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    Conad Volley Tricolore, presentato il raduno a Castelnovo ne’ Monti

    Di Redazione
    Presentato all’Albergo Aquila Nera di Felina il raduno precampionato Conad Volley Tricolore, il primo nella storia del club, accolto con grande entusiasmo in Appennino. Un raduno che diventerà anche una bella occasione di marketing territoriale: dal 3 all’8 agosto infatti giocatori e dirigenti saranno protagonisti di diversi momenti in cui vivranno un contatto diretto con le bellezze della montagna, le sue strutture e gli impianti sportivi che sono un fiore all’occhiello per Castelnovo ne’ Monti, molti dei quali saranno aperti ai cittadini e supporter.La presentazione del raduno e delle attività previste si è svolta nell’hotel dove soggiornerà la squadra, con la partecipazione di esponenti dell’Amministrazione comunale, della società e atleti, ma anche di Federazione Italiana Pallavolo, Fondazione per lo Sport di Reggio Emilia e realtà economiche e associazioni che saranno coinvolte nelle attività previste durante il raduno.“Per noi è motivo di orgoglio ospitare il Volley Tricolore – ha affermato il vicesindaco Emanuele Ferrari – che si aggiunge alle tante società e realtà sportive che in questi anni ci hanno scelto come meta di ritiri e raduni: davvero lo sport si è consolidato a Castelnovo come un veicolo straordinario di marketing territoriale. Queste occasioni infatti ci permettono da una parte di far conoscere la nostra dotazione impiantistica, come l’Onda della Pietra nella cui palestra si alleneranno i ragazzi della squadra, la qualità delle nostre strutture ricettive come in questo caso l’Aquila Nera, e dall’altra la bellezza del nostro ambiente e le tante opportunità di effettuare attività all’aria aperta per tenersi in forma e migliorare la preparazione anche ad alti livelli. Ringrazio la società che ci ha scelto, e le realtà del territorio che hanno voluto collaborare per rendere vivaci ed attraenti questi giorni di raduno. I giocatori di Serie A2 di Pallavolo, gli operatori del nostro territorio e tanti volontari formeranno una grande squadra che ci permetterà di comunicare servizi, luoghi di interesse ed eccellenze della nostra terra”.
    “Siamo estremamente grati all’Amministrazione Comunale di Castelnovo ne’ Monti per l’ospitalità dimostrataci – ha dichiarato Loris Migliari, Consigliere Delegato marketing e comunicazione della Conad Volley Tricolore Reggio Emilia –. Affrontiamo con grande entusiasmo questo nuovo progetto societario, che consisterà in un ritiro estivo precampionato da svolgersi in altura. Sapremo come far fruttare al meglio il tempo che passeremo in ritiro e le attività che svolgeremo porteranno molteplici benefici al nostro team, ma anche al comprensorio di Castelnovo ne’ Monti. Siamo lieti infatti, di poter visitare e toccare con mano quelle che sono le tante peculiarità ed eccellenze dell’Appennino Reggiano. Siamo orgogliosi di assumere un ruolo da testimonial di così tanta bellezza, forti dei valori dello sport che sposano quelli del territorio e della sua gente. Durante il raduno saremo ospiti dell’albergo Aquila Nera di Felina, che abbiamo selezionato come luogo perfetto per questa iniziativa”.Molteplici attività a contatto con l’ambiente montano e il territorio, si diceva. Alcune prenderanno il via ancora prima dell’arrivo ufficiale dei giocatori, per poi svilupparsi tra una grande varietà di proposte nei giorni clou dal 3 all’8 agosto: incontri con la gente nei locali di Felina, passeggiate sulla Pietra di Bismantova con il CAI Bismantova, una pedalata in e-bike fino alla Big Bench sul Monte Fosola insieme ai ragazzi della Bike Extreme MTB Alta Val d’Enza e Bike Lab Appennino, la presentazione ufficiale della squadra con una serata coinvolgente all’Onda della Pietra, tornei di beach volley con Appennino Volley Team, visite alla Latteria Sociale del Fornacione e al Castello di Felina. Un programma denso che sarà possibile visionare nella sua completezza sul sito del Comune di Castelnovo.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, parla Cappelletti: “Credo molto nel nostro team”

    Di Redazione
    La Kemas Lamipel Santa Croce ha ultimato la costruzione della rosa per la stagione 2020-21. Lo schiacciatore Niccolò Cappelletti condivide le sue impressioni sulla stagione che sarà.
    Le dichiarazioni dello schiacciatore: “La stagione 2020-2021 ci riserverà sicuramente un campionato ostico, con squadre ben attrezzate che sulla carta possono fare molto bene. Sinceramente credo molto in questo team: abbiamo del potenziale, essendo mediamente giovani ma con alcuni anni di serie A alle spalle. Possiamo dare del filo da torcere, questo è poco ma sicuro. La chiave per conseguire un ottima stagione sta nel lavoro, dobbiamo creare un gruppo coeso. Se riusciamo in questo possiamo essere molto competitivi”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Federico Marretta ha scelto Lagonegro: “Mi sono autoimposto di giocare”

    Di Roberto Zucca
    La scelta è tra quelle che hanno più sorpreso e alimentato l’entusiasmo del mercato di serie A2. Federico Marretta è la punta di diamante della nuova Rinascita Lagonegro, annunciato come l’acquisto che potrebbe portare il contributo determinante ad una formazione che pensa in grande:
    “E aggiungo che mi ha fatto molto piacere. Mi sono autoimposto per questa stagione di giocare da titolare. Avevo comunicato la mia decisione anche a Verona e da qui la scelta di trovare più spazio in una formazione come Lagonegro”.
    Dispiaciuto di aver lasciato Verona?
    “È stata una bellissima storia durata tre anni. Una storia con la quale sono cresciuto molto e nel corso della quale ho avuto modo di giocare a grandi livelli in una società ambiziosa, seguito e allenato da tecnici che mi hanno dato delle visioni nuove e interessanti. Penso anche a Rado (Stoytchev, n.d.r.), con cui ho iniziato a dare valore anche al lato statistico. Ringrazio Verona di cuore, ma era tempo di nuove scelte”.
    Mi dica quanto le costa lasciare la Superlega.
    “Ovviamente sono dispiaciuto, più per la dimensione che lascio che per il valore del campionato. Arrivo in una Serie A2 che ancora devo conoscere e sperimentare, ma nella quale leggo quotidianamente di acquisti importanti e di squadre ben attrezzate. Penso a Taranto e Castellana, altre squadre del Sud che si sono rinforzate molto”.
    È vera la storia di una proposta del cambio ruolo ai tempi di Verona?
    “Sì, avrebbero voluto che diventassi libero. Me lo propongono da anni perché, a sentire gli allenatori, è un ruolo a me congeniale. Mi dissero che da libero avrei potuto anche giocarmi una finale di Champions, sintomo del fatto che credevano in me per questo ruolo. Per ora la valuto come una cosa prematura. Magari più avanti. Ora mi butto in questa nuova avventura”.
    Obiettivi di Lagonegro?
    “Io dico che potrebbe dire la sua. Fabroni, Spadavecchia, Mazzone, lo stesso opposto Tiurin sono tutti giocatori importanti che hanno alle spalle una bella esperienza nella serie. Abbiamo un tecnico, Gianco D’Amico, con cui ho curiosità di giocare e che avrà tutto l’entusiasmo di chi è alla prova del nove come primo allenatore”.
    Cosa porta Marretta nella nuova avventura in A2?
    “Il bagaglio acquisito in questi ultimi anni, sia dal punto di vista tecnico, che professionale. Ho ribadito di essere a disposizione della società anche con i giovani. Spero che il mio arrivo porti valore in tal senso”.
    Professionalmente, sarà un anno di cambiamenti?
    “Sicuramente rappresenta uno spartiacque anche in vista dei prossimi anni. Avrò una consapevolezza diversa e affronterò fisicamente e mentalmente il campionato in un’ottica di maggiore responsabilità. Cerco delle risposte da questa stagione e voglio darne altrettante”.
    Un ritorno al Sud. Alla soglia dei 30 anni si sente il richiamo delle origini?
    “In realtà i miei familiari ora saranno a sei ore di macchina da casa mia, quindi non proprio dietro l’angolo. Però, se mi chiede del richiamo, le posso dire che la volontà di avvicinarmi sempre più a casa ho iniziato ad avvertirla. Se poi aggiungiamo la consapevolezza di avere in Sicilia la famiglia, gli amici e parte della mia vita, il dado è tratto. E poi nei prossimi anni vorrei provare a capire e immaginarmi il mio futuro qui”.
    Come la immagina la sua seconda vita oltre il volley?
    “Abbiamo lo studio medico di papà che noi fratelli vorremmo continuare a portare avanti. Ognuno di noi dovrebbe ritagliarsi la propria fetta di clientela e io dovrei dedicarmi alla riabilitazione. C’è ancora tanto tempo davanti, ma la mia seconda vita per ora la immagino così”. LEGGI TUTTO

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    Nicola Salsi: “Siena potrà dire la sua, Taranto è la squadra da battere”

    Di Redazione
    Quella che sta per iniziare sarà una stagione particolare per tutti, ma per Nicola Salsi avrà valore doppio: il giovane palleggiatore di scuola Modena, appena trasferitosi in Serie A2 alla Emma Villas Aubay Siena, è in cerca della definitiva consacrazione. A spiegarlo è lui stesso in un’intervista a La Nazione Siena: “Spero che sia un trampolino di lancio. Siena è una grande società, ho visto come si sono mossi nell’anno della promozione e della Superlega. Una delle top. Tutti me ne hanno parlato bene, e poi coach Spanakis mi ha coinvolto subito nel progetto“.
    Il regista classe 1997 ha le idee molto chiare anche sui rapporti di forza della prossima stagione: “La squadra ha un roster completo, mi aspetto un campionato di livello alto, ci sono altre formazioni forti. Siena potrà dire la sua, possiamo ambire a qualcosa di importante. Le altre? Taranto ha fatto una campagna acquisti di primissimo livello, con quasi tutti giocatori che arrivano dalla Superlega. È la squadra da battere, ma occhio anche a Bergamo e Castellana Grotte“. LEGGI TUTTO

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    Antonio Cargioli resta a Bergamo: contratto rinnovato per la quarta stagione

    Di Redazione
    Antonio Cargioli, centrale milanese classe 1994 di 2 metri, sceglie Bergamo per la quarta volta. Cresciuto pallavolisticamente tra Parma Modena e Reggio Emilia, poi trasferito a Bergamo dal 2017 è diventato un giocatore simbolo per quanto riguarda la maglia bergamasca, è infatti l’unico giocatore ad aver scelto il rossoblù per quattro stagioni consecutive nella storia di Bergamo dalla categoria della A2.
    Protagonista di una lunga serie di battaglie, tra le tante una prestazione superba in semifinale di Coppa Italia a Siena, medaglia d’oro in finale a fianco del compagno Signorelli (l’altra importante conferma al centro), Antonio ha fatto una scelta consapevole e lucida, oltre che primariamente dettata d’istinto dal cuore, e spiega le sue motivazioni ispirate e maturate in questi ultimi difficili mesi di pandemia che la città ha dovuto affrontare.
    Post fata resurgo: “dopo la morte mi rialzo”, è la locuzione latina che si usa per esprimere fiducia nella propria capacità di risollevarsi dalle disavventure e vincere le avversità del destino. Era il motto della Fenice risorta dalle proprie ceneri e con questo motto, Antonio Cargioli  annuncia la sua permanenza a Bergamo “Come le fenici che si rialzano dalla cenere, rimango a Bergamo per rinascere insieme”.
    “Sono felice di poter confermare un altro anno a Bergamo. Nonostante le repentine partenze di quasi tutti i miei compagni, in un momento di grande indecisione sul futuro della pallavolo a Bergamo, non ho mai avuto alcun dubbio sul fatto di rimanere,  una volta che l’Allenatore, il Presidente, il Direttore Sportivo avevano espresso il gradimento alla mia permanenza. Dispiace che il bel gruppo che si era creato si sia così velocemente sciolto: sarebbe stato bello poter festeggiare la Coppa Italia, conquistata prima della pandemia , insieme ai tifosi ed alla città,  e riprovare , nella prossima stagione, a raggiungere l’altro obiettivo che, prima della sospensione del campionato , ci vedeva ampiamente in corsa.”
    Sulle motivazioni che lo hanno spinto a restare, Cargioli ha le idee chiare: “Per parte mia, pur sapendo di dover andare incontro a qualche rinuncia, ho voluto fortemente mantenere fede ad una società, ad una città e a  persone che mi hanno permesso di trascorrere tre bellissimi anni a Bergamo. Tanto più che la gente di Bergamo ha passato un periodo tragico, con dolori e ferite che faranno fatica a rimarginarsi. E sapendo, come ho potuto sentire in questi anni, che i tifosi dell’Olimpia, e non solo, mi vogliono bene e mi apprezzano, andarmene  sarebbe stato un tradimento, un abbandonare la nave proprio nel momento del bisogno.
    Devo dire che in queste ultime settimane sono  stato contattato anche direttamente da alcuni allenatori  che mi hanno chiesto, anche con garbata e convinta insistenza, di andare a far parte della squadra che stanno allestendo, e ciò mi ha lusingato ed anche inorgoglito e deve inorgoglire anche questa Società ed i suoi tifosi  che mi hanno permesso di crescere tanto ! Ma a tutti ho sempre detto che, anche per la prossima stagione,  sarei rimasto a Bergamo, la mia seconda casa,  e qui sono !”
    Antonio si esprime anche sulla nuova partnership ed il ritorno di mister Graziosi: ”Fortunatamente, grazie alla partnership con Cisano, si e’ potuto tornare a parlare di  pallavolo di livello e questo deve portarci a mettere tutti quanti il massimo entusiasmo ed impegno.
    Per me, che tre anni fa dopo una discreta stagione a Reggio Emilia, ebbi la possibilità di venire all’Olimpia e lavorare con Ciccio Graziosi, ritrovare lo stesso allenatore, con la stessa carica, anzi di più, è come ripartire da dove eravamo rimasti (comunque una finale di Coppa Italia a Bari ed una semifinale Play off) con maggiore esperienza e qualche certezza in più. E quindi gli stimoli non mancano di certo.”
    Come si inserisce Bergamo nel panorama della A2? “Da quanto vedo, si sta allestendo un roster  di grande livello, che a me piace molto; non saremo fra le favorite (Siena, Cuneo, Castellana Grotte, degli ex Olimpia e soprattutto Taranto,  con la campagna acquisti sontuosa, sono un passo avanti a noi) ma  credo che, se questa pandemia ci lascerà in pace, ci ritroveremo tutti insieme al palazzetto, convinto che potremo anche quest’anno dire la nostra, divertirci e toglierci le nostre belle soddisfazioni. Ricominciamo a sognare !”
    Antonio Cargioli è sponsorizzato da Tipiesse Impianti sportivi, costruzione ed installazione di impianti sportivi, SPA, coperture e pavimentazioni, specializzato nella realizzazione di impianti e pavimentazioni con materiale sintetico (campi da calcio in erba sintetica, strutture per l’atletica di tipo colato in opera), piscine Spa e centri benessere , tribune e coperture in legno, impianti antishock e antitrauma per i bambini.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A maschile: tutte le richieste di iscrizione. C’è anche Montecchio

    Di Redazione
    È scaduto oggi, mercoledì 15 luglio, il termine per la presentazione dei documenti di ammissione ai Campionati di SuperLega, Serie A2 e Serie A3 Credem Banca 2020/21. La Commissione Ammissione Campionati della Lega Pallavolo Serie A inizia ora l’esame dei moduli consegnati dai Club aventi diritto. La Commissione chiuderà il verbale entro mercoledì 22 luglio e consegnerà alla FIPAV e al Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo l’elenco ufficiale delle formazioni partecipanti al 76° Campionato Serie A Credem Banca.
    In SuperLega, 12 Club aventi diritto hanno presentato documentazione, mentre ha rinunciato alla iscrizione la Argos Volley Sora. G.S. Porto Robur Costa 2030 Ravenna ha fatto domanda di acquisto del titolo da G.S. Porto Robur Costa Ravenna, NBV Verona da Blu Volley Verona.
    Per la Serie A2, tutte le 12 domande attese sono state consegnate. Cuneo Sport 2018 ha richiesto l’acquisto del titolo da Peimar Calci, Prisma Taranto Volley da Matervolley Castellana.
    In Serie A3, 24 Club aventi diritto hanno presentato domanda di iscrizione. Volley Castellana Montecchio Maggiore è iscritta come Società avente diritto di reintegro dalla Serie B.
    Team Volley Portomaggiore ha effettuato domanda di acquisizione del titolo da Pallavolo Cisano Bergamasco, Normanna Aversa Academy da Cuneo Sport 2018, Saturnia Acicastello da Volley Leverano, Volley Pineto da Volley Lube (GoldenPlast Civitanova), Salento Best Volley Galatina da Area Brutia Volley Team Cosenza (goEnergy Corigliano-Rossano).
    Di seguito sono riportati i nominativi societari: ogni Club indica poi la denominazione in Campionato, che verrà diffusa in un successivo comunicato stampa alla conferma dell’ammissione.
    Hanno presentato richiesta d’iscrizione al Campionato di SuperLega Credem Banca 2020/21:Volley Lube Civitanova (MC)Top Volley Cisterna (LT)Powervolley Milano 2.0Modena Volley Punto ZeroVero Volley MonzaPallavolo PadovaSir Safety Umbria Volley PerugiaYou Energy Volley PiacenzaPorto Robur Costa 2030 RavennaTrentino VolleyNBV VeronaCallipo Sport Vibo Valentia
    Hanno presentato richiesta d’iscrizione al Campionato di Serie A2 Credem Banca 2020/21:Olimpia Pallavolo BergamoAtlantide Pallavolo BresciaLibertas Brianza Cantù (CO)New Mater Castellana Grotte (BA)Cuneo Sport 2018Rinascita Lagonegro (PZ)VBC Mondovì (CN)Impavida Pallavolo Ortona (CH)Volley Tricolore Reggio EmiliaLupi Santa Croce (PI)Emma Villas Vitt SienaPrisma Taranto Volley
    Hanno presentato richiesta d’iscrizione al Campionato di Serie A3 Credem Banca 2020/21:Saturnia Acicastello (CT)Pallavolo Azzurra Alessano (LE)Normanna Aversa Academy (CE)Alto Adige Volley Suedtirol BolzanoDiavoli Rosa Brugherio (MB)Virtus Volley Fano (PU)Salento Best Volley Galatina (LE)M&G Scuola Pallavolo Grottazzolina (FM)Polisportiva Montalbano Arena MacerataVolley Modica (RG)Volley Castellana Montecchio Maggiore (VI)Pallavolo Motta di Livenza (TV)Gis Pallavolo Ottaviano (NA)Pallavolo Franco Tigano Palmi (RC)Volley Pineto (TE)Team Volley Portomaggiore (FE)Delta Volley Porto Viro (RO)Centro Sportivo Prata di Pordenone (PN)Roma Volley ClubSabaudia Pallavolo (LT)Volley Team San Donà di Piave (VE)Volley Parella TorinoTrentino Volley (TN)Polisportiva Tuscania (VT)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, Acquarone: “Non vedo l’ora di tornare in campo”

    Di Redazione
    La Kemas Lamipel ha ultimato la costruzione del Roster per la stagione 2020/21. Il palleggiatore Alessandro Acquarone spiega e delinea il futuro che attende il team biancorosso.
    Le dichiarazioni del classe 99: “Sono sicuro che uscirà un campionato di alto livello, Covid permettendo. Siamo consapevoli che ci siano squadre più attrezzate di noi che mirano a vincere. Nonostante la giovane età della squadra abbiamo tutte le carte in regola per dare del filo a torcere a chiunque e levarci tante soddisfazioni. Dopo mesi di stop sto fremendo per tornare in palestra e iniziare questo nuova stagione. Non vedo l’ora!”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo Volley, la nuova sfida in panchina di Francesco Revelli è con i giovani

    Di Redazione
    Con il ritorno della serie A2 a Cuneo e il nuovo progetto volto al professionismo, anche lo staff tecnico ha dovuto fare i conti con il maggior impegno settimanale e la disponibilità di ognuno. Pertanto, Francesco Revelli non sarà più il secondo allenatore della prima squadra cuneese: «Il biennio vissuto in panchina con la prima squadra, è stato emozionante; vivere il palazzetto a bordo campo e non sugli spalti è sicuramente una sensazione che porterò sempre con me, come l’esordio da primo allenatore a Bergamo e i 15 giorni da head coach fra Barisciani e Serniotti. L’auspicio e che il percorso iniziato possa essere portato a termine e le premesse sono senza dubbio incoraggianti!». 
    Tuttavia, a beneficiare dell’esperienza e della grande passione di coach Revelli sarà il vivaio del Cuneo Volley. Il Responsabile del Settore giovanile, Daniele Vergnaghi, ha accolto con grande entusiasmo la possibilità di avvalorare il team tecnico: « Ho colto subito di buon grado la sua volontà di far parte del nostro settore giovanile. Francesco è un allenatore competente e preparato, credo che potrà dare molto ai ragazzi dell’Under 17 e al settore giovanile di Cuneo nel suo complesso».
    “Cecio” sarà quindi il primo allenatore dell’Under 17 Banca Alpi Marittime Mercatò Cuneo Rossa, affiancato da Paolo Alivesi: «Appena verificato che non c’erano le condizioni per proseguire con la prima squadra nello staff di Serniotti, che colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente per quanto mi ha trasmesso in questo intenso biennio di collaborazione, la mia priorità era rimanere a Cuneo. Ritengo che il settore giovanile e la società abbiano un’organizzazione di alto livello, con queste premesse appena si è verificata la possibilità di allenare il futuro gruppo di U17 non ci sono stati dubbi. Ci aspetta una stagione di lavoro molto intensa, l’attenzione sarà volta alla crescita tecnico-tattica individuale e di gruppo. Sono felicissimo di tornare a fare il primo allenatore!».
    Il progetto giovanile potrebbe riservare altre sorprese, non si esclude, infatti, che la compagine di coach Revelli partecipi anche a un campionato regionale.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO