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    Siena torna in campo dopo i contagi. Mechini: “Una corsa contro il tempo”

    Di Redazione
    È la vigilia della sfida di campionato tra Emma Villas Aubay Siena e Agnelli Tipiesse Bergamo. La gara, valevole per l’ottava giornata di campionato, è in programma domani, domenica 6 dicembre, a partire dalle ore 18 al PalaEstra. Il match verrà giocato a porte chiuse ma sarà trasmesso in diretta streaming online sui canali della Lega Pallavolo Serie A.
    Siena tornerà a disputare un match ufficiale a quasi un mese di distanza dall’ultima volta, che fu l’8 novembre scorso, in Abruzzo, contro Ortona. In questo lasso temporale i biancoblu hanno dovuto vedersela con un avversario davvero molto temibile, il virus Sars-Cov-2. Dieci tesserati del team senese sono stati contagiati e hanno dovuto affrontare la sfida con il Coronavirus. Pian piano chi si è negativizzato è tornato ad allenarsi in una situazione certamente non semplice da gestire.
    “La squadra – commenta il direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena, Fabio Mechini – ha reagito a questo mese di stop con grande entusiasmo e nel miglior modo possibile. Ora andiamo ad affrontare una delle squadre più in forma del campionato, gli ultimi risultati ottenuti lo dimostrano”. E infatti Bergamo ha vinto le ultime due sfide disputate nel torneo, entrambe in casa, prima contro Brescia e poi contro Taranto.
    Aggiunge il diesse Mechini su questo particolare periodo vissuto dalla squadra: “La società ha fatto negli ultimi giorni una vera e propria corsa contro il tempo per riportare i giocatori a disposizione dal punto di vista fisico per questa partita. Abbiamo fatto di tutto per ottemperare ad ogni dettaglio del protocollo sanitario imposto. Mi meraviglio invece del fatto che in altre circostanze e situazioni non sia stato effettivamente tenuto da tutti lo stesso comportamento. Noi siamo orgogliosi del comportamento che abbiamo tenuto e che stiamo tenendo. I momenti tolti agli allenamenti per far fare ai ragazzi tutte le visite necessarie dopo che avevano contratto il coronavirus sono per noi fondamentali per poter essere certi di tutelare al 100% la salute dei nostri tesserati. Le regole ci sono e vanno rispettate”.
    Quella tra Siena e Bergamo sarà anche una partita di ex. Sono infatti ex i due allenatori, Alessandro Spanakis e Gianluca Graziosi, e lo sono anche Dore Della Lunga, Pasquale Fusco e Yuri Romanò.
    Così parla coach Alessandro Spanakis alla vigilia del match: “Difficoltà ce ne sono per tutti quelli che stanno vivendo situazioni come la nostra. Allenarsi in 5-6 per una-due settimane e recuperare giocatori in tempi diversi costringe a fare tanti lavori differenziati e chiaramente questo riduce ai minimi termini il tempo dedicato alle situazioni di gioco. È una situazione nuova che però stiamo affrontando con il massimo impegno. Di questo voglio ringraziare il mio secondo, e preparatore, Omar Pelillo per il supporto e per la grande professionalità che sta dimostrando in questo momento, e tutti i ragazzi che mi danno una mano in palestra.
    Una nota di merito poi va fatta anche alla società e allo staff medico-sanitario per come stanno gestendo questa emergenza, con il massimo rispetto per la salute dei propri tesserati, facendo tutti gli accertamenti del caso prima del reintegro in palestra. Cosa purtroppo non scontata e da non sottovalutare visto quanto sta succedendo in altre realtà, anche di Superlega. Questo aspetto fa riflettere, perché lasciando libera interpretazione dei protocolli di ripresa dell’attività si creano dei precedenti. Primo il rischio di sottovalutazione dei rischi post-Covid. E questo chiaramente penalizza chi segue il protocollo alla lettera, e si ritrova gli atleti in campo con meno allenamenti sulle gambe rispetto a chi è meno ‘meticoloso’.
    Bergamo è una squadra costruita bene, con giocatori forti e un allenatore tra i migliori della categoria. Hanno iniziato la preparazione con molto anticipo rispetto alle altre e questa scelta ha dato i frutti. Sono partiti molto forte e poi hanno saltato anche loro delle gare per il Covid. È evidente che in questo momento siano più avanti di noi fisicamente e come livello di gioco, ma faremo tutto il possibile per rendere loro la vita difficile“.
    Sarà una giornata da ex anche per coach Gianluca Graziosi, che lo scorso anno era alla guida del team senese che si trovava in testa alla classifica a marzo, al momento dello stop ai campionati a causa dell’emergenza Coronavirus e del lockdown. “Sono contento di tornare a Siena – afferma alla vigilia della gara – dove ho trascorso un anno positivo che purtroppo è stato interrotto dal Covid-19. È stata comunque una buona annata. Rimane tanta amarezza per quella interruzione a marzo della stagione. Ovviamente mancavano ancora i playoff, quindi è impossibile dire come sarebbe andata a finire. Tuttavia in quel momento stavamo giocando veramente bene. È andata così, non per colpa nostra”.
    “Sarò contento – afferma ancora coach Graziosi – di rivedere giocatori e persone con le quali ho lavorato bene e che stimo, a partire dal presidente Giammarco Bisogno e poi i membri della società e dello staff tecnico. Sarà una partita strana, condizionata dal Coronavirus, purtroppo in questo periodo non si possono preparare le gare come si vorrebbe farlo. Siena e Bergamo sono due team attrezzati per andare a disputare un ottimo campionato”.
    La partita verrà arbitrata da Matteo Talento e Antonella Verrascina.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro affronta Mondovì in emergenza: fuori Tiurin e Santucci

    Foto Ufficio Stampa Rinascita Lagonegro

    Di Redazione
    Sarà Mondovì-Lagonegro l’ottava giornata del girone di andata in programma domenica 6 dicembre. Arriva da una settimana intensa di lavoro ma con notizie non rassicuranti la Cave del Sole Geomedical, che deve ancora fare a meno dell’opposto russo Igor Tiurin, alla prese con la riabilitazione dopo l’infortunio alla caviglia destra procuratosi nella gara contro Ortona. Out anche il libero Santucci, a causa di un risentimento muscolare, mentre Fabroni – rientrato in palestra già martedì – sarà tra i disponibili per coach Tubertini. 
    “Il nostro morale non è al massimo – spiega Tiziano Mazzone, schiacciatore della Cave del Sole Geomedical – però, a prescindere dagli indisponibili, dobbiamo dare il massimo perché loro sono dei diretti rivali, nonostante abbiano due partite in meno di noi. In questo momento dobbiamo cercare di fare risultato con le squadre vicino a noi e trovare più punti possibili. Anche dal punto di vista fisico non è il momento migliore per noi, ma questa non deve essere una scusa e non ci deve condizionare: dobbiamo continuare a spingere al massimo e arrivare a Mondovì nel migliore dei modi”.
    “A livello mentale da parte nostra – continua Mazzone – deve cambiare qualcosa, noi abbiamo grandi potenzialità, che purtroppo non siamo riusciti ad esprimere. Ma credo che continuando a lavorare come stiamo facendo verranno fuori quanto prima, mi auguro“.
    Mondovì, guidata dal confermatissimo coach Mario Barbiero, arriva da una sconfitta al tie break contro Reggio Emilia. La diagonale dei piemontesi sarà composta dal giovane palleggiatore Milano in diagonale con l’esperto Paoletti, in banda a fare coppia con Borgogno ci sarà Roberto Cominetti, al centro Bussolari e Ferrini, libero Filippo Pochini. Appuntamento domenica alle 18.00 in diretta streaming sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A. 
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Mastrangelo ritrova Castellana: “Non è una partita come le altre”

    Di Redazione
    Reduci da una grande prestazione e dalla prima vittoria casalinga stagionale ottenuta sul campo del Pala Bigi di Reggio contro la Synergy Mondovì, i ragazzi della Conad Reggio Emilia preparano la prossima sfida casalinga contro una squadra ostica e determinata come la BCC Castellana Grotte. Castellana, che è stata una delle squadre colpite maggiormente dall’emergenza sanitaria, torna alla competizione agonistica dopo lo stop previsto dai protocolli e si appresta a dare battaglia ai ragazzi di Volley Tricolore.
    Questa partita non è classificabile come “una delle tante” per coach Vincenzo Mastrangelo che, prima dello stop causato dal Covid dello scorso anno, occupava il ruolo di allenatore capo proprio a Castellana Grotte. Così il tecnico sul match con la sua ex squadra: “Ritrovo, nella sfida con Castellana, tanti conoscenti e tanti amici, pertanto non sarebbe realistico parlare di una partita come le altre. Mi è onestamente dispiaciuto, lo scorso anno, non poter finire il percorso iniziato con 13 partite a Castellana che avrebbe molto probabilmente condotto la squadra a giocarsi ampiamente i Playoff di categoria, tuttavia la mia partenza ha dato poi il via al mio ritorno a Reggio ed è questa la cosa che più conta“.
    “Ringrazierò sempre Loris Migliari e Azio Santini – continua Mastrangelo – per avermi sempre fortemente stimato ed apprezzato e sono felicissimo di essere di nuovo nella mia seconda casa, Reggio Emilia, per questa stagione. La partita sarà molto stimolante ed emozionante, gli amici restano amici ma in campo sono sicuro che i miei ragazzi faranno di tutto per cercare di farmi prendere questa piccola soddisfazione e rivincita“.
    L’allenatore della Conad analizza poi il percorso della sua formazione: “Veniamo da due risultati consecutivi e sono molto soddisfatto di come la squadra stia lavorando in campo, sia in allenamento che in partita. Dovremo essere bravi nel mettere pressione immediatamente a Castellana e cercare di portare il terzo risultato positivo consecutivo a casa, che sarebbe di grande importanza e di enorme soddisfazione dopo un inizio anno così complicato“.“Abbiamo lavorato moltissimo sugli aspetti tecnici che a me e Civillini non sono piaciuti del match vinto contro Mondovì – conclude Mastrangelo – e abbiamo ben chiaro come dovremo cercare di impostare la partita contro un avversario in difficoltà, rimaneggiato, ma estremamente pericoloso e competitivo. A Castellana militano giocatori di livello altissimo e, ad inizio anno ovviamente, le mire della BCC erano sicuramente diverse dalle nostre. Questo campionato così strano però ha in serbo partite complicate per tutte le formazioni, anche quelle favorite, e noi di Conad nel nostro piccolo cercheremo di essere sempre l’outsider da considerare pericolosissima da incontrare“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per i Tucani di Brescia, l’8° di andata ha il nome di Ortona

    Di Redazione
    Ottava di andata per il Gruppo Consoli Centrale Mc Donald’s Brescia: arriva alle 19 di domenica la squadra rivelazione di questa prima parte di campionato, la Sieco Service Ortona che, con 16 punti raccolti in sei gare giocate – e tutte vinte – ha mostrato un carattere e una coralità sigillati dal tie break conquistato in casa di Taranto, quando i giocatori a disposizione di coach Lanci erano otto in tutto, senza il martello Cantagalli (che nella partita contro Siena ha messo a terra 46 palloni, nuovo record italiano di sempre) e con in campo il secondo libero Pesare in posto quattro.  La Sieco ha dovuto ridisegnare l’assetto in corsa a causa di infortuni (Shavrak è in fase di recupero dopo la pulizia di un menisco) e emergenze sanitarie legate al Covid -19, ma sta dimostrando che tutti i suoi giocatori possono fare la differenza in quel gruppo. Lo starting six che ha battuto Lagonegro nel turno scorso prevedeva Pedron in regia incrociato a Carelli, Cantagalli e Marinelli schiacciatori di posto quattro, Fabi e Simoni al centro con Toscani primo libero. Sette dovrebbe essere ancora assente, mentre Menicali potrebbe rientrare al centro.
    Nelle file bresciane i tamponi sono risultati tutti negativi per il Gruppo Squadra testato, ma le due positività precedentemente rilevate permangono. La cosa buona è che la settimana di allenamento non ha subito discontinuità: i Tucani hanno rimesso la testa in campo per ritrovare la fiducia e la tranquillità necessarie a esprimere il proprio gioco; la voglia di recuperare punti e convinzione dovrebbe venire come naturale conseguenza di uno scenario che quantomeno non è peggiorato e fa ben sperare in una soluzione vicina.
    Conferma l’opposto Fabio Bisi: “Non stiamo giocando particolarmente bene, ma ci sta, rientra tra le complicazioni derivanti dagli stop in attesa degli esiti dei tamponi. Ora siamo tornati a fare una settimana completa di allenamento in palestra, dove non ci sono pressioni e l’ambiente ci consente di giocare con tranquillità. Per uno come me, parte degli stimoli viene dal tifo e dal gruppo: purtroppo il pubblico quest’anno manca, ma sul secondo fattore non ho dubbi e so che torneremo a fare meglio”.
    “Ortona è un’avversaria ostica – gli fa eco coach Zambonardi -, aggressiva, che difende tanto. L’attacco è ben orchestrato da Pedron con un Cantagalli al top. Domenica ritroviamo anche il nostro ex Fabi che al centro sta facendo ottime cose. Sarà una partita tosta, ma lo è tutto il campionato”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, coach Montagnani: “Taranto è la favorita, ma il mio Acquarone è da Superlega”

    Di Giovanni Saracino
    Paolo Montagnani, coach della Kemas Lamipel Santa Croce (11 punti in 5 gare), una delle soprese di questo strano campionato di A2 maschile condizionato dal Covid, è pronto a giocarsela alla pari, domenica, con una Prisma Taranto (7 punti in 4 gare) che attraversa un chiaro momento di difficoltà alla luce delle due recenti sconfitte con Ortona e Bergamo.
    “Ci rimetteremo ancora una volta in viaggio. Questa è la quarta trasferta consecutiva. Abbiamo giocato, sinora, una solo gara casalinga, lo scorso 25 ottobre. Purtroppo, questa è una stagione particolare condizionata dalle difficoltà legate al Covid che vanno ad impattare seriamente sul rendimento di tutte le squadre” – afferma il tecnico toscano – “A turno un po’ tutte le squadre si sono dovute fermare ed hanno dovuto ricominciare, interrompendo la crescita di condizione. Sinora è un torneo che non si può giudicare, è tutto da scoprire ancora e la mia paura è che non so se riusciremo a scoprirlo. Vorrei poter vedere tutte le squadre a regime ma temo che sarà difficile.”
    Vi attende una Prisma Taranto che avrà voglia di riscatto. Una squadra costruita per essere tra le prime della classe che non può permettersi ulteriori passi falsi
    “E’ una squadra che in questo momento attraversa un momento di difficoltà ed in tal senso incide che sia dovuta star ferma per circa un mese. Non si spiegherebbe altrimenti la sconfitta con Ortona ed il fatto che non sia riuscita, almeno, ad allungare il match con Bergamo. Vedendo la campagna acquisti che ha fatto in estate, se dico che è la superfavorita del campionato non credo di affermare una cosa lontana dalla realtà. Indipendentemente dagli attuali problemi se Taranto mette in campo tutta la qualità che ha, diventa imbattibile”.
    Lei è un ex, anche se la sua esperienza in Puglia è stata breve (da agosto a dicembre 2009). Che ricordi ha?
    “Le premesse, ricordo, furono buone. Sembrava potesse esserci un progetto poi le cose sono andate in un modo che non mi è piaciuto. Sono stato esonerato, ci può anche stare, ma fu scelta una modalità che non ho gradito. E’ una esperienza che fa parte del passato ormai”.
    Parliamo della sua squadra. Punta tanto sull’opposto brasiliano Walla, il vostro braccio armato. Dove l’avete scovato?
    “La mia è una squadra giovane. Sono soddisfatto dei miei ragazzi che lavorano fortissimo in palestra ed in partita giocano anche una bella pallavolo. Walla? L’abbiamo trovato su Youtube (ride…). Quest’estate abbiamo visionato circa una trentina di opposti, operando una scelta che he fosse la giusta via di mezzo tra le pretese dell’allenatore e le esigenze economiche del club. È una vera macchina da schiacciata, sono molto contento di lui”.
    Nei pronostici della vigilia Santa Croce non è stata considerata squadra di prima fascia
    “Quest’anno non ci siamo dati obiettivi precisi perché vogliamo che la nostra crescita sia la più naturale possibile. Non facciamo ragionamenti su eventuali piazzamenti. Per curiosità mi sono letto in questi mesi un po’ di rassegna stampa e non ho mai visto annoverare fra le prime otto squadre del torneo Santa Croce. Ho sempre letto i soliti nomi: Taranto, Bergamo, Siena, Castellana, Cuneo, Lagonegro.. Va bene così, anche perché poi chi se la suona e se la canta, deve dimostrare sul campo. Per me è un divertimento caricare la squadra su queste cose qui. E’ uno stimolo in più”.
    Come vede il movimento pallavolistico in generale. C’è un ricambio generazionale, ci sono giovani che possono ambire a palcoscenici importanti?
    “In Italia si gioca tanto a pallavolo. I giocatori ci saranno sempre, bisogna solo saperli far crescere e saperli valorizzare. Non devono giocare per forza. Le potenzialità fisiche ci sono, occorre avere coraggio nel fare determinate scelte”.
    Tra i giovani del torneo di A2, quali ritiene siano futuribili per la Superlega?
    “Se guardo in casa mia dico, Acquarone. E’ un palleggiatore pronto per fare l’ultimo step e spiccare il volo. Ha 21 anni, ha tecnica, ha personalità, il futuro è suo. Io gli do tutti i consigli che posso, avendo giocato nel suo ruolo. Un altro, che non conosco personalmente, ma del quale si parla bene è lo schiacciatore di Taranto, Gironi (classe 2000); credo che abbia le potenzialità per emergere”. LEGGI TUTTO

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    Casi di positività al Covid-19 nel gruppo Pool Libertas, rinviato Cantù-Cuneo

    Foto Ufficio Stampa Pool Libertas Cantù

    Di Redazione
    In data di ieri, 1 dicembre 2020, 5 dei componenti del gruppo squadra del Pool Libertas Cantù risultati positivi al tampone molecolare hanno effettuato altro tampone di controllo, che ha confermato la positività.
    Pertanto, la Lega Pallavolo Serie A ha disposto il rinvio del match tra Pool Libertas Cantù e BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, che avrebbe dovuto disputarsi domenica 6 dicembre 2020 alle ore 18.00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO