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    Ravenna, ufficiale l’arrivo di Riccardo Copelli

    Reduce da un’annata molto buona a Siena, dove si è rivelato il miglior centrale per ace realizzati e punti segnati, il 28enne giocatore vanta una buona carriera tra A1 a Monza e Piacenza e A2 a Lagonegro, Piacenza, Santa Croce, Cantù, Bergamo e Siena
    E’ Riccardo Copelli il secondo rinforzo per la Consar per la prossima stagione sportiva. Centrale esperto, nato a Casalmaggiore (Cremona) il 16 marzo 1996, Copelli vanta un percorso professionale di assoluto rilievo con il debutto in A1 a Monza nel 2015/16 e, dopo la parentesi a Parma in B, le esperienze a Lagonegro (2017/18), due annate a Piacenza (2018/19 e 2019/20), e poi quattro stagioni consecutive in A2 a Santa Croce, Cantù, Bergamo e Siena. All’annata in A2 con Piacenza risalgono anche le sue vittorie: il campionato e la Coppa Italia, battendo in finale al tie-break Bergamo.In questa annata ha concluso al nono posto la classifica degli ace, con 41, primo centrale dopo 8 schiacciatori, e al 13esimo posto la classifica dei muri fatti (62, nella media degli ultimi suoi tre anni, subito dietro a Bartolucci e Mengozzi). In attacco ha terminato la stagione con 283 punti, al 28esimo posto, e anche in questo caso primo centrale: terza annata consecutiva chiusa con oltre 200 punti.“Cerco sempre di mantenere un certo standard e di salire di livello ogni volta – dice Copelli a commento dei suoi numeri – e non mi posso lamentare di quanto fatto quest’anno e nelle ultime stagioni. Mi piace stare dentro il gioco, chiamo tanto la palla all’alzatore e riesco a costruire molto in attacco e a muro. Quanto al servizio, in questi anni ho cercato di lavorare molto su questo fondamentale e di trovare una battuta che mi rispecchiasse. Ho alternato molto la spin e la flot, finchè quest’anno ho dato continuità alla spin e ho trovato un livello di efficienza molto alto. Ho fatto tanti ace ma anche molti errori: un aspetto su cui dovrò lavorare per cercare di abbassarli”.
    Un’estate dedicata al beach, “con l’obiettivo di un piazzamento sul podio nelle tappe secche del campionato italiano”, rivela, e poi l’abbraccio alla sua nuova realtà, finora assaggiata solo da avversario a Piacenza, Bergamo e Siena. “Per me è un grande onore vestire la maglia di Ravenna, società tra le più storiche del panorama italiano del volley. In A2, con Cuneo, è il club con più blasone, storia e tradizione. Per me poi Ravenna significa riavvicinarmi a casa, abitando io a Brescello, a pochi chilometri da Viadana dove è nato Goi, che conosco molto bene e che rivedrò molto volentieri. So che Ravenna sta costruendo un organico molto competitivo e che le condizioni per fare un altro ottimo campionato ci sono tutte. E poi a Ravenna trovo Bonitta e coach Valentini, di cui ho sentito parlare molto bene: la loro grande competenza pallavolistica e la stima che nutrono nei miei confronti sono state determinanti nella mia scelta”. LEGGI TUTTO

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    Il palleggiatore Thomas Nevot rimane alla Emma Villas Siena

    “Sono molto contento, ho trovato un alto livello di gioco. Voglio confermarmi e se possibile fare ancora meglio”

    Il “francesino d’oro” rimane a Siena. Il palleggiatore Thomas Nevot ha appena disputato la sua prima stagione in Italia, e con la maglia della Emma Villas è stato uno dei protagonisti della bellissima cavalcata che ha portato la formazione biancoblu fino alla finale playoff. A 29 anni di età Nevot ha vissuto una nuova importante pagina della propria carriera. Si tratta di un giocatore che già prima dell’arrivo in Italia aveva un curriculum importante: due campionati francesi vinti, due Coppe di Francia, una Coppa Cev.
    Nel Belpaese si è ambientato subito assai bene, ha imparato rapidamente la lingua e si è integrato al meglio nei meccanismi di gioco della Emma Villas Siena. Ora Thomas Nevot ha firmato il rinnovo dell’accordo, e rimarrà dunque a Siena per un altro anno.

    Thomas Nevot, cosa vuole dire dopo la firma sul rinnovo del contratto con Siena?

    Sono molto contento di rimanere a Siena. Mi piacciono la città, la società, lo staff.

    Quale giudizio dà della sua prima stagione in Italia?

    È stata una buona stagione, non sarà semplice confermarsi. Era il mio primo anno fuori dalla Francia, sono contento di come sono andate le cose. Spero di riuscire a ripetermi nel prossimo campionato o di fare ancora meglio.

    Lei si è integrato con grande rapidità e ha anche imparato molto velocemente la lingua italiana.

    Ho seguito dei corsi di lingua già in estate, prima di arrivare a Siena. Sapevo che era importante conoscere la lingua del Paese nel quale sarei andato a giocare. Ho cercato di imparare l’italiano il più velocemente possibile, leggevo in italiano e poi parlando ogni giorno con i miei compagni è stato tutto più semplice.

    Quale valutazione dà del campionato di serie A2 nel quale ha giocato in questa stagione?

    Il livello è veramente buono, ci sono tanti ottimi giocatori. Giocare in Italia ti permette di migliorare e di accumulare esperienza e competenze.

    Qual è stata l’emozione più grande che ha vissuto in questa stagione?

    Ne ho provate tante durante i playoff. La vittoria nella gara3 della serie di semifinale contro Porto Viro è stata sicuramente molto bella.

    Lei si è ritrovato in una squadra quasi completamente rinnovata rispetto alla stagione precedente: com’è stato inserirsi nel gruppo?

    Abbiamo lavorato tanto. Abbiamo vissuto anche qualche periodo non semplice, ma ne siamo usciti a testa alta e con le nostre forze. Non abbiamo mai mollato e abbiamo trovato soluzioni per quelle che erano le difficoltà.

    Com’è stato lavorare con coach Gianluca Graziosi?

    Mi sono trovato molto bene. Mi piace il suo modo di vedere la pallavolo e mi piacciono i suoi allenamenti. È bello stare in palestra con lui, ho instaurato un buon rapporto con il coach.

    Quali giocatori delle altre squadre del torneo di A2 di quest’anno l’hanno impressionata?

    Ho visto tanti buonissimi giocatori, in A2 c’è un buon livello. Cito due pallavolisti che certamente hanno vissuto un’ottima stagione e hanno mostrato le loro qualità: Rasmus Breuning Nielsen di Grottazzolina e Mattia Orioli di Ravenna.

    Quando lei è arrivato a Siena credeva che la squadra avrebbe potuto raggiungere la finale playoff?

    A campionato in corso, giornata dopo giornata, ci credevo e ci speravo. Pian piano questo era diventato un obiettivo. In questo campionato c’erano molte squadre di buon livello che potevano raggiungere la finale, ma sapevo che anche noi avevamo le nostre carte da giocare.

    Come si è trovato a vivere in Toscana?

    È una regione molto bella, si vive bene e si mangia bene. Ci sono bei paesaggi, le persone sono simpatiche.

    Quali obiettivi si pone per la prossima stagione?

    Spero di fare il meglio possibile. Quando vado in campo gioco sempre per vincere.

    Come trascorrerà l’estate?

    Giocherò a beach volley, mi allenerò e mi dedicherò anche ai miei hobby, come la pesca.

    THOMAS NEVOT
    Nato il 30 aprile 1995 a Lehon (Francia)

    2023-2025 Emma Villas Siena
    2020-2023 Le Plessis-Robinson Volley-Ball
    2019-2020 Saint-Nazaire Volley-Ball Atlantique
    2016-2019 Tours Volley-Ball
    2014-2016 Narbonne Volley
    2012-2014 France Avenir

    Palmares: due campionati francesi, due Coppe di Francia, una Coppa Cev LEGGI TUTTO

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    Rasmus Breuning spicca il volo

    Il mondo dello sport professionistico è da sempre fatto di saluti ed avvicendamenti, più o meno dolorosi. Quella tra Rasmus Breuning Nielsen e Grottazzolina è stata (purtroppo è doveroso parlare al passato) una splendida storia d’amore, un atleta che in Italia è arrivato nel 2016/17 e per tre stagioni ha respirato il profumo di Superlega da schiacciatore, prima a Milano e poi per un biennio a Sora. Poi il cambio ruolo, e con esso il trasferimento in Belgio al Maaseik, prima esperienza nel ruolo di opposto.Da lì il rientro in Italia, a Brugherio, dove il destino tra “il vichingo col volto di bambino” si è incrociato per la prima volta con quello di Grottazzolina. Curiosi casi del destino, era il 25 aprile 2021, quando il ciclone danese si abbatté sull’allora Videx con 41 punti nell’andata dei quarti di finale playoff. Una prestazione mostruosa, che convinse immediatamente il club di via Fonte San Pietro ad investire su di lui. Ed è stato un investimento fruttifero per entrambi, perché da lì è iniziata la storia recente, fatta di tre stagioni insieme, coincise con la meravigliosa scalata di Grottazzolina dalla A3 alla Superlega, arrivata, manco a farlo apposta, proprio il 25 aprile di tre anni dopo.

    In mezzo una valanga di emozioni vissute insieme, fatta di oltre 1500 punti messi a segno, due promozioni, una Supercoppa A3, una (recentissima) medaglia d’argento in Supercoppa A2, una medaglia d’argento in Coppa Italia A3 ed una marea di riconoscimenti individuali, tra cui i due premi Kouznetsov come miglior realizzatore di Serie A2 delle ultime due stagioni.
    Rasmus Breuning riceve il premio di Lega come bomber principe della categoria dalle mani del presidente Romiti e di Federico Buffa
    Sarebbe stato bello vivere insieme l’emozione della Superlega, lo avrebbe meritato Breuning e lo avrebbe meritato Grottazzolina, per aver creduto in lui più di altri. La società ha anche provato a trattenerlo, ma il mercato del volley corre più veloce del calendario di gioco, e quando mesi fa è arrivata l’offerta irrinunciabile di un club estero per il forte campione danese è stato impossibile rifiutare, e per la Yuasa Battery impossibile controbattere, senza ancora la certezza di un posto nella prima categoria nazionale.Si separano così le strade di Breuning Nielsen e di Grottazzolina, strade che porteranno “Ras” lontano dall’Italia e dal paesino che è ormai la sua seconda casa, strade che però chissà che un giorno non possano ritrovarsi. E proprio nel giorno del suo compleanno la società grottese intende augurare i migliori auspici al Campione danese, perché Grottazzolina non dimenticherà mai chi l’ha portata nell’Olimpo, ma siamo certi che anche per Rasmus sarà impossibile dimenticare la meravigliosa famiglia M&G. LEGGI TUTTO

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    Nicola Tiozzo torna al Pool Libertas Cantù

    Lo schiacciatore Nicola Tiozzo torna al Pool Libertas Cantù a otto anni di distanza dalla prima stagione giocata con la maglia canturina, nel 2015/2016. Per lui nel frattempo una “capatina” in SuperLega con la maglia della Biosì Indexa Sora, e tanta Serie A2, con la conquista di due DelMonte® Coppa Italia della categoria cadetta.
    Coach Alessandro Mattiroli commenta così la conferma: “Nicola è un giocatore che abbiamo fortemente voluto sia per le sue caratteristiche che per la sua esperienza nella categoria. Sono molto contento che abbia accettato la nostra proposta. Ha subito dimostrato di essere una persona, oltre che un giocatore, molto intelligente, e anche per questo sono molto contento che sia tornato a Cantù”.
    Queste, invece, le parole del giocatore: “Ebbene sì, torno a Cantù! Sono molto contento di tornare dopo 8 anni: nella scelta ha ‘pesato’ il mio rapporto speciale con la città e la società, oltre che la vicinanza a casa. Da un certo punto di vista ‘fa strano’ tornare ad un’età diversa e dopo aver fatto un lungo percorso: torno con consapevolezze diverse sia a livello tecnico che a livello di squadra. Negli ultimi anni il campionato è stato sempre più difficoltoso con un livello che si è sempre più alzato: e anche il prossimo me lo aspetto in rialzo. Tre-quattro squadre si sono attrezzate molto bene e punteranno a vincere, e poi c’è un altro treno di squadre che tenteranno il tutto per tutto per entrare nei Play Off. Penso che la nostra squadra potrà fare bene, ma è un team nuovo: inizialmente ragioneremo per obiettivi, e i primi saranno conoscerci a livello di gruppo per alchimia e coesione. Conosco quasi tutti i nuovi compagni di squadra, e sono giocatori che lavorano tanto e che si impegnano al massimo, e con questo siamo già al 50% dell’opera. Il cammino sarà lungo e tortuoso, dovremo lavorare tantissimo, ma sono sicuro che riusciremo a toglierci qualche soddisfazione. La cosa importante è che ci sia positività nel gruppo, la consapevolezza che partiamo da zero, e poi vedremo dove arriveremo, ma se si lavora tanto da qualche parte si arriva. A livello personale, punto a riconfermarmi come giocatore d’esperienza visto che sarà il mio undicesimo anno di Serie A, vengo da una stagione positiva, mi porto dietro tante buone sensazioni, e cercherò di trasmetterle ai miei compagni. Cercherò di aiutare il più possibile chi ha meno esperienza, e dare il mio apporto in campo il meglio possibile”.

    LA SCHEDA
    NICOLA TIOZZO
    NATO A: Chioggia (VE)
    IL: 26/05/1993
    ALTEZZA: 198cm
    RUOLO: schiacciatore
    CARRIERA:
    2007-2012: Sisley Volley Treviso (Giov./B2)
    2012-2013: Pallavolo Conselice (B1)
    2013-2015: Conad Reggio Emilia (B1/A2)
    2015-2016: Cassa Rurale Cantù (A2)
    2016-2017: Biosì Indexa Sora (A1)
    2017-2018: Ceramica Scarabeo GCF Roma (A2)
    2018-2020: Olimpia Bergamo (A2)
    2020-2021: Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo (A2)
    2021-2023: BCC Castellana Grotte (A2)
    2023-2024: Delta Group Porto Viro (A2)
    2024-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    PALMARES
    Bronzo Mondiale Under 21 (2013)
    Oro Giochi del Mediterraneo (2018)
    DelMonte® Coppa Italia Serie A2 (2018)
    DelMonte® Coppa Italia Serie A2 (2020) LEGGI TUTTO

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    Lo schiacciatore Gottardo è un nuovo giocatore della Conad

    Dopo quattro anni di SuperLega ed un anno in Serie A2 a Cuneo, il giovane Mattia Gottardo sceglie la Conad Reggio Emilia per la sua prossima stagione.
    Lo schiacciatore veneto classe 2001 ha dimostrato grande carattere con la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo; il giovane è infatti entrato in campo nei momenti di difficoltà trovando il suo spazio in campionato tanto da farsi notare da coach Fanuli che lo ha scelto per la sua prossima rosa: “⁠Mi hanno parlato molto bene di Fabio, – dice Gottardo – dopo aver parlato con lui un paio di volte, mi è sembrato un allenatore con le idee chiare sul lavoro da fare in palestra. Per quanto riguarda la squadra mi sembra un gruppo interessante, che potrà dire la sua in un campionato molto difficile e complicato”.
    Sei un giovane con già tanta esperienza, quale pensi possa essere il tuo apporto?
    “Sicuramente cercherò di dare il massimo per essere d’aiuto alla squadra, in modo particolare dando il mio contributo con le qualità che mi contraddistinguono. L’obiettivo è quello di fare un bel campionato sia da un punto di vista collettivo che personale, cercando di toglierci qualche soddisfazione”.
    La scheda
    Mattia Gottardo
    Nato a Cittadella il 26/02/2001
    Schiacciatore di 192 cm di altezza
     
    Carriera
    2024-2025 Conad Reggio Emilia
    2023-2024 Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo
    2022-2023 Cucine Lube Civitanova LEGGI TUTTO

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    Jernej Terpin schiaccerà ancora per la Tinet

    Lo si sapeva, ma è stato perfettamente confermato sul campo. Jernej Terpin è uno dei giocatori più continui ed efficaci dell’intera Serie A2 e la costruzione di una squadra che emozionerà il PalaPrata non poteva che partire dalla sua riconferma.D’altronde per tutta la stagione lo schiacciatore goriziano ha rappresentato una sicurezza alla quale spesso e volentieri Alberini e Bellanova si sono affidati nei momenti decisivi. Per non parlare del lavoro oscuro, ma preziosissimo svolto in seconda linea nei fondamentali di ricezione e difesa.
    “Siamo reduci da una stagione molto lunga, caratterizzata da tanti alti e bassi – commenta JJ all’atto del rinnovo – però non possiamo che ritenerla positiva considerando che, come sottolineato anche dal presidente Vecchies, abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo posti ad inizio stagione. E credo che tutti noi, dal primo all’ultimo, grazie al grande lavoro svolto, siamo migliorati anche tecnicamente rispetto a come abbiamo iniziato la stagione. E questo non è un fattore secondario e questo è accaduto perché tutto lo staff, compreso quello atletico e fisioterapico ha fatto un lavoro eccellente”.
    Staff che però sarà rinnovato in parte con l’arrivo di Mario Di Pietro
    “Ci siamo parlati qualche giorno fa. Mi è piaciuto perché mi sono sentito immediatamente coinvolto ed è stata una piacevole chiacchierata sulla reciproca filosofia pallavolistica, con un confronto sulle idee che poi vedremo di implementare sul campo. “
    Cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
    “Un campionato tosto, forse ancora più difficile e di alto livello rispetto a quello di quest’anno, che già non scherzava. Vedo già squadre molto forti e candidate alla vittoria come Catania, Cuneo e Brescia. Noi ci candidiamo a mettere i bastoni tra le ruote a questi team. Ci sarà da lavorare tanto perché forse al momento non siamo così forti come si prospettano loro. Dalla nostra parte avremo ottime qualità e anche meno pressione perché non ci sentiamo obbligati a vincere il campionato a tutti i costi”
    C’è qualcosa che ti ha sorpreso o entusiasmato quest’anno a Prata?
    “Non ho avuto una carriera lunghissima, ma ho visto parecchie società. E Prata è un club veramente molto organizzato, molto professionale e questo è un vantaggio perché permette di costruire con gradualità i risultati, potendo contare su una struttura solida. Una struttura che può veramente portare alla Superlega. E poi c’è il paese. Tranquillo, ma che ti fa sentire bene come a casa” LEGGI TUTTO

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    Da Roit è il nuovo direttore generale della Wow Green House Aversa

    Prima una bella conoscenza, poi il corteggiamento durato alcuni anni e quindi adesso un matrimonio che sono sicuro ci regalerà tante gioie e soddisfazioni”. Ha l’entusiasmo che serve per permettere alla Wow Green House Aversa di fare quel passo in avanti decisivo per avvicinarsi – in futuro – alla SuperLega, e la città normanna è pronto ad abbracciarlo e a farlo subito sentire figlio di questa terra: Dario Da Roit, 57enne veneto, è il nuovo direttore generale del club guidato dal presidente Sergio Di Meo.

    E’ stato prima giocatore con 14 stagioni disputate in Serie A (laureandosi anche campione del mondo con la nazionale militare) e poi ha smesso di schiacciare indossando l’abito elegante per sedersi dietro la scrivania e gestire tutta quella che è l’organizzazione di una società di pallavolo. Ha l’esperienza necessaria per dare una ‘svolta’ al futuro della Wow Green House Aversa. Negli ultimi anni è stato a Santa Croce con la Kemas Lamipel, mentre in precedenza era stato per tre anni a Pineto.

    Adesso l’esperienza in Campania, con la voglia di poter fare la differenza: “Non nascondo che già in passato ci sono stati alcuni contatti con il presidente Di Meo ma questa volta abbiamo capito entrambi che c’erano i presupposti giusti per poter fare un grande lavoro insieme. Abbiamo tanti progetti e idee, non a caso ho firmato un contratto biennale con opzione per il terzo anno. C’è tanta voglia di crescere e sicuramente le basi sono importanti, sarò la figura di raccordo tra i settori del marketing, della comunicazione e della gestione degli sponsor del club.

    Rappresenterà inoltre la società in tutte quelle che saranno le iniziative a favore del territorio: “Oggi Aversa è la massima espressione pallavolistica in #Campania e tra le più importanti del Sud Italia, e vorrei che non fosse però solamente un ‘riferimento’ legato al volley ma un volano importante per lo sviluppo di questa terra. Credo fortemente nella sinergia con altre società del territorio e faremo anche partire una realtà femminile che avrà il via a settembre.

    Lavoreremo tanto per il sociale. Stiamo mettendo su un bel progetto anche con l’Università e col Cus, per permettere ai neolaureati di poter sin da subito essere parte integrante della nostra famiglia.

    Ci sono tanti sogni da realizzare, senza sosta ci impegneremo per portarli tutti a casa. Sta nascendo un grande futuro, ne sono convinto. LEGGI TUTTO

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    La Yuasa Battery ricevuta in municipio

    “Yuasa Battery, cittadinanza onoraria alla squadra”L’annuncio del sindaco Alberto Antognozzi nel corso del ricevimento in municipio
    GROTTAZZOLINA – “Nel primo Consiglio comunale utile proporrò la cittadinanza onoraria per la squadra della Yuasa Battery che ha onorato Grottazzolina con la storica promozione in Superlega. Grazie per il lustro che avete dato al nostro paese. E grazie perché avete reso i grottesi orgogliosi di essere grottesi”. Il sindaco Alberto Antognozzi, rivolto ai giocatori, è emozionato nell’annunciare la novità del conferimento della massima onorificenza cittadina ai protagonisti della trionfale galoppata verso il massimo campionato italiano di pallavolo. Nel corso del ricevimento ufficiale in municipio, dove il sindaco ha consegnato un premio a ciascun giocatore, agli allenatori e alla società, si sono alternati momenti emozionanti ad altri legati all’amarcord. Antognozzi ha ringraziato i protagonisti: il presidente Rossano Romiti, il vice Claudio Laconi e la dirigenza, i giocatori, il coach Massimiliano Ortenzi e l’intero staff, il main sponsor Stefano Sopranzi (ceo Yuasa Battery Italy). E ha ricordato che le radici della pallavolo a Grottazzolina risalgono al 1971. “Oltre mezzo secolo di storia. E se gli ultimi 15 anni sono stati targati M&G Scuola Pallavolo, non va dimenticato chi ha favorito la nascita e lo sviluppo della pallavolo nel nostro paese. Per tale motivo mi sento di ringraziare Carlo Valeriani e la famiglia Marcantoni (Videx) per quanto dato negli anni”. Nel ricordare la storica giornata del 25 aprile, Antognozzi ha fatto fatica a trattenere la commozione e a tratti la voce si è incrinata: “Vedere 500 tifosi sugli spalti a tifare Yuasa Battery è stata un’emozione unica. Al mattino, prima del match, cercavo di scaricare la tensione passeggiando per Piazza del Campo: tanti concittadini incontrati, sembrava davvero di essere a Grottazzolina. Invece eravamo a Siena e lì, nella città toscana, voi giocatori e voi società avete realizzato un’impresa di portata nazionale che resterà negli annali”.
    Ph. Ioana Frontoni
    Passo indietro: 8 luglio 2023, sempre in municipio fu celebrata la seconda conferenza stampa della Yuasa Battery (la prima avvenne a Milano) tra attese e promesse. Antognozzi ha ricordato quel momento: “Ricordo quel giorno, era con noi il neo acquisto Fedrizzi. La società non nascose l’ambizione della Superlega, all’epoca così lontana, ed è stata di parola. Ma anche noi dell’Amministrazione comunale, e lo dico con orgoglio, abbiamo messo il nostro mattoncino portando il palasport a mille posti, dai 600 qual era, ultimando i lavori in meno di tre mesi, con agosto di mezzo. Un intervento che solitamente ci vuole un anno per portarlo a termine. E proprio quel palazzetto così capiente, riempito a dovere con media tra 800 e 900 unità con punte a mille, è stato davvero il settimo uomo in campo. Investire nello sport va sempre bene perché significa coinvolgimento di giovani, famiglie”. Yuasa Battery ora costretta ad emigrare a Porto San Giorgio per disputare la Superlega. Così Antognozzi: “Continueremo ad essere vicini alla squadra anche a Porto San Giorgio. E’ come se un figlio, dopo la laurea, deve andare all’estero a fare un master. Passaggio obbligatorio per confrontarsi con realtà più grandi, con i migliori. Ma il cuore e la casa di questa squadra saranno sempre qui a Grottazzolina”.
    Ph. Ioana Frontoni
    Coach Massimiliano Ortenzi, nel ringraziare l’Amministrazione comunale per il supporto e il continuo aiuto, ha ricordato un episodio: “Eravamo nel mese di maggio del 2020, il covid aveva dato una tregua ed eravamo in difficoltà. Avevamo un bivio di fronte: continuare l’attività o smettere? Incontrammo il sindaco, l’assessore Roberto Mancini e altri assessori proprio qui in municipio e, seppur senza trovare una soluzione immediata ai problemi, ci fu la condivisione dei problemi. Capimmo che non saremmo rimasti soli e decidemmo di proseguire. Abbiamo sempre sentito la vicinanza del Comune ed è stato un tassello importante nel costruire ciò che è stato costruito”. In chiusura l’intervento di Stefano Sopranzi: “Un anno fa eravamo qui e prendeva corpo qualcosa di importante. Oggi quel sogno lo stiamo vivendo. Tra un anno vogliamo essere qui a festeggiare un altro importante risultato”. LEGGI TUTTO