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    Cantù vuole invertire la rotta. Mattiroli: “Contro Ravenna partita importante per la classifica”

    Mancano solo tre giornate al termine della Regular Season del campionato di Serie A2 Credem Banca, e la Campi Reali Cantù si prepara ad affrontare un trittico di sfide di fuoco. Si comincia domenica 2 marzo alle 17 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, dove i ragazzi di coach Mattiroli affronteranno l’attuale terza della graduatoria, la Consar Ravenna. I romagnoli arrivano da tre sconfitte nelle ultime quattro partite, ma vorranno difendere la posizione in classifica dall’assalto della Evolution Green Aversa. In settimana la Consar ha ingaggiato Marko Vukasinovic. Il 31enne schiacciatore montenegrino, già a Ravenna nell’annata 2021/22 torna a indossare la maglia della Consar per la parte finale della stagione, con le ultime tre partite di regular season, i playoff e la Coppa Italia, che si disputerà a campionato concluso.

    Alessandro Mattiroli (coach Campi Reali Cantù): “La partita di domenica contro Ravenna sarà molto importante per un discorso di classifica. Noi dovremo cercare in tutte le maniere di metterli in difficoltà per fare punti, ma loro sono una squadra sì giovane ma con moltissima qualità, e la classifica lo dimostra. Il nostro obiettivo è quello di dare battaglia per portare a casa più punti possibili, per noi è importante”.

    Riccardo Copelli (Consar Ravenna): “Abbiamo accolto nel gruppo Vukasinovic, un giocatore che porta freschezza e nuovo entusiasmo, oltre che forza ed esperienza: ci darà un grande aiuto in questa parte finale della stagione, che per noi prosegue domenica con il match contro Cantù. Mancano tre gare prima dei play-off, che sono il momento più importante della stagione e dobbiamo continuare a guardare in casa nostra, a maggior ragione in questo periodo in cui non siamo nel nostro momento migliore. Ci attende una gara difficile, contro un avversario che vede la salvezza e che mi aspetto molto aggressivo. Dovremo limitare gli errori e sviluppare un buon cambio palla. Ritrovare la vittoria è molto importante per noi, adesso”.

    (fonte: Lega Volley Maschile) LEGGI TUTTO

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    Marko Vukasinovic rinforza il reparto schiacciatori di Ravenna: “Tornare qua è molto stimolante”

    Marko Vukasinovic torna a indossare la maglia della Consar Ravenna. Il Porto Robur Costa 2030 ha annunciato nella giornata di giovedì 27 febbraio l’ingaggio del 31enne schiacciatore montenegrino, già a Ravenna nell’annata 2021-22. Oggi è avvenuta la firma sull’accordo che lega il giocatore nato a Podgorica il 30 luglio 1993 al club ravennate per la parte finale della stagione, con le ultime tre partite di regular season, i playoff e la Coppa Italia, che si disputerà a campionato concluso. 

    Vukasinovic era arrivato a Ravenna nel 2021 dopo avere già acquisito una rilevante esperienza nel campionato del suo Paese con la squadra della sua città, il Buducnost Podgorica; poi in Svizzera al Biogas Nafels; in Grecia all’Orestiada; in Serbia al Novi Pazar; poi in Qatar all’Al Rayyan e in Arabia Saudita all’Al Hilal. Dopo Ravenna, la sua carriera è proseguita: nell’Al Nasr Dubai; nel Tursad; in Turchia; nella Police Union in Qatar e nell’ultimo anno e mezzo nell’Al Ahli di Manama in Bahrein dove ha conquistato il premio come miglior marcatore della Bahrein Men’s Cup. Un riconoscimento che si aggiunge al titolo vinto nel 2018-19 negli Arab Club Championships.

    “Sono appena arrivato ma sono già molto felice per questo mio ritorno a Ravenna – le sue prime parole – e per la possibilità di fare una nuova esperienza qui e nel campionato italiano. Per me Ravenna rappresenta il luogo in cui ho coronato un sogno, quello di poter misurarmi in un campionato bello e prestigioso come la SuperLega e quindi tornare qua e affrontare un’altra volta il contesto italiano, sia pure in una categoria diversa, è per me molto importante e stimolante. Durante questa annata ho seguito i risultati della squadra e so che ci sono tanti talenti che stanno crescendo e che stanno facendo la loro esperienza. Io spero di dare un aiuto concreto anche sotto questo aspetto”.

    A Ravenna chiuse la sua unica stagione italiana con 245 punti, con 16 ace e 19 muri. Vukasinovic ha già sostenuto il primo allenamento con la squadra. Se si perfezionerà in tempo utile l’arrivo del transfer, potrà partecipare alla partita di domenica prossima, 2 marzo, che vedrà la Consar impegnata a Casnate con Bernate contro Campi Reali Cantù (si gioca alle 17). Indosserà la maglia numero 3.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Simone Scopelliti: le ambizioni di Prata, la sua voglia di tornare in Superlega

    Leggendo il suo curriculum, laddove un datore di lavoro del volley volesse valutarne ambizioni e progressi, alla voce esperienza di Simone Scopelliti vengono delineate in primis una stagione stellare a Reggio Emilia, che tutta la A2 ricorda, culminata con una promozione in Superlega, e le successive tre stagioni alla Tinet Prata di Pordenone, nelle quali ha contribuito a creare un clima, uno spogliatoio, un affiatamento che oggi proiettano Prata ai vertici del campionato dopo oltre venti giornate. 

    Qualora venisse l’idea di chiedere a Scopelliti la ricetta di un percorso similare, basterebbe mostrare come sia Simone e cosa rappresenti oggi per la serie A2, ovvero un giocatore lineare, maturo, in grado di accettare responsabilità e soprattutto in grado di mettere sempre il proprio io dinanzi alle stesse.

    “Questa stagione è partita senza alcuna ambizione forzata. Le aspettative, inizialmente, erano quelle di affrontare un campionato tranquillo, poiché la società ha investito nei lavori di riadeguamento del palazzetto per poter tornare a giocare a Prata e di conseguenza le risorse sono state allocate sulla struttura. Ciò che è arrivato dopo è la conseguenza di un bel lavoro che abbiamo cominciato nelle scorse stagioni e che ha portato la squadra ad esprimersi come avete visto durante il campionato, tenendo testa alle squadre di vertice e riuscendo a raggiungere il primo posto in classifica dopo la ventiduesima giornata”.

    Playoff ormai matematici. Continui lei Scopelliti.

    “Sì, la matematica ci dice che siamo già qualificati alla seconda fase e se ragionassimo come all’inizio della stagione, entrare nei playoff dovrebbe essere già un risultato. Invece guardiamo avanti, settimana dopo settimana siamo riusciti a crescere e ad arrivare sempre più in alto e adesso dobbiamo continuare con questa costanza. So certamente per esperienza che i playoff sono un altro campionato, che alcune squadre potrebbero rinforzarsi e che i risultati al di là del piazzamento e della possibilità di giocare in casa alcune partite, si riazzerano. Quindi si può ancora scrivere la stagione per tutte le compagini che resteranno in gara. Siamo ad un punto in cui la strada fatta è tanta, ma c’è ancora tanta strada da fare”.

    Un pensiero ad una finalissima si fa?

    “Il pensiero lo faccio perché è naturale, ma nulla di più”.

    Si ricorda quella sera della finalissima a Reggio Emilia?

    “Credo sia stato l’anno più bello della mia carriera, nonostante poi la società non riuscì ad iscriversi al campionato di Superlega. Ricordo la finale di Coppa, la finalissima per l’accesso in A1. Dico anche che, dopo tre stagioni, sarebbe bello poter vedere Prata centrare un risultato simile”.

    Posso dire che sarebbe bello e giusto rivedere Scopelliti in Superlega? Me lo concede?

    “(ride n.d.r.) Mi piacerebbe molto. Sarebbe un riconoscimento per gli sforzi fatti in questi anni, oltre al desiderio di scontrarmi con una realtà che rimane impressa, perché anche gli anni di Sora o i miei inizi a Modena restano ricordi indelebili. È passato del tempo, ho completato gli studi in Ingegneria, ho un’età e un vissuto diverso. Misurarmi con il presente della Superlega è quantomeno una cosa curiosa”.

    Del Simone Scopelliti giocatore di Cinquefrondi cosa è rimasto?

    “Rimane il ricordo di casa, della mia famiglia che viene a vedermi alle partite. Impossibile non dire che non mi manchi o che non abbia pensato di riavvicinarmi un giorno a casa. Sarebbe bello riportare la pallavolo di alto livello nel territorio in cui sono nato e cresciuto. In fondo la pallavolo è una strada da percorrere e un percorso che ho fatto col massimo impegno possibile”.

    In questo percorso Prata rappresenta la strada più lunga. Perché?

    “Solitamente io sono sempre stato un giocatore da biennio, ossia dopo due stagioni al massimo ho sempre deciso di cambiare aria. Il fatto di crescere e maturare in questo progetto che eccelle sotto moltissimi punti di vista, sia dal punto di vista della società che dell’organizzazione, mi ha spinto a continuare. Se devo essere onesto, Prata è la società migliore in cui io abbia mai giocato”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Pineto ferma ancora al palo, a Reggio Emilia arriva il quarto stop consecutivo

    Sconfitta, la quarta consecutiva, per l’ABBA Pineto. I biancoazzurri vengono superati sul 3-1 (28-30, 25-18, 25-16, 25-18) al Pala Bigi, campo della Conad Reggio Emilia, nella 23^ giornata di Serie A2 Credem Banca. Rimonta incontenibile dei reggiani, sotto 1-0 dopo il primo set vinto dai pinetesi ai vantaggi (30-28) e capaci di mettere in fila prestazioni e numeri convincenti nei successivi tre set. I biancoazzurri rallentano ancora la propria corsa e chiudono col segno meno il doppio turno consecutivo in trasferta. MVP del match è Simone Porro.

    1° SET – Inizio di primo set che vede Pineto allungare subito sui padroni di casa (4-6). Primo tempo vincente per Barone (8-11). Suraci gioca una palla corta e prova a far riavvicinare i suoi (11-14). Ace di Suraci (14-15). Sighinolfi trova la battuta vincente e porta le formazioni in parità (17-17). Monster block ospite siglato da Kaislasalo (20-22). Set point per Pineto, conquistato dopo l’errore al servizio di Sighinolfi (23-24). Parziale che si proluga ai vantaggi (24-25). Set point ora per i reggiani, dopo l’attacco punto di Gasparini (28-27). Il parziale viene vinto da Pineto che chiude con un attacco vincente (28-30).

    2° SET . Secondo set che vede le formazioni partire in parità (3-3). Monster block di Suraci, i granata allungano a +3 (6-3). Errore al servizio per l’Abba (11-9). Muro punto di Gasparini ai danni di Baesso (14-10). Ace di Suraci (18-13). Errore al servizio per Pineto, la Conad allunga (20-15). Monster block di capitan Barone (22-15). Punto in attacco, il set point è per Reggio Emilia (24-17). Il secondo parziale va ai reggiani grazie all’attacco vincente di Barone (25-18).

    3° SET – Il terzo set vede partire i padroni di casa in vantaggio (4-1). Doppio ace di Suraci (10-6). Errore in attacco per Kaislasalo, reggiani avanti di cinque lunghezze (15-10). Pallonetto vincente di Sighinolfi (18-12). Porro di secondo tocco coglie impreparata la difesa pinetese e riesce a trovare il punto (21-14). Set point conquistato dai reggiani grazie all’ace di Porro (24-16). Chiude il parziale la Conad con un muro punto (25-16).

    4° SET – Quarto set che parte come il precedente, con i padroni di casa che allungano subito sugli ospiti (5-0). Lungolinea vincente di Gasparini (9-5). Monster block siglato da Barone (11-6). Mani out per Di Silvestre, Pineto cerca di rimanere attaccata (16-11). Attacco vincente di Suraci (19-12). Battuta sbagliata per gli ospiti (20-15). Match point per i reggiani dopo l’errore del palleggiatore avversario (24-17). Mani out di Gasparini, il quarto set e la partita sono della Conad Reggio Emilia che vince per 3-1 (25-18).

    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Sono molto soddisfatto del risultato, perché in questo momento ogni punto, ogni vittoria per noi è vitale. I ragazzi lo sanno e ne sono consapevoli, continuano a lottare e a spingere in ogni allenamento e sono contento che la domenica venga ripagato questo sforzo. Sicuramente stasera abbiamo giocato una buona partita, ordinata, Pineto forse non era nella sua migliore forma, ma comunque va dato merito ai ragazzi di essere stati sempre concentrati e di aver approfittato di tutte le opportunità che abbiamo avuto. Sono contento soprattutto per la fase di difesa, dove siamo stati veramente molto ordinati e composti. La situazione continua ad essere oggettivamente difficile, ma noi resistiamo e lottiamo fino alla fine”.

    Conad Reggio Emilia 3Abba Pineto 1(28-30, 25-18, 25-16, 25-18)Conad Reggio Emilia: Porro 3, Gottardo 9, Barone 6, Gasparini 26, Suraci 16, Sighinolfi 12, Zecca (L), Partenio 0, De Angelis (L). N.E. Signorini, Guerrini, Poda, Bonola, Alberghini. All. Fanuli.Abba Pineto: Catone 1, Baesso 17, Presta 3, Kaislasalo 15, Di Silvestre 5, Zamagni 12, Pesare (L), Iurisci 1, Morazzini (L), Molinari 1, Favaro 2, Bulfon 3, Rampazzo 0. N.E. Calonico. All. Di Tommaso.Arbitri: Gasparro, Nava.Note – durata set: 37′, 26′, 25′, 29′; tot: 117′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata resta capolista, il 3-0 su Acicastello le vale il fattore campo nei Play-Off

    Una Tinet sempre più in fiducia porta a casa un bellissimo 3-0 contro una Cosedil Acicastello che gioca benissimo. In questa maniera i gialloblù mantengono il primo posto e si guadagnano anche matematicamente il diritto del vantaggio campo ai Play Off. Lo fanno mettendo in mostra ancora una volta tanta qualità, che permette loro di annullare ben quattro set point agli avversari nell’ultimo parziale, prima dello scatto decisivo. Prova maiuscola di squadra con battuta efficace ed eccellente correlazione muro-difesa per una fase break che ha fatto veramente la differenza.

    1° SET – Il primo break Tinet viene siglato da Katalan al servizio: 5-3. Muro dello stesso Katalan su Basic seguito da ace di Ernastowicz e Prata raggiunge il massimo vantaggio: 12-8. Si rifa sotto Aci Castello portando a casa due azioni combattute. Buon inizio al servizio della Tinet e Alberini lo conferma mettendo a terra quello del 16-11 che costringe Montagnani a chiamare tempo. Gran lavoro a muro e difesa della Tinet che in questo settore fa la differenza. Ernastowicz mette due ace consecutivi e la Tinet vola a +7: 22-15. Entra Lucconi, ex di turno, in battuta e sbaglia mandando i gialloblù a set point: 24-17. La chiude un diagonale stretto di Gamba al fulmicotone: 25-19.2° SET – Ernastowicz parte col turbo anche nel secondo parziale. L’ace fortunoso di Manavi da il primo break del match agli ospiti: 3-5. Gamba fa una difesa pazzesca e Terpin ringrazia mettendo a terra il pallonetto spinto del sorpasso: 7-6. Monster block di Scopelliti su Sabbi: 8-6. La Saturnia si rifa sotto e si torna in parità. L’errore di Sabbi manda avanti di 2 la Tinet: 15-13. Errore di Manavi e la Tinet tenta la fuga: 19-15. Ma Aci Castello fa la voce grossa a muro e costringe Di Pietro a bloccare l’abbrivio quando ci si trova 19-18. Si rientra campo e Scopelliti mette a terra un primo tempo d’autorità. Manavi piazza un bell’ace: 21-21. La partita è veramente bellissima. Diagonale spettacolare di Terpin su assist spettacolare di Alberini: 24-23. Invasione di Terpin e si va ai vantaggi. Doppietta a muro di Gamba su Manavi e il set prende la via di Prata: 27-25.3° SET – Si comincia dove si era finito muro su Manavi. Ma la partita è tiratissima ed equilibrata. Murone di Scopelliti su Volpe e primo vantaggio Tinet: 8-6. Ace di Sabbi e parità a quota 9. La parità prosegue fino al successivo turno di Sabbi che mette l’ace del 15-17. La Tinet si disunisce un po’ e Aci Castello prova a scappare: 17-20. Prata annulla quattro set point e poi si porta a match point con una rimonta epica poi conclusa da un mani fuori di Ernastowicz che segna il 27-25 finale che fa esplodere un PalaPrata sempre più fortino inespugnabile.Nel prossimo fine settimana alto scontro di alta classifica: si va nella tana della Virtus Aversa, quarta forza del campionato.

    Tinet Prata di Pordenone 3Cosedil Acicastello 0(25-19, 27-25, 27-25)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 2, Terpin 13, Scopelliti 6, Gamba 17, Ernastowicz 16, Katalan 5, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0, Agrusti 0. N.E. Sist, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.Cosedil Acicastello: Saitta 0, Basic 13, Volpe 3, Sabbi 11, Manavinezhad 12, Bartolucci 6, Lombardo (L), Argenta 0, Lucconi 0, Orto (L). N.E. Rottman, Bossi, Bartolini, Bernardis. All. Montagnani.Arbitri: Di Bari, Pristerà.Note – durata set: 26′, 35′, 36′; tot: 97′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mors tua, vita mea: Porto Viro condanna Palmi e torna a “vedere” la salvezza

    Riecco le facce felici, riecco gli applausi, riecco il sapore dolce della vittoria. Dopo due mesi di digiuno, la Delta Group Porto Viro torna al successo: supera 3-1 in casa la OmiFer Palmi, condannandola alla retrocessione, e fa un passo avanti verso la salvezza. Va detto, non è stata una prestazione spumeggiante quella dei nerofucsia, anzi. La posta in palio, però, era altissima, e Palmi, pur rimaneggiata, ha fatto di tutto per rendere difficile la vita alla squadra di Daniele Morato. Per risolvere il rompicapo calabrese è stato decisivo il muro (14 block vincenti, 6 personali per l’MVP Sperandio), ma anche il contributo realizzativo dell’ormai “solito” duo, Sivula (29 punti, 58% in attacco, 2 muri e 1 ace) e Andreopoulos (22 punti, 45% in attacco, 2 ace e 2 muri), che si sono confermati sui livelli, altissimi, della scorsa settimana a Macerata. In classifica, la Delta Group conserva cinque lunghezze di vantaggio sulla penultima, Reggio Emilia, in attesa dello scontro diretto di domenica prossima al PalaBigi, valevole per il terzultimo turno della regular season di Serie A2 Credem Banca.

    STARTING PLAYERS – Coach Daniele Morato conferma il 6+1 tipo delle ultime uscite: Santambrogio alzatore e Sivula opposto, Sperandio e Eccher al centro, Andreopoulos e Magliano in banda, Morgese a presidiare la seconda linea. In buona parte rivoluzionata rispetto alla gara persa con Fano la OmiFer Palmi di Jorge Cannestracci: al via Mariani-Iovieno sulla diagonale principale, Gitto-Maccarone centrali, Corrado-Carbone schiacciatori, Donati libero.

    1° SET – Equilibrio e scambi prolungati in avvio di gara, Sivula il marcatore più prolifico per la squadra di casa. Due attacchi nerofucsia out, Palmi si stacca a più tre, Sivula riduce subito le distanze, poco dopo Andreopoulos completa l’aggancio in pipe (12-12). Corrado si riprende il mini-break di vantaggio, ma poi incassa la secca murata di Sperandio: 15-15. Ancora Sperandio protagonista, questa volta dai nove metri, prima mette le basi per il contrattacco vincente di Sivula, quindi manda in tilt la ricezione calabrese: 18-16, time per Cannestracci. Palla messa fuori dall’attacco polesano, si torna gomito a gomito, ma solo per un attimo, perché Andreopoulos sfodera un gioiello in battuta: 21-19, secondo discrezionale speso da Cannestracci.  Sivula a segno in ricostruzione, Eccher al servizio, Porto Viro conquista quattro palle set e passa alla seconda: 25-21, 1-0.

    2° SET – Due muri, di Sivula e Eccher, lanciano la Delta Group al comando della seconda frazione, si aggiunge al conto un errore di Iovieno che convince Cannestracci a chiamare time sul 4-1. Palmi risale in un lampo, Carbone (ace) e Corrado trovano la parità, sempre Corrado mette la freccia (6-7). Porto Viro paziente, ci prova e riprova a suon di difese, finché Magliano non mette giù il pallone del controsorpasso, ma ecco la pronta risposta degli ospiti con l’ace di Iovieno (11-12). Mariani svetta a filo rete e allunga per Palmi, time richiesto da Morato sul 12-14. Doppietta attacco-ace di Sivula, ancora parità sul tabellone, segue una bella sfuriata nerofucsia sigillata dal block di Sperandio: 17-15, Cannestracci ferma il gioco. Si torna in campo, Magliano continua a picchiare in battuta, Andreopoulos in ricostruzione sigla il più tre. Palmi prova a rifarsi sotto, muro di Maccarone per il meno uno (18-17), la squadra di casa respinge l’assalto con super Andreopoulos (tripletta) e Sivula, portandosi addirittura sul 24-18. Chiude un errore in battuta degli ospiti: 25-19, 2-0.

    3° SET – Terzo set, Palmi rintuzza l’affondo iniziale di Porto Viro e si mette davanti con Maccarone (ace) e Iovieno: 3-5. Impatta Sperandio a muro, lo imita Santambrogio, che stoppa Corrado e fa 8-7. La squadra di casa spreca due occasioni di scappare, non la terza e nemmeno la quarta, Sivula trascina i suoi sul 13-10: time per Cannestracci. Al rientro, Sivula – sempre lui – capitalizza un’ottima difesa di Morgese sancendo il più quattro, gli ospiti rosicchiano subito una lunghezza con Carbone (15-13), poi confezionano, tutto d’un fiato, il ribaltone: 18-19 sul turno in battuta di Mariani, time per Morato. Dopo la pausa, attacco out dei padroni di casa, che rischiano il patatrac anche nell’azione successiva, ci pensa Sivula a sistemare ogni pallone, compreso quello della nuova parità: 20-20. Corrado forza al servizio e trova l’ace dopo verifica del check: 20-22, Morato chiama tempo. Onnipotente Sivula, chiude uno scambio interminabile acciuffando l’ennesimo pareggio (22-22). Si va ai vantaggi, Corrado per una volta riesce a prendere la targa a Sivula e riapre la gara: 24-26, 2-1.

    4° SET – Porto Viro apre la quarta frazione con il doppio vantaggio (4-2), ma Corrado ristabilisce subito l’equilibrio. Ancora uno strappo nerofucsia, Carbone svirgola in attacco, quindi lo stesso Corrado si infrange sulle mani, sempre pronte, di Sperandio (7-4). Iovieno fa (ace) e disfa (errore offensivo) per Palmi, distanze invariate. Qualche sbavatura, ma anche gran battaglia in questa fase, Eccher si erge a muro  fermando Maccarone, Sivula sfrutta un ottimo servizio di Santambrogio per siglare, in ricostruzione, il 13-8, in mezzo c’è stato il time per Cannestracci. Una deviazione del nastro rende imprendibile la battuta di Eccher (16-10), il dado sembra tratta, ma Iovieno tira fuori due conigli dal cilindro, mentre Porto Viro spara una pipe in rete: 17-15, Morato interrompe le operazioni. Torna a respirare la formazione di casa, contrattacco vincente di Andreopoulos ed è 19-15. Palmi non si arrende, Iovieno schianta a terra il 21-19, ma dall’altra parte Magliano e Andreopoulos (ace) fanno capire che la Delta Group proprio non può e non vuole farsi sfuggire questi tre punti (24-19). Le prime due palle match se ne vanno, alla terza il Palasport di via XXV Aprile può esplodere: 25-21, 3-1.

    Il commento di coach Daniele Morato: “Oggi contava solo vincere, dobbiamo essere contenti. La partita è stata brutta, ma lo sapevamo: la tensione, l’attesa per una vittoria che ci mancava da tanto tempo, è normale che andasse così. L’importante, però, è essere riusciti a fare i tre punti, per la classifica, per il morale, per la società, per i tifosi, per noi stessi. Domenica prossima a Reggio ci aspetta una partita molto difficile contro un avversario battagliero, dobbiamo andare lì e giocare, proponendo una buona pallavolo, come abbiamo fatto nell’ultimo mese”.

    Il capitano della Delta Group e MVP di giornata Matteo Sperandio: “Ce lo siamo detti prima della partita, oggi erano importanti solo i tre punti. Paradossalmente, penso sia quasi meglio aver vinto così, le grandi squadre spesso riescono a fare risultato anche quando giocano male, noi no in quest’ultimo periodo, per cui lo reputo un segnale positivo. Questo gruppo sta lavorando tanto da inizio stagione, sarebbe stato un peccato chiudere male il nostro percorso. Ora siamo di nuovo sul pezzo, per cui testa fino alla fine e cerchiamo di portare a casa la salvezza”.

    Delta Group Porto Viro 3OmiFer Palmi 1(25-21, 25-19, 24-26, 25-21)Delta Group Porto Viro: Santambrogio 2, Andreopoulos 22, Eccher 6, Sivula 29, Magliano 10, Sperandio 11, Lamprecht (L), Bellia 0, Morgese (L). N.E. Arguelles Sanchez, Ferreira Silva, Ghirardi, Innocenzi, Chiloiro. All. Morato.OmiFer Palmi: Mariani 2, Corrado 24, Maccarone 6, Iovieno 14, Carbone 8, Gitto 11, Prosperi Turri (L), Donati (L). N.E. Lecat, Paris, Sala, Concolino, Guastamacchia, Benavidez. All. Cannestracci.Arbitri: Lentini, Angelucci.Note – durata set: 25′, 27′, 30′, 29′; tot: 111′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia doma Macerata e conquista l’intera posta in palio

    Con Macerata Brescia affronta il match rognoso che si aspettava ed è brava a blindare il risultato pieno, sospinta da un pubblico eccezionale. Ora due trasferte consecutive e poi gran finale in casa per il derby con Cantù. La Consoli approccia il match con lucidità e aggressività: archivia il primo set senza cedimenti e deve invece lottare per risalire nel secondo e arrivare a conquistarlo. Nel terzo Macerata gioca senza avere nulla da perdere e approfitta del calo dei tucani per riaprire la partita. La reazione non si fa attendere: la gara di nervi premia i padroni di casa, che con pazienza rispondono colpo su colpo per allungare nel finale e assicurarsi i tre punti. Ravenna, sconfitta a Cuneo, resta dietro, mentre Prata, vittoriosa con Catania, tiene la testa della classifica. Ottima prova corale con menzione speciale per Cargioli, ma è Cavuto l’MVP.

    Starting Players – Brescia è ancora senza Bisset e schiera Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero. Macerata parte con Marsili in cabina di regia opposto a Klapwijk. Ottaviani e Valchinov sono gli schiacciatori di palla alta, i centrali Fall e Berger, mentre il libero è Gabbanelli.

    1° set – Cavuto mette in difficoltà la ricezione ospite e Cominetti ne approfitta di prima intenzione per poi piazzare il pallonetto del 6-4. Erati stampa Berger e Castellano interrompe sul 12-8, solo che Tondo al rientro trova l’ace. Cargioli ferma Klapwijk e Tiberti può continuare nel suo turno al servizio micidiale (19-11). Ichino, Pozzebon e l’altro ex di giornata Ferri rinnovano le linee in campo per Macerata, ma la Consoli detta il ritmo e vola 21-14, poi l’ace di Ottaviani e il block di Berger costringono Zambonardi al time out. Tondo cecchina di nuovo e il primo set è archiviato (25-17).

    2° set – Se appena cala l’aggressività in difesa, Macerata non si lascia scappare le occasioni: tocca a Cargioli in primo tempo agganciare il 6 pari, poi è Klapwijk con due lungolinea potenti a tentare l’allungo. Hoffer vola in difesa, ma il muro ospite rimanda in campo bresciano il 12-15. Cargioli è una garanzia sul cambio-palla in primo tempo, ma occorre un time out per fermare la corsa degli ospiti che alzano il livello della battuta con Ottaviani (14-17). Il servizio del 9 biancoblù porta frutti, permettendo al muro di piazzarsi su Klapwijk e di accorciare sino al meno uno. Servono i nervi saldi per rigiocare le palle recuperate da Macerata e poi servono il monster block di Erati su Fall e il block-out potente di Cavuto per rimettere la testa avanti (19-18). Raffaelli entra per dare centimetri in prima linea e trova due attacchi vincenti (23-21). Al termine di uno scambio infinito, gli ospiti spaventano, ma Cominetti non trema e mette al sicuro anche il secondo parziale (25-23).

    3° set – Macerata non arretra e sfrutta Klapwijk e il muro per restare nel match (3-7). Erati dà fastidio con il servizio e rosicchia un punto, ma i tucani non sono abbastanza ordinati e sbagliano qualcosa di troppo, restando sotto (5-10). Dopo la pausa, si accenda Cominetti: due muri consecutivi e un turno al servizio perfetto di Tiberti sembrano rimettere il parziale in carreggiata (9-11), invece Berger trova il tempo giusto per il muro e consegna la palla a Ottaviani, che dalla linea di fondo infila un filotto che compromette il set (9-16). Zambonardi inserisce Raffaelli per far rifiatare Cominetti, ma la rincorsa è impossibile, nonostante i punti messi a terra dalla banda toscana (16-25).

    4° set – La gran difesa di Cavuto propizia il contrattacco di Tondo (7-4), poi il muro di Macerata diventa invalicabile sugli scambi lunghi e serve extra pazienza, perché Castellano ha diverse soluzioni per dare ossigeno ai suoi e inserisce Ferri per Klapwijk. Il match si scalda: i marchigiani passano a +2, ma il 3 biancoblù non ci sta e recupera con una palla beffarda che vale l’11 pari. Si va punto a punto, poi Ferri regala due attacchi out e Cominace trascina 18-15. Rientra Klapwijk e il finale è sul filo: errori in battuta da entrambe le parti; risolve Cavuto con l’ace del 22-19 e con la botta successiva che riporta la palla nella metà campo bresciana, rendendola facile per Erati. La battuta out di Valchinov regala il primo match ball ai tucani, che chiudono subito dopo con l’ennesimo ottimo primo tempo di Cargioli (25-21).

    Oreste Cavuto: “Ci aspettavamo una partita combattuta ed è stato così. Nel primo set forse Macerata non ha mostrato il suo valore che è uscito a seguire. Siamo stati bravi a ripartire bene noi nel secondo e ad arginarli nel quarto. Sono contento dell’affluenza del pubblico che ci fa sentire una bella energia e ci aiuta a portare a casa le vittorie”.

    Roberto Cominetti: “Tre punti importanti per classifica e pubblico, anche oggi molto presente. È stata una partita complicata, Macerata è squadra rognosa, difende ed è paziente: contro sestetti così è difficile giocare a questo punto della stagione.  Dopo un brutto terzo set, siamo stati bravi a riportare la partita nella giusta direzione chiudendola al quarto. Siamo ancora in corsa per il primo posto e ci crediamo: abbiamo una trasferta difficile ora su un campo caldo, contro Pineto che lotta per i play off, mentre Prata ha un calendario magari più difficile, ma con il vantaggio di giocare in casa le gare più toste .”

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Banca Macerata Fisiomed MC 1(25-17, 25-23, 16-25, 25-21)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 14, Cargioli 8, Tondo 19, Cavuto 20, Erati 7, Franzoni (L), Hoffer (L), Manessi 0, Raffaelli 4. N.E. Bonomi, Zambonardi, Bettinzoli, Bisset Astengo. All. Zambonardi.Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 4, Ottaviani 10, Berger 12, Klapwijk 15, Valchinov 13, Fall 6, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 1, Ferri 2, Dimitrov 1, Gabbanelli (L). N.E. Sanfilippo. All. Castellano.Arbitri: Jacobacci, Spinnicchia.Note – durata set: 24′, 30′, 27′, 30′; tot: 111′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena piega Cantù e prosegue la corsa ai play-off con la quinta vittoria consecutiva

    La Emma Villas Siena fa cinquina. Prosegue il periodo ampiamente positivo per la squadra allenata da coach Gianluca Graziosi, che conquista un altro successo in campionato. È il quinto consecutivo per la compagine senese, che ha avuto un ottimo approccio contro la Campi Reali Cantù e ha poi mantenuto un buonissimo standard di gioco nei tre set. I biancoblu centrano un’altra vittoria molto pesante nella corsa alla conquista dei playoff.

    Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Bacco e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Gianluca Graziosi risponde con Thomas Nevot in cabina di regia, Gabriele Nelli opposto, Claudio Cattaneo e Luigi Randazzo in banda, Andrea Rossi e Stefano Trillini al centro, e Federico Bonami libero.

    L’inizio di primo set è in equilibrio, con la Emma Villas che prova a scappare ma viene sempre raggiunta dalla Campi Reali. Qualche errore di troppo nella metà campo canturina prima, poi Nelli mette a terra una palla vagante, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (11-7). Un attacco fuori dell’opposto toscano permette a Cantù di tornare sotto (14-12), ma Tiozzo la manda in rete, Bacco fuori, e Coach Mattiroli ferma tutto (18-13). E’ lo strappo decisivo: gli ospiti provano a riavvicinarsi (20-17), ma i padroni di casa non sbagliano più e chiudono grazie ad una battuta lunga di Candeli (25-19).

    A inizio secondo set la Emma Villas prova di nuovo a scappare (7-4), ma Tiozzo riporta sotto i suoi (8-7). Siena alza il muro, Novello attacca out, e Coach Mattiroli ferma il gioco (14-9). Il Coach canturino si gioca la carta Cormio, e un suo ace segna il -3 (16-13). Randazzo si scatena, Cattaneo martella dai nove metri, e i padroni di casa ricacciano indietro la Campi Reali (22-15). Cantù prova a rosicchiare qualche punto (22-18, time-out Coach Graziosi), ma Rossi consegna il parziale ai suoi (25-21).

    L’inizio di terzo set è in equilibrio fino al muro di Nelli che lancia i suoi a +3 (10-7). Una pipe di Tiozzo mette il punteggio in parità a quota 11, e l’attacco fuori di Cattaneo convince Coach Graziosi a fermare il gioco (12-13). La Campi Reali alza il muro e va a +3 (15-18), ma Cattaneo martella dai nove metri e lascia la zona di battuta dopo aver ribaltato tutto (19-18). La Emma Villas difende il vantaggio acquisito con le unghie e con i denti, ma Bragatto mura Nelli e si va ai vantaggi, chiusi da un muro di Nelli su Bragatto (26-24).

    Emma Villas Siena 3Campi Reali Cantù 0 (25-19, 25-21, 26-24) Emma Villas Siena: Nevot 4, Cattaneo 11, Trillini 4, Nelli 15, Randazzo 14, Rossi 6, Coser (L), Bonami (L), Araujo 0, Ceban 0. N.E. Melato, Alpini, Pellegrini. All. Graziosi. Campi Reali Cantù: Martinelli 0, Tiozzo 12, Bragatto 6, Novello 10, Bacco 2, Candeli 7, Cottarelli 0, Caletti (L), Butti (L), Cormio 7. N.E. Galliani, Marzorati. All. Mattiroli. ARBITRI: Vecchione, Selmi. NOTE – durata set: 26′, 34′, 33′; tot: 93′.

    (fonte: Comunicati Stampa) LEGGI TUTTO