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    Tra Grottazzolina e Prata è sempre battaglia: la Videx chiude al tie break

    Di Redazione

    Quando Videx Yuasa Grottazzolina e Tinet Prata di Pordenone si incontrano la gara non è mai banale: per la quinta volta consecutiva la sfida tra le due squadre, avversarie di mille battaglie già in A3, si conclude al tie break. Questa volta a spuntarla è la squadra marchigiana, non senza aver dovuto recuperare uno svantaggio di 9-13 nel set decisivo. Un risultato importantissimo per la squadra di Massimiliano Ortenzi che si regala una boccata d’ossigeno in chiave salvezza nel giorno in cui dà il benvenuto all’opposto cubano Alejandro Rizo Gonzalez, ingaggiato per la parte finale del campionato.

    I 14 punti messi a segno da Rasmus Breuning Nielsen nei primi due set permettono al danese di raggiungere due importanti traguardi: il primo riguarda i 500 punti messi a segno nella stagione corrente mentre il secondo è quello di arrivare ai 2200 punti in carriera in Serie A.

    La cronaca:Coach Dante Boninfante arriva al PalaGrotta schierando in avvio suo figlio Mattia al palleggio, Simon Hirsch in diagonale, Michal Petras e Luca Porro in banda, Nicolò Katalan e Simone Scopelliti al centro, Carlo De Angelis nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Massimiliano Ortenzi risponde con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, capitan Riccardo Vecchi e Dusan Bonacic schiacciatori ricevitori, Marco Cubito e Filippo Bartolucci centrali con Roberto Romiti a comandare le operazioni di seconda linea.

    Il primo vantaggio della partita lo firma Hirsch, che porta la Tinet avanti 1-3, mentre poco dopo Mattia Boninfante stoppa Breuning per il 4-7 in favore dei friulani. Grotta fa di tutto per rimontare lo svantaggio: Bonacic sfrutta una palla vagante attaccandola da seconda linea per il meno 1 (6-7) mentre l’errore da posto 1 dell’opposto  tedesco riporta il risultato in parità a quota 7. Un monster block di Bartolucci su Porro regala il primo vantaggio alla Videx Yuasa (9-8) che poi sfrutta un errore da seconda linea di Petras, ed un ace di Marchiani, per raggiungere il più 3 (11-8); De Angelis, in non perfette condizioni fisiche, lascia il posto a Bruno mentre dall’altra parte della rete Breuning inizia a picchiare come un fabbro firmando prima il 14-10 e poi il 15-11.

    Breuning propizia al servizio anche il contrattacco vincente di Cubito (16-11) che costringe coach Dante Boninfante a chiamare la prima sospensione tecnica. Alla ripresa del gioco aumenta il vantaggio di Grottazzolina (20-14) grazie ad un errore in attacco di Porro, sostituito poi da De Paola, con la Tinet che prova a ricucire lo strappo (22-17 ace di Mattia Boninfante) ma il divario è troppo ampio. Così la Videx Yuasa può aggiudicarsi agevolmente la prima frazione 25-19, chiudendo con un primo tempo di Cubito.

    Al cambio di campo Porro trova subito l’ace dell’1-3, ma risponde immediatamente Breuning con una bordata delle sue che vale il 2-3; Petras, dal 4, spinge la Tinet sul 2-5, mentre Scopelliti stoppa il danese per il timeout chiamato da coach Ortenzi (2-6). E’ ancora una micidiale battuta di Breuning a propiziare un nuovo primo tempo di Cubito che rilancia la Videx Yuasa (4-6) ma ci pensa Hirsch a rimettere le cose a posto regalando ai suoi il 4-8; Petras, dai nove metri, trova l’ace del 5-10 mentre il mani-out dell’opposto della Tinet fa correre ai ripari coach Ortenzi che chiede anche la seconda sospensione tecnica a sua disposizione (6-12).  

    Breuning rimane un’eternità in aria per stoppare ad una mano  l’attacco di Prata (10-14) ma il cambio palla dei friulani è regolare, tanto che gli ospiti riescono, in questa fase, a tenere lontano gli avversari (17-21); Cubito stoppa Hirsch ridando speranze a Grottazzolina (19-22), Scopelliti toglie le castagne dal fuoco per Prata (19-23), Bonacic ottiene il cambio palla mentre Vecchi ottiene un magico punto dopo una straordinaria azione propiziata dal servizio del neo entrato Rizo Gonzalez e dalla difesa di Giorgini. Il cubano trova poi anche l’ace del 22-23 che costringe coach Dante Boninfante a parlarci su con i suoi giocatori.

    L’errore al servizio di Rizo Gonzalez regala due set points alla Tinet (22-24) subito annullati da Breuning e da due punti dell’altro neo entrato Ferrini, che manda addirittura avanti Grotta 25-24. Si arriva così allo sprint finale con Porro che passa per il 25-25, e gli ospiti che vanno anche a condurre 27-28 dopo una bella “pipe”, ma lo stesso Porro sbaglia il contrattacco per chiudere il set regalando la nuova parità a Grottazzolina (28-28). Si va ancora avanti con Cubito che stampa per terra un sontuoso primo tempo per il 29-29, subito replicato da Scopelliti (29-30); l’attacco di Breuning però finisce largo di quel tanto da permettere alla Tinet di aggiudicarsi il set 29-31, rimettendo così il risultato in perfetta parità.

    Perso sul filo di lana il parziale precedente, la Videx Yuasa fatica a riprendere il via lasciando così spazio a Prata che vola subito sullo 0-4; Bartolucci regala il primo punto ai suoi (1-4) mentre il muro di Cubito e Marchiani ferma Petras consentendo ai padroni di casa di riportarsi a meno 2 (4-6). I friulani sfruttano il momento di “down” dei marchigiani per forzare il ritmo e guadagnare il più 5 (4-9) con l’ace di Petras che vale addirittura il 5-12 ed i due timeout già spesi da coach Ortenzi. La Tinet continua a difendere tanto non sprecando nulla in contrattacco e Porro piazza una parallela millimetrica che vale il 6-14, ma gli ospiti commettono due errori (8-14) che danno fiducia a Grottazzolina, la quale recupera poi un’altra lunghezza grazie a un bel colpo di capitan Vecchi (9-14).

    Dopo il time out chiesto da coach Dante Boninfante, Prata riprende il suo cammino sfruttando un muro di Katalan (9-16) con coach Ortenzi che prova a cambiare le carte in tavola inserendo il nuovo acquisto Rizo Gonzalez al posto di Breuning; i friulani sono in uno stato di grazia dove riesce davvero tutto ed un altro ace di Porro vale il 10-18, mentre un altro contrattacco di Petras spedisce Prata dritta verso il 13-21. Ferrini fa rifiatare capitan Vecchi, con Giorgini a rilevare Bonacic, ma la “pipe” di Porro ed altri due punti, entrambi al servizio, di Petras pongono fine al terzo periodo terminato 14-25.

    La Videx Yuasa prova il tutto per tutto inserendo titolare nel quarto set Rizo Gonzalez nel ruolo di opposto, dirottando Breuning in banda e, di conseguenza, Bonacic in panchina; la mossa dà la scossa alla squadra, con l’asso danese che firma il 3-1 per i padroni di casa ma il pallonetto di Petras rimette subito il risultato in parità (3-3). Un’epica difesa di Romiti cade nel campo avversario portando avanti 5-4 i marchigiani, che poi sfruttano l’invasione dei friulani per guadagnare il più 2 (6-4); la parallela di Rizo Gonzalez dà fiducia alla Videx Yuasa e fa esplodere il PalaGrotta (13-9), con lo stesso cubano che poi tira forte sulle mani del muro friulano per il 15-10 mentre Breuning tira due sassate delle sue per il più 7 Grottazzolina (17-10).

    Due veloci di Bartolucci regalano ai padroni di casa il 19-11, il neo entrato Gutierrez prova ad accorciare le distanze (19-13) ma Breuning riceve “doppio +” aprendo all’attacco di Vecchi ed al successivo ace di Rizo Gonzalez, che consente ai ragazzi di coach Ortenzi di raggiungere il 22-14. La Tinet non si arrende ed accorcia le distanze nuovamente con Gutierrez (22-17) ma poi lo stesso giocatore di Prata spara out regalando il 23-17 alla Videx Yuasa. Si arriva così al rush finale, quando Rizo Gonzalez trova il punto del 24-17 mentre Breuning stoppa in maniera cestistica Gutierrez per il punto che vale l’ottavo tie break stagionale per gli uomini di Massimiliano Ortenzi (25-17).

    Breuning e Rizo Gonzalez aprono l’ultimo parziale (2-0), ma Porro trova l’ace che riporta subito il risultato in equilibrio (2-2); Petras spazzola sulle mani del muro grottese (3-5), ma il cubano di Grotta chiude di prima intenzione sfruttando una bella battuta di Bartolucci (6-6). Il muro della Tinet stoppa l’attacco della Videx Yuasa che poi sbaglia anche, purtroppo, la palla successiva, consentendo ai friulani di cambiare campo avanti di due lunghezze (6-8). La “pipe” di Petras regala il più 3 agli uomini di Dante Boninfante (6-9) con lo schiacciatore slovacco che poi si riporta sulla linea dei nove metri per siglare l’ace del 6-10. 

    Vecchi tiene vivi i propri compagni (8-11), Rizo Gonzalez e Bartolucci accorciano le distanze (11-13) mentre Katalan spara fuori consentendo a Grottazzolina di acciuffare il meno 1 (12-13); ecco arrivare così il finale di partita, con Rizo Gonzalez che fa esplodere due volte il PalaGrotta dopo l’attacco del 13-13 ed il muro del 14-13. Un’incredibile difesa di Romiti su Katalan propizia un altro gran colpo dell’asso cubano che chiude il tiebreak 15-13 e, soprattutto, una sfida epica con il risultato di 3-2.

    Videx Yuasa Grottazzolina-Tinet Prata di Pordenone 3-2 (25-19, 29-31, 14-25, 25-17, 15-13)Videx Yuasa Grottazzolina: Marchiani 1, Vecchi 11, Bartolucci 10, Nielsen 23, Bonacic 6, Cubito 8, Leli (L), Romiti (L), Rizo Gonzalez 15, Ferrini 2, Giorgini 0. N.E. Pison, Focosi. All. Ortenzi. Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 5, Porro 15, Katalan 11, Hirsch 15, Petras 15, Scopelliti 8, De Paola 1, De Angelis (L), Bruno (L), Baldazzi 0, Pegoraro 0, Gutierrez 3. N.E. De Giovanni, Bortolozzo. All. Boninfante. Arbitri: Verrascina, Dell’Orso. Note: Durata set: 25′, 35′, 24′, 24′, 19′; tot: 127′. Grottazzolina 22 errori in battuta, 3 ace, 8 muri vincenti, 48% in ricezione (28% perf), 52% in attacco. Prata di Pordenone: 17 errori in battuta, 13 ace, 11 muri vincenti, 45% in ricezione (16% perf), 42% in attacco.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù ferma ancora Castellana Grotte e vola verso il quarto posto

    Di Redazione

    Un altro colpaccio per il Pool Libertas Cantù, un altro passo falso per la BCC Castellana Grotte. Come nella sfida di andata, i lombardi si impongono per 3-1 sui pugliesi e scalano ancora la classifica, scavalcando Bergamo al quarto posto; per la squadra di Jorge Cannestracci, invece, è il terzo stop consecutivo dopo il ko in finale di Coppa Italia e la sconfitta interna con Motta. L’ultima sconfitta in trasferta di Castellana Grotte, sul campo di Ravenna, era datata 8 gennaio.

    In evidenza sul tabellino finale la differenza tra le due squadre in battuta (10 ace per Cantù, solo 2 per Castellana), il numero degli errori gratuiti (3 tra ricezione e attacco per la Pool Libertas, 16 per la Bcc nello stesso totale) e la bassa percentuale di efficacia in attacco dei gialloblù (salita oltre il 50% solo in occasione del secondo set). Kristian Gamba è il top scorer del match con 24 punti, Theo Lopes il miglior realizzatore per la Bcc; in doppia cifra anche gli schiacciatori di Cantù (Preti 15, Ottaviani 14), Tiozzo e Zamagni per Castellana (rispettivamente 12 e 10 punti).

    La cronaca:Cantù si presenta con la migliore formazione possibile: Alberini palleggiatore, Gamba da opposto, Preti e l’ex Ottaviani schiacciatori, Monguzzi e Aguenier centrali, Butti libero. Cannestracci, invece, deve rinunciare ancora a Paolo Di Silvestre e schiera Castellana con Jukoski regista, Theo Lopes opposto, capitan Tiozzo (ex della gara) e Cattaneo martelli, Presta e Zamagni al centro, Marchisio libero.

    L’ace e il turno in battuta di Aguenier valgono il primo break (5-2). Cantù forte in difesa, la Bcc con pazienza in attacco: 9-9. Tre di Preti (con un ace) per il 12-9. Aguenier punge ancora dai 9 metri: 14-10. Tiozzo scuote la Bcc (due per il 15-13), Gamba spinge la Pool Libertas (due per il 17-13). Ottaviani trova il quarto ace canturino (18-13), mentre i gialloblù infilano tre errori dalla battuta (22-17). Ottaviani ancora, Gamba di nuovo e un altro errore dai 9 metri per il 25-20.

    Cattaneo col gomito dalla difesa e in diagonale, Ottaviani col pallonetto dalla banda e un altro ace: 5-5. Gamba e Theo (8-8), poi Aguenier e Presta (10-10) e infine due di fila di Preti per rompere l’equilibrio di metà set: 14-12. Tiozzo e Cattaneo tengono nel set la Bcc (17-16), poi Presta col turno in battuta, Zamagni con due muri e Theo con due block out trovano il break del 17-20. Il brasiliano ancora bene a muro, Cantù perde certezze e Tiozzo chiude in pipe il 17-22. Un altro mani out di Theo, poi l’ace di Presta (17-24) e l’errore di Alberini per il 18-25.

    Cantù riparte aggredendo dalla battuta con Ottaviani (4-0) e Gamba (7-2). Aguenier ci mette due muri (9-3) e certifica la fuga della Pool Libertas. Tiozzo prova a scuotere la Bcc (10-5), Alberini e Butti bravi a ispirare un altro strappo: 13-5. Cannestracci “rischia” Di Silvestre, due di Preti e muro di Aguenier per il 16-7. Cantù allunga di nuovo: Butti la difende, Preti la lavora (18-9). Gamba e due volte Ottaviani accendono il finale (21-11). Theo con l’attacco e il muro rialza Castellana (22-14), ma la Pool Libertas chiude con il muro di Gamba (24-14) e il primo tempo di Monguzzi: 25-16.

    Di Silvestre dall’inizio per Castellana. Tanti errori in avvio (4-4), poi Aguenier e Zamagni per il 5-6. Gamba e Theo liberano il braccio due volte a testa (10-11). Si spinge in battuta: Gamba diretto (11-11), Ottaviani col tap in sulla botta di Preti (13-12), Presta pizzica la linea: 13-14. Cantù scappa a metà set: due errori offensivi della Bcc (17-15), ace di Alberini e muro di Monguzzi (19-15), Preti dalla pipe (20-15). Cannestracci prova Longo per Jukoski, ma la Pool Libertas resta in controllo: di nuovo Preti (23-17), Gamba (24-19) e l’errore di Tiozzo dalla battuta (25-22) per i tre punti a Cantù.

    Francesco Denora: “Abbiamo fatto davvero una buona partita. Quando abbiamo questo livello di battuta, e Luca Butti difende così, diventa difficile per tutti. Vorrei sottolineare anche che in Del Monte Coppa Italia abbiamo pagato tanto gli errori in cambiopalla, mentre in questa partita abbiamo fatto un solo errore in attacco in totale, e questo dimostra il valore di questa squadra”.

    Pool Libertas Cantù-BCC Castellana Grotte 3-1 (25-20, 18-25, 25-16, 25-22)Pool Libertas Cantù: Alberini 3, Ottaviani 14, Monguzzi 5, Gamba 24, Preti 15, Aguenier 8, Compagnoni 0, Butti (L), Gianotti 0. N.E. Galliani, Picchio, Mazza. All. Denora. BCC Castellana Grotte: Jukoski 0, Tiozzo 12, Presta 9, Lopes Nery 19, Cattaneo 6, Zamagni 10, Ndrecaj 0, Marchisio (L), Di Silvestre 2, Longo 1. N.E. De Santis, Carelli, Sportelli. All. Cannestracci. Arbitri: Serafin, Mesiano. Note: Durata set: 26′, 24′, 23′, 31′; tot: 104′. Cantù: battute vincenti 10, battute sbagliate 21, muri 7. Castellana Grotte: battute vincenti 2, battute sbagliate 18, muri 10.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro cade sul campo di Ravenna

    Di Redazione

    Sconfitta pesante a Ravenna per la Cave del Sole che non riesce a tenere testa agli uomini di coach Bonitta. Primi due set equilibrati ma poi Bovolenta e compagni prendono il largo e nel terzo set dominano lasciando Lagonegro a bocca asciutta. Per i lucani una sconfitta che cancella quanto di buono si era visto nella settimana scorsa. 

    Set equilibratissimo ad inizio gara con un punto per parte. Lagonegro trova il primo 4-6 ma Ravenna recupera ben presto e si va ancora punto a punto. Ravenna sul 16-14 trova il vantaggio grazie ad un ace di Bovolenta ma sull’attacco out di una parallela di Ngapet Lagonegro riesce a trovare ancora il pareggio. Ravenna con il giovane Bovolenta trova ancora il vantaggio sul 18-16, sul 20-18 Orioli va al servizio e scava il segno con una ace prima 22-19 poi continua la sua corsa mettendo in difficoltà la difesa biancorossa del Lagonegro e Ngapet si procura il primo set point che Ravenna poi riesce a chiudere nell’azione successiva. 

    Secondo set il copione sempre essere lo stesso con un punto per parte poi Ravenna però allunga sul 14-12 con Comparoni. La Cave del Sole recupera terreno e Panciocco trova un mani out sul 16-15: è il minimo scarto perché poi Ravenna sale nuovamente in cattedra. Gli attacchi out degli schiacciatori lagonegresi permettono a Ravenna di andare il 18-15 , Orioli al servizio ancora come nel primo trova un ace sul 22-17 poi con la pipe segna il 23-18 e ancora Ngapet chiude in diagonale il secondo set. 

    Nel terzo set prende subito la strada verso Ravenna che si porta sul 7-4 poi Comparoni piazza due attacchi che fanno prendere il largo ai padroni di casa 10-5. Bovolenta allunga sul 13-7 coach Barbiero chiama il tempo ma il rientro c’è sempre una sola squadra in campo. Lagonegro non riesce a organizzare il suo gioco, Ravenna tiene banco e il margine si fa sempre più ampio 20-10. Il set ed il match è dunque a senso unico per i padroni di casa di coach Bonitta. Lagonegro immobile resta a guardare senza alcun sussulto. Il tre punti vanno così con facilità alla Consar mentre Lagonegro deve fare i conti con una pesante sconfitta. 

    Consar Rcm Ravenna-Cave del Sole Lagonegro 3-0 (25-19, 25-19, 25-10)Consar Rcm Ravenna: Comparoni 8, Monopoli 1, Chiella(L) , Orto, Ngapet 5, Bovolenta 18, Arasamowan 5, Pinali, Goi (L), Mancini, Truocchio, Orioli, Ceban, Tomassini All. Bonitta Cave del Sole Lagonegro: Orlando Boscardini 3, Biasotto Manuel, Izzo 2, El Moudden(l), Panciocco 9,  Biasotto Morgan, Mastrangelo, Bonola 5 , Wagner Pereira Da Silva 9 , Di Carlo (L), Armenante 1 , Urbanowicz 8. All. Mario Barbiero.Arbitri Nava- Mattei Note: Ravenna : 5 muri, 5 Ace, 7 Errori in battuta, 59%Attacco, 67% (26%)Ricezione. Lagonegro : 7 muri, 1 Ace, 10 Errori in battuta, 39% Attacco, 58% (24%)Ricezione.

    CLASSIFICA

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 43, BCC Castellana Grotte 37, Kemas Lamipel Santa Croce 36, Agnelli Tipiesse Bergamo 32, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 31, Delta Group Porto Viro 31, Pool Libertas Cantù 31, Consar RCM Ravenna 30, Tinet Prata di Pordenone 28, Videx Yuasa Grottazzolina 24, Consoli McDonald’s Brescia 23, Cave del Sole Lagonegro 22, Conad Reggio Emilia 21, HRK Motta di Livenza 16.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata decisa a mantenere la zona playoff: “La chiave sarà nella fase cambio palla”

    Di Redazione

    E’ stato il vero e proprio classico della scorsa stagione di Serie A3. Tinet Prata e Videx Grottazzolina hanno condiviso la promozione in Serie A2 e se le sono, sportivamente parlando, suonate di santa ragione nelle finali di Coppa Italia (vinta dai gialloblù) e Supercoppa (a favore dei marchigiani). Ora la sfida si ripropone e, guardando la classifica, assume un’importanza strategica per il futuro di questa regular season per le due squadre.

    La Tinet a quota 28 punti è aggrappata all’ottavo posto, l’ultimo che garantisce la post season. La Videx ha finora vinto una sola gara nel girone di ritorno ed è scesa in decima piazza. I ragazzi di Ortenzi sono reduci dalla sconfitta per 3-0 con Lagonegro e saranno desiderosi di riscatto. L’intelaiatura della squadra è molto simile a quella che ha compiuto la vittoriosa cavalcata verso la A2. Mente della squadra è l’esperto palleggiatore Marchiani che trova ancora sulla sua diagonale l’asso danese Breuning Nielsen, incontrastato topo scorer del campionato con 476 punti messi a segno. In banda capitan Vecchi e il cileno Dusan Bonacic. Al centro il terzetto formato da Cubito, Bartolucci e Focosi e a dirigere le operazioni di seconda linea il quarantenne libero Roberto Romiti.

    A presentare l’incontro è Mattia Boninfante che concluse la storica finale di Coppa Italia con un ace: “Il campionato di Serie A2 – racconta il palleggiatore classe 2004 – ci sta dimostrando, risultati alla mano, che le partite in trasferta sono sempre più difficili. In casa il livello di gioco è sempre più alto quindi ogni punto conquistato distante dal proprio palazzetto assume un particolare valore. Noi ci stiamo allenando al meglio per portare a casa più punti possibili che, in questo caso, varrebbero veramente il doppio. La chiave sarà nella fase cambio palla. Quando riceviamo bene siamo veramente solidi ed esprimiamo un bel gioco e questo potrebbe mettere in difficoltà i nostri avversari”.

    L’appuntamento è per domenica alle 18.00 al Palasport di Grottazzolina. L’incontro verrà diretto da Antonella Verrascina di Roma e Alberto Dell’Orso di Pescara. Diretta streaming sul canale Volleyballworld.tv.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce ora mette nel mirino Porto Viro, Mastrangelo: “Partita speciale per me”

    Di Redazione

    Momento di grande entusiasmo per la Kemas Lamipel S. Croce e per tutti i tifosi dei Lupi. Il successo interno ai danni della capolista Vibo Valentia, il quinto in sei gare, nel girone di ritorno, ha avvicinato la squadra di Mastrangelo al secondo posto, -1 dalla BCC Castellana Grotte; la Tonno Callipo, invece, rimane ancora fuori portata (-7).

    La squadra ha trovato certezze, con la diagonale Coscione-Motzo che nel match di domenica scorsa ha davvero impressionato, oltre alla precisione nei primi tocchi, al gioco al centro, alla continuità dai nove metri… tutti aspetti, assieme ad altri, su cui lo staff tecnico biancorosso lavora da inizio stagione. Si sono registrati, con Vibo, numeri importanti anche a muro: ben 11 vincenti. La 7° giornata di ritorno porterà adesso i biancorossi al Palazzetto dello Sport di Porto Viro, al cospetto di una Delta Group che è la sesta forza del torneo: 31 punti, 11 vinte e 8 perse.

    Il match di andata, terminato 3-1 per la Kemas Lamipel, capitò nel momento più difficile della stagione, con Colli e soci reduci da quattro sconfitte in serie. La partita di ritorno, invece, arriva in un momento diametralmente opposto, con i Lupi in grande spolvero e stabilmente sul podio da diverse settimane. Porto Viro ha perso l’ultima volta tra le mura amiche contro Grottazzolina, il 4 Dicembre, e ha una guida tecnica di alto livello, Matteo Battocchio, campione europeo la scorsa estate con la nazionale italiana Under 20. 

    Vincenzo Mastrangelo (Primo allenatore): “Porto Viro non è una sorpresa, è una squadra che doveva stare là. È piena di ragazzi che ho allenato, a parte Garnica, con me lo scorso anno, conto Bellei, Vedovotto, Erati, Barone, Russo. Lo stesso assistant coach, Mattioli, ha lavorato con me a Reggio Emilia nella passata stagione. Sono persone con cui ho condiviso tanti bei momenti, la partita per me avrà un sapore particolare. Sarà una gara difficile, su un campo difficile, ma non ci sono alibi: sappiamo che dovremo essere pronti a una battaglia, è un momento importante del campionato, per tutti ma in modo particolare per noi”. 

    Leonardo Colli (Capitano): “Il fattore campo sta condizionando questo campionato, per noi, ma non solo: tutti giocano meglio in casa propria. Noi siamo in una zona alta della classifica, e se vogliamo rimanerci dobbiamo cercare di cambiare qualcosa quando andiamo in trasferta. Stiamo ragionando su questo e lavorando, sia tra noi che con lo staff. Proveremo a farlo da questo week-end. Vorrei ringraziare il nostro tifo, ci regala emozioni importantissime. Gli chiedo di continuare a sostenerci come stanno facendo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta fa un’altra vittima illustre: Bergamo cade in quattro set

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Ancora una sorpresa firmata HRK Motta di Livenza in Serie A2 maschile: il fanalino di coda del campionato supera la Agnelli Tipiesse Bergamo nell’inconsueto anticipo del venerdì, centrando la terza vittoria consecutiva in campionato. Un ruolino di marcia impressionante che, a questo punto, rende molto più tangibile il sogno salvezza dei veneti, al momento staccati di 6 punti dalla terzultima (Lagonegro). La vittoria di oggi acquisisce ancora più valore perché ottenuta in rimonta, dopo aver perso il primo set, contro una delle formazioni più quotate del campionato, che ora vede a rischio il suo quarto posto.

    HRK Motta di Livenza-Agnelli Tipiesse Bergamo 3-1 (17-25, 25-23, 25-21, 25-21)HRK Motta di Livenza: Santi (L) ne, Trillini 11, Cavasin 17, Schiro ne, Cunial ne, Pilotto 11, Bellanova ne, Acquarone 2, Secco Costa 1, Acuti ne, Kordas 17, Battista (L), Pol 7. All. Zanardo.Agnelli Tipiesse Bergamo: Copelli 15, Held 18, Catone, Lavorato ne, Cargioli 11, Cominetti 13, Toscani (L), Pahor, Baldi 1, Mazzon, Cioffi ne, Padura Diaz 7, De Luca (L), Jovanovic 4. All. Graziosi.Arbitri: Cruccolini e Selmi.Note: Durata set: 26′, 28′, 27′, 27′, tot. 1h48′. Motta: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 40%, ricezione 51%-38%, muri 16, errori 20. Bergamo: battute vincenti 3, battute sbagliate 14, attacco 44%, ricezione 46%-24%, muri 13, errori 26.

    LA CLASSIFICATonno Callipo Calabria Vibo Valentia 43; BCC Castellana Grotte 37; Kemas Lamipel Santa Croce 36; Agnelli Tipiesse Bergamo* 32; Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 31; Delta Group Porto Viro 31; Pool Libertas Cantù 31; Tinet Prata di Pordenone 28; Consar RCM Ravenna 27; Videx Yuasa Grottazzolina 24; Consoli McDonald’s Brescia 23; Cave del Sole Lagonegro 22; Conad Reggio Emilia 21; HRK Motta di Livenza* 16.*Una partita in più

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro torna a calcare il palcoscenico di casa: in arrivo Santa Croce

    Di Redazione

    A quasi un mese di distanza dall’ultima esibizione, la Delta Group Porto Viro torna a calcare il suo palcoscenico preferito, quello di casa. Domenica 19 febbraio alle ore 18 i nerofucsia sfideranno al Palasport di via XXV Aprile la terza della classe, Kemas Lamipel Santa Croce, per la settima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. 

    Dopo la prova sbiadita di Cuneo, la Delta Group ha subito l’occasione di “redimersi” davanti al proprio pubblico contro una big del campionato. Nella sua tana la squadra di Battocchio ha già fatto vittime eccellenti quest’anno (l’ultima Bergamo, prima era toccato a Vibo), ma questa volta i denti devono essere davvero ben affilati perché i Lupi di Santa Croce sono in forma strepitosa e promettono di essere ospiti tutt’altro che mansueti.

    La scorsa settimana i biancorossi toscani hanno travolto 3-0 nientemeno che la capolista Vibo, mettendo a segno la quinta vittoria da tre punti negli ultimi sei turni (nessuno ha fatto meglio nel girone di ritorno)  e confermando il proprio status di contender per la promozione. Una squadra talentuosa e quadrata quella disegnata da coach Vincenzo Mastrangelo, che ha qualità e ritmo da vendere in tutti i reparti e porta nel taschino un’arma letale sempre carica, l’opposto Matheus Motzo, terzo miglior realizzatore del campionato.

    “Santa Croce sta bene, è una squadra costruita su basi già solide e si è rinforzata in corsa con l’arrivo di Coscione al palleggio, penso possano dare fastidio a Vibo fino alla fine – commenta nel pregara il tecnico della Delta Group Matteo Battocchio – Sarà una gara difficile contro un avversario molto forte, ci giochiamo qualcosa di importante. Se pensiamo dove si trovava l’anno scorso Porto Viro a questo punto del campionato, dobbiamo essere soddisfatti del percorso di crescita che abbiamo fatto e di esserci avvicinati così tanto al livello di Santa Croce”.

    Com’è stata digerita in casa nerofucsia la brutta sconfitta di Cuneo? “Abbiamo archiviato in fretta le sensazioni negative ma credo che ogni gara ti lasci qualcosa da apprendere – risponde Battocchio – La verità è che abbiamo perso contro uno squadrone che ha fatto la finale promozione un anno fa e domenica ha fatto una gran partita, ci dispiace non essere riusciti a impensierirli come volevamo e potevamo, ma dobbiamo continuare a sentirci protagonisti del nostro percorso, poi può succedere che gli altri siano più bravi. Al di là di quello che può dire il campo, il clima in palestra è assolutamente positivo e stiamo bene dal punto di vista fisico, anche se abbiamo avuto qualche febbre di troppo in settimana”.

    Prima Cuneo, ora Santa Croce, poi sarà la volta di Vibo e Castellana: per Porto Viro potrebbe essere un filotto di gare decisivo in ottica playoff. “È bello vedere il campionato così acceso – prosegue Battocchio – Sapevamo che questo sarebbe stato un periodo di fuoco, affrontiamo le squadre più forti della categoria, serve serenità e convinzione dei nostri mezzi. Siamo in ballo e balliamo, senza pensare troppo, spingiamo al massimo e giochiamo per divertirci. Nell’ultima parte del girone d’andata abbiamo fatto dieci punti, l’obiettivo è fare ancora meglio, fare un passo avanti. In questo momento siamo a buon punto a livello fisico, tecnico e tattico, stiamo costruendo il nostro campionato di aprile e maggio, poi vedremo dove saremo”.

    L’opposto Bartosz Krzysiek ricorda bene il match d’andata con Santa Croce, perso 3-1 dalla Delta Group: “Fu una gara molto dura, loro mi avevano impressionato in difesa, arrivavano su tutti i palloni, anche quelli impossibili, negli angoli, e ricostruivano alla grande, tanto che mi sono domandato se ero io che non tiravo abbastanza forte…Non penso che potranno esprimersi a quel livello anche domenica nel nostro palazzetto, ma sono comunque una squadra molto forte e lo hanno dimostrato una volta di più battendo Vivo la scorsa settimana. Dal canto nostro abbiamo il vantaggio di giocare in casa, per cui credo che siamo 50 e 50, è un match aperto ad ogni risultato”.

    Krzysiek analizza quindi lo stato di forma della sua squadra: “Penso che ci serva almeno un’altra partita per capire dove siamo, fino a tre settimane fa sembravamo inarrestabili, quasi degli animali feroci che quando sentivano il sangue della preda non se la lasciavano scappare. Con la pausa forse abbiamo un po’ quel feeling e non siamo arrivati bene alla trasferta di Cuneo, ma dobbiamo ritornare a essere quella squadra, stiamo lavorando nel modo giusto per riuscirci e credo che possiamo migliorare ancora”.

    Domenica Krzysiek spegnerà 33 candeline, è lecito esprime un desiderio: “Sarebbe bello se il palazzetto fosse pieno e i nostri tifosi ci sostenessero a gran voce per tutta la partita, noi ne abbiamo bisogno e loro meritano di vedere una grande partita e una squadra che dà tutto in campo. Sono grato per il modo in cui ci supportano e ci seguono anche in trasferta, per cui domenica spero di poter fare io un regalo a loro”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro a caccia di punti salvezza sul campo della Consar RCM

    Di Redazione

    Giocherà in anticipo la Cave del Sole Lagonegro, che sabato 18 febbraio sarà ospite della Consar RCM Ravenna per la settimana giornata del campionato di Serie A2. Entrambe le formazioni arrivano da una vittoria netta per 3-0: Ravenna ha espugnato Brescia mentre Lagonegro è riuscita ad imporsi in casa su Grottazzolina. Distanti 5 punti, ora le due formazioni cercano importanti punti in chiave salvezza.

    “La partita che ci aspetta a Ravenna è difficilissima – spiega Mario Barbiero – loro sono una squadra solida che si è rinforzata nel roster. Ravenna è in cerca di punti per risalire la classifica così come noi. Veniamo da un’ottima partita giocata contro Grottazzolina, ma ormai questo è il passato; ora dobbiamo affrontare la gara con determinazione e grinta che abbiamo messo in campo nell’ultima in casa. Siamo nella seconda parte del girone di ritorno, ora bisogna dare tutta quello che abbiamo, dobbiamo andare a punti sempre per cercare di migliorare il finale di stagione e mantenere la serie A2. Questo è il nostro obiettivo“.

    “Tra le fila di Ravenna – continua Barbiero – ci sono giovani molto interessanti che hanno vinto Campionati Europei a livello Under: ricordiamo bene la gara dell’andata quando Ravenna ha vinto sul nostro campo, quindi andiamo con un piglio di grinta in più per cercare di riprenderci qualcosa. Vogliamo andare a punti e portare a casa la vittoria“.

    La gara si disputerà sabato sera con fischio d’inizio alle 20.30 e diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO