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    Prosegue la striscia positiva di Siena: 3-1 su Lagonegro

    Di Redazione Siena dà continuità al proprio percorso e dopo la vittoria centrata al PalaManera di Mondovì conquista altri tre punti preziosi nella sfida interna contro Lagonegro. Finisce 3-1 per la squadra allenata da coach Paolo Montagnani. Ottime le prestazioni di Andrea Mattei, assoluto dominatore a muro, di Onwuelo e Ottaviani. Buonissima la prova di Ivan Kuznetsov (16 punti per lui), esordio senese per Simone Parodi. Primo set C’è la novità costituita dalla presenza dello schiacciatore russo Ivan Kuznetsov nella squadra titolare senese. Con lui in banda Giuseppe Ottaviani. La diagonale palleggiatore-opposto è formata da Pinelli e Onwuelo, al centro ci sono Mattei e Rossi, il libero è Sorgente. Si gioca subito su buoni ritmi, sul taraflex si vede un bel volley. Onwuelo va a segno chiudendo un paio di giocate difficili. Kuznetsov si fa apprezzare per una bella pipe. Pinelli cerca con profitto anche al centro Mattei e Rossi. Dall’altra parte della rete Argenta è immediatamente “on fire” (per lui già 7 punti nel primo set) e in più occasioni riesce ad eludere muro e difesa senesi. Poi sale in cattedra Ottaviani, autore di tre punti senesi alla metà del set. Si arriva sul pareggio anche sul 17-17 con una giocata a segno di Andrea Rossi. Il punto break per i padroni di casa arriva grazie a buoni posizionamenti del muro biancoblu, è poi Onwuelo a chiudere la giocata che vale il 18-17. Entra in campo anche Simone Parodi, ultimo acquisto in casa della Emma Villas Aubay. Ottaviani mette giù il 23-22. Milan spara fuori la pipe, è 24-22 per Siena. Andrea Rossi mura ed è 25-22. I senesi hanno attaccato con il 67% e hanno ricevuto con il 71% di positività. Per Onwuelo 7 punti e il 71% in attacco. Secondo set Mattei-show all’inizio del secondo set. Il centrale di Siena realizza tre punti immediati per la squadra di casa. Ancora Mattei a segno, stavolta con un servizio vincente: 9-7. Un’altra pipe di Kuznetsov dà il +3 a Siena: 11-8. Siena allunga, approfittando pure di alcuni errori in attacco della Cave del Sole. Quando Ottaviani mette a segno un ace il punteggio è sul 15-9. Ancora Mattei ispiratissimo a muro: 19-13. Lagonegro piazza però un parziale di 2-8 e centra il punto del pareggio con il muro di Bonola: 21-21. E’ nuovamente Mattei a togliere le castagne dal fuoco con un altro muro vincente (per lui 8 punti nel secondo set). Milan sbaglia, poi Siena sfrutta subito l’occasione per portarsi sul 2-0 chiudendo il set sul 25-21. Terzo set Mattei e Ottaviani sono protagonisti anche in avvio di terzo set. Onwuelo risolve una situazione difficile con una ottima giocata. Onwuelo centra proprio l’incrocio delle righe per il 19-18 senese. Grande muro di Pinelli e la Emma Villas Aubay vola sulle ali dell’entusiasmo. Ma due murate del team ospite riportano il punteggio sulla parità: 21-21. Bene Kuznetsov: 22-21. Ottaviani mette giù il pallone del 24-23. Con il punto di Argenta si va ai vantaggi. Vince Lagonegro 27-29. Quarto set Ottima attenzione a muro e Siena vola via sul 10-5 in avvio di quarto set. Mattei conferma ancora di stare vivendo una giornata super, un altro suo muro porta il punteggio sul 12-7. Onwuelo è superlativo e si prende gli applausi degli spettatori presenti al PalaEstra. Lagonegro trova un paio di punti al centro. Con due punti di Sebastiano Milan Lagonegro si avvicina (16-13). Ottaviani trova il mani-out del muro lucano, ora sono quattro i punti di vantaggio dei padroni di casa. Kuznetsov torna a marchiare il suo timbro con una pipe (18-14). Ancora Onwuelo protagonista, è attento a muro e chiude un punto nel quale il muro toscano si era opposto più volte agli attacchi ospiti (19-14). Siena scappa via con il muro di Samuel Onwuelo (21-15). Ancora Kuznetsov a segno, poi ci pensa Onwuelo ancora in una situazione non semplice. E’ match point, la chiude Mattei con un ace che vale il 25-19. TabellinoEmma Villas Aubay Siena – Cave del Sole Lagonegro 3-1 (25-22, 25-21, 27-29, 25-19)EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Pinelli 3, Tupone (L), Parodi, Sorgente (L), Ciulli, Panciocco, Ottaviani 15, Mazzone, Mattei 15, Onwuelo 18, Rossi 10, Kuznetsov 16, Agrusti, Iannaccone. Coach: Montagnani. Assistente: Falabella.CAVE DEL SOLE LAGONEGRO: Marini 1, Biasotto 4, Argenta 23, El Moudden 1, Hoffer (L), Zivojinovic, Beghelli, Pistolesi 7, Di Silvestre 5, Bonola 5, Milan 15, Armenante 9, Maziarz. Coach: Barbiero. Assistente: Viggiano.Arbitri: Beatrice Cruccolini, Massimo Rolla.NOTE. Percentuale in attacco: Siena 49%, Lagonegro 40%. Muri punto: Siena 17, Lagonegro 17. Positività in ricezione: Siena 72% (45% perfette), Lagonegro 50% (23% perfette). Ace: Siena 5, Lagonegro 3. Errori in battuta: Siena 15, Lagonegro 14.Spettatori: 626.                                                                           Durata del match: 2 ore e 1 minuto (25’, 31’, 37’, 28’). (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia combatte fino al tie break e porta a casa la vittoria

    Di Redazione Conad Volley Tricolore nella quinta giornata di andata incontra al PalaBursi di Rubiera la HRK Motta di Livenza, terza in classifica dopo quattro partite giocate, di cui tre vittorie e una sola sconfitta. I ragazzi di coach Mastrangelo cercheranno di contenere i trevisani. L’incontro finisce per 3-2 per Conad Volley Tricolore. Si inizia con una Conad Reggio Emilia che subisce gli attacchi avversari (2-4), coach Mastrangelo è costretto a chiamare time out sul punteggio di 2-7 per motivare i suoi ragazzi, il time out dà i suoi frutti con il punto di Scopelliti, che così toglie i reggiani dalla rotazione. Volley Tricolore riparte e ricuce parzialmente il gap creato da Motta di Livenza con attacchi: punto di Suraci e Scopelliti (8-10), i muri dei trevisani fanno male a Reggio Emilia che è costretta nuovamente a chiamare un time out tecnico (12-18). Questa volta è Conad Volley Tricolore a murare gli avversari portandosi sul 15-20, il set si conclude però con la vittoria di HRK Motta di Livenza sul punteggio di 19-25. L’inizio del secondo set vede le formazioni giocare punto a punto buttandosi su ogni pallone (3-3), coach Lorizio chiama un time out tecnico sul punteggio di 6-6. Due sostituzioni per Reggio Emilia, entrano Mian e Held per provare a dare una scossa alla squadra di casa (10-13), Held appena entrato con due attacchi punto riduce il vantaggio avversario a una sola lunghezza (13-14), sul punteggio di 14-18 Reggio Emilia chiama un time out tecnico. HRK Motta di Livenza continua ad allungare il vantaggio sui padroni di casa portandosi sul 17-21 con un attacco di Gamba. Cominetti con una parallela da posto quattro conquista il diciottesimo punto per Conad Volley Tricolore (18-22), ma questo non basta a strappare il set a Motta di Livenza che sfrutta il primo set point utile e chiude il set sul punteggio di 19-25. Simone Scopelliti con un muro e Garnica con un pallonetto di seconda intenzione aprono il set (2-2), sul punteggio di 6-5 coach Lorizio chiama un time out dopo un ace del capitano di Reggio Emilia, Fernando Garnica. Durante il turno al servizio di Cominetti arrivano gli attacchi punto di Scopelliti e Held (10-7), il muro di Reggio Emilia dice no agli avversari e porta le squadre sul punteggio di 13-10. Reggio Emilia prova a scappare e a riaprire il match e Motta di Livenza chiama un time out tecnico sul punteggio di 19-14, anche coach Mastrangelo chiama time out tecnico dopo pochi minuti (21-17). Simone Scopelliti ferma l’attacco di Motta di Livenza mandando al servizio Mian (23-18). Il terzo set si conclude con la vittoria dei padroni di casa per 25-20. Nell’inizio di quarto set le squadre si danno battaglia portandosi immediatamente sulla parità (4-4), il sorpasso di Motta di Livenza arriva sul punteggio di 8-9 ma arriva subito il contro sorpasso di Volley Tricolore e coach Lorizio chiama time out (12-9). Motta di Livenza recupera il vantaggio creato dai padroni di casa portandosi a meno uno, così coach Mastrangelo chiama time out (18-17), sul 20-20 le squadre si ritrovano in parità con Motta di Livenza che vuole chiudere la partite a e Conad Reggio Emilia che vorrebbe riaprire il match. Garnica, Cominetti e Mian danno vita ad un’azione che porta le squadre sul punteggio di 22-21 portando gli avversari al secondo time out del set. Mian con un muro infiamma il palazzetto ma Motta di Livenza risponde agli attacchi dei reggiani e sul 24-23 anche coach Mastrangelo chiama il secondo time out. Sfida all’ultimo respiro per le formazioni visto che Reggio Emilia chiude il set sul 26-24 portando le squadre al tie break. Il capitano della formazione reggiano sul punteggio di 3-2 conquista il punto con un palleggio di seconda intenzione, Motta di Livenza conquista un break di vantaggio che però viene subito recuperato dai reggiani che si portano sul 6-6 grazie anche ad un muro fuori innescato da Mian. Nicola Sesto, vice capitano della formazione trova un muro che motiva tutta la squadra e carica il pubblico 8-8. Un ace di Loglisci porta gli avversari ad un break di vantaggio e obbliga coach Mastrangelo ad un time out tecnico (9-11). Sono due attacchi di Tim Held che portano le formazioni sul 13-13 e gli ospiti a chiamare time out, ma è Tim Held a chiudere il match con un ace (16-14) TabellinoConad Volley Tricolore – HRK Motta di Livenza 3-2 (19-25, 19-25, 25-20, 26-24, 16-14)Conad Reggio Emilia: Zamagni 3, Catellani -, Held 20, Sesto 3, Cagni n.e, Scopelliti 10, Cominetti 10, Mian 10, Cantagalli n.e, Garnica 4, Morgese L, Suraci 5, Marretta -. All. Vincenzo Mastrangelo Ass. Fabio FanuliHRK Motta di Livenza: Zaccaria n.e, Saibene n.e, Alberini 4, Loglisci 16, Gamba 26, Ferrato n.e, Cattaneo 16, Bligino 10, Morchio n.e, Acuti 2, Secco costa 1, Luisetto 5, Pugliatti n.e, Battista -. All. Giuseppe Lorizio Ass. Paolo MattiaNote Conad Reggio Emilia: ace 3, service error 18, ricezione 62%, attacco 41%, muri 11 Note HRK Motta di Livenza: ace 7, service error 24, ricezione 52%, attacco 49%, muri 14 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Agnelli Tipiesse perfetta, Santa Croce deve abdicare

    Di Redazione Gianluca Graziosi aveva chiesto una prestazione convincente sul piano del gioco, e la Agnelli Tipiesse Bergamo prende alla lettera il coach come meglio non avrebbe potuto. Arriva così un 3-0 netto che porta la Kemas Lamipel Santa Croce a perdere la vetta della classifica. Prova d’alto livello per i rossoblù, ora a meno 1 dai toscani, con punte d’eccellenza nei singoli, da Terpin a Pierotti fino all’MVP Larizza.  La Kemas Lamipel parte stranamente male al servizio con tre errori nei primi quattro turni (sette a fine set), Bergamo ne approfitta e scappa ma non riesce per ben due volte a tenere il più 5 (15-10, su cartellino rosso agli ospiti, e 19-14 firmato Pierotti). Arasomwan ferma Cargioli per l’aggancio a 23, ma prima Pierotti e poi Padura Diaz non sbagliano in attacco e fissano il vantaggio. L’essere letale dai nove metri, prerogativa prima di oggi dei toscani, si trasforma nell’arma con cui i rossoblù spaccano il secondo parziale: Padura Diaz prima (15-13) e Pierotti poi (17-14) spianano la strada per un finale sancito nuovamente dallo schiacciatore di Fano, punta di un’efficacia offensiva che si attesta al 59% con tutti gli effettivi sopra il 50. Incanalato il discorso, l’Agnelli Tipiesse tiene aperto il gas nel terzo: un doppio servizio vincente di Larizza, poi un attacco poderoso dello stesso centrale per il 12-9 inaugura la serie di quattro punti consecutivi. Il 16-9 è un vantaggio che i padroni di casa trasformano in un margine per gestire. Seconda vittoria consecutiva in casa (la terza addizionando il blitz di Siena) dopo il 3-1 a Porto Viro. Ma stavolta, oltre alla quantità, c’è anche tanta qualità.   Agnelli Tipiesse Bergamo-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-23, 25-21, 25-17)Agnelli Tipiesse Bergamo: Pierotti 9, Cargioli 5, Finoli 1, Terpin 15, Larizza 9, Padura Diaz 12, D’Amico (L), Mancin. N.e. Cioffi, Ceccato, Abosinetti, Baldi, De Luca (L). All. Graziosi.Kemas Lamipel Santa Croce: Fedrizzi 16, Arasomwan 5, Walla 10, Colli 6, Festi 4, Acquarone 1, Pace (L), Ferrini 2, Sposato. N.e. Brucini, Giovannetti, Menchetti, Caproni, Riccioni. All. Douglas.Arbitri: Davide Prati di Pavia e Fabio Bassan di Milano.Note: Durata set: 36′, 32′, 35′; tot: 103′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati della quinta giornata

    Di Redazione Si è giocata interamente di domenica la quinta giornata di andata della regular season di Serie A2 maschile. Ecco tutti i risultati, la classifica aggiornata e il programma del prossimo turno: RISULTATIAgnelli Tipiesse Bergamo-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-23, 25-21, 25-17)BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 3-1 (25-17, 21-25, 25-20, 25-18)Emma Villas Aubay Siena-Cave Del Sole Lagonegro 3-1 (25-22, 25-21, 27-29, 25-19)Conad Reggio Emilia-HRK Motta di Livenza 3-2 (19-25, 19-25, 25-20, 26-24, 16-14)BCC Castellana Grotte-Synergy Mondovì 3-0 (25-20, 25-22, 26-24)Delta Group Porto Viro-Sieco Service Ortona 3-1 (22-25, 25-19, 25-22, 25-16)Riposa: Pool Libertas Cantù CLASSIFICABCC Castellana Grotte 12, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 10, Kemas Lamipel Santa Croce 10, HRK Motta di Livenza 10, Agnelli Tipiesse Bergamo* 9, Pool Libertas Cantù* 9, Conad Reggio Emilia* 8, Delta Group Porto Viro 6, Emma Villas Aubay Siena 6, Cave Del Sole Lagonegro 5, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia* 3, Sieco Service Ortona* 1, Synergy Mondovì 1.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 14/11 ore 18.00Sieco Service Ortona-Emma Villas Aubay Siena; Kemas Lamipel Santa Croce-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo ore 16.00; Gruppo Consoli McDonald’s Brescia-BCC Castellana Grotte; Pool Libertas Cantù-Delta Group Porto Viro; Synergy Mondovì-Conad Reggio Emilia ore 16.00; Cave Del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse BergamoRiposa: HRK Motta di Livenza LEGGI TUTTO

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    Ortona piegata in rimonta, Porto Viro riassapora la vittoria

    Di Redazione La vittoria della svolta. Potrebbe esserlo davvero per la Delta Group Porto Viro, che nella quinta giornata di Serie A2 Credem Banca supera 3-1 la Sieco Service Ortona e centra così il secondo successo in campionato. Le avvisaglie della riscossa nerofucsia c’erano già state a Bergamo, dove Fabroni e compagni avevano offerta una prestazione di alto livello ma non avevano raccolto punti. Oggi contro Ortona è arrivato anche il risultato, ottenuto con una rimonta fatta di carattere, di testa e di gioco, dopo un primo set buttato via a forza di errori. La cronaca:Non c’è Massimo Zambonin sulla panchina della Delta Group Porto Viro. Al suo posto Nicola Baldon che propone al via Fabroni alzatore e Bellei opposto, Pol e Vedovotto schiacciatori (Mariano out per problemi al ginocchio), Barone e Gasparini in posto tre, Lamprecht libero. Il tecnico della Sieco Service Ortona Nunzio Lanci schiera Piazza-Santangelo sulla diagonale, Pessoa-Cappelletti in posto quattro, Elia-Fabi al centro, Fusco libero. Arbitrano la gara Michele Marotta di Prato e Antonella Verrascina di Roma. Nel segno di Pol il primo mini-allungo di Porto Viro, Fabroni dal conto suo ci mette un gran giro di battute: 7-4, time Lanci. Subito la reazione di Ortona che sfocia nel 7-7 di Santangelo, il sorpasso ospite matura poco dopo con il muro di Fabi: 10-11. Squadra di casa in difficoltà sul turno al servizio di Fabi, 11-14, tempo richiesto da Baldon. Serve un colpo di reni alla Delta Group, ci pensa Fabroni dai nove metri (ace del 16-17), ma Ortona – che ha cambiato Cappelletti con De Paola per la ricezione ed Elia con Di Silvestre per la battuta – si riprende il maltolto con Pessoa (17-20). Due ruggiti di Bellei, attacco e ace per il 20-21, due errori polesani (20-23), in mezzo le interruzioni comandate da Lanci e Baldon. Ortona con tre palle set nelle mani (21-24), Porto Viro ne annulla una, la seconda, tesissima e confusissima, la mette giù Cappelletti: 22-25, 0-1.Cambio campo, padroni di casa ancora un po’ arrugginiti (4-6). Bellei e Barone (ace) cambiano l’inerzia (7-6), le squadre continuano a correre fianco a fianco per un pezzettino, quindi il morso di Pol al servizio (11-9) e la sbavatura di Piazza al palleggio: 14-11, time Lanci. Con intelligenza Vedovotto (15-11), di forza Pessoa (16-14), la Delta Group è sotto pressione ma trova ancora il grimaldello giusto nel servizio di Fabroni, a segno due volte per il 19-15. Si alza il muro nerofucsia, Bellei stampa il 23-16, antipasto del pareggio: 25-19, 1-1.Perfetto equilibrio in apertura di terzo set, lo spezza Pol con la doppietta del 12-10. Ortona sostituisce Cappelletti con De Paola, mossa che nell’immediato non paga, anzi: Porto Viro – che propone Penzo come libero per la difesa – scappa 14-10. Provano ad amministrare adesso i nerofucsia, sostenuti da una linea di ricezione pressoché impeccabile e da un Vedovotto molto ispirato: block e pallonetto vincente, 21-16, time Lanci. Tra gli abruzzesi fa capolino Bulfon, che entra per dare consistenza al muro e fa centro al primo tentativo: 22-20, interviene Baldon. Nel momento del bisogno la certezza della Delta Group si chiama Bellei (24-21), di Pol invece la firma che certifica il sorpasso: 25-22, 2-1.Quarta frazione, partenza lanciata di Porto Viro con Fabroni e Barone in versione muraglia cinese: 8-4, time per Lanci che ha già sostituito Cappelletti con De Paola. Ace di Vedovotto, Ortona cambia anche il regista, Del Fra rileva Piazza (9-4). Pericolose rilassatezze polesane, Vedovotto risveglia l’ambiente con una serie di ceffoni ben assestati, in attacco e soprattutto a muro: 16-11, time out Lanci. In disarmo gli ospiti (fuori anche Pessoa per Di Silvestre), la formazione di casa passeggia con nonchalance (20-11). Finale sereno e di assoluto controllo, mentre il Palasport di Porto Viro applaude convinto una squadra che sembra essersi finalmente scrollata di dosso paura e polvere: 25-16, 3-1 Delta Group.Ha portato bene alla Delta Group la presenza in panchina di Nicola Baldon in veste di primo allenatore: “Sono contento di essere stato un ‘amuleto’, non so se questa sia la partita della svolta, ma la squadra sta compiendo un percorso di crescita e la speranza è che continui su questa strada. Nel primo set abbiamo fatto molto fatica ad adattarci al gioco di Ortona, loro ci hanno aggredito e ci sono stati troppi errori da parte nostra. Dal secondo parziale in avanti, però, c’è stato un crescendo continuo, i ragazzi hanno trovato sicurezza e sono riusciti a limare le imprecisioni, abbiamo trovato le misure a muro-difesa e inciso anche con la battuta“. Prestazione sontuosa del capitano nerofucsia Marco Fabroni, che ha lasciato il segno anche a muro e in battuta: “L’obiettivo di stasera era confermarci, esprimerci sullo stesso livello della trasferta di Bergamo, direi che ci siamo riusciti alla grande e abbiamo meritato questa vittoria. La tensione e il fatto che loro sbagliassero poco ci hanno messo in difficoltà nel primo set, abbiamo fatto diversi errori ed era quasi inevitabile perdessimo. Anche se eravamo un po’ destabilizzati, siamo stati bravissimi a recuperare fin dal secondo parziale con l’atteggiamento e la giusta concentrazione. Se siamo a un punto di svolta? Ci vuole tempo, abbiamo tanti giocatori fuori e allenarsi è difficile, ma ce la stiamo mettendo tutta“. Delta Group Porto Viro-Sieco Service Ortona 3-1 (22-25, 25-19, 25-22, 25-16)Delta Group Porto Viro: Bellei 24, Pol 15, Vedovotto 14, Barone 9, Fabroni e Gasparini 6, Zorzi, Marzolla, Romagnoli, Mariano, Sperandio e Tiozzo NE; liberi: Lamprecht e Penzo. Coach: Nicola Baldon.Sieco Service Ortona: Santangelo 21, Pessoa 11, Fabi ed Elia 9, Cappelletti 8, De Paola 2, Bulfon 1, Di Silvestre, Del Fra e Piazza 0, Molinari ed Edoardo Lanci NE; liberi: Fusco e Benedicendi. Coach: Nunzio Lanci.Arbitri: Marotta, Verrascina. Note: Durata set: 32′, 24′, 29′, 25′; tot: 110′. Battute punto/errori: Porto Viro 10/8, Ortona 0/14; Ricezione: Porto Viro 59%, Ortona 52%; Attacco: Porto Viro 53%, Ortona 49%; Muri punto: Porto Viro 12, Ortona 5. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Simone Parodi è un nuovo giocatore della Emma Villas Aubay Siena

    Di Redazione Simone Parodi è un giocatore biancoblu e domani, domenica 7, sarà a disposizione di Coach Montagnani per la prima partita con indosso la maglia numero 3 della Emma Villas Aubay Siena. Lo schiacciatore ligure, classe ’86, 195 cm, ha disputato l’ultima stagione tra l’Italia e la Polonia, iniziando il campionato in A2 con Taranto, passando all’Asseco Resovia nella massima serie polacca, per poi ritornare in Puglia, in fase play-off contribuendo alla conquista della promozione in SuperLega della Prisma Taranto. Il ricco curriculum di Simone Parodi parla da sé. Calca i campi della A1 fin dal 2005/06 con la maglia della Bre Banca Lanutti Cuneo e scende in A2 da protagonista con il club di Corigliano con il quale ottiene la promozione vincendo il premio come miglior giocatore Under 23 nel campionato di categoria. Nel ritorno in A1, veste per un anno la maglia di Verona ma è con Cuneo, il biennio successivo, che conquista uno scudetto, la Coppa Italia, la Supercoppa Italiana e la Coppa CEV. Dopo un grave infortunio al ginocchio nel 2011 Parodi si trasferisce alla Lube Macerata in cui, nei cinque anni successivi, aggiunge alla sua bacheca di trofei altri due scudetti e due Supercoppe. Rimane nella massima serie per due anni con Piacenza e un anno con Latina per poi partire per la sua prima esperienza all’estero con lo ZAKSA, nella Polska Liga Siatkówki, con cui si aggiudica la Supercoppa polacca 2019. Indossa i colori della Nazionale per la prima volta nel 2003 con l’Under 19, il team con cui otterrà la medaglia di bronzo agli europei. Nel 2007 arriva la prima convocazione nel gruppo Sennior per la partecipazione alla World League in Polonia. Si aggiungono al suo palmarès la medaglia di bronzo vinta ai Giochi Olimpici di Londra 2012, quelle delle World League 2013 e 2014 e i due argenti agli Europei del 2011 e del 2013. Parodi si è allenato in queste ultime due settimane con il team biancoblu che ha imparato a conoscere, dentro e fuori dal campo. “È chiaro che da parte della società ci sia volontà di fare un passo in avanti. Il mio inserimento e quello di Ivan (Kuznetsov) oltre all’arrivo di Montagnani ha evidenziato che il club è alla ricerca di nuovi obiettivi, tra tutti quello di fare bene”. Con Parodi il numero delle bande a disposizione del tecnico livornese sale a quota sei. “Un numero elevato di giocatori in questo ruolo può essere una motivazione in più. Anche a me, quando ero più giovane, sono capitate situazioni del genere e mi hanno aiutato a crescere, a migliorare, a dare il 100%, in palestra e in campo. Siamo tanti ed è meglio perché il campionato è lungo e ci sarà spazio per tutti. Io sono qui soprattutto per dare una grande mano a questa squadra e questa società”. CARRIERA2021/2022 A2 Emma Villas Aubay Siena2020/2021 A2 Prisma Taranto2020/2021 A Assecco Resovia Rzeszów (POL)2019/2020 A Grupa Azoty ZAKSA Kedzierzyn Kozle (POL)2018/2019 A1 Top Volley Latina2017/2018 A1 Wixo LPR Piacenza2016/2017 A1 LPR Piacenza2015/2016 A1 Cucine Lube Banca Marche Civitanova2014/2015 A1 Cucine Lube Banca Marche Treia2013/2014 A1 Cucine Lube Banca Marche Macerata2012/2013 A1 Cucine Lube Banca Marche Macerata2011/2012 A1 Lube Banca Marche Macerata2010/2011 A1 Bre Banca Lannutti Cuneo2009/2010 A1 Bre Banca Lannutti Cuneo2008/2009 A1 Marmi Lanza Verona2007/2008 A1 Bre Banca Lannutti Cuneo2006/2007 A2 Famigliulo Corigliano2005/2006 A1 Bre Banca Lannutti Cuneo PALMARES2021 Campionato A22014 Campionato Italiano2014 Supercoppa Italiana2012 Supercoppa Italiana2012 Campionato Italiano2011 Coppa Italia A12010 Coppa CEV2010 Supercoppa Italiana2010 Campionato Italiano (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, Patriarca: “Andiamo a Cuneo con il coltello fra i denti”

    Di Redazione Dopo la pausa di campionato, i Tucani partono per il Piemonte consapevoli di dover fare qualcosa in più in talune situazioni di gioco, se vogliono provare a mettere in difficoltà una delle formazioni più strutturate della categoria. La BAM Acqua S.Bernardo ha infatti subito sinora una sola sconfitta in quattro gare e soprattutto ha ribaltato l’ultimo match a Ortona, vincendolo al tie break dopo essere stata sotto 2-1.Il sestetto di Serniotti ha davvero molti punti di forza: rispetto alla formazione della stagione passata, una delle poche ma significative novità è l’inserimento di Pedron in regia, che sulla diagonale trova il confermato Wagner. Il reparto centrale è ancora affidato al duo Codarin – Sighinolfi, mentre a banda, ad affiancare Preti, è arrivato Iacopo Botto dalla Superlega, rientrato dopo un infortunato alla caviglia in occasione della scorsa giornata. Il libero è Bisotto, già alternato a Catania lo scorso anno. Il tecnico Zambonardi avverte: “È una gara difficile, con tante insidie, ma proveremo a contenere il loro muro e la loro battuta. Cuneo ha un parco attaccanti importante e l’intera squadra sta facendo bene. Arrivano da due tie break vinti: saranno di certo carichi, oltre che incoraggiati dal campo e dal pubblico di casa. Noi stiamo migliorando il servizio e la difesa, stiamo crescendo di settimana in settimana e credo che, alla fine, non ci sia tanta differenza rispetto ai vertici, dobbiamo lavorare per togliere l’errorino di troppo su quei palloni decisivi che ti fanno vincere o perdere un match”. Gli fa eco Patriarca: “In due mesi e mezzo di lavoro insieme ci sono impegno e costanza: i due risultati negativi non ci devono scoraggiare perché vengono da una buona pallavolo. Abbiamo ceduto qualcosa solo nei momenti importanti dei set e dobbiamo lavorare su questo: siamo un gruppo esperto e lo stiamo facendo. Andiamo a Cuneo con il coltello fra i denti”. I precedenti tra le due squadre sono 3, tutti a favore dei piemontesi. L’ex ‘ufficiale’ di giornata è il centrale Lorenzo Codarin, ma il compagno di reparto Davide Esposito è cuneese di nascita ed è cresciuto nel vivaio locale, così come lo schiacciatore Andrea Galliani. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, sgambetto a Santa Croce? Larizza: “Loro forti, ma noi siamo pronti”

    Di Redazione Jacopo Larizza, come Williams Padura Diaz, ritrova una parte importante del suo percorso. Kemas Lamipel Santa Croce per il 23enne centrale scuola Lube rappresenta un incrocio con il recente passato (domani ore 18 al PalaPozzoni di Cisano Bergamasco), che fa affiorare tanti ricordi uniti alla certezza d’avere dall’altra parte della rete un’avversaria che ha tutta l’intenzione d’essere ben più di una mina vangante. I dieci punti in graduatoria (6 quelli orobici), bottino grazie al quale i toscani guardano tutti dall’alto (unica battuta d’arresto domenica scorsa, 2-3 da Cantù), sono ben più di un biglietto da visita circa le idee e gli obiettivi ai quali sta lavorando alacremente l’unico coach straniero della A2, il brasiliano Cezar Douglas. “Conosco il tecnico – spiega Larizza -, la sua mentalità e la metodologia. L’esperienza in biancorosso (stagione 2019/2020 ndr) è stata molto formativa e decisamente preziosa. E non solo perché si trattava della prima fuori regione, in quanto il resto del mio curriculum ha preso forma tra le giovanili di Macerata e poi a Potenza Picena. Un ambiente in cui mi sono trovato a meraviglia sia con lo staff tecnico che con i compagni. Spiace solo che la pandemia abbia costretto a chiudere forzatamente in anticipo a marzo dello scorso anno”.Bergamo arriva al “faccia a faccia” dopo aver piegato 3-1 la matricola Porto Viro: “Inutile nasconderci – continua Larizza – siamo nel lotto delle favorite per cui ogni compagine per batterci sarà sempre motivata a dare più del massimo. Noi però siamo pronti a rispondere con le stesse armi perché, giustamente, pretendiamo molto anche da noi stessi perché anche consapevoli del potenziale. Porto Viro ha giocato molto bene, noi non abbiamo espresso la miglior pallavolo, ma abbiamo saputo soffrire vincendo davanti ai nostri tifosi. Ed è l’aspetto che conta, specie perché i veneti hanno puntato su elementi che non solo conoscono bene la categoria, ma qualcuno l’ha pure vinta”. I Lupi, dal canto loro, vorranno vestire i classici panni del “corsaro”: “Saranno agguerriti – conclude Larizza – perché vorranno continuare a muovere la classifica. Santa Croce è forte, costruita molto bene e candidata a giocarsela fino in fondo. Ma l’Agnelli Tipiesse si farà trovare pronta”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO