54
    Errori gratuiti: 14 att / 7 ric

    Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 16, Baldazzi, Lucconi 19, Petras 21, Scopelliti 5, De Angelis (L), Katalan 12, Bellanova 1, Aiello, ne Iannaccone, Truocchio.
    All. Boninfante, II all. Papi, ass. all. Brusadin, scout Pugnalini
    Battute vincenti/errate: 7/18
    Muri: 11
    Ricezione positiva/perfetta: 44/19. Attacco: 54
    Errori gratuiti: 7 att / 1 ric

    Arbitri: Stefano Chiriatti di Lecce, Marco Colucci di Matera LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto cede a Grottazzolina ma raccoglie un punto prezioso

    Un punto dal valore inestimabile. L’ABBA Pineto sfodera una prestazione di carattere, l’ennesima dopo due vittorie consecutive, e alla 24^ giornata di Serie A2 Credem Banca viene superata solo al tie-break dalla capolista Yuasa Battery Grottazzolina. Al Pala Santa Maria, dopo oltre due ore di gioco, la contesa termina 3-2 (25-22, 13-25, 25-20, 23-25, 15-13). Punto preziosissimo per il sodalizio del presidente Guido Abbodanza, ora più che mai alla ricerca della matematica permanenza nel secondo campionato nazionale.
    Si ferma la serie di vittorie, ma la sconfitta casalinga non fa male: sette punti in tre partite sono, infatti, l’ottimo ruolino di marcia dell’ABBA, attesa ora dalla trasferta di Cantù – il 17 marzo alle 18:00 per la penultima di regular season – nella quale provare ad allungare la striscia.
    PRIMO SET. Nessuna variazione nel 6+1 di partenza, col tecnico Cezar Douglas Silva che conferma gli uomini già protagonisti delle vittorie contro Reggio Emilia e Ortona. Diagonale formata da Matteo Paris e Andrea Santangelo. La coppia dei centrali è formata da Kruno Nikacevic ed Enrico Basso, mentre gli schiacciatori sono Paolo Di Silvestre e Rocco Panciocco. Il libero è Alessandro Sorgente.
    Dall’altra parte c’è la capolista. Pineto gioca con la mente libera, ma anche consapevole che un’impresa da tre punti vorrebbe dire salvezza aritmetica. I biancoazzurri partono forte e in avvio di set piazzano l’allungo fino al 7-4. Grottazzolina impatta sul 9-9, sfruttando un attacco temibile (73%) e trascinato da un Nielsen a tratti inarrestabile (10 punti). I marchigiani rompono l’equilibrio portandosi in vantaggio sul 17-14. L’ABBA fatica a trovare la sua solita efficacia a muro, versante dal quale arriva un unico punto targato Frąc. Il +2 è un vantaggio risicato, ma tanto basta agli ospiti per portare a casa il set: parziali sul 20-18, ancora sul 23-21 e sul 24-22. Al primo set point Grottazzolina non fallisce. Finisce 25-22.
    SECONDO SET. Contro Grottazzolina già all’andata Pineto aveva dimostrato verve e buon feeling. La reazione pinetese è sulla falsariga di quanto avvenuto nelle Marche: 25-13 prepotente dei biancoazzurri e che non lascia spazio alla Yuasa Battery. Margini di manovra minimi per gli ospiti e Pineto che attacca benissimo (82%) con Santangelo (7) e Di Silvestre (4) protagonisti. Primo strappo sul 4-4, con lo sprint dell’ABBA fino all’8-4 e poi ancora al 12-5. Matteo Paris e compagni, nettamente avanti, dimostrano lucidità e concentrazione: nessun calo e vantaggio sempre più cospicuo (17-8, 22-11) fino al 25-13 che chiude i giochi per l’1-1 complessivo.
    TERZO SET. Grottazzolina prova a fare la voce grossa. In realtà l’ABBA è quantomai in partita, coriacea, cliente scomodissimo. Il solito Nielsen (7) trascina i suoi fino al primo bivio del set: accelerazione marchigiana fino all’11-7. Pineto non ci sta e, nonostante qualche difficoltà in ricezione (set chiuso al 28% contro il 44% avversario), torna sul 13-12 e resta aggrappata agli avversari fino al 16-15. Altro break degli ospiti per il 20-16. Stavolta il -4 non lascia spazi ai ragazzi di Cezar Douglas Silva. Grottazzolina difende il vantaggio e passa sul 25-21.
    QUARTO SET. Chiusa? Macché. Dopo 35’ di autentica battaglia sportiva, nel set più lungo della partita, Pineto rimette tutto in piedi per l’ennesima volta. Il set termina 25-23. L’ABBA conferma la propensione a soffrire, incassare e reagire. Il 4-1 iniziale di Grottazzolina fa paura, ma è prontamente annullato sul 7-7 dalla risposta di Santangelo e Panciocco, i migliori nel set con cinque punti ciascuno. Ma Pineto cresce anche a muro: ne arrivano tre vincenti con Paris, Nikacevic e proprio Panciocco, autore anche di due ace. Vantaggio biancoazzurro sull’11-10, incrementato ancora sul 17-14 e ulteriormente sul 22-18. Grottazzolina torna sul 23-22 e sul 24-23, ma senza mai agguantare la parità. Dopo oltre mezz’ora, Pineto passa sul 25-23 e allunga la contesa al quinto set.
    QUINTO SET. In totale equilibrio, la sfida, bellissima, entusiasma il Pala Santa Maria. Pineto sa già di avere incamerato un punto preziosissimo e tenta l’affondo. Doppio vantaggio a metà set (8-6), ma nella seconda e ultima porzione è Grottazzolina a chiudere i giochi. Parità sull’11-11 e ancora sul 13-13. Decide la gara un mini-break di 2-0 per il 15-13 conclusivo. Grottazzolina passa, ma Pineto ha tanti buoni motivi per sorridere.
    Il tecnico Cezar Douglas Silva a fine partita: “È stata una partita con tanti ingredienti positivi per noi. Abbiamo raggiunti numeri importanti su aspetti di rilievo cambio-palla, break point e in battuta. Peccato per qualche dettaglio e per qualche fase in cui non abbiamo gestito bene la palla. Il loro contrattacco è andato un po’ meglio del nostro e forse quello ha fatto la differenza in una partita così equilibrata. Ad ogni modo la squadra è sempre stata sul pezzo, ha sempre cercato di aggredire gli avversari col proprio gioco e di sfruttare anche il contesto garantito dal nostro pubblico e dal fattore-casa. Sono soddisfatto. Siamo cresciuti molto in questo periodo, ma il nostro obiettivo principale non è stato ancora raggiunto. Abbiamo tutti gli elementi per rimetterci a lavorare forte in palestra per preparare la trasferta di Cantù”.
    Serie A2 Credem Banca (24^ giornata)domenica 10 marzo | h 16:00ABBA PINETO – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 2-3 (22-25, 25-13, 20-25, 25-23, 13-15)ABBA Pineto: Santangelo 23, Mignano, Pesare, Sorgente (pos 45% prf 15%), Jeroncic 4, Frąc 1, Basso 4, Di Silvestre 14, Paris 4, Nikacevic 9, Loglisci 1, Panciocco 12, Msatfi, Marolla. All: Cezar Douglas SilvaYuasa Battery Grottazzolina: Cubito, Vecchi 1, Lusetti, Canella 13, Mattei 8, Nielsen 32, Ferraguti, Mitkov, Romiti, Fedrizzi 10, Marchiani 2, Foresi, Marchisio (pos 65% prf 26%), Cattaneo 7. All: Massimiliano Ortenzi
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    Brescia doma i lupi e vola ai Play-off

    La Consoli Sferc Centrale centra l’obiettivo al termine dell’ennesima battaglia al tie-break. Soffre in avvio, ma rimette il match in carreggiata con un buon lavoro a muro e regala una gioia al pubblico record accorso grazie all’iniziativa di UOSE e Cuore di donna. Si rivede in campo Cominetti, efficace in seconda linea.
                                     CONSOLI SFERC CENTRALE – KEMAS LAMIPEL 3 -2
    (20-25-; 25-23; 25-23; 26-28; 15-8)
    Brescia 10 marzo 2024 – Un San Filippo tinto di rosa – grazie alle amiche di Cuore di Donna e UOSE- e pieno di tifosi non intimiditi dal meteo sostiene i tucani nel match combattuto che garantisce i Play-off con due giornate di anticipo e sancisce la costante crescita di Ferri, nominato MVP My Spritz. Brescia non gioca la sua miglior pallavolo, ma raddrizza una gara iniziata con meno sicurezza del dovuto e porta a casa il risultato che serve.
    Starting six
    Brescia schiera Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Ferri a banda, Candeli e Erati al centro, con Pesaresi libero.
    La Kemas Lamipel parte con Coscione e Lawrence, Parodi e Allik in posto quattro, Mati e Cargioli centrali e Loreti libero.
    Cronaca
    Parte meglio Santa Croce a muro, ma il turno al servizio di Klapwijk aggiusta il tiro (7-5). Il time out è necessario quando i lupi sorpassano 10-12, complici un paio di errori della prima linea bresciana. Allik da fondocampo rende la vita difficile alla ricezione di casa e strappa 11-16. Altra interruzione, ma il block toscano ferma Ferri e allunga ancora. Erati in primo tempo è bravo, però la battuta corta di Lawrence va a segno e inchioda i bresciani, rei di qualche imprecisione di troppo in attacco. Abrahan trova l’ace della speranza (18-23), Candeli lo imita, ma il parziale è compromesso (20-25).
    Brescia parte più convinta e resta agganciata agli avversari grazie alla maggiore aggressività delle sue bande, poi scivola sul più bello e concede il break agli ospiti (16-18). Ferri prende sicurezza, Erati stoppa Lawrence e pareggia i conti. Allik manda out e la Consoli non approfitta, mancando di cattiveria su due palle importanti (20-22). Dentro Cominetti al servizio e la sua float porta con sé due errori dell’attacco ospite (23-22); Abrahan si concede la palla set e poi lo chiude anche di prepotenza (25-23).
    Colli resta in campo al posto di Parodi; Pesaresi vola a recuperare la palla che Klapwijk chiude per il 6-7, ma la battuta di Lawrence sulla riga costringe ancora i tucani alla rincorsa (7-10). Erati e Ferri sono determinanti a muro sul bel turno dai nove metri di Candeli, e, dopo il time out, il 7 biancazzurro si concede anche un ace. Si viaggia in parità, con Coscione bravo a sfruttare la palla spinta al centro di Cargioli (20-20). Klapwijk e Abrahan non sbagliano e arrivano alla palla set (24-22) che l’olandese tira a tutta forza contro il muro di Mati, conquistando parziale e accesso ai Play-off (25-23).
    Russo rileva Mati, Gatto gioca opposto a Coscione e mette giù la palla dell’8-5. Brescia rincorre e si fa scaltra con Abrahan (12-13), poi si inceppa e costringe all’interruzione sul 12-16. Con pazienza la Consoli rosicchia: Cominetti entra ancora sul giro dietro e piazza l’ace del 19 pari. Erati spegne l’impeto di Colli (20-21) e Abrahan pareggia i conti. Due match ball non bastano però per chiudere la gara… Allik e Cargioli trascinano la contesa al tie-break (26-28).
    Ace di Tiberti e murone di Klapwijk per lo strappo decisivo (7-4). Bulleri prova a cambiare la regia, ma Candeli in primo tempo è una sentenza, così come il block olandese che avvicina alla vittoria (12-7). L’ottimo Erati va in primo tempo due volte (14-8) e non può che chiuderla Ferri con un ace su Colli.
    Dichiarazioni
    Alex Erati: “Avremmo forse potuto chiuderla 3-1. Non so se ci siamo alleggeriti noi nel quarto set o loro han giocato meglio, ma per le prossime due gare vogliamo fare sei punti per provare ancora ad arrivare quarti”.
    Simone Tiberti: “La vittoria più grande oggi è stata del pubblico che abbiamo sentito tantissimo e che ringraziamo per il sostegno e lo spettacolo fantastico… non altrettanto bello quello in campo, invece, perché viviamo ancora momenti negativi che dobbiamo evitare in vista del post-season. Dobbiamo recuperare energie che in questa fase è normale si abbassino e trovare più sicurezze, venute a mancare con l’uscita di Cominetti. Ferri anche oggi ha fatto una bella prestazione e l’obbiettivo per noi è vincere anche le prossime gare e concentrarci sulle cose che possiamo fare meglio, una partita alla volta”.
    Stefano Ferri “Son contento che siam riusciti a portare a casa punti in questa fase di avvicinamento ai Play-off. Possiamo giocare con più tranquillità e focus ora. Oggi siamo partiti col freno a mano tirato, poi stare in campo aiuta e ci siamo sciolti. Dal secondo set le facce son cambiate e abbiamo portato a casa la vittoria con il sorriso sui volti”.
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 15, Braghini (L) ne, Sarzi Sartori , Tiberti 2, Bettinzoli ne, Ferri 15, Cominetti 1, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 6, Klapwijk 27, Mijatovic ne, Pesaresi (L), Abrahan 18. All. Zambonardi e Iervolino.
    SANTA CROCE: Gabbriellini ne, Coscione 1, Parodi 4, Brucini 1, Cargioli 8, Russo 2, Colli 10, Petratti ne, Gatto 4, Giannini, Loreti (L), Allik 27, Mati 12, Lawrence 10. All. Bulleri.
    Muri: Brescia 12 Santa Croce 8
    Ace/batt sbagliate: Brescia 8/19; Santa Croce 6/13
    Attacco: Brescia 53%, Santa Croce 52%
    Ricezione: Brescia 47% (27%), Santa Croce 48% (33%)
    Arbitri del match: Serena Salvati, Luca Grassia.
    Durata: 25’ 29’ 28’ 31’ 15’. Totale: 2h 08. LEGGI TUTTO

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    Tre punti d’oro per la Tinet dalla lunga trasferta pugliese

    La Tinet rientra dalla lunga trasferta di Castellana Grotte con una preziosa e convincente vittoria piena contro una squadra che è invischiata nella lotta per non retrocedere, ma che nell’ultimo mese aveva vinto 3 partite su quattro tra le quali spiccava la vittoria su Cuneo. Per i gialloblù resta il quinto posto in classifica, ma il risultato permette di allungare su Brescia, sesta. Ottima la prova di tutti gli effettivi e nota di merito per Alberini entrato con ottimi risultati a gara in corso. Dante Boninfante conferma il sestetto titolare dell’ultima e vittoriosa gara casalinga contro Ravenna con Giuseppe Bellanova in regia. Le due squadre iniziano ottenendo con svizzera regolarità il cambio palla ed in questo modo nessuna delle due allunga . Ce la fa la Tinet a mettere il naso avanti sul turno di servizio di Terpin. Lucconi mette a terra il contrattacco del 12-14 e la panchina di casa chiama tempo. Muro di Katalan, che all’andata aveva fatto il record di tutti i tempi con 14 carambole catturate in una singola gara, e la Tinet va a +3, dilatando il vantaggio nell’azione successiva con un ace di Lucconi: 14-18. Qualche errore gialloblù permette un mini rientro dei pugliesi. Boninfante non si fida e chiama a rapporto i suoi: 18-20.Buon turno di servizio di Bellanova che confeziona anche l’ace del 18-23. Le azioni sono lunghe e Prata mette in mostra un’ottima attitudine difensiva anche se la BCC non è disposta a mollare e rientra con la battuta di Menchetti sul 21-23. Terpin mette a terra il pallonetto spinto che porta Prata a set point 21-24. Il set si chiude con il goriziano che piazza una bomba in battuta. La ricezione viene nel campo Tinet e Petras mette a terra il rigore che decreta il venticinquesimo punto per Prata.
    A rompere l’equilibrio in favore di Castellana nel secondo parziale ci pensano un paio di belle giocate in contrattacco di Pol. Lucconi viene bloccato a muro da Ceban e il tabellone indica 8-5. La Tinet gioca alla pari, con una buona fase side out, ma non riesce ad ottenere i break che le permetterebbero di ricucire lo strappo. Boninfante chiama tempo quando ci si trova 15-11 e cerca di cambiare l’inerzia del parziale. Fa il suo ingresso in regia Alberini che mette subito in moto Scopelliti. Boninfante si gioca anche la carta Iannaccone in battuta e la Tinet si rifà sotto: 19-17. Dentro anche il bombardiere Baldazzi al servizio. Ace di Alberini e la Tinet pareggia nelle battute finali con un parziale di 3-0: 23-23. Cruciani corre ai ripari cercando di bloccare la verve al servizio del palleggiatore gialloblù con un time out. Si rientra e Cianciotta ottiene con un diagonale il set point. Petras lo annulla con una pipe al fulmicotone. Dopo una lunghissima serie di capovolgimenti di fronte nella quale si è erto a protagonista Cianciotta la chiude Bermudez in favore della BCC 33-31.
    Confermato in regia Alberini e la Tinet parte forte: 2-4. Sulle ali sono molto positivi Terpin e Petras e la Tinet scappa: 6-10. Entra Tzioumakas per Pol, ma il greco viene subito murato. Allora Cruciani butta nella mischia Iervolino per Bermudez come opposto. Ace di Terpin e il vantaggio si dilata: 10-16. Bloccato a muro due volte anche lo spauracchio Cianciotta: 11-20. La chiude in carrozza la Tinet con Lucconi che mette il sigillo in attacco al 15-25 finale.
    Il quarto set parte con un ottimo turno di servizio di Alberini, ma Cianciotta tiene in linea di galleggiamento i suoi. Alberini cavalca i contrattacchi di Lucconi e la Tinet guadagna un break sul 6-9. Prata continua a giocare con bella continuità, forzando con criterio la battuta e mettendo in mostra un buon gioco: 10-15. La Tinet sfodera il proprio killer instinct e tutti i ragazzi in campo mettono in mostra le loro qualità. Sul 14-22 un granellino inceppa il meccanismo Tinet e Castellana piazza un parziale di 3-0. Parziale subito chiuso da una bella pipe di Petras. Alberini blocca a muro Tzioumakas e si va al match point. La BCC non demorde e Boninfante deve chiamare tempo sul 20-24. Si rientra e Scopelliti mette tutti d’accordo. Bel primo tempo, partita chiusa e tre punti importantissimi nel carniere per la Tinet.
    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE – TINET PRATA 1-3
    CASTELLANA GROTTE:  Compagnoni, Tzioumakas 4, Bermudez 12, Cicolella 4, Pol 8, Menchetti, Balestra 1, Rampazzo, Fanizza 1, Guadagnini (L), Cianciotta 18, Battista (L), Iervolino 1, Ceban 9. All: Cruciani
    TINET: : Baldazzi, Katalan 12, Alberini 4,  Aiello, Lucconi 19, Scopelliti 4, De Angelis (L),  Bellanova 1, Terpin 16, Petras 21, Iannaccone, Truocchio.  All: Boninfante
    Arbitri: Chiriatti di Lecce e Colucci di Matera
    Parziali: 21-25 / 33-31 /  15-25 / 20-25 LEGGI TUTTO

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    CUNEO TROPPO FORTE, ORTONA DEVE ARRENDERSI

    Una prestazione calante per una Sieco che male non era partita in quel di Cuneo e che poi è andata scemando nel gioco. Tanti gli errori al servizio da parte di entrambe le squadre ma con i padroni di casa in grado di ricavarne quattro aces contro gli zero della Sieco. Di certo non una delle migliori serate per gli attaccanti impavidi che vanno in difficoltà contro il muro dei piemontesi sempre ben piazzato così come la copertura sempre molto efficiente. Qualche errore individuale arriva nei momenti forse meno opportuni a frenare o a dare ulteriore spinta agli avversari. Una serata storta, dunque, che arriva contro una squadra che non perdona. Mancano ora due giornate al termine e la Sieco deve assolutamente provare a portare a casa un’en-plein per mantenere acceso l’ultimo, flebile, lumicino di speranza.
     
    IN BREVE

    Meglio Cuneo all’avvio di primo set, che approfitta di una non felice ricostruzione di Ortona e che poi ferma a muro Cantagalli. La Sieco si trova quindi subito ad inseguire sotto di tre punti. La Sieco, però, si scuote e riduce le distanze grazie anche ad una buona difesa di Broccatelli che permette a Cantagalli di segnare il punto del pareggio. Cuneo, dal canto suo, fa male al servizio, anche se entrambe le squadre sono molto fallose dai nove metri, e riprende subito il punto break. Nella fase centrale del set, Ortona sembra migliorare il muro e difesa. Gli impavidi rosicchiano punti ma Cuneo non lascia scampo e torna a macinare gioco, scavando ancora un importante solco di quattro punti. Fase finale del parziale che si rivela equilibrata ma Cuneo amministra bene il vantaggio che aumenta anche grazie al più classico dei colpi di fortuna al servizio. Alla fine i padroni di casa conquistano il set di misura su una Sieco che ha dimostrato di poter impensierire un avversario di prim’ordine.

    Nell’avvio di secondo set Cuneo punta tutto sul gioco al centro, Ortona fatica a difendere ma riesce a tenere il passo dei padroni di casa. Cuneo trova il vantaggio grazie ad una maggiore efficienza a muro e ancora una volta in battuta. La Sieco sbaglia molto soprattutto in fase di attacco ma anche al servizio. Cuneo di contro continua a restare concentrata e apre un discreto divario con gli abruzzesi. Ortona prova la rimonta ma quando il gap tra le due squadre si riduce Cuneo è brava a ricomporsi e a rimettere distanza tra sé e la Sieco.

    Continua a viaggiare forte Cuneo nel Terzo Set che copre ogni centimetro del campo e ricostruisce bene. Ortona va sotto e il set parte in discesa per i padroni di casa. La Sieco trova in Bertoli il suo trascinatore e Ortona si ritrova dal 6-1 al 6-4. Continuano poi gli errori al servizio della Sieco mentre Cuneo trova anche qualche buon colpo dai nove metri. I padroni di casa dilagano contro gli abruzzesi che sembrano ormai essersi arresi.
     
    PRIMO SET

    Lo starting six di Cuneo vede Sottile al palleggio e Jensen opposto, Codarin e Volpato al centro, Botto e Gottardo gli schiacciatori. Libero Staforini.
     
    La Sieco risponde invece con la formazione tipo che vede Dimitrov al palleggio e Cantagalli opposto. Fabi e Patriarca al centro con schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli. Libero Benedicenti.

    La prima palla è per Ortona che va al servizio con Leonel Marshall. Ortona prova il contrattacco ma Cuneo difende e segna il primo punto con Botto 1-0. Bertoli 1-1. Cantagalli fermato a muro 3-1. Gottardo 4-1. Fuori l’attacco al centro di Codarin 4-3. Cantagalli in due tempi trova il punto del 5-5. Ace di Codarin 7-5. Volpato trova le mani del muro, la palla si impenna e diventa irraggiungibile 9-7. Gottardo sbaglia dai nove metri 10-8. Patriarca al centro per l’11-9. Lungo il servizio di Patriarca 12-9. Marshall finge un attacco da secondo tocco ma palleggia verso Cantagalli che segna il 13-11. Muro di Fabi 13-12. Mani-Out di Cantagalli 16-14. Lungo il servizio dell’opposto ortonese 18-15. A segno la diagonale di Jensen 19-16. Tira forte Cantagalli e trova il mani-fuori del 20-18. Ace fortunoso di Botto con palla che tocca il nastro e cade a piombo 22-18. La pipe di Marshall tocca il muro e schizza fuori 22-19. Muro di Cantagalli 22-20. Finisce fuori il muro di Marshall 23-20. Muro di Fabi 23-21. Dimitrov sbaglia un bagher di appoggio e la palla finisce fuori 24-21. Mani out ai danni di Patriarca e il Set si chiude con la vittoria dei padroni di casa 22-25.

    SECONDO SET
     
    Il primo punto è di Bertoli in pallonetto 0-1. Codarin passa 2-2. Fuori il servizio di Codarin 3-4. Ace di Gottardo 7-5. Fuori il muro di Ortona 9-5. Gran botta in parallelo per Diego Cantagalli 9-6. Cantagalli tenta il colpo difficile ma la palla si ferma sulla rete 11-7. Lungo il servizio di Dimitrov 12-8. L’attacco di Bertoli tocca l’asta 14-8. Out il servizio di Codarin 15-9. Bertoli accorcia sul 17-15. Botto supera il muro a tre di Ortona 20-15. Bello l’assist ad una mano di Dimitrov per Patriarca che schiaccia il punto del 20-16. Codarin ferma l’attacco di Cantagalli 22-16. Pallonetto di Dimitrov che di seconda intenzione segna il punto del 22-17. Bravo Tognoni a coprire una palla che rimbalzava dalla rete e Cantagalli osa e trova il punto del 23-18. Palla in rete sul servizio di Bertoli 24-18. Errore di Capitan Marshall che riceve lungo permettendo ai padroni di casa di concludere agevolmente sul 25-18.

    TERZO SET
    Capitan Marshall serve ma il primo punto è di Cuneo che fa 1-0 in pipe. Il muro di Cuneo ferma Bertoli 2-0. Fuori di poco l’attacco di Cantagalli 3-1. Cantagalli murato da Codarin 5-1. Bertoli trova le dita del muro avversario 6-2. Invasione per Botto 6-3. Ancora Bertoli 6-4. Ace per Botto 8-4. Out il servizio di Jensen 11-7. Invasione a muro per Ortona 13-7. Fuori anche il servizio di Marshall 14-8. Errore di Bertoli dai nove metri 19-11. Lapkov di potenza 20-13. Dimitrov tocca la palla a muro 22-14. Fermato Lapkov dal muro di Codarin 23-14. Gottardo trova un punto in pipe 24-16. Fuori il servizio di Dimitrov. Set e match per i padroni di casa.
     
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Sieco Service Ortona 3-0 (25/22 – 25/18 – 25/17)
    Durata Set: 28’ / 26’ / 29’
    Durata Totale: 1h 23
    Arbitri: Signori Prati Davide (Albuzzano) e Nava Stefano (Monza)
     
    Sieco Service Ortona: Fabi 4, Broccatelli (L) % – % perfetta, Bertoli 10, Benedicenti (L) 64% –39% perfetta, Del Vecchio, Marshall 8, Patriarca 3, Cantagalli 11, Tognoni, Donatelli n.e, Lapkov 2, Dimitrov 1, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.
    Aces: 0 – Errori Al Servizio: 14  – Muri Punto: 4 – Ricezione Positiva:  59% – Attacco:  42%
     
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile 2, Jensen 13, Volpato 5, Codarin 8, Gottardo 11, Botto 15, Staforini (L) % – % perfetta, Andreopoulos 1, Giacomini, Colangelo, Cioffi, Bristot, Coppa, Giordano (L) % – % perfetta. Coach: Battocchio M. Vice: Gallesio L.
    Aces: 4  – Errori Al Servizio: 14  – Muri Punto: 9  – Ricezione Positiva:  80% – Attacco:  49% LEGGI TUTTO