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    La prima stagione di Alessandro Sorgente con la maglia della Kemas Lamipel

    Di Redazione Nella sua prima Season a Santa Croce, il libero Alessandro Sorgente, ha incamerato 24 incontri. L’ex Sora, proveniente dalla SuperLega, ha totalizzato 401 ricezioni totali. In 91 set disputati il numero 2 ha ricevuto una media di 18,2 palloni. Dato fondamentale per sottolineare la stagione del libero, è il numero delle ricezioni perfette: ben 133, con 6,1 palloni perfetti a match. La partita dove ha ricevuto più palloni è quella della 4° di andato, con 26 sfere ricevute, al PalaParenti, contro Bergamo. Il libero, che in Serie A ha ricevuto 1280 punti, ha totalizzato una ricezione perfetta del 62,5%, contro Cantù, all terza giornata di andata. Miglior prestazione in ricezione, quella sprigionata a Reggio Emilia, quando Sorgente a totalizzato il 64% di ricezione positiva. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilia di Gara 2 per Taranto. Alletti: “Il risultato dipende da battuta e cambio palla”

    Di Redazione A distanza di tre giorni dalla sfida del PalaMazzola, la Prisma Taranto è pronta a ritornare sul parquet. Domenica pomeriggio, la squadra di coach Di Pinto sarà di scena al Pala Ubi Banca per disputare gara-2 delle semifinali playoff contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo. QUI CUNEO. Gli uomini di Serniotti, tra le mura amiche, cercheranno di ritrovare il successo che consentirebbe a capitan Pistolesi e compagni di riportare, in parità, la serie. La squadra piemontese ha dimostrato di avere grande carattere e di riuscire a compattarsi anche nei momenti di difficoltà. Un ruolino di marcia impressionante per Cuneo al Pala Ubi Banca: tra stagione regolare e playoff, gli orange hanno ottenuto ben 12 vittorie e 1 sola sconfitta. Ancora indisponibile il centrale Codarin, infortunato. QUI TARANTO. Dopo essersi aggiudicata al tie-break gara-1 delle semifinali, la Prisma Taranto proverà a bissare il successo interno ottenuto al PalaMazzola. Il tecnico Di Pinto non avrà a disposizione il centrale Presta, rimasto in riva allo Ionio per un risentimento muscolare. Gli ionici cercheranno di violare il Pala Ubi Banca per indirizzare la serie: per imporsi sui piemontesi, Taranto dovrà approcciare al match con la stessa intensità mostrata nei primi due set e nel tie-break di gara-1. A presentare gara-2 delle Semifinali playoff è il centrale Aimone Alletti, uno degli ex dell’incontro: «Dire che sarà una partita difficile è abbastanza scontato ma è così: non sarà, assolutamente, una passeggiata. Sarà una sfida molto importante, per entrambe le squadre: dopo i due set che abbiamo concesso loro mercoledì scorso, saranno ancora più carichi e convinti di fare bene. Noi andremo a Cuneo consapevoli che non sarà un impegno agevole: ci aspetta una battaglia. Dobbiamo pensare a fare la nostra partita: il risultato dipenderà molto da come riusciremo ad esprimerci in battuta e col nostro cambio palla». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto soffre ma trova lo sprint finale: 3-2 su Cuneo in Gara 1

    Di Redazione Vittoria al tie-break per la Prisma Taranto: nella gara-1 delle semifinali playoff, la squadra di coach Di Pinto si impone per 3-2 sulla BAM Acqua S. Bernardo Cuneo e si porta in vantaggio nella serie. IL MATCH – Sestetto tipico per coach Di Pinto: Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Gironi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Serniotti risponde con Pistolesi in regia, opposto Wagner; centrali Bonola e Sighinolfi, in banda Tiozzo e Preti, libero Catania. Avvio di match scoppiettante: break iniziale di Cuneo (4-5), poi Taranto prova a creare il primo allungo con la pipe di Gironi e l’ace di Fiore (9-6). I piemontesi provano a reagire, Alletti e Padura Diaz lo ricacciano indietro fino al 15-10, con coach Serniotti che chiama timeout. I rossoblù mantengono le redini del gioco e passano sul 19-15: Cuneo chiede la seconda sospensione. DI Martino e Padura Diaz rispodono a Sighinolfi e Tiozzo (23-20), poi l’opposto italo-cubano mette a segno il 25-20 dopo un lungo scambio. Taranto parte benissimo nel secondo set: break di 4-1 firmato Coscione, Alletti e Gironi con Serniotti che interrompe subito il gioco. La Prisma cresce tanto, soprattutto in attacco: gli uomini di Di Pinto sono in palla e si portano sul +6 (13-7) obbligando Cuneo al secondo timeout del set. L’ingresso di Galaverna, al posto di Preti, dà maggior lucidità agli attacchi dei piemontesi ma Taranto è un rullo compressore: sul 24-15, i rossoblù hanno a disposizione ben nove palle set. Cuneo ne riesce ad annullarne due, poi Galaverna sbaglia la battuta (25-17). Serniotti conferma Galaverna al posto di Preti nel terzo set. Cuneo parte meglio, piazzando un break di 1-5 con Di Pinto che chiede timeout. La formazione ospite approfitta del momento di sbandamento dei tarantini: squadre molto fallose, specie in battuta, con gli orange che riescono a doppiare Taranto (8-16). La Prisma prova a forzare la mano (11-17), DI Pinto getta nella mischia Parodi al posto di Fiore per cercare maggior lucidità. Sul 14-21, il tecnico dei rossoblù chiama il secondo timeout: la Prisma reagisce con un break di 7-2 che riporta Taranto sul -2 (21-23). Cuneo rimane fredda, affida gli attacchi decisivi a Wagner e Tiozzo e si porta sul 2-1 (22-25). Galvanizzata dalla vittoria del set, Cuneo parte forte anche nel quarto parziale: 2-4 e timeout chiesto da Di Pinto. L’inerzia resta a favore dei piemontesi: Taranto continua a fare fatica, Galaverna entra totalmente in partita e porta Cuneo sul 4-10. La squadra di Serniotti prende fiducia, Pistolesi piazza l’ace del 6-14 portando sul +8 gli ospiti. Fiore e Padura Diaz provano a dare la scossa ma Cuneo è brava a non far rientrare Taranto nel set: Wagner mette a segno il punto del 17-25 con la partita che scivola al tie-break. La Prisma entra con un piglio diverso nel quinto parziale: muro di Di Martino e attacco out di Pistolesi per il 2-0 iniziale, con Serniotti che chiede subito il timeout. Taranto va sul 4-1, poi Cuneo la riprende con Galaverna e due muri di Bonola (4-5): Di Pinto chiama timeout. Le due squadre si rispondono punto a punto: ne beneficia lo spettacolo. Sale in cattedra Padura Diaz che, con un muro e un attacco vincente, porta Taranto sul +3 (11-8): Serniotti sospende il gioco. Wagner regala il 12-8; entra in campo Preti per Tiozzo. Cuneo non molla e si riporta sul -3 (13-10), poi Padura Diaz consegna a Taranto quattro match-point. Due muri di Bonola riportano Cuneo sul -1 (14-13), poi Sighinolfi sbaglia la battuta con Taranto che vince 15-12 e porta a casa gara-1. Al termine della partita coach Serniotti: «Partita dai diversi volti, ce n’è stato uno in cui abbiamo sofferto a livello di battuta-ricezione, dove loro ci mettevano in difficoltà e no. Nel momento in cui siamo riusciti ad equilibrare questi due aspetti del gioco, loro sono un po’ calati, noi abbiamo acquisito sicurezza e gli avversari sono stati più fallosi. Sicuramente una delle nostre migliori partite di quest’anno, peccato che nei play off contino solo le vittorie e non i set, però è stata una prestazione che ci da fiducia per il prosieguo della serie». PRISMA TARANTO – BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO 3-2 (25-20, 25-17, 22-25, 17-25, 15-13) PRISMA TARANTO: Fiore 11, Coscione 4, Parodi 1, Alletti 11, Cottarelli 0, Padura Diaz 25, Gironi 16, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 0, Cascio (L) ne, Di Martino 6. All.: Di Pinto. BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO: Gonzi ne, Rainero ne, Tiozzo 17, Bisotto ne, Bonola 10, Pistolesi 4, Galaverna 11, Wagner 15, Catania (L) 0, Preti 6, D’Amato ne, Sighinolfi 9. All.: Serniotti. ARBITRI: De Simeis-Palumbo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che rimonta per Brescia! 3-2 su Siena e Gara 1 conquistata

    Di Redazione La Consoli Centrale McDonald’s parte un po’ sottotono nel primo set, mentre Siena spinge al servizio e attacca meglio, soprattutto nel finale. Sotto di 7 punti nel secondo, Brescia trova il coraggio di ripartire dalla difesa e vincere il parziale con pazienza e carattere. Funziona bene il primo tempo dei Tucani, con Franzoni protagonista di una partita eccellente che aiuta la prima linea a chiudere con zero errori la terza frazione. Nel quarto, i Tucani hanno la possibilità di fare il colpaccio, ma sul 15-19 cala l’attacco e Siena approfitta per arrivare al tie break, dominato da Tiberti e compagni fino al 8-12 e vinto poi di misura. Una grande prova di tenuta mentale e di maturità per i ragazzi di Zambonardi, con i centrali grandi protagonisti di serata: domenica Gara 2 al San Filippo. Starting sixTiberti è sulla diagonale con Bisi, Cisolla e Galliani sono in posto quattro, con Esposito e Candeli al centro; Franzoni è il libero.Spanakis parte con Fabroni e Romanò, Yudin e Massari in posto quattro, Zamagni e Barone, con Fusco libero. Match in pilloleBreak di casa grazie al muro (5-2), ma la prima linea senese non è infallibile: Bisi aggancia e Cisolla sorpassa dai nove metri. Massari trova le diagonali più insidiose e Galliani risponde a tono (9-11). Un muro e un ace subito da Brescia, con qualche palla staccata più difficile da metter giù per i Tucani, valgono il break letale (17-14). Siena tocca, difende e può gestire il vantaggio: Bisi accorcia con un ace, ma la risposta di Barone chiude i giochi (25-21). Partenza fulminea di Siena che mura,  spinge dai nove metri e velocizza il gioco in pipe con Massari (7-0). Brescia fatica in ricezione e di conseguenza in attacco, ma trova la reazione in difesa: Esposito mura per il 10-5, al termine di un’azione in cui la seconda linea dei Tucani alza la voce e innesca la rimonta ospite con due servizi insidiosi dello stesso centrale e un paio di palloni intelligenti di Galliani che riducono il gap (14-12). Bisi trova l’incrocio delle righe per il 17-16, Franzoni si oppone a un missile e permette il 19-18, mentre Esposito piazza un altro ace (20 pari) e Gallo riporta sopra i suoi, aiutato da un paio di falli a rete di casa (21-23). Il primo set ball non va, ma il secondo sì: Gallo per il 23-25. Candeli firma in primo tempo il 6-5, ma il servizio ospite non è costante e serve il muro di Cisolla su Romanò per l’aggancio a 7. Galliani è il più costante in attacco e prova a strappare (9-11), aiutato da Bisi. Bergoli ancora efficace al servizio per il 14-18, mentre la costanza del muro di Brescia è un colpo per Siena, che sbaglia qualcosa  in attacco e fa scappare Brescia 15-20. Panciocco entra al servizio e agevola il recupero di casa (18-20), ma Cisolla, dopo un’altra difesa del duo Tiberti-Franzoni, interrompe la serie.  Bisi si prende il set ball e  Romanò appoggia in rete il pallonetto. Brescia conduce (21-25). Candeli passa di potenza, ma il muro di casa torna a toccare tanti palloni e Siena ottimizza le occasioni di contrattacco (9-5). I Tucani ricuciono sul turno dai nove metri di Esposito, che impatta in primo tempo a 14. Ace di Bisi e azione convulsa, chiusa dallo stesso opposto bianco blu che va al break. Due block consecutivi e l’ace di Ciso lanciano l’apparente volata (15-19); invece Siena non si arrende, infila un parziale di 10-2, approfittando dell’ace di Romanò e di quattro errori in attacco di Brescia. Si va al tie break (25-21). Ace di Esposito (5-6), ma due errori dalla linea di fondo non permettono alla Consoli di scappare. Il centrale bianco blu blocca la pipe di Massari; servizio vincente di Candeli e fallo di Fabroni (8-12). Sembra fatta, ma il finale è assurdo: quarto tocco inesistente rilevato dall’arbitro in campo bresciano e una palla fatta rigiocare quando forse già a terra. Siena aggancia a 12 e i Tucani potrebbero subire il colpo sul piano mentale. L’errore di Romanò invece consegna il primo match ball a Brescia, che chiude al secondo tentativo con un glaciale Esposito (15-13). Alberto Cisolla: “Ammetto che non mi aspettavo una tale tenuta di testa. Dobbiamo essere doppiamente contenti stasera, perché, dopo la fatica di Bergamo, non era facile scendere in campo così. C’è da combattere in ogni match, non abbiamo magari giocato la miglior partita in alcune rotazioni in ricezione, ma stiamo sopportando molto meglio i nostri momenti di calo: abbiamo la consapevolezza che possiamo recuperare in qualsiasi condizione di sofferenza.” Tabellino EMMA VILLAS AUBAY  – CONSOLI CENTRALE McDONALD’S 2 – 3 (25-21; 23-25; 21-25; 25-21; 13-15)BRESCIA: Orlando ne, Tasholli, Tiberti 2, Cogliati ne,  Bergoli, Bisi 19, Franzoni (L), Galliani 14, Candeli  11, Esposito 16, Cisolla 15, Tonoli ne, Ghirardi ne;. All. Zambonardi.SIENA: Zamagni 7, Panciocco, Yudin 17, Fusco (L), Fantauzzo, Barone 10, Massari 16, Fabroni 1, Ciulli ne, Romanò 27, Truocchio  ne, Crivellare e Della Volpe ne. Coach: Spanakis.Arbitri:   Maurizio Merli e Luca Grassia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati di Gara 1 delle semifinali

    Di Redazione Al via le due serie di semifinali dei Play Off Promozione in Serie A2 maschile: si gioca sui campi di Emma Villas Aubay Siena e Prisma Taranto. Ecco i risultati, aggiornati in tempo reale, e il programma dei prossimi incontri. SEMIFINALI PLAY OFFGARA 1 Emma Villas Aubay Siena-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 2-3 (25-21, 23-25, 21-25, 25-21, 13-15) Prisma Taranto-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-20, 25-17, 22-25, 17-25, 15-13) GARA 2Dom 25/4 ore 18.00Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Emma Villas Aubay SienaBAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Prisma Taranto GARA 3Dom 2/5 orario da definireEmma Villas Aubay Siena-Gruppo Consoli Centrale del Latte BresciaPrisma Taranto-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo EV. GARA 4Mer 5/5 orario da definireGruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Emma Villas Aubay SienaBAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Prisma Taranto EV. GARA 5Dom 9/5 orario da definireEmma Villas Aubay Siena-Gruppo Consoli Centrale del Latte BresciaPrisma Taranto-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo LEGGI TUTTO

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    Simone Parodi: “Sono tornato per portare Taranto in Superlega”

    Di Roberto Zucca Chi lo conosce bene è al corrente del fatto che Simone Parodi è proprio un atleta vecchia scuola. Di quelli che quando la stagione finisce, quasi non lo accettano, perché il campo è la vita e perché giocare è più importante di rilassarsi e pensare a nuove sfide. Così Simone è tornato alla Prisma Taranto, nel luogo in cui aveva promesso che avrebbe lottato fino all’ultimo per la conquista della Superlega, ambizioso obiettivo della società: “E sono qui proprio per questo. Quando il presidente Bongiovanni mi ha contattato per sapere se fossi disponibile alla fine della stagione polacca per tornare a Taranto ho risposto subito affermativamente”. Cosa le è piaciuto dell’idea di non prendersi una pausa? “Ho lasciato dei bellissimi rapporti umani qui. Ricorda il post dei miei compagni, la domenica successiva al mio trasferimento in Polonia? Ecco, lo spogliatoio è esattamente quello. Un ambiente che umanamente fa la differenza. Ci tenevo a ritornare e finire la stagione assieme a loro”. Foto Ufficio stampa Prisma Taranto Arrivare in finale dei play off non sarà facile. “Prima di pensare ad una ipotetica finale, bisogna pensare alla semifinale contro una Cuneo che si è dimostrata molto forte. Quello è il primo ostacolo per noi. È una serie che andrà giocata al massimo, perché loro hanno dimostrato di poter lottare e vincere con tutte le compagini”. Lei proviene da un campionato competitivo come quello polacco. Un’arma in più. “Spero di poterlo essere. Mi sono allenato molto a Resovia e sono carico per affrontare questa seconda parte di campionato”. Foto Facebook Simone Parodi Le chiedo un bilancio dell’esperienza all’Asseco. “Sono stato molto bene. È una società davvero professionale, ambiziosa e con Alberto (Giuliani n.d.r.) c’è un rapporto ormai consolidato da moltissimi anni. Quando hanno saputo che sarei rientrato a Taranto mi hanno rivolto un in bocca al lupo. Per il prossimo anno stanno già lavorando per allestire una squadra molto competitiva. Della mia esperienza polacca di questi anni non posso che parlarne bene“. Le lancio una provocazione: il prossimo anno in Superlega o ancora in Polonia? “Le dico che adesso sono a Taranto per i play off e spero di poter portare questa città in Superlega. Poi sul resto capiremo strada facendo!” LEGGI TUTTO

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    Cuneo lancia la sfida alla Prisma. Pistolesi: “Curiosi di metterci alla prova”

    Di Redazione Dopo la vittoria su Reggio Emilia al terzo turno dei quarti di finale, la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo torna a disputare una semifinale Play Off e lo fa contro la Prisma Taranto, la squadra con più ex di tutto il campionato. Se coach Serniotti in passato ha diretto la panchina pugliese, Coscione, Alletti, Parodi e Hoffer hanno vestito la maglia del capoluogo piemontese. Pistolesi e compagni hanno conquistato l’accesso alla semifinale, riportando in città l’emozione di una serie al meglio di 5 partite che da tempo mancava. Gara 1 si gioca domani, mercoledì 21 aprile, alle 19 sul campo di Taranto. Il capitano Matteo Pistolesi: “Non vediamo l’ora di giocare e siamo curiosi di metterci alla prova contro una squadra forte ed esperta come Taranto. Siamo dove volevano essere dal giorno in cui abbiamo cominciato la preparazione e ora sta a noi sfruttare al meglio questa occasione vivendola al massimo delle nostre possibilità“. Coach Roberto Serniotti: “Siamo molto orgogliosi di essere ancora in corsa nei playoff, dopo un difficile quarto di finale con Reggio. Ora Taranto, un avversario forte che rispettiamo, ma spero lo affronteremo con coraggio e massimo impegno“. Il match si svolgerà a porte chiuse e sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia si prepara alla semifinale: “Giocheremo con entusiasmo e tranquillità”

    Di Redazione Una giornata per rendersi conto dell’impresa portata a termine a Bergamo, un’altra mezza per godersi la soddisfazione e pure la stanchezza, quella buona, e la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia è già in viaggio verso la prossima meta. Mercoledì 21 aprile alle 19 i Tucani saranno al PalaEstra, dove già vinsero in campionato la gara di andata contro la Emma Villas Aubay Siena, ma stavolta l’emozione sarà amplificata: la prima semifinale Play Off di Brescia è realtà e Zambonardi e il suo incredibile gruppo non vogliono smettere di stupire. La Emma Villas è la squadra che ha avuto la crescita maggiore nel girone di ritorno in termini di qualità di gioco. La gara al San Filippo era stata una battaglia al tie break, con Cisolla in campo solo per il primo set (vinto con ampio margine) e Fabroni out dal quarto: la spuntarono gli ospiti di misura, e da allora Siena ha perso solo il derby con Santa Croce in Regular Season, avendo battuto persino Bergamo al PalaPozzoni.Dopo la partenza di Della Lunga, la società ha trovato in Jacopo Massari una grande risorsa per il salto nella massima serie: affianca le bande Yudin e Panciocco e l’opposto Romanò. Il libero è l’ex bianco blu Fusco, in regia c’è Fabroni e i centrali sono Zamagni e Barone, allenati da coach Spanakis. Il tecnico Roberto Zambonardi: “Affrontiamo un sestetto forte, che in Massari trova tanta esperienza di Superlega e di fasi finali di Play off. Siena è certamente favorita e arriva da una settimana in cui ha potuto prepararsi, a differenza nostra che invece siamo un po’ più tirati e stanchi, dopo la battaglia di Bergamo. Spero scenderemo in campo con entusiasmo e tranquillità: stiamo vivendo quest’ultima parte di stagione con gioia, mi auguro di mantenere lo stesso spirito anche in questa serie“. Andrea Franzoni, autore di una gran prova in difesa nell’ultimo derby: “Nonostante la carica che la vittoria di domenica ci ha dato, sappiamo di dover già mettere via quella partita per concentrarci su gara 1 con Siena. Loro sono una squadra fisica, dotata di ottimi battitori e proveranno a mettere subito pressione dai nove metri: dovremo essere bravi a contenerli. Bergamo ci ha allenato a quel tipo di gioco e di aggressività; arriviamo stanchi, è vero, ma in una semifinale di Play Off gli acciacchi spariscono e prevale l’adrenalina“. L’altra semifinale è Taranto-Cuneo. Al PalaEstra dirigono gli arbitri Maurizio Merli e Luca Grassia. Diretta YouTube sul canale di Lega Pallavolo Serie A. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO