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    La seconda linea di Porto Virò sarà ancora nelle mani di Davide Morgese

    L’Uomo Ragno ha detto sì. Davide Morgese rinnova il suo contratto con la Delta Group Porto Viro e dunque sarà ancora il primo libero dei nerofucsia nella prossima stagione sportiva.

    Classe 1996 (compirà 28 anni tra pochi giorni), 172 centimetri di altezza, Morgese è ormai un veterano della Serie A2, che ha disputato ininterrottamente per dieci anni, dal 2014 ad oggi, totalizzando 290 presenze e mettendo in bacheca una Coppa Italia e una promozione in SuperLega, entrambe ottenute con la maglia di Reggio Emilia nel 2021/2022. Impressionanti i suoi numeri in ricezione, con una media in carriera del 34,3% di perfette.

    Nella passata stagione, la prima a Porto Viro, il funambolico libero di Montecchio Emilia è stato uno dei perni del sistema di gioco cesellato da coach Morato, che ha fatto proprio della solidità in ricezione e dell’intensità difensiva un marchio di fabbrica. Ecco perché la proposta di rinnovo è stata quasi automatica.

    “Da tempo la società voleva che prolungassi il mio contratto, insieme allo staff tecnico, mi ha fatto sentire parte fondamentale del progetto e per questo ho deciso di accettare. Quando senti questa fiducia attorno a te viene quasi naturale ricambiarla – commenta Morgese – So che sarò uno dei più ‘anziani’ del gruppo, ormai ho qualche anno di esperienza alla spalle e spero di poter essere d’aiuto per i miei compagni, soprattutto per i più giovani. Ringrazio il Delta che ha creduto in me e che mi ha voluto fortemente, come sempre cercherò di dare tutto in campo”.

    Per Morgese la grande sfida del prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca sarà dirigere le operazioni in una seconda linea quasi completamente rinnovata: “All’inizio probabilmente faremo un po’ di fatica, come succede in ogni squadra, per oliare i meccanismi sarà cruciale il lavoro in palestra. La responsabilità fa bene, me la impone il mio ruolo ed è giusto che sia così, ma ognuno dovrà fare la sua parte. Sicuramente ci impegneremo tutti al massimo, vedremo poi cosa ne verrà fuori. Fin da subito dovremo fare tanto lavoro tecnico ma anche trovare il modo di divertirci, che è fondamentale per rendere piacevole il tempo insieme”.

    Lo spirito di certo non mancherà in un gruppo che si preannuncia giovanissimo e affamato: “In rosa avremo ragazzi con poca esperienza, è vero, ma tutti molto interessanti – prosegue Morgese – La difficoltà maggiore sarà ricostruire tutto da capo, nuove alchimie, nuovi meccanismi, nuovi compagni da conoscere. D’altro canto, essendo un gruppo giovane probabilmente i margini di miglioramento saranno più ampi. Se possiamo ripetere una stagione come quella appena conclusa? È difficile, sia perché andremo a cambiare buona parte dei titolari, sia perché ci sono squadre che si sono attrezzate alla grandissima, con obiettivi dichiarati di voler tornare in SuperLega. Ovviamente sarà il campo a parlare, ma bisogna essere onesti, sulla carta alcune avversarie partono con i favori del pronostico. Noi cercheremo di fare il nostro meglio, poi chi lo sa. Anche l’anno scorso dovevamo essere la ‘vittima sacrificale’ e sappiamo com’è andata ai playoff e in Coppa Italia. Parola al campo”.

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    Lorenzo Codarin giocherà a Cuneo per la quinta stagione consecutiva

    Una conferma da record quella di Lorenzo Codarin al Cuneo Volley! Arrivato a Cuneo nella stagione 2020/2021, direttamente dal Trentino Volley, il centrale friulano nella prossima stagione arriverà a quota 5 campionati consecutivi con la maglia biancoblù ed è il primo atleta a raggiungere questa “longevità”, a partire dal 2015 con il ritorno della pallavolo maschile nel capoluogo cuneese.

    Sul prosieguo in biancoblù e sulla nuova stagione, ecco le prime dichiarazioni di Lorenzo Codarin: “Sono molto contento, l’idea di rimanere a Cuneo è sempre stata nella mia mente tutto l’anno e ho lavorato duramente con questo obiettivo, perché credo che per un giocatore di pallavolo fare almeno una stagione a Cuneo sia un’esperienza per cui valga la pena lavorare e sperare; non solo per la sua storia, ma anche per l’impegno e l’ottimo lavoro da parte della società che non ci fa davvero mancare nulla. Mi reputo molto fortunato nell’essere approdato a Cuneo e aver portato la mia esperienza lavorativa al quinto anno. Io e il Club abbiamo gli stessi obiettivi e gli stessi ideali e lavoreremo assieme per fare sempre meglio, cercando di prenderci qualche bella soddisfazione nel percorso“.

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    Simone, il più giovane dei fratelli Porro, è il nuovo palleggiatore di Reggio Emilia

    Volley Tricolore punta su una grande scommessa: il nuovo regista della Conad sarà il sedicenne Simone Porro.

    Figlio e fratello d’arte Simone è l’ultimo dei fratelli Porro, il primo Paolo milita in SuperLega da ben quattro anni, gli ultimi tre con Milano, mentre Luca, quello di mezzo, è approdato in SuperLega con Padova quest’anno e momentaneamente sta dando grandi soddisfazioni a De Giorgi al VNL.

    Simone, nato e cresciuto a Genova nel 2007, ha proseguito il suo percorso giovanile con il Volley Treviso, con il quale quest’anno ha vinto prima il titolo regionale U17 e poi la finale nazionale U17, coronando il sogno della stagione precedente nella quale Simone è arrivato secondo ai nazionali sempre con l’under17: “La chiamata di Reggio Emilia è stata decisamente inaspettata, ho vissuto un boom di emozioni, perché mi si è riempito il cuore di gioia. Nonostante la sorpresa sono dovuto rimanere concentrato sull’annata in corso, perché con Treviso eravamo proprio nel clou della stagione, e questo ci ha ripagati con i risultati arrivati”. 

    Nonostante la sua giovane età vanta già un palmares da invidia, infatti ha vinto vari tornei con la Nazionale Giovanile, come l’europeo under 17: “Il salto di categoria è un gap che si può cucire, dipende dalla volontà che avrò durante l’anno, ma quella ci sarà senza dubbio, ho voglia di mettermi alla prova e di lavorare sodo, credo che i risultati in questo modo arriveranno, in più ho giocato tanto tempo con la Nazionale giovanile, dove il livello è comunque alto, perciò credo di essere pronto a fare questo passo avanti”.

    “La prossima stagione affronteremo un campionato che ogni anno diventa sempre più competitivo, come dimostrato dai roster delle altre squadre che si stanno attrezzando, cercheremo di fare il campionato migliore possibile sfruttando tutti i nostri mezzi a disposizione per crescere e vedremo che risultati poter ottenere”.

    foto Volley Treviso

    Loris Migliari, direttore generale di Volley Tricolore: “Quella di Simone è una scommessa su cui crede tutta la società, è un’idea che è venuta fuori quasi per caso e lavorandoci si è sviluppata. È stato difficile dare un contorno a questa scelta, trovare in primis una scuola, un altro palleggiatore che potesse essere uno a cui stimolava l’idea del ruolo di “fratello maggiore”, stiamo quindi cercando un giocatore che sia adatto a questo progetto e ci sentiamo in dirittura di arrivo”. 

    “Per Simone abbiamo analizzato la modalità con cui procedere insieme alla famiglia, perché si parla comunque di un minorenne, che fa ancora le superiori ed ha esigenze nuove per la società. Qualcuno mi ha chiesto se mentre pensavo a questa idea stessi ascoltando il disco “pazza idea di patti bravo, mi sento di non negarlo. -ride ndr –“.

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    Marco Bragatto è il nuovo centrale di Cantù: “Cercavo un’esperienza in A2 da tanto”

    Il centrale Marco Bragatto, dopo quattro stagioni di “gavetta” in Serie A3 Credem Banca, approda nella seconda categoria nazionale, e lo fa con la maglia del Pool Libertas Cantù. Si affaccia per la prima volta alla terza serie nazionale con la maglia della Sa.Ma. Portomaggiore. Con l’Abba Pineto vince i suoi primi trofei della categoria (DelMonte® Coppa Italia Serie A3 e DelMonte® Supercoppa Serie A3).

    Ma è con la maglia della Erm Group San Giustino che arriva la sua consacrazione definitiva: miglior centrale al termine della Regular Season (a pari merito con Francesco Guastamacchia della Personal Time San Donà di Piave), e soprattutto 11 muri nella partita contro Aurispa DelCar Lecce (“è stata una bella soddisfazione per me, anche perché era record stagionale fino a quel momento, ma è durato poco perché due settimane dopo Katalan ne ha fatti 14 in tre set, e mi ha ‘tolto la scena’. Bravo lui”).

    Coach Alessandro Mattiroli commenta così la new entry: “Marco è un giocatore che sì giocava in Serie A3, ma ho avuto modo di seguire le sue partite, e mi ha colpito molto. Tra quelli che erano ‘sul mio taccuino’, lui era il primo della lista nel suo ruolo, anche perché è stato tra i migliori centrali della categoria, e si è distinto molto. È vero che non ha esperienza di Serie A2, ma ha qualità importanti anche a livello fisico che sicuramente potrà sviluppare, e sono convinto che potrà fare bene anche in questa serie”.

    Queste, invece, le parole del giocatore: “Sono molto carico: questa sarà la mia prima esperienza in Serie A2! Era da tanto che la ‘cercavo’, e appena arrivata la proposta di Cantù l’ho accettata. Il campionato sarà competitivo, ci sarà tanto da imparare, ma essendo la prima esperienza per me potrò valutare meglio alla fine della prima parte. A livello personale, punto a migliorarmi visto che il livello si alzerà, e a riuscire a confermarmi anche in questa categoria”.

    Carriera:

    2014-2020: 4 Torri Ferrara (Giov./C/B)2020-2021: Sa.Ma. Portomaggiore (A3)2021-2022: Volley Team San Donà Di Piave (A3)2022-2023: Abba Pineto (A3)2023-2024: Erm Group San Giustino (A3)2024-…: Pool Libertas Cantù (A2)

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    Altra conferma di peso in casa Prata: resta anche Simone Scopelliti

    Altra conferma di prestigio per la Tinet Prata che si avvarrà per il terzo anno consecutivo delle prestazioni di Simone Scopelliti. Il forte centrale di origine calabrese porterà ancora i suoi 205 centimetri a presidio del centro rete gialloblù. Una conferma che rende merito alle grandi qualità di Scopelliti non solo in campo, ma anche nello spogliatoio e come membro del mondo gialloblù a 360 gradi, considerando che si occupa anche di far crescere gli atleti più piccoli del vivaio di Volley Prata.

    “È stata una stagione lunga e intensa, – riavvolge il nastro Scop –  ma credo che tutto sommato possiamo ritenerci soddisfatti del nostro percorso; abbiamo fatto un passo avanti rispetto allo scorso anno, vincendo la prima partita di playoff e qualificandoci alla coppa Italia. C’è un po’ di rammarico per come sono finite le ultime partite, in cui abbiamo dovuto fare i conti con un po’ di sfortuna, lasciando la squadra senza centrali nel momento clou, ma questo, almeno personalmente mi da la voglia di ricominciare un’altra annata col giusto piglio, mettendo in campo da subito anche la voglia e le motivazioni che non ho potuto esprimere nelle ultime due partite.”

    Ormai ti possiamo considerare un pratese acquisito e perfettamente inserito in società. Cosa devono fare i “veterani” come te per far entrare al meglio i nuovi nel mondo gialloblù?

    “Sono onorato di poter far parte di questa società per un’altra stagione. Ho sempre apprezzato la professionalità dello staff tecnico e dirigenziale che in questi due anni ha dimostrato non solo di poter competere nella categoria ma anche di eccellere. Credo che questo, unitamente alla voglia dei giocatori di allenarsi costantemente in campo e fare gruppo dentro e fuori dal campo, possa essere la chiave per costruire una stagione di successo. Ed è proprio riuscire a trovare il giusto equilibrio che i “veterani” del gruppo dovranno essere bravi a fare.”

    A proposito di staff, come noto c’è stato un rinnovamento. Hai già parlato con Coach Di Pietro? Quali sono state le tue impressioni e soprattutto quali sono le tue aspettative per la prossima stagione?

    “Ho già scambiato qualche parola con coach Di Pietro, e ne sono stato molto contento perché penso ci siano i presupposti per costruire un ottimo rapporto sia umano che professionale.Chi mi conosce sa che da buon Ariete quale sono, quando mi metto una cosa in testa combatto a denti stretti finché non la ottengo; ed il mio obbiettivo per la prossima stagione sarà proprio quello di imparare e migliorare ancora, facendo un ulteriore passo avanti tecnicamente rispetto alla stagione appena conclusa. “

    Come giudichi la Serie A2 che si sta formando? Nella tua testa hai già visto sulla carta squadre che competeranno per la testa? Chi sarà la sorpresa della prossima Serie A2?

    “Sarà un campionato ancor più competitivo; ci sono 3-4 squadre che dichiaratamente punteranno all’obbiettivo promozione come Catania, che sembra decisa a tornare in Superlega il prima possibile, ma questo non deve in alcun modo scoraggiarci perchè abbiamo tutte le carte in regola per poterci proiettare nella parte alta della classifica e starà a noi decidere quanto alzare l’asticella ogni giorno in allenamento per puntare a qualcosa di importante a fine stagione. Chissà che non potremo essere proprio noi quella sorpresa..”

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    Maurizio Castellano resta alla guida di Macerata: “Convinto che potremo giocarcela con tutti”

    La Pallavolo Macerata si appresta a presentare tante novità in vista della prossima stagione di Serie A2, ma riparte da alcune certezze fondamentali, prima tra tutte il coach Maurizio Castellano, che ha guidato la squadra verso la conquista della promozione. “A Macerata si lavora molto bene, ho trovato una società di primissimo livello”, racconta l’allenatore campano, arrivato sulla panchina biancorossa lo scorso anno dopo l’esperienza a Fano e una lunga carriera da giocatore, “Per la stagione che ci aspetta l’augurio che faccio è di avere il Banca Macerata Forum ancora più pieno. Lo scorso campionato abbiamo lavorato molto in questo senso e vogliamo proseguire così; dobbiamo giocare una bella pallavolo, offrire uno show sportivo che invogli le persone a seguirci”.

    Nelle mani di coach Castellano è stato affidato un gruppo rinnovato, un mix tra giocatori esperti e giovani, “Prima di tutto ci tengo a ringraziare ancora i ragazzi che nella passata stagione ci hanno aiutato a raggiungere la A2, hanno fatto un lavoro straordinario e senza di loro oggi non saremmo qui. La squadra nuova avrà l’obiettivo di doversi ambientare in fretta al campionato: troveremo un gioco più fisico e ci sono giocatori che dovranno imparare a conoscere la categoria; non ci saranno squadre cuscinetto in A2 e non ci potremo permettere passaggi a vuoto, ma escluse forse un paio di squadre che si sono attrezzate per guidare il campionato, sono convinto che potremo giocarcela contro tutti”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà il 29enne cubano Yordan Bisset il nuovo opposto di Brescia

    Sangue caraibico per il nuovo opposto della Consoli Sferc Centrale. Il primo importantissimo colpo di mercato che la società bresciana annuncia è Yordan Bisset Astengo, 29 anni e 200 cm di potenza cubana. Il possente schiacciatore, che giocherà per la prima volta in Italia, ha mosso i primi passi nella squadra della sua città, l’Avana, e ha fatto esperienza in Russia, Francia e Turchia prima di approdare alla Superlega brasiliana nello scorso biennio sotto la guida di Giovane Gavio, volto noto nel panorama italiano e mondiale di qualche anno fa. 

    Amico e compagno di Abrahan nella nazionale cubana dal 2007 al 2014, Bisset è impaziente di trovare spazio sul palcoscenico italiano: “Ho grandi aspettative per questa nuova stagione ed è mia intenzione raggiungere tutti gli obiettivi del club. Sarà un piacere giocare nella A2 italiana, che so essere un campionato impegnativo ma anche molto stimolante. Sono felice per l’opportunità che ho di rappresentare Brescia e di confrontarmi con giocatori di qualità. So che il gruppo della scorsa stagione ha fatto molto bene e che era molto unito. Mi sembra un ottimo punto di partenza”.

    “Yordan è un giocatore molto forte, dotato di un servizio insidioso e di un attacco potente – commenta il tecnico Zambonardi –, di certo sarà una pedina importante, su cui puntiamo molto. Dopo l’esperienza positiva con Abrahan, siamo convinti che potremo ricevere molto anche da lui per stupire, persino di più. È un atleta maturo, con tanta esperienza internazionale. Sono sicuro saprà prendersi la scena alzando ancora il livello qualitativo di questa serie A2”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Minelli nuovo acquisto della Wow Green House Aversa

    Nato a Bologna ma praticamente non ha mai vissuto la città perché quando aveva pochi mesi di vita la sua famiglia ha deciso di trasferirsi a Milano dove ha trascorso praticamente tutta la sua infanzia. Si è avvicinato al mondo della pallavolo proprio nel capoluogo lombardo e a 22 anni ora è pronto anche per la sua prima entusiasmante esperienza in Serie A2. Francesco Minelli, palleggiatore classe 2002, è il nuovo acquisto della Wow Green House Aversa. Il presidente Sergio Di Meo e il ds Alberico Vitullo hanno di fatto completato il reparto degli alzatori con Garnica che sicuramente saprà ‘regalare’ qualche trucco del mestiere al più giovane compagno di squadra che ha comunque dimostrato – nel corso degli anni – di valere la Serie A e di essere in una fase di crescita importante.

    Minelli inizia ad avvicinarsi al volley giovanile con la Pallavolo Milano Vittorio Veneto e poi a 18 anni ecco la prima chiamata importante, quella della Serie B maschile, con la Sitprime Bresso che gli affida la cabina di regia.

    Un anno intenso che permette al neo maggiorenne di farsi subito apprezzare e di scalare una categoria, nella stagione 22/23 si trasferiesce infatti alla Moyashi Garlasco, per la sua prima esperienza in Serie A3 Credem Banca, nemmeno tanto lontano da casa.

    Poi rientra praticamente a casa, visto che viene chiamato dalla Geetit Bologna e si ritrova in Emilia Romagna, nella città che gli ha dato i natali, per una nuova esperienza in A3.

    Adesso c’è Aversa, c’è il Sud e c’è la Serie A2. Una nuova affascinante avventura, presto conosceremo Francesco al PalaJacazzi. Sarà parte integrante di un gruppo che vuole fare grandi cose. Benvenuto, vinciamo insieme!

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO