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    Reggio schiacciata dalla capolista, Fanuli: “Bisogna solo continuare a lavorare”

    Di Redazione

    Una partita complicata quella che si è giocata al Bigi, affrontare la prima in classifica non è mai facile e la Conad ha subito ancora una volta un pesante KO per 3-0 contro la Tonno Callipo Vibo Valentia.

    Sperotto, regista reggiano, analizza quello di positivo che si può comunque raccogliere dall’incontro: “C’è stato un buon atteggiamento in alcuni frangenti, soprattutto nel primo set, ma anche nell’ultimo. Abbiamo giocato contro una corazzata, quindi sono contento dell’atteggiamento della squadra che ha tenuto quasi tutto il match. Quando ci sono così tante bocche di fuoco con la possibilità di far punto non è facile; per questo faccio i complimenti ai nostri avversari. Adesso lavoriamo per giocare tutte le partite come una finale, ne mancano solo quattro e dovremo dare tutto quello che abbiamo”.

    Un match tra alti e bassi, un primo set dove Reggio sembrava non cedere mai e un terzo set che fino all’ultimo ha lasciato speranza che il risultato venisse ribaltato; il secondo parziale invece ha punito duramente i giallorossi che si sono abbattuti dopo la sconfitta del set precedente.

    Vibo Valentia non ha comunque mai concesso il minimo vantaggio alla compagine emiliana che ha pagato duramente il gap: “Vibo è una squadra costruita per fare il salto di categoria, lo sta dimostrando e l’ha dimostrato anche stasera. – il commento di Ernesto Torchia, libero reggiano che ha giocato nella fase di difesa – Peccato per il secondo set dove abbiamo mollato. Adesso ci aspettano quattro finali e daremo tutto per conquistare punti e provare a lottare per la salvezza. Sicuramente lo spirito e la voglia di portare a casa punti e di vincere le partite non devono mai mancare. Dobbiamo tenere a mente tutto il lavoro che stiamo facendo in settimana, e credere in tutti i sacrifici che stiamo facendo, perché sicuramente verranno ripagati”.

    Adesso mancano solo quattro giornate e poi si concluderà la Regular Season e la classifica stabilirà chi sarà in Serie A3 Credem Banca 2023/2024. Al momento Lagonegro si trova a 24 punti, uno in più di Reggio e questo significa che la possibilità di giocarsi i play out c’è; l’unico modo perché la tredicesima retroceda direttamente insieme all’ultima, momentaneamente Motta di Livenza con 17 punti, è che la dodicesima abbia più di due punti di differenza.

    Conclude poi Fabio Fanuli, il nuovo tecnico reggiano, che si assume le sue responsabilità: “Ci aspettavamo una partita molto complessa, lo testimoniano i dieci punti che Vibo Valentia ha sulla seconda in classifica. Ho grande rispetto per questa squadra, costruita bene in ogni dettaglio, che ha dimostrato in campo il suo valore. Per quanto ci riguarda, è stata una partita di alti e bassi. Resta il rammarico per il secondo set giocato non bene, è giusto che io mi assuma le mie responsabilità e bisogna solo continuare a lavorare, come i ragazzi stanno facendo dall’inizio dell’anno”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Morato dopo l’impresa a Santa Croce: “Domenica indimenticabile. Testa già a Lagonegro”

    Di Redazione

    Una settimana turbolenta, una domenica da sogno. Se Daniele Morato pensasse ad una sceneggiatura per un film, il titolo potrebbe essere “I miei sei giorni”. Dalla promozione per raccogliere la pesante eredità di Gianluca Graziosi al debutto su una panchina di serie A2 su uno dei campi più difficili della categoria e contro una compagine, Santa Croce, che fino a ieri aveva subito un solo ko in casa.

    Prestazione sontuosa: “Sono felicissimo per la prova, ma ancor più per la disponibilità dei ragazzi a cui rivolgo un grande ringraziamento. Decisi tanto in attacco (52% globale) quanto in battuta (8 ace) ma positivi anche in ricezione (56% con il 33 di perfetta) per limitare i sei battitori della Kemas Lampiel e le loro continue variazioni. Siamo stati molto attenti anche per creare le migliori condizioni per costruire il cambio palla”.

    Semplicità: “La prima richiesta era stata quella di esprimere una pallavolo semplice. Si è fatto leva sul fattore entusiasmo, c”è stata la voglia unita alla determinazione ed alla passione di fornire un segnale forte. Poi quando tutto viene bene anche la gestione è assai facilitata”.

    Roccaforte espugnata: “Giocare con questa personalità e con questa qualità su uno dei taraflex più tosti, ricchi di storia e caratterizzati dal calore della tifoseria non si presentava come compito agevole. Invece abbiamo approcciato la sfida come meglio non avremmo potuto e una volta entrati in fiducia ci siamo espressi ad alti livelli”.

    Emozioni: “Ho cercato di godermi il momento al culmine di una settimana per nulla semplice. Ho lavorato tantissimo per avere una preparazione adeguata all’impegno. Questa per me è un’occasione incredibile e metto tutto quello che ho per ottenere il massimo”.

    Un vice al “max”: “Poter contare su Max Redaelli è un privilegio. Ci conosciamo da tanti anni. Tra noi c’è un confronto continuo e mi ha aiutato moltissimo. Anche lui aveva tanta adrenalina in corpo per cui sono proprio felice per tutti. Per lui, per la società, per il ds Insalata, per i ragazzi e per tutto l’ambiente”.

    Sei giorni: “In sei giorni non si possono fare miracoli. Questo successo è il frutto di tutto il lavoro eccezionale svolto in sei mesi con Graziosi. I cambiamenti aiutano, i giocatori si sono sentiti ancor più responsabilizzati e hanno risposto perché obbligati a reagire. Si è cercato, in primis, di cambiare qualcosa a livello mentale per farli giocare liberi”.

    Un “lago” di difficoltà: “Il difficile viene adesso. L’effetto del tutto e subito ha dato i suoi effetti, ora dobbiamo essere bravi a rifare le stesse modalità. Con la stessa tecnica, con lo stesso spirito di squadra per cavalcare l’onda. Ogni partita diviene fondamentale, il pensiero va ad una per volta e Lagonegro è una trasferta oltretutto lunghissima con molteplici fattori che possono influire. Ce la giocheremo consci degli ostacoli, ma anche del nostro potenziale. Il focus è sull’allenamento da affrontare sempre con la testa giusta, la voglia è quella di vivere tutto in un bel clima. Fuori e dentro dal campo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, Sperotto dopo il pesante ko contro Vibo: “Buono l’atteggiamento di squadra”

    Di Redazione

    Una partita complicata quella che si è giocata al Bigi, affrontare la prima in classifica non è mai facile e la Conad ha subito ancora una volta un pesante KO per 3-0 contro la Tonno Callipo Vibo Valentia. 

    Sperotto, regista reggiano, analizza quello di positivo che si può comunque raccogliere dall’incontro: “C’è stato un buon atteggiamento in alcuni frangenti, soprattutto nel primo set, ma anche nell’ultimo. Abbiamo giocato contro una corazzata, quindi sono contento dell’atteggiamento della squadra che ha tenuto quasi tutto il match. Quando ci sono così tante bocche di fuoco con la possibilità di far punto non è facile; per questo faccio i complimenti ai nostri avversari. Adesso lavoriamo per giocare tutte le partite come una finale, ne mancano solo quattro e dovremo dare tutto quello che abbiamo”.

    Un match tra alti e bassi, un primo set dove Reggio sembrava non cedere mai e un terzo set che fino all’ultimo ha lasciato speranza che il risultato venisse ribaltato; il secondo parziale invece ha punito duramente i giallorossi che si sono abbattuti dopo la sconfitta del set precedente. 

    Vibo Valentia non ha comunque mai concesso il minimo vantaggio alla compagine emiliana che ha pagato duramente il gap: “Vibo è una squadra costruita per fare il salto di categoria, lo sta dimostrando e l’ha dimostrato anche stasera. – il commento di Ernesto Torchia, libero reggiano che ha giocato nella fase di difesa – Peccato per il secondo set dove abbiamo mollato. Adesso ci aspettano quattro finali e daremo tutto per conquistare punti e provare a lottare per la salvezza. Sicuramente lo spirito e la voglia di portare a casa punti e di vincere le partite non devono mai mancare. Dobbiamo tenere a mente tutto il lavoro che stiamo facendo in settimana, e credere in tutti i sacrifici che stiamo facendo, perché sicuramente verranno ripagati”.

    Adesso mancano solo quattro giornate e poi si concluderà la Regular Season e la classifica stabilirà chi sarà in Serie A3 Credem Banca 2023/2024. Al momento Lagonegro si trova a 24 punti, uno in più di Reggio e questo significa che la possibilità di giocarsi i play out c’è; l’unico modo perché la tredicesima retroceda direttamente insieme all’ultima, momentaneamente Motta di Livenza con 17 punti, è che la dodicesima abbia più di due punti di differenza. 

    Conclude poi Fabio Fanuli, il nuovo tecnico reggiano, che si assume le sue responsabilità: “Ci aspettavamo una partita molto complessa, lo testimoniano i dieci punti che Vibo Valentia ha sulla seconda in classifica. Ho grande rispetto per questa squadra, costruita bene in ogni dettaglio, che ha dimostrato in campo il suo valore. Per quanto ci riguarda, è stata una partita di alti e bassi. Resta il rammarico per il secondo set giocato non bene, è giusto che io mi assuma le mie responsabilità e bisogna solo continuare a lavorare, come i ragazzi stanno facendo dall’inizio dell’anno”.

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    Porto Viro è imbattibile in casa, Castellana Grotte si inchina in tre set

    Di Redazione

    È una Delta Group Porto Viro da dieci in casa, e forse meriterebbe anche la lode. I ragazzi di Matteo Battocchio centrano la decima vittoria interna della stagione battendo 3-0 la BCC Castellana Grotte, ormai ex seconda forza del campionato, con una prestazione a tutto tondo: Garnica e compagni sciorinano grande pallavolo nel primo set e contengono con intelligenza il ritorno di Castellana nel secondo e terzo parziale. Chiudono in doppia cifra ben quattro giocatori della Delta Group (Erati, Sette, Pierotti e Krzysiek), molto positivi anche i numeri di squadra: 13 muri vincenti, 58% in attacco, 72% di ricezioni positive.

    Forse più importanti della prestazione però sono i tre punti guadagnati che, a quattro giornate dal termine della regular season, rilanciano sul tavolo tutte le fiches di Porto Viro in ottica Play Off. La Delta Group resta quinta in classifica ma accorcia sulla seconda (Cantù, a tre punti) e aumenta il suo vantaggio sulla nona, Cuneo, ora distante 6 lunghezze. Può solo leccarsi le ferite invece la BCC, che porta un solo giocatore in doppia cifra (Theo Lopes, autore di 11 punti) e chiude senza neppure un set vinto per la seconda volta in stagione: troppi errori gratuiti (10 contro 4) e scarsa efficacia in attacco (39%) per la formazione di Cannestracci.

    La cronaca:La Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio è in formazione tipo: Garnica al pallaeggio e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette in posto quattro, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Jorge Cannestracci, tecnico della BCC Castellana Grotte, schiera Jukoski in diagonale con Theo Lopes, Cattaneo-Di Silvestre come schiacciatori, Zamagni-Presta al centro, Marchisio libero. Arbitrano Veronica Mioara Papadopol di Pegognaga e Michele Brunelli di Falconara Marittima.

    Primo affondo dei padroni di casa sul servizio di Krzysiek, Erati mura Theo Lopes, poi passa in contrattacco: 4-1. Sette e Pierotti lavorano bene in cambio palla, Erati continua a mordere in fase break: suo l’ace del 7-3. Castellana produttiva al centro ma in grande difficoltà ai lati, errore di Cattaneo e murata di Sette: 12-6, time Cannestracci. Prosegue, inarrestabile, lo tsunami nerofucsia: sempre in grande spolvero Sette, la BBC ora fatica anche in mezzo e cambia regista (dentro Longo). Block out di Krzysiek , muro di Erati, la ciliegina è l’ace di Sperandio: 17-6, Cannestracci usa anche il secondo time out. C’è tempo per un altro prodigio firmato Sette (ace del 20-9) e di celebrare il punto numero 2000 in carriera di Pierotti prima che Sperandio marchi il finale a suon di muri: 25-11.

    Si riparte dalla battuta di Sperandio, Porto Viro va avanti 2-0; si aggiungono le murate di Erati e di Pierotti per il 6-2. Castellana sta incappando in una marea di errori al servizio, ma è viva e lo dimostra con la doppietta muro-attacco di Zamagni: 12-10, primo time della serata per Battocchio. Ospiti a meno sul turno in battuta di Theo Lopes (13-12), la Delta Group torna a spingere con la difesa (spettacolare Russo) e con un gran Pierotti (16-13), Cannestracci interrompe il gioco. Krzysiek sa colpire da posto quattro e anche a muro, fuori Cattaneo per Tiozzo tra le fila pugliesi (18-14). Si alzano dalla panchina nerofucsia Barone (in battuta) e Bellei (per il muro), Castellana riesce ad annullare tre palle set (da 24-19 a 24-22), alla quarta Krzysiek sferra il colpo del ko: 25-22, 2-0.

    Nel terzo set la Delta Group si prende subito un mini-break di vantaggio (2-0 firmato Sette); stavolta Castellana non perde tempo, pari immediato di Tiozzo (5-5). Elettrico a muro e in attacco Erati, che insieme a Sette rimette il pallino nelle mani di Porto Viro (10-8). Ancora a segno Erati (12-9), gli risponde dai nove metri Theo Lopes (12-11), la distanza rimane congelata fino al successivo giro in battuta dello stesso brasiliano: Zamagni stoppa Pierotti riportando il punteggio in equilibrio (18-18).

    La parità dura un attimo, perché Sperandio diventa immenso a muro (21-18), ma ci sono un’invasione e un attacco out a complicare di nuovo i piani nerofucsia (22-22). Ultimo corpo a corpo, sale in cattedra Krzysiek, che guadagna la palla match e la capitalizza castigando un appoggio errato di Presta: 25-23, 3-0 Delta Group.

    Coach Matteo Battocchio a fine gara: “È stata una bella partita, Castellana ha cambiato modo di giocare dopo il primo set, abbiamo fatto un po’ di fatica a ‘leggerli’ all’inizio ma poi ci siamo adattati molto bene. Abbiamo fatto un’ottima partita, lo dicono i nostri numeri in ricezione, in attacco e a muro, mi complimento con i ragazzi anche perché non si sono persi d’animo quando l’avversario ci ha ripreso nel terzo set, hanno fatto le scelte giuste nei momenti giusti. Sono molto contento, per qualcuno di noi è un momento particolare per ragioni extra-pallavolistiche, e vincere in questa maniera, tutti insieme, di gruppo, aiuta ad affrontare meglio queste situazioni“.

    Felice Sette racconta così la vittoria nel suo derby barese con Castellana: “In casa riusciamo ad esprimerci molto bene, stasera siamo stati bravi a rimanere sempre tranquilli e giocare con la testa, anche quando abbiamo fatto qualche errore di troppo. È stata una grande prestazione di squadra, penso che siamo al top in questo momento, ci manca ancora qualcosa in trasferta, ma in questo finale di campionato vogliamo tornare a fare punti anche fuori per chiudere bene la regular season e giocare i playoff in casa“.

    Delta Group Porto Viro-BCC Castellana Grotte 3-0 (25-11, 25-22, 25-23)Delta Group Porto Viro: Garnica 0, Pierotti 12, Sperandio 8, Krzysiek 10, Sette 12, Erati 12, Russo (L), Bellei 0, Barone 0. N.E. Lamprecht, Zorzi, Vedovotto, Maccarone, Iervolino. All. Battocchio. BCC Castellana Grotte: Jukoski 0, Cattaneo 5, Presta 7, Lopes Nery 11, Di Silvestre 5, Zamagni 6, Marchisio (L), Longo 0, Tiozzo 3. N.E. De Santis, Carelli. All. Cannestracci. Arbitri: Papadopol, Brunelli. Note: Durata set: 19′, 34′, 31′; tot: 84′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù fa il colpaccio a Ravenna ed è sola al secondo posto

    Di Redazione

    Tre punti importantissimi per il Pool Libertas Cantù, che espugna per 3-1 un campo insidioso come il PalaCosta, “tana” della Consar RCM Ravenna, e conquista il secondo posto solitario scavalcando in un sol colpo Castellana Grotte e Santa Croce. Una prova solida, quella della squadra di Francesco Denora, nonostante le defezioni della vigilia di Francesco Gianotti e Alessandro Galliani e quella dell’ultimo secondo di Federico Mazza, con i ragazzi dell’Under 19 Mattia Melli Martini e Alberto Lazzari aggregati alla prima squadra. A Ravenna non sono bastati i 23 punti di Alessandro Bovolenta (duello finito alla pari con Kristian Gamba), gli 11 ace e i 12 punti a muro.

    La cronaca:Coach Francesco Denora schiera Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Alessandro Preti e Giuseppe Ottaviani in banda, Jonas Aguenier e Dario Monguzzi al centro, e Luca Butti libero. Coach Marco Bonitta risponde con Natale Monopoli al palleggio, Alessandro Bovolenta opposto, Mattia Orioli e Swan Ngapeth schiacciatori, Francesco Comparoni e Martins Arasomwan centrali, e Riccardo Goi libero.

    A inizio primo set il Pool Libertas prova a scappare in un paio di occasioni (2-4, 4-7), ma viene sempre raggiunto. Un ace di Gamba riporta Cantù sul più 3, e Bonitta vuole parlarci su (8-11). Al rientro in campo è l’opposto mancino a lanciare i suoi sul più 5 (11-16). Il turno al servizio di Ottaviani, condito da due ace, permette ai canturini di allungare, costringendo Bonitta a chiamare il suo secondo time-out (12-20). Sembra essere lo strappo decisivo, ma la Consar RCM rosicchia qualche punto con il turno al servizio di Ngapeth (17-22), e l’ace di Truocchio vale il meno 4 (19-23). Aguenier, però, mette a terra la palla che chiude il parziale (19-25).

    Bonitta conferma Mancini in regia nel secondo set, ma Gamba dai nove metri non perdona, e il Pool Libertas vola subito avanti (1-7). Bovolenta si carica la squadra sulle spalle e la Consar RCM rosicchia qualche punto (5-10), ma due attacchi di Ottaviani convincono Coach Bonitta a fermare il gioco (5-12). Al rientro in campo Alberini continua a martellare dai nove metri, e lascia la zona di battuta sul più 9 esterno (5-14). Il servizio passa a Bovolenta, che mette in difficoltà la ricezione canturina e riporta sotto i suoi (9-14). Gamba mura Ngapeth, ed è di nuovo più 7 per Cantù (9-16), ma un ace di Orioli rilancia l’azione dei ravennati (14-19).

    Un attacco di Gamba out riduce il vantaggio (16-20), ma una veloce di Monguzzi convince Bonitta a chiamare il suo secondo time-out (16-22). Al rientro in campo Bovolenta picchia fortissimo dai nove metri, Ravenna torna a meno 2, e coach Denora ferma tutto (20-22). Si torna a giocare: Gamba conquista il set point per i suoi (21-24), un ace di Truocchio sembra riaprire tutto (23-24), ma il successivo errore consegna il parziale agli ospiti (23-25).

    A inizio terzo set il Pool Libertas piano piano prende il largo (2-4, 4-8, 5-9). Un attacco in rete di Ottaviani riporta sotto la Consar RCM (7-9), ma è un muro su Bovolenta dello stesso schiacciatore viterbese a convincere Coach Bonitta a fermare il gioco (7-11). Al rientro in campo Ottaviani è implacabile dai nove metri, e il vantaggio esterno aumenta (8-14). Sembra essere lo strappo decisivo, ma Ravenna alza il muro e torna sotto (12-15, 14-16). Un ace di Orioli ribalta tutto, e Denora vuole parlarci su (17-16).

    Si torna a giocare, ed un altro punto dai nove metri manda i padroni di casa avanti, a chiusura di un parziale di 9-1 (18-16). Ottaviani mura Bovolenta, ed è parità a quota 18. È l’opposto ravennate a piazzare l’ace che rilancia l’azione dei suoi, e Coach Denora ferma tutto (21-19). Una veloce di Comparoni e i padroni di casa allungano (23-20). E’ lo strappo decisivo: Ottaviani batte out, e chiude Orioli alla seconda occasione (25-22).

    A inizio quarto set è ancora il Pool Libertas ad andare avanti piano piano (1-3, 3-6). Un muro di Ottaviani su Bovolenta al termine di un’azione infinita convince Coach Bonitta a fermare il gioco (5-10). Un ace di Orioli, e la Consar RCM torna sotto (7-10). Gamba si carica la squadra sulle spalle e rilancia i suoi (7-14). Un ace dell’opposto mancino convince Bonitta a chiamare il suo secondo time-out (10-18).

    Una pipe in rete di Pinali sembra chiudere i giochi (11-20), ma il turno in battuta di Mancini rilancia Ravenna (14-20). Ottaviani allunga ancora per i suoi (16-23), ma qualche errore di troppo nella metà campo canturina permette ai padroni di casa di riaprire tutto. Un ace di Bovolenta convince coach Denora a parlarci su (19-23). Al rientro in campo Pinali mura Gamba (20-23), ma una veloce di Aguenier chiude tutto (21-25).

    Queste le parole di Francesco Denora a fine partita: “Non ho più aggettivi per descrivere questi ragazzi, abbiamo fatto la quinta vittoria da 3 consecutiva in un campo difficilissimo, basta pensare che 3 vittorie su 5 sono in trasferta e in un campionato casalingo come questo hanno un valore enorme. Dobbiamo imparare ancora a gestire i vantaggi, ma dall’altra parte abbiamo trovato un muro importante e Bovolenta che ha fatto già una crescita incredibile. Ora ci godiamo il momento ma senza essere sazi, siamo ambiziosi e vogliamo continuare a divertirci“.

    Consar RCM Ravenna-Pool Libertas Cantù 1-3 (19-25, 23-25, 25-22, 21-25)Consar RCM Ravenna: Monopoli 0, Orioli 11, Arasomwan 1, Bovolenta 23, Ngapeth 6, Comparoni 6, Pinali 4, Truocchio 2, Goi (L), Mancini 3, Ceban 6, Orto 0. N.E. Chiella, Tomassini. All. Bonitta. Pool Libertas Cantù: Alberini 2, Ottaviani 16, Monguzzi 7, Gamba 23, Preti 11, Aguenier 13, Butti (L), Compagnoni 0. N.E. Picchio, Lazzari, Melli Martini, Mazza. All. Denora. Arbitri: Armandola, Cruccolini. Note: Durata set: 26′, 36′, 34′, 34′; tot: 130′. Ravenna: battute vincenti 11, battute sbagliate 16, muri 12. Cantù: battute vincenti 8, battute sbagliate 13, muri 12.

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    Vibo Valentia è già certa del primo posto grazie al 3-0 di Reggio Emilia

    Di Redazione

    La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia vince e convince nella nona giornata di ritorno. La squadra calabrese fa valere il maggiore tasso tecnico e viola il campo della Conad Reggio Emilia con un perentorio 3-0, consolidando sempre di più la sua leadership nella graduatoria generale: 12 i punti di vantaggio sulla nuova inseguitrice Pool Libertas Cantù (52 contro 40), considerate le sconfitte di Santa Croce e Castellana Grotte (entrambe a meno 13). Grazie a questo franco successo in terra emiliana la Tonno Callipo ha matematicamente blindato il primo posto in classifica: anche se i canturini chiudessero la regular season a pari punti dei giallorossi, quest’ultimi avrebbero comunque una vittoria in più rispetto ai rivali.

    La diciottesima vittoria stagionale di Vibo la settima fuori dalle mura amiche del PalaMaiata, è frutto di una prestazione corale con ben quattro atleti in doppia cifra: Jernej Terpin top scorer con 14 punti, l’opposto Paul Buchegger e gli ex di turno, i centrali Alessandro Tondo e Davide Candellaro, tutti con 11 punti, grazie alla sapiente regia del capitano Santiago Orduna. Ottima anche la prestazione del libero Domenico Cavaccini, con un 86% di positività in ricezione. Oltre alle individualità da rimarcare anche i numeri complessivi: ace  (7), muri (6) e percentuale di ricezione e attacco (entrambe 70%). Niente da fare invece per i reggiani, che si vedono scavalcare in classifica anche da Lagonegro.

    La cronaca:Inizia il match con la Tonno Callipo in vantaggio e la Conad in scia (5-6). Allungano gli ospiti (9-12). Cantagalli prova ad accorciare con l’attacco in parallela da prima linea (13-15). Ace di Mariano (17-18) e poi muro di Volpe, Reggio Emilia pareggia (18-18). I ragazzi di Cezar Douglas trovano di nuovo il vantaggio di un paio di misure (18-21). I primi a conquistare il set point sono gli ospiti (22-24), che chiudono il primo set con l’errore di Mariano da posto quattro (22-25).

    Il secondo set si mette subito a favore dei giallorossi (1-5). Prova a risolvere Meschiari con un mani out (2-8). Vibo Valentia prende il largo, insiste Meschiari con una palla morbida al centro del campo (8-16). Sperotto sceglie Mariano dalla seconda linea (9-19). Candellaro conquista il secondo set point infilando la palla nel muro di Volpe (11-24) e poi Buchegger tira a tutto braccio sul muro, vincendo il secondo set (11-25).

    Inizia il terzo parziale decisivo per entrambe le squadre: i ragazzi di Douglas partono con due lunghezze sui padroni di casa (2-4). Il gap si allarga a tre misure di vantaggio (4-7). Mariano accorcia con una palletta in zona sei (7-9). Ace di Sperotto (12-14). Vibo allunga e si prende quattro punti di vantaggio (16-20). Suraci, entrato per Diego Cantagalli, trova l’attacco vincente (19-23). Set point rossonero (19-24), e il match si chiude per 0-3 con l’errore in attacco di Perotto.

    Conad Reggio Emilia-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3 (22-25, 11-25, 19-25)Conad Reggio Emilia: Sperotto 1, Perotto 4, Elia 0, Cantagalli D. 12, Mariano 11, Volpe 4, Torchia (L), Cantagalli M. (L), Santambrogio 0, Suraci 2, Mian 0, Caciagli 0, Meschiari 2. N.E. Bucciarelli. All. Fanuli. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 4, Terpin 13, Candellaro 11, Buchegger 11, Tallone 7, Tondo 11, Cavaccini (L), Balestra 1. N.E. Carta, Fedrizzi, Belluomo, Mijailovic, Lucconi, Piazza. All. Douglas. Arbitri: Cecconato, Jacobacci. Note: Durata set: 31′, 21′, 26′; tot: 78′. Spettatori: 429. Reggio Emilia: ace 2, battute sbagliate 7, muri vincenti 2, errori 16; attacco 46%, ricezione 58%–46%, punti realizzati: 36; Vibo Valentia: ace 7, battute sbagliate 14, muri vincenti 6, errori 16; attacco 70%, ricezione 70%–32%, punti realizzati: 59.

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    Serie A2 maschile, i risultati della nona giornata di ritorno

    Di Redazione

    Anticipata dalle due gare disputate sabato, la nona giornata di ritorno di Serie A2 maschile si è conclusa oggi con tutti gli altri match in programma. Ecco tutti i risultati, la classifica aggiornata e il programma del prossimo turno:

    RISULTATI

    Cave Del Sole Lagonegro – HRK Motta di Livenza 3-2 (20-25, 25-22, 25-19, 20-25, 19-17)Tinet Prata di Pordenone – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-14, 25-18, 18-25, 25-17)Kemas Lamipel Santa Croce-Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (24-26, 22-25, 16-25)Consar RCM Ravenna-Pool Libertas Cantù 1-3 (19-25, 23-25, 25-22, 21-25)Delta Group Porto Viro-BCC Castellana Grotte 3-0 (25-11, 25-22, 25-23)Videx Yuasa Grottazzolina-Consoli McDonald’s Brescia 3-1 (25-18, 25-27, 25-19, 25-21)Conad Reggio Emilia – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3 (22-25, 11-25, 19-25)

    CLASSIFICA

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 52, Pool Libertas Cantù 40, BCC Castellana Grotte 39, Kemas Lamipel Santa Croce 39, Delta Group Porto Viro 37, Agnelli Tipiesse Bergamo 36, Tinet Prata di Pordenone 34, Videx Yuasa Grottazzolina 31, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 31, Consar RCM Ravenna 31, Consoli McDonald’s Brescia 28, Cave del Sole Lagonegro 24, Conad Reggio Emilia 23, HRK Motta di Livenza 17.

    PROSSIMO TURNODom 12/03 ore 18.00

    Cave del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse BergamoHRK Motta di Livenza-Kemas Lamipel Santa CroceBCC Castellana Grotte-BAM Acqua S.Bernardo CuneoConsar RCM Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaPool Libertas Cantù-Conad Reggio EmiliaVidex Yuasa Grottazzolina-Delta Group Porto ViroConsoli McDonald’s Brescia-Tinet Prata di Pordenone LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata doma Cuneo e conquista tre punti fondamentali in chiave playoff

    Di Redazione

    Bel balzo in chiave play off per la Tinet Prata che si sbarazza di Cuneo. Nulla può l’esperienza degli ex azzurri Botto e Parodi che si arrendono ad un monumentale Bortolozzo e ai suoi compagni. I Passerotti giocano due set che rasentano la perfezione e poi sono bravissimi a risollevarsi dopo il passaggio a vuoto del terzo parziale. I ragazzi di Boninfante vincono tutti gli scontri diretti. Mattia Boninfante fa vedere i sorci verdi al muro cuneese. Hirsch è chirurgico in contrattacco. Petras e Porro mettono a terra palloni complicati. Bortolozzo e Scopelliti alzano la muraglia e in attacco si divertono. Carlo De Angelis è solidissimo e vince nettamente il confronto con l’omologo Bisotto.

    Cronaca.Muro Prata buon protagonista negli scambi iniziali con Bortolozzo e Hirsch sugli scudi: 6-4. Entra in azione anche Petras e Giaccardi chiama tempo sul 7-4. Ace di Scopelliti: 8-4. Terzo muro punto di Bortolozzo e 10-5. Hirsch fa un turno di servizio importante che termina sul 12-6. Invasione di Chiapello subentrato a Botto e la Tinet doppia Cuneo: 16-7. Si iscrive alla sagra del muro anche Scopelliti e i Passerotti volano: 19-8. Hirsch porta i suoi al set point: 24-14. La chiude un monumentale Matteo Bortolozzo sfruttando un rigore procurato da una bomba in battuta di Petras: 25-14.

    Si inizia da dove si è finito: una bella 7 di Bortolozzo. Doppio Ace di Boninfante che mette il turbo in battuta e propizia lo scatto Tinet: 6-1. Si accende anche Santangelo, sia in attacco che in battuta: 6-4. Tanti errori in battuta caratterizzano la parte centrale del set. Poi Prata accelera con Hirsch letale in contrattacco: 17-11. Il friulano Codarin in attacco e battuta accorcia: 17-13. Errore in attacco di Petras: 18-15. Si riscatta prontamente con la fucilata in battuta del 20-15. Mani fuori da posto 2 di Porro che consegna un bel bottino di set point sul: 24-18. E’ lo stesso genovese a chiuderla con una bordata in battuta: 25-18.

    Coach Giaccardi conferma in campo Luca Cardona, subentrato a Santangelo nel set precedente e autore di un eccellente 75% in attacco. E’ lui a mettere a terra il primo punto. La coppia Codarin e Cardona porta avanti per la prima volta Cuneo: 2-4. E’ ancora la fase break a mandare avanti la Tinet: 5-5. Dopo un perfetto accordo la parità viene rotta da Cardona: 11-13. Muro di Hirsch e Prata è lì: 14-14. Si fa l’elastico: il mani-fuori di Botto fa andare i piemontesi 14-16. Ace di Pedron e Cuneo scappa: 15-19. Non riesce più a farsi sotto la Tinet che capitola 18-25.

    Luca Porro si accende, mette a terra tre palloni di fila e Giaccardi stoppa tutto sul 3-1. Porro fa colpi di esperienza, Hirsch usa la clava e Prata si esalta: 6-1. Muro di Scopelliti-Hirsch su Parodi: 8-2. Cuneo viene messa sotto pressione e finisce 11-4. Rientra Santangelo e firma l’11-6. Hirsch forza la battuta e Giaccardi chiama il secondo tempo quando siamo 13-6. Porro si improvvisa anche palleggiatore ingannando tutti e Hirsch ringrazia: 19-11. Lungolinea del tedesco e 22-13. Errore in attacco di Botto e match point sul 24-16 per la Tinet.  Mani fuori di Porro e 25-17. Tre punti di platino per la Tinet.

    Giaccardi, coach di Cuneo, al termine della partita: “Sono rammaricato perché non siamo riusciti a fare quello che avevamo pensato. Lo hanno fatto un’ottima partita in battuta e quando abbiamo iniziato a giocare staccato da rete, abbiamo fatto molta più fatica a mettere la palla a terra. Abbiamo provato a tenerli impegnati al centro, giocando un po’ più di palloni con Codarin e Sighinolfi. Sono contento dell’entrata dei giovani, sia Chiapello che Cardona sono entrati bene. Continuiamo a lavorare per alzare il livello, che stasera non è stato abbastanza per affrontare Prata“.

    Tinet Prata di Pordenone – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-14, 25-18, 18-25, 25-17)Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 3, Porro 14, Scopelliti 9, Hirsch 18, Petras 9, Bortolozzo 12, De Angelis (L), Baldazzi 0. N.E. Lauro, Bruno, De Paola, De Giovanni, Katalan, Gutierrez. All. Boninfante.Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 2, Botto 6, Sighinolfi 4, Santangelo 5, Parodi 6, Codarin 12, Chiapello 2, Bisotto (L), Cardona Abreu 11, Lanciani 0. N.E. Lilli, Kopfli, Esposito. All. Giaccardi.Arbitri: Spinnicchia, Nava.Note – durata set: 22′, 21′, 26′, 25′; tot: 94′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO