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    Cantù sbanca il Pala Estra e strappa due punti a Siena

    Di Redazione Il Pool Libertas Cantù torna dall’insidiosa trasferta di Siena in casa della Emma Villas Aubay con due punti importanti in chiave salvezza. Una partita in salita per i canturini, che hanno perso il primo set per poi ritrovare il gioco nel secondo e nel terzo. Quarto parziale con il vantaggio degli ospiti e il recupero nel finale dei padroni di casa che manda la disfida al quinto. Nel tie-break i ragazzi di Coach Matteo Battocchio conducono dall’inizio alla fine, con brivido per un tentativo di recupero nel finale da parte dei senesi. Coach Matteo Battocchio schiera Dante Chakravorti al palleggio, Matheus Motzo opposto, Tino Hanžić e Felice Sette schiacciatori, Riccardo Copelli e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Coach Paolo Montagnani risponde con Riccardo Pinelli al palleggio, Samuel Onwuelo opposto, Simone Parodi e Marco Rocco Panciocco in banda, Andrea Mattei e Andrea rossi al centro, e Alessandro Sorgente libero. Il primo set parte con le squadre in equilibrio nel punteggio fino all’errore in attacco di Motzo che concede il primo doppio vantaggio interno (9-7). Un ace di Mazza ed è di nuovo parità a quota 10. Una pipe di Panciocco, un muro di Onwuelo su Motzo, e Coach Battocchio ferma tutto (15-12). Al rientro in campo sono ancora il muro e l’attacco senese a fare la voce grossa, e il coach canturino chiama il suo secondo time-out (17-12). E’ lo strappo decisivo: la Emma Villas Aubay gioca il cambiopalla alla perfezione, resiste ai tentativi di rimonta del Pool Libertas (time-out di Coach Montagnani sul 19-17), e chiude con Mattei (25-20). Il secondo set inizia in equilibrio, con la Emma Villas Aubay che prova a scappare (8-6, 12-10), ma viene riagguantata subito a 8 e a 12. Panciocco mette a terra la palla del nuovo doppio vantaggio interno (14-12), e rimane invariato fino al muro di Motzo su Parodi che mette il punteggio in parità a quota 18, con Coach Montagnani che vuole parlarci su. Le squadre restano appaiate nel punteggio fino al parziale di 1-4 che ribalta la situazione, e Coach Montagnani chiama il suo secondo time-out (21-23). Al rientro in campo Siena resta alle calcagna di Cantù, e Coach Battocchio vuole parlarci su (23-24). Si torna a giocare e Motzo mette a terra la palla che chiude il parziale (23-25). A inizio terzo set la Emma Villas Aubay prova a scappare subito aiutata da un errore di Copelli (6-4), ma è lo stesso centrale canturino a mettere a terra il muro su Rossi che vale la parità a quota 10. Nuovo +2 interno a firma Onwuelo e Panciocco (14-12), ma Hanžić rimette tutto pari a quota 14. Onwuelo riporta avanti i suoi, e Coach Battocchio ferma il gioco (16-14). Hanžić attacca out (18-15), ma Motzo riporta sotto i suoi (18-17). E’ l’opposto sardo a mettere tutto in parità a quota 19, e Coach Motagnani ferma tutto. Pinelli mura Sette, e Coach Battocchio vuole parlarci su (21-19). Sembra essere lo strappo decisivo, ma il turno in battuta di Sette ribalta di nuovo la situazione, e Coach Montagnani chiama il suo secondo time-out (22-23). Copelli fa (attacco del 23-24) e disfa (battuta in rete del 24 pari), e si va ai vantaggi, chiusi da un muro di Mazza su Onwuelo (25-27). Nel quarto set il Pool Libertas parte subito a razzo martellando dai nove metri con Motzo e Hanžić, e un’invasione del muro della Emma Villas Aubay convince Coach Montagnani a fermare il gioco (4-7). Copelli mura Mattei e Motzo mette a terra l’attacco del +5 esterno (5-10). Si continua a lottare palla su palla fino al turno in battuta di Mattei che permette a Siena di accorciare (15-18). E’ poi Ottaviani in attacco a portare sotto i suoi, con Coach Battocchio che vuole parlarci su (17-19). E’ sempre lo schiacciatore senese a trascinare la sua squadra, e mette a terra l’ace a chiusura del parziale di 8-1, con Coach Battocchio a fermare tutto (22-20). E’ lo strappo decisivo: i padroni di casa tengono in cambiopalla e mandano la sfida al tie-break con un attacco di Parodi (25-22). Nel quinto e decisivo set è il Pool Libertas a partire a razzo trascinata da Hanžić, e Coach Montagnani vuole parlarci su (3-7). Al rientro in campo Motzo continua a martellare dai nove metri, e Cantù allunga (3-9). Ace di Pinelli, e Coach Battocchio ferma tutto (6-10). Si torna a giocare, e Siena accorcia di nuovo (11-13). Copelli mette a terra la palla del match point, e Coach Montagnani chiama il suo secondo time-out (11-14). Al rientro in campo Ottaviani batte in rete e consegna la vittoria ai canturini (12-15). Queste le parole di Coach Battocchio a fine partita: “Era una gara molto aperta: loro arrivano da cinque vittorie consecutive, quindi era veramente tosta venire a giocare qua. C’è tanto rammarico perché nel quarto set eravamo avanti 18-13, però io sono orgoglioso del percorso che hanno fatto questi ragazzi. Credo che noi, giocatori, staff, società, paghiamo delle colpe non nostre, delle vicissitudini particolarmente sfortunate che ci sono successe quest’anno, e il rammarico è quello. Adesso siamo matematicamente fuori dai Play-Off, però la prossima partita cercheremo di prendere i punti necessari per la salvezza diretta, perché credo che questa società, questa maglia e questi ragazzi se lo meritino. Io sono molto orgoglioso di loro”. Coach Montagnani: “L’impressione è che in alcuni frangenti sia tornata squadra insicura delle partite prima di queste cinque grandi vittorie dove il pallone pesava, dove c’era nervosismo per situazioni semplici e al contrario invece quando eravamo avanti non avevamo entusiasmo per godere o per trarre energia dai punti che facevamo. Ora giocheremo contro la seconda in classifica, Santa Croce, quindi sarà difficile; era già difficile prima di questa partita e speriamo che questa partita non lasci ferite come alcune sconfitte hanno lasciato a questa squadra. Quello che ci è pesato di più non giocare bene non essere davanti“. Emma Villas Aubay Siena – Pool Libertas Cantù 2-3 (25-20, 23-25, 25-27, 25-22, 12-15)Emma Villas Aubay Siena: Pinelli 3, Tupone (L), Parodi 5, Sorgente (L), Ciulli, Panciocco 14, Ottaviani 16, Mattei 12, Onwuelo 23, Rossi 7, Agrusti, Iannaccone. Coach: Montagnani. Assistente: Falabella.Pool Libertas Cantù: Copelli 15, Chakravorti 3, Butti (L), Motzo 27, Bortolini, Sette 8, Mazza 13, Hanzic 16, Salvador, Pietroni, Floris 1, Princi, Frattini, Trovò (L). Coach: Battocchio. Assistente: Zingoni.Arbitri: Alberto Dell’Orso, Serena Salvati.Note. Percentuale in attacco: Siena 48%, Cantù 47%. Muri punto: Siena 9, Cantù 11. Positività in ricezione: Siena 71% (41% perfette), Cantù 55% (24% perfette). Ace: Siena 4, Cantù 4. Errori in battuta: Siena 18, Cantù 17.Durata del match: 2 ore e 21 minuti (27’, 28’, 34’, 33’, 19’). (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, la rimonta su Santa Croce vale 3 punti

    Di Redazione La Kemas Lamipel Santa Croce arriva al PalaBursi di Rubiera agguerritissima, per una sfida fondamentale per determinare il posizionamento finale in classifica in vista dei playoff. L’incontro termina con la vittoria di Conad Reggio Emilia per 3-1 contro una comunque combattiva Kemas Lamipel Santa Croce. L’incontro inizia con Santa Croce che prova sin da subito a scappare creando un vantaggio di più tre (2-5), la pipe di Cominetti prova a segnare la ripartenza sul punteggio di 4-6; Suraci trova il pareggio sul 9-9 con una diagonale stretta da posto due. Grandissimo ace della Conad Reggio Emilia sul punteggio di 12-13, mentre gli attacchi di Held e i muri di Sesto poi portano le formazioni sul 16-16 con la conseguente richiesta di time out da parte di coach Douglas. L’attacco di Cominetti segna il sorpasso e il primo vantaggio dei reggiani sugli ospiti (20-19), sul punteggio di 22-23 è poi coach Mastrangelo a chiamare time out per richiamare i suoi alla calma ma un muro di Arasomwan chiude le porte e il set ai padroni di casa sul 23-25. Nell’avvio del secondo set i padroni di casa si attaccano con le unghie e con i denti agli avversari grazie ad un primo tempo di Zamagni (3-4), Sesto segna successivamente l’ottavo punto (8-7). Gli animi del PalaBursi si scaldano e le formazioni si buttano su ogni pallone, un grandissimo turno al servizio di Garnica e gli attacchi di Held e Zamagni mettono in difficoltà gli avversari che sul punteggio di 12-10 chiamano time out, il muro a uno di Held e poi quello di Sesto stoppano gli attacchi avversari costringendo coach Douglas al secondo time out tecnico (16-14). Antonino Suraci segna un vantaggio di più tre che porta le squadre sul punteggio di 20-17, mentre sul punteggio di 23-20 coach Mastrangelo richiede un time out; un errore in battuta avversario segna il 25-21. Inizio del terzo set che vede la Conad Volley Tricolore in vantaggio sul punteggio di 5-3, con il turno al servizio di Held e con gli attacchi di Cominetti e Suraci, i padroni di casa mantengono e allungano il vantaggio creato (9-5). Santa Croce non molla e recupera il vantaggio creato dai reggiani sino all’11-11 trovando la parità, il servizio si Conad Reggio Emilia mette però in difficoltà la ricezione avversaria trovando anche un ace che vale il 14-11; subito dopo un altro ace di Held per i reggiani (18-14) costringe coach Douglas al time out per richiamare i suoi ragazzi alla calma. Suraci conquista il ventidueesimo punto e manda al servizio Cominetti che trova l’ace del 23-17, la fine del set viene segnata dall’ennesimo ace dello schiacciatore bergamasco in una serie che è risultata letale per Santa Croce (25-17). Quarto set infuocato con gli ospiti pronti a giocarsi il tutto per tutto (4-6), ma dall’altra parte della rete c’è Suraci pronto a rispondere alla chiamata di capitan Garnica, così la Conad Reggio Emilia trova il pareggio sul 9-9. Zamagni mette nei tre metri due palloni consecutivi che segnano il sorpasso sugli avversari (12-11) e poco dopo la Kemas Lamipel Santa Croce chiama time out sul 15-13; ace di Held vale il diciassettesimo punto (17-14) e poi ci pensa il compagno di reparto Cominetti a trovare il vantaggio di quattro lunghezze, mentre il tabellino segna il 21-17. Time out chiesto da coach Douglas sul punteggio di 22-18, ma la Conad Reggio Emilia sembra inarrestabile e il muro di Sesto e un attacco di Held chiudono la partita sul punteggio di 25-21. Conad Reggio Emilia-Kemas Lamipel Santa Croce 3-1 (23-25, 25-21, 25-17, 25-21)Conad Reggio Emilia: Zamagni 10, Catellani, Held 20, Sesto 10, Cagni n.e, Scopelliti -, Cominetti 17, Mian -, Cantagalli n.e, Garnica 7, Morgese L, Suraci 14, Marretta n.e. All Vincenzo Mastrangelo Ass. Fabio FanuliKemas Lamipel Santa Croce: Sposato n.e, Festi 8, Pace L, Giovannetti n.e, Colli 15, Arasomwan 10, Acquarone 4, Menchetti n.e, Caproni 10, Federizzi n.e, Mannucci n.e, Ferrini 9, Brucini – All. Douglas Cezar Ass. Pieri FrancescoNote Conad Reggio Emilia: ace 11, service error 18, ricezione 42%, attacco 53%, muri 8. Kemas Lamipel Santa Croce: ace 1, service error 11, ricezione 24%, attacco 48%, muri 7 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati della dodicesima giornata di ritorno

    Di Redazione Penultima giornata di regular season a ranghi ridotti in Serie A2 maschile: rinviate per casi di Covid Porto Viro-Cuneo e Lagonegro-Motta, si sono giocate soltanto 4 partite. Ecco i risultati e la situazione aggiornata: RISULTATIGruppo Consoli McDonald’s Brescia-Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (24-26, 19-25, 22-25)Synergy Mondovì-Sieco Service Ortona 0-3 (23-25, 18-25, 11-25)Conad Reggio Emilia-Kemas Lamipel Santa Croce 3-1 (23-25, 25-21, 25-17, 25-21)Emma Villas Aubay Siena-Pool Libertas Cantù 2-3 (25-20, 23-25, 25-27, 25-22, 12-15)Delta Group Porto Viro-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo rinviata a data da destinarsiCave Del Sole Lagonegro-HRK Diana Group Motta rinviata a data da destinarsi CLASSIFICAAgnelli Tipiesse Bergamo 57, Kemas Lamipel Santa Croce 47, Conad Reggio Emilia 44, BCC Castellana Grotte 41, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo** 40, HRK Diana Group Motta* 32, Cave Del Sole Lagonegro* 31, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 31, Pool Libertas Cantù 28, Emma Villas Aubay Siena 28, Sieco Service Ortona 26, Delta Group Porto Viro* 24, Synergy Mondovì 12.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 3/4 ore 18.00Kemas Lamipel Santa Croce-Emma Villas Aubay Siena; Agnelli Tipiesse Bergamo-Conad Reggio Emilia; Pool Libertas Cantù-Gruppo Consoli McDonald’s Brescia; Sieco Service Ortona-BCC Castellana Grotte; BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Synergy Mondovì; HRK Diana Group Motta-Delta Group Porto Viro.Riposa: Cave Del Sole Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Agnelli Tipiesse implacabile anche nel derby. Cisolla da record: superato Zorzi

    Di Redazione Niente sindrome da “pancia piena” per la Agnelli Tipiesse Bergamo che, pur avendo il primo posto già matematicamente in tasca, inanella la settima perla di fila. Anche il derby sul campo della Gruppo Consoli McDonald’s Brescia si chiude sul 3-0, per la sesta volta nelle ultime sei esibizioni. In campo senza Galliani e Seveglievich, i bresciani subiscono la carica bergamasca in avvio, ma sono bravi a restare nel set e recuperare 7 punti di svantaggio (23-22), costringendo la prima della classe ai vantaggi. Il secondo set è gestito con più sicurezza dalla Agnelli Tipiesse, grazie a un ottimo servizio, mentre il terzo è più equilibrato, ma è ancora Bergamo a piazzare la zampata finale. Da segnalare l’ennesimo record superato da Alberto Cisolla, che con i 9 punti messi a segno oggi sorpassa gli 8244 realizzati in Serie A da Andrea Zorzi, guadagnando il settimo posto in questa speciale graduatoria. La cronaca:Brescia in campo con Tiberti incrociato a Bisi, Cisolla e Mazzone in posto quattro, Esposito e Patriarca al centro; Franzoni è il libero. Graziosi schiera Finoli e Padura Diaz, Pierotti e Terpin in posto quattro, Larizza e Cargioli al centro, con D’amico libero. Bergamo contiene a muro e rigioca, sfruttando l’ace di Finoli. Patriarca è fastidioso dai nove metri e permette il sorpasso firmato da Cisolla (4-3). Padura Diaz e Terpin strappano di potenza al servizio, aiutati dal muro che tocca con grande efficacia (6-13). Brescia recupera qualcosa in difesa, ma l’attacco di casa è marcato a vista da Cargioli. L’ace di Bisi concede un break di avvicinamento e Cisolla ne approfitta (17-20); Mazzone stampa l’opposto rossoblù e mette paura agli orobici, che sbagliano persino un paio di palloni e subiscono la rimonta, grazie anche al servizio di Crosatti. È ancora Mazzone a infiammare la curva con l’attacco del 23-22, ma Terpin è bravissimo a trovare il set ball e a chiudere ai vantaggi (24-26). Cisolla è un trattore, spietato dai nove metri e coriaceo in difesa: Bisi e Mazzone aiutano in prima linea (5-4), ma Bergamo non arretra e si supera in difesa, mostrandosi più concreta in fase break (8-12). L’ace di Terpin costringe Zambonardi al time out, ma la serie della banda orobica è inarrestabile (8-16). Esposito passa in primo tempo e sblocca i Tucani: tocca a Ciso il lavoro di ricucitura, ancora al servizio (14-18). Padura Diaz trasforma il gran recupero di Terpin e innesta il turbo. Bisi trova il 16-21, Mazzone piazza l’ace del 18-22, poi Bergamo ferma il 15 biancazzurro per la prima volta a muro e si avvicina alla conquista del set, completata con un rimbalzo fortunato dopo il block (19-25). Maggiore equilibrio nel terzo parziale: Terpin è un leone, in prima e in seconda linea, mentre Bisi e Mazzone tengono in scia la Consoli. Esposito mette giù il 13-15 e Cisolla trova l’incrocio in lungo linea del 17-19. Il doppio block su Padura Diaz di Mazzone riaccenda la speranza dei padroni di casa (20-21), ma Bergamo è più cinica, rischia (e raccoglie) dai nove metri e conquista il match con il tocco finale di Finoli (22-25). Tiziano Mazzone: “Bergamo è un grandissimo team e lo dimostra la classifica. C’è comunque un po’ di rammarico, perché siamo stati capaci più volte di richiudere il gap che loro avevano meritatamente aperto, ma poi non siamo riusciti ad essere più bravi di loro in alcune situazioni e lo abbiamo pagato. Credo che, per la squadra che siamo, possiamo chiedere più a noi stessi e dare più gas in alcuni momenti chiave“. Fabio Bisi: “Non siamo contenti del risultato, certo. È stata una partita particolare, con tanti strappi loro e rincorse nostre: ci siamo un po’persi nel nostro gioco. Loro hanno messo in campo un volley che in questo momento è migliore del nostro. Siamo sempre riusciti a stare in scia, però, e la parte positiva quindi c’è. Occhio al prossimo match, che è quello che conta di più per noi“. Gianluca Graziosi: “Ci tenevamo a dare continuità ai risultati e soprattutto al gioco. Perché credo sia il modo migliore per preparare la seconda fase del campionato. Arrivare ai play-off con le giuste energie mentali, le giuste sicurezze quest’anno è fondamentale. Per questo oggi ci siamo concentrati sulla prestazione perché sappiamo che quando ci esprimiamo su determinati livelli non dico che l’esito sia scontato, ma quantomeno ci sono ottime probabilità di fare risultato. Voglio paragonare questa partita all’andata: con Brescia a Cisano avevamo sofferto tantissimo, era stata una vera e propria battaglia. Vincere in questo modo al ritorno dunque mi fa doppiamente piacere perché significa che stiamo lavorando bene e che stiamo crescendo a dovere“. Gruppo Consoli McDonald’s Brescia-Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (24-26, 19-25, 22-25)Gruppo Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti, Mazzone 11, Patriarca 7, Bisi 13, Cisolla 9, Esposito 6, Crosatti, Franzoni (L), Neubert. N.E. Togni, Ventura, Bettinzoli, Orazi, Scarpellini. All. Zambonardi.Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 3, Terpin 14, Larizza 10, Padura Diaz 20, Pierotti 14, Cargioli 4, Mancin, D’Amico (L), Baldi. N.E. De Luca, Abosinetti, Cioffi, Ceccato. All. Graziosi.Arbitri: Di Bari, Brunelli.Note: Durata: 32’ 26’ 29’. Totale: 1h27. Ace/ Battute sbagliate Brescia 4/5 Bergamo 12/4. Muri Brescia 7, Bergamo 7. Attacco Brescia 41%, Bergamo 54%. Ricezione Brescia 47% (21% perfetta), Bergamo 52% (27% perfetta). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce a Reggio Emilia per blindare il secondo posto

    Di Redazione Kemas Lamipel in marcia verso Reggio Emilia, per la precisione a Rubiera, dove domani alle 18.00 sarà di scena al PalaBursi contro la Conad padrona di casa. Match importantissimo quello tra i team guidati da Mastrangelo e Cezar Douglas, con i “Lupi” che reduci dalla sconfitta al tie-break ad Ortona, sono in cerca di punti per blindare il secondo posto in graduatoria, messo invece nel mirino dagli emiliani che con sei punti a fronte di eventuali zero dei conciari, potrebbero raggiungerli e superarli. Reggio Emilia è la bestia nera di conciari in questa stagione visto che Garnica e compagni hanno vinto per ben due volte al quinto set al PalaParenti, la prima in campionato e la seconda nei quarti di finale di Coppa Italia di A2, manifestazione poi addirittura vinta dagli uomini di Mastrangelo. Insieme all’ex palleggiatore dei “Lupi”, ci sarà da tenere d’occhio l’opposto Cantagalli, gli schiacciatori Held e Cominetti, i centrali Zamagni e Scopelliti e il libero Morgese, ma anche la panchina lunghissima dove si fanno sempre trovare pronti atleti del calibro di Marretta, Sesto, Mian e Suraci. Match quindi difficilissimo e bella prova di maturità per Walla, Fedrizzi e soci, chiamati ad una prestazione di determinazione e sacrificio. Arbitrerà l’incontro la coppia formata da Vecchione e Autuori e naturalmente sarà possibile seguire in diretta streaming il confronto tra queste due bellissime squadre sui canali YouTube della Legavolley. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Leonardo Colli, bandiera di Santa Croce: “Lascerei solo per la Superlega”

    Di Roberto Zucca Di fedeltà, di attaccamento alla maglia, nel mondo dello sport se ne parla sempre troppo poco. Nel caso di Leonardo Colli, non si possono utilizzare parole migliori per spiegare le sue sette stagioni con la maglia della Kemas Lamipel Santa Croce, una squadra dalla grandissima tradizione pallavolistica, in cui lo stesso Leonardo è praticamente cresciuto e sbocciato: “Abito a mezz’ora da Santa Croce e pallavolisticamente parlando sono cresciuto in questa società, che ha saputo sempre soddisfare ogni richiesta, e mi ha sempre dato ciò che cercavo dalla pallavolo. È una società storica, che meriterebbe il salto in Superlega per la tradizione, il lavoro fatto e l’affetto che questa città ha nei confronti del volley“. Le carte per sbancare quest’anno ci sono tutte. “Ma è un anno molto difficile, dove non puoi permetterti nemmeno per una domenica la benché minima distrazione. Ogni partita è determinante. Noi siamo riusciti a mettere in ordine quei piccoli problemi che ci attanagliavano ad inizio stagione, e prima del passo falso di Ortona avevamo totalizzato nove successi consecutivi. Una bella soddisfazione“. Foto Lega Pallavolo Serie A Qual è il valore aggiunto di questa squadra? “A Santa Croce il collettivo ha sempre avuto grande importanza. Quest’anno ognuno ha saputo mettere da parte il proprio individualismo, e siamo riusciti ad esprimerci molto meglio come squadra. Ci siamo guardati in faccia, ci siamo confrontati, parlati e tutto poi è andato per il verso giusto“. Dovere di capitano, per lei. “Anche io ho lavorato sul maggior senso di responsabilità. La società e l’allenatore hanno voluto affidarmi questo ruolo di capitano e per fare sì che tutto andasse per il verso giusto ho lavorato sull’ascolto, sulla relazione con tutti i componenti della squadra. Siamo persone e personalità completamente diverse, quindi ci sono modi di porsi e parole diverse per ognuno e con ognuno“. Foto Lega Pallavolo Serie A Play Off. Da chi si dovrà guardare Santa Croce? “Da tutti, onestamente. Da Bergamo che ha Padura Diaz e Larizza con cui ho giocato proprio qui a Santa Croce, a Reggio Emilia che come abbiamo visto si è aggiudicata la Coppa, a Cuneo. Ma potrei fare davvero tantissimi nomi“. Lei finora ha disputato un campionato da protagonista. “Per me è un anno importante, non è il primo, forse anche qualche anno fa lo è stato, ma quest’anno ho un ruolo più pieno, più importante. Sarebbe bellissimo concluderlo magari col pensiero di dover ripartire da una serie superiore il prossimo anno“. foto Kemas Lamipel Santa Croce Mai tentato dal lasciare Santa Croce gli scorsi anni? “No, anche se le offerte ci sono state. Mi trovo molto bene qui. La mia famiglia è accanto a me, studio a Pisa, Santa Croce è una bel posto in cui crescere pallavolisticamente. Avevo tutto, non aveva avuto senso cambiare. Certo, nei prossimi anni mi piacerebbe provare un anno in Superlega, quindi naturalmente spero di arrivarci con Santa Croce, ma se così non fosse penserei di lasciare solo per provare la sensazione di dovermi giocare il massimo campionato, qualora me lo offrissero“. Nel frattempo sta completando gli studi. Per fare cosa? “Studio Strategia, Management e Controllo all’Università di Pisa. Per ora senza un’idea chiara di ciò che mi piacerebbe fare. Ho sicuramente un’aspirazione: un giorno mi piacerebbe essere Amministratore Delegato di una grande realtà“. LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia riceve Santa Croce, Marretta: “Avversari tosti, vorranno vendicarsi della Coppa Italia”

    Di Redazione La Kemas Lamipel Santa Croce arriverà al PalaBursi di Rubiera domenica 27 marzo alle ore 18:00 per giocare il penultimo incontro della regular season, l’ultimo in casa per i reggiani, in una sfida che si prospetta infuocata. Gli avversari che sfideranno la Conad Volley Tricolore attualmente sono secondi in classifica e vantano una serie di sette incontri vinti consecutivamente, interrotta solo dalla sconfitta di domenica scorsa contro Ortona in terra abruzzese. Per i reggiani non sarà facile battere gli ospiti e Federico Marretta, schiacciatore della Conad Reggio Emilia, lo sa bene: “Santa Croce è una grande squadra e sicuramente avranno voglia di rivalsa dopo i quarti di finale di play off di Coppa Italia persi contro di noi, arriveranno al PalaBursi affamati e determinati. Mancano solamente due giornate alla conclusione della regular season e per stabilire la nostra posizione in classifica, anche per questo il match sarà fondamentale. Fedrizzi è il loro battitore più forte e ha saputo mettere in difficoltà altre squadre, oltretutto l’altezza del PalaBursi non giocherà a nostro favore quando tenteremo di tenere la ricezione, il nostro obiettivo sarà ovviamente quello di toglierlo dal turno di battuta il più rapidamente possibile per evitare che faccia dei break importanti, per avere anche un cambio palla fluido”. Il secondo allenatore Fabio Fanuli concorda con Marretta e poi aggiunge: “Il loro organico è un gran punto di forza, hanno giocatori come Fedrizzi che hanno anche esperienza di SuperLega e che in A2 mettono in difficoltà molte squadre. È una formazione molto completa, non è in vetta alla classifica per caso ma perché se lo sono guadagnati; da parte nostra scenderemo in campo come ogni domenica cercando di fare del nostro meglio e giocare la nostra pallavolo, cercheremo naturalmente di mettere in difficoltà l’avversario, come abbiamo fatto per tutto il resto del campionato”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinviata Porto Viro-Cuneo per casi di positività al Covid nella Delta Group

    Di Redazione Nuovo stop causato dal Covid-19 per la Delta Group Porto Viro. Nelle scorse ore sono stati rilevati alcuni casi di positività all’interno del gruppo squadra nerofucsia: obbligato il rinvio a data da destinarsi della gara della penultima giornata di Serie A2 contro la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, in programma domenica al Palasport di Porto Viro. Per Cuneo si tratta del secondo rinvio consecutivo dopo quello della partita contro Lagonegro (a sua volta ancora ferma per Covid). I biglietti già venduti per assistere alla gara (al prezzo promozionale di 1 euro) saranno validi anche per assistere al recupero dell’incontro, la cui data verrà fissata nei prossimi giorni. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO