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    Conad contro Motta, Catellani avverte i suoi: “Quando il PalaMare si accende, sono guai”

    Di Redazione Domenica 30 gennaio alle ore 16:00 la Conad Volley Tricolore incontrerà la HRK Motta di Livenza al PalaMare di Caorle, nel secondo incontro giocato dai reggiani del girone di ritorno. Memori dello scorso incontro giocato a Reggio Emilia e finito per 3-2 a favore dei reggiani dopo una combattutissima battaglia, Mattia Catellani, palleggiatore di Conad Reggio Emilia, racconta quale potrebbe essere l’arma segreta per questo incontro: “Il valore della nostra panchina lo abbiamo dimostrato dall’inizio della stagione, tutti hanno saputo entrare in gioco quando la squadra ne aveva necessità. I cambi durante i match sono fondamentali per il nostro gioco, poche altre squadre possono vantare questa possibilità, anche domenica questo sarà un elemento che potrebbe giocare a nostro favore. Il PalaMare sappiamo essere un palazzetto molto caloroso, quando Motta di Livenza aveva giocato qui a Reggio si era portata dietro un gruppo di tifosi che ha saputo sostenerli al meglio; sono sicuro che anche questa sarà una partita molto combattuta da giocare, visti gli ottimi elementi che Motta di Livenza possiede”. Luca Cagni, secondo libero della formazione, svela le aspettative per questo match: “Noi arriviamo da una vittoria importantissima che ci ha ridato quella consapevolezza che potevamo aver perso nel periodo di stop, abbiamo dimostrato ancora una volta cosa possiamo fare e del gruppo che siamo, anche contro squadre difficili da battere ci siamo fatti trovare tutti più volte pronti, dai titolari alla panchina. La partita di domenica sarà molto ostica, già all’andata Motta di Livenza ci ha dimostrato quello che può fare e soprattutto siamo consapevoli che giocheremo contro un gruppo molto unito, per questo dovremo prepararci al meglio su ogni situazione e soprattutto ricercare ancora una maggiore coesione tra noi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro ancora in trasferta, Lamprecht: “Ortona scoglio duro, da non sottovalutare”

    Di Redazione Continua la mini-tournée della Delta Group Porto Viro. Niente rientro a casa dopo il mercoledì di coppa, la carovana nerofucsia si è spostata direttamente dalla Puglia all’Abruzzo: sabato 29 gennaio alle ore 19 (diretta streaming gratuita sul canale YouTube Volleyball Word) è in programma la sfida sul campo della Sieco Service Ortona valevole per la quinta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Almeno per il momento i sogni tricolori dei polesani tornano nel cassetto, bisogna pensare al campionato e ad una gara delicata in ottica playoff. Nel 2022 Porto Viro infatti ha racimolato appena due punti, scivolando così piano piano all’ottavo posto in graduatoria, l’ultimo utile per accedere alla post season. Certo, si tratta di una classifica provvisoria, che potrebbe cambiare volto con i tanti recuperi delle prossime settimane (la stessa Delta Group ne avrà due, uno con Santa Croce in casa, l’altro a Mondovì), ma alla squadra di Francesco Tardioli servono risultati immediati per non perdere altro terreno e, magari, portarsi a ridosso delle posizioni più nobili. Lo scoglio Ortona pare impervio per vari motivi, inclusa ovviamente la stanchezza post-coppa. Gli abruzzesi sono al penultimo posto della graduatoria di A2, 11 punti conquistati in 14 partite, appena 3 vittorie all’attivo e ben 12 sconfitte. Un’analisi che, però, cambia sensibilmente restringendo l’orizzonte temporale: rispetto al disastroso filotto di inizio stagione (dieci ko consecutivi, incluso quello sul campo di Porto Viro per 3-1), nell’ultimo mese e mezzo di campionato la truppa guidata da Nunzio Lanci si è data una bella registrata, raccogliendo tre successi pieni (contro Lagonegro, Brescia e Cantù) su cinque gare disputate. Cambio di status, dunque, se prima Ortona era forse la candidata numero uno alla retrocessione, oggi è entrata a pieno titolo nella lotta salvezza e va presa assolutamente con le molle: “Sabato ci aspetta una partita difficilissima, come lo sono tutte in questo campionato – è il commento del libero della Delta Group Porto Viro Egon Lamprecht – Ortona è penultima ma nelle ultime settimane sta giocando bene, bisognerà lottare su ogni pallone per riuscire a spuntarla. I loro punti di forza sono soprattutto Santangelo, opposto pericolosissimo in attacco, Pessoa, banda dalle grandi doti fisiche, e l’alzatore Del Fra, giovane ma molto talentuoso. Dovremo giocare la partita con intelligenza tattica come abbiamo fatto a Castellana Grotte, cercando di limitare il più possibile Santangelo e inaridire così i loro sbocchi offensivi”. Ma quanto possano pesare le fatiche di coppa sulla prestazione di Porto Viro? “Mercoledì sono entrati in campo quasi tutti i giocatori della rosa, di conseguenza il dispendio di energie è stato abbastanza suddiviso – risponde Lamprecht –. Questo aspetto ci permetterà di affrontare la gara di sabato al meglio dal punto di vista fisico. Mentalmente abbiamo preso fiducia nei nostri mezzi soprattutto per il fatto che siamo finalmente riusciti a vincere in trasferta dopo tantissimo tempo, e per di più su un campo dove non aveva mai vinto nessuno quest’anno”. Sì, quella di Castellana Grotte è stata una serata indimenticabile, l’ennesima in Coppa Italia per la Delta Group e per Egon Lamprecht: “La metterei al secondo posto nella mia classifica personale, forse solo dopo la finale dello scorso anno,  che abbiamo perso ma è come se l’avessimo vinta perché per arrivarci avevamo battuto due squadre di categoria superiore – racconta l’atleta altoatesino –. Il segreto del successo di mercoledì è sicuramente la forza del nostro gruppo, inoltre abbiamo sbagliato pochissimo. Secondo me un risultato così importante ci aiuta e ci aiuterà molto facendoci prendere consapevolezza dei nostri per riuscire a vincere più spesso anche lontano da Porto Viro”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sebastiano Milan: “Lagonegro ha trovato continuità ed equilibrio”

    Di Roberto Zucca Quattro vittorie consecutive fanno morale. È il caso di Sebastiano Milan e della Cave del Sole Lagonegro, la corazzata made in Basilicata che continua a macinare successi nel girone di ritorno della Serie A2. Una serie che fa ben sperare per il proseguimento del campionato: “Abbiamo inanellato una serie di successi e ne siamo molto felici. Il girone di andata è stato molto altalenante ma credo, non voglio dirlo troppo a voce alta, che abbiamo trovato una continuità e un equilibrio come collettivo“. Le ragioni di questa fatica nel trovare continuità? “È un campionato molto tosto quello della A2. Con gli anni assisto a un crescendo nel gioco e anche negli elementi che lo vanno a comporre. Ci sono molti ex della Superlega che alzano e di tanto l’asticella. È davvero un bel torneo“. Foto Lega Pallavolo Serie A Possiamo mettere anche la coppia Milan-Argenta tra gli ex di lusso. Siete il miglior attacco del campionato, fra le altre cose. “(ride, n.d.r.) Lui attacca più di me! Ovviamente, visto il ruolo, è giusto così. Io attacco e poi faccio anche il lavoro sporco dietro. Scherzi a parte, con Andrea mi trovo molto bene così come con tutto il resto della squadra“. Dove può arrivare Lagonegro? “Dobbiamo puntare ai play off. Poi nella seconda parte di campionato può succedere di tutto. Già al girone di ritorno si vedranno molti equilibri ridefinirsi. E soprattutto alla lunga, questo campionato dimostra che anche chi arriva ottavo in regular season ha le stesse possibilità di quelli che terminano in cima alla classifica. Può succedere di tutto“. Che anno è per lei questo? “L’anno in cui ho ricominciato a divertirmi giocando a pallavolo. Ho passato una stagione abbastanza complicata lo scorso anno, in cui avevo perso il piacere di fare questo sport. Quest’anno mi sono buttato tutto alle spalle. E voglio giocare“. Foto Lega Pallavolo Serie A Pistola alla tempia: Lagonegro vince la A2. Resta in Superlega? “In questo momento sono molto concentrato sulla stagione in corso e onestamente non mi piace fare dei viaggi mentali ricchi di se e ma. Quindi per il futuro valuterò al momento giusto e analizzando le varie possibilità che mi si presenteranno davanti“. Ho letto che si sta cimentando anche come giornalista. Mi conferma? “Sì, ma le spiego meglio. Da studente in Scienze della Comunicazione ho deciso di aprire una pagina Instagram che si chiama Pitstop Motorstelling. L’idea nasce da una commistione tra motori e storytelling, quindi racconti legati ai motori. Ho una grande passione e mi piacerebbe in futuro poter coniugare il mio amore per le macchine con l’amore per lo scrivere“. Si capisce che il suo futuro, lontano certamente, non è legato alla pallavolo. “Per quanto posso immaginarlo ora, mi piacerebbe avere a che fare con le auto. Provare a capire se trarne un lavoro per il futuro. Ma è un pensiero ancora lontano. Ho tanti anni davanti in cui voglio solo esprimermi con la pallavolo“. LEGGI TUTTO

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    Caso Parini, Molteni furioso: “Altro guaio, altro rinvio. Dovevano consegnarcelo un anno fa”

    Di Redazione “Preoccupati? Difficile non esserlo. I lavori dovevano chiudersi l’anno scorso, poi a fine anno, poi a inizio 2022, poi a febbraio e ora slittano ancora. Non solo, dopo bisognerà capire anche quali saranno i tempi di omologazione” racconta con rabbia e rammarico sulle colonne de La Provincia Ambrogio Molteni, fondatore e presidente da 40 anni della Pool Libertas Cantù, che da due anni è costretta di fatto a giocare costantemente in trasferta. Un handicap che rischia di ripetersi anche per la prossima stagione. “A questo punto chiederemo al comune di attivarsi con quello di Como per chiedere una proroga che ci consenta di giocare al PalaFrancescucci anche nella prossima stagione. È il caso di muoversi fin d’ora” afferma sconsolato Molteni dopo aver appreso dell’ultimo imprevisto che ha bloccato nuovamente i lavori del palazzetto Parini di Cantù, ovvero un cedimento nella fognatura. “Certo, essere sempre ospiti altrove è una situazione logorante, soprattutto per le giovanile, e ci costringe anche a spese più alte”. Spese e sacrifici che peseranno ancora per lungo tempo perché “all’interno del Parini c’è ancora molto da fare – conclude il presidente -, praticamente tutto in alcune parti. Non voglio esprimere giudizi, ma bisognerebbe capire dove si andrà a parare”. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia: Porto Viro sulle stelle, Bergamo sul velluto. Reggio Emilia e Cuneo rischiano

    Di Redazione Quarti di Finale da cardiopalma in Del Monte Coppa Italia A2: eliminazione illustre per BCC Castellana Grotte, che da seconda della classe deve arrendersi in casa al tie-break alla settima testa di serie Delta Group Porto Viro. Anche Conad Reggio Emilia ribalta il fattore campo, sempre al tie-break e sempre per 14-16, nel match tra quarta e quinta che doveva essere il più equilibrato e così è stato, contro Kemas Lamipel Santa Croce. Approdo in semifinale tutt’altro che semplice anche per BAM Acqua S.Bernardo Cuneo, che parte forte con due set di vantaggio ma rischia di subire poi la rimonta di HRK Diana Group Motta, arginata col 3-1 finale. Fanno eccezione i campioni uscenti dell’Agnelli Tipiesse Bergamo che si sbarazzano di Pool Libertas Cantù per 3-0 nello scontro prima/ottava. Kemas Lamipel Santa Croce – Conad Reggio Emilia 2-3 (19-25, 25-19, 25-21, 24-26, 14-16) Agnelli Tipiesse Bergamo – Pool Libertas Cantù 3-0 (25-22, 25-19, 25-18)  BAM Acqua S.Bernardo Cuneo – HRK Diana Group Motta 3-1 (25-19, 25-15, 23-25, 25-21)  BCC Castellana Grotte – Delta Group Porto Viro 2-3 (25-17, 20-25, 18-25, 26-24, 14-16)  Gara Unica di Semifinali Del Monte Coppa Italia A2Mercoledì 02 Febbraio 2022BAM Acqua S. Bernardo Cuneo (3a-6a) – Delta Group Porto Viro (2a–7a)Diretta YouTube Volleyball World Agnelli Tipiesse Bergamo (1a-8a) – Conad Reggio Emilia (4a-5a)Diretta YouTube Volleyball World Gara Unica di Finale Del Monte Coppa Italia A2Domenica 13 Febbraio 2022Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2Diretta YouTube Volleyball World (Fonte: comnicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia attende la visita di Cuneo. Zambonardi: “La pazienza come arma in più”

    Di Redazione Quinta di ritorno e gara interna per la Gruppo Consoli McDonald’s Centrale, che ospita Cuneo dopo la giornata di riposo. Coach Zambonardi promette una gara emozionante. Il San Filippo riapre le porte ai Tucani dopo oltre un mese di assenza, protratta dal rinvio della gara contro Motta (seconda di ritorno) e dalla giornata di riposo osservata dall’Atlantide nel turno scorso, che le è servita per recuperare al meglio anche Bisi, fermato da un’infiammazione alla spalla nell’ultima sfida giocata contro Santa Croce. L’avversario di domenica è la BAM Cuneo dell’ex Codarin, formazione seconda in classifica con 30 punti, che nella fase di ritorno ha sinora messo in carniere due nette vittorie contro Ortona e Cantù e ha avuto ragione di Motta in quattro set nei Quarti di Coppa Italia mercoledì. I biancazzurri di coach Zambonardi, nuovamente al completo, hanno ripreso vigore dopo la vittoriosa trasferta toscana e cercheranno di cavalcare quell’onda sfruttando il fattore campo e il tifo amico per consolidare il distacco dalla zona retrocessione e rosicchiare qualche lunghezza essenziale per la corsa ai Play off. La BAM Acqua S.Bernardo marcia ai piani alti della classifica da inizio campionato, grazie ad un sestetto che ha solidi riferimenti in campo: Pedron in regia è sulla diagonale con Wagner;  il reparto centrale è in mano al duo Codarin – Sighinolfi, mentre a banda ci sono Preti e Botto. Il libero è Bisotto. I piemontesi hanno nel muro uno dei punti di maggiore forza, ma sono i punti di debolezza quelli difficili da individuare, nel sestetto di Serniotti. Conferma il tecnico bresciano Zambonardi: “Cuneo è una squadra ottimamente gestita dalla regia di Pedron, ha attaccanti forti, sia in prima linea che al servizio. Difendono tanto, murano bene e stanno vivendo una fase molto positiva: non sarà facile scardinare la loro compattezza. Quello che dovremo provare a fare noi, è mettere in difficoltà la ricezione e usare la pazienza come arma in più. Stiamo vivendo un momento di crescita e possiamo assicurare ai nostri tifosi un match di qualità ed emozionante”.I precedenti tra le due squadre sono quattro, tutti a favore dei piemontesi. Ex di giornata sono Tiziano Mazzone (a Cuneo nel 2018/2019) e il centrale Lorenzo Codarin, ma il compagno di reparto Davide Esposito è cuneese di nascita ed è cresciuto nel vivaio piemontese, così come lo schiacciatore Andrea Galliani. Arbitrano Maurina Sessolo, Stefano Nava (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casi di positività a Siena: rinviata la sfida con Lagonegro

    Di Redazione Ancora un rinvio per la Emma Villas Aubay Siena nel campionato di Serie A2 maschile. La Lega Pallavolo Serie A ha comunicato che la squadra toscana, a causa della permanenza di più di tre casi di positività nella rosa, non potrà disputare la partita della quinta giornata di ritorno prevista per domenica 30 gennaio sul campo della Cave del Sole Lagonegro. L’incontro è quindi rinviato a data da destinarsi, così come già avvenuto per quello dello scorso weekend contro Mondovì. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conad Reggio, Morgese: “Tornare a Santa Croce sarà tosta”

    Di Redazione

    Alla vigilia dei quarti di finale di Coppa Italia, in cui Conad Volley Tricolore sfiderà la Kemas Lamipel Santa Croce al PalaParenti alle ore 20:00, Davide Morgese spiega quali sono le sue aspettative per questo match da dentro o fuori: ”Le aspettative per il match sono buone, perché siamo consapevoli dei nostri mezzi e delle nostre capacità, anche se non siamo in un ottimo periodo di forma dovuto a fatti ben noti. Domani cercheremo di mettere in campo tutto quello che abbiamo, come ogni volta che entriamo in palestra. La Coppa Italia è un appuntamento importante e a cui ci fa molto piacere partecipare, sappiamo che tornare a Santa Croce sull’Arno sarà tosta, il loro è pubblico molto caloroso, ma a volte giocare in palazzetti così caldi è molto stimolante, specialmente in gare secche, in cui se si perde, si esce dalla competizione. Ci siamo preparati bene in questi giorni, studiando anche cosa aveva funzionato nella del 19 dicembre, ce la metteremo tutta come sempre, pur sapendo che sono una squadra ostica che non ci regalerà niente”.

    L’opposto Antonino Suraci, invece, svela quanto sia stato complicato allenarsi a ranghi ridotti e se a oggi gli allenamenti siano tornati regolari: “Durante queste settimane difficili siamo arrivati ad essere anche solo in quattro ad allenamento, tra Covid-19 e infortunati in fase di recupero; è stato complicato allenarsi in queste condizioni e chi non si è mai fermato ha cercato di mantenersi il più in forma possibile, attraverso allenamenti molto tecnici e individualizzati. Naturalmente mancava la parte di gioco e ad oggi, tutta la squadra è in fase di recupero, è inutile negare che a quest’incontro arriviamo da sfavoriti dal recente rientro e dai risultati delle due partite appena giocate, ma dobbiamo scendere in campo al PalaParenti con il morale alto perché li abbiamo già battuti un mese fa, sempre a casa loro e possiamo farlo un’altra volta. Lo staff e noi ragazzi saremo sicuramente tutti uniti per dare il massimo e per cercare di arrivare alle semifinali di Coppa Italia”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO