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    Daniele Morato è il nuovo allenatore dell’Agnelli Tipiesse Bergamo: “Un’opportunità incredibile”

    Di Redazione

    Daniele Morato è il nuovo coach dell’Agnelli Tipiesse. Il tecnico d’origine lecchese, giunto in estate per ricoprire il ruolo di “secondo”, è stato promosso dalla società rossoblù. Quattordici anni con i Diavoli Rosa di Brugherio, prima da giocatore e poi da allenatore in uno dei migliori e più vincenti vivai della pallavolo nazionale. Plasmato da un riferimento del calibro di Danilo Durand, si è affacciato per la prima volta in serie A2 nella stagione in corso per proseguire la sua crescita con Gianluca Graziosi. Ed è proprio al suo predecessore che il tecnico, classe 1989, dedica il primo pensiero.

    “Ci siamo conosciuti nel giugno scorso ed è nata immediatamente una sintonia assoluta. Lo ringrazio per quanto ha saputo trasmettermi in questi sei mesi e mezzo di lavoro, dal punto di vista umano e da quello professionale”.

    “Un’opportunità incredibile per la quale sono riconoscente alla società – continua Morato – . A livello personale è estremamente gratificante, ma a prescindere dall’aspetto personale bisogna anteporre l’interesse della squadra focalizzando subito l’attenzione sul presente. Dobbiamo risollevarci da una situazione complessa, ma non compromessa”.

    “Bisogna provare ad invertire la rotta sebbene ci sia ben poco da inventare. La classifica dice che siamo ancora in piena corsa per migliorare la posizione, in piega bagarre con tutte fuorché Vibo. Va ottimizzata qualche situazione di gioco ed è necessario ricreare l’entusiasmo, il vero motore. Cinque partite alla fine in cui bisogna essere anche bravi a goderci i momenti con più serenità e ricompattando il tutto, ma con la testa ad una gara per volta”.

    Il futuro è ancora tutto da scrivere: “Dobbiamo rimboccarci in fretta le maniche. Graziosi ha svolto un lavoro importantissimo di cui fare tesoro. Vanno accettate le battaglie che ci attendono, dovremo divertirci e volerle giocare con testa, cuore e con lo spirito di chi non vuole mai arrendersi. Ci sono state delle difficoltà, dovremo avere piacere di risolverle tutti quanti insieme”.

    All’orizzonte la sfida con Santa Croce: “La prima di due trasferte consecutive. Sappiamo quanto sia pericolosa la Kemas Lamipel e del nostro ruolino di marcia fuori casa. Bisogna prendersi le responsabilità. Ma soprattutto essere bravi a non disunirsi qualora si andasse sotto nel punteggio. Indispensabile restare aggrappati nonché sempre concentrati al massimo in ogni set ritrovando il bandolo della matassa specialmente sul fronte della fiducia sia in se stessi che nei compagni di squadra”.

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    Conad Reggio Emilia: Dopo Fanuli, ecco Fabio Sirotti come nuovo vice

    Di Redazione

    Dopo la promozione di Fabio Fanuli da secondo allenatore a head coach, la Conad Reggio Emilia ha nominato Fabio Sirotti come suo vice.

    Il tecnico faceva già parte del settore giovanile di Volley Tricolore: allenava, infatti, Under 17 ed Under 15 del vivaio giallorosso, mentre adesso si trova invece ad affrontare un campionato di altissimo livello: “E’ un’emozione meravigliosa, è la squadra della città che partecipa ad un campionato prestigioso, è una situazione che per ovvi motivi non può che coinvolgere al massimo“.

    Tante le sue esperienze anche nella massima serie: ha allenato a Modena, ma anche a Reggio ed in Nazionale: “Ho allenato con Jankovic, a Modena, l’anno della prima Coppa dei Campioni, poi sono venuto a Reggio Emilia in A1 e A2 con Paolo Guidetti, sempre come secondo allenatore. Da primo allenatore ho allenato la serie B a Sassuolo e la Nazionale militare con la quale ho vinto 2 titoli Europei nel beach volley e le Olimpiadi militari di Zagabria nel 1999. Nel 2004 ho fatto parte dello staff della Nazionale di Montali per la preparazione delle Olimpiadi“. Sicuramente un curriculum di alto livello che il coach sfrutterà per aiutare la sua nuova squadra e puntare in alto: “Non ho obiettivi particolari, a parte quello di mettermi a disposizione del primo allenatore Fabio Fanuli e della squadra, per ottenere il meglio per la società e per la pallavolo della città di Reggio Emilia“.

    Fabio Fanuli, ora primo allenatore, è contento di poter lavorare ancora più a stretto contatto con Sirotti, dato che i due collaboravano già sul settore giovanile, dove Fanuli ne è direttore tecnico: “La mia prima settimana da allenatore della squadra è stata intensa, sia dal punto di vista emotivo che del lavoro in palestra – commenta l’allenatore pugliese –. In questo i ragazzi sono stati straordinari, mi hanno aiutato molto con disponibilità, dedizione e giusto focus, sono sicuro che continueremo su questa strada. Sirotti? è un allenatore esperto, anche se negli ultimi anni si è occupato di giovani, vanta esperienza in serie A e con squadre nazionali. Come tutti noi metterà le sue competenze al servizio della squadra. Io con lui ho sempre lavorato bene nella gestione dei gruppi giovanili, credo quindi ci siano i presupposti per continuare a farlo anche con la prima squadra“.

    I due allenatori saranno impegnati domenica 5 marzo alle 18.00 al Bigi dove collaboreranno per la prima volta sul campo della Regular Season nell’ostica sfida che porrà di fronte gli emiliani alla capolista Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si dividono le strade di Lagonegro e del coach Mario Barbiero

    Di Redazione

    A cinque giornate dalla conclusione della regular season di Serie A2 termina l’avventura di Mario Barbiero sulla panchina della Cave del Sole Lagonegro: la società lucana ha comunicato di aver risolto consensualmente il contratto con l’allenatore, dopo una serie di colloqui con il presidente e la dirigenza. Il club, che nella sua nota ringrazia Barbiero “per il lavoro svolto con grande serietà e professionalità“, non ha ancora reso noto il nome del sostituto.

    La Cave del Sole è attualmente penultima in classifica con 22 punti, uno in meno di Reggio Emilia; fatale a Barbiero è stata la netta sconfitta per 3-0 di domenica nello scontro diretto con Brescia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx, Ortenzi: “Grande reazione a Bergamo, ora ci aspettano cinque finali”

    Di Redazione

    In controtendenza rispetto ai numeri, ai pronostici, alla condizione e agli obiettivi, sono arrivati nello scorso weekend due punti d’oro in casa Videx Yuasa. Un’iniezione di fiducia non indifferente per affrontare al meglio questo finale di stagione.

    Da Bergamo a… Bergamo: proprio come il match dell’andata, e fatta eccezione per il quarto di finale di Coppa Italia, la gara di sabato scorso può rappresentare lo spartiacque del percorso grottese. Una spinta cruciale per arrivare nel migliore dei modi fino all’ultima tappa del campionato e realizzare così l’obiettivo primario della conferma in serie A2. Posto che ogni singola gara ha dimostrato più di una volta in questo torneo di essere storia a sé, è una vittoria galvanizzante nella reazione e nella mentalità mostrate nel momento cruciale della partita.

    Dopo due parziali largamente condotti dai padroni di casa, ecco un palpitante finale di terzo set nel quale Vecchi e compagni annullano ben tre palle match agli orobici per poi risalire, un gradino alla volta, fino alla vittoria. Non è bastata ai locali la prestazione di Tim Held (25 punti, 58 %, 6 ace) alla quale ha fatto da contraltare quella di Rasmus Breuning Nielsen (MVP del match con 28 punti, 51%, 1 ace, 4 muri). Per gli ospiti in doppia cifra anche Vecchi e Bartolucci (10 punti per parte), il centrale classe 2003 ha chiuso la gara con un 75% di positività offensiva. Da un centrale all’altro, sponda Bergamo, Copelli si è distinto con 12 punti (64%) e 5 muri-punto. Le percentuali offensive di squadra restano però al di sotto del 50% (43% dei locali, 44% degli ospiti), indice di una vera e propria battaglia di nervi, soprattutto dalla seconda metà del terzo set in avanti, fatta di difesa e contrattacco che testimonia la corretta interpretazione del match da parte di Grottazzolina.

    Un aspetto sul quale coach Massimiliano Ortenzi si è più volte soffermato durante l’arco della stagione: “Penso che il tema della partita sia tutto qui – ha dichiarato il tecnico grottese –. Dopo aver conquistato il terzo set i ragazzi hanno saputo difendere e lottare su tutti i palloni. Quarto e quinto parziale si sono distinti per degli scambi di gioco molto lunghi e lì siamo stati bravi a guadagnarci ogni singolo punto restando sempre dentro la partita. E’ stata una grande prova di carattere da parte di tutti.”

    Una prova che è anche diretta conseguenza della fresca ventata di entusiasmo portata da Alejandro Rizo Gonzalez: “Avere un giocatore della sua esperienza e qualità ci offre delle soluzioni diverse e ci permette di essere meno scontati in determinati momenti della partita – ha proseguito Ortenzi –. Sabato, nei momenti decisivi, l’abbiamo svoltata noi la gara e questo non succedeva da un po’. E’ sicuramente un aspetto molto positivo per affrontare le cinque finali che ci attendono, i ragazzi sono consapevoli del fatto che ci sarà bisogno dell’apporto di tutti, che sia per un set o per un singolo punto, e non vogliamo lasciare nulla di intentato.”

    Domenica 5 marzo (ore 18) al PalaGrotta arriva Brescia che condivide con Vecchi e compagni la decima piazza (28 punti per entrambe le formazioni, con la Videx Yuasa in vantaggio in virtù del maggior numero di vittorie, 11 contro 9). Contemporaneamente il calendario pone Vibo Valentia sulla strada di Reggio Emilia (terzultima) e mette in scena il sanguinoso scontro diretto tra Lagonegro e Motta di Livenza. Un’occasione da non perdere per mettere un altro mattoncino sulla salvezza.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Debutto da brividi per Fabio Fanuli: “C’era grande emozione, i ragazzi mi hanno aiutato”

    Di Redazione

    Altro ko per la Conad Reggio Emilia, ormai alla settima sconfitta consecutiva, la quattordicesima in campionato. Ieri sera la compagine reggiana si è spenta al quinto set contro Castellana Grotte, ripetendo il risultato di domenica scorsa con Brescia: una sconfitta al quinto set 11-15.

    “È stata una partita sofferta e lunga – è il commento di Romolo Mariano, miglior schiacciatore della sua squadra – abbiamo dimostrato carattere e anche della qualità tecnica. In qualche situazione ci siamo un po’ persi. Dobbiamo fare tesoro delle nostre capacità e dobbiamo essere più cattivi in alcune situazioni. Torniamo a casa con la consapevolezza che se giochiamo ad un certo livello possiamo dare del filo da torcere alle squadre più blasonate di noi. Abbiamo bisogno di mantenere il ritmo alto per chiudere al meglio questa stagione“.

    Dopo la sconfitta del primo set, i reggiani si sono rimboccati le maniche vincendo il secondo e poi anche il terzo, ma Castellana è riuscita a stare sempre un passo avanti ai giallorossi. Nicolò Volpe, centrale reggiano, crede che con questo ritmo di gioco potranno arrivare buoni risultati: “Oggi siamo arrivati con uno spirito diverso. Eravamo agguerriti perché sapevamo che potevamo fare un buon risultato, dovevamo lottare e così è stato. Adesso dovremo lavorare molto bene perché le ultime cinque partite sono molto importanti. L’obiettivo era arrivare e dare il massimo, cercare di fare il meglio per la squadra e per la classifica, adesso dobbiamo dimostrare a noi stessi di cosa siamo capaci“.

    Quella di domenica è stata anche la gara dell’esordio di Fabio Fanuli nel nuovo ruolo di head coach: “Non è stata una partita come tutte le altre. Per me l’emozione, come penso sia normale, c’era, soprattutto all’inizio della partita. I ragazzi sono stati straordinari, mi sono stati vicini, mi hanno messo nelle migliori condizioni per fare il mio lavoro e di questo li ringrazio“.

    “Dal punto di vista tecnico – continua Fanuli – abbiamo fatto dei passi in avanti in fase side out, mentre in fase break point abbiamo avuto delle buone occasioni, però non siamo stati abbastanza cinici da concretizzare. Faccio i complimenti a Castellana, che è una grande squadra e ha meritato di vincere. Noi continueremo a lavorare perché la strada è ancora molto lunga; noi ci siamo e ci vogliamo essere“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Crolla il fortino di Cuneo sotto i colpi della Kemas Lamipel

    Di Redazione

    Doppia impresa per la Kemas Lamipel Santa Croce: la squadra toscana si impone in casa della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, che finora aveva perso soltanto una volta tra le mura amiche, e aggancia Castellana Grotte al secondo posto (anche se i pugliesi restano avanti per maggior numero di vittorie. I cuneesi non riescono a ritrovare il mood e l’aggressività messi in campo nelle ultime partite prima della sconfitta a Vibo, mentre i Lupi, senza capitan Colli ma con un Coscione in formato MVP, approfittano della situazione e si aggiudicano il match.

    La cronaca:Lo starting six di Cuneo è formato da Pedron in palleggio, Santangelo opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto e Parodi schiacciatori, Bisotto libero. Coach Mastrangelo schiera Coscione in palleggio, Motzo opposto, Truocchio e Gonzalez al centro, Hanzic e Maiocchi schiacciatori, Morgese libero.

    Inizio equilibrato, un cambio palla alla volta, poi un buon turno al servizio di Sighinolfi e il muro di Parodi su Motzo costringono coach Mastrangelo a chiamare il primo time out di serata (11-7). Cuneo cresce in attacco, commettendo però errori di troppo in battuta, e fa così il buono e cattivo tempo. Sul 20-18 entra Chiapello per Parodi. Il muro di Codarin su Gonzalez fa esaurire i tempi tecnici a disposizione dei Lupi. Sul 22-19 entra Lanciani per il servizio al posto di Codarin. Un muro di Gonzalez su Santangelo e un errore in attacco dello stesso opposto cuneese, fanno chiamare il primo time out a coach Giaccardi (23-21) per rompere il ritmo a Motzo che si accingeva al servizio. Si rientra in campo e la battuta dell’opposto biancorosso termina in rete. Arguelles entra ad alzare il muro al posto di Coscione (24-22); la battuta out di Hanzic chiude il set 25-23.

    Parte forte Cuneo nel secondo set, con Pedron che fa girare magistralmente tutti i suoi giocatori. Dopo due primi tempi di Sighinolfi, un attacco slash di Parodi e una diagonale di Santangelo, coach Mastrangelo chiama il time out (12-7). Cambio palla e Santa Croce recupera un paio di punti con Coscione al servizio; sul 12-11 coach Giaccardi chiama il time out. Sul 16-17 il sorpasso di Santa Croce. Entra Cardona per Santangelo. Break per i Lupi, altro time out per Cuneo (18-20), rientra Santangelo. Si chiude 21-25 il set con un attacco out di Santangelo.

    Dopo un breve punto a punto, anche nel terzo set Santa Croce allunga con Motzo al servizio e coach Giaccardi chiama il time out (4-7). Sul 4-9 entra Chiapello per Botto, che mette subito a segno due punti e si porta dai nove metri (6-10). I cuneesi pasticciano e la panchina usa l’ultimo tempo tecnico a disposizione per la frazione. Sul 20-23 entra Lanciani per Codarin, mentre sul 20-24 rientra Botto per Chiapello. Santangelo annulla il primo set ball e coach Giaccardi inserisce Kopfli per Parodi al servizio. D’esperienza Botto annulla anche il secondo, ma lo svizzero mette out la battuta successiva ed è 22-25.

    Partenza sprint per Santa Croce nel quarto set, con doppietta di Hanzic e slash di Gonzalez; time out per Cuneo (0-3). Si rientra in campo e il gioco torna equlibrato. L’attacco di Santangelo trova la parità al nono punto, poi Codarin trova il vantaggio e coach Mastrangelo chiama il time out. Sul 14-16 entra Lanciani per Sighinolfi ed è subito muro su Motzo. Chiude Hanzic il match  sul parziale di 19-25.

    Massimiliano Giaccardi: “Già dal primo set non abbiamo dato intensità alla battuta, perché anche se lo abbiamo vinto, abbiamo fatto tanti errori al servizio e non abbiamo messo in difficoltà l’avversario. Tuttavia ce la siamo giocata perché le squadre avversarie solitamente non partono mai a mille, mentre nel secondo set loro hanno alzato il livello della battuta e noi abbiamo faticato di più. Probabilmente la sconfitta di Vibo ci ha un po’ scalfito e stasera nell’atteggiamento c’è stato un passo indietro. Bisogna tornare spumeggianti come nelle ultime prima di Vibo“.

    Michele Bulleri (2° all. Santa Croce): “Siamo molto contenti e soddisfatti di questa vittoria, ottenuta fuori casa e quindi dal valore doppio. Come abbiamo sempre ribadito, in questa stagione non è facile per nessuno vincere fuori casa. Siamo doppiamente contenti per la reazione avuta nel primo set: in altre occasioni abbiamo perso il primo e ci siamo spenti. Questa volta no. Siamo rimasti in partita, ci siamo rimboccati le maniche e con tanta voglia di lottare e stare in campo siamo riusciti a portar via questi tre punti fondamentali per la classifica e per la nostra squadra“.

    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo-Kemas Lamipel Santa Croce 1-3 (25-23, 21-25, 22-25, 19-25)    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron, Santangelo 18, Sighinolfi 7, Codarin 10, Botto 13, Parodi 12, Bisotto (L), Lanciani 1, Chiapello 2, Cardona, Köpfli. N.e. Esposito, Lilli (L). All.: Giaccardi.Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 3, Motzo 18, Gonzalez 11, Truocchio 9, Hanzic 17, Maiocchi 6, Morgese (L), Arguelles Sanchez, Compagnoni, Loreti (L2). N.e. Giovannetti, Favaro. All.: Mastrangelo. Arbitri: Andrea Clemente, Denis Serafin.Note: Durata set: 30’, 25’, 28’, 26’. Durata totale: 109’. Cuneo: Ricezione positiva: 64%; Attacco: 51%; Muri 9; Ace 0. S.Croce: Ricezione positiva: 66%; Attacco: 49%; Muri 11; Ace 4.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Castellana Grotte serve il tie break per tornare a vincere contro Reggio Emilia

    Di Redazione

    Vince, reagendo in quello che probabilmente era il momento più delicato finora della sua stagione, la BCC Castellana Grotte nella 21esima giornata del campionato di Serie A2. Al Pala Grotte, la formazione allenata da Jorge Cannestracci batte la Conad Reggio Emilia per 3-2 e conserva il secondo posto in classifica. I due punti sono sufficienti, infatti, a restare davanti (per il numero di incontri vinti) a Santa Croce, vittoriosa per 1-3 a Cuneo (entrambe ora sono a 37 punti).

    Torna dunque al successo la BCC dopo due sconfitte consecutive e lo fa vincendo nel secondo tie break casalingo consecutivo dopo quello perso con Motta, il settimo assoluto in stagione (compreso quello vincente di Reggio Emilia nella gara di andata). Paolo Di Silvestre è il miglior realizzatore per Castellana con 21 punti. In doppia cifra anche Theo Lopes (18), Zamagni (15) e Presta (10). In evidenza i 13 muri di squadra (4 per Presta e 3 per Zamagni) e il positivo ingresso a gara in corso di Claudio Cattaneo (8 punti, 2 ace). Top scorer assoluto del match è Diego Cantagalli con 24 punti.

    La cronaca:Nel Castellana coach Cannestracci recupera fin dall’inizio tutti gli effettivi e schiera Jukoski in regia, Theo Lopes da opposto, Tiozzo e Di Silvestre martelli, Zamagni e Presta al centro, Marchisio libero. Reggio Emilia, affidato alle cure di coach Fanuli, dopo la separazione con Luca Cantagalli, presenta Sperotto palleggiatore, Diego Cantagalli da opposto, Mariano e Perotto schiacciatori, Elia e Volpe centrali, Marco Cantagalli e Torchia liberi.

    Il muro di Zamagni per il primo break del match: 6-4. Tiozzo tiene avanti la Bcc (10-9), poi due consecutivi di Di Silvestre per il 14-10 che costringe Fanuli al time out. Reggio Emilia rientra con il block out di Perotto (16-15), Castellana allunga ancora con due di Theo (18-15). Tiozzo a muro per il 20-15 e il finale si colora di gialloblù: muro di Presta, Theo in diagonale (23-16), pipe di Di Silvestre e l’errore di Cantagalli dalla battuta (25-18).

    Mariano per la Conad (1-3), l’ace di Tiozzo e Presta a muro per la Bcc: 4-4. Gara equilibrata e grandi colpi: Castellana allunga con Di Silvestre e Zamagni (10-7), tre di fila da Cantagalli (13-13). Ace e diagonale di Theo, primo tempo di Zamagni: break Bcc (17-15). Ace di Sperotto e muro di Sperotto: rimonta e sorpasso Conad (17-19). Castellana sbanda un po’, il muro di Jukoski non basta: 19-21. Cantagalli, l’ace di Santambrogio, il block out di Mariano e l’attacco out Bcc per il 20-25.

    Theo, Tiozzo e Presta: sprinta già in partenza di terzo set la Bcc (8-4). Tiozzo e Di Silvestre spingono Castellana (12-8 prima e 13-10 poi) in una fase del match però molto confusa. Ne emerge Reggio con due di Volpe (13-14) e un muro di Elia (15-17). Cannestracci inserisce Cattaneo: c’è subito il 7 gialloblù con block out (17-17) ed ace (19-18). Santambrogio trova un altro ace (19-20), poi ancora Cattaneo per il 23-23 (su gran difesa di Di Silvestre). Il finale, però, dice di nuovo Conad: Castellana annulla quattro palle set, ma Mariano e l’ace di Cantagalli chiudono il 27-29.

    Si riparte con Cattaneo per Tiozzo e con la reazione di Castellana: tre di Zamagni per il 5-2 e l’ace di Jukoski per l’8-4. Cantagalli rialza la Conad (9-8), Zamagni spinge la Bcc (11-9). Mariano punge muro e difesa gialloblù (13-13), la gara si carica di tanti errori (16-16), ma è Castellana questa volta a trovare la strada migliore con due di Di Silvestre e il muro di Theo (20-16). Mian entra e trova attacco ed ace (20-18), Cantagalli tiene Reggio nel set (22-20). Ma Zamagni è ancora decisivo: altri due nel 25-21 che manda tutti al tie break.

    Zamagni e Cantagalli, sempre loro, aprono il quinto (4-2). Reggio si affida sempre a Mariano (due per il 6-6), Castellana passa dopo uno scambio infinito con Presta: 7-6. Ace di Cattaneo per il cambio campo (8-6), pallonetto di Mariano per tenere la Conad in corsa: 9-7. Zamagni costruisce un altro muro (11-7), Presta trova l’ace del 12-7. Il muro di Volpe (12-9) spinge Reggio verso la rimonta, Theo, Di Silvestre e ancora Theo, invece, chiudono il successo Bcc sul 15-11.

    BCC Castellana Grotte-Conad Reggio Emilia 3-2 (25-18, 20-25, 27-29, 25-20, 15-11)BCC Castellana Grotte: Jukoski 4, Tiozzo 8, Presta 10, Lopes Nery 18, Di Silvestre 21, Zamagni 15, Marchisio (L), Cattaneo 8, Longo 0, Ndrecaj 0. N.E. De Santis, Carelli, Sportelli. All. Cannestracci. Conad Reggio Emilia: Sperotto 1, Perotto 10, Elia 3, Cantagalli D. 24, Mariano 15, Volpe 8, Caciagli 1, Torchia (L), Mian 3, Cantagalli M. (L), Santambrogio 2, Suraci 0. N.E. Meschiari. All. Fanuli. Arbitri: Gaetano, Pasciari. Note: Durata set: 24′, 28′, 37′, 29′, 18′; tot: 136′. Castellana Grotte: Battute vincenti/errate: 7/17. Muri: 13. Ricezione positiva/perfetta: 62/40. Attacco: 48. Errori gratuiti: 13 att / 9 ric. Reggio Emilia: Battute vincenti/errate: 5/15. Muri: 6. Ricezione positiva/perfetta: 62/39. Attacco: 40. Errori gratuiti: 10 att / 8 ric.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia domina la sfida con Lagonegro e vede il traguardo salvezza

    Di Redazione

    Tre punti d’oro per una Consoli McDonald’s Brescia determinata, molto efficace in battuta, ordinata a muro e in difesa. Al San Filippo i “Tucani” si dimostrano superiori alla Cave Del Sole Lagonegro in tutti i fondamentali e non permettono mai agli avversari di dettare il ritmo, ottenendo una vittoria che allontana la zona rossa della classifica e dà ossigeno ai bresciani in vista delle ultime 5 sfide. Decisiva la pressione in battuta della Consoli (11 ace), a cui si aggiungono le ottime prove di Tiberti e Abrahan, MVP con 18 punti e 6 servizi vincenti, e i muri di Candeli e Galliani.

    La cronaca:Zambonardi manda in campo Tiberti incrociato a Petras, in banda ci sono Abrahan e Galliani, con Candeli ed Esposito al centro; Franzoni è il libero.Barbiero sceglie Izzo e Wagner, Urbanowicz e Panciocco in banda, al centro Bonola e Orlando Boscardini, libero El Moudden e Di Carlo alternati in ricezione e difesa.

    Abrahan mette subito in chiaro le cose con un attacco e un turno al servizio da due ace (6-1). Candeli mette giù due palloni, prima che Wagner e Panciocco restituiscano un servizio vincente a testa (12-7). Zambonardi interrompe il filotto ospite innescato in battuta da Izzo, con Armenante a dargli manforte (13-11). Il muro di Brescia ferma Wagner (20-14) e costringe Barbiero a mischiare i suoi, inserendo Biasotto al centro e togliendo Urbanowicz. Loglisci copre il giro in ricezione di Galliani e Petras chiude le ostilità al primo tentativo (25-19).

    Buon turno di Panciocco dalla linea di fondo e ai Tucani tocca ricucire da 2-5, difendendo con convinzione. Qualche rimpallo fortunoso sotto rete scalda gli animi, poi Esposito risolve di prepotenza (11-9). Un errore in attacco e due botte di Wagner riportano sopra gli ospiti, poi Petras e Galliani rimettono il set sui binari giusti. Barbiero inserisce nuovamente Urbanowicz, ma Candeli trova due block-sentenza sul turno al servizio del capitano che sembra un cecchino (20-13). Il duo Franzoni-Tiberti si supera in difesa e la palla out di Lagonegro garantisce a Brescia il primo sospiro di sollievo (25-17).

    La Consoli continua a spingere in battuta e Esposito trova la verve giusta per staccare 15-10 nel terzo set. Urbanowicz – di nuovo dentro per Armenante – è il più attivo dei suoi, ma Candeli è ispirato e, quando Tiberti lo cerca in primo tempo, fa danni (18-13). La pipe di Galliani è liberatoria e la banda biancazzurra scarica il braccio anche per il 22-17, oltre a mettere il muro che ipoteca il parziale. Tiberti timbra il match ball con il tocco intelligente di seconda ed è di Candeli l’onore del block finale (25-17).

    Simone Tiberti: “Siamo soddisfatti, siamo riusciti ad essere aggressivi in battuta, come anche i nostri avversari nei primi due set. È andata meglio a noi che siamo stati più continui. Ci voleva, era una partita decisiva. La priorità è ancora fare punti: siamo pronti a tutto e vogliamo mettere in cassaforte questa salvezza, prima di pensare ad altro“.

    Alfonso Abrahan Gavilan: “Oggi festeggiamo il mio compleanno con una bella vittoria, e siamo contenti soprattutto perché abbiamo giocato bene in tutti i fondamentali. Ci aspettano altre sfide decisive, vogliamo continuare ad allenarci con questa intensità“.

    Consoli McDonald’s Brescia-Cave del Sole Lagonegro 3-0 (25-19, 25-17, 25-17)Consoli McDonald’s Brescia: Rizzetti ne, Petráš 10, Gatto ne, Loglisci, Tiberti 2, Giani, Sarzi Sartori ne, Franzoni (L), Galliani 17, Candeli 9, Esposito 5, Mijatovic ne, Abrahan 18, Bettinzoli ne. All. Roberto Zambonardi e Paolo Iervolino.Cave del Sole Lagonegro: Orlando Boscardini 3, Biasotto Man. 1, Izzo 1, El Moudden (L), Panciocco 5, Biasotto  Mor, Mastrangelo, Bonola 1, Wagner 13, Di Carlo (L), Armenante 7, Urbanowicz 6. All. Barbiero e Viggiano.Arbitri: Michele Brunelli e Paolo Scotti. Note: Durata: 25’ 25’ 23’. Totale: 1h.13. Muri: Brescia 8, Lagonegro 4. Ace/batt sbagliate: Brescia 11/14; Lagonegro 6/6. Attacco: Brescia 58%, Lagonegro 40%. Rice: Brescia 35% (16%) Lagonegro 32% (10%).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO