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    Kemas: più di tre positivi. Rinviato il match contro Porto Viro

    Di Redazione La Lega Pallavolo di Serie A ha disposto il rinvio a data da destinarsi della sfida tra Delta Group Porto Viro e Kemas Lamipel Santa Croce, valevole per la seconda giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca e in programma domenica 9 gennaio. La decisione è arrivata dopo che la squadra ospite ha comunicato di avere più di tre atleti positivi al Covid-19. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mea culpa di Bisogno: “Errori da parte mia e dello staff, lotteremo per salvarci”

    Di Redazione Otto vittorie, quattro sconfitte, terz’ultimo posto in classifica per l’Emma Villas Aubay Siena. L’ultima sconfitta lo scorso 2 gennaio, nella prima giornata di ritorno di Serie A2 maschile, contro l’HRK Diana Group Motta. Tra la situazione instabile per via della pandemia, per cui il ds Mechini auspica una sospensione dei campionati, e le prestazioni non brillanti della squadra, il presidente Giammarco Bisogno cerca di tirare su il morale di sponsor e sostenitori. Il “mea culpa” di Bisogno è affidato ad un lungo post sul suo profilo Facebook. “Capisco perfettamente il disagio di tutti i tifosi e sponsor per questa stagione di volley. Purtroppo la squadra è seriamente in difficoltà e, se dobbiamo dirci la verità, la situazione è molto seria e probabilmente dovremmo lottare per la salvezza. Ci sono stati degli errori da parte mia e dello staff tecnico ma ora è il momento di rimboccarci le maniche e cercare di superare questa stagione senza tanti traumi e drammi, poi vedremo cosa fare per il futuro. Mi piace comunque ricordare che questa società in un decennio è passata dalla serie C (2012) alla serie A (quella vera) vincendo tutto fino alla serie A2: 4 campionati e 3 Coppe Italia. Inoltre, sempre in serie A2, abbiamo raggiunto tre semifinali, un quarto di finale, un campionato vinto ed uno chiuso da primi in classifica prima della chiusura causa Covid. Come si dice in questi casi “ai posteri l’ardua sentenza” ma dobbiamo essere equilibrati sia quando vinciamo sia quando perdiamo – anche nel rispetto di tutti coloro che hanno dato tanto (giocatori e staff tecnico) per questa società – nè buttare alle ortiche il grande lavoro fatto in questi anni di cui sinceramente ne vado fiero, anche oggi“. (Fonte: Facebook Giammarco Bisogno) LEGGI TUTTO

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    Brescia, Zambonardi non ci sta: “Noi due tamponi a settimana, ma gli altri?”

    Di Redazione “Noi facciamo due tamponi alla settimana, ma ci sono altre squadre che non li fanno e questo perché non ci sono linee chiare da seguire. Con il rischio che se qualche giocatore è positivo ma asintomatico può contagiare i compagni e gli avversari” così coach Zambonardi commenta i recenti sviluppi in materia di protocolli decisi dalle autorità e dalla Fipav in merito all’emergenza sanitaria da Covid-19 e i conseguenti comportamenti da seguire in campo, in un articolo di Brescia Oggi. La sua squadra, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia, conta due atleti positivi: Tiziano Mazzone e Andrea Galliani. Argomento combattuto è anche il cosiddetto “return to play”, il ritorno all’attività agonistica, degli atleti guariti dal Covid: la Lega non ha mai chiarito se gli esami previsti per permettere il ritorno in campo dei giocatori negativizzati siano obbligatori o meno anche per i giocatori di Serie A. “Ci sono giocatori che rientrano dopo pochi giorni, noi invece con Mazzone, ad esempio, stiamo andando avanti con tutti gli esami del caso, perché siamo scrupolosi. Ma questo non va bene, perché se la Lega dice che le società devono ricevere tutte lo stesso trattamento, allora tutti i giocatori devono rientrare seguendo una procedura prestabilita. Deve esserci un regolamento chiaro e omogeneo per tutti”. Commento lapidario, infine, anche sulla decisione di proseguire il campionato nonostante i continui rinvii dettati dalle positività delle varie squadre: “Avrebbero dovuto sospendere tutto fino al 9 gennaio, in modo da far emergere le positività successive alle feste e poi ripartire”. LEGGI TUTTO

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    Cantù, i numeri del girone di andata chiuso all’ottavo posto

    Di Redazione Il derby di Santo Stefano in quel di Brescia contro i padroni di casa della Gruppo Consoli McDonald’s ha coinciso con l’ultima giornata del girone di andata di Serie A2 Credem Banca per la Pool Libertas Cantù. La Pool Libertas Cantù ha chiuso la prima parte di stagione all’ottavo posto, e qualificata ai quarti di finale della DelMonte® Coppa Italia per la terza volta nella sua storia e a distanza di sei anni dall’ultima volta: le due precedenti partecipazioni risalgono alle stagioni 2014-2015 (eliminazione ai quarti per mano della B-Chem Potenza Picena) e 2015-2016 (fuori al primo turno contro la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora). I ragazzi di Coach Matteo Battocchio hanno giocato tutte e 12 le partite previste dal calendario, con la bilancia vittorie-sconfitte in parità: 6 per lato. Curiosamente, le partite perse sono finite o con il minimo (3-2) o con il massimo scarto (3-0). Sulla totalità dei match giocati, la metà sono finiti al tie-break, con tre vittorie e tre sconfitte. A livello statistico di squadra, i canturini si trovano al primo posto nella classifica dei punti totali (790, con una media di 15,80 per set che vale però il nono posto nella speciale graduatoria) e degli attacchi vincenti (643, con una media di 12,86 per set che vale il sesto posto). Ottavo posto nella classifica di squadra per battute vincenti (48, con una media di 0,96 per set, che vale l’undicesimo posto nella speciale graduatoria, davanti solo a Cave del Sole Lagonegro e Sieco Service Ortona). I canturini, però, sono in testa alla classifica anche per ricezioni perfette (337, con una media di 6,74 per set che vale il primo posto anche qui). Sesto posto per quanto riguarda i muri vincenti (99, con una media di 1,98 a set che vale però l’undicesimo posto nella speciale graduatoria, davanti solo a Sieco Service Ortona e Gruppo Consoli McDonald’s Brescia). A livello statistico individuale, Matheus Motzo conferma i buoni numeri già messi in mostra durante lo scorso campionato, ed è secondo nella classifica dei punti totali (270, con una media di 5,40 per set). Da segnalare l’ottimo sedicesimo posto per Tino Hanžić, all’esordio in categoria (154, con una media di 3,28 per set), e il ventiduesimo di Riccardo Copelli, primo dei centrali per palloni a terra (134, con una media di 3,05 per set). Secondo posto per l’opposto sardo anche nella classifica degli attacchi vincenti (233, con una media di 4,66 per set), mentre al tredicesimo posto troviamo lo schiacciatore croato (133, con una media di 2,83 per set). Meno lusinghiera è la classifica degli ace, con Matheus Motzo all’ottavo posto (14, con una media di 0,28 per set), Felice Sette al dodicesimo (12, con una media di 0,27 per set) e Tino Hanžić al diciottesimo (10, con una media di 0,21 per set). La classifica delle ricezioni perfette, però, vede ben tre canturini nella Top 10: al primo posto Tino Hanžić (116, con una media di 2,47 per set), al nono posto a pari merito Felice Sette (86, con una media di 1,95 per set) e Riccardo Bortolini (86, con una media di 1,91 per set). Al terzo posto della classifica dei muri vincenti troviamo Riccardo Copelli (34, con una media di 0,77 per set), e appena fuori dalla Top 10, all’undicesimo posto, c’è Matheus Motzo (23, con una media di 0,46 per set). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro torna a sorridere al tie break contro Porto Viro

    Di Redazione Inizia il nuovo anno nel migliore dei modi per la Cave del Sole Lagonegro, con una vittoria che fa morale e ridà il sorriso contro la Delta Group Porto Viro, al termine di una partita molto dura. Per i lucani il ritorno a un successo che mancava dal 5 dicembre (poi erano arrivate tre sconfitte consecutive), mentre gli ospiti arrivavano dalla vittoria nel derby contro Motta a Santo Stefano.   Primo set in equilibrio fino al finale in favore degli ospiti. Mai in discussione il secondo, che vede Lagonegro condurre sempre, mentre nel terzo si rifà sotto la Delta Group Porto Viro. Ancora altalenante il match nel quarto set: la Cave del Sole rientra in gioco a metà parziale e rimette tutto in discussione riuscendo a rimandare le sorti dell’incontro al tie break. Il set decisivo è sempre condotto dalla formazione di casa, ad eccezione di una sbavatura finale che riporta gli ospiti sul 14-13; poi però Milan e compagni riescono a chiudere la gara. La cronaca: Vantaggio iniziale per Lagonegro, che si porta sul 3-1, ma poi il set è un equilibrio continuo, con le due squadre che concedono pochissimo. Milan trova un ace sul 10-8, poi Porto Viro blocca gli attacchi di Lagonegro e coach Barbiero chiama i suoi sul 14-16. Al rientro la Cave del Sole ripristina la parità e questa volta è Tardioli a chiamare il tempo. Prova ancora a scappare Porto Viro sul 19-21, Barbiero richiama ancora i suoi, e al rientro la Cave del Sole prova ad accorciare. Porto Viro però sfrutta la prima occasione e chiude il set sul 22-25.   Nel secondo set cambia completamente l’atteggiamento ed il gioco dei lagonegresi, che da un parziale di 4-1 continuano ad incrementare il vantaggio e si portano sul 12-6, costringendo coach Tardioli a chiamare il timeout. Continua la scia positiva della Cave del Sole con Argenta e Di Silvestre sugli scudi e arriva un più 10 (24-14) che cancella la prestazione sottotono del primo set. Ripristina così la parità la formazione di casa.   Cambia ancora una volta il ritmo nel terzo set, che vede Porto Viro portarsi subito in vantaggio sul 1-5; la Cave del Sole accorcia fino a trovare il 5-7, ma Porto Viro continua a condurre fermando gli attacchi di Argenta e Milan. Maziarz accorcia e trova un ace sul 9-11. Porto Viro ingrana la marcia e sul 12-17 Barbiero chiama il tempo, ma al rientro la Cave del Sole risulta poco precisa. Barbiero poi sostituisce Argenta con Armenante e Pistolesi con Zivoijnovic, ma il muro di Porto Viro fa la differenza (8 solo in questo set) insieme ad un Gasparini miglior realizzatore del set con 7 punti. Così gli ospiti riescono a chiudere in tranquillità.   Il quarto set inizia sul 3-0 per la Cave del Sole, poi Porto Viro trova il pareggio sul 5-5 grazie ad un attacco del centrale O’Dea. Si procede così in equilibrio fino al 16-13 per Milan e compagni, che si fanno sentire di più in attacco con percentuali che sfiorano il 70%. Argenta in parallela trova il 18-15, e ancora l’opposto biancorosso realizza il massimo vantaggio, questa volta in diagonale: 24-19. È poi Di Silvestre chiude il set.   Tie Break che inizia in equilibrio, poi Lagonegro trova il vantaggio del 7-5 e il tecnico degli ospiti chiama il tempo, ma il cambio campo è ancora in favore della Cave del Sole grazie ad un muro di Milan. Ancora il capitano trova una parallela del 10-7, Vedovotto accorcia sul 10-9 e Barbiero richiama i suoi; al rientro Di Silvestre picchia sul muro ed è ancora più 2 Lagonegro. Porto Viro trova il pareggio sul 11-11, poi Argenta ripristina il vantaggio e Milan trova il mani-out del 13-11 e l’attacco del 14-11. Due errori di Lagonegro permettono agli ospiti  di ritornare a meno 1, ma poi la Cave del Sole, più cinica, chiude il match e guadagna due punti importanti.   Mario Barbiero: “È una vittoria che ci dà morale e fiducia: partita dura, siamo stati bravi nel quarto set a riprendere in mano la palla e a giocare come sappiamo. Voglio fare i complimenti alla squadra“. Paolo Di Silvestre: “Siamo stati bravi nei momenti decisivi a svoltare la partita. Questo conferma che noi ci siamo in questo campionato soprattutto in casa e fuori“. Cave Del Sole Lagonegro-Delta Group Porto Viro 3-2 (22-25, 25-15, 16-25, 25-19, 15-13)Cave Del Sole Lagonegro: Pistolesi 3, Milan 21, Bonola 6, Argenta 21, Di Silvestre 20, Maziarz 8, El Moudden (L), Zivojinovic 0, Hoffer (L), Armenante 0, Marini 0. N.E. Biasotto, Beghelli. All. Barbiero. Delta Group Porto Viro: Fabroni 2, Gasparini 18, O’Dea 9, Vedovotto 14, Pol 15, Barone 10, Penzo (L), Lamprecht (L), Romagnoli 0. N.E. Zorzi. All. Tardioli. Arbitri: Vecchione, Colucci. Note: Durata set: 28′, 24′, 25′, 24′, 20′; tot: 121′. Lagonegro: 9 muri, 3 ace, 18 errori in battuta, 54% attacco, 65% (38%) ricezione. Porto Viro: 15 muri, 0 ace, 13 errori in battuta, 49% attacco, 50% (38%) ricezione.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta si regala contro Siena il primo sorriso del nuovo anno

    Di Redazione L’anno nuovo continua sulla stessa falsariga di quello passato per la HRK Diana Group Motta: la squadra rivelazione del campionato di Serie A2 conquista altri tre punti d’oro nella sfida contro una discontinua Emma Villas Aubay Siena. Partita un po’ contratta, la formazione di casa spinge al servizio con Alberini e Gamba e si aggiudica nettamente il primo set; nel secondo si viaggia appaiati, ma Motta scappa quando conta e chiude con Loglisci (25-21). Siena trova in Parodi l’arma vincente per riaprire la partita nel terzo set, ma il quarto è a senso unico con Gamba e Cattaneo a fare il bello e il cattivo tempo. La cronaca:Siena parte con Pinelli in regia e Onwuelo opposto, Panciocco e Ottaviani in posto 4, Rossi e Agrusti al centro, Sorgente libero. Coach Lorizio invece sceglie Alberini e Gamba sulla diagonale maggiore, Cattaneo e Loglisci in banda, Luisetto e Biglino come posti 3, Battista libero. Siena parte bene (0-3); Loglisci passa in diagonale lungo 4-6, la parità arriva con il primo tempo di Biglino 10-10. Loglisci trova il vantaggio avendo la meglio contro il muro a 3 (12-11). Gamba va con due ace consecutivi (14-11). Sul 18-14 coach Montagnani chiama il secondo time out, Alberini con l’ace porta i suoi a 5 punti dal set: 20-14. Kuznetsov sbaglia il primo attacco del suo match e regala il set ai biancoverdi: 25-17. Cattaneo apre il secondo set in mani out (1-0), Gamba con una splendida diagonale stretta porta Motta in vantaggio 9-8. Onwuelo da posto due fa andare a braccetto le due formazioni (13-13), ma due errori consecutivi dell’HRK Diana Group consentono a Siena di scappare 15-17; coach Lorizio ferma il gioco. Con Cattaneo Motta ritrova la parità sul 18-18, e con Luisetto a muro il doppio vantaggio (21-19). Chiude un perentorio attacco di Loglisci: 25-21. Con Ottaviani sulle mani alte Siena va avanti 0-2 nel terzo set, Gamba non forza dalla battuta ma trova comunque l’ace (5-4). Ottaviani tocca la rete e Motta aggancia 11-11, ma Siena può nuovamente allungare con Parodi a muro: 15-18. Gamba tiene vivi i leoni (17-21), l’errore al servizio di Gamba consegna il set all’Emma Villas Aubay Siena: 19-25. Gamba ricomincia a martellare nel quarto set (2-1), Battista galvanizza il pubblico con la difesa di piede che poi mette a terra Loglisci: 5-1. Sul turno al servizio di Gamba, Motta può fuggire 10-4, poi Cattaneo sbarra la strada a Onwuelo (12-7). Grandissima palla in diagonale di Cattaneo per il 17-9, funziona bene il primo tempo tra Alberini e Luisetto (20-10). Ci sono ben 11 matchball nelle mani dei mottensi sul 24-13, il muro di Biglino mette termine al match sul 25-13. HRK Diana Group Motta-Emma Villas Aubay Siena 3-1 (25-17, 25-21, 19-25, 25-13)HRK Diana Group Motta: Alberini 2, Cattaneo 13, Luisetto 10, Gamba 21, Loglisci 12, Biglino 10, Zaccaria (L), Battista (L), Secco Costa 0. N.E. Acuti, Saibene, Morchio, Pugliatti. All. Lorizio. Emma Villas Aubay Siena: Pinelli 1, Ottaviani 9, Agrusti 3, Onwuelo 9, Panciocco 10, Rossi 8, Ciulli 0, Sorgente (L), Kuznetsov 0, Iannaccone 0, Tupone (L), Parodi 6. N.E. All. Montagnani. Arbitri: Mesiano, Clemente. Note: Durata set: 25′, 27′, 24′, 23′; tot: 99′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua il momento magico di Ortona: Brescia cade in quattro set

    Di Redazione

    La Sieco Service Ortona conferma di vivere il momento migliore della sua stagione, non troppo fortunata fin qui: contro il Gruppo Consoli McDonald’s Brescia arriva la seconda vittoria consecutiva (e la seconda in assoluto) nel campionato di Serie A2. Ancora a ranghi ridotti come a Santo Stefano, i bresciani non riescono però a ripetere la brillante prestazione contro Cantù, nonostante il ritorno in campo di Alberto Cisolla dal secondo set, al posto di Patriarca, e le buone prestazioni di Esposito (11 punti con il 62%) e Seveglievich (7 punti).

    Ortona cresce molto a muro e riesce a mostrare una maggiore capacità di ricostruzione e di reazione nei momenti no, ma rischia di essere fatale la disattenzione del terzo, quando gli abruzzesi tirano i remi in barca sul 21-17 e subiscono la rimonta degli ospiti, che poi chiudono il set ai vantaggi. “Fa parte del gioco” dice coach Lanci nella pausa, e quella che scende in campo per il quarto ed ultimo set è la Sieco migliore della stagione. 

    La ricezione di Ortona continua a migliorare e di conseguenza anche l’attacco comincia ad avere risultati importanti; anche il muro ortonese oggi ha dato più di un segno della sua presenza. Ben 16 i punti nel fondamentale, con Pessoa e Ferrato autori di 4 block a testa. Seguono poi capitan Elia con 3 muri, Santangelo e De Paola con due e Molinari con uno.

    La cronaca:Gli ospiti scendono in campo con Tiberti palleggiatore e Bisi opposto. A schiacciare ci penseranno Sveglievich e Crosatti, mentre al centro ci sono Orazi ed Esposito. Libero Franzoni. Nessun problema per Nunzio Lanci, che schiera Ferrato palleggiatore e Santangelo opposto, De Paola e Pessoa schiacciatori con capitan Elia e Molinari al centro. Libero Fusco.

    Comincia a battere la Sieco con De Paola. Free ball gestita male da Santangelo che appoggia fuori la palla; Pessoa però pareggia subito i conti 1-1. Stavolta la ricostruzione riesce e la Sieco trova il punto del 3-2. Primo errore al servizio della gara, lo commette Ferrato (3-3). Fuori l’attacco di Bisi, 7-5. Anche Elia trova la firma con un pallonetto preciso che inganna muro e copertura, 9-6. Santangelo commette errore dai 9 metri, 9-7. Fuori di poco l’attacco di Bisi, 11-7.  

    Ancora una volta efficace l’attacco al centro della Sieco, stavolta è Molinari: 13-9. Tiberti mette in difficoltà la ricezione della Sieco e gli ospiti recuperano, 15-14. L’ace di Santangelo rimette un po’ di distanza tra le due squadre, 17-13. Il muro di Elia ferma il collega Patriarca (18-14) e Ferrato decide che il tocco di prima è una buona soluzione per il 20-14. Santangelo grazia gli avversari sbagliando il servizio, 20-15, e due punti consecutivi degli avversari costringono Lanci a chiamare un tempo. Si riparte dal 20-17.

    Azione un po’ confusa, con gli impavidi in difficoltà, ma De Paola la risolve per il 21-17. La gira bene Pessoa e il muro non può nulla: 22-18. Ancora due punti di fila per Brescia, sul 22-20 Nunzio Lanci si gioca anche il suo secondo ed ultimo time – out. Bisi sbaglia il servizio: 23-20. Ace di Ferrato, 24-20. Pessoa mette a terra il punto che vale il primo set: 25-21

    Il secondo set comincia con il punto al centro di capitan Elia: 1-0. Pessoa di potenza, 3-1. Fischiata una palla doppia a Ferrato: 5-5. Astuto tocco di Santangelo che manda la palla sulla parte superiore del muro per un mani-fuori: 6-5. Ferrato si fa perdonare l’errore precedente con un gran muro (9-6), poi ace di Santangelo per il 10-6. Doppia anche per il palleggiatore bresciano, 12-7. Ace di De Paola 13-7. Pessoa con un’imprendibile diagonale stretta 14-8. Errore al servizio per Ferrato 16-10.

    Santangelo firma il 19-12, poi finta il servizio bomba e con una piazzata ottiene l’ace del 20-12. Ancora potente il servizio di Santangelo, la palla torna dal lato ortonese e De Paola la schiaccia dentro 21-12. Fortunato il punto di Elia che sbuccia un po’ la palla, ingannando il muro avversario che col suo tocco la fa schizzare via: 22-13. Pessoa ammette il tocco a muro, 22-14. Elia mette in difficoltà la ricezione bresciana con il suo servizio, palla di ritorno intercettata da Pessoa: 24-14. Molinari attacca bene al centro e regala ai suoi il primo punto in palio, 25-15.

    Il primo punto del terzo set è di Santangelo, 1-0. Santangelo murato fuori: 3-2. Fuori il servizio di Orazi, 4-3. Bisi sbaglia dai nove metri: 6-4. Pasticcio difensivo della Sieco, salta la copertura ed un banale palleggio cade a terra: 6-7. De Paola ferma Bisi 8-7. Esposito sbaglia la rincorsa e spedisce la palla sulla rete direttamente dai nove metri: 9-8. Ace “sporco” di Elia, che mette in difficoltà la ricezione ospite: 12-9. Fuori l’attacco di Patriarca (15-10). Ancora un errore per Patriarca che serve fuori (17-11). Santangelo cerca invano le mani del muro e la palla vola fuori: 17-13. Un po’ di fortuna anche per De Paola, il suo attacco danza sulla rete e poi cade dentro il campo: 19-14.

    Ancora due punti per i Tucani e sul 19-16 Nunzio Lanci vuole parlare con i suoi. Bisi lasciato senza muro è letale, 20-17. Stavolta l’ingenuità è degli ospiti: palla colpita con le nocche da Pessoa, quanto basta per mandarla dall’altra parte e nessuno degli ospiti interviene, 22-17. Pessoa trova l’opposizione del muro di Bisi e con un vantaggio ormai ridotto a soli due punti, sul 22-20, Lanci chiama di nuovo tempo. Bisi la tira forte ed è 23-21. Invasione di Santangelo per il 23-22. Patriarca sbaglia e regala il mach point alla Sieco: 24-22. De Paola tocca a muro l’attacco di Bisi, 24-23. Santangelo attacca sulla rete 24-24. L’attacco di De Paola si infrange sul muro (25-26), Santangelo pesta la linea e la partita si riapre.

    Molinari si esalta in avvio di quarto set con un muro solitario (2-1), Bisi la tira forte e Fusco non può tenerla (4-3). Fuori di pochissimo la diagonale di Bisi: 6-3. Invasione fischiata a Brescia, 7-3. Ferrato mura solo soletto un campione del calibro di Cisolla: 9-4. De Paola ferma Bisi (11-5). Ferrato mette le mani e smorza il tentativo di pallonetto 14-6. Out il servizio di Cisolla, 15-7, e fuori anche l’attacco al centro di Esposito: 17-8.

    Pessoa batte forte e la palla non può che tornare sul campo ortonese, intercettata da De Paola che segna il 18-8. Ancora un muro, Elia mette a terra il 20-9. Ace anche per Molinari: 21-9. Pallonetto di Santangelo e arriva anche il 22-11. Ace di Santangelo, sebbene con l’aiuto del nastro: 24-11. Ci pensa De Paola a chiudere l’incontro, arriva la seconda vittoria ed altri tre punti (25-12).

    Antonio De Paola: “Sono contento della vittoria. Fino ad oggi non abbiamo dimostrato il nostro reale valore. Impegnandoci al massimo come abbiamo fatto oggi riusciremo a dare fastidio a molte squadre. Non era facile vincere dopo una situazione difficilissima come quella che abbiamo passato, ma adesso dobbiamo guardare avanti e continuare così“.

    Michael Molinari: “È stato il mio esordio in casa dal primo minuto. È stata una vittoria molto importante, oltre che per i punti anche per il morale. Siamo solo all’inizio di questa rinascita e sarà fondamentale continuare a lavorare bene in allenamento se vogliamo toglierci ancora qualche soddisfazione“.

    Leonardo Ferrato: “Siamo stati efficaci nei momenti giusti. Potevamo giocare meglio, ma l’importante era fare tre punti e ce l’abbiamo fatta. Sono contento di aver portato in campo un po’ di entusiasmo, dopo nove sconfitte non era facile. Il merito di questo miglioramento è di tutti. Ora abbiamo più entusiasmo e più fiducia nei nostri mezzi. Sono tre punti importantissimi ma per recuperare dobbiamo farne ancora molti altri“.

    Alberto Elia: “Stiamo lavorando duro e i progressi sul campo si vedono. È vero che Brescia arrivava ad Ortona in formazione rimaneggiata, ma hanno dimostrato di essere comunque una squadra molto pericolosa recuperando e vincendo il terzo set. Non è semplice per noi giocare ad un livello alto in maniera costante. Ci portiamo dietro ancora i fantasmi del filotto di sconfitte e la reazione dopo aver perso quel set che sembrava ormai vinto è stata eccezionale. Brescia è una squadra d’esperienza e pericolosissima anche se rimaneggiata. Questa squadra deve rimanere molto concentrata e preparare ogni singola gara, facendo molta attenzione al Covid in maniera tale da potersi allenare sempre al massimo“.

    Nicolò Seveglievich: “Torniamo con del rammarico, perché, anche se in emergenza, questa squadra poteva fare di più. Ortona ha giocato bene, ma noi potevamo essere più bravi a risollevarci quando ci hanno dato spazio. Sono orgoglioso della reazione del terzo set e voglio che questa sconfitta sia un punto di partenza per rialzarci e arrivare dove dobbiamo e possiamo in classifica“.

    Roberto Zambonardi: “Abbiamo giocato una partita sottotono in tutti i fondamentali, al di là delle assenze e delle problematiche fisiche. Siamo stati imprecisi in ricezione e non abbiamo difeso come avremmo dovuto. Anche le percentuali di attacco dicono che non eravamo in serata, ma quel che più mi spiace è che non riusciamo a mantenere costante la determinazione che abbiamo messo nel riacciuffare il terzo set. Quella lucidità deve essere la nostra bussola e dobbiamo ritrovarla partendo dall’allenamento, benché in settimana non sia sempre possibile garantirne la qualità, a causa della assenze“.

    Sieco Service Ortona-Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 3-1 (25-21, 25-15, 26-28, 25-12)Sieco Service Ortona: Ferrato 6, Pessoa 19, Molinari 7, Santangelo 26, De Paola 15, Elia 8, Benedicendi (L), Fusco (L), Di Silvestre 0. N.E. Bulfon, Fabi, Del Fra, Cappelletti. All. Lanci. Gruppo Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti 1, Crosatti (L), Orazi 2, Bisi 18, Seveglievich 7, Esposito 12, Franzoni (L), Patriarca 3, Neubert 0, Cisolla 6, Ventura 0. N.E. Bettinzoli, Togni. All. Zambonardi. Arbitri: Salvati, Grassia. Note: Durata set: 27′, 25′, 35′, 23′; tot: 110′. Muri: Ortona 16-Brescia 7. Ace: Ortona 8-Brescia 0. Errori al servizio: Ortona 14-Brescia 18. Attacco: Ortona 53%-Brescia 38%. Ricezione: Ortona 67% (49%)-Brescia 35% (38%).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo in palestra aspettando il rientro: “Si vive alla giornata, facciamoci trovare pronti”

    Di Redazione Un’altra settimana senza match per la Serie A2 della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, che sarebbe dovuta scendere in campo oggi contro Cantù, ma che per le positività nella squadra ospite ha visto rinviata la gara. Anche i quarti di Del Monte Coppa Italia, in programma per l’Epifania, sono stati posticipati a mercoledì 19 gennaio (ore 20.30), e bisognerà attendere il recupero dell’ultima giornata dell’andata per delineare la griglia delle 8 partecipanti.In questo momento il prossimo appuntamento di Botto e compagni è fissato per domenica 9 gennaio alle 19 in quel di Castellana Grotte, nella speranza che la squadra di casa ritrovi la negatività del roster necessaria a disputare l’incontro. “Come l’anno scorso, siamo di nuovo in un periodo di emergenza – commenta coach Roberto Serniotti – e tra casi di positività e rinvii di partite si vive alla giornata. Tutto ciò che possiamo fare è essere prudenti nei contatti e allenarci al meglio, anche in settimane come queste in cui non si gioca, per ritrovarci pronti appena riprenderanno gli incontri di campionato e di coppa“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO