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    Cantù torna nel suo fortino contro Castellana: “Abbiamo le capacità per contrastarli”

    Di Redazione

    Dopo tre settimane, le luci del PalaFrancescucci si riaccendono per il Pool Libertas Cantù in occasione di un match sempre molto affascinante. Ospite della compagine canturina è la BCC Castellana Grotte, nella più classica della “sfida delle banche”. Il fischio d’inizio è previsto per domenica 19 febbraio alle 16 presso il palazzetto di Casnate con Bernate. I pugliesi arrivano dalla sconfitta per 3-2 tra le mura amiche del PalaGrotte contro la HRK Motta di Livenza, ma nelle precedenti 3 partite hanno portato a casa tutti i punti in palio, 9.

    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Inutile negarlo, ma Castellana ci riporta alla mente la semifinale di Coppa Italia. In quell’occasione abbiamo fatto una buona gara, ma loro hanno meritato di vincerla. Domenica la posta in palio è decisamente diversa, ma lo spirito sarà quello combattivo di sempre. Vogliamo tornare a mantenere il nostro palazzetto il nostro fortino: conosciamo benissimo il loro valore, ma abbiamo le giuste capacità per contrastarli. Loro sono un’ottima squadra in ricezione: probabilmente il nostro servizio non procurerà i soliti danni, e a maggior ragione dobbiamo recuperare punti negli altri fondamentali. A Prata abbiamo dato un segnale importante, sta a noi dar seguito alle nostre ambizioni“.

    Il match di andata aveva coinciso con la prima vittoria in Serie A del Pool Libertas contro la BCC (3-1). Due gli ex in campo, uno per parte: Giuseppe Ottaviani ha indossato la maglia della BCC nel campionato 2020-2021, mentre Nicola Tiozzo ha giocato all’ombra del campanile di San Paolo nella stagione 2015-2016. La partita sarà trasmessa in diretta streaming su Volleyball TV.

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    Sfida cruciale per Brescia a Reggio Emilia: “In palio tre punti importanti”

    Di Redazione

    Settima giornata di ritorno per il campionato di Serie A2 maschile e ultimo giro di boa della stagione che offre alla Consoli McDonald’s Brescia una nuova occasione di riscatto sul campo della Conad Reggio Emilia. È un campionato ancora in salita per i Tucani che, dopo avere incontrato le prime tre della classe, nello scorso turno hanno ceduto alla sfortuna, più che a Ravenna, incassando una sconfitta netta figlia di tre assenze pesanti (Tiberti, Franzoni e Petras) e del successivo infortunio di Bisi, bloccato per almeno altre due settimane.

    La buona notizia è che regista, libero e opposto saranno in campo al Bigi e il che lavoro settimanale, a detta di coach Roberto Zambonardi, si sta svolgendo con intensità e qualità. I prossimi due match, contro la Conad e poi in casa con Lagonegro (anticipata alle 15.30 del 26 febbraio), saranno decisivi e lo sa bene il tecnico bresciano: “Sarà una partita molto tesa, perché domenica ci sono in palio tre punti importanti, sia per noi che per Reggio. Quel che farà la differenza probabilmente è il sangue freddo: ho visto ottime cose in allenamento questa settimana e, sperando non ci attendano altre sorprese rispetto all’integrità fisica dei miei, mi aspetto che scendano in campo con la tranquillità e la determinazione necessarie a fare bene“.

    La Conad di Luca Cantagalli è a quota 21, a due lunghezze di distanza dalla Consoli – scavalcata da Lagonegro, ora a meno 1 – ma ha il fattore campo dalla sua e la stessa voglia di far vedere che il suo sestetto vale più del posto che occupa ora in classifica. Fischio di inizio domenica 19 febbraio alle 18, arbitreranno Alessandro Pietro Cavalieri e Michele Marotta. Diretta streaming su Volleyball TV.

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    Matteo De Luca verso l’anticipo con Motta: “La classifica non conterà”

    Di Redazione

    Tre vittorie negli ultimi cinque confronti: bastano queste credenziali per non lasciarsi trarre in inganno dall’ultimo posto in classifica della HRK Motta di Livenza. Domani, venerdì 17 febbraio alle 17, sul taraflex del Pala Barbazza di San Donà di Piave, l’Agnelli Tipiesse Bergamo anticipa contro una squadra che non ha alcuna intenzione di alzare bandiera bianca.

    I due colpacci esterni compiuti da Motta a Grottazzolina e a Castellana Grotte suonano come un avvertimento non da poco per una Bergamo chiamata a non sbagliare per accorciare, quantomeno provvisoriamente, le distanze dal terzo gradino del podio occupato da una Santa Croce a più 4 sui nostri (36 contro 32, Motta chiude a quota 13). Cominetti e compagni, ritrovato l’appuntamento con il bel gioco ed il bottino pieno, hanno operato il controsorpasso a Porto Viro in quarta piazza ma non possono permettersi sbavature.

    È il libero Matteo De Luca a mettere a fuoco la fase della stagione rossoblù: “Dopo la brutta prestazione con Castellana, ci tenevamo particolarmente a reagire subito e ad esprimere una bella pallavolo. Lo dovevamo a noi stessi, ma soprattutto ai nostri tifosi. Bisogna essere soddisfatti di quanto fatto perché nonostante il divario in classifica non era scontato fare risultato, specie in un campionato che mai come quest’anno ha dimostrato di essere molto equilibrato. Siamo stati bravi a imporre il nostro gioco sin da subito e a sfruttare tutte le occasioni“.

    Un successo molto importante dal punto di vista mentale: “Vincere aiuta a vincere – spiega De Luca – e la partita contro Reggio Emilia non può che darci sicurezza e fiducia nei nostri mezzi in vista dei prossimi appuntamenti. Ma ogni partita è a sé e, come lo si fa dopo le sconfitte, anche dopo una vittoria è importante azzerare quanto fatto e ripartire da capo“.

    Il libero passa poi ad analizzare il prossimo impegno: “Contro la Hrk sarà una partita diversa, molto difficile. Ancora una volta la classifica e il divario tecnico non conteranno, perché adesso ogni punto vale doppio. Motta è reduce da un buon periodo, in cui ha mosso la graduatoria in tre degli ultimi quattro confronti. Già all’andata, peraltro, ha dimostrato di essere una squadra competitiva e capace di mettere in difficoltà chiunque“.

    “In questa stagione si fatica a vincere fuori casa – ricorda De Luca – ecco perché imporci domani avrebbe un peso specifico non indifferente in una classifica, oltretutto, che si è ulteriormente accorciata. Per farlo sarà fondamentale approcciare la sfida nella maniera giusta. Sta a noi trovare la costanza che si è mancata troppo di frequente e capitalizzare tutte le opportunità da qui al termine della regular season. Non si può più sbagliare, è necessario tenere alto il livello di attenzione procedendo partita per partita. Il rush finale si prefigura alquanto complesso e arriverà meglio chi sarà più bravo a gestire le difficoltà“.

    La gara sarà arbitrata da Beatrice Cruccolini di Perugia e Matteo Selmi di Modena e trasmessa in diretta da Volleyball TV.

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    Ravenna ingrana la marcia sul campo di una Brescia in emergenza

    Di Redazione

    È buono il primo scontro diretto in zona salvezza per la Consar Rcm Ravenna, che si impone per 3-0 sul campo della Consoli McDonald’s Brescia mantenendosi quasi sempre in vantaggio. Per i romagnoli è la seconda vittoria di fila in trasferta, la quarta fuori casa. Bovolenta con un’altra gara da match winner (22 punti), Orioli con una prestazione da MVP e Arasomwan decisivo al centro e a muro (12 punti, 3 muri e 69%) concretizzano la prova della squadra ospite, che sfrutta anche la situazione di emergenza dei Tucani, falcidiati da un virus che toglie dal match alla vigilia tre giocatori e poi dall’infortunio alla caviglia subito da Bisi sul finire del secondo set.

    La cronasca:Bonitta recupera Comparoni, rilanciato al centro insieme a Arasomwan e si affida in regia a Monopoli, in diagonale con Bovolenta, e in attacco a Orioli che fa coppia con Pinali. Goi è il libero. Zambonardi, coach della Consoli, deve rinunciare in un colpo solo all’alzatore Tiberti, all’opposto Petras e al libero Franzoni. Al loro posto Giani, Bisi e Loglisci come libero. Confermati al centro Candeli e in attacco Gavilan e Galliani. L’altra novità è il rientro al centro di Esposito.

    Due errori Consar Rcm all’inizio propiziano subito il 3-1 della Consoli Mc Donald’s. L’ace di Orioli segna la parità a quota 5. Un errore bresciano vale il primo vantaggio ospite (7-8). Arasomwan sbroglia sottorete e allunga (10-12). Un vantaggio che Brescia neutralizza con l’attacco del 14 pari. Nuovo più 2 Ravenna (14-16) con due attacchi di Bovolenta e nuova parità a 18. La Consar Rcm riparte ancora con Arasomwan, sale al più 3 (20-23) ma poi subisce la rimonta dei padroni di casa, con tre punti di Esposito, che propiziano il 24 pari. Comparoni e un ace di Bovolenta (sei punti per lui) chiudono il set.

    Il primo scatto del secondo set è di Goi e compagni (3-6) con il tandem Arasomwan-Bovolenta sempre molto preciso. Orioli con un ace dilata il vantaggio (4-9). La formazione di Zambonardi risale al meno 2 (12-14), poi ci pensa Orioli a muro a frenare Brescia. Bovolenta spezza la lunga fase di cambio palla e sigla il nuovo più 5 (16-21) e il suo ottavo punto in questo set. Mette il sigillo al set Orioli con il secondo ace, dopo che Brescia perde Bisi per un infortunio alla caviglia. Al suo posto Gatto.

    Anche all’inizio del terzo set il primo allungo è della formazione di Bonitta (2-4). Il punto del 5 pari della Consoli non spaventa la Consar Rcm che piazza un altro break di tre punti (7-10). I lombardi non cedono e pian piano si rifanno sotto (14-15). Ci pensa Bovolenta con due punti di fila a rilanciare i suoi e Arasomwan con un gran muro a fiaccare la resistenza di Brescia (17-21). Poi è gestione dei cambi palla. La Consar Rcm vince un match fondamentale, visti i risultati delle dirette concorrenti, e incamera il quarto successo fuori casa del suo campionato.

    Marco Bonitta: “Teniamoci stretto il risultato. Abbiamo affrontato una Brescia in piena emergenza, che durante la partita ha dovuto fare a meno di un altro giocatore, le forze in campo erano particolari. Ne abbiamo approfittato, vincendo pur non giocando una pallavolo spumeggiante, ma oggi era troppo importante portare a casa i tre punti“.

    Lorenzo Giani: “Questa era una partita importante perché eravamo ad un solo punto di distanza… Purtroppo è un periodo molto duro perché patiamo assenze da qualche settimana e non abbiamo potuto allenarci tutti. Ora dovremo mettercela ancora di più per provare a recuperare. La prossima gara è altrettanto delicata, perché anche Reggio non è lontana da noi e ci serve costruirci morale per questa ultima fase di campionato in cui puntiamo a salvarci, ma anche a qualcosa di più“.

    Davide Esposito: “C’è rammarico perché siamo rimasti sempre lì in tutti i set, poi però abbiamo peccato in qualche azione lasciando il punto a Ravenna e concedendo loro di vincere questa partita che per noi, come anche per loro, era importante. Ora ci aspettano settimane impegnative, da affrontare con grinta e spirito giusto“.

    Consoli McDonald’s Brescia-Consar RCM Ravenna 0-3 (24-26, 20-25, 19-25)Consoli McDonald’s Brescia: Giani 1, Bisi 8, Esposito 9, Candeli 6, Gavilan 10, Galliani 8, Loglisci (lib.), Gatto 4, Togni. Ne: Rizzetti (lib.), Sarzi Sartori, Mijatovic, Bettinzoli. All.: Zambonardi.Consar RCM Ravenna: Monopoli, Bovolenta 22, Comparoni 6, Arasomwan 12, Pinali 7, Orioli 12, Goi (lib.), Orto. Ne: Chiella (lib.), Ngapeth, Mancini, Truocchio, Ceban, Tomassini. All.: Bonitta.Arbitri: Merli di Terni e Pristerà di Torino.Note: Durata set: 31’, 32’, 28’ totale: 91’. Brescia (1 bv, 7 bs, 3 muri, 10 errori, 42% attacco, 55% ricezione, 34% perf.), Ravenna (5 bv, 8 bs, 8 muri, 9 errori, 52% attacco, 56% ricezione, 26% perf.), Spettatori: 572.

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    Altra impresa per Motta, Castellana Grotte butta via una chance

    Di Redazione

    Ancora una prova d’orgoglio per la HRK Motta di Livenza, che sbanca in cinque set il PalaGrotte; ancora una chance fallita per la BCC Castellana Grotte, che non sfrutta l’occasione per agganciare Vibo Valentia in vetta e resta seconda con un solo punto di vantaggio su Santa Croce. Per la squadra di Jorge Cannestracci è il quarto stop casalingo della stagione, ma ad avere i maggiori rimpianti è paradossalmente la squadra veneta, che nel quarto set era andata avanti addirittura 19-24 e aveva avuto complessivamente 6 occasioni per vincere da tre punti.

    Pesano nell’economia della gara i tanti errori gratuiti di Castellana Grotte (12 in attacco, 11 in ricezione e 13 in battuta), che resta sotto le sue percentuali medie stagionali, sia offensive che di seconda linea. Matteo Zamagni è il miglior realizzatore gialloblù con 20 punti e con una prestazione da 9 muri in un match in cui i due centrali sono al top sul tabellino finale (Presta 15, Theo 14, Tiozzo e Cattaneo 13 gli altri in doppia cifra). Cavasin è il top scorer del match, invece, con 31 punti (5 muri e il 58% in attacco).

    La cronaca:Per Castellana coach Cannestracci rinuncia a Paolo Di Silvestre, tenuto a riposo precauzionale. In campo così ci vanno Jukoski in regia, Theo opposto, capitan Tiozzo e l’ex Claudio Cattaneo martelli, Presta e Zamagni al centro, Marchisio libero. Il Motta di Livenza risponde con Acquarone palleggiatore, Schiro opposto, Secco Costa e Kordas schiacciatori, Pilotto e Acuti centrali, Battista libero.

    Quattro di Zamagni, con due primi tempi e due muri, e tre di Cavasin nell’iniziale 8-8. L’1 gialloblù ci mette anche la difesa che Tiozzo trasforma nel 10-8, il 3 biancoverde altri due per il 12-12. La Bcc ci prova con il muro di Zamagni (15-13), l’Hrk passa con il diagonale di Kordas: 16-17. Sempre Zamagni per Castellana, di nuovo Kordas e Cavasin per Motta: 18-20. Tiozzo trova l’ace del 21-21. Cattaneo, un altro ace di Tiozzo e il muro di Zamagni per l’accelerata Bcc che vale il 25-22.

    Motta riparte con gli ace di Kordas e Trillini e un parziale da 1-8. Cambia la diagonale, ma il riscatto Bcc passa dal centro: due di Presta, due muri e un primo tempo di Zamagni (7-10). Scontro Carelli-Marchisio, torna Theo: diagonale ed ace del brasiliano (10-10). Due di Kordas, due di Tiozzo: 14-16. La Bcc fatica a trovare continuità, Motta ne approfitta: Secco Costa per il 15-19. Castellana prova la rimonta con Presta e Zamagni, Cavasin chiude il block out: 19-23. Kordas segna il 20-25.

    Meglio gli ospiti in avvio: Kordas e Secco Costa per il 4-6. Castellana si scuote a muro con Presta e Zamagni (11-9), Motta reagisce con i muri di Kordas, Cavasin e Secco Costa: 12-13. Tiozzo difende due volte, il Pala Grotte entra in partita, Cattaneo trova il 17-16. Motta non si scompone: ace di Acquarone per il 17-19. Tiozzo e Kordas precisi per il 18-20, poi un altro break Hrk con due muri di Trillini per il 18-22. Cavasin in diagonale (18-23) e in parallela (20-24): l’errore Bcc vale il 20-25.

    Torna Jukoski per il quarto, Kordas apre con l’ace (0-1). Cavasin insiste (3-4) e Kordas pesca un altro ace (7-8). Va tutto contrario alla Bcc che resta, anche, parecchio fallosa: 11-13. Cattaneo aiutato dalla rete sull’ace del 13-13, ma Acquarone pesca la linea sulla battuta vincente del 13-16. Zamagni passa, Trillini risponde: 14-18. L’ace di Kordas è il punto esclamativo, il doppio rosso a Presta ed Acquarone avvicina Motta alla meta: 16-20. Altri due di Cavasin (18-23) e Kordas (19-24) prima di un incredibile break con cui la Bcc annulla ben sei palle match. Zamagni porta ancora avanti Castellana, Theo chiude una sorprendente rimonta: 28-26.

    La Bcc pasticcia sui primi palloni (0-2), Kordas trascina sempre l’Hrk (2-4). I muri di Zamagni e Jukoski rimettono in corsa Castellana, il tap in di Zamagni inchioda il 7-7. Secco Costa in parallela e in diagonale a cavallo del cambio campo (7-9). Motta allunga anche e soprattutto grazie agli errori gialloblù: due in ricostruzione per l’8-12 e uno in battuta per il 9-13. Il muro di Kordas accende altri quattro match point (10-14): questa volta sono sufficienti a Kordas a chiudere l’11-15.

    BCC Castellana Grotte-HRK Motta di Livenza 2-3 (25-22, 20-25, 20-25, 28-26, 11-15)BCC Castellana Grotte: Jukoski 1, Tiozzo 13, Presta 15, Lopes Nery 14, Cattaneo 13, Zamagni 20, Longo 1, Ndrecaj 0, Marchisio (L), Carelli 0. N.E. De Santis, Di Silvestre, Sportelli. All. Cannestracci. HRK Motta di Livenza: Acquarone 2, Kordas 22, Trillini 11, Cavasin 31, Pol 1, Pilotto 4, Santi (L), Battista (L), Secco Costa 12. N.E. Acuti, Schiro, Bellanova, Cunial. All. Zanardo. Arbitri: Di Bari, Chiriatti. Note: Durata set: 28′, 32′, 26′, 32′, 17′; tot: 135′. Castellana Grotte: Battute vincenti/errate: 3/13. Muri: 16. Ricezione positiva/perfetta: 61/46. Attacco: 42. Errori gratuiti: 12 att / 11 ric. Motta: Battute vincenti/errate: 7/15. Muri: 13. Ricezione positiva/perfetta: 64/41. Attacco: 48. Errori gratuiti: 7 att / 6 ric

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    Reggio Emilia, la crisi continua: “Dobbiamo uscire dalle sabbie mobili”

    Di Redazione

    Soffre ancora la Conad Reggio Emilia, piegata nell’anticipo di ieri dall’Agnelli Tipiesse Bergamo, che ha fatto bottino pieno con un netto 3-0. “Ci abbiamo provato, ma non ci siamo riusciti. Sono stati incredibili. In difesa hanno preso tutto, a muro erano super composti e ci hanno messo molto in difficoltà“. riassume così l’incontro Riccardo Mian, uno degli schiacciatori reggiani protagonisti del match. 

    Più critico il giudizio di capitan Alberto Elia, centrale ritornato tra i titolari giallorossi: “Avevamo preparato questa partita con due settimane di lavoro buono ed intenso; sinceramente speravamo di portare in campo una prestazione migliore in tutti i fondamentali. Sicuramente siamo mancati nel muro, purtroppo è stata una serata negativa e ci dispiace“.

    “Come vedo gli incontri che ci aspettano? Guardando le squadre da affrontare ci aspetta un crescendo di difficoltà – continua Elia – perché arrivano avversari sempre più duri, che lottano come ha fatto Bergamo stasera. Non siamo in un momento positivo, dobbiamo uscire da queste sabbie mobili e dobbiamo farlo rapidamente. È fondamentale aiutarci un compagno con l’altro, non conosco altra ricetta per sbloccare questo brutto momento“.

    Percentuali basse in tanti fondamentali, ma coach Luca Cantagalli fa un bilancio più approfondito: “Al di là di quello che si può pensare, non tutto è stato negativo. Sicuramente abbiamo subito un 3-0 pesante, loro in difesa erano ovunque e sono andati bene anche in attacco, noi al contrario abbiamo fatto molta fatica e sprecato molto in contrattacco. Non ho visto però la mia squadra così negativa come dice il risultato. In questo momento non dobbiamo confrontarci con queste squadre, ovvero le prime della classe, dobbiamo pensare di essere a livello con quelle alla nostra portata“. 

    “Abbiamo avuto la possibilità di crearci occasioni di contrattacco – continua Cantagalli – ma non le abbiamo sfruttate; ho visto giocatori che non giocavano più di squadra, ma pensavano solo a se stessi. Dobbiamo pensare alla squadra e non agli errori del passato, dobbiamo pensare a fare punti e continuare a lavorare come abbiamo fatto queste due settimane perché non abbiamo altre alternative“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, una bella vittoria di squadra: “Bravi a rimanere attenti e concentrati”

    Di Redazione

    “Al Parenti non si passa”. Questo il coro della Curva, e di tutto il Palazzetto, negli ultimi istanti della sfida tra Kemas Lamipel S. Croce e Tonno Callipo Vibo Valentia. La squadra biancorossa versione casalinga è da tempo su altissimi livelli: 7 vittorie su 8 incontri, contro qualunque squadra in qualsiasi condizione o stato di forma.

    Particolarmente ispirato Matheus Motzo che ha viaggiato su una media di 7 punti a set per un totale di 21. Benissimo tutti gli altri orchestrati magistralmente da Manuel Coscione. 11 muri punto non sono pochi, in tre set, anzi, ma è un dato costruito a partire dai 9 metri, con scelte indovinate e una prestazione tecnica di spessore.

    Il lavoro delle due settimane di stop si è visto, la squadra ha dato la miglior versione di se facendo impazzire di gioia il popolo biancorosso. Vibo si è presentata con una versione un po’ sbiadita rispetto alla corazzata fresca di successo in Coppa Italia e dominatrice incontrastata della regular season. Priva dell’opposto Buchegger, ha lottato principalmente nella prima frazione, rimanendo a contatto e costringendo la Kemas Lamipel a venir fuori da un pericolosissimo 23-23. Nelle altre ha sofferto subito nei primi punti dei break importanti, impegnandosi in rimonte che non si sono concretizzate, né nella seconda frazione né, tanto meno, nella terza.

    Vincenzo Mastrangelo (1^ All.): “E’ una partita che stavamo preparando da due settimane, e sono state forse le migliori per noi. Nell’analisi dobbiamo essere onesti: abbiamo approfittato di una squadra reduce da un grande successo e priva del principale terminale offensivo, ma noi siamo stati bravi a rimanere attenti, concentrati, senza farci prendere da eccessivo agonismo. Abbiamo fatto le scelte giuste. Ci godiamo questi tre punti, e da martedì riprenderemo, con la nostra testa, con la nostra voglia di migliorare e far bene le cose”.

    Manuel Coscione: “Sicuramente è stata una bella partita, un risultato netto che ci da grande morale. In casa continuiamo ad avere un ruolino importante, questi tre punti secondo me sono punti d’oro, contro la capolista li prenderanno in pochi. Certo, siamo stati favoriti dall’assenza del loro opposto titolare, ma abbiamo comunque interpretato al meglio la partita fin dall’inizio, con la battuta, con la lucidità in attacco. Bella vittoria di squadra”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Gran colpo di Cantù, PalaPrata sbancato in quattro set

    Di Redazione

    Il Pool Libertas espugna il PalaPrata battendo 3-1 i padroni di casa della Tinet al termine di più di due ore di autentica battaglia sportiva. Le due squadre non si sono risparmiate, e hanno dato vita ad una partita combattuta punto su punto, con azioni lunghe, difese e coperture da entrambi i lati del campo. Alla fine l’hanno spuntata i ragazzi di Coach Francesco Denora, che con questi tre punti staccano in classifica proprio i friulani.

    CronacaCoach Francesco Denora schiera Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Giuseppe Ottaviani e Alessandro Preti in banda, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier al centro, e Luca Butti libero. Coach Dante Boninfante risponde con il figlio Mattia al palleggio, la new entry Simon Hirsch opposto, Luca Porro e Michal Petras schiacciatori, Simone Scopelliti e Nicolò Katalan centrali, e Carlo De Angelis libero.

    Nel primo set il Pool Libertas parte subito a razzo, e Coach Dante Boninfante ferma il gioco (1-4). Al rientro in campo un tocco di seconda di Mattia Boninfante riporta sotto la Tinet (5-6). Un attacco di Porro ed è parità a quota 7. Preti mura Hirsch per il +2 (9-11), e Gamba mette a terra l’attacco del +3 (10-13). Una pipe di Petras permette a Prata di pareggiare a quota 13, Alberini mura Porro per il nuovo +2 esterno (13-15), ma Katalan mura Aguenier per la nuova parità a quota 15. Il turno al servizio di Alberini manda Cantù a +4, e Coach Boninfante chiama il suo secondo time-out (16-20). Gamba mette a terra la palla del +5 (18-23), ma il turno al servizio di Hirsch e un’invasione di Alberini riportano sotto i friulani, con Coach Denora che ferma tutto (22-24). Al rientro in campo una pipe di Petras sembra riaprire il parziale (23-24), ma un’invasione di Scopelliti lo chiude a favore dei canturini (23-25). 

    Anche nel secondo set il Pool Libertas parte subito avanti, con Coach Boninfante che vuole parlarci su (0-4). Al rientro in campo è un’altra Tinet che, lottando palla su palla, torna sotto (4-5), e pareggia a quota 8 con un ace di Hirsch. Si prosegue con le due squadre appaiate nel punteggio, e nessuno strappo fino al turno in battuta di Hirsch che ribalta la situazione (15-14). Gamba riporta subito il pallino del gioco dalla parte di Cantù (15-16), ma Porro lo rimette dalla parte dei suoi (17-16). Al rientro in campo dopo il time-out di Coach Denora, Preti riporta avanti Cantù (18-19), ma Porro guida i suoi al +2, con il Coach canturino che ferma tutto (21-19). Al rientro in campo i friulani continuano la loro marcia, e chiudono il parziale con Katalan (25-21).

    A inizio terzo set il Pool Libertas prova a scappare (3-5), ma Hirsch riporta avanti i suoi (7-6). Un attacco out dell’opposto tedesco ribalta di nuovo tutto (8-9); un ace di Monguzzi e un attacco di Aguenier convincono Coach Boninfante a fermare il gioco (10-13). Al rientro in campo Prata di Pordenone torna subito sotto aiutata da un errore in attacco di Aguenier (12-13). E’ lo stesso centrale francese a murare Katalan per il nuovo +3 esterno (13-16). Porro attacca fuori la pipe e Coach Boninfante chiama il suo secondo time-out (14-18). Porro attacca di nuovo out, e Cantù allunga (17-22), ma è lo stesso schiacciatore ligure ad accorciare le distanze, e Coach Denora ferma tutto (20-22). Si torna a giocare: Porro mura Gamba (21-22), Aguenier mette a terra una palla vagante (21-24), e Preti chiude il parziale (22-25).

    Nel quarto set è la Tinet a lanciarsi subito avanti, con Coach Denora a fermare il gioco dopo un ace di Boninfante (6-2). Al rientro in campo un muro di Hirsch su Preti lancia i padroni di casa sul +5 (7-2), ma il turno al servizio di Aguenier, chiuso da un ace, riporta sotto i suoi (9-8). Un punto dai nove metri di Alberini, ed è sorpasso esterno (10-11), Gamba mura Porro, e Coach Boninfante vuole parlarci su (11-13). Al rientro in campo Ottaviani continua a picchiare dai nove metri, e il Pool Libertas allunga ancora, con Coach Boninfante a chiamare il suo secondo time-out (11-16). Lo schiacciatore laziale di Cantù lascia la zona di battuta al termine del parziale di 0-7 che sembra chiudere il set (11-18). Complice qualche disattenzione di troppo dei canturini, i friulani rosicchiano qualche punto, sembrano riaprire il parziale, e Coach Denora ferma tutto (17-21). Al rientro in campo Aguenier sale in cattedra, e un attacco out di De Paola consegna set e match ai canturini (17-25).

    Queste le parole di coach Francesco Denora a fine partita: “Questa vittoria è un gran colpo: in questo campo hanno vinto solo le prime due, quindi possiamo dire di aver fatto qualcosa di straordinario. Dimostra la nostra continua crescita tecnica e di personalità, e dice al campionato che Cantù c’è ancora, e che vuole continuare a togliersi tante soddisfazioni”.

    Tinet Prata di Pordenone – Pool Libertas Cantù 1-3 (23-25, 25-21, 22-25, 17-25)Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 5, Porro 16, Katalan 12, Hirsch 15, Petras 13, Scopelliti 7, De Paola 0, De Angelis (L), Bortolozzo 4, Baldazzi 0. N.E. Gambella, Gutierrez, De Giovanni, Pegoraro. All. Boninfante.Pool Libertas Cantù: Alberini 3, Ottaviani 7, Monguzzi 9, Gamba 25, Preti 12, Aguenier 12, Butti (L), Picchio 0, Compagnoni 0. N.E. Galliani, Gianotti, Mazza. All. Denora.Arbitri: Jacobacci, Clemente.Note – durata set: 34′, 33′, 34′, 30′; tot: 131′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO