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    Castellana Grotte vola anche in trasferta: 3-0 sul campo di Cantù

    Di Redazione Serviva un segnale forte per la classifica, per il calendario, per il prosieguo della stagione. Risponde presente la Bcc Castellana Grotte che, nell’anticipo pomeridiano dell’ottava giornata, si impone in tre set sul campo del Pool Libertas Cantù. Prestazione di grande compattezza e carattere per la formazione allenata da Flavio Gulinelli che in un colpo solo conserva il primato in classifica, ritorna al successo in trasferta (non vinceva fuori casa dal 17 ottobre a Cuneo) e approccia nel migliore dei modi il tour de force da 4 partite in 14 giorni. Bene in difesa e in attacco, la squadra ospite sbaglia pochissimo (solo 9 volte) e fa la voce grossa a muro, con 12 punti totali originati da questo fondamentale. Prova corale e di squadra importante per la Bcc che porta anche quattro giocatori in doppia cifra in tre set: Theo Lopes top scorer del match con 19 punti, ma anche Borgogno e Truocchio con 11 (il centrale protagonista anche con 5 muri) e Tiozzo con 10. Tra i migliori anche Alessandro Toscani con il 76% di positive e il 46% di perfette in ricezione, ma anche con un paio di difese assolutamente decisive. Cantù deve rinunciare a Butti e Monguzzi (fermo da inizio stagione) e si schiera con Coscione palleggiatore, Motzo opposto, Sette (pugliese di Altamura) e Hanzic schiacciatori, Mazza e Copelli centrali, Bortolini libero. Per la Bcc ancora fuori capitan Alessio Fiore (out per infortunio per la terza volta di fila): Gulinelli conferma la formazione delle ultime uscite con Izzo regista, Theo opposto, Tiozzo e Borgogno martelli, Presta e Truocchio centrali, Toscani libero. Avvio con tanta tensione (7-7), il primo break è di Cantù: 9-7. Gulinelli chiama subito tempo e ha ragione: 10-11 con muro e diagonale di Theo. L’11 brasiliano ci mette anche l’ace del 12-14 e il diagonale del 14-16. Motzo e Sette riportano in corsa Cantù, Presta e due di Truocchio tengono avanti Castellana: 18-21. La Pool Libertas non molla: ace di Sette per il 21-22. Passa Hanzic, passa anche Truocchio: 22-24. Chiude Theo, alla seconda palla set, il 23-25. Quattro muri in avvio di secondo: tre sono della Bcc (2-4). Castellana lavora ancora dal centro con Presta e dal lato con Theo: 7-9. Fase intermedia meno bella rispetto al primo set, ma la Bcc ne esce comunque meglio con due di Tiozzo: break fino all’11-15. Cresce Castellana, salendo di tono anche in difesa: pipe e block out di Borgogno per il 12-18. Sempre bene il muro gialloblù: Theo per il 15-20. Cantù prova l’ultimo sforzo (17-20), ma Borgogno e Tiozzo spingono la Bcc (18-22). Il muro di Presta e Tiozzo per il 19-25 decisivo. Parte meglio Cantù nel terzo: Motzo e Sette per il 6-4 iniziale. Castellana resta in ritmo con ottime cose in difesa e a muro (10-10). Theo sprinta: due di fila per il 12-13. Ace di Santambrogio e incrocio delle linee per Tiozzo: 13-16. La Bcc prova a chiudere: Theo in block out (17-19), Truocchio a muro (18-20). La Pool Libertas, però, non crolla: Motzo a muro (21-21). L’ace di Sette è benedetto dal nastro (22-21). Hanzic e un altro muro di Motzo danno due palle set a Cantù (24-22): annullati da Presta e Theo (24-24). Tra ace ed errori in battuta, la Bcc spreca due match ball e la Pool Libertas altre due palle set: 28-28. Toscani difende due volte in fila: su una palla Coscione invade, sull’altra Truocchio pizzica la linea per il 28-30. Matteo Battocchio: “Credo che la BCC oggi ci abbia dato una lezione di pallavolo e di personalità. È la seconda volta di fila che giochiamo una sfida di vertice, ed è la seconda volta di fila che giochiamo molto male e contratti. Credo che sia normale, perché fa parte del processo di crescita che deve fare questa squadra. Un conto è arrivare in alto, un conto è la pressione che devi affrontare quando sei in alto. Stare in alto è molto più difficile, e credo che si sia ampiamente visto oggi. I giocatori stanno dando tutto quello che possono in allenamento, e anche in gara stanno dando tutto quello che hanno. Credo che sia responsabilità mia non aver ancora trovato la chiave per far emergere le nostre qualità tecniche a dispetto dell’aspetto emotivo“. Pool Libertas Cantù-BCC Castellana Grotte 0-3 (23-25, 19-25, 28-30)Pool Libertas Cantù: Coscione, Motzo 11, Hanžić 9, Sette 11, Mazza 3, Copelli 12, Bortolini (L), Pietroni, Princi, Salvador, Trovò. NE: Pirovano. All: Battocchio, 2° All: Zingoni, 3° All: Redaelli (battute vincenti 3, battute sbagliate 12, muri 3).BCC Castellana Grotte: Izzo 3, Lopes Nery 19, Tiozzo 10, Borgogno 11, Presta 7, Truocchio 11, Toscani (L), Santambrogio 1, De Santis, Capelli, Arienti. N.E.: Zanettin. All: Gulinelli, 2° All: Barbone (battute vincenti 3, battute sbagliate 17, muri 12).Arbitri: Michele Brunelli (Ancona) e Rachela Pristerà (Torino)Note: Cantù: Battute vincenti/errate: 3/12, Muri: 3, Ricezione positiva/perfetta: 57/31. Attacco: 41, Errori gratuiti: 5 att / 3 ric. Castellana Grotte: Battute vincenti/errate: 3/17, Muri: 12, Ricezione positiva/perfetta: 63/28. Attacco: 53, Errori gratuiti: 6 att / 3 ric. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena verso Porto Viro, Panciocco: “E’ la squadra degli ex”

    Di Redazione L’ottava giornata di campionato vede la Emma Villas Aubay Siena di scena sul taraflex di Porto Viro. Le due squadre hanno 9 punti in classifica e hanno un ruolino di marcia composto da tre vittorie e quattro sconfitte. Il match si giocherà domani, domenica 28 novembre, a partire dalle ore 18. Sarà una gara di ex: la Emma Villas Aubay affronterà alcuni pallavolisti che hanno scritto la storia della società senese. Marco Fabroni e Filippo Vedovotto sono stati anche capitani del team biancoblu, con il quale hanno prima vinto la Coppa Italia di Serie A2 (nel 2017) e poi anche il campionato (nella stagione successiva, l’annata agonistica 2017-2018), centrando la promozione in Superlega. A Porto Viro giocano anche Romolo Mariano e Rocco Barone, giocatori di esperienza, qualità e sostanza. “Affronteremo tanti giocatori che hanno anche militato qui a Siena – le parole dello schiacciatore di Siena Rocco Panciocco. – Sono un team che fa dell’esperienza uno dei suoi punti di forza. Sarà una gara difficile, in un campo ostico. Contro Brescia ce la siamo giocata, anche se non siamo riusciti a dare il meglio nei momenti caldi e decisivi del match. Dobbiamo migliorare in quei frangenti di gioco. Stiamo comunque lavorando, io sono fiducioso e credo che potremo toglierci delle belle soddisfazioni. Dopo le prime tre gare abbiamo comunque dato un cambio di ritmo, la sconfitta contro Brescia non ci toglie niente”. “Sarà una trasferta certamente impegnativa – aggiunge il direttore sportivo di Siena Fabio Mechini. – Conosciamo assai bene tanti dei giocatori che andremo ad affrontare, ci sono quattro ex che hanno vissuto dei momenti bellissimi a Siena. Porto Viro non ha cominciato benissimo il campionato, poi si sono ripresi mostrando una buonissima pallavolo mostrando il valore della squadra. Io comunque guardo in casa mia, contro Brescia nei momenti importanti non abbiamo sfruttato le occasioni che abbiamo avuto. In campo si deve essere più cinici. Quella sconfitta è comunque ormai alle spalle. In precedenza avevamo giocato tre buoni match, la gara più importante è comunque sempre la seguente. Speriamo di riuscire a mettere in campo un bel volley per poter avere una spinta positiva per il mese di dicembre”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, tra un’ora arriva la forte Bergamo. Preti: “La mia rivale di sempre”

    Di Redazione Sabato 27 novembre, alle ore 19.00 al Palasport di Cuneo apre le porte per il match in vetta alla classifica ,che vedrà i padroni di casa della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo ospitare i colleghi dell’Agnelli Tipiesse Bergamo. Due gli ex di giornata tra le fila cuneesi, l’opposto Wagner Pereira Da Silva e lo schiacciatore Alessandro Preti al quale abbiamo chiesto le sensazioni pre partita a poche ore dall’incontro: “Giocare contro un’ex squadra è sempre stimolante, perché hai quella carica che ti porta a voler far bene. Bergamo poi per me è un po’ la rivale di sempre in questi anni di A2, o ci giocavo contro o ero nel roster. E’ sempre stata una delle squadre più forti dell’A2 e lo abbiamo visto anche l’anno scorso. Loro sono senz’altro molto forti, sia individualmente che di squadra, una delle favorite di questo campionato, che tuttavia come si sta rivelando dalla classifica è molto equilibrato, dove a tutte capita di perdere. Noi arriviamo carichi all’incontro consapevoli che potrebbe essere una partita decisiva per le nostre ambizioni; sicuramente un test importante“. (Fonte:comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia “accoglie” Reggio Emilia con un uomo in più: lo schiacciatore Tiziano Mazzone

    Di Redazione La Gruppo Consoli McDonald’s Centrale ospita domenica alle 18 la Conad Reggio Emilia, avversaria sempre insidiosa e avanti di un punto in classifica. I Tucani potranno contare su un uomo in più in campo: Tiziano Mazzone. In campo a Siena solo la scorsa settimana e ora pronto a vestire la maglia biancazzurra, lo schiacciatore arriva in prestito. Per coach Zambonardi si tratta di un colpo eccellente: “Noi stiamo trovando l’amalgama giusta e stiamo crescendo ogni giorno: avere un giocatore come Mazzone a disposizione innalza da subito la qualità delle sedute tecniche in palestra e aumenta la sicurezza di chi sta in campo la domenica. Sono sicuro che lavoreremo bene, con qualità e reciproca soddisfazione. Il nostro è un gruppo maturo e accogliente, nel quale si respira serenità e dove il nostro nuovo attaccante non faticherà ad integrarsi”. Il focus resta però sulla gara che consegnerà un verdetto importante alle squadre in campo domenica alle 18 al San Filippo. Entrambe hanno sei gare all’attivo, con tre vittorie ciascuna, ma ReggioEmilia ha un punto in più in classifica ottenuto battendo Siena, Lagonegro e Motta di Livenza (al tie break). Le sconfitte sono arrivate contro Castellana Grotte, poi con Mondovì (in cinque set) e Porto Viro nei due ultimi turni. Gli emiliani arriveranno dunque motivati dalla urgenza di riscatto e coach Mastrangelo ha a disposizione più di un sestetto, orchestrato dal forte regista Garnica. L’opposto è Suraci, stante la momentanea indisponibilità di Cantagalli, mentre sull’altra diagonale sono partiti nello scorso turno di campionato Cominetti e Held, preferito a Marretta. Zamagni e Scopellitti sono i centrali, con Sesto a dare manforte. Il libero è Morgese. Il tecnico biancazzurro non ha esitazioni: “Ogni domenica è una battaglia diversa, è il nostro atteggiamento in campo che deve sempre essere lo stesso: affrontare l’avversario con consapevolezza, serenità e attenzione è il mantra che ci permette di vivere vittorie e sconfitte con la giusta distanza. Ho un gruppo di grandi lavoratori e professionisti che oggi conta anche su un elemento di esperienza in più. Sono tranquillo”. I precedenti tra Volley Tricolore e Atlantide sono 12, con 7 successi lombardi. L’ex di turno è Mattia Catellani, a Brescia come secondo palleggio nel 2018/2019. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro e Santa Croce, lo scontro diretto mette in palio punti importanti

    Di Redazione Saranno punti importanti quelli che si giocheranno domenica Lagonegro e Santa Croce, attualmente appaiati a 11 punti in classifica. Le due formazioni occupano infatti la sesta e la settima posizione in classifica e dunque la gara di domenica sarà decisiva. Santa Croce arriva da una sconfitta sul campo di Castellana Grotte dopo un tiratissimo tie break, vinto dai pugliesi 21-19. Privi del loro opposto Walla Sousa, lontano dai taraflex per problemi fisici, i toscani hanno schierato già nell’ultima gara, la diagonale composta da Acquarone e Colli opposto, Ferrini e Fedrizzi Schiacciatori, Festi e Arasomwan centrali, libero Pace. “Affrontiamo una squadra competitiva su un campo difficile – spiega il palleggiatore della Cave del Sole Matteo Pistolesi – una squadra che tutti gli anni recita un ruolo importante nel campionato di A2 e non è da meno nemmeno quest’anno. Loro sono reduci da una sconfitta a Castellana dove hanno dimostrato di essere una squadra forte e di potersela giocare alla pari con loro e questo fa capire la qualità della rosa. Ci aspetta una partita difficile , noi siamo in fiducia – continua Pistolesi – veniamo da due vittorie vogliano dare continuità al nostro gioco. Speriamo di riuscire a fare una partita tecnicamente e tatticamente importante per riuscire a portare via punti da un campo difficile”, conclude il regista biancorosso. Guardando i precedenti tra le due squadre , la bilancia è tutta dalla parte dei toscani che su 8 incontri disputati a partire dal 2016, ne ha vinti 7 contro 1 vinto dai Lagonegresi nella stagione 2018. Domenica appuntamento alle ore 18,00 con diretta come sempre sul canale You Tube di Volley Word. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Group Porto Viro: contro Siena una prova di continuità

    Di Redazione Prova di continuità, più che di maturità. Dopo due trasferte consecutive, l’ultima delle quali vittoriosa a Reggio Emilia, la Delta Group Porto Viro torna a giocare in casa con l’obiettivo di proseguire il suo lavoro di “ricostruzione”. Domenica (ore 18, diretta streaming sul canale YouTube Volleyball World) i nerofucsia sfideranno Emma Villas Aubay Siena nell’ottava giornata di Serie A2 Credem Banca. Classifica alla mano, le due squadre partono alla pari: stessi punti in classifica (9), stesso numero di vittorie (3) e di sconfitte (4). “In realtà il quoziente set dice che siamo un po’ meglio noi… – scherza il tecnico della Delta Group Francesco Tardioli nella conferenza stampa prepartita – Battute a parte, Siena è una squadra e una società importante, oltre ad aver cambiato allenatore (Paolo Montagnani ha sostituito Lorenzo Tubertini), hanno rinforzato il roster nelle ultime settimane (con l’arrivo di Parodi e Kuznetsov, ndr), per cui sarà una partita da affrontare con la massima attenzione, come tutte in questo campionato. Personalmente per me sarà un enorme piacere giocare in casa per la prima volta, mi dà degli stimoli particolari”.Stimoli che certamente avranno anche i quattro ex senesi oggi in forza a Porto Viro, ovvero Barone, Vedovotto, Mariano e soprattutto Marco Fabroni, che con il club toscano ha scritto pagine indimenticabili di storia: “Sicuramente è una partita particolare per me, ma sono stato ex di molte squadre per cui penso di poterla gestire – racconta il capitano nerofucsia – La Emma Villas è una società ambiziosa, che vuole sempre fare bene, alcuni anni ci riesce, altri no. La loro classifica attuale non rispecchia il valore della rosa, il mercato estivo faceva intravedere ben altre prospettive, ma quando ci si trova in queste situazioni è fondamentale cercare di correggere velocemente ciò che non va. Penso che Siena ci sia riuscita, o meglio, spero ci riuscirà da domenica prossima…”. Anche Porto Viro è in fase di “ricostruzione” e la gara di Siena potrebbe rappresentare una tappa cruciale di questo percorso. “Stiamo portando avanti un lavoro che condivide tutte le componenti, società, staff e giocatori – spiega coach Tardioli – È un progetto condiviso, in cui dobbiamo mettere giù un tassello alla volta, giorno dopo giorno. Certamente la vittoria di Reggio Emilia ci motiva, i ragazzi sono stati bravissimi a portare a casa i tre punti nonostante le difficoltà che abbiamo avuto durante la gara. Ci sono state tante cose buone e altre meno buone, ogni match ci dà gli spunti per organizzare il lavoro in palestra. Se quella di domenica sarà una prova di maturità? Secondo me non esistono le ‘partite della svolta’, come ho già detto stiamo facendo un percorso e questo deve prescindere dai risultati. Ma sono molto curioso di giocare contro Siena”. Capitan Fabroni è perfettamente allineato alle parole del suo allenatore: “La vittoria di Reggio Emilia ci ha dato grande grinta, energia positiva per proseguire il nostro cammino – afferma – Domenica dobbiamo confermarci cercando di correggere alcuni dettagli rispetto alla gara precedente, come gli appoggi, gli errori in battuta non forzati e alcune difese mancate. Finalmente ci stiamo allenando senza giocatori fuori ruolo, dobbiamo ancora recuperare Sperandio, ma la società ha preso O’Dea che ha già dimostrato di essere un ottimo centrale. L’intesa con lui sta migliorando velocemente, sono contento di come si è proposto al gruppo e di come sta lavorando, è un ragazzo molto professionale”. Un ultimo sguardo al prossimo avversario: potendo scegliere, che giocatori sarebbe meglio togliere a Siena? “Non saprei, se dovessero essere della partita forse i due nuovi arrivati, Parodi e Kuznetsov”, risponde per primo Fabroni. “Stiamo lavorando su una tattica complessiva – interviene coach Tardioli  – ma se devo dire qualcuno dico Ottaviani, perché lo conosco bene e per la grande stima che ho di lui”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona tenta di risollevarsi, domenica arriva la HRK Motta di Livenza

    Di Redazione Tutto pronto per l’ottava giornata di campionato. La Sieco Service Impavida Ortona non riesce ancora ad uscire dal pantano che la sta relegando all’ultimo posto in classifica con all’attivo un solo punto. La prossima occasione per mettere le quattro ruote motrici e tirarsi fuori dal fango, mettendosi finalmente in marcia arriverà domenica 28 novembre, quando alle ore 18.00 gli arbitri Marco Turtù (da Montegranaro) e Alberto Dell’Orso (da Pescara), fischieranno l’inizio della sfida contro la HRK Diana Group Motta di Livenza che con i suoi 12 punti occupa il quinto posto in classifica. La neo-promossa sta ben figurando nella categoria cadetta grazie a ragazzi di grande talento che dalla passata stagione stanno continuando la loro crescita esponenziale. Dopo aver fatto faville in serie A3 l’opposto Gamba ed il centrale Cattaneo stanno confermando le loro capacità anche in un campionato molto più impegnativo come quello di A2. In estate, la squadra acquista maggior peso anche dal punto di vista dell’esperienza. Si pensi agli ingaggi del centrale Omar Biglino, ad esempio, che arriva dalla Serie A1 o allo schiacciatore Loglisci, con alle spalle tanta serie A2. Non è da meno in quanto ad esperienza e valore individuale, la Sieco, che tuttavia non riesce a scrollarsi di dosso la tensione della gara. Nunzio Lanci: “Senza dubbio immaginavo sarebbe stato un campionato fatto di sofferenze ma non così tanto. L’obiettivo era ed è tutt’oggi la salvezza, sia chiaro ma posso affermare con assoluta certezza che il reale potenziale dei ragazzi non è quello mostrato fino ad oggi in campo. Quando scoccherà la scintilla giusta allora la miscela di esperienza, capacità e voglia di riscatto si incendierà e finalmente cominceremo il nostro vero campionato. Ce la mettiamo tutta ogni giorno in palestra. L’impegno è tanto da parte di tutti ma poi, la domenica in campo,  dobbiamo mettere a frutto quanto fatto durante la settimana altrimenti è inutile”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Michele Fedrizzi: “Oggi la Superlega me la godrei molto di più”

    Di Roberto Zucca Lo avevamo lasciato con un’insolita chioma bionda alla fine dello scorso campionato francese disputato con il Nantes Rezé e lo ritroviamo, dopo una breve parentesi nei playoff della scorsa stagione in quel di Bergamo, nell’agguerrita Kemas Lamipel Santa Croce, con la quale veleggia ormai da settimane ai primi posti della classifica di serie A2. “La capigliatura bionda – ci racconta Michele Fedrizzi – la devo alla salvezza giunta nell’ultima giornata proprio con Nantes. Durante un time out in quella partita dissi ai compagni che se avessimo ottenuto la salvezza mi sarei fatto i capelli biondo platino. E alla gioia per quella salvezza conquistata seguì quindi il cambio di colore“. Foto Agnelli Tipiesse Bergamo Quest’anno si riparte dall’Italia. “Ho ritenuto importante diversificare la mia carriera e trascorrere una stagione all’estero. È stata davvero un’esperienza positiva, soprattutto perché nasceva da un desiderio personale e non dal fatto di non trovare una collocazione in Italia. Me la sono goduta, ma ho fatto di tutto per poter tornare in Italia questa stagione“. Santa Croce, piazza storica. “Abbiamo trovato una comunione di intenti. Io volevo riavvicinarmi a Perugia, dove risiede tuttora la famiglia, e loro avevano bisogno di un giocatore con le mie caratteristiche. Mi ritrovo in una piazza storica per la serie A2 e in una società seria nella quale mi sono ambientato sin dal primo giorno. Non conoscevo molti compagni di squadra ma è nato un buon feeling da subito“. Foto Lega Pallavolo Serie A Sentite la pressione dopo i primi risultati positivi? “In realtà sentiamo la sensazione positiva che dona la vittoria. E quindi più vinci e più hai voglia di vincere. Le vittorie fanno morale, attirano i tifosi, generano entusiasmo in città. Il circolo virtuoso è questo. Bisogna proseguire su questa strada e non sarà per niente facile“. Il campionato sembra tosto. Cosa le è piaciuto in queste prime settimane? “Be’ ci sono delle ottime squadre, a partire da Bergamo e Siena, che adesso si è rinforzata sul mercato e penso darà del filo da torcere a tutti.Non bisogna però ragionare sulle ‘corazzate’, ma conoscere squadra per squadra col passare delle giornate“. Intende dire che non ci sono le corazzate ammazzacampionato di una volta? “Quest’anno è la prima volta in cui non ho studiato ogni roster e in cui non ho fatto pronostici fin dall’inizio. Ci sono due campionati: uno finisce con la regular season e l’altro inizia nei play off. In tante stagioni ci sono squadre che sulla carta, ma solo sulla carta, sembrano più forti. In realtà c’è davvero molto equilibrio“. Foto Lupi Santa Croce Quindicesima stagione in serie A. Mi dice cosa si aspetta ancora dalla sua carriera? “Mi piacerebbe tornare in Superlega e giocarmi un’altra stagione al livello più alto. Quando parlo di livello alto, non parlo di squadre in particolare, ma proprio di Superlega nel complesso. Mi piacerebbe farlo perché penso di essere maturato come atleta e soprattutto perché l’affronterei con un atteggiamento diverso rispetto a qualche anno fa“. Più ambizioso? “No, non è una questione di ambizione. Intanto me la godrei decisamente di più. Ci sono stagioni come quelle di Trento in cui pensavo che, visto che giocavo a qualche chilometro da casa in un posto in cui sono cresciuto dalle giovanili, fosse tutto normale. Non dovuto, ma normale sì. E poi cercherei di spingere maggiormente in campo, di metterci davvero tutto me stesso. Ecco, è così che mi immagino una futura stagione in A1“. LEGGI TUTTO