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    Serie A2 maschile: i risultati della settima giornata di ritorno

    Di Redazione
    Quattro gare nel programma della settima giornata di ritorno di Serie A2 maschile: rinviata a data da destinarsi Taranto-Siena per i casi di positività al Covid-19 nella formazione pugliese, mentre Mondovì-Reggio Emilia è già stata disputata lo scorso 10 gennaio. Ecco la situazione aggiornata:
    RISULTATI
    Pool Libertas Cantù-BCC Castellana Grotte 2-3 (25-19, 25-18, 24-26, 25-27, 7-15)
    Cave del Sole Geomedical Lagonegro-Sieco Service Ortona
    Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Agnelli Tipiesse Bergamo
    Kemas Lamipel Santa Croce-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo
    Prisma Taranto-Emma Villas Aubay Siena rinviata a data da destinarsi LEGGI TUTTO

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    Il ritorno di Tommaso Fabi dopo la squalifica: “L’ho combinata davvero grossa”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Ci sarà anche Tommaso Fabi a referto per la Sieco Service Ortona nella sfida di oggi sul campo di Lagonegro: il centrale ha scontato la squalifica di tre mesi inflittagli dal Tribunale Federale per la positività al THC. Uno scivolone che poteva costare carissimo al giocatore maceratese, a cui però la società ha deciso di confermare la fiducia: “L’ho combinata davvero grossa – confessa in un’intervista esclusiva al Messaggero Abruzzo – ho deluso tutti, società, compagni di squadra, allenatore, ma soprattutto la mia famiglia. Tra sospensione e squalifica ho trascorso sicuramente il periodo più brutto della mia vita“.
    “Un macello, ho fatto – continua Fabi – e anche i dirigenti della società mi hanno randellato per bene. Ma ci mancherebbe. Me lo merito, e ancora adesso non posso negare di essere sereno. Se potessi tornerei indietro“. Per la tensione, il centrale aveva addirittura perso 5 kg: “Adesso ne ho recuperati 3, ma tra la sanzione e poi la positività al Covid ero sceso di peso in maniera preoccupante. Non era questa però la mia principale preoccupazione. Ero, e lo sono tuttora, angosciato per aver tradito gli insegnamenti dei miei genitori“.
    L’allenatore Nunzio Lanci ha accolto il ritorno di Fabi a braccia aperte: “È un ragazzo come gli altri, ha capito di aver sbagliato ed è stato perdonato. Guardiamo avanti, contro la Geomedical ci sarà bisogno anche di lui“. LEGGI TUTTO

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    Lagonegro, in casa arriva la Sieco Service dell’ex Pedron

    Di Redazione
    Per la settima giornata di ritorno, Lagonegro se la vedrà con la Sieco Service Ortona, il cui bilancio fino ad oggi si può ritenere del tutto positivo, vista la 5 posizione occupata con 26 punti. Gli uomini di Nunzio Lanci hanno perso di un soffio la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia, beffati solo al tie-break da Reggio Emilia. La formazione abruzzese scenderà in campo con la diagonale formata dall’ex Rinascita, il palleggiatore Matteo Pedron e il giovane e promettente opposto Diego Cantagalli. In posto 4 troveranno spazio Michele Marinelli e Felice Sette, supportati dall’ucraino Dimitriy Shavrak, quest’anno condizionato da problemi fisici. Al centro giocheranno Simoni e Menicali, ormai coppia fissa per il reparto dei posti 3 di Ortona già da qualche anno. Il libero sarà l’ortonese doc Alessandro Toscani. 
    Dalla sua Mister Tubertini avrà l’intero roster a disposizione dopo in rientro di Marretta, out la scorsa settimana per un risentimento muscolare ed il rientro di Armenante, che dopo un lungo periodo di stop è rientrato già dalla scorsa gara. I lagonegresi arrivano da una sconfitta e vorranno riprendersi qualche punto e qualche soddisfazione. Dopo Ortona i ragazzi di Mister Tubertini saranno nuovamente tra le mura amiche il prossimo week and contro Mondovì. La gara come sempre sarà trasmessa a partire dalla ore 18,00 sul canale YouTube di Legavolley . 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Fabroni: “Sarò pronto per la sfida con Bergamo”

    Di Redazione
    Il rinvio della sfida con la Prisma Taranto non è certo una notizia positiva per il campionato di Serie A2, ma per la Emma Villas Aubay Siena ha un vantaggio indiscutibile: la squadra toscana potrà preparare con tutta calma la sfida alla capolista Agnelli Tipiesse Bergamo, in programma il 28 febbraio, e soprattutto recuperare pienamente il suo palleggiatore Marco Fabroni dopo l’infortunio.
    A spiegarlo è lo stesso regista nelle dichiarazioni rilasciate a La Nazione Siena: “Ho ripreso ad allenarmi soltanto mercoledì, ho fatto solo metà seduta con il gruppo. Con Omar Pelillo (il preparatore atletico, n.d.r.) abbiamo stilato una tabella di recupero, nei prossimi giorni sarò a pieno regime. Sto bene, sto recuperando, ma non sono ancora al cento per cento: a Taranto, con ogni probabilità, non sarei sceso in campo. Per Bergamo invece penso di essere pronto, questa pausa forzata mi permette di rimettermi senza affrettare i tempi“.
    Fabroni, intanto, guarda avanti verso il finale di stagione: “Tra le squadre che sono davanti a noi, Taranto e Cuneo secondo me sono abbordabili, però adesso dobbiamo pensare alla partita di Bergamo, non a loro. Tra quelle che inseguono ce ne sono tante pericolose: Reggio Emilia e Santa Croce devono recuperare partite, non si sa bene per ognuna di loro quale possa essere lo stato di forma, perciò è veramente complicato leggere la classifica in questo momento“. LEGGI TUTTO

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    Siena, testa alla Puglia. Romanò: “Abbiamo cambiato mentalità”

    Di Redazione
    La Emma Villas Aubay Siena ha fatto cinquina e contro la Sinergy Mondovì ha centrato un’altra vittoria importante e pesante ai fini della classifica. La quinta consecutiva. I senesi hanno già ricominciato il lavoro in palestra, in vista della gara che li attende domenica in Puglia contro Taranto. Nelle sei giornate di ritorno i biancoblu hanno sempre vinto. Sono 29 ora i punti in classifica della squadra allenata da coach Alessandro Spanakis, che ha all’attivo 9 vittorie e 8 sconfitte in campionato.
    Yuri Romanò ha terminato il match contro la Sinergy con 31 punti all’attivo, il 59% in attacco e 4 ace. Ha realizzato nella circostanza anche due record personali, andando a superare i 100 servizi vincenti in carriera in regular season e anche i 1.000 attacchi a segno. “Siamo contenti per la prestazione e per la vittoria – ha dichiarato l’opposto di Siena dopo la partita. – Il terzo set è stato il momento cruciale del match, quando eravamo in svantaggio nel punteggio ma siamo rimasti sul pezzo e siamo stati bravi a recuperare. Nei momenti di difficoltà siamo riusciti a rimanere uniti. Abbiamo vissuto una settimana non semplice, tuttavia non ci siamo disuniti. Cercheremo di portare a casa il maggior numero possibile di punti prima dell’inizio dei playoff. Credo che il cambiamento principale che abbiamo fatto sia stato da un punto di vista mentale, abbiamo fatto uno step su questo aspetto, quando ci ritroviamo in svantaggio nel punteggio siamo capaci di rimanere concentrati, attenti e tranquilli e quindi facciamo quel che sappiamo fare”.
    Buono anche l’apporto nella sfida contro i piemontesi di Rocco Panciocco, autore di 6 punti, con il 46% in attacco e con un alto 63% di positività in ricezione. “Sono soddisfatto per la partita mia e della squadra. Il risultato è arrivato, siamo contenti. Per quanto mi riguarda sono entrato in campo e sono riuscito a dare il mio contributo, bene così. Quando sei chiamato in causa devi fare così, devi dare tutto per aiutare il team. Questo successo è buono per la classifica e per il nostro morale. Andiamo avanti, diamo il massimo in ogni allenamento, i risultati si vedono poi in campo nel corso di un match. Stiamo lavorando in maniera intensa da tempo, sono felice che adesso i risultati ci diano ragione”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Non c’è storia nel derby, Agnelli Tipiesse sempre più sola

    Di Redazione
    Il derby lombardo con la Pool Libertas Cantù si chiude in tre set a favore della capolista Agnelli Tipiesse Bergamo (25-18, 25-21, 25-21), con la formazione canturina che si batte sino all’ultimo punto, ma non basta. La formazione orobica si aggiudica tutti i tre set nonostante Cantù abbia nel secondo e terzo parziale dato filo da torcere con Motzo (16 punti) e Mariano (9 punti), ed un buon muro sempre presente (6 punti, ma contro gli 8 di Bergamo).
    La Agnelli riesce a recuperare e imporsi anche con qualche punto di svantaggio, con un ottimo Finoli pronto a raddrizzare tutti i palloni nonostante sia stato costretto a lasciare il campo all’inizio del terzo parziale per una storta e poi rientrato a metà set, prontamente assistito dal fisioterapista Bonfanti e dal dottor Valsecchi, e un D’Amico con alte percentuali in ricezione. Top scorer dell’incontro sono stati Santangelo con 15 punti e Motzo con 15.
    La cronaca:Cantù comincia con la diagonale Viiber-Motzo, in banda Bertoli-Mariano, al centro Monguzzi-Mazza, libero Butti. Bergamo schiera Finoli-Santangelo in diagonale, Pierotti-Terpin in banda, al centro Milesi-Signorelli, libero D’Amico.
    Il punto a punto comincia sin dalle prime fasi, con Santangelo che firma il primo break 8-6. Ottimi anche gli spunti al centro di Milesi e Signorelli . Rispondono bene i canturini con Bertoli e la bella regia di Viiber. Finoli aggiusta un bel pallone per Signorelli poi fa doppio ace per l’11-8 e 12-8. Con un buon primo tempo Signorelli firma il 14-10. Santangelo 15-10. Bergamo vola sul 19-14 con Terpin, poi Milesi per il 20-15. Santangelo firma il 21-17, poi Terpin mura Bertoli per il 22-17.  Chiude un pallonetto di Pierotti 25-18.
    Nel secondo parziale è Cantù che si porta avanti 8-11 con qualche imprecisione della squadra bergamasca soprattutto in ricezione e il muro canturino cresce fermando Terpin per il 9-12. Un’ottima difesa di Signorelli permette di rosicchiare qualche punticino e Bergamo accorcia 12-13.  Santangelo per il 13-14. Con un buon servizio e un ace Santangelo impatta 15-15. Milesi firma il 17-16. La pipe di Terpin regala il 20-18. Cantù si mantiene attaccata con Motzo, ma un errore di Bertoli permette il 22-20. Muro di Milesi su Mariano firma il 23-20,un ace di Santangelo firma il 24-21. Il muro di Milesi su Motzo chiude 25-21.
    Sull’1-4 del terzo set Finoli è costretto a lasciare il campo per una storta alla caviglia, subentra Ceccato. Terpin fa ace per il 4-5. Un paio di errori in campo orobico fanno allungare Cantù 4-7, ma Bergamo recupera con buoni colpi di Pierotti e Milesi e si porta sull’8-9. Muro di Signorelli e Bergamo impatta 10-10. Finoli rientra dopo una bella fasciatura da parte del fisioterapista Bonfanti e supervisione del dott. Valsecchi. Santangelo firma il 12-13. Signorelli mura Mariano 13-13. Ma Cantù non molla e si porta sul 15-16 con Mariano. Un errore di Motzo regala il 17-16. Bertoli viene murato, poi Terpin regala il 20-17. Bergamo vola a 23-20, poi Pierotti firma il 24-20. Chiude Pierotti sul 25-21.
    Le parole di D’Amico, premiato come MVP: “Loro sono una buona squadra siamo stati bravi a restare sul pezzo fino alla fine, una partita che ci ha preparato a quella che sarà la prossima fase di campionato, sia per la Coppa che per la partita con Brescia”.
    Così il coach canturino Matteo Battocchio: “Credo che quella di oggi sia stata una prestazione negativa da parte nostra. Non è un discorso di punteggio, Bergamo in casa ha vinto 8 volte su 10 per 3-0, ha perso solo tre set e la metà delle volte gli avversari non sono arrivati a 20; noi siamo arrivati a 21 due volte su 3, quindi il nostro non è stato un problema di punteggio. Il nostro problema di oggi è stato il fatto che abbiamo fatto male quello che di solito facciamo bene. La responsabilità è mia: quando la squadra fa male quello su cui è forte e su cui deve fare la differenza, la responsabilità principale è dell’allenatore che non ha saputo leggere bene la gara. Mi prendo tutte le responsabilità di questa prestazione negativa, però sono molto molto arrabbiato: non tanto per il punteggio, ma quanto perché se noi sappiamo fare delle cose, le dobbiamo fare bene e non possiamo ad un certo punto uscire dal campo come mentalità, e giocare in maniera contratta e in balia degli avversari“.
    Agnelli Tipiesse Bergamo-Pool Libertas Cantù 3-0 (25-18, 25-21, 25-21)Agnelli Tipiesse Bergamo: Milesi 6, Santangelo 15, FInoli 6, Terpin 11, Pierotti 13, Signorelli 6, Ceccato, D’Amico N.E. Mancin, Sormani, Rota, Umek, Cargioli. All. Graziosi.Pool Libertas Cantù: Monguzzi 5, Motzo 16, Mazza 2, Bertoli 5, Viiber 3, Mariano 9, Gianotti, Picchio, Butti, Galliani, N.E. Malvestiti, Corti, Regattieri, Pellegrinelli. All. Battocchio.Arbitri: Licchelli, Marotta.Note: Durata set: 28′, 26′, 27′; tot: 81′. Muri: Agnelli Tipiesse 8, Cantù 6
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Gruppo Consoli fa il colpaccio sul campo di Reggio Emilia

    Di Redazione
    La Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia conquista due punti d’oro per morale e classifica, sbancando al tie break il campo della Conad Reggio Emilia. Pur con Cisolla ancora non a pieno regime, la squadra ospite è capace di prendersi due volte il vantaggio, ma non mette in campo abbastanza aggressività, soprattutto in difesa, e permette ai padroni di casa di ricucire la distanza, facendo crescere la loro sicurezza e minando la propria. Serve una grande prova di carattere nel quinto set per conquistare due punti sul difficile campo della Conad dopo oltre due ore di battaglia.
    La cronaca:Al PalaBigi i Tucani scendono in campo con Tiberti e Bisi, Cisolla e Galliani, Candeli e Orlando Boscardini al centro, alla sua prima nel sestetto titolare.Il ibero è Franzoni. Reggio Emilia risponde con Pinelli incrociato a Suraci, Ristic e Loglisci laterali, Mattei e Scoplelliti al centro con Morgese libero.
    Bisi e Galliani guadagnano i break del 2-4 e 7-10 al servizio, ma Suraci e Loglisci lanciano il sorpasso (16-14). Gli avversari restano nel set grazie alla maggiore grinta in difesa, poi, nel finale, l’errore di Ristic dai nove metri agevola i due punti successivi di Cisolla che valgono il parziale (21-25).
    Equilibrio solo in avvio nel secondo set, con la difesa dei Tucani spesso in affanno: Suraci è protagonista in battuta e in prima linea e, complici qualche errore in attacco e pure la poca precisione di alcuni appoggi, Reggio vola 18-10. Zambonardi prova a buttare tutti i suoi giovani in campo: Orlando, Cogliati, Tasholli, Bergoli  e Tonoli non possono fare miracoli (25-13).
    Brescia fatica a passare e ci sono ancora sbavature in difesa che rendono tutto complicato per i Tucani nei primi scambi del terzo set (9-7). Poi Bisi e Galliani danno gas in prima linea e si portano avanti (13-15). Tiberti mura Suraci per il 20-22, e Bellei, appena entrato, subisce il block del 23-25.
    Due muri di Mattei e un ace per il 7-3 di casa nel quarto set. Bisi e Esposito accorciano (7-6), però la carica di Reggio Emilia prosegue con Maiocchi e Loglisci e il gap torna ad ampliarsi (18-11). Brescia ci prova  e rosicchia dalla linea di fondo con un indiavolato Bisi (19-17), ma la ricezione fa ancora fatica e Reggio conquista il quinto set (25-20).
    Il primo break del quinto set è firmato da Suraci, migliore dei suoi (3-1), anche se il sorpasso è frutto del block di Cisolla proprio ai danni dell’opposto di casa (7-8). Brescia va al primo match ball con Tiberti, ma l’ace di Maiocchi gira il set (15-14) e sembra che la sorte dica ancora una volta male ai Tucani. Invece Galliani batte senza paura e dà a Cisolla la possibilità di chiudere il match e di portare a casa due punti d’oro (15-17).
    Roberto Zambonardi: “Non è mai facile vincere, quando arrivi da un periodo con tante sconfitte e giochi contro una squadra che invece sta vivendo il momento opposto. E’ stata una bella partita contro un sestetto rognoso, che sbaglia poco e difende tanto. I ragazzi sono stati bravi a non mollare nel quinto set, pur essendo partiti in svantaggio. Pecchiamo ancora in fase di contrattacco: lì dobbiamo imparare a non commettere errori. Stasera torniamo comunque con due punti ottimi per morale e classifica”.
    Paolo Crosatti: “La cosa più importante è che abbiamo centrato l’obiettivo che ci eravamo prefissati e siamo tornati a vincere, fuori casa e contro una squadra che ci ha messo in difficoltà anche nel pre-campionato. Siamo stati discontinui: abbiamo fatto bene nei set vinti, ma siamo ancora troppo fragili nella costruzione dei meccanismi di gioco. Non la nostra miglior partita a muro, ma compensata da una discreta prova in attacco e dal carattere che è tornato a farsi vedere in campo”.
    Conad Reggio Emilia-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 2-3 (21-25, 25-13, 23-25, 25-20, 15-17)Conad Reggio Emilia: Pinelli, Bellei, Loglisci 16, Scopelliti 10, Mattei 11, Maiocchi 7, Ristic 10, Ippolito, Suraci 29, Morgese (L). Ne: Catellani, Sesto. All. Mastrangelo.Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Orlando 1, Tasholli 1, Tiberti 2, Cogliati, Bergoli, Bisi 22, Franzoni (L), Galliani 17, Candeli 4, Esposito 10, Cisolla 9, Tonoli, Ghirardi ne. All. Zambonardi.Arbitri: Laghi e Giglio.Note: Durata: 27’, 26’, 29’, 26′, 23’. Totale: 2h11. Ace Brescia 5, Reggio Emilia 8. Battute sbagliate Brescia 15, Reggio Emilia 25. Muri: Brescia 9, Reggio Emilia 10. Attacco: Brescia 45%, Reggio Emilia 53%. Ricezione: Brescia 56% (26% perfetta), Reggio Emilia 61% (26% perfetta).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Adesso Santa Croce corre: 3-0 sul campo di Castellana Grotte

    Di Redazione
    La Kemas Lamipel Santa Croce cambia volto in soli 18 giorni. Sono questi infatti quelli trascorsi dalla vittoria per 0-3 della BCC Castellana Grotte al PalaParenti nella gara di recupero del girone di andata alla netta affermazione con cui oggi la Kemas Lamipel ha risposto ai pugliesi, vincendo per 0-3 al PalaGrotte. Nel mezzo tanti allenamenti e lavoro fisico e tecnico in palestra, tutto ciò che era necessario ai “Lupi” per tornare la bella squadra di volley apprezzata ad inizio stagione.
    E questo nonostante la noia muscolare che non ha permesso a Di Silvestre di prendere parte a questa partita, con Cappelletti schierato titolare che non lo ha minimamente fatto rimpiangere, giocando una gara accorta in ricezione e in attacco. Trascinatore dei biancorossi il brasiliano Walla che ha stravinto il confronto con Cazzaniga mettendo a segno ben 22 punti in tre set.
    La cronaca:La Kemas Lamipel, reduce dalla vittoria netta su Mondovì, arriva a Castellana Grotte priva di Di Silvestre; nei locali Erati preferito a Gitto in panchina, per il resto sestetti base. L’equilibrio iniziale è rotto dai “Lupi”, bravi a mettere la testa avanti (6-8) grazie a un Acquarone concentrato e subito in palla: Castellana Grotte fa fatica e i santacrocesi allungano, con tutti i giocatori in campo bravi a dare il loro contributo (11-16, 18-21).
    Il set si chiude 22-25 merito di una Kemas Lamipel brava a limitare al minimo gli errori e cinica nello sfruttare quelli dei padroni di casa. Il secondo set è dominato da inizio alla fine dai conciari, subito avanti per 5-8. Walla è una sentenza e mette a segno 9 punti individuali nel parziale, aiutato anche da un Festi determinante a muro. Dal 13-16 si arriva al 16-21, preludio del 21-25 finale che consente ai “Lupi” di raddoppiare nel computo dei set.
    Sulle ali dell’entusiasmo la Kemas Lamipel scappa subito via anche nel terzo parziale (5-8, 12-16), facendo presagire una facile vittoria, ma nel finale Castellana Grotte si riavvicina pericolosamente toccando anche il -1, con Rosso che da il massimo per cercare di riaprire il match. Ma la voglia di vincere dei santacrocesi prevale nettamente e nel rush decisivo c’è il nuovo allungo che vale il 21-25 e il definitivo 0-3, che regala alla Kemas Lamipel tre punti d’oro per la classifica e soprattutto per il morale, con la squadra che pare essersi messa alle spalle il mese di stop forzato causa Covid-19 e il durissimo tour de force con quattro partite in dieci giorni non appena uscita dalla quarantena.
    Ma il tempo di gioire non è molto dato che adesso un nuovo tour de force è alle porte: giovedì 18 per i “Lupi” recupero della seconda di ritorno sul campo di Reggio Emilia, domenica 21 settima di ritorno in casa con Cuneo, mercoledì 24 recupero della terza di ritorno al PalaParenti contro Cantù e domenica 28 ancora nel palazzetto di casa questa volta contro Taranto per il match valido per la ottava giornata di ritorno. Nuovamente quattro partite in dieci giorni e tutte molto complicate per la Kemas Lamipel, che dovrà affrontarle con il massimo impegno e con il bello spirito messo in campo quest’oggi al PalaGrotte.
    Bcc Castellana Grotte-Kemas Lamipel Santa Croce 0-3 (22-25, 21-25, 21-25)Bcc Castellana Grotte: Garnica 1, Cazzaniga 2, Patriarca 7, Erati 7, Rosso 15, Ottaviani 7, De Santis (libero), Dell’Agnol 4, Zonta, Indelicati n.e, Gitto n.e, Palmisano n.e. All. Gulinelli.Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 4, Walla 22, Copelli 7, Festi 6, Colli 5, Cappelletti 6, Sorgente (libero), Prosperi, Robbiati, Sposato (libero), Di Marco n.e, Caproni n.e, Andreini n.e. All. Montagnani.Arbitri: Dell’Orso, De Simeis.Note: Durata set: 24′, 24′, 29′; tot: 77′. Battute sbagliate BCC 13, Aces 2, Muri 9. Battute sbagliate Kemas Lamipel 11, Aces 2, Muri 8.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO