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    Vincenzo Mastrangelo ritrova Castellana: “Non è una partita come le altre”

    Di Redazione
    Reduci da una grande prestazione e dalla prima vittoria casalinga stagionale ottenuta sul campo del Pala Bigi di Reggio contro la Synergy Mondovì, i ragazzi della Conad Reggio Emilia preparano la prossima sfida casalinga contro una squadra ostica e determinata come la BCC Castellana Grotte. Castellana, che è stata una delle squadre colpite maggiormente dall’emergenza sanitaria, torna alla competizione agonistica dopo lo stop previsto dai protocolli e si appresta a dare battaglia ai ragazzi di Volley Tricolore.
    Questa partita non è classificabile come “una delle tante” per coach Vincenzo Mastrangelo che, prima dello stop causato dal Covid dello scorso anno, occupava il ruolo di allenatore capo proprio a Castellana Grotte. Così il tecnico sul match con la sua ex squadra: “Ritrovo, nella sfida con Castellana, tanti conoscenti e tanti amici, pertanto non sarebbe realistico parlare di una partita come le altre. Mi è onestamente dispiaciuto, lo scorso anno, non poter finire il percorso iniziato con 13 partite a Castellana che avrebbe molto probabilmente condotto la squadra a giocarsi ampiamente i Playoff di categoria, tuttavia la mia partenza ha dato poi il via al mio ritorno a Reggio ed è questa la cosa che più conta“.
    “Ringrazierò sempre Loris Migliari e Azio Santini – continua Mastrangelo – per avermi sempre fortemente stimato ed apprezzato e sono felicissimo di essere di nuovo nella mia seconda casa, Reggio Emilia, per questa stagione. La partita sarà molto stimolante ed emozionante, gli amici restano amici ma in campo sono sicuro che i miei ragazzi faranno di tutto per cercare di farmi prendere questa piccola soddisfazione e rivincita“.
    L’allenatore della Conad analizza poi il percorso della sua formazione: “Veniamo da due risultati consecutivi e sono molto soddisfatto di come la squadra stia lavorando in campo, sia in allenamento che in partita. Dovremo essere bravi nel mettere pressione immediatamente a Castellana e cercare di portare il terzo risultato positivo consecutivo a casa, che sarebbe di grande importanza e di enorme soddisfazione dopo un inizio anno così complicato“.“Abbiamo lavorato moltissimo sugli aspetti tecnici che a me e Civillini non sono piaciuti del match vinto contro Mondovì – conclude Mastrangelo – e abbiamo ben chiaro come dovremo cercare di impostare la partita contro un avversario in difficoltà, rimaneggiato, ma estremamente pericoloso e competitivo. A Castellana militano giocatori di livello altissimo e, ad inizio anno ovviamente, le mire della BCC erano sicuramente diverse dalle nostre. Questo campionato così strano però ha in serbo partite complicate per tutte le formazioni, anche quelle favorite, e noi di Conad nel nostro piccolo cercheremo di essere sempre l’outsider da considerare pericolosissima da incontrare“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per i Tucani di Brescia, l’8° di andata ha il nome di Ortona

    Di Redazione
    Ottava di andata per il Gruppo Consoli Centrale Mc Donald’s Brescia: arriva alle 19 di domenica la squadra rivelazione di questa prima parte di campionato, la Sieco Service Ortona che, con 16 punti raccolti in sei gare giocate – e tutte vinte – ha mostrato un carattere e una coralità sigillati dal tie break conquistato in casa di Taranto, quando i giocatori a disposizione di coach Lanci erano otto in tutto, senza il martello Cantagalli (che nella partita contro Siena ha messo a terra 46 palloni, nuovo record italiano di sempre) e con in campo il secondo libero Pesare in posto quattro.  La Sieco ha dovuto ridisegnare l’assetto in corsa a causa di infortuni (Shavrak è in fase di recupero dopo la pulizia di un menisco) e emergenze sanitarie legate al Covid -19, ma sta dimostrando che tutti i suoi giocatori possono fare la differenza in quel gruppo. Lo starting six che ha battuto Lagonegro nel turno scorso prevedeva Pedron in regia incrociato a Carelli, Cantagalli e Marinelli schiacciatori di posto quattro, Fabi e Simoni al centro con Toscani primo libero. Sette dovrebbe essere ancora assente, mentre Menicali potrebbe rientrare al centro.
    Nelle file bresciane i tamponi sono risultati tutti negativi per il Gruppo Squadra testato, ma le due positività precedentemente rilevate permangono. La cosa buona è che la settimana di allenamento non ha subito discontinuità: i Tucani hanno rimesso la testa in campo per ritrovare la fiducia e la tranquillità necessarie a esprimere il proprio gioco; la voglia di recuperare punti e convinzione dovrebbe venire come naturale conseguenza di uno scenario che quantomeno non è peggiorato e fa ben sperare in una soluzione vicina.
    Conferma l’opposto Fabio Bisi: “Non stiamo giocando particolarmente bene, ma ci sta, rientra tra le complicazioni derivanti dagli stop in attesa degli esiti dei tamponi. Ora siamo tornati a fare una settimana completa di allenamento in palestra, dove non ci sono pressioni e l’ambiente ci consente di giocare con tranquillità. Per uno come me, parte degli stimoli viene dal tifo e dal gruppo: purtroppo il pubblico quest’anno manca, ma sul secondo fattore non ho dubbi e so che torneremo a fare meglio”.
    “Ortona è un’avversaria ostica – gli fa eco coach Zambonardi -, aggressiva, che difende tanto. L’attacco è ben orchestrato da Pedron con un Cantagalli al top. Domenica ritroviamo anche il nostro ex Fabi che al centro sta facendo ottime cose. Sarà una partita tosta, ma lo è tutto il campionato”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, coach Montagnani: “Taranto è la favorita, ma il mio Acquarone è da Superlega”

    Di Giovanni Saracino
    Paolo Montagnani, coach della Kemas Lamipel Santa Croce (11 punti in 5 gare), una delle soprese di questo strano campionato di A2 maschile condizionato dal Covid, è pronto a giocarsela alla pari, domenica, con una Prisma Taranto (7 punti in 4 gare) che attraversa un chiaro momento di difficoltà alla luce delle due recenti sconfitte con Ortona e Bergamo.
    “Ci rimetteremo ancora una volta in viaggio. Questa è la quarta trasferta consecutiva. Abbiamo giocato, sinora, una solo gara casalinga, lo scorso 25 ottobre. Purtroppo, questa è una stagione particolare condizionata dalle difficoltà legate al Covid che vanno ad impattare seriamente sul rendimento di tutte le squadre” – afferma il tecnico toscano – “A turno un po’ tutte le squadre si sono dovute fermare ed hanno dovuto ricominciare, interrompendo la crescita di condizione. Sinora è un torneo che non si può giudicare, è tutto da scoprire ancora e la mia paura è che non so se riusciremo a scoprirlo. Vorrei poter vedere tutte le squadre a regime ma temo che sarà difficile.”
    Vi attende una Prisma Taranto che avrà voglia di riscatto. Una squadra costruita per essere tra le prime della classe che non può permettersi ulteriori passi falsi
    “E’ una squadra che in questo momento attraversa un momento di difficoltà ed in tal senso incide che sia dovuta star ferma per circa un mese. Non si spiegherebbe altrimenti la sconfitta con Ortona ed il fatto che non sia riuscita, almeno, ad allungare il match con Bergamo. Vedendo la campagna acquisti che ha fatto in estate, se dico che è la superfavorita del campionato non credo di affermare una cosa lontana dalla realtà. Indipendentemente dagli attuali problemi se Taranto mette in campo tutta la qualità che ha, diventa imbattibile”.
    Lei è un ex, anche se la sua esperienza in Puglia è stata breve (da agosto a dicembre 2009). Che ricordi ha?
    “Le premesse, ricordo, furono buone. Sembrava potesse esserci un progetto poi le cose sono andate in un modo che non mi è piaciuto. Sono stato esonerato, ci può anche stare, ma fu scelta una modalità che non ho gradito. E’ una esperienza che fa parte del passato ormai”.
    Parliamo della sua squadra. Punta tanto sull’opposto brasiliano Walla, il vostro braccio armato. Dove l’avete scovato?
    “La mia è una squadra giovane. Sono soddisfatto dei miei ragazzi che lavorano fortissimo in palestra ed in partita giocano anche una bella pallavolo. Walla? L’abbiamo trovato su Youtube (ride…). Quest’estate abbiamo visionato circa una trentina di opposti, operando una scelta che he fosse la giusta via di mezzo tra le pretese dell’allenatore e le esigenze economiche del club. È una vera macchina da schiacciata, sono molto contento di lui”.
    Nei pronostici della vigilia Santa Croce non è stata considerata squadra di prima fascia
    “Quest’anno non ci siamo dati obiettivi precisi perché vogliamo che la nostra crescita sia la più naturale possibile. Non facciamo ragionamenti su eventuali piazzamenti. Per curiosità mi sono letto in questi mesi un po’ di rassegna stampa e non ho mai visto annoverare fra le prime otto squadre del torneo Santa Croce. Ho sempre letto i soliti nomi: Taranto, Bergamo, Siena, Castellana, Cuneo, Lagonegro.. Va bene così, anche perché poi chi se la suona e se la canta, deve dimostrare sul campo. Per me è un divertimento caricare la squadra su queste cose qui. E’ uno stimolo in più”.
    Come vede il movimento pallavolistico in generale. C’è un ricambio generazionale, ci sono giovani che possono ambire a palcoscenici importanti?
    “In Italia si gioca tanto a pallavolo. I giocatori ci saranno sempre, bisogna solo saperli far crescere e saperli valorizzare. Non devono giocare per forza. Le potenzialità fisiche ci sono, occorre avere coraggio nel fare determinate scelte”.
    Tra i giovani del torneo di A2, quali ritiene siano futuribili per la Superlega?
    “Se guardo in casa mia dico, Acquarone. E’ un palleggiatore pronto per fare l’ultimo step e spiccare il volo. Ha 21 anni, ha tecnica, ha personalità, il futuro è suo. Io gli do tutti i consigli che posso, avendo giocato nel suo ruolo. Un altro, che non conosco personalmente, ma del quale si parla bene è lo schiacciatore di Taranto, Gironi (classe 2000); credo che abbia le potenzialità per emergere”. LEGGI TUTTO

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    Casi di positività al Covid-19 nel gruppo Pool Libertas, rinviato Cantù-Cuneo

    Foto Ufficio Stampa Pool Libertas Cantù

    Di Redazione
    In data di ieri, 1 dicembre 2020, 5 dei componenti del gruppo squadra del Pool Libertas Cantù risultati positivi al tampone molecolare hanno effettuato altro tampone di controllo, che ha confermato la positività.
    Pertanto, la Lega Pallavolo Serie A ha disposto il rinvio del match tra Pool Libertas Cantù e BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, che avrebbe dovuto disputarsi domenica 6 dicembre 2020 alle ore 18.00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mastrangelo: “Bene l’approccio al match contro Mondovì. Dobbiamo lavorare sulla tenuta mentale”

    Di Redazione
    Reduci da una grande prestazione e dalla prima vittoria esterna stagionale ottenuta sul campo di Brescia, i ragazzi di Volley Tricolore hanno affrontato in casa al Pala Bigi, in data 29 novembre, una squadra ostica e determinata come la Synergy Mondovì. La partita, terminata con il risultato di 3 set a 2 per la Conad Reggio, ha visto le squadre affrontarsi a viso aperto per tutta la durata di un match sicuramente al emozionante e al cardiopalma.
    La vittoria casalinga mancava ai ragazzi di Volley Tricolore dal 24 marzo della stagione 2018 – 19 ottenuta contro Lamezia (proprio nella prima gestione Mastrangelo) e, dopo la partita di domenica sera, per molti dei ragazzi è stato come liberarsi di un enorme peso.Coach Mastrangelo ha poi voluto commentare la prestazione dei suoi e il buon risultato ottenuto contro una squadra come Mondovì, sicuramente ferita ma mai realmente doma.“Sono contento dell’approccio alla partita, che è stato davvero notevole, tuttavia non sono così soddisfatto della tenuta mentale dei ragazzi durante tutto l’arco del match. Siamo stati molto poco costanti in alcune situazioni ma abbiamo dimostrato di essere una squadra unita, aggressiva e talentuosa, riuscendo a ribaltare nuovamente la partita dopo il momentaneo 2 a 2 di Mondovì a cui faccio i complimenti per l’agonismo dimostrato nonostante anche loro stessero attraversando un periodo molto particolare e complicato”.Continua Mastrangelo: “Siamo stati molto bravi in ricezione nei primi due set e nel decisivo Tie Break e ho ottenuto molte risposte  positive e decisive dai ragazzi che ho chiamato in causa a partita iniziata. Ristić sta finalmente ritrovando la forma fisica e tecnica che lo sempre contraddistinto, risultando sempre più decisivo anche entrando dalla panchina. Nicola Sesto è subentrato in un momento di grande difficoltà nel quarto set e ha svoltato la partita con la sua leadership e la tranquillità che lui sa dare ai compagni. Senza poi parlare di Capitan Ippolito che si è nuovamente dimostrato leader tecnico e carismatico della squadra, prendendosi le proprie responsabilità nei momenti più ardui e complicati del match. Siamo un gruppo molto affiatato e, come già detto ad inizio stagione, abbiamo dei giovani estremamente motivati e professionali che non fanno mai mancare il proprio apporto”.
    “Questa vittoria da morale e carica a tutto l’ambiente ed è una vera e propria liberazione per alcuni degli atleti “storici” della Conad come Davide Morgese, Riccardo Pinelli e lo stesso Andrea Ippolito che per più di un anno non hanno mai vinto una partita in casa davanti al proprio pubblico. Dobbiamo continuare a lavorare però e non pensare nemmeno che con questa vittoria l’obbiettivo stagionale sia stato raggiunto. Abbiamo ancora molte cose su cui lavorare e da migliorare come, ad esempio, il fatto che per la prima volta dall’inizio della stagione siamo andati vertiginosamente sotto contro il muro avversario che quasi ha fatto svoltare la partita, in maniera definitiva, a favore di Mondovì.Voglio però che i giocatori continuino con queste facce e questo piglio nel prepararsi alle sfide successive, il duro lavoro alla fine paga sempre dei dividendi. Stiamo già preparandoci alle sfida contro Castellana Grotte che dovremo affrontare domenica e che cercherà in ogni modo di mettere fine a questo periodo positivo che stiamo attraversando” chiosa l’allenatore del Volley Tricolore.Davide Morgese, libero di Volley Tricolore e bandiera della squadra ormai da 7 stagioni ha poi commentato la prestazione della propria squadra e la gioia provata nello sfatare il Tabù Pala Bigi:“Sono e siamo estremamente felici per aver finalmente vinto un match di questa importanza al Bigi, affrontando una grande squadra e mettendo in campo tutto ciò che potevamo dare. Abbiamo sicuramente commesso qualche errore di troppo e siamo stati decisamente poco costanti nel terzo e quarto set, favorendo Mondovì e rischiando di perdere la possibilità di chiudere questa partita con una vittoria. Per me e per i miei compagni questa era ormai diventata una vera e propria “maledizione” e averla sfatata in questo modo, vincendo e convincendo contro una squadra ostica è sicuramente il migliore dei modi per salutare e ringraziare un pubblico come il nostro che non ci ha mai fatto mancare il tifo durante le scorse stagioni (nonostante i tanti problemi) e che non sta mancando di farci sentire il proprio supporto anche in questa stagione falcidiata dal Covid 19 e in cui c’è l’obbligo di giocare a porte chiuse. Siamo sempre più squadra e sempre più affiatati, i risultati stanno iniziando ad arrivare e credo che questa, con un po’ di fortuna soprattutto a livello di salute, potrà essere una bella e soddisfacente stagione per tutto l’ambiente Volley Tricolore”.
    La Conad Volley ora si prepara al prossimo match che si terrà domenica 6 Dicembre al Pala Bigi e che vedrà la formazione di coach Mastrangelo affrontare la BCC Castellana Grotte alle ore 18.00.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO