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    Prima gioia del 2023 per Cantù, Lagonegro superata in quattro set

    Di Redazione

    Il Pool Libertas Cantù conquista la sua prima vittoria del 2023 battendo per 3-1 la Cave del Sole Lagonegro. Una partita combattuta per lunghi tratti, che i canturini sono stati bravi a chiudere nei momenti decisivi.

    Sestetti.Coach Francesco Denora schiera Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Giuseppe Ottaviani e Alessandro Preti in banda, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier al centro, e Luca Butti libero. Coach Mario Barbiero risponde con Marco Izzo in cabina di regia, Wagner Pereira da Silva opposto, la new entry Jakub Urbanowicz e Marco Rocco Panciocco in banda, Paolo Bonola e Andrea Orlando Bosardini al centro, e Omar El Moudden libero.

    Cronaca.A inizio primo set il Pool Libertas prova a scappare con due pipe di Preti e un ace di Alberini (3-0). La Cave del Sole, però, ribalta subito la situazione, chiudendo con un ace di Pancciocco un parziale di 5-1 (4-5). Da quel momento Lagonegro prende il largo guidata da Urbanowicz (5-7, 6-9, 8-12). Orlando Boscardini mura Ottaviani e Coach Denora vuole parlarci su (9-14). E’ lo strappo decisivo: i lucani resistono ai tentativi di rimonta dei canturini, che arrivano anche a -2 (14-16). Gli ospiti ri-allungano con due muri di Wagner su Ottaviani (16-22), e chiudono grazie a una battuta lunga di Monguzzi (20-25).

    Nel secondo set il Pool Libertas entra in campo con un piglio diverso, e si porta subito avanti (3-0). Alberini attacca un pallone vagante, e Cantù va a +4 (7-3). Gamba mette a terra la palla del +5 interno (10-5), ma Panciocco e Wagner guidano la rimonta della Cave del Sole. Un errore in ricostruzione, e Coach Denora vuole parlarci su (10-9). Al rientro in campo i canturini riprendono il bandolo della matassa, e Coach Barbiero ferma tutto (13-9). I lombardi non perdono il filo del gioco, e si portano a +6 con Ottaviani (15-9). E’ lo strappo decisivo: Lagonegro lotta ma non riesce a recuperare lo svantaggio. Chiude un attacco out di Wagner (25-18).

    A inizio terzo set il Pool Libertas prova a scappare (4-2), ma un ace di Urbanowicz mette il punteggio in parità a quota 4. Si prosegue con le squadre in perfetto equilibrio fino al turno al servizio di Panciocco, che mette in difficoltà la ricezione canturina e permette alla Cave del Sole di allungare (7-10). Un attacco fuori di Orlando Boscardini, e Cantù torna a -1 (9-10). Gamba ricambia il favore due volte consecutive, e Lagonegro scappa (9-13). Un ace di Ottaviani e i padroni di casa tornano sotto (11-13), ma due errori consecutivi convincono Coach Denora a fermare il gioco (11-15). Un errore in ricostruzione dei lucani, e Coach Barbiero ferma tutto (13-15). Un attacco out di Aguenier ed è nuovo +4 esterno (13-17). Gamba si carica la quadra sulle spalle, e Ottaviani piazza l’attacco del sorpasso al termine di un parziale di 6-1 (19-18). Gli ospiti, però, non stanno a guardare e ribattono colpo su colpo. Monguzzi mura prima Wagner poi Urbanowicz, e Coach Barbiero ferma il gioco (23-21). E’ lo strappo decisivo: un attacco di Preti permette ai suoi di vincere il parziale (25-23).

    A inizio quarto set la Cave del Sole va subito avanti con un ace di Orlando Boscardini (0-3), ma Gamba guida i suoi al parziale di 6-1 che ribalta la situazione (6-4). Wagner mura Gamba, ed è parità a quota 6. L’opposto canturino piazza l’attacco del nuovo doppio vantaggio per i suoi, e Coach Barbiero ferma il gioco (9-7). E’ sempre lui ad attaccare out la palla del 10 pari. Monguzzi attacca out, e Lagonegro va a +2 (12-14). Orlando Boscardini mura Ottaviani, e Coach Denora vuole parlarci su (15-18). Wagner porta il vantaggio esterno a +4 (15-19). Sembra essere lo strappo decisivo, ma il turno al servizio di Aguenier propizia il parziale di 5-0 che ribalta di nuovo tutto (20-19). Ottaviani e Gamba portano Cantù sul +2, e Coach Barbiero ferma tutto (22-20). E’ lo strappo decisivo: Gamba continua a martellare, ed è lui a mettere a terra la palla della vittoria (25-23). 

    Queste le parole di Coach Francesco Denora a fine partita: “Questa vittoria ci voleva, perché per le prestazioni che avevamo offerto abbiamo raccolto poco. Oggi magari abbiamo raccolto più punti di quello che meritavamo, se devo essere onesto. Siamo stati bravi a capire i momenti in cui bisognava sbagliare poco, e a fare una gara di sofferenza. Ci è mancata però un po’ di costanza”.

    Pool Libertas Cantù – Cave Del Sole Lagonegro 3-1 (20-25, 25-18, 25-23, 25-23)Pool Libertas Cantù: Alberini 8, Ottaviani 14, Monguzzi 10, Gamba 20, Preti 11, Aguenier 6, Butti (L), Compagnoni 0. N.E. Picchio, Galliani, Gianotti, Mazza. All. Denora.Cave Del Sole Lagonegro: Izzo 3, Urbanowicz 12, Bonola 2, Pereira Da Silva 27, Panciocco 9, Orlando Boscardini 7, El Moudden (L), Armenante 0, Biasotto M. 0, Mastrangelo 0. N.E. Di Carlo, Biasotto M. M., Azaz El Saidy. All. Barbiero.Arbitri: Ciaccio, Marotta.Note – durata set: 28′, 27′, 34′, 31′; tot: 120′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta fa il colpaccio nell’anticipo: 3-1 in casa di Grottazzolina

    Di Redazione

    La quinta giornata di ritorno di Serie A2 maschile si apre con un colpo a sensazione: l’ultima in classifica HRK Motta di Livenza fa bottino pieno sul campo della Videx Yuasa Grottazzolina, imponendosi per 3-1. La svolta del match nel terzo set, quando i “Leoni” biancoverdi recuperano dal 9-5 iniziale e, dopo un lunghissimo punto a punto, si aggiudicano il parziale ai vantaggi, prendendo coraggio e fiducia anche per il quarto. Con questo risultato Motta, alla sua terza vittoria stagionale, sale a quota 12 punti in classifica; Grottazzolina resta invece al nono posto, in attesa delle gare di domani.

    La cronaca:Grottazzolina scende in campo con Marchiani in regia e Breuning opposto, Vecchi e Bonacic in posto quattro, Bartolucci e Cubito al centro e Giorgini libero. Coach Zanardo può fare affidamento su Acquarone in regia e Cavasin opposto, Trillini e Acuti la coppia di centrali, Kordas e Pol in banda e Battista libero.

    Parte fortissimo Motta nel primo parziale con il muro di Trillini per l’1-3, con il muro di Acuti poi i biancoverdi doppiano Grottazzolina (4-8) mentre la diagonale stretta di Cavasin incrementa il vantaggio (7-13). Dopo l’ace di Kordas è costretto al time out coach Ortenzi (8-16), in parallela riescono a passare prima Pol e poi Cavasin, il che significa 11-20. Non ci sono sorprese nel finale del primo periodo, che è nettamente vinto dai leoni per 15-25.

    Secondo set, la diagonale stretta di Cavasin vale il meno 3 (13-10), ma basta poco alla Videx per mettere un importante vantaggio tra sé e i leoni (15-10). È sempre sotto i colpi di Cavasin, dai nove metri e dalla seconda linea che l’HRK può restare attaccata alla partita, 17-14. L’infrazione di Kordas permette a Grottazzolina di toccare quota 20 con un ampio vantaggio (20-15); la squadra di casa continua a viaggiare a vele spiegate verso la vittoria del set grazie al turno al servizio di Breuning, che infatti riesce a chiudere il parziale con il punteggio di 25-17.

    Il mani out di Breuning regala il primo break di vantaggio ai padroni di casa anche nel terzo set (5-3), ma Cavasin anche da posto quattro riesce a trovare il diagonale vincente e poi Kordas risponde con l’ace del meno 2 (9-7). L’aggancio per i biancoverdi è un ace dell’opposto, che non contento ne mette due di fila e porta avanti i suoi 12-13. Il nuovo vantaggio per Motta è siglato da una diagonale di Kordas 15-16, poi il più 2 per l’HRK arriva con il “solito” Cavasin, che si iscrive anche a muro (16-18). Kordas sul muro lavora benissimo e si guadagna il 21-23, Motta spreca i due set ball e il set si decide ai vantaggi: 24-24. Il muro di Trillini spegne l’entusiasmo casalingo, e fa lo stesso Bartolucci siglando un ace (27-26). Cavasin si guadagna una slash che Pilotto mette a terra (27-28), poi di nuovo Cavasin sul muro casalingo ricava il 27-29.

    Pol sigla il 3-3 nel quarto set mentre l’attacco di Breuning impatta sul muro di Trillini per il 4-7, costringendo Grottazzolina al time out. Il pallonetto lungo di Kordas coglie impreparata la difesa di casa (5-9), Pilotto suona la carica in primo tempo ed è di nuovo più 4 (9-13). Lo scambio più lungo e intenso della partita se lo aggiudicano i biancoverdi, che sono attenti e generosissimi in difesa: 11-16. Pol alza la voce anche quando si tratta di murare a uno, ed è 13-19. Grottazzolina non si da per vinta e torna a meno 4 (16-20), così giustamente coach Zanardo interrompe il gioco; ci pensa Cavasin in parallela a togliere le castagne dal fuoco 17-21. Con il servizio sbagliato la Videx regala tre match ball a Motta di Livenza, che ne spreca due e poi festeggia sul 23-25.

    Videx Yuasa Grottazzolina-HRK Motta di Livenza 1-3 (15-25, 25-17, 27-29, 23-25)Videx Yuasa Grottazzolina: Marchiani 2, Vecchi 8, Bartolucci 12, Nielsen 29, Ferrini 0, Cubito 10, Romiti R. (L), Giorgini (L), Bonacic 13, Focosi 0. N.E. Leli, Romiti A., Minnoni, Pison. All. Ortenzi. HRK Motta di Livenza: Acquarone 2, Kordas 15, Trillini 12, Cavasin 26, Pol 6, Acuti 1, Santi (L), Battista (L), Pilotto 6. N.E. Bellanova, Secco Costa, Schiro. All. Zanardo. Arbitri: Bassan, Fontini. Note: Durata set: 21′, 22′, 31′, 31′; tot: 105′.

    CLASSIFICATonno Callipo Calabria Vibo Valentia 40, BCC Castellana Grotte 33, Kemas Lamipel Santa Croce 30, Agnelli Tipiesse Bergamo 29, Delta Group Porto Viro 28, Tinet Prata di Pordenone 28, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 25, Pool Libertas Cantù 25, Videx Yuasa Grottazzolina 24, Consar RCM Ravenna 24, Consoli McDonald’s Brescia 23, Conad Reggio Emilia 21, Cave del Sole Lagonegro 19, HRK Motta di Livenza 11.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro, coach Barbiero guarda alla sfida con Cantù: “Gara ostica, dobbiamo fare punti”

    Di Redazione

    Per la 5° giornata del girone di ritorno la Cave del Sole Lagonegro sarà ospite della Pool Libertas Cantù per la gara che si giocherà in anticipo domenica alle 15.30. In settimana al gruppo di coach Barbiero si è unito il polacco Urbanowicz che è una schiacciatore classe 93 con un altezza importante di 203 centimetri.

    “La partita contro Cantù sarà molto difficile – spiega coach Barbiero –  perché la formazione lombarda sta attraversando un buon periodo e vuole far punti per la zona play off. Per noi sarà una gara ostica anche perché loro vorranno vendicarsi della sconfitta del girone di andata. Per noi sarà una partita importante e determinante come tutte le altre che dobbiamo giocare perché dobbiamo far punti. C’è la novità del nuovo ingresso- spiega il tecnico della Cave del Sole, lo schiacciatore Jabuk Urbanowicz che la società ha voluto mettere a disposizione della squadra per tentare il rush finale. É un giocatore esperto ed importante per cui con lui cercheremo di guadagnare e recuperare quei punti che ci sono mancati nel girone di andata. Sarà uno della squadra e sarà chiamato in campo quando lo riterrò opportuno, ma credo che la sua esperienza e la sua qualità sarà utile per la squadra”. 

    “Giocheremo gara dopo gara– sottolinea coach Barbiero – ogni partita sarà una finale, per noi non cambia molto il nome dell’avversario ma l’approccio in cui scenderemo in campo che deve essere quello di combattere palla su palla con grande aggressività e di dimostrarlo. Dovrà essere fondamentale tirar fuori la voglia di combattere e portare a casa punti e vittorie”. 

    Entrambe le squadre arrivano da una lunga gara persa da entrambe al tie break nell’ultimo turno. Lagonegro contro Cuneo e Cantù contro Vibo, e dunque ci sarà voglia di riscatto per entrambe. 

    La gara avrà il fischio d’inizio a partire dalle ore 16.00 con diretta su volleyballworld.tv .

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Truocchio: “La scuola di Modena mi ha insegnato disciplina e stakanovismo”

    Di Roberto Zucca

    Dietro al successo della Kemas Lamipel Santa Croce c’è un lavoro di squadra importante. Ci sono l’affiatamento giusto e l’unione che tengono insieme Andrea Truocchio e i suoi compagni anche fuori dal rettangolo di gioco. Ma c’è anche lo stesso Andrea, centrato, ambizioso, giovane ma esperto. Tanto da cucirsi addosso un campionato, quello di Serie A2, che veste perfettamente:

    “Santa Croce è una squadra unita, è vero. È una squadra che lavora assieme, fatta di giovani coraggiosi, che giocano una pallavolo spesso anche con l’incoscienza giusta che ti fa rischiare delle cose. Molto autentica, direi, forse perché la giovane età ti permette anche di affrontare determinati momenti per la prima volta e quindi senza troppi retropensieri“.

    Lei cosa ha portato dentro questa pallavolo? La sua scuola è quella di Modena.

    “Ha detto bene, è una scuola. Gli anni di Modena mi hanno insegnato la disciplina, e soprattutto lo stakanovismo. Si lavora sempre a 100 all’ora, si spinge sempre, anche in sala pesi. Ho cercato di portare qui la voglia di dare sempre e comunque il massimo, di non fermarsi di fronte a nessuno e di non arrendersi“.

    Foto Patrizia Tettamanti/Libertas Brianza

    I risultati la premiano. Siete una delle prime forze del campionato.

    “Siamo soddisfatti anche se abbiamo il rammarico dell’uscita ai quarti di Coppa Italia contro Cantù. Siamo riusciti, proprio con loro, a riscattarci la settimana successiva in campionato, ma ci sarebbe certamente piaciuto andare avanti nella competizione. Ora puntiamo a mantenere la zona alta della classifica in chiave play off. In quel caso il fattore campo conta molto“.

    A Santa Croce quanto conta?

    “(ride, n.d.r.) Molto! Il nostro è un palazzetto in cui ci si sente a casa e il fattore campo può risultare determinante. Ci sono squadre, penso ad esempio a Grottazzolina, che nelle gare in casa hanno macinato tantissimi punti. Sono e saranno avversarie sempre durissime nei loro palazzetti“.

    Il suo obiettivo personale? La Superlega?

    “Certamente mi piacerebbe rientrarci. Ricordo la bellezza di certi incontri quando ero aggregato alla prima squadra di Modena. Ho poi fatto la scelta di voler giocare e ho scelto di approdare in A2, ma sto lavorando affinché nei prossimi anni io possa tornare a respirare quell’atmosfera“.

    foto Kemas Lamipel Santa Croce

    I suoi ex compagni Rinaldi e Sanguinetti stanno cavandosela piuttosto bene.

    “Sono contento per Tommaso e Giovanni. Dalla terza alla quinta superiore ho condiviso con loro l’esperienza giovanile, e pur avendo preso strade diverse, mi complimento per i loro traguardi raggiunti“.

    Ha giocato con tanti giovani che ora sono protagonisti in Superlega o in A2. Chi le fa più piacere vedere e dove?

    “A Siena ho stretto amicizia con Panciocco, che ora sta facendo molto bene a Lagonegro. E anche Yuri Romanò, che ho avuto modo di conoscere sempre nell’anno senese“.

    Alla Toscana lei è legatissimo. Cosa ha ritrovato qui?

    “La famiglia, che mi ha innanzitutto permesso di fare la scelta, da giovanissimo, di inseguire il sogno di una carriera nel mondo della pallavolo. Partire a quindici anni non è una cosa permessa a tutti, ma loro mi sono sempre stati accanto, sia nelle scelte, sia venendo sempre a seguire il mio percorso. Ora, il pensiero di poter anche solo cenare con loro dopo gli allenamenti, o condividere qualche pensiero serale, è una cosa che mi fa stare bene“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Leggo dal suo Instagram che, oltre a Modena, nel suo cuore ci sono Montecatini e anche San Vincenzo.

    “Montecatini, o meglio, un paesino vicino Montecatini, Borgo a Buggiano, è casa. Poi c’è Pieve a Nievole, nel quale ho cominciato pallavolisticamente a muovere i primi passi. San Vincenzo è l’estate, il mare, il mio ritiro finita la stagione. È un luogo che mi rimette in pace col mondo, nel quale ho conosciuto anche Davide Giovannetti, il nostro palleggiatore. Ho iniziato ad andarci una volta che l’estate con i ritiri ad Acqua Acetosa con la nazionale giovanile, si sono conclusi“.

    Con questa conclusione ha fatto pace?

    “Totalmente. Quando e se avrò maturato le competenze giuste e l’esperienza per giocare ancora con la maglia azzurra, sono certo che la chiamata arriverà. Mi tengo impegnato nel frattempo. Gioco in una bellissima squadra, studio Scienze Motorie. Sono una persona che guarda il bello di ciò che ha e non pensa a ciò che invece manca“. LEGGI TUTTO

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    La Agnelli Tipiesse torna nel suo fortino: “Dobbiamo essere pazienti e intelligenti”

    Di Redazione

    Il tormentone della Agnelli Tipiesse Bergamo è sempre quello: riprendere al PalaIntred ciò che si smarrisce fuori. 7 ko esterni consecutivi (otto compresa la semifinale di Coppa Italia) a cui fa da contraltare l’ormai classico ruolino interno pressoché immacolato con un solo mezzo passo falso (2-3 in totale emergenza con Santa Croce). Ed è proprio alle mura amiche che l’Agnelli Tipiesse si appella per un match dal peso specifico elevatissimo: a Bergamo (domenica ore 18) arriva la BCC Castellana Grotte, seconda della classe, finalista di Coppa Italia e tornata a più 4 sui bergamaschi domenica scorsa.

    Compagine in forma e guidata da capitan Nicola Tiozzo (splendido protagonista della vittoria orobica nella Coppa Italia del 2020), che ha in Peppe Longo (Olimpia 2017-2018) l’altro ex sulla sponda BCC, mentre Alessandro Toscani, l’ultima estate, ha fatto il percorso inverso. Da non dimenticare neppure Claudio Cattaneo, schiacciatore in A3 a Cisano nel 2019-2020. La sfida potrebbe dunque dire molto circa il ruolo di principale antagonista della favoritissima Vibo Valentia, con Santa Croce sempre a far da cuscinetto (BCC 33 punti, Kemas Lamipel 30 e Agnelli Tipiesse 29).

    “Dopo Porto Viro – sottolinea il palleggiatore Igor Jovanovic – abbiamo individuato le problematiche e capito i cambiamenti da apportare. Dipenderà solo da noi il fatto di concretizzarli perché solo cosi potranno arrivare i risultati. Logico che è essenziale tanto continuare nel trend positivo in casa quanto cambiare atteggiamento in trasferta. Il torneo è molto equilibrato, dobbiamo essere pazienti e intelligenti. I play off vanno affrontati nella miglior posizione possibile, ma anche essere al massimo mentalmente e fisicamente. La strada è ancora lunga, in questa fase ci vorrà ancor più attenzione“.

    Gli arbitri saranno Gianfranco Piperata di Bologna e Sergio Jacobacci di Venezia. L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro attesa da due trasferte: Reggio Emilia e Cuneo

    Di Redazione

    Casa dolce casa sì, ma adesso la Delta Group Porto Viro vuole provare a diventare grande anche in trasferta. Dopo i successi al Palasport di via XXV Aprile contro Motta e Bergamo, la truppa nerofucsia si prepara ad affrontare due impegni esterni di fila. Il più vicino – nel tempo e nello spazio – quello di domenica 29 gennaio a Reggio Emilia, dove la squadra di Matteo Battocchio sfiderà la Conad di Luca Cantagalli per la quinta di ritorno di Serie A2 Credem Banca, fischio d’inizio alle ore 18. Per il secondo match lontano da Porto Viro bisognerà aspettare invece due settimane (finali di Coppa Italia in vista), ovvero domenica 12 febbraio e la trasferta di Cuneo. Prima tappa il PalaBigi di Reggio. dunque. Per la Delta Group l’obiettivo è proseguire la mini-serie positiva iniziata in casa e centrare la terza vittoria di fila in campionato. Un filotto che permetterebbe di mantenere il ritmo playoff e chissà, magari di avvicinarsi ancora di più ai piani altissimi della classifica. Dall’altra parte ci sarà una Conad desiderosa di riscatto dopo tre sconfitte consecutive, l’ultima delle quali, però, arrivata al tie-break in casa di Grottazzolina. Nel 2023 un solo successo (su Motta) per i prossimi avversari della Delta Group, che si trovano ora in dodicesima posizione nella graduatoria, con il fiato della penultima, Lagonegro, sul collo (due punti di distanza), ma anche con la porta dei playoff ancora aperta davanti (quattro lunghezze da recuperare).

    Quello di domenica non sarà un match significativo solo per i quattro ex di giornata – Garnica, Bellei e Mattioli sul versante nerofucsia, Mariano su quello emiliano –, anche coach Matteo Battocchio considera la sfida del PalaBigi uno snodo cruciale per la sua Delta Group: “È una prova importante per noi, non tanto per quello che abbiamo fatto finora, per la striscia di vittorie, ma piuttosto pensando a quello che dobbiamo fare da qui in avanti. Sarà una gara difficile, Reggio ha fatto punti in casa in tutte le partite tranne che con Prata, e questo la dice lunga sulle loro qualità. Ci aspettano molte insidie domenica, loro spingono tanto al servizio e sanno mascherare bene i propri difetti. Hanno dovuto cambiare parecchie volte formazione per via degli infortuni, stanno vivendo una stagione un po’ travagliata da questo punto di vista, ma anche quando hanno perso hanno sempre giocato bene”. La parola chiave per Porto Viro deve essere serenità, secondo Battocchio: “Non è un esame per noi, i campionati in cui si giocano i playoff si decidono ad aprile-maggio. E penso comunque che la famosa continuità l’abbiamo già dimostrata, visto che insieme a Vibo e Castellana siamo l’unica squadra che non ha mai perso più di due gare di fila. Cosa ci servirà domenica per fare risultato? Fortuna, che non è predominante ma ha sempre un peso nell’indirizzare alcuni momenti della gara, e poi dovremo fare delle cose meglio di loro ed essere bravi a sfruttare le occasioni che ci capiteranno”.

    Dopo Reggio ci sarà la pausa per la finale di Coppa Italia, un bene o un male per una Delta Group che viene da due vittorie consecutive? “Ovviamente questa valutazione può cambiare a seconda del risultato di domenica… Di sicuro sfrutteremo queste due settimane per fare un lavoro che non potremo più fare nel prosieguo della stagione. Finora dopo le pause abbiamo sempre faticato, ma è un tema che affronteremo da lunedì in avanti”, conclude Battocchio.

    MVP della gara d’andata (vinta 3-1 dalla Delta Group), il centrale nerofucsia Rocco Barone analizza così il return mach con Reggio. “Ci aspetta una partita molto complicata, loro sono tutt’altra squadra in casa e vista la posizione in classifica deficitaria penso che domenica saranno ancora più motivati. Dovremo tenere d’occhio soprattutto Diego Cantagalli, che è il loro giocatore fondamentale, ma hanno diversi elementi di valore, sono una squadra che esprime un buon gioco corale. Per noi sarà fondamentale ricevere bene, avere pazienza ed essere molto determinati, perché quando si arriva punto a punto bisogna avere il sangue freddo per mettere giù palla”.“Veniamo da due belle vittorie, soprattutto l’ultima con Bergamo ci ha dato fiducia e morale – prosegue Barone –. In questi giorni ho visto i miei compagni veramente carichi, con l’atteggiamento positivo e tanta voglia di fare bene. La prospettiva di fare una buona gara c’è, anche se sappiamo che il campionato è molto equilibrato e poche squadre stanno riuscendo ad avere un rendimento costante in trasferta. Reggio è una squadra temibile, ma noi abbiamo le nostre qualità e proveremo a farle valere”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Samuele Papi e la sfida con Vibo Valentia: “Sarà dura, ma divertente”

    Di Redazione

    La Tinet Prata di Pordenone si prepara alla trasferta più lunga e tecnicamente più complicata della Serie A2 Credem Banca: quella sul campo della Tonno Callipo Vibo Valentia. I gialloblù di Dante Boninfante attraversano un buon momento: le tre vittorie consecutive che hanno inaugurato il 2023 hanno dato fiducia al gruppo, che ora può contare anche sull’apporto di Simon Hirsch e di un Luca Porro finalmente ristabilitosi. Ma è tutto il gruppo in generale a godere di un buono stato fisico e mentale e così l’idea di compiere un’impresa straordinaria in terra di Calabria è balenata nella mente dei “Passerotti”.

    A presentare la sfida è l’assistente allenatore Samuele Papi: “Veniamo da tre vittorie importanti, che ci hanno fatto risalire in classifica. stiamo giocando una buonissima pallavolo e domenica ci aspetterà un confronto difficilissimo, perché affronteremo la capolista. Però secondo me sarà una partita divertente per i ragazzi, che proveranno a giocarsela contro una grande squadra. Dovremo andare a Vibo tranquilli, provando a fare il nostro gioco. Sappiamo fare molte cose bene e dovremo cercare di metterle in campo domenica. Ci andiamo tranquilli, convinti di potercela giocare. Potrà capitare anche di perdere, ma, di sicuro, questa gara ci farà capire in che condizioni siamo rispetto alla prima della classe“.

    La spensieratezza gioca a favore dei Passerotti, che però dovranno mettere in campo tutto il meglio del proprio arsenale tecnico: “Stiamo studiando Vibo a fondo – sottolinea Papi – e non scopriamo certo oggi che ha un grande palleggiatore e degli attaccanti di gran livello. Proveremo a limitare le loro bocche da fuoco. Sarà dura, ma da lì può passare l’eventuale vittoria“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo innesto per Lagonegro: ecco Jakub Urbanowicz

    Di Redazione

    Nuovo innesto nella Cave del Sole. Si chiama Jakub Urbanowicz, polacco classe 1993 e 203 centimetri di altezza, il nuovo giocatore della Cave Del Sole Lagonegro.

    A dare l’ufficialità oggi è stato il Presidente della compagine lucana, Nicola Carlomagno: “Cercavamo un nuovo innesto, dopo tanto impegno, possiamo dire di essere soddisfatti ed entusiasti di aver portato nella nostra squadra un giocatore con esperienza”.

    Lo scorso anno Urbanowicz ha vestito la maglia del Chenois in Svizzera, quest’anno è rientrato a casa in Polonia dove è cresciuto e ha giocato in diverse squadre a partire dal 2009 quando aveva appena 16 anni. “E’ un giocatore con delle forti potenzialità – sottolinea il Presidente – e di sicuro si inserirà molto bene nel gruppo che si è creato a Villa D’Agri. Stiamo procedendo in queste ore alla suo trasferimento”. 

    Il nuovo arrivato andrà a rinforzare il reparto schiacciatori. Urbanowicz che ha una altezza importante di 203 centimetri si unirà al gruppo nei prossimi giorni e sicuramente vorrà subito far bene ed integrarsi con la squadra. “Ho sentito parlare molto bene del Campionato Italiano di serie A2. Sono molto felice di unirmi al team Lagonegro – commenta il neo ingresso della Cave del Sole – . Farò di tutto per finire la stagione nel miglior posto possibile. Non vedo l’ora di fare il primo allenamento nella nuova sede e di giocare la prima partita.”

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO