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    La BCC Castellana Grotte passa a Ortona, ma il 3-2 non serve a nessuno

    Di Redazione Vince la Bcc Castellana Grotte sul campo della Sieco Service Ortona nella sfida valida per la 22esima e ultima giornata della regular season di Serie A2, ma in Abruzzo non festeggia nessuno. Il risultato di 2-3 maturato ad Ortona, infatti, non premia né gli obiettivi dei padroni di casa, che perdono il quarto posto (superati da Cuneo, vincitore per 3-0 con Mondovì) né quelli degli ospiti che restano al nono posto (complice il successo del Brescia per 1-3 a Cantù). Da domani entrambe le squadre daranno così il via alle operazioni play off senza poter contare sul fattore campo. La Bcc Castellana sarà impegnata nella serie degli ottavi contro Brescia (gara 1 domenica prossima in Lombardia, gara 2 domenica 4 aprile in Puglia, eventuale bella in trasferta). Ortona, invece, giocherà direttamente i quarti a partire dall’11 aprile. Ad Ortona, intanto, la Bcc Castellana ha disputato il sesto tie break stagionale, tutti giocati in trasferta: quattro vittorie e due sconfitte il bilancio delle gare arrivate al quinto set. Può sorridere coach Gulinelli per il ritorno al successo dopo quasi un mese e per una prestazione di carattere che fa ben sperare in vista della post season. Giuseppe Ottaviani, ex della gara, è top scorer del match con 26 punti e il 69% di efficacia in attacco, ma anche con l’81% di positività in ricezione. In doppia cifra anche Patriarca (15 punti), Cazzaniga (14) ed Erati (13 punti, 4 muri), tutti ben armati da capitan Garnica. La cronaca:Diversi assenti in entrambi i campi. Ortona deve rinunciare a Marinelli e Cantagalli: Lanci presenta Pedron palleggiatore, Carelli opposto, Sette e Shavrak schiacciatori, Simoni e Menicali centrali, Toscani libero. Castellana non può schierare Rosso (per una fascite plantare) e Gitto (neppure convocato): Gulinelli risponde con Garnica regista opposto a Cazzaniga, Ottaviani e Dall’Agnol martelli, Patriarca ed Erati centrali, De Santis libero. Due di Patriarca, tre di Erati e un ace di Dall’Agnol: la Bcc costruisce dal centro il 4-9 iniziale. Shavrak guida con tre punti il riscatto Ortona: 9-10. Ottaviani in block out e con mezzo ace: 10-13. Allunga di nuovo Castellana con il muro di Erati (11-15), Ortona si appoggia sempre a Shavrak (14-16) e rientra di nuovo con Carelli: 17-17. La Sieco Service trova anche il break del primo vantaggio: due di Shavrak per il 20-17. Tre volte Ottaviani per spezzare il parziale e rimettere in corsa la Bcc: 21-20. Cazzaniga entra nel match (22-21), ma Sette e Carelli chiudono il 25-22. Si riparte da Ortona che va avanti e Castellana che trova subito una reazione con Ottaviani: 7-7. Due volte Carelli e ancora Ottaviani ed Erati per il 12-12. L’ace fortunato di Cazzaniga porta avanti la Bcc (12-13), sempre Ottaviani e due volte Patriarca per un allungo importante fino al 16-20. Cazzaniga in block out per il 16-21. Shavrak e Pedron riavvicinano Ortona (21-23), ma di nuovo Cazzaniga in block out per il 21-24. Di nuovo Pedron con l’ace tiene nel set la Sieco Service (23-24), ma è Ottaviani a chiudere il 23-25. Sette e Ottaviani illuminano l’inizio del terzo set: 6-7. Carelli abbatte De Santis (8-8), ma Erati trova due muri di fila: 9-11. Ortona reagisce, ma è ancora Erati a stoppare Carelli per il 12-14. Dal 17 gialloblù e ancora da Ottaviani arriva pure l’allungo fino al 14-18 prima e al 15-19 poi. Patriarca altissimo in primo tempo per il 16-20, Ottaviani dalla battuta per il 16-21. Shavrak prova a rialzare la Sieco Service (18-22), Cazzaniga tiene avanti la Bcc: 19-23. Tocca di nuovo ad Ottaviani chiudere il 21-25. Cazzaniga e Ottaviani danno continuità ad un ottimo terzo set, Shavrak pure: 4-4. Fase centrale con tanti errori, soprattutto in battuta, che mantengono l’equilibrio fino al 12-12. Il muro di Dall’Agnol (12-13), il tocco a sorpresa di Garnica e l’ace di Erati (14-16) valgono un mini break per la Bcc. Garnica fa attaccare Patriarca senza muro (16-19), Cazzaniga e Carelli da posto 2 portano il risultato sul 21-22. Il muro di Menicali azzera tutto (22-22), Gulinelli chiama tempo. Al rientro ancora Carelli e Ottaviani per il 23-23. Ortona trova lo spunto decisivo: Shavrak per il 25-23. Patriarca apre il tie break con due di fila: 1-2. Dall’Agnol sulla ricezione lunga di Ortona (1-4), ancora Patriarca per il 2-5. Dall’Agnol stoppa Carelli per il 2-7, Menicali ferma Erati per il 5-7. Ottaviani riceve e chiude la pipe del 5-8 per il cambio campo. Castellana accelera: due di Cazzaniga e un altro di Ottaviani per il 6-11. Il finale è ancora gialloblù: Cazzaniga (8-12), il muro di Patriarca (8-13) e l’ace di Zonta per l’8-15 conclusivo. Michael Menicali: “Sono davvero, davvero dispiaciuto. Era la seconda volta che avevamo tra le mani una partita importantissima in casa e per la seconda volta l’abbiamo toppata. Sono molto amareggiato. Per il percorso che avevamo fatto ci saremmo meritati quanto mento la quarta posizione. Purtroppo è andata così. Forse abbiamo subito troppo la pressione di una gara da vincere a tutti i costi ottenendo così l’effetto contrario. Adesso dobbiamo essere bravi a capire quello che non ha funzionato e a provi subito rimedio“. Sieco Service Ortona-BCC Castellana Grotte 2-3 (25-22, 23-25, 21-25, 25-23, 8-15)Sieco Service Ortona: Pedron 4, Sette 11, Simoni 9, Carelli 17, Shavrak 22, Menicali 5, Pesare (L), Marinelli 0, Toscani (L). N.E. Del Fra, Cantagalli, Rovetto, Fabi. All. Lanci. Battute vincenti/errate: 1/17, Muri: 8, Ricezione positiva/perfetta: 55/38. Attacco: 50. Errori gratuiti: 11 att / 7 ricBCC Castellana Grotte: Garnica 2, Ottaviani 26, Patriarca 15, Cazzaniga 14, Dall’Agnol Dal Bosco 9, Erati 13, Zonta 1, De Santis (L). N.E. Palmisano. All. Gulinelli. Battute vincenti/errate: 7/20. Muri: 6. Ricezione positiva/perfetta: 67/38. Attacco: 55. Errori gratuiti: 10 att / 1 ricArbitri: Carcione, Dell’Orso. Note: Durata set: 23′, 26′, 28′, 25′, 13′; tot: 115′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto chiude al secondo posto grazie al 3-1 su Lagonegro

    Di Redazione Terzo successo consecutivo per la Prisma Taranto: la squadra di coach Di Pinto si impone al PalaMazzola per 3-1 (12-25, 25-18, 25-21, 25-16) sulla Cave del Sole Geomedical Lagonegro, ottenendo tre punti che consentono alla squadra rossoblù di conquistare il secondo posto matematico in classifica.  La cronaca:Squadra che vince non si cambia. Di Pinto conferma lo stesso starting-six dell’ultimo match contro Ortona: Coscione palleggiatore, Padura Diaz opposto, Fiore e Gironi schiacciatori, Alletti e Di Martino centrali con Goi libero. Coach Tubertini risponde con Salsi in regia, Tiurin opposto, Mazzone-Armenante schiacciatori, Maccarone e Molinari centrali e Toscani libero. Ottimo approccio al match di Lagonegro che, nelle prime fasi di gioco, sorprende la Prisma Taranto: break di 1-6 grazie a un ace di Tiurin e tre muri vincenti di Molinari obbligano subito Di Pinto al timeout. I rossoblù faticano a imporre il proprio gioco, i lucani sfruttano il momento e allungano il gap portandosi sul più 7 (6-13). Il tecnico dei rossoblù è costretto a chiedere nuovamente la sospensione. Lagonegro, sulle ali dell’entusiasmo, incrementa le distanze: Di Pinto prova a modificare qualcosa, gettando nella mischia Cominetti, Cottarelli e Persoglia al posto di Gironi, Coscione e Padura Diaz. Gli uomini di coach Tubertini non mollano e portano a casa il set (12-25). Taranto parte contratta anche nel secondo set: Tiurin e Salsi portano Lagonegro sul più 3 (5-8). La reazione dei rossoblù giunge con Fiore e Padura Diaz, che pareggiano il risultato (8-8) con Tubertini che chiede il primo timeout dell’incontro. La Prisma aumenta il ritmo, cresce in difesa e approfitta di tre attacchi errati dei lucani, insieme a tre punti consecutivi di Fiore, per portarsi sul più 4 (18-14). Lo strappo messo a segno dalla squadra di Di Pinto è decisivo per l’inerzia del set, che viene chiuso con un primo tempo di Di Martino (25-18). La partita rimane spigolosa e interessante anche nel terzo set: ci pensa Padura Diaz, con un muro e un attacco vincente, a creare il primo strappo (10-7) che obbliga Tubertini al timeout. La Prisma, ora, è in partita: cresce Gironi che, in attacco, riesce ad attaccare con maggior continuità (16-13). Lagonegro, con grinta e tenacia, si riporta sul meno 2 (21-19). Nella parte finale del periodo, la Prisma Taranto mantiene la lucidità e, con un muro di Di Martino, chiude i conti (25-21). Ottimo approccio degli uomini di Di Pinto al quarto set: break di 6-1 e timeout per i lucani. Lagonegro reagisce, piazza un controbreak di 1-7 e pareggia i conti (8-8). La Prisma è più decisa e grintosa: i rossoblù premono sull’acceleratore e si riportano sul più 4 (16-12). Alletti e Di Martino prevalgono, a muro, sugli attacchi dei lucani; Taranto incrementa il vantaggio e porta a casa set (25-16) e tre punti che valgono il secondo posto matematico in classifica.   Prisma Taranto-Cave del Sole Geomedical Lagonegro 3-1 (12-25, 25-18, 25-21, 25-16)Prisma Taranto: Fiore 12, Coscione 1, Alletti 13, Cottarelli 0, Presta ne, Padura Diaz 10, Pagano (L) 0, Gironi 14, Goi (L) 0, Persoglia 0, Hoffer 0, Cominetti 1, Cascio ne, Di Martino 11. All.: Di Pinto.Cave del Sole Geomedical Lagonegro: Mazzone 16, Vedovotto (L) ne, Battaglia 0, Marretta ne, Santucci ne, Maccarone 5, Russo (L) 0, Molinari 9, Tiurin 14, Scuffia 8, Bellucci 0, Armenante 3, Salsi 4. All.: Tubertini.Arbitri: Capolongo-Talento.Note: Durata set 20’, 24’, 25’, 24’. Taranto: 10 muri, 4 Ace, 11 Errori in battuta, 46% Attacco, 72% (43%) Ricezione. Lagonegro: 15 muri, 4 Ace, 14 Errori in battuta, 40% Attacco, 55% (27%) Ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati dell’ultima giornata

    Di Redazione Ultima giornata di regular season per la Serie A2 maschile, anche se il quadro si completerà solo mercoledì 24 marzo con il posticipo tra Prisma Taranto e Agnelli Tipiesse Bergamo (a questo punto ininfluente per la classifica). Le gare si sono disputate tutte in contemporanea alle 18 e hanno determinato gli abbinamenti dei Play Off Promozione. Ecco i risultati e la classifica aggiornata: RISULTATISieco Service Ortona-BCC Castellana Grotte 2-3 (25-22, 23-25, 21-25, 25-23, 8-15)Emma Villas Aubay Siena-Kemas Lamipel Santa Croce 2-3 (25-19, 23-25, 25-19, 20-25, 14-16)Pool Libertas Cantù-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 1-3 (18-25, 21-25, 25-19, 27-29)Prisma Taranto-Cave del Sole Geomedical Lagonegro 3-1 (12-25, 25-18, 25-21, 25-16)Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo-Synergy Mondovì 3-0 (25-23, 25-22, 25-18)Agnelli Tipiesse Bergamo-Conad Reggio Emilia 1-3 (25-20, 22-25, 23-25, 22-25) CLASSIFICAAgnelli Tipiesse Bergamo* 54, Prisma Taranto* 44, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 40, Emma Villas Aubay Siena 40, Sieco Service Ortona 38, Conad Reggio Emilia 35, Kemas Lamipel Santa Croce 34, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 30, BCC Castellana Grotte 28, Pool Libertas Cantù 22, Synergy Mondovì 16, Cave del Sole Geomedical Lagonegro 12.*Una partita in meno OTTAVI DI FINALE PLAY OFFKemas Lamipel Santa Croce-Pool Libertas Cantù dom 28/3 ore 18.00Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-BCC Castellana Grotte lun 29/3 ore 18.30Gara 2 dom 4/4, eventuale Gara 3 mer 7/4 QUARTI DI FINALE PLAY OFFAgnelli Tipiesse Bergamo-vincente Brescia/Castellana GrotteEmma Villas Aubay Siena-Sieco Service OrtonaPrisma Taranto-vincente Santa Croce/CantùBAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Conad Reggio EmiliaGara 11 dom 11/4, Gara 2 mer 14/4, eventuale Gara 3 dom 18/4 LEGGI TUTTO

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    Fanizza commenta la regular di A2: “Miglior mix, Taranto. Lagonegro ha deluso le aspettative”

    Di Redazione Una Regular Season agli sgoccioli, le retrocessioni bloccate e un campionato a singhiozzi a causa della pandemia da Covid-19. La serie A2 maschile, come del resto gli altri campionati, ha vissuto questa prima fase con diverse incertezze e parecchi rinvii. Oggi si chiude una Regular Season che ha definito le gerarchie da alcune giornate, con Bergamo salda in cima alla lista, a +13 da Taranto, e Lagonegro come fanalino di coda. A commentare questa fase di serie A2 è Vincenzo Fanizza, coach degli azzurrini che hanno trionfato nell’Europeo Under18, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta del Mezzogiorno. Fanizza, cominciamo da Taranto. Fin qui, promossa a pieni voti? «Hanno avuto un po’ di problemi all’inizio, quando bisogna avere le idee chiare per assestare la squadra, poi hanno chiuso il cerchio attorno a Parodi e hanno trovato costanza. Ma un giudizio definitivo è difficile, è stata una stagione anomala: una cosa è gestire un infortunio, altra cosa è gestire le assenze per il Covid. Taranto stesso ha perso in casa la gara di andata contro Ortona privo di tre titolari e ha vinto l’altro giorno a Ortona in cui mancava solo Cantagalli». C’è un solo posto al sole, possibile spodestare Bergamo? «I playoff sono un campionato a parte. Certo, Bergamo ha giocatori ottimi. Santangelo è opposto che sta facendo benissimo, Terpin e Pierotti sono schiacciatori perfettamente integrati col palleggiatore argentino Finoli e poi hanno trovato un libero all’altezza come il nostro Francesco D’Amico. E’ di Ostuni, l’ho allenato nella selezioni azzurre under 18 e 19, è andato alla Lube e ha giocato in A2 a Potenza Picena. È un classe 1999, un bella realtà». Come si spiega la lunga tradizione di liberi pugliesi, da Mirko Corsano a Daniele De Pandis e a Max Colaci? «Col fatto che sappiamo fare di necessità virtù. Non abbiamo giocatori di grandi altezze, questo ci obbliga a lavorare di più nei fondamentali di seconda linea. Da un po’ di anni cerchiamo di lavorare per una pallavolo veloce e vicina alla rete, in modo da evitare di impostare il gioco sulle altezze per non trovarci muri imbattibili e questo significa attrezzarsi bene in ricezione, dove il libero fa la differenza». Delusione Lagonegro, soprattutto Tiurin, il più ricercato ad inizio stagione. Se lo aspettava? «Negli ultimi anni Tiurin è stato tra i migliori, ma non conosco bene la squadra e bisogna capire effettivamente che cosa sia successo. Certo, le attese erano altre» Questa A2 è nel segno del mix: veterani scesi dalla Superlega e giovani promesse che si fanno largo. A chi è riuscita meglio l’integrazione? «II campione è un valore aggiunto, a patto che non giochi solo lui. II mix migliore? Beh, quello della Prisma, direi. Accanto ai Coscione, Fiore, Padura Diaz e Alletti ci sono i classe 2000 come Gironi e Hoffere i’97 come Cominetti e Di Martire tanti altri giovanissimi». LEGGI TUTTO

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    Siena, Fusco: “Contro Santa Croce cerchiamo la ciliegina sulla torta”

    Di Redazione E’ quasi tempo di derby, con la Emma Villas Aubay Siena che domenica ospiterà la Kemas Lamipel Santa Croce per l’ultima partita della regular season. Via al match al PalaEstra a partire dalle ore 18. I senesi arrivano da nove vittorie di fila e sono adesso secondi in classifica con 39 punti conquistati ed un ruolino di marcia di 13 vittorie e 8 sconfitte. Santa Croce è settima con 32 punti, con 12 vittorie e 9 sconfitte. Il match di andata fu disputato lo scorso 20 gennaio e vide i senesi imporsi al PalaParenti per tre set a zero, con i senesi capaci di attaccare con il 60% e che terminarono la sfida con il 58% di ricezioni positive. Così ha dichiarato in conferenza stampa il centrale della Emma Villas Aubay Siena, Matteo Zamagni: “Il filotto delle nove vittorie consecutive in campionato è certamente frutto del lavoro fatto e della stabilità che abbiamo trovato. Abbiamo dimostrato che con il lavoro costante e quotidiano puoi migliorare e risolvere quelle problematiche che sempre si incontrano lungo il cammino. Con Santa Croce ci conosciamo bene, ci siamo affrontati molte volte in questa annata, anche nel precampionato. Ora aspettiamo l’arrivo della Kemas Lamipel Santa Croce, sarà una bella gara. Hanno un gioco rapido, si appoggiano tanto sull’opposto che è un ottimo realizzatore e ha grandi qualità. In generale hanno comunque tante possibilità in attacco e giocatori validi. E’ un derby, non sarà una sfida semplice. Sappiamo che Santa Croce ha le caratteristiche per metterci in difficoltà. Noi vorremmo concludere in bellezza, proseguire la nostra striscia vincente e arrivare al meglio a playoff”. Queste le dichiarazioni del libero di Siena, Pasquale Fusco: “Abbiamo fatto un buon lavoro, con una continuità che stiamo trovando ormai da molte settimane. Nel girone di andata ci era mancato questo, ma con il tempo i risultati ci hanno dato ragione. In tutto il girone di ritorno abbiamo dimostrato di essere una squadra compatta e solida, sono arrivate nove vittorie di fila e spero che possa adesso arrivare anche la decima consecutiva. Sarà una bella partita, speriamo di riuscire a mettere la ciliegina sulla torta. Daremo tutto quello che abbiamo, dovremo cercare di confinarli per portare a casa il campionato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Williams Padura Diaz tra gli ospiti della nuova puntata di Volley Club

    Di Redazione Ci sarà anche Williams Padura Diaz, opposto della Prisma Taranto, tra gli ospiti di “Volley Club“, la trasmissione in streaming del portale di sport tarantino MondoRossoBlù che andrà in onda questa sera, venerdì 19 marzo, dalle 19.30, sulla pagina Facebook ufficiale della testata. Il programma, condotto dal giornalista e collaboratore di Volley NEWS Giovanni Saracino, ha come obiettivo quello di riavvicinare, sia pur a distanza, gli sportivi in un momento in cui il Covid-19 ha “distanziato” anche la loro passione. Oltre a Padura Diaz, nel corso della terza puntata sono previsti gli interventi di volti noti del volley come Andrea Brogioni, ex pallavolista di Serie A, già vice allenatore della nazionale e oggi commentatore tv, Vito Primavera, ex direttore sportivo di Taranto e Castellana Grotte, e Alessandro Giosa, allenatore-giocatore del Volley Club Grottaglie di Serie C maschile. LEGGI TUTTO

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    Rocco Panciocco: “Conosciamo bene le qualità di Santa Croce”

    Di Redazione Emma Villas Aubay Siena al lavoro al PalaEstra per preparare l’ultima partita di regular season, che vedrà i biancoblu opposti domenica pomeriggio a partire dalle ore 18 in casa alla Kemas Lamipel Santa Croce. I senesi, reduci da un filotto di nove vittorie consecutive, sono adesso secondi in classifica con 39 punti conquistati ed un ruolino di marcia di 13 vittorie e 8 sconfitte. Santa Croce è settima con 29 punti, con 11 vittorie, 9 sconfitte ed una gara ancora da recuperare. “Giocheremo un altro match contro una squadra forte – commenta lo schiacciatore della Emma Villas Aubay Siena, Rocco Panciocco –. Anche loro hanno dovuto affrontare quest’anno le problematiche causate dal Covid, ma ne sono usciti. Hanno qualità in tutti i reparti, noi li abbiamo sfidati più volte in questa annata tra precampionato e stagione regolare e conosciamo quelle che sono le loro doti“. A Reggio Emilia contro la Conad è arrivato un altro successo per Siena, il nono di fila, con un punteggio importante e con una ottima prestazione di tutto il collettivo. Rocco Panciocco è partito titolare e ha chiuso il match con 13 punti, un ace, 2 muri vincenti, il 56% di produttività in attacco ed il 59% di ricezioni positive nelle ben 22 situazioni nelle quali è stato chiamato in causa. “Le nove vittorie di fila? Il duro lavoro che abbiamo fatto sta dando i suoi frutti, noi ne siamo sempre stati convinti – commenta Panciocco –. In allenamento abbiamo sempre dato il massimo, convinti che i risultati sarebbero arrivati, e così è stato. Sono contento del contributo che sono riuscito a dare al team, questa è una società di alto livello nella quale mi trovo bene. Il gruppo sta dimostrando il suo valore. Non era semplice vincere a Reggio Emilia, ci ricordavamo tutti della loro prestazione nella gara del girone di andata, hanno pallavolisti di qualità e un roster molto lungo. Siamo felici di ciò che siamo riusciti a fare al PalaBigi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I Lupi di Santa Croce difendono la tana: 3-0 su Lagonegro

    Di Redazione Serviva un pronto riscatto dopo la debacle di domenica scorsa contro Ortona e il riscatto è indubbiamente arrivato. La Kemas Lamipel liquida con un netto 3-0 la Cave del Sole Geomedical e balza al sesto posto in classifica, raggiungendo Reggio Emilia e sopravanzandola per maggior numero di vittorie. Ad una giornata dal termine i “Lupi” si giocheranno tutto in casa di Siena domenica prossima, con un occhio anche al PalaBigi di Reggio Emilia dove i locali ospiteranno la capolista Bergamo. A parità di risultati sui due campi la Kemas Lamipel conquisterà direttamente i quarti di finale playoff, lasciando agli emiliani la settima piazza che vale gli ottavi di finale. Da domani quindi testa a preparare il derby toscano, occasione anche di rivalsa per i santacrocesi battuti 0-3 nella gara di andata disputata appena finita la quarantena Covid, quando la maggior parte dei membri della squadra era senza o con pochissimi allenamenti nelle gambe. Nella gara contro Lagonegro si è rivista la Kemas Lamipel battagliera delle ultime settimane,  con un Walla pimpante e autore del cinquecentesimo punto personale in stagione durante il secondo set. Molto bene i centrali che si sono distinti in attacco e soprattutto a muro, fondamentale che ha letteralmente fatto pendere il piatto della bilancia a favore dei “Lupi”. Copelli e Festi hanno piazzato sette blocks in due, mentre la coppia di schiacciatori Colli e Cappelletti ha bombardato in attacco e soprattutto dal servizio, fondamentale che è molto cresciuto dopo un primo set non certo esaltante. La gara inizia con la classica fase di studio (8-7), ma pian piano i “Lupi” cominciano a carburare e la coppia Walla-Copelli regala il vantaggio netto (16-12, 21-14) che porta alla facile vittoria del parziale per 25-18. Nel secondo Lagonegro accusa il colpo, mentre la Kemas veleggia sulle ali dell’entusiasmo con Festi e Cappelletti a coadiuvare bomber Walla. Dall’8-6 si passa al 16-12: Tubertini mischia le carte inserendo Marretta la posto di uno spento Vedovotto, ma aldilà di un minimo riavvicinamento degli ospiti (21-18), il set viene vinto dai conciari per 25-21. Più equilibrio nella terza frazione, con Mazzone e Tiurin che provano a rilanciare la propria squadra (8-7). Nella fase centrale però un triplo muro firmato da Festi-Walla-Festi porta all’allungo dei “Lupi”: Lagonegro gioca il tutto per tutto tendando la rimonta (16-14), ma è ancora il muro a fare la differenza con la Kemas Lamipel che chiude in tranquillità per 25-20. Tre punti importanti e una prova convincente per i santacrocesi, chiamati adesso a preparare al meglio l’ultima e decisiva sfida della regular season. Kemas Lamipel Santa Croce-Cave del Sole Geomedical Lagonegro 3-0 (25-18, 25-21, 25-20) Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 3, Walla 21, Copelli 9, Festi 11, Cappelletti 9, Colli 7, Sorgente (libero), Prosperi, Di Marco n.e, Mannucci n.e, Caproni n.e, Andreini n.e, Robbiati n.e, Sposato (libero) n.e. All. Montagnani Cave del Sole Geomedical Lagonegro: Salsi 1, Tiurin 11, Maccarone 6, Molinari 3, Mazzone 12, Vedovotto, Russo (libero), Marretta 3, Santucci, Scuffia 1, Bellucci, Battaglia n.e. All. Tubertini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO