consigliato per te

  • in

    Altra conferma in casa Tricolore: resta il centrale Paolo Bonola

    Arriva un’altra conferma in casa Tricolore: il centrale Paolo Bonola vestirà ancora giallorosso.
    Dopo un anno insieme Reggio Emilia decide di riconfermare il centrale classe 1992 di 200 centimetri di altezza, alla sua settima stagione in Serie A2: “La società ha manifestato da subito grande interesse e, facendo un prospetto su quello che è stata la stagione e come mi sono trovato in città, ho deciso di restare. Sono molto contento della decisione che ho preso, ma soprattutto di aver dimostrato di poter fare una bella stagione come giocatore. A Reggio ho ritrovato la mia serenità, mi sono sentito nella mia comfort zone, credo che per me sia stato un grande anno di rinascita a livello caratteriale”.
    Quest’anno il gruppo si è ringiovanito, pensi che la tua esperienza possa essere un elemento trascinante per i meno navigati?
    “Ho sempre puntato sul dare l’esempio ai più giovani, cercando di fare da trascinatore, vista anche la mia età. Penso che la forza di un roster stia proprio nel gruppo, sia dentro che fuori dal campo, cercherò di prendere tutto quello di buono che ho vissuto questa stagione per trasferirlo ai nuovi. Personalmente quest’anno mi piacerebbe fare i playoff, dato che è due anni che non li gioco, inoltre penso di essere tornato ad un buon livello in campo, ma vorrei ancora migliorarmi per ottenere maggiori risultati personali e con il nuovo gruppo”.
    La scheda
    Paolo Bonola
    Nato a Sondrio il 25/06/1992
    Centrale di 200 cm di altezza
     
    Carriera
    2024-2025 Conad Reggio Emilia
    2023-2024 Conad Reggio Emilia
    2021-2023 Cave Del Sole Lagonegro LEGGI TUTTO

  • in

    Ravenna si completa al centro con l’arrivo di Andrea Canella

    Reduce dalla splendida annata a Grottazzolina, conclusa con la vittoria del campionato, il 26enne centrale veneto, che in A2 ha vinto anche a Piacenza, proverà a Ravenna a cercare il personale tris di promozioni
    Un altro big del campionato di A2 sbarca a Ravenna. Si tratta del centrale Andrea Canella, fiero e irriducibile avversario della Consar nella stagione appena conclusa con la Yuasa Battery Grottazzolina, con cui ha conquistato una storica promozione in SuperLega. Ma da avversario il 26enne centrale di Abano Terme, dove è nato il 19 gennaio 1998, ha incrociato e sfidato Ravenna anche nelle cinque annate trascorse in SuperLega con la Pallavolo Kioene Padova, club che ha scandito tutto il suo percorso, a parte le due annate di A2 a Piacenza, nel 2018/19, con cui ha vinto campionato e Coppa Italia, e, appunto Grottazzolina. Con la Yuasa Battery in stagione regolare ha messo a segno 214 punti, con 4 ace e 43 muri, record personale in carriera, 21esimo nella classifica generale in questo fondamentale. Nel suo percorso anche il premio come miglior centrale nel 2017 nelle finali nazionali Under 19.“Mi lascio alle spalle l’esaltante annata a Grottazzolina, dove credo sia stato compiuto un capolavoro, con l’orgoglio di avere contribuito a portare così in alto un paese così piccolo – è il primo commento del neo ravennate – e non vedo l’ora di sfruttare in pieno questa allettante e bellissima opportunità di giocare in una realtà pallavolistica di primissimo piano. Soprattutto in questa annata ho potuto notare come Ravenna lavori molto bene e quanta passione e competenza ci sia in ogni componente. E la squadra che ho visto in azione contro di noi e in campionato ha raggiunto un livello di competitività molto alto. La sfida di playoff è stata una finale anticipata e vincere contro la Consar è stata una grande fatica. C’è voglia e ci sono le giuste ambizioni di tornare a quegli alti livelli a cui Ravenna è abituata: e questo è stato un fattore determinante che mi ha portato a scegliere di venire qua”.Canella, che nella Consar ritroverà come compagno di squadra Copelli, arriva come una sorta di portafortuna: due campionati di A2 disputati e due promozioni con il primo posto. “Non c’è due senza tre di solito – ammicca – e davvero mi piacerebbe. I presupposti per fare bene, stando a quanto Bonitta mi ha prospettato, ci sono tutti. Io sicuramente arrivo con grande entusiasmo e voglia di fare ancora meglio e di togliermi ulteriori soddisfazioni. La stagione a Grottazzolina è stata per me quella del riscatto personale: ora voglio alzare più in alto l’asticella”.Con l’arrivo di Canella sono otto al momento i giocatori – tra confermati e volti nuovi – nell’organico a disposizione del nuovo coach Valentini: l’alzatore Russo, i centrali Canella, Copelli e Grottoli, gli schiacciatori Ekstrand, Feri e Tallone e il libero Goi. LEGGI TUTTO

  • in

    Mauro Berruto incanta Grottazzolina

    Il doppio appuntamento al palasport con la lecture show di domenica e l’incontro con gli studenti di lunedì mattina ha dato il via ufficiale alla seconda edizione di “Sportiva-Mente”, il festival dello sport targato M&G Scuola Pallavolo
    Due giorni in compagnia di Mauro Berruto al termine di una stagione che resterà nella storia e all’inizio di una estate che si preannuncia ricchissima. La M&G Scuola Pallavolo ha infatti aggiunto l’ennesimo appuntamento del suo Festival dello sport al culmine di una settimana di festeggiamenti ufficiali, lanciando così anche la seconda edizione di “Sportiva-Mente”, che muove ufficialmente i suoi primi passi, dopo la masterclass con Zorzi e Gabrielli.

    Nel pomeriggio di domenica, l’ex coach della nazionale italiana di pallavolo e attuale parlamentare della repubblica ha tenuto la sua lecture show di un’ora e mezza sul tema dell’allenare, con i piedi su quel taraflex che aveva calpestato agli inizi degli anni Novanta da allenatore e che per lui questa volta è tornato a “indossare i panni” del teatro. Un percorso ricco di spunti e riferimenti, capace di prendere lo spettatore per mano e farlo viaggiare, come Ulisse di ritorno verso Itaca, dalla Grecia antica e dai primi giochi olimpici fino alle parole su vittoria e sconfitta del campione NBA Giannis Antetokoumpo. Il filo rosso è stata la scoperta del gesto dell’allenare, lungo molte tappe: la pallavolo e il tiro con l’arco, la vittoria e la perfezione del corpo così come la fatica e lo strazio dello sforzo, raccontati attingendo al linguaggio della letteratura, della poesia, dell’arte. Il tutto incorniciato attorno a tre principi: innamorarsi di ciò che si fa, cercare di farlo responsabilmente e nei momenti di difficoltà, allenarsi al desiderio prima ancora che al metodo.

    Lunedì mattina invece, sempre al palas di Grottazzolina, Berruto, questa volta in compagnia dei TwoTwins – Fabrizio e Valerio Salvatori –, ha incontrato oltre 150 ragazze e ragazzi di seconda e terza media provenienti dalle scuole dell’Isc di Montegiorgio e di Falerone. Un momento bellissimo di confronto e vero dialogo, in tre step: una prima provocazione affidata ai partecipanti, che hanno riempito di post-it il palas, consegnando ognuno a quel fogliettino giallo un pensiero personale sullo sport; poi ci si è messi in ascolto della lezione di Berruto; infine c’è stato un lungo scambio di domande e risposte, in cui studenti e studentesse hanno chiesto di talento e impegno, inclusione e vittoria, scuola e sport. Come l’anno passato, anche questa volta l’apertura del festival alle scuole del territorio si è rivelato un momento davvero prezioso per tutti.

    Alla fine della mattinata è stato inoltre svelato il vincitore della seconda edizione del concorso, riservato alle scuole medie dell’ISC di Montegiorgio, per disegnare il logo del festival. Tema di quest’anno lo scarto. E la mattina non poteva chiudersi davvero in modo migliore se non ascoltando le parole di Michele Spurio, il vincitore selezionato tra oltre settanta proposte grafiche arrivate. Dopo aver ricevuto il tablet offerto in premio dalla M&G Scuola Pallavolo direttamente dalle mani di Mauro Berruto, Alessandra Pernolino (dirigente dell’Isc di Montegiorigio, presente a tutta la mattinata), i Two Twins e Massimiliano Ortenzi (allenatore della Yuasa Battery Grottazzolina), è stato Michele stesso a spiegare con straordinaria chiarezza e profondità il senso di ciò che aveva disegnato: il triangolo del riciclo che già di per sé è immagine dello scarto che ha una seconda possibilità, non solo diventa un richiamo al triathlon, ma rivela come ogni sport possa aiutare ciascuno a trasformare il “bianco e nero” di tre aggettivi di “condanna” (mediocre, scarso e perdente) nei colori vividi dello sport come strumento di riscatto, crescita, valore.

    Ora non resta che scoprire tutti gli appuntamenti dell’estate, che partiranno con il camp estivo (l’edizione 2024 del Beach Volley Young), a fine giugno, a Lido di Fermo, presso lo Chalet DoppioZero, e vedranno altri appuntamenti del festival, il tutto attraversato dalla curiosità di conoscere il nuovo organico di una Yuasa Battery da Superlega. LEGGI TUTTO

  • in

    Wow Green House Aversa, firma l’italo-nigeriano Arasomwan

    La Virtus Aversa targata Wow Green House piazza un altro clamoroso colpo: arriva il centrale Martins Arasomwan. Un imponente atleta di 29 anni e 200 centimetri di altezza, nato in Nigeria ma con passaporto italiano, che per la prima volta decide di giocare al Sud e che sicuramente amerà e apprezzerà il calore del popolo normanno e di tutti coloro che tiferanno per lui solo ed esclusivamente per aver sudato la maglia e per aver provato a vincere ogni scambio. Il centrale ha già calcato i campi della Serie A1 con Monza e ha recentemente giocato con il Consar Ravenna nella stagione 2023/2024. Nato il 1° gennaio 1995 a Benin City ha una lunga esperienza nei campionati italiani avendo disputato complessivamente 178 incontri, di cui 66 in Serie A1 e 112 in Serie A2. Negli ultimi due anni è stato con la Consar mentre nella stagione 2021/2022 si era trasferito in Toscana per l’esperienza con la Kemas Lamipel Santa Croce. Prima ancora in A1 sempre con Ravenna. L’approdo nel campionato del Belpaese nel 2017 alla corte della Gi Group Monza con la quale gioca per due stagioni prima di firmare con la Synergy Mondovì e poi con la Libertas Cantù. Insomma un giocatore che può fare la differenza e che sicuramente sarà amato da tutti i supporter aversani che presto lo abbracceranno al PalaJacazzi di Aversa. Un altro tassello di un puzzle che diventa ogni giorno sempre più interessante… LEGGI TUTTO

  • in

    Volley Tricolore e Conad Centro Nord rinnovano la partnership

    Volley Tricolore e Conad Centro Nord rinnovano la partnership: Conad sarà ancora il title sponsor della pallavolo maschile di Serie A2 di Reggio Emilia.
    Nella giornata di giovedì 23 maggio Loris Migliari, direttore generale di Volley Tricolore, e Nicola Sesto, capitano della stagione 23/24, ormai ex giocatore di Volley Tricolore, hanno fatto visita alla cooperativa nella sede di Campegine, dove sono stati accolti da Ivano Ferrarini, amministratore delegato e direttore generale di Conad Centro Nord, per confermare e rinnovare l’accordo tra le parti. Sesto ha poi regalato la sua ultima maglia da gioco targata Conad a Ferrarini, che l’ha appesa lungo il corridoio della sede di Campegine, in fila con tutte le altre maglie di Volley Tricolore sponsorizzate da Conad Centro Nord.
    La prossima sarà la quindicesima stagione filata che i giallorossi indosseranno la casacca Conad, infatti sia Conad Centro Nord che i singoli supermercati supportano Volley Tricolore, prima pallavolo Cavriaghese, da anni e la società non può dirsi che entusiasta di proseguire il percorso.
    Ivano Ferrarini, amministratore delegato e direttore generale di Conad Centro Nord: “Abbiamo rinnovato la sponsorizzazione perché pensiamo sia importante confermare la nostra collaborazione con Volley Tricolore, che fa sempre un ottimo lavoro, li accompagniamo da anni, e questo è diventato un impegno importante per noi. Come azienda riteniamo fondamentale accompagnare una società sportiva legata al territorio, alle famiglie e ai giovani e Conad ha deciso di continuare con il suo impegno verso lo sport e la comunità, che fa bene sia a Volley Tricolore che all’azienda”. LEGGI TUTTO

  • in

    Daniele Morato confermato sulla panchina della Delta Group

    Era praticamente già cosa certa, ma adesso è ufficiale: Daniele Morato sarà il primo allenatore della Delta Group Porto Viro anche nella prossima stagione sportiva. Una conferma, quella del 35enne tecnico lecchese, fortemente voluta dal Presidente Veronese e dal suo entourage alla luce degli eccellenti risultati dell’annata appena conclusa, ma anche per dare corpo al nuovo progetto societario di rifondazione e ringiovanimento della rosa.
    Prima di calcare con successo il palcoscenico della Serie A2 maschile Credem Banca, Morato infatti ha vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere a livello giovanile con Brugherio (ultimo trionfo quello nella Junior League 2021/2022), oltre ad essere stato selezionatore provinciale per il Comitato Fipav di Monza e Brianza, selezionatore regionale del Comitato Fipav Lombardia, collaboratore area Nord per le Selezioni nazionali maschili, secondo allenatore della Nazionale Allievi. In sintesi, un allenatore che sa lavorare benissimo con i giovani ma che ormai ha anche l’esperienza necessaria per affrontare un campionato duro e competitivo come quello cadetto.
    “Sono grato al Presidente Veronese, al DG Pavan e a Massimo Zambonin per la fiducia che hanno riposto in me – afferma Morato in occasione del rinnovo – Già a gennaio mi parlavano di progetti futuri e mi hanno da subito coinvolto. C’è sempre stata unità di intenti tra di noi, prima e soprattutto ora. Mi piace come si vive la pallavolo al Delta, seriamente, in modo professionale, ma con la giusta leggerezza e la voglia di divertirsi sempre. In palazzetto, che è praticamente la mia prima casa, sono stato messo nella condizione di poter lavorare al massimo delle mie possibilità. Fuori, mi sono sentito come se avessi sempre vissuto a Porto Viro e questo grazie a tutte le belle persone che ho conosciuto in questi mesi”.
    Sono ben nove i giocatori che hanno salutato Porto Viro nelle scorse settimane (Garnica, Zorzi, Barone, Zamagni, Barotto, Bellei, Tiozzo, Sette, Charalampidis), la Delta Group che sta nascendo sarà giocoforza molto diversa rispetto a quella dell’anno passato. Più giovane e talentuosa ma forse anche più imprevedibile nel rendimento: “Non dimentichiamoci che anche nella prima parte della scorsa stagione abbiamo faticato un po’, ogni gruppo ha bisogno di tempo per creare gli automatismi e la giusta alchimia – commenta Morato – La squadra del prossimo anno sarà più giovane, è vero, ma abbiamo cercato di costruirla con ragazzi di assoluto valore. Per esempio, siamo orgogliosi del fatto che alcuni di loro attualmente siano in Nazionale Under 22, così come ce ne saranno altri che hanno già disputato la categoria e che hanno voglia e motivazione per continuare a migliorarsi. L’obiettivo è fare bene, crescere continuamente e perché no provare a stupirci e a stupire, soprattutto nella seconda parte della stagione”.
    Morato non si nasconde, sogna di poter rivivere le soddisfazioni dello scorso anno, quando, al debutto sulla panchina di Porto Viro, è riuscito a centrare le semifinali sia nei playoff che in Coppa Italia: “Sono contento e soddisfatto del lavoro svolto ma anche consapevole che avrei potuto fare qualcosa di diverso e probabilmente di migliore. Ringrazio i ragazzi che ho allenato perché il continuo confronto con loro mi ha permesso di elaborare meglio le mie idee e di mettere la squadra nelle migliori condizioni possibili per esprimere il proprio potenziale. Ringrazio lo staff perché siamo riusciti a creare un bel gruppo di lavoro e anche un’amicizia al di fuori della palestra. Ci sono stati diversi momenti esaltanti l’anno scorso, credo che a gennaio abbiamo gettato basi solide per il finale di stagione, è lì che sono nate le clamorose vittorie a Cuneo e di gara 2 con Siena. Naturalmente non sono mancati anche i momenti difficili, le sconfitte non piacciono a nessuno, ma la società ci ha sempre supportati in questo senso, aiutandoci ad analizzare gli errori commessi e motivandoci a cercare sempre nuove soluzioni”. LEGGI TUTTO

  • in

    Altro tassello per l’ABBA Pineto: in posto quattro ecco Gioele Favaro

    Ancora una novità nel segno della linea verde in casa ABBA Pineto. Il club biancoazzurro è lieto di ufficializzare l’arrivo, per la stagione sportiva 2024/25, di Gioele Favaro, schiacciatore ricettore nato nel 2003 (compirà 21 anni a novembre), reduce dall’esperienza in Serie A3 con la maglia del San Donà di Piave conclusa con la finale play-off persa contro Fano.
    Originario di Camposampiero (Padova), Favaro ha debuttato tra i senior con il Massanzago, in Serie B, passaggio che gli è valso la chiamata del Volley Treviso con cui, tra 2020 e 2022, ha conquistato un secondo e un terzo posto nazionali a livello giovanile. Due anni fa per il nuovo posto quattro dell’ABBA, 192 centimetri a disposizione, annata in Serie A2 Credem Banca coi toscani della Kemas Lamipel Santa Croce, prima dell’approdo a San Donà di Piave, in Veneto, dove ha chiuso la stagione con 295 punti in 88 set giocati (251 in attacco, 23 ace e 21 a muro).
    Le prime parole di Gioele Favaro da giocatore dell’ABBA Pineto: “Sono contento e carico di vivere la prossima stagione a Pineto. Per me sarà un salto di categoria ma sono pronto a dimostrare le mie potenzialità anche a questi livelli. Il progetto della società mi è piaciuto molto e sono sicuro che, insieme a tutta la squadra, porteremo grandi emozioni a tutti i tifosi del Pala Santa Maria”.
    Dopo gli arrivi di Mattia Catone e Iurisci, rispettivamente 23 e 16 anni, è chiaro dunque l’intento della società diretta dal presidente Guido Abbondanza di inserire nel roster che affronterà la prossima Serie A2 giovani talentuosi, in un campionato che si preannuncia ancora una volta molto competitivo. La campagna di rafforzamento intanto va avanti e nei prossimi giorni seguiranno nuove ufficialità. LEGGI TUTTO

  • in

    Nuovo innesto nello staff Tinet. Benvenuto Cristian Failoni

    Si allarga sempre di più lo staff tecnico gialloblù che punta ad inserire nel proprio organico elementi di qualità e anche prospettiva. E’ questo il caso di Cristian Failoni, ventiseienne trentino che svolgerà la funzione di Terzo Allenatore della Serie A2 Tinet oltre che di allenatore per i prospetti della Academy Volley Prata e del VP College.
    La sua carriera da giocatore è partita nella Brenta Volley, società di Tione di Trento, dove è sceso in campo come palleggiatore per circa 10 anni arrivando a giocare fino in serie C, centrando le finali promozione.Nel 2017 ha iniziato ad allenare nelle giovanili della stessa società, fino al giugno del 2021 quando è arrivata la chiamata di Francesco Gagliardi che gli ha proposto di fargli da Assistant Coach in serie B nella società del Lagaris. Nella stagione 2021/22 ha coadiuvato Francesco Conci, vincitore di diversi scudetti giovanili sulla panchina di Trentino Volley, nella selezione regionale del Trentino. Infine nelle ultime due stagioni è  stato Direttore Tecnico del settore maschile di Lagaris Volley.
    Come vivi il tuo arrivo a Prata e quali sono le tue aspettative?
    “Lo vivo con molto entusiasmo e non vedo l’ora di iniziare a lavorare. Sono certo di arrivare in una società ambiziosa e composta da professionisti di alto livello.”
    Quali sono state le persone che ritieni fondamentali nel tuo percorso pallavolistico finora?
    “Sicuramente devo molto a Francesco Gagliardi dal punto di vista della conoscenza tecnica.Invece non finirò mai di ringraziare Lorenzo Montermini, uno dei pilastri di Lagaris Volley, per aver sempre creduto in me in questi anni dandomi fiducia anche nei momenti più bui.”
    Quali sono il tuo stile e la tua filosofia di allenamento?
    “Credo sia fondamentale riuscire a creare un gruppo solido ed il resto vien da sé. Non è semplice e per questo serve che ognuno dia il proprio contributo. Filosofia d’allenamento? Dedizione e perseveranza.”
    Com’è Cristian fuori dalla palestra?
    “Uno dei miei hobby è ballare latino americano. Diciamo che rimango fedele alle mie origini. (la mamma di Cristian è di origini dominicane, ndr)”
    Vuoi salutare i tuoi nuovi tifosi?
    “Vi aspetto numerosissimi a tifare!  Ci vediamo in palestra!” LEGGI TUTTO