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    Caso Signorelli: il Tribunale Federale assolve l’Atlantide Brescia

    Di Redazione
    Nessuna sanzione per l’Atlantide Brescia nella vertenza con Gianluca Signorelli, che accusava la sua ex squadra di aver riscosso irregolarmente un indennizzo a lui destinato dalla compagnia di assicurazioni con cui era in corso all’epoca un contratto. Il Tribunale Federale della Fipav ha ritenuto che la società sia esente da responsabilità disciplinari e ha disposto il non luogo a procedere.
    Secondo il giudice, “l’atleta Signorelli doveva considerarsi il destinatario dell’indennizzo assicurativo e, dall’altra parte, il sodalizio, nella sostanza, il destinatario di un rimborso di spese mediche e fisioterapiche anticipate per le cure dell’atleta Signorelli“. Pertanto, “la quietanza sottoscritta dal sodalizio, con tanto di timbro e di firma apparente dell’allora presidente (…), appare riconducibile a un mero e grossolano errore privo di intenzionalità“. In conclusione il Tribunale non ravvede “alcun tentativo di estorsione in danno dell’atleta Signorelli da parte del sodalizio“.
    Poche settimane fa, sempre nell’ambito del contenzioso con Brescia, Signorelli era stato squalificato per tre giornate per essersi allenato con un’altra società nel periodo in cui era sotto contratto con l’Atlantide.
    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Serniotti: “Ho imparato tanto girando il mondo, ora porto Cuneo in alto”

    Di Redazione
    Roberto Serniotti tira le redini del Cuneo Volley in A2 maschile dal dicembre 2018, quando venne chiamato per sostituire Mauro Barisciani. E di Cuneo, Serniotti, ne ha fatta una seconda casa viste anche le sue precedenti esperienze nella società piemontese. La sua intervista al Corriere Torino:
    «I primi approcci con il volley risalgono alla scuola Arti e Mestieri di Torino. Giocavo ma fin da subito mi sono reso conto che mi piaceva di più allenare. Prima nelle serie minori, poi l’approdo a Cuneo dove sono rimasto fino al 2000».
    Quindi un’altra stagione a Cuneo (2002-2003) dopo un’esperienza in Grecia e tante altre, in Italia e all’estero:
    «Ho girato molto e sono sempre riuscito ad avere un contratto, cosa non sempre facile in un mestiere come il nostro che ha poche tutele. Mia moglie ha sempre condiviso i miei spostamenti».
    Cosa le hanno lasciato queste diverse espierienze?
    «Ti confronti con mondi diversi e devi fare molta attenzione a non stravolgerli urtando situazioni e persone consolidate nei rispettivi ruoli. Ogni realtà infatti, al di là di quanto possa sostenere, vuole mantenere le proprie peculiarità».
    Le più belle?
    «La vittoria della Champions League al Tours, come primo allenatore, la parentesi tedesca con due titoli nazionali, la Coppa Cev e la Coppa di Germania. In Italia ovviamente Cuneo quando era in auge e dal tendone circense nel quale giocava passò all’attuale Palazzetto».
    Nel 2017, dopo parentesi anche romane e trentine, il ritorno a casa, in una realtà da rifondare:
    «Una bella sfida. Qui mi piace tutto, la città, la gente, il clima. Posso definirmi un cuneese acquisito. Credo ci siano tutte le premesse per fare bene e salire di categoria, rispettando i giusti step. Inutile fare il gran balzo se non si ha una struttura adeguata per sostenerlo. Si sta lavorando in questo senso e ho molta fiducia».
    Punta al gruppo, divertirsi e star bene con chi lo circonda:
    «Sono orgoglioso del mio staff, fatto di persone giovani e preparate. Amo anche seguire le vicende delle nostre giovanili, autentici bacini da cui attingere per la squadra maggiore». LEGGI TUTTO

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    Esposito ritrova la squadra dopo l’isolamento: “Tornare in campo? Una grande emozione”

    Di Redazione
    Davide Esposito, il centrale di punta del Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, ha finalmente potuto riabbracciare la sua squadra dopo 25 giorni di isolamento.
    Esposito è stato uno dei primi a contrarre il Covid-19 tra le fila dei Tucani, accusando qualche lieve sintomo verso la fine dello scorso mese: “Ho avuto un giorno e mezzo di febbre, non è stato facile” riporta Brescia Oggi nell’edizione odierna.
    Il centrale, negativo al tampone dalla scorsa settimana, continua: “All’inizio non sapevo bene come reagire poi, piano piano, aiutato da tutti – i miei genitori, la mia ragazza, la squadra, Roberto Zambonardi e tutta la società – mi sono tranquillizzato e ci siamo rassicurati. Anche perchè i sintomi sono stati davvero lievi, sono stato fortunato”.
    Esposito ha potuto finalmente ritrovare i suoi compagni, dopo oltre tre settimane dalla diagnosi del primo tampone: “Li ho raggiunti a Mondovì ed è stato bello. Ritrovare il campo dopo così tanto tempo è stata una grande emozione”.
    In campo contro Cuneo, nella maratona conclusasi al tie break, Esposito ha potuto tornare a dare il suo prezioso contributo: “E’ stato difficile riprendere subito, però la felicità era tanta. Sono stato contento di poter dare una mano e ho cercato di portare anche la mia carica“. LEGGI TUTTO

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    L’Agnelli Tipiesse festeggia il Natale in vetta grazie al 3-0 su Lagonegro

    Di Redazione
    Nessun testacoda per l’Agnelli Tipiesse Bergamo contro l’ultima della classe, la Cave del Sole Geomedical Lagonegro: la capolista si aggiudica il match per 3-0 con una prestazione convincente, lasciando i lucani a bocca asciutta. Ancora una volta una bella prestazione corale per gli orobici, con l’esordio nel secondo parziale di Rota e Sormani, insieme a Mancin entrati a dare man forte sul finale di set, e Umek che realizza anche un ottimo ace. Buona anche la prestazione di Signorelli, che gioca l’intero match ben figurando in attacco.
    I lucani, ancora privi dell’opposto Tiurin, sono apparsi troppo rinunciatari, lottando punto a punto soltanto nel primo parziale e ben cominciando nel terzo, per poi farsi riprendere e sorpassare. Per i bergamaschi un ottimo modo di festeggiare il Natale, difendendo sempre il primo posto in classifica imbattuti, e con 2 partite ancora da recuperare.
    La cronaca:L’Agnelli Tipiesse parte con Finoli Santangelo in diagonale, Signorelli-Cargioli al centro, Terpin Pierotti in banda. libero D’Amico. Lagonegro schiera Salsi-Scuffia in diagonale, Spadavecchia- Molinari al centro, Marretta-Armenante in posto 4, libero Russo.
    Un inizio importante per il muro bergamasco che ferma gli attacchi di Marretta e compagni, Santangelo alza a voce per il 6-4. Lagonegro però non ci sta e raggiunge con ottimi muri di Spadavecchia impatta sull’11-11, poi il set prosegue di nuovo punto a punto, finchè un ace di Terpin porta sopra 19-17 ,ma con un colpo d’astuzia Armenante accorcia e l’ace di Spadavecchia impatta ancora 20-20. Ci pensa Pierotti a riportarsi sopra 21-20, poi Armenante viene murato da Finoli per il 22-20. Santangelo firma il 23-21. e il 24-22. Un muro di Terpin chiude 25-22.
    Nel secondo set parte subito forte Agnelli Tipiesse con un bell’8-2 frutto anche dei tanti errori della formazione lucana.E’ di Pierotti il 9-2, di Terpin un bell’ace 10-2. Coach Tubertini cambia in regia ed entra Bellucci sull’11-2. Una bella pipe di Terpin firma il 15-3. Entra Mancin in battuta su 16-4, poi Signorelli firma il 18-5. Entra Umek che fa ace sul 21-7. Esordio di Rota sul 22-8,Terpin firma il 23-20. Anche Sormani fa il suo ingresso in battuta sul 23-10. Chiude Pierotti 25-11.
    Nel terzo set Lagonegro riesce a superare 9-10 con una bella reazione, ma i rossoblù recuperano e sorpassano 15-13, grazie anche a tanti errori in attacco da parte dei lucani. Finoli firma il 20-15, poi Cargioli il 21-15. E’ di Santangelo il 23-16, poi un ace di Terpin decreta il 25-17.
    Daniele Rota: “Dopo due anni aspettavo questo momento dell’esordio in casa, è andata bene per la squadra, noi ci alleniamo molto in palestra ed il clima è fantastico sia in palestra che nello spogliatoio, sono occasioni imperdibili e ci siamo fatti trovare pronti alla chiamata del coach“.
    Agnelli Tipiesse Bergamo-Cave del Sole Geomedical Lagonegro 3-0 (25-22, 25-11, 25-16)Agnelli Tipiesse Bergamo: Milesi, Mancini, Ceccato, D’Amico (L), Cargioli 6, Santangelo 9, Sormani, Finoli 4, Rota(L), Terpin 21 ,Pierotti 13, Signorelli 6, Umek. All. Graziosi.Cave del Sole Geomedical Lagonegro: Mazzone, Spadavecchia 2, Battaglia, Santucci (L), Marretta 11, Maccarone 1, Russo (L), Molinari 4 , Scuffia 8, Bellucci, Armenante 7, Salsi. All. Tubertini.Arbitri: Sessolo-Licchelli.Note: Durata set: 25’, 21’, 25’  tot 1 h 11’. Bergamo: 7 muri, 7 Ace, 13 Errori in battuta, 68% Attacco, 57% (38%) Ricezione. Lagonegro: 3 muri, 1 Ace, 8 Errori in battuta, 44% Attacco, 52% (31%) Ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO