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    Codarin per la quinta stagione con la maglia di Cuneo

    Codarin per la quinta stagione con la maglia di CuneoIl centrale friulano è ormai un cuneese adottato con tanto di record di longevità in biancoblù.

    Una conferma da record quella di Lorenzo Codarin al Cuneo Volley! Arrivato a Cuneo nella stagione 2020/2021, direttamente dal Trentino Volley, il centrale friulano nella prossima stagione arriverà a quota 5 campionati consecutivi con la maglia biancoblù ed è il primo atleta a raggiungere questa “longevità”, a partire dal 2015 con il ritorno della pallavolo maschile nel capoluogo cuneese.
    Sul prosieguo in biancoblù e sulla nuova stagione, ecco le prime dichiarazioni di Lorenzo Codarin: « Sono molto contento, l’idea di rimanere a Cuneo è sempre stata nella mia mente tutto l’anno e ho lavorato duramente con questo obiettivo, perché credo che per un giocatore di pallavolo fare almeno una stagione a Cuneo sia un’esperienza per cui valga la pena lavorare e sperare; non solo per la sua storia, ma anche per l’impegno e l’ottimo lavoro da parte della società che non ci fa davvero mancare nulla. Mi reputo molto fortunato nell’essere approdato a Cuneo e aver portato la mia esperienza lavorativa al quinto anno. Io e il Club abbiamo gli stessi obiettivi e gli stessi ideali e lavoreremo assieme per fare sempre meglio, cercando di prenderci qualche bella soddisfazione nel percorso».

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    Coach Domizioli sarà il secondo allenatore anche in A2

    Un altro punto fermo della nuova Volley Banca Macerata è la conferma al fianco di coach Castellano del secondo allenatore Federico Domizioli. Un veterano in biancorosso, conosce alla perfezione l’ambiente e ha grande esperienza nella pallavolo; Domizioli ha vissuto le grandi promozioni fino alla Serie A, compresa l’ultima, conquistata nella stagione appena conclusa, “Insieme allo staff abbiamo svolto un lavoro perfetto, i risultati ottenuti parlano da soli. Con Castellano mi sono trovato bene e infatti di fronte alla possibilità di continuare insieme in A2 non ho avuto dubbi nell’accettare la proposta”, spiega il secondo allenatore.
    Tra i segreti del successo c’è stato il lavoro sulla squadra, “Con il gruppo che ci ha portati in A2 si era creata la giusta alchimia, è un aspetto sul quale Castellano è sempre molto attento. Sono fiducioso riguardo il fatto che si creerà un altro gruppo solido anche per la prossima stagione: oltre ad alcune certezze accogliamo diversi giocatori nuovi, che stiamo studiando da tempo, sono grandi professionisti e sono sicuro che si troveranno bene a Macerata”. LEGGI TUTTO

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    Sogno realizzato: Marco Bragatto è il nuovo centrale di Cantù

    Il centrale Marco Bragatto, dopo quattro stagioni di “gavetta” in Serie A3 Credem Banca, approda nella seconda categoria nazionale, e lo fa con la maglia del Pool Libertas Cantù. Si affaccia per la prima volta alla terza serie nazionale con la maglia della Sa.Ma. Portomaggiore. Con l’Abba Pineto vince i suoi primi trofei della categoria (DelMonte® Coppa Italia Serie A3 e DelMonte® Supercoppa Serie A3). Ma è con la maglia della Erm Group San Giustino che arriva la sua consacrazione definitiva: miglior centrale al termine della Regular Season (a pari merito con Francesco Guastamacchia della Personal Time San Donà di Piave), e soprattutto 11 muri nella partita contro Aurispa DelCar Lecce (“è stata una bella soddisfazione per me, anche perché era record stagionale fino a quel momento, ma è durato poco perché due settimane dopo Katalan ne ha fatti 14 in tre set, e mi ha ‘tolto la scena’. Bravo lui”).
    Coach Alessandro Mattiroli commenta così la new entry: “Marco è un giocatore che sì giocava in Serie A3, ma ho avuto modo di seguire le sue partite, e mi ha colpito molto. Tra quelli che erano ‘sul mio taccuino’, lui era il primo della lista nel suo ruolo, anche perché è stato tra i migliori centrali della categoria, e si è distinto molto. È vero che non ha esperienza di Serie A2, ma ha qualità importanti anche a livello fisico che sicuramente potrà sviluppare, e sono convinto che potrà fare bene anche in questa serie”.
    Queste, invece, le parole del giocatore: “Sono molto carico: questa sarà la mia prima esperienza in Serie A2! Era da tanto che la ‘cercavo’, e appena arrivata la proposta di Cantù l’ho accettata. Il campionato sarà competitivo, ci sarà tanto da imparare, ma essendo la prima esperienza per me potrò valutare meglio alla fine della prima parte. A livello personale, punto a migliorarmi visto che il livello si alzerà, e a riuscire a confermarmi anche in questa categoria”.

    LA SCHEDA
    MARCO BRAGATTO
    NATO A: Ferrara
    IL: 30/10/1997
    ALTEZZA: 196cm
    RUOLO: centrale
    CARRIERA:
    2014-2020: 4 Torri Ferrara (Giov./C/B)
    2020-2021: Sa.Ma. Portomaggiore (A3)
    2021-2022: Volley Team San Donà Di Piave (A3)
    2022-2023: Abba Pineto (A3)
    2023-2024: Erm Group San Giustino (A3)
    2024-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    PALMARES
    DelMonte® Coppa Italia Serie A3 (2023)
    DelMonte® Supercoppa Serie A3 (2023) LEGGI TUTTO

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    Grazie Alek!

    La Yuasa Battery saluta e ringrazia Aleksandar Mitkov, protagonista della cavalcata trionfale che ha condotto Grottazzolina in Superlega.

    Ti avevamo definito un mix tra Hulk ed Iron Man e non potevamo che aver ragione, sei stato il nostro supereroe da prendere ad esempio.

    Sempre professionale e pronto a metterti a disposizione della squadra, un ragazzo dal cuore d’oro.
    Questa Superlega arriva al termine di una stagione piena anche di gioie personali.

    Hai rubato un pezzettino di cuore di tutti noi, non vediamo l’ora di scoprire cosa ti riserva il futuro ed essere i tuoi tifosi più spassionati. LEGGI TUTTO

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    Andrea Rossi torna all’Emma Villas: il centrale di nuovo a Siena

    Altro colpo di mercato del club biancoblu che mette sotto contratto il giocatore che ha già vestito questa maglia nella stagione 2021-2022

    Andrea Rossi torna all’Emma Villas Siena. Il centrale nato a Bibbiena, classe 1989, torna quindi a giocare nel club senese dopo l’esperienza già vissuta all’Emma Villas nella stagione 2021-2022. Fu un’annata non semplice, quella, con i senesi che riuscirono comunque a mantenere la categoria e centrarono la salvezza in serie A2. Rossi fu autore di una buona stagione, con 190 punti messi a segno nelle 24 partite disputate. Si ambientò bene a Siena e fu uno dei giocatori maggiormente apprezzati dalla tifoseria.
    Nella stagione successiva il centrale tornò a giocare in Superlega a Cisterna, società nella quale militava anche prima del passaggio a Siena. E proprio a Cisterna, in Superlega, Rossi ha giocato nella stagione sportiva che si è da poco conclusa.
    Adesso si è concretizzato il suo ritorno a Siena. Andrea Rossi ha firmato il contratto che tornerà a legarlo all’Emma Villas. È il quinto giocatore messo sotto contratto dal club senese per il prossimo campionato: prima di Rossi sono stati annunciati il palleggiatore Thomas Nevot, l’opposto Gabriele Nelli, il centrale Stefano Trillini e lo schiacciatore Claudio Cattaneo. Il roster biancoblu continuerà ad essere allenato da coach Gianluca Graziosi. La squadra senese che prenderà parte al prossimo torneo di serie A2 prende quindi fisionomia giorno dopo giorno.
    Andrea Rossi è il secondo centrale annunciato da Siena per il prossimo torneo. Rossi sarà compagno di reparto di Stefano Trillini, giocatore confermato dopo il buon campionato appena disputato. Al centro sarà un reparto di qualità e di solidità. L’ormai ex Cisterna è un giocatore assai esperto, dall’alto delle sue quindici stagioni vissute in Superlega alle quali aggiunge tre annate in serie A2. Nella sua lunga carriera Andrea Rossi ha già superato i 2.000 punti realizzati. LEGGI TUTTO

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    Scopelliti presidia ancora il centro rete Tinet

    Altra conferma di prestigio per la Tinet Prata che si avvarrà per il terzo anno consecutivo delle prestazioni di Simone Scopelliti. Il forte centrale di origine calabrese porterà ancora i suoi 205 centimetri a presidio del centro rete gialloblù. Una conferma che rende merito alle grandi qualità di Scopelliti non solo in campo, ma anche nello spogliatoio e come membro del mondo gialloblù a 360 gradi, considerando che si occupa anche di far crescere gli atleti più piccoli del vivaio di Volley Prata.
    “È stata una stagione lunga e intensa, – riavvolge il nastro Scop –  ma credo che tutto sommato possiamo ritenerci soddisfatti del nostro percorso; abbiamo fatto un passo avanti rispetto allo scorso anno, vincendo la prima partita di playoff e qualificandoci alla coppa Italia. C’è un po’ di rammarico per come sono finite le ultime partite, in cui abbiamo dovuto fare i conti con un po’ di sfortuna, lasciando la squadra senza centrali nel momento clou, ma questo, almeno personalmente mi da la voglia di ricominciare un’altra annata col giusto piglio, mettendo in campo da subito anche la voglia e le motivazioni che non ho potuto esprimere nelle ultime due partite.”
    Ormai ti possiamo considerare un pratese acquisito e perfettamente inserito in società. Cosa devono fare i “veterani” come te per far entrare al meglio i nuovi nel mondo gialloblù?
    “Sono onorato di poter far parte di questa società per un’altra stagione. Ho sempre apprezzato la professionalità dello staff tecnico e dirigenziale che in questi due anni ha dimostrato non solo di poter competere nella categoria ma anche di eccellere. Credo che questo, unitamente alla voglia dei giocatori di allenarsi costantemente in campo e fare gruppo dentro e fuori dal campo, possa essere la chiave per costruire una stagione di successo. Ed è proprio riuscire a trovare il giusto equilibrio che i “veterani” del gruppo dovranno essere bravi a fare.”
    A proposito di staff, come noto c’è stato un rinnovamento. Hai già parlato con Coach Di Pietro? Quali sono state le tue impressioni e soprattutto quali sono le tue aspettative per la prossima stagione?
    “Ho già scambiato qualche parola con coach Di Pietro, e ne sono stato molto contento perché penso ci siano i presupposti per costruire un ottimo rapporto sia umano che professionale.Chi mi conosce sa che da buon Ariete quale sono, quando mi metto una cosa in testa combatto a denti stretti finché non la ottengo; ed il mio obbiettivo per la prossima stagione sarà proprio quello di imparare e migliorare ancora, facendo un ulteriore passo avanti tecnicamente rispetto alla stagione appena conclusa. “
    Come giudichi la Serie A2 che si sta formando? Nella tua testa hai già visto sulla carta squadre che competeranno per la testa? Chi sarà la sorpresa della prossima Serie A2?
    “Sarà un campionato ancor più competitivo; ci sono 3-4 squadre che dichiaratamente punteranno all’obbiettivo promozione come Catania, che sembra decisa a tornare in Superlega il prima possibile, ma questo non deve in alcun modo scoraggiarci perchè abbiamo tutte le carte in regola per poterci proiettare nella parte alta della classifica e starà a noi decidere quanto alzare l’asticella ogni giorno in allenamento per puntare a qualcosa di importante a fine stagione. Chissà che non potremo essere proprio noi quella sorpresa..” LEGGI TUTTO

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    Coach Castellano confermato alla guida della Volley Banca Macerata

    La Società biancorossa si appresta a presentare tante novità in vista della prossima stagione di Serie A2, ma riparte da alcune certezze fondamentali, prima tra tutte il coach Maurizio Castellano, che ha guidato la squadra verso la conquista della promozione. “A Macerata si lavora molto bene, ho trovato una società di primissimo livello”, racconta l’allenatore campano, arrivato sulla panchina biancorossa lo scorso anno dopo l’esperienza a Fano e una lunga carriera da giocatore, “Per la stagione che ci aspetta l’augurio che faccio è di avere il Banca Macerata Forum ancora più pieno. Lo scorso campionato abbiamo lavorato molto in questo senso e vogliamo proseguire così; dobbiamo giocare una bella pallavolo, offrire uno show sportivo che invogli le persone a seguirci”.
    Nelle mani di coach Castellano è stato affidato un gruppo rinnovato, un mix tra giocatori esperti e giovani, “Prima di tutto ci tengo a ringraziare ancora i ragazzi che nella passata stagione ci hanno aiutato a raggiungere la A2, hanno fatto un lavoro straordinario e senza di loro oggi non saremmo qui. La squadra nuova avrà l’obiettivo di doversi ambientare in fretta al campionato: troveremo un gioco più fisico e ci sono giocatori che dovranno imparare a conoscere la categoria; non ci saranno squadre cuscinetto in A2 e non ci potremo permettere passaggi a vuoto, ma escluse forse un paio di squadre che si sono attrezzate per guidare il campionato, sono convinto che potremo giocarcela contro tutti”. LEGGI TUTTO

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    Presentato il nuovo coach Antonio Valentini

    Il tecnico calabrese torna nel club dove aveva lavorato nel 2020/21 come vice di Bonitta. “Ravenna è una città speciale, uno dei posti dove sono stato meglio: ha visto tanta pallavolo di altissimo livello e io voglio contribuire a fare del mio meglio per proseguire questo percorso straordinario”. Nella conferenza stampa di oggi è stata celebrata anche la conquista della Junior League
    Una pallavolo basata su attacco e battuta, una squadra con un’età media molto giovane ma con un sestetto più esperto e ‘vecchio’ rispetto a quello passato, una grande applicazione quotidiana in palestra e l’apporto di esperienza e conoscenza “maturati lavorando a stretto contatto con grandissimi allenatori, ognuno dei quali mi ha trasmesso qualcosa”. Ecco la Consar 2024/25 come l’ha delineata il nuovo coach Antonio Valentini, presentato ufficialmente questa mattina in una conferenza stampa tenutasi nella sede del gruppo Consar, alla presenza del presidente Veniero Rosetti, del presidente del Porto Robur Costa 2030 Matteo Rossi, del ds Marco Bonitta e di Francesco Mollo, coach della squadra che ha vinto la Del Monte Junior League. Ed era presente anche una rappresentanza dei ragazzi che hanno compiuto l’impresa.
    Il coach calabrese, che torna a Ravenna dopo l’esperienza da vice Bonitta in SuperLega nell’annata 2020/21, e che nelle ultime tre stagioni ha continuato a militare nel massimo campionato a Perugia e Piacenza, non ha nascosto la sua gioia e la sua soddisfazione per questo ritorno in Romagna. “Credo di avere dato a Ravenna una delle risposte più veloci della storia – ha detto – perché qua sono stato veramente bene. Conosco bene le dinamiche di questa città: è stato uno dei posti dove ho lavorato e mi sono integrato meglio e ho avuto modo di apprezzare la qualità del lavoro che si fa qui. E i risultati di questi ultimi anni parlano chiaro. Ravenna è una città speciale, con una storia importante, dove negli anni alcuni dei giocatori che adesso militano in grandissimi club e sono diventati tra i più forti al mondo, sono cresciuti e si sono forgiati e il futuro credo che sarà ancora così. Ravenna ha visto tanta pallavolo di altissimo livello e io voglio contribuire a fare del mio meglio per proseguire questo percorso straordinario. Avrò una responsabilità grandissima perché anche nella prossima stagione avremo in organico atleti molto talentuosi, che avranno un futuro molto importante”.
    Marco Bonitta, dopo avere rivolto i complimenti ai ragazzi vincitori della Junior League sottolineando la loro capacità “di saper stringersi intorno a loro stessi, alle decisioni del loro allenatore soprattutto in quella durissima semifinale contro Brugherio”, riconoscendo a loro di avere dato “una grandissima prova di quello che è uno dei principi dello sport, ovvero il senso di appartenenza”, ha spiegato le motivazioni della scelta di Valentini come suo successore sulla panchina della Consar. “Antonio è stato con me quattro stagioni fa: è stato un anno splendido, con una salvezza rilevante giocando anche una bella pallavolo e quando è emersa la necessità di trovare chi mi sostituisse la scelta è venuta spontanea. Lui è la persona giusta per portare avanti il nostro progetto. Conosce tutto di Ravenna e adesso ha avuto modo di conoscere anche il presidente Rossi, credo che la squadra che stiamo costruendo insieme sarà ancora con la qualità che si è vista quest’anno. Siamo ambiziosi ma anche coerenti con quanto stiamo facendo. Chiedo a tutti, alla stampa, ai tifosi di supportare Antonio per quanto è possibile perché insieme ai giocatori che abbiamo scelto credo ci sarà molto da divertirsi”.
    La conferenza stampa è stata anche l’occasione per celebrare la fresca conquista della Junior League. Il coach Francesco Mollo ha ripercorso le tappe della finale in terra bolognese. “Per me è stato il primo anno qua a Ravenna e ho sentito subito la vicinanza della società e soprattutto l’attenzione sul settore giovanile e la voglia di portarlo a un livello sempre più alto. Trovare persone così attente allo sviluppo e alla crescita dei ragazzi non è così banale e scontato e credo che questo successo, essendo un insieme di Under 19 e di ragazzi che erano in A2, rappresenti proprio quello che è Ravenna adesso e quello che vuole e potrà fare anche in futuro. E per me, nel momento in cui alleni ragazzi con un talento così smisurato, è stato tutto più facile.  E’ stato un bel percorso, ed è stato molto emozionante recuperare in semifinale una partita quasi persa stravolgendo gli schemi usuali della pallavolo. E’ stata la vittoria del gruppo”.
    Il patron Rosetti ha voluto ringraziare pubblicamente i ragazzi della Junior League, e sottolineare come i risultati ottenuti in questa annata confermano che “si è creato un ambiente positivo, nel quale si lavora bene, con soddisfazione: e questo porta inevitabilmente risultati. E mi auguro che questa esperienza positiva prosegua anche nei prossimi anni, perché quando si vince una volta si punta a vincere un’altra volta”.
    Al presidente Matteo Rossi il compito di tracciare il bilancio finale della stagione, “caratterizzata da risultati straordinari sia in campionato che in Coppa Italia, ma anche in campo giovanile. La Junior League personalmente mi hai emozionato perché siamo partiti con questo progetto che a volte viene giudicato in modo un po’ superficiale ma a cui personalmente attribuisco una grande importanza perché è il progetto che ha fatto ripartire questa pallavolo a Ravenna ed è stato poi concretizzato alla perfezione da questo gruppo di ragazzi. Personalmente sono stato ripagato e tutta la società è stata ripagata del lavoro svolto in questo anno: vince il lavoro fatto durante l’anno. Ora guardiamo alla prossima stagione: per noi il percorso continua, non ci saranno stravolgimenti particolari. Continueremo sul percorso tracciato, che è quello di affidarci ai giovani, un percorso per noi imprescindibile, dall’Under 19 ai Cas”. LEGGI TUTTO