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    Vibo e Cantù si contendono la Del Monte Supercoppa: il programma

    È definito il programma della Del Monte Supercoppa dedicata alla Serie A2. Il trofeo, giunto alla sua terza edizione, vedrà la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ospitare il Pool Libertas Cantù, con fischio d’inizio alle ore 19.00 di lunedì 10 aprile.

    Sarà dunque il Pala Maiata di Vibo Valentia il teatro della competizione: la Tonno Callipo infatti, già qualificata in quanto vincitrice della Del Monte Coppa Italia A2, ha vinto la Regular Season con ben quattro giornate di anticipo, ottenendo così possibilità di giocare anche questo trofeo in casa propria.

    La formula della Del Monte Supercoppa A2 prevede infatti che la detentrice della Coppa Italia sfidi la vincitrice della Regular Season, ed in caso in cui le due squadre dovessero coincidere, parteciperebbe alla Supercoppa la seconda classificata nella stagione regolare. La Regular Season di Serie A2 Credem Banca, pur non essendo ancora conclusa (ultima giornata in calendario questa domenica) ha già decretato che sarà il Pool Libertas Cantù al secondo posto della graduatoria. La Libertas Brianza potrà dunque provare a portare in Lombardia il primo trofeo della sua storia.

    L’evento sarà dunque organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, e sarà sempre trasmesso su Volleyballworld.tv, con una produzione televisiva potenziata per l’occasione.

    Del Monte Supercoppa Serie A2Lunedì 10 aprile 2023, ore 19.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Pool Libertas CantùDiretta Volleyballworld.tv

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    Fabio Fanuli: “Bravi a soffrire e stare sul pezzo nei momenti difficili”

    Una vittoria strepitosa quella ottenuta dalla Conad Reggio Emilia, che nel posticipo si è imposta per 3-1 contro la Kemas Lamipel Santa Croce dell’ex coach Mastrangelo, avvicinandosi al grande obiettivo della salvezza. Ernesto Torchia, miglior ricettore con il 72% di positività e il 45% di perfetta, è stato tra i protagonisti della gara: “Contro Santa Croce stasera è stata una partita giocata fino all’ultimo punto, non potevamo perdere e dovevamo mettere in campo tutto quello che avevamo. L’abbiamo fatto e sono contento. I numeri? Sì, certo, ho fatto una buona partita, ma io sono contento quando la squadra vince. Adesso ci teniamo stretti questi tre punti fondamentali per la salvezza“.

    Anche Lorenzo Sperotto, entrato nel terzo set al posto di Santambrogio, parla di una vittoria di squadra: “Certo, sono soddisfatto della mia prestazione, ma preferisco parlare della prestazione del gruppo che c’è stata stasera, è stata veramente formidabile. Credo che tutti abbiano dato un apporto positivo alla vittoria di oggi e ci siamo meritati questi tre punti. Adesso la missione è ancora da completare, speriamo di portarla a termine“.

    Foto Volley Tricolore

    Momentaneamente la Conad si trova a 28 punti ma sempre al dodicesimo posto, anche se ora Brescia, undicesima, ha solo un punto in più della compagine reggiana: “Devo dire che è andata decisamente bene – commenta Lorenzo Caciagli, centrale giallorosso che ha messo a segno ben 6 muri – oggi il lavoro fatto in difesa è stato fondamentale per poter vincere questa partita e fare tre punti molto importanti, la squadra ha girato sicuramente nel migliore dei modi“.

    Per Reggio Emilia, che al momento ha 4 punti di vantaggio sulla Cave del Sole Lagonegro, non è ancora svanito il rischio dei play out (che si giocheranno solo nel caso in cui il distacco sia inferiore alle 3 lunghezze). Impegnata nell’ultima giornata sul campo di Cuneo, la Conad dovrà vincere per assicurarsi la salvezza diretta, a meno che Lagonegro esca sconfitta dal campo della Consoli McDonald’s Brescia.

    Coach Fabio Fanuli è soddisfatto ed orgoglioso della sua squadra: “È stata una grande vittoria. I ragazzi si meritano tutto quello che stiamo ottenendo. Stiamo dimostrando in campo la nostra forza, perché siamo stati bravi a soffrire e a rimanere sul pezzo nei momenti difficili. Sicuramente noi non molliamo perché il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo salvarci; i ragazzi lo sanno e quindi daremo tutto quello che abbiamo fino alla fine, ci ripresenteremo in palestra ad allenarci con la stessa fame, con lo stesso spirito di una squadra che non molla e che vuole a tutti i costi arrivare fino in fondo. Poi se l’avversario sarà più bravo gli batteremo le mani, ma noi, fin quando non versiamo l’ultima goccia di sudore che abbiamo, non siamo contenti e non usciremo dal campo“.

    Presente all’incontro anche Yassin Bouih, campione europeo di campestre staffetta mista 4×1500: “Mi sono divertito tantissimo. Penso che sia stata un’esperienza bellissima. Sono felice di portare fortuna, vista la vittoria di due partite su due. Ho visto una squadra molto unita, molto coraggiosa, che ha saputo tirare fuori il carattere quando serviva. Perciò spero che continui così e che ci sia un futuro brillante per la Conad“.

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    Videx Yuasa già con la testa in vacanza? Ortenzi: “Poca voglia di sacrificarsi”

    Una gara senza pressioni e senza pretese, con la salvezza già in tasca, al cospetto di un avversario che, al contrario, di pressioni e soprattutto motivazioni ne aveva da vendere. La sconfitta di Cuneo nell’anticipo della dodicesima giornata aveva fatto venire l’acquolina in bocca al gruppo di coach Bonitta per un ottavo posto (e quindi la partecipazione ai prossimi playoff) che sarebbe diventato matematica certezza in caso di vittoria piena, davanti al proprio pubblico, sulla Videx Yuasa.

    Una posta in palio decisamente alta contro una squadra, quella marchigiana, che di fatto non aveva più nulla da chiedere a questo campionato. Potremmo identificare così le premesse di una gara totalmente a senso unico che ha visto Goi e compagni tiranneggiare dal primo all’ultimo pallone senza incontrare opposizione alcuna da parte di Vecchi e compagni. Il dominio dei padroni di casa si è palesato in ogni fondamentale: attacco (55% di efficacia contro il 38% degli ospiti), muro (11 blocchi vincenti, Grottazzolina non pervenuta), ricezione (54% di positiva, 29% di perfetta, contro il 41% e 14% della banda di Ortenzi), servizio (9 ace a 1).

    L’unico squillo dai nove metri, sponda Videx Yuasa, porta il nome di Rasmus Breuning Nielsen (15 punti, 44%). Il martello danese ha predicato nel deserto: il secondo realizzatore grottese è stato Riccardo Vecchi con 4 punti ma è di Bonacic la prestazione più opaca (3 palloni messi a terra su 17 tentativi per un impietoso 18% di efficacia offensiva).

    foto Lega Volley

    “Ravenna ci ha messo fin dall’inizio in grande difficoltà con battuta e muro, noi abbiamo sempre subìto senza mai trovare ritmo nel cambio-palla – è il commento di Massimiliano Ortenzi, coach della Videx Yuasa Grottazzolina –. C’è stato troppo poco agonismo e troppo poca voglia di sacrificarsi, non siamo mai entrati realmente in partita. A loro vantaggio giocavano sicuramente un carico di motivazioni differenti dal nostro oltre che una crescita notevole nelle ultime settimane e questo ha contributo a rendere il divario in campo ancora più ampio. Il dispiacere più grande è di non esser riusciti a fare una partita diversa soprattutto per tutti quei tifosi che ci hanno seguito fino a Ravenna.”

    Nel post partita sono arrivate anche rassicurazioni su Roberto Romiti, sostituito tra il secondo ed il terzo set in favore di Giacomo Giorgini: “Veniva da un lieve risentimento muscolare al polpaccio –  ha proseguito il coach della Videx Yuasa –. Ha voluto fare lo stesso un tentativo per giocare e quando ha incominciato ad avvertire del fastidio abbiamo preferito sostituirlo in via precauzionale.”

    Il campionato è giunto ormai agli sgoccioli, domenica 2 aprile calerà ufficialmente per la Videx Yuasa il sipario su questa serie A2. Il tredicesimo turno di ritorno vedrà il PalaGrotta ospitare la Pool Libertas Cantù, seconda in classifica. Un avversario di caratura importante per salutare al meglio, davanti al pubblico di casa, la stagione 2022/2023.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia non si ferma e conquista anche Motta di Livenza

    La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia manda in archivio l’ultima trasferta stagionale nella regular season di Serie A2 Credem Banca mettendo a segno l’ottava vittoria esterna nelle tredici gare disputate contro l’HRK Motta di Livenza. Non è stato un successo agevole per la squadra di coach Cezar Douglas, come si può evincere dai parziali dei cinque set, con la squadra di casa che ha sfoderato una prestazione maiuscola per conquistare quel punto che potrebbe essere ancora di capitale importanza per evitare la retrocessione diretta in Serie A3.

    Nonostante il primo posto in classifica già acquisito da diverse settimane la prestazione del collettivo giallorosso è stata più che positiva riuscendo per ben due volte a recuperare un set di svantaggio, per poi far pesare tutta la propria esperienza al tie-break annullando sul 14-13 un match point dei veneti ed infine imporsi ai vantaggi con un ace di Orduna e con il punto decisivo messo a segno dal martello goriziano Terpin.

    Per quanto riguarda le prestazioni individuali bisogna rimarcare quelle dei tre attaccanti giallorossi con l’opposto Manuele Lucconi, alla prima da titolare, autore di 25 punti complessivi (con un ace e un muro e il 66 % di positività sui 35 palloni attaccati) e con Jernej Terpin e Nikola Mijailovic, autori rispettivamente di 26 e 21 punti. L’atleta goriziano, top scorer del match, ha messo a segno anche 3 ace e un muro registrando un brillante 67% in attacco e 66% di ricezione positiva. Per lo schiacciatore serbo lo score segnala 1 ace e 2 muri, un ottimo 64% sui 28 attacchi complessivi e un buon 53% di ricezione positiva. Per quanto concerne la formazione veneta sono tre gli atleti andati in doppia cifra: l’opposto Alberto Cavasin e l’estone Valentin Kordas autori di 20 punti a testa e il martello brasiliano Matheus Secco Costa a quota 10.

    Domenica prossima si chiuderà la stagione regolare con Santiago Orduna e compagni che sfideranno al PalaMaiata l’Agnelli Tipiesse Bergamo, formazione già affrontata due volte nel corso della stagione (con i lombardi che hanno vinto per 3-2 in campionato e i calabresi che hanno replicato con il massimo scarto nella semifinale di Coppa Italia di categoria).

    Le formazioni: Il coach brasiliano Cesar Douglas sorprende nella formazione iniziale schierando nello starting six Lucconi al posto dell’ austriaco Buchegger a completare la diagonale con il capitano e regista italo–argentino Orduna. Nel ruolo di schiacciatori Mjiailovic e Terpin, al centro confermato il giovane Balestra al posto di Tondo insieme a Candellaro e Cavaccini nel ruolo di libero. Il tecnico della formazione dell’hinterland trevigiano Milo Zanardo, invece, schiera nel sestetto di partenza Acquarone al palleggio, Cavasin nel ruolo di opposto, Pilotto e Trillini al centro, l’estone Kordas ed il brasiliano Secco Costa in banda, con il capitano Battista nel ruolo di libero.

    La cronacaPrimo set: In avvio di gara le due squadre si alternano avanti nel punteggio senza superare mai le due lunghezze di vantaggio (8-6, 14-16, 21-20). Nelle fasi conclusive del parziale è stato l’estone Kordas a fare la differenza (7 punti nel parziale con 3 ace), poi il un primo tempo di Trillini che è servito per chiudere il parziale sul 25-23. Per l’economia della formazione giallorossa, invece, a pesare sono stati i sei errori al servizio.

    Secondo set: Il clichè non cambia nel secondo parziale con la squadra di casa a fare gara di testa (8-7, 16-15) e Vibo a restare in scia con le ottime conclusioni vincenti degli attaccanti Lucconi, Terpin e Mijailovic. È proprio una pipe del serbo a portare i vibonesi sul 2 (19-21) che poi riescono a conservare il prezioso vantaggio fino alla fine capitalizzato dal mani out di Lucconi (autore di 8 punti) che ha permesso l’aggancio alla formazione veneta (25-22).

    Terzo set: Sulla falsariga dei due set precedenti le squadre viaggiano punto a punto (8-6, 16-14, 21-20) con i veneti a trovare gli acuti vincenti di Cavasin e Secco Costa (il brasiliano ha messo a segno il punto del 25-22) per portarsi avanti nella contesa.

    Quarto set: Con le spalle al muro Vibo reagisce da grande squadra premendo subito sull’acceleratore e trovando il break decisivo già nella fase iniziale (4-8) mantenendosi avanti fino alla fase centrale (8-16) e gestendo senza affanni il ritorno dei veneti. La Tonno Callipo rimette così il match in equilibrio per la seconda volta con il punto risolutivo dai nove metri realizzato dal martello Terpin (18-25).

    Tie-break: Il quinto e decisivo set è stato un susseguirsi di emozioni che hanno entusiasmato il pubblico del PalaBarbazza di San Donà di Piave con le due squadre hanno fatto gara ad elastico per superarsi nel punteggio (5-4, 8-10, 12-11). Nell’infuocato rush finale Cavasin con un attacco vincente porta i veneti al primo match point (14-13) annullato da Terpin con un diagonale. Ai vantaggi, infine, l’ace di Orduna e il punto conclusivo del goriziano per il 14-16 finale.

    HRK Motta di Livenza–Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2–3 (25–23, 22–25, 25–22, 18–25, 14–16)HRK Motta di Livenza: Aquarone 2, Cavasin 20, Pilotto 9, Trillini 9,  Kordas 20, Secco Costa 10, Battista (L);  Pol, Santi (L) n.e., Schiro n.e., Cunial n.e., Bellanova n.e., Acuti n.e..  All. ZanardoTonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 4, Lucconi 25, Candellaro 8, Balestra 9, Mijailovic 21, Terpin 26, Cavaccini 1 (L); Tallone, Belluomo, Carta (L) n.e., Tondo n.e., Piazza n.e., Fedrizzi n.e., Buchegger n.e.. All. Cesar DouglasArbitri: Alessandro Oranelli di Perugia ed Angelo Santoro di VareseNote: Spettatori e incasso non comunicati.Motta di Livenza: aces 9, battute sbagliate 11, muri vincenti 7, errori 34; attacco 50%, ricezione 52%–39%, punti realizzati: 70; Vibo Valentia: aces 7, battute sbagliate 20, muri vincenti 6, errori 17; attacco 63%, ricezione 53%–26%, punti realizzati: 94; Durata set: 27’, 28’, 29’, 27’, 19’. Totale: 2h 10′

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    La Delta Group Porto Viro espugna Lagonegro e continua a sognare

    Tre punti belli e sudati, tre punti per sognare. La Delta Group Porto Viro espugna 1-3 il campo della Cave Del Sole Lagonegro nella penultima giornata di Serie A2 Credem Banca. Al Palasport di Villa D’Agri la squadra di Battocchio ha dominato in lungo e in largo il primo parziale, nel secondo si è buttata via a forza di errori, mentre nel terzo e nel quarto è riuscita a prendere il comando prima del 20 mantenendo poi i nervi saldi nei finali. I nerofucsia cancellano così immediatamente lo stop casalingo con Cantù ma soprattutto tornano tra le prime quattro della classifica (al momento terzi, in attesa del posticipo tra Reggio e Santa Croce). Una posizione da difendere con i denti nell’ultimo turno di campionato, domenica prossima alle ore 18 in casa contro Ravenna.La cronacaCoach Matteo Battocchio deve rinunciare a Sperandio, infortunatosi contro Cantù. Delta Group Porto Viro al via con Garnica alzatore e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette bande, Erati e Barone in posto tre, Russo libero. Giuseppe Lorizio schiera la Cave del Sole Lagonegro con Izzo-Wagner sulla diagonale principale, Panciocco-Urbanowicz schiacciatori, Manuel Biasotto-Bonola al centro, El Moudden e Di Carlo ad alternarsi nel ruolo di libero.

    Bell’avvio polesano con Erati esplosivo in attacco e Pierotti che ferma a muro Wagner per il 2-4. Pari lucano su invasione nerofucsia, Erati riporta i suoi avanti di due lunghezze, Bonola sbaglia il pallone successivo ed è 7-10. Difesa di Krzysiek, contrattacco a segno di Sette: 8-12, time Lorizio. Trova anche l’ace Krzysiek, il suo connazionale Urbanowicz invece sparacchia malamente out (8-14). Lagonegro prova a mettere fuori la testa un paio di volte, Erati prima e Krzysiek poi respingono l’assalto a muro, confermando le distanze sul 13-19. I padroni di casa soffrono in ricezione, Barone ne approfitta per mettere giù il 14-21, dopo un altro errore offensivo dei suoi Lorizio cambia la diagonale, dentro Mastrangelo e Morgan Biasotto. L’ultima nota sul taccuino è il block di uno stratosferico Erati che fissa il 16-25 finale: 0-1.

    Lagonegro riparte con Orlando Boscardini al posto di Bonola. Nella metacampo ospite Garnica serve con continuità i suoi centrali Erati e Barone, ma il primo break lo confeziona Pierotti direttamente dalla battuta (6-8). Immancabile il timbro di Erati a muro (7-10), poco dopo i padroni di casa inseriscono Armenante al posto di Urbanowicz. Un paio di sbavature in attacco per Porto Viro, che però torna a correre sul turno al servizio di Erati: 11-15, time Lorizio. La Delta Group palesa di nuovo qualche difficoltà in costruzione, Manuel Biasotto stoppa la pipe di Pierotti e Battocchio chiama tempo (15-17). Tira e molla, invasione di Panciocco (15-19), palla out di Krzysiek (18-20), sbaglia (ed è una novità) anche Erati: 20-21, secondo time richiesto da Battocchio. La pausa non cambia l’inerzia, Wagner chiude un lungo scambio e trova la parità (21-21). Attacco di Pierotti in rete e sorpasso lucano (22-23), lo schiacciatore marchigiano si rifà per il 23-23, quindi Garnica estrae il coniglio dal cilindro in battuta: 23-24. Armenante riesce a portare la contesa ai vantaggi, Porto Viro non concretizza la seconda palla set e poi lascia il pallino a Lagonegro (25-26). Troppi, troppi errori per gli ospiti, la squadra di casa ringrazia e si mette in tasca la parità: 28-26, 1-1.

    Terzo set, Lagonegro inizia avanti a suon di muri, Battocchio comanda immediatamente il time (4-1). Delta Group a lungo in bambola e quasi impotente sugli attacchi di Wagner, ma quando arriva la reazione è di quelle che lasciano il segno: due muri di Barone, uno di Sette, un ace di Pierotti, 10-11. Wagner riporta avanti i suoi (14-13) ma poi si fa murare (14-15), Krzysiek invece fa tutto a puntino: doppietta che vale il 16-18 e time per Lorizio. Cambio palla nerofucsia ora bello liscio grazie alla distribuzione sapiente di Garnica, peccato per un paio di chance break mancate, ma ci sono comunque due palle set a disposizione (22-24). Sulla seconda l’attacco di Krzysiek viene rallentato dal muro, la difesa lucana però si addormenta in copertura e la Delta Group può mettere il gatto nel sacco: 23-25, 1-2.

    Nel segno dell’equilibrio e degli errori in battuta l’avvio della quarta frazione. Porto Viro mette la freccia con Sette (5-6), Izzo risponde su palla vagante (7-6), due omaggi lucani di fila e Delta Group di nuovo al comando (7-9). Squadre un po’ stanche e gioco poco fluido, Sette il più efficace tra gli ospiti, Wagner il solito caterpillar per Lagonegro. Krzysiek interrompe la fase di stallo con la geniale battuta del 15-18, Pierotti ipnotizza Panciocco e costringe al time Lorizio: 17-21. Lagonegro dimezza lo svantaggio con il block di Orlando Boscardini, anche Battocchio si gioca un tempo (19-21). Come nel set precedente, Porto Viro sciupa in contrattacco ma arriva lo stesso a un passo dal traguardo (21-24). Chiude Krzysiek di pura cattiveria: 22-25, 1-3.

    L’analisi post partita di Matteo Battocchio, tecnico della Delta Group Porto Viro: “Sono molto felice per i tre punti, la posta in palio oggi era altissima e ad un certo punto l’abbiamo sentita sia noi che loro. Abbiamo sofferto tanto e ci siamo uniti tanto per questo considero la vittoria ancora più bella e preziosa, nei momenti di difficoltà abbiamo lavorato per trovare la chiave e ne siamo usciti con quello che ci veniva, non con quello che volevamo. Sono contento per i ragazzi, per i tifosi che ci hanno seguito da casa e per lo staff“.Cave Del Sole Lagonegro-Delta Group Porto Viro 1-3 (16-25, 28-26, 23-25, 22-25)Cave Del Sole Lagonegro: Orlando Boscardini 5, Manuel Biasotto 9, Izzo 1, El Moudden (L), Panciocco 11, Morgan Biasotto, Mastrangelo, Bonola, Wagner 20, Di Carlo (L), Armenante 7, Urbanowicz 3. All. Lorizio.Delta Group Porto Viro: Erati 20, Zorzi, Russo (L), Sette 14, Barone 8, Garnica 3, Bellei, Pierotti 9, Krzysiek 15; n.e. Vedovotto, Lamprecht (L), Maccarone, Iervolino. All. Battocchio.Arbitri: Colucci, CavalieriNote: Battute punto/errori: Lagonegro 0/13, Porto Viro 6/17; Ricezione: Lagonegro 52%, Porto Viro 61%; Attacco: Lagonegro 45%, Porto Viro 50%; Muri punto: Lagonegro 8, Porto Viro 11. Durata parziali: 22’, 34’, 29’, 28’. Tot. 1h 53′

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    La Pool Libertas Cantù infila l’ottava ed abbatte Brescia

    Ultima partita di regular season di Serie A2 tra le mura amiche del PalaFrancescucci per la Pool Libertas Cantù, con la striscia positiva che continua. Nel derby di ieri, infatti, i ragazzi di Coach Francesco Denora hanno conquistato l’ottava vittoria consecutiva, la decima partita a punti di fila, e vinto il secondo derby stagionale contro la Consoli McDonald’s Brescia.

    La cronacaCoach Francesco Denora schiera Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Alessandro Preti e Giuseppe Ottaviani in banda, Jonas Aguenier e Dario Monguzzi al centro, e Luca Butti libero. Coach Roberto Zambonardi risponde con Simone Tiberti al palleggio, Jakub Petras opposto, Andrea Galliani e Abraham Alfonso Gavilan schiacciatori, Nicola Candeli e Davide Esposito centrali, e Andrea Franzoni libero.

    A inizio primo set la Pool Libertas si lancia subito in avanti, e un ace di Gamba convince Coach Zambonardi a fermare il gioco (6-2). Gavilan con un attacco e un ace riporta sotto i suoi (9-7), Candeli mette a terra una palla vagante per la parità a quota 11, e lo stesso centrale mura Preti per il vantaggio esterno (12-13). Aguenier attacca out, e Coach Denora vuole parlarci su (13-16). Al rientro in campo Monguzzi riporta sotto i suoi (15-16), ma Esposito mura Ottaviani e ricaccia indietro gli avversari (15-18). Alberini piazza un ace, e Coach Zambonardi ferma tutto (17-18). Al rientro in campo si lotta palla su palla fino all’ace di Gamba che rimette il punteggio in parità a quota 21. Petras conquista la prima palla set per i suoi, ma Ottaviani manda il parziale ai vantaggi. Preti ribalta di nuovo la situazione, e un attacco out di Galliani permette ai canturini di chiudere (28-26).

    A inizio secondo set la Pool Libertas prova a scappare subito con un ace di Gamba (5-2), ma Petras riporta sotto i suoi (8-7). Due errori della Consoli McDonald’s, però, riportano la distanza tra le squadre a tre punti (10-7). Un fallo in palleggio di Aguenier permette a Brescia di tornare sotto (11-10). Ottaviani mura Petras, e Coach Zambonardi vuole parlarci su (15-12). Galliani tiene a galla i suoi (17-15), Petras li riporta sotto (19-18), ma un muro di Aguenier sull’opposto slovacco convince Coach Zambonardi a chiamare il suo secondo time-out (21-18). Il finale di set è tutto di marca canturina: Aguenier mura Petras, e Preti chiude il parziale con un ace (25-19).

    Inizio di terzo set equilibrato fino al turno al servizio di Gavilan, che permette alla Consoli McDonald’s di allungare (6-9). Petras attacca in rete e Cantù torna sotto (9-10). Qualche errore di troppo dei canturini e Brescia allunga (9-12, 10-14). Cantù prova a rosicchiare qualche punto con Gamba e Preti (16-18), ma Galliani ricaccia indietro i tentativi di rimonta da parte degli avversari. Candeli mura Preti e Coach Denora ferma tutto (17-21). E’ l’allungo decisivo: il cambiopalla di Brescia funziona alla perfezione, e chiude un attacco di Gavilan (22-25).

    A inizio quarto set il pallino del gioco è in mano alla Consoli McDonald’s (0-2, 4-5). Ottaviani si carica sulle spalle la squadra e mura Petras per il sorpasso (6-5). E’ lo stesso opposto slovacco ad attaccare out la palla del doppio vantaggio interno (8-6). Gavilan attacca fuori e Coach Zambonardi vuole parlarci su (12-9). Al rientro in campo i comaschi allungano e Coach Zambonardi chiama il suo secondo time-out (15-10). Brescia prova a rientrare con Gavilan (15-12), ma un ace di Alberini ricaccia indietro gli avversari (18-13). Un punto dai nove metri di Ottaviani e Cantù allunga (20-14). Il cambiopalla dei padroni di casa funziona alla perfezione: ai canturini basta ribattere colpo su colpo e chiudere con una battuta lunga di Gavila (25-19).

    Queste le parole di Coach Denora a fine partita: “Ottava vittoria consecutiva, e decimo risultato utile di fila: è un risultato straordinario! I ragazzi e la società se lo meritano tutto, perché questa squadra ha dimostrato di crescere continuamente di partita in partita, e di avere la volontà di crescere ancora“.

    Pool Libertas Cantù-Consoli McDonald’s Brescia 3-1 (28-26, 25-19, 22-25, 25-19)Pool Libertas Cantù: Alberini 4, Gamba 19, Preti 12, Ottaviani 9, Aguenier 11, Monguzzi 12, Butti (L), Compagnoni, Galliani. N.E. Gianotti, Carucci, Picchio (L). All. Denora Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti 1, Petras 20, Galliani 10, Gavilan 13, Candeli 10, Esposito 8, Franzoni (L), Giani, Bisi 1, Loglisci 2. N.E. Gatto, Mijatovic, Bettinzoli, Rizzetti (L). All. Zambonardi Arbitri: Veronica Mioara Papadopol e Gianmarco LentiniNote: Cantù: battute vincenti 7, battute sbagliate 15, muri 14; Brescia: battute vincenti 1, battute sbagliate 18, muri 8

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina battuta 3-0, Ravenna stacca il biglietto per i play off

    La Consar RCM Ravenna ha vita facile contro Vecchi e compagni e conquista in scioltezza un match a senso unico, archiviato in appena un’ora di gioco. Poca cosa la verve messa in campo dalla Videx Yuasa Grottazzolina, i ragazzi di coach Bonitta, al contrario, sfruttano al meglio l’assist di Bergamo (vincente ieri sera su Cuneo) e conquistano i tre punti insieme alla matematica certezza di prendere parte ai prossimi playoff.

    Sestetti.Padroni di casa in campo con Mancini-Bovolenta, Pinali e Orioli in banda, Compagnoni e Ceban al centro e Goi libero. Coach Ortenzi risponde con Marchiani-Breuning, Vecchi e Bonacic laterali, Cubito e Bartolucci al centro e Romiti a governo della difesa.

    Cronaca.Protagonisti Bartolucci e Ceban in avvio di gara con Pinali che risponde a Breuning e centra un bel diagonale vincente (4 pari). Ravenna prova ad alzare i giri al servizio con Bovolenta dal quale scaturisce il muro vincente di Comparoni. Il centrale ravennate offre manforte ai colpi di Pinali e pesca un ace fortunoso che vale il primo break di vantaggio (8-6). Mancini smista il gioco al meglio, la difesa ospite si disimpegna altrettanto bene e grazie a Breuning tiene il passo dei padroni di casa (10-9). Si accende Bovolenta con due bordate in diagonale che nascono da una buona difesa dei suoi: 12-9 e primo timeout per coach Ortenzi. La gara entra nel vivo con entrambe le difese protagoniste di un lungo scambio di gioco che termina sulla ghiotta occasione gettata alle ortiche da Breuning che attacca out da seconda linea. L’omologo locale è più preciso e vanifica la difesa di Vecchi (14-11). Marchiani torna a giocare al centro e serve la sferzata di Cubito per piegare l’ottima difesa di Ravenna riportando la Videx Yuasa a –1 (14-13). Breuning e Bovolenta, i migliori realizzatori del torneo, si alternano a suon di bordate ma l’ennesima accelerata è di marca locale e porta il nome di Mancini: pregevole il tocco di seconda del regista classe 2004 che anticipa l’ace del 18-15 al quale segue il secondo timeout di Grottazzolina. Davvero notevole la mole di gioco prodotta dal gruppo di Bonitta. Bovolenta prima e Pinali poi concretizzano al meglio il turno al servizio di Orioli e scavano un solco importante che Ceban accentua grazie ai due muri consecutivi su Breuning (22-16). Il martello danese va a segno in mani out dopo la bella parallela di Bovolenta e mette a dura prova laricezione di Ravenna che ne esce comunque al meglio con Pinali (24-18). E’ lo stesso schiacciatore locale a chiudere il primo set con un diagonale mortifero che non lascia scampo alla difesa grottese (25-19).

    Inizio di secondo set a firma Pinali che ha il braccio caldo e trasforma in oro un pallone sporco con il diagonale al quale segue un attacco di Bonacic non altrettanto proficuo (4-1). La Videx Yuasa ricuce lo strappo con Cubito ma Bovolenta nega l’ennesimo aggancio ed apre al muro vincente di Pinali su Breuning che opta per una palla spinta di facile lettura. Orioli infuoca il parquet di casa con una bella pipe e coach Ortenzi è costretto a ricorrere al timeout dopo l’errore diretto di Breuning (8-4). La pausa non smorza il buon momento dei padroni di casa che tornano a far male dai nove metri con Bovolenta per poi colpire con Comparoni che scarta l’ennesimo cioccolatino di Mancini (10-5). Il ritmo dei padroni di casa è indemoniato e Pinali torna alla ribalta: un ace ed una pipe che portano Ravenna sul 12-5. La Videx Yuasa non riesce a concretizzare neppure i palloni più favorevoli, la difesa locale ci mette del suo ed Orioli fa godere Bonitta con il mani out che vale un emblematico 14-6. Comparoni trova il secondo ace personale con l’ausilio del nastro, Orioli torna a colpire in parallela e Mancini imita i compagni con l’ace che fa volare i suoi a + 10 (17-7). Coach Ortenzi cambia l’intera diagonale: dentro Pison e Rizo per Marchiani e Breuning. Vecchi spara sulla rete un pallone complicato mentre Rizo mette fuori in diagonale (20-10). I padroni di casa navigano a vele spiegate, continuano a spingere con Orioli al servizio e Bovolenta va a segno con un diagonale veemente al quale seguono due muri di Ceban su Cubito prima e Rizo poi (23-10). I ragazzi di Bonitta giocano in scioltezza e Bovolenta trasforma un altro pallone al bacio offerto da un Mancini super ispirato (24-11). E’ di Comparoni l’attacco che chiude in favore di Ravenna anche il secondo set (25-12).

    La Videx Yuasa apre il terzo parziale ripresentando la diagonale di partenza ed inserendo Giorgini in seconda linea al posto di Romiti ma è ancora Ravenna a condurre nel punteggio, complice i troppi errori al servizio dei ragazzi di Ortenzi (3-2). Comparoni torna a fare la voce grossa a muro, ne fa le spese Bonacic, mentre Pinali fa centro prima da posto quattro poi dai nove metri con l’ace che spinge coach Ortenzi al time out (8-4). Mancini, a una mano, gioca col muro grottese, Comparoni è protagonista assoluto a muro e Pinali imperversa nuovamente dai nove metri (11-4). La Videx Yuasa ha ormai tirato i remi in barca e Ceban si impone a muro su Bartolucci (14-8). Coach Bonitta chiede un timeout preventivo dopo un breve momento di flessione, l’unico, dei suoi che produce un break di 3-0 in favore di Grottazzolina. Pinali da posto quattro spara a salve ma il muro ravennate torna protagonista: Ceban su Breuning e Comparoni su Bonacic anticipano la pipe di Orioli che riporta i locali ad un confortevole +5 (17-12). Sponda Grottazzolina non gira proprio nulla per il verso giusto, Breuning mette fuori dai nove metri mentre nell’attimo successivoBovolenta sorprende Giorgini (22-13). L’errore al servizio di Focosi consegna a Goi e compagni ben novepalle match. Ravenna chiude la gara dopo l’invasione di seconda linea da parte di Breuning che fa esplodere il PalaCosta (25-15).

    foto Lega Volley

    Consar RCM Ravenna – Videx Yuasa Grottazzolina 3-0 (25-19, 25-12, 25-15)Consar RCM Ravenna: Mancini 4, Orioli 7, Ceban 6, Bovolenta 14, Pinali 16, Comparoni 9, Goi (L). N.E. Chiella, Truocchio, Tomassini, Orto, Arasomwan, Monopoli, Ngapeth. All. Bonitta.Videx Yuasa Grottazzolina: Marchiani 0, Vecchi 4, Bartolucci 2, Nielsen 15, Bonacic 3, Cubito 3, Giorgini (L), Romiti (L), Rizo Gonzalez 1, Focosi 0, Pison 0. N.E. Leli, Ferrini. All. Ortenzi.Arbitri: Nava, Merli.Note – durata set: 25′, 21′, 21′; tot: 67′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile, i risultati della 12° giornata di ritorno di regular season

    Dodicesima giornata di ritorno di Serie A2 maschile spalmata su tre giorni, con un turno che si è aperto sabato con l’anticipo che ha visto Bergamo battere nettamente Cuneo, e che si concluderà lunedì con il posticipo tra Reggio Emilia e Santa Croce. Di seguito i risultati (cliccando sui link si possono leggere cronache e tabellini) e la classifica.

    [IN AGGIORNAMENTO LIVE]

    Giocata sabato 25 marzoAgnelli Tipiesse Bergamo – BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-18, 26-24, 25-16)

    Domenica 26 marzoHRK Motta di Livenza – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2-3 (25-23, 22-25, 25-22, 18-25, 14-16)Consar RCM Ravenna – Videx Yuasa Grottazzolina 3-0 (25-19, 25-12, 25-15)Cave Del Sole Lagonegro – Delta Group Porto Viro ore 18.00BCC Castellana Grotte – Tinet Prata di Pordenone ore 18.00Pool Libertas Cantù – Consoli McDonald’s Brescia ore 19.00

    Lunedì 27 marzo 2023, ore 20.30Conad Reggio Emilia – Kemas Lamipel Santa Croce

    Classifica Serie A2 Credem BancaTonno Callipo Calabria Vibo Valentia 57, Pool Libertas Cantù 45, Agnelli Tipiesse Bergamo 44, BCC Castellana Grotte 42, Kemas Lamipel Santa Croce 42, Delta Group Porto Viro 41, Tinet Prata di Pordenone 40, Consar RCM Ravenna 38, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 34, Videx Yuasa Grottazzolina 31, Consoli McDonald’s Brescia 29, Conad Reggio Emilia 25, Cave del Sole Lagonegro 24, HRK Motta di Livenza 21. LEGGI TUTTO