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    Matteo Battocchio: “Non pensavo che saremmo arrivati a questo livello”

    Di Stefano Benzi Matteo Battocchio si trova nella non facile posizione di chi ha fatto talmente bene nella stagione appena conclusa da dover quasi promettere a tutti i costi qualcosa. Ma vale la pena anche ricordare come il Pool Libertas Cantù sia arrivato a un risultato insperato, i quarti di finale dei play off, cedendo solo davanti alla corazzata Taranto. E dire che la squadra sembrava avere ancora un bel margine di miglioramento: “È vero – dice Battocchio – siamo usciti contro la squadra più forte, conquistando un solo set in due partite, ma ce la siamo giocata alla pari e senza paura. Se devo essere completamente sincero, a inizio stagione non pensavo saremmo arrivati a questo livello. E se devo dirla tutta, mi sarebbe piaciuto se il torneo fosse durato ancora un pochino. Perché stavamo crescendo“. Il tutto considerando una stagione davvero strana, nella quale Cantù è stata sicuramente la squadra costretta a confrontarsi con il calendario più bizzarro in assoluto: “Tutte le società hanno avuto i loro problemi, perché la pandemia ha penalizzato tutti – continua il coach – ma noi siamo stati gli unici a stare fermi per settimane per poi recuperare turni di gioco all’impazzata, uno dopo l’altro con trasferte davvero problematiche. Ancora oggi mi chiedo perché e se non ci fosse un modo migliore e più equo di organizzare le cose. Ma ormai è andata“. Photo credit: Patrizia Tettamanti Lo spirito di adattamento della squadra è stata la grande qualità che ha portato fino a un risultato insperato: “Indubbiamente abbiamo imparato molto su noi stessi e sulla gestione del gioco, certe fragilità che avevamo all’inizio e che ci sono costate dei punti alla fine della stagione erano state decisamente rimosse. Abbiamo chiuso in crescita, migliorando e con la possibilità di pensare che tutto sommato potesse andare anche meglio di com’è andata“. Motzo, richiestissimo, resta a Cantù. Arrivano lo schiacciatore Sette da Ortona, il centrale Copelli da Santa Croce, il giovane Giani dalla B1 di Monza ma soprattutto Manuel Coscione, che dopo avere guidato Taranto in Superlega sostituirà in pallggio l’estone Viiber. Una bella sorpresa: “Abbiamo scelto un uomo di spessore e ringrazio il presidente che fino a questo momento, non senza enormi sacrifici, sta disegnando la squadra che pensavo. Manuel aiuterà i giovani a crescere e conto sul fatto che potrà avvicinare tante persone convincendole a tornare al palazzetto. Mai come ora abbiamo bisogno della nostra gente, della loro presenza“. Manca uno schiacciatore di peso: “Non c’è fretta – conclude Battocchio – vediamo che cosa si muove e quali possibilità ci sono. La società sa con chi mi piacerebbe lavorare. Se ci saranno opportunità saremo sicuramente pronti a coglierle. Mi aspetto una A2 molto equilbrata, di alto livello ma soprattutto molto competitiva e compatta. Saranno poche le cose che faranno la differenza“. LEGGI TUTTO

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    Grande colpo per Lagonegro: da Padova arriva lo schiacciatore Sebastiano Milan

    Di Redazione La Rinascita Volley Lagonegro ingaggia una punta di diamante per il suo roster. Alla corte di coach Barbiero arriverà il forte e richiestissimo Sebastiano Milan, schiacciatore di esperienza, che la dirigenza di Lagonegro è riuscita ad assicurarsi per la prossima stagione, vincendo il confronto con numerose squadre. 203 centimetri, classe 1995, Milan è cresciuto nel settore giovanile di Treviso e, dopo una parentesi di due anni col Club Italia, ha fatto il suo esordio nella massima serie nella stagione 2014-15 con la Tonazzo Padova, dove è rimasto fino al 2017. Dopo l’esperienza a Padova, il trevigiano veste la maglia della Lube, per poi fare esperienza a Brescia e a Siena in Serie A2 nei due anni successivi. Lo scorso anno è tornato nuovamente a Padova, in Superlega. Nelle sue 7 stagioni tra Superlega e Serie A2 , Milan ha realizzato 1135 punti, giocando 188 gare. Uno schiacciatore completo e molto ambizioso, che sicuramente darà molte soddisfazioni e gioie ai tifosi biancorossi, che non vedono l’ora di tornare a tifare.  Coach Mario Barbiero si è detto soddisfatto del nuovo acquisto: “Milan è un giocatore dalle grandi qualità, giovane ma con esperienze importanti. Oltre alle notevoli capacita fisiche, è dotato di una qualità tecnica eccellente. Dopo un anno in Superlega lo abbiamo chiamato a Lagonegro per un progetto tecnico importante, sono sicuro che sarà un perno fondamentale del nostro gioco“.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Sperandio: “Ora proviamo a giocarcela anche per la Superlega”

    Di Roberto Zucca Era solo una questione di tempo, soprattutto perché lo scorso anno la promozione della Delta Group Rico Carni Porto Viro era stata ingiustamente cancellata dal Covid dopo una stagione in cui la squadra veneta aveva dominato il proprio girone. Delle ultime due stagioni, Matteo Sperandio è stato non solo il portavoce, bensì una bandiera issata nel punto più alto in occasione del passaggio in A2: “È stato un momento molto emozionante e meritato, per una società che ha creduto dal primo giorno in cui sono arrivato a Porto Viro che si potesse lavorare bene e cercare di ottenere la serie A2. Lo scorso anno è stato sfortunato perché la pandemia ha bloccato le promozioni. Quest’anno la società ha continuato il suo investimento e finalmente siamo riusciti ad ottenere la promozione“. Possiamo dire che Sperandio è confermato a Porto Viro in A2? “Sì, stiamo definendo gli ultimi dettagli ma posso dire tranquillamente che l’avventura a Porto Viro per me continuerà anche il prossimo anno. Mi sono trovato molto bene, ho ricominciato un percorso personale e professionale in cui mi sono ritrovato al centro di un progetto e speravo di poter disputare anche la A2, per la quale la società si sta attrezzando bene“. Foto Ufficio Stampa Delta Group Rico Carni Porto Viro Ci dia qualche nome. “(ride, n.d.r.) Per ora bocche cucite su alcuni nomi, ma sicuramente posso dire che ritroverò Marco Fabroni, un amico con cui ho giocato due stagioni a Sora e a Corigliano e che arricchirà il collettivo di Porto Viro. E poi Giacomo Bellei da Reggio Emilia. La squadra che si sta costruendo, devo dire la verità, è ambiziosa“. Assalto alla Superlega? “Diciamo che subito dopo squadre come Siena e Castellana, possiamo dire che ce la giocheremo alla pari. La A2 è un campionato tosto ma il collettivo può fare molto per disputare un bel torneo“. Foto Ufficio Stampa Marini Delta Volley Due anni fa arrivava a Porto Viro con uno spirito diverso. Possiamo dire che Sperandio ha rimesso la pallavolo al centro della propria carriera? “Decisamente sì. Venivo da esperienze preziose in cui però non trovavo gli spazi che volevo. L’ambiente che ho respirato qui mi ha permesso non solo di apprezzarlo, ma di ritrovare una continuità nel gioco e un’importanza nel mio ruolo che mi ha portato a ricavare più spazio per la pallavolo“. In più la società l’ha coinvolta dal punto di vista della comunicazione. “Sì. La società ha capito che volevo anche portare avanti gli studi e la passione per il marketing e la comunicazione. Da qui è nata una collaborazione per cui ho modo di lavorare durante l’anno ad alcuni progetti per la società. Credo che il bello di questa società sia il senso comunitario che ha saputo creare nel tempo, coinvolgendo istituzioni, cittadinanza e imprenditoria. È un modello vincente e sono contento di farne parte“. LEGGI TUTTO

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    Luisetto confermato all’HRK: “Con il giusto feeling ce la giocheremo con tutti”

    Di Redazione Arriva la seconda conferma in casa biancoverde, il centrale padovano Michele Luisetto vestirà la maglia dell’HRK Motta di Livenza anche nella stagione 2021-22. Grinta, dedizione e sacrificio lo hanno reso un tassello indispensabile per la cavalcata verso la A2, con 59 muri vincenti in 72 set giocati, “Luis”, sarà ancora a disposizione di coach Pino Lorizio che potrà certamente trovare in lui determinazione e voglia di migliorare.Queste le sue prime parole dopo il rinnovo: Ti stiamo vedendo protagonista anche sulla sabbia, ci racconti qualcosa? “Sto bene grazie, si mi piace un sacco giocare a beach volley e quest’estate insieme a Marco (Raisa ndr) ho la possibilità di fare le tappe del campionato italiano, per me oltre ad un divertimento è anche un modo di tenermi in forma d’estate in modo da non dover star fermo tutti i mesi antecedenti alla ripresa della nuova stagione.” In A3 avete dominato e conquistato la Serie A2 cosa ti aspetti per il nuovo campionato? “Abbiamo fatto una gran crescita di squadra, ci siamo messi in gioco, abbiamo lavorato tanto in palestra ed i risultati poi si sono visti. Dalla A2 mi aspetto un campionato molto più difficile, dopo tutto stiamo parlando della seconda serie nazionale, in squadra ci saranno nuovi elementi, sarà importante amalgamarsi bene come gruppo ma sono sicuro che se ci sarà il giusto feeling di squadra potremmo giocarcela veramente con tutti. Non partiremo sicuramente da favoriti, ma le partite bisogna vincerle sul campo e sappiamo che la nostra ideologia di squadra è quella di combattere su ogni pallone ed essere sempre propositivi.” Quale è stato il motivo che ti ha spinto a firmare per restare in biancoverde? “Ci sono molti motivi che mi hanno spinto a rimanere, in primis come lavora la società ed il modo in cui gestisce gli atleti: abbiamo tutto e non ci fa mai mancare nulla. Le settimane di lavoro, poi, sono sempre strutturate al meglio da Pino (Lorizio ndr) e sono contento di poter lavorare un altro anno con lui e vestendo i colori biancoverdi. La Pallavolo Motta mi ha dato fiducia, questo sarà il mio primo anno in A2 e ho voglia di dimostrare quanto ancora posso dare e crescere.” Da qualche settimana hanno riaperto – se pur in modo ridotto- i palazzetti, questo ci fa ben sperare per la nuova stagione. Sei curioso di poter vedere finalmente il tuo pubblico a tifarti? “Si tantissimo, infatti un motivo per cui sono rimasto è proprio per il pubblico, quest’anno purtroppo non lo abbiamo mai visto ma voglio davvero sentire il calore che percepivo da avversario questa volta dalla mia parte. I nostri tifosi sono da Serie A e per la nuova categoria loro saranno fondamentali. Poi, se lo meritano anche loro e vorrei che fossero orgogliosi di noi anche in questo campionato!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinforzo da novanta per Porto Viro: arriva Filippo Vedovotto

    Di Redazione Rifondazione in posto quattro per il Delta Volley Porto Viro. In uscita tre giocatori – Lazzaretto, Vinti e Dordei a cui la società nerofucsia ha già rivolto il proprio saluto sui canali social –, in entrata dovranno esserci altrettanti arrivi nelle prossime settimane. Intanto ecco il primo, Filippo Vedovotto, schiacciatore classe ’90 che nell’ultima stagione di Serie A2 Credem Banca è stato protagonista prima a Castellana Grotte, poi, da dicembre, a Lagonegro. La linea del Delta Volley in questo mercato sembra chiara: costruire un’ossatura di squadra solida, fatta di giocatori esperti della categoria, e Vedovotto in questo senso è una garanzia. Nato a San Donà di Piave e cresciuto nelle giovanili della Sisley Treviso, ha fatto il suo esordio in Serie A1 quando non era nemmeno ventenne, proprio con la formazione della Marca. Da lì è iniziato un percorso di maturazione serrato e soprattutto costellato di successi. Sulle spalle le maglie di Milano, Padova, Vibo Valentia, Siena, in bacheca ben quattro Coppe Italia di Serie A2, conquistate tutte in serie dal 2014 al 2017, e due promozioni in SuperLega, quest’ultime ottenute a Padova (2014) e Siena (2018). In Toscana Vedovotto ha ritrovato anche il palcoscenico più prestigioso, quello dell’A1, che è tornato a calcare nel 2018/2019, prima di fare ritorno tornare in cadetteria con le già citate esperienze a Castellana Grotte e Lagonegro. “Quando è arrivata la chiamata del Direttore Sportivo Pavan non ho avuto dubbi su quale sarebbe stato il mio prossimo futuro – racconta Vedovotto nelle sue prime ore da nuovo giocatore nerofucsia –. Porto Viro è una realtà ben strutturata e stimata nel mondo del volley quindi ho deciso di sposare questo progetto ambizioso. Peraltro qui ritroverò il mio ex compagno Fabroni, con il quale ho un ottimo rapporto e ho condiviso molte soddisfazioni negli ultimi anni”. Per il Delta Volley la salvezza dovrà essere il vero traguardo in questo primo campionato di A2, ma a Porto Viro, si sa, l’abitudine è quella di pensare più in grande: “Non nascondiamo che la società sta allestendo un’ottima squadra, credo che con il lavoro, l’umiltà e una buona amalgama del gruppo ci possiamo togliere delle belle soddisfazioni – afferma Vedovotto –. L’obiettivo salvezza deve essere il nostro punto di partenza per il primo anno di Serie A2, poi tutto quello che arriverà in più non ce lo lasceremo scappare. Il campionato del prossimo anno sarà molto equilibrato, tutte le società stanno allestendo degli ottimi roster per cui ogni domenica sarà una battaglia”. Il curriculum di Vedovotto è già ricco di trofei e titoli, eppure l’atleta sandonatese non è affatto sazio: “Ho un bel palmarès alle spalle e ne vado molto fiero, ma ogni anno è come se si azzerasse tutto. Il passato è importante ma mai quanto il presente, bisogna sempre trovare nuovi stimoli e dimostrare in campo la fame e la voglia di ambire a qualcosa di importante. In questa nuova esperienza spero di portare quanta più positività e tranquillità possibile alla squadra e all’ambiente. Mi ritengo un giocatore completo nei vari fondamentali e darò il massimo della mia disponibilità al gruppo e all’allenatore”. Sogna di vincere ancora Vedovotto e soprattutto sogna di farlo con la giusta cornice sugli spalti: “Quello che più mi è mancato nell’ultimo periodo, causa pandemia, è la vicinanza dei tifosi – conclude –. Non vedo l’ora di poter conoscere e gioire assieme ai supporter di Porto Viro. Spero che nel prossimo campionato avremo la possibilità di avere il palazzetto pieno, perché, come ho sempre pensato, il pubblico è davvero il nostro uomo in più in campo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, il giovane Andrea Baldi alla corte di coach Graziosi

    Di Redazione Il giovane Andrea Baldi, bresciano classe 2000 per 197 cm di altezza, sarà nella rosa di Agnelli Tipiesse come secondo opposto per la nuova stagione. Utilizzato nelle precedenti due stagioni in casa Valtrompia Volley, che disputa un campionato di serie B, come opposto, andrà a supportare Padura Diaz nello stesso ruolo a disposizione di coach Graziosi. Il ragazzo, “figlio d’arte” dell’ex centrale cisanese Giorgio Baldi, (cresciuto nelle fila della Pallavolo Cisano per poi fare una lunga carriera in serie A1, ora allenatore), ha grande talento e doti fisiche e tecniche già importanti, un braccio sciolto e potente ed un servizio insidioso oltre ad un carattere spigliato e intraprendente che lo rendono atleta interessante dal grande potenziale. Promessa del vivaio bresciano prima con Atlantide, poi dopo uno stop di qualche hanno ha ricominciato con Valtrompia Volley, Andrea è stato naturalmente subito notato da coach Graziosi che lo ha voluto fortemente con sè nella nuova Agnelli Tipiesse: “E’ un prospetto molto giovane e la cosa su cui mi ha fatto cadere subito l’attenzione è il fatto che gioca a pallavolo da poco tempo, e nonostante tutto è già un atleta di buon livello, ma ha dei margini di miglioramento incredibili sia dal punto di vista fisico che tecnico. A me piace lavorare con i giovani e soprattutto valorizzare al massimo quelli del territorio, lui abita vicino a Brescia ma ha origini cisanesi, a maggior ragione l’attenzione per questo è caduta su di lui.“ Le parole di Andrea Baldi dopo l’ingaggio: “Sono entusiasta di intraprendere questo percorso in serie A, era il lavoro che sognavo da tanto e sono pronto a dedicarmi al 100% a questo scopo. Sono grato a mister Graziosi che mi ha voluto con sè nonostante la mia poca esperienza e spero di poter crescere tanto con le sue indicazioni ed il lavoro che andrò ad affrontare. La sfida mi stimola molto e so che a Bergamo si lavora tanto e bene con i giovani, quindi sono certo che troverò i giusti punti di riferimento per poter fare bene ed imparare a stare in questo ambiente professionistico. Non vedo l’ora di cominciare a confrontarmi anche con i compagni da cui avrò da imparare molto e spero che si possa creare un bel gruppo. Ho seguito il percorso di Bergamo negli ultimi anni e so che sono un club che punta a salire con la massima serietà. Mi metterò in gioco sposando il progetto ambizioso di mister Graziosi e della società e sono certo sarà un’esperienza fantastica.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Viktor Zivojinovic chiude la coppia di palleggiatori per la Rinascita Volley

    Di Redazione Viktor Zivojnovic è il secondo palleggiatore della Rinascita Volley Lagonegro per la prossima stagione. Classe 1999, di origini serbe ma nato a Arzignano (Vicenza), ha giocato nella Sol Lucernari Montecchio sin dai suoi esordi a 14 anni, per poi ben figurare con la stessa maglia in Serie A2 e A3.  “Ho sempre sentito parlare bene di Lagonegro – dichiara il giovane palleggiatore – li trovo professionali e competenti e soprattutto hanno esperienza in A2 da più anni. Il fatto che alleni Barbiero per me è stato un punto molto importante per convincermi a venire. Ho sempre sentito parlare bene di lui e ho fiducia che con la sua guida e con un organico giovane e motivato, che la società sta creando , ci aspetta una stagione piena di soddisfazioni. Non vedo l’ora di vivermi questa stagione anche a livello umano, conoscere i nostri tifosi, compagni di squadra e staff“. Chiuse dunque le caselle dei palleggiatori con Pistolesi e Zivojinovic, nei prossimi giorni la squadra di Mario Barbiero prenderà ancora più forma con gli altri attesi annunci degli schiacciatori.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia conferma Andrea Galliani e saluta Fabio Bisi

    Di Redazione Atlantide ufficializza una seconda pesante conferma: Andrea Galliani vestirà i colori bianco blu per i prossimi due anni. “A Brescia mi sono trovato molto bene, sia con i compagni che con lo staff tecnico –ammette la banda brianzola -. Sono cresciuto molto, soprattutto in ricezione, grazie al lavoro mirato e alla maggiore sicurezza che ho acquisito nel fondamentale. Mi sento un giocatore più completo oggi e i risultati eccellenti di quest’anno sono uno stimolo ad eguagliare la stagione passata, con l’impegno a fare ancora meglio!”. Coach Zambonardi conferma: “Galliani è una pedina molto importante per noi dal punto di vista tecnico: oltre alle doti qualitative del suo attacco, ha saputo lavorare sodo per diventare molto credibile anche in ricezione in questi due anni a Brescia e la sua crescita è confermata dalle tante richieste che ha ricevuto per Superlega e A2. Siamo orgogliosi che abbia scelto di restare, perché è un trascinatore e perché come noi ha voglia di fare un altro campionato di alto profilo, non importa quanto crescerà ancora il livello delle avversarie e della serie”. Con dieci stagioni sulle spalle, di cui cinque in Superlega, Andrea Galliani si è confermato anche quest’anno tra i migliori attaccanti di A2. E’ la banda più efficace del campionato appena concluso, con 342 punti al suo attivo che lo posizionano all’ottavo posto nella classifica degli schiacciatori, preceduto però da soli opposti. Il dato più interessante, oltre ai 32 muri e ai 17 ace di stagione, è relativo alle 807 palle ricevute – era al centro del mirino dei servizio di tutti gli avversari- chiuse con un 29% di ricezioni perfette, che dimostrano il lavoro fatto (con efficacia) per farlo crescere in quel fondamentale. Oltre alla gradita conferma di Galliani, Atlantide saluta uno dei suoi gladiatori più amati: Fabio Bisi proseguirà la sua carriera altrove, ma resterà per sempre un Tucano. Complessivamente l’opposto mancino negli ultimi sei anni, ha vissuto cinque stagioni a Brescia inframezzate dall”esperienza a Potenza Picena nel 2017/18. I numeri dicono che ha messo a terra quasi 2.000 palloni in maglia bianco blu e per il muro finale in Gara 3 a Bergamo, o per il match point in Gara 4 contro Siena, i tifosi bresciani gli saranno eternamente grati. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO