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    Siena non vede ancora la luce, Mechini: “Mercato? Quello che serve sono i punti”

    Di Redazione “Siamo delusi, le aspettative ad inizio stagione erano diverse e se siamo a questo punto vuol dire che qualche errore lo abbiamo commesso. Ma ricordo che lo scorso anno a questo punto della stagione eravamo penultimi e poi abbiamo vissuto un girone di ritorno con tante vittorie”. Così il direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena Fabio Mechini nel corso della conferenza stampa effettuata questo pomeriggio al PalaEstra. Ancora il diesse biancoblu: “Ci aspettavamo di vivere delle difficoltà, le abbiamo vissute anche nelle scorse stagioni, ma non così tante. Stiamo facendo più fatica di quel che credevamo. Con il senno del poi certe scelte potevano essere fatte in maniera differente. Ad oggi abbiamo vinto solamente tre partite, in altre gare abbiamo fatto abbastanza bene, altri match invece li abbiamo persi nettamente. C’è rammarico soprattutto per la partita contro Brescia, nella quale avremmo potuto conquistare qualcosa in più. Ci attendiamo ora di ritrovare le giuste sinergie e che la squadra riesca a far vedere buone cose nelle prossime sfide. Andiamo a Cantù e vogliamo tornare con la soddisfazione di avere disputato una bella partita che certamente ci aiuterebbe anche ad approcciare bene la successiva gara contro Santa Croce”. Poi, sul mercato: “E’ in fase di transizione, abbiamo già operato tre operazioni compresa quella del nuovo coach Paolo Montagnani. Noi siamo sempre pronti sul mercato, ma non abbiamo l’ansia di fare, anche perché abbiamo la rosa completa. Adesso non c’è tanta possibilità di fare mercato, ma se qualcosa sarà possibile la faremo. Quel che ci manca ora sono i punti, e a tratti una sicurezza tecnica nel gioco. A Cuneo, comunque, abbiamo in generale disputato una buona partita. Tuttavia ci sono frangenti nel match nei quali si vedono ancora azioni confusionarie. La qualificazione alla Coppa Italia? Ci dispiace che al momento abbiamo poche possibilità di disputare questa competizione, abbiamo comunque tutto il girone di ritorno davanti a noi”. “Abbiamo concesso due giorni di riposo alla squadra, ma successivamente abbiamo immediatamente ripreso il nostro allenamento in vista della trasferta contro Cantù – sono le dichiarazioni di coach Paolo Montagnani. – Abbiamo qualche acciacco fisico ma complessivamente la squadra sta bene. L’obiettivo che ci poniamo è ovviamente quello di migliorare il livello del nostro gioco e cercare gli assetti migliori. Andiamo a Cantù, che è una squadra forte, è quinta in classifica e sta fornendo prestazioni molto buone. A Cuneo abbiamo perso ma in campo si sono viste anche cose positive e alcune fasi del gioco molto buone, mentre altre non hanno funzionato. Ma abbiamo i margini per fare meglio, a Cuneo poche azioni ci hanno condannati alla sconfitta”. Ancora coach Montagnani: “Ho la massima motivazione per vedere crescere il livello di gioco della squadra. In alcuni aspetti siamo tra i migliori team del campionato, in altri siamo invece insufficienti. Kuznetsov? Ha iniziato bene, non era abituato ai carichi di lavoro che si fanno in Italia ma anche a Cuneo è stato determinante in alcuni momenti della gara. Onwuelo? C’è da migliorare in attacco, ma sta dando una grossa mano anche in battuta e a muro. In uno dei punti decisivi a Cuneo il pallone è uscito di pochi centimetri e in precedenza aveva sfiorato, e non toccato per pochi centimetri, la mano di uno dei loro posti 4 a muro. Noi abbiamo fiducia in Samuel e lui deve averne in stesso. Complessivamente ci manca un 5% in più in attacco per essere competitivi e quella percentuale in più la dobbiamo trovare di squadra”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, capitan Garnica: “La classifica parla per noi, stiamo reagendo bene”

    Di Redazione Fernando Garnica, capitano di Conad Volley Tricolore, al termine del match vinto 3-2 e giocato contro la Pool Libertas Cantù, analizza la prestazione messa in campo da lui e dai suoi compagni: “La squadra sta reagendo molto bene a fronte di tutti gli infortuni che abbiamo subito in questi ultimi tempi, la classifica parla per noi, descrive la tenacia che abbiamo. Gli ultimi quattro risultati consecutivi che abbiamo portato a casa (quattro vittorie) ci danno molta gioia, io in primis sono molto contento di come stanno lavorando i miei compagni di squadra, tutti stanno facendo molti sacrifici e si stanno sforzando tanto anche quando capita di giocare fuori ruolo, come sta accadendo a Mian in queste partite. Questi due punti che portiamo a casa dal match li teniamo stretti, abbiamo vinto contro una buonissima squadra, quindi ora andremo tutti a festeggiare”. Poi spiega qual è il segreto per il suo attacco di seconda intenzione che spesso utilizza durante gli incontri, solo oggi con queste giocate individuali ha ottenuto ben quattro punti: “Cerco di aiutare la mia squadra quando è possibile, così appena vedo che gli avversari non mi marcano provo in questo modo a mettere un pensiero in più al loro muro e alla loro difesa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, capitan Tiberti ammonisce: “Poco battaglieri, senza sicurezze e fiducia. Così non va”

    Di Redazione In casa Atlantide Brescia ci si interroga su cosa stia succedendo nelle ultime giornate. Certo, sono arrivate anche vittorie e non solo sconfitte, ma le partite si allungano al tie break anche quando si potrebbe spingere e chiudere al quarto o addirittura al terzo parziale. E così, tie break dopo tie break, vinto o perso, si perdono comunque uno o due punti importanti in chiave classifica. Classifica che vede Brescia ferma al decimo posto, con 12 punti in 10 partite. “Anche le partite che sembrano in nostro controllo, poi ci sfuggono, sicuramente ci manca qualche sicurezza. In ogni gara è capitato che, dopo aver vinto un set in maniera ottimale, poi, in quello dopo, pareva non fosse successo nulla; è come se non ci facesse stare più tranquilli, anzi facciamo fatica a ritrovare la fiducia. Poi, quando iniziamo male, è difficile recuperare, forse il fatto che non ci esprimiamo come vorremmo non aiuta a trovare tutte le certezze. Una questione tecnica, ma anche psicologica. Dovremmo essere più spavaldi e tranquilli” è la reason why di capitan Simone Tiberti, nelle dichiarazioni riportate nell’edizione odierna di Brescia Oggi. L’ultimo esempio di quanto sopra esposto arriva dalla partita di domenica scorsa, persa al tie break contro la Synergy Mondovì: sotto 1-0, Tiberti e compagni hanno rimontato e superato 1-2 per poi calare nuovamente e lasciare la vittoria ai padroni di casa della Vbc. “Veniamo da una bella stagione terminata con la finale playoff per la promozione e ci portiamo dietro questo risultato, ma dobbiamo ricordarci che la vittoria va sudata e che a volte siamo troppo poco battaglieri. Devi avere un certo tipo di atteggiamento e di spirito, e noi a Mondovì, dal 4° set, l’abbiamo perso. Sapevamo che non sarebbe stato facile e che avremmo dovuto essere spietati, ma non è andata così”. Ora testa all’ostica partita contro la seconda piazza Agnelli Tipiesse Bergamo: “Sarà una gara molto difficile, dovremo affrontarla a viso aperto e con spavalderia, senza pensare all’avversario, ma solo a noi” chiosa Tiberti. LEGGI TUTTO

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    Mastrangelo: “Sapevamo già che sarebbe finita al tie break”. Scopelliti: “Contenti dell’ottimo risultato”

    Di Redazione Al termine della partita giocata da Conad Reggio Emilia contro la Pool Libertas Cantù vinta 3-2 dai padroni di casa, coach Mastrangelo e Simone Scopelliti concedono un’intervista ai microfoni di Conad Volley Tricolore. Il primo a parlare è coach Mastrangelo che si dice soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi: “Conosciamo il grande valore delle nostre squadre e sapevamo già che sarebbe finita al tie break, non sapevamo solamente chi avrebbe vinto. Io e coach Battocchio ci siamo incontrati nel corridoio degli spogliatoi prima della partita e ci siamo fatti i complimenti a vicenda per quello che le nostre squadre stanno facendo, da entrambe le parti continueremo a fare quello che sappiamo per portare a casa le soddisfazioni. Noi ovviamente siamo contenti di aver vinto, era fondamentale, uscire dal campo vincenti o perdenti dopo cinque set è completamente diverso, quindi dovevamo tirare fuori ancora qualcosa in più, rispetto ad una partita giocata contro una squadra che ci ha reso la vita molto difficile. Credo che Cantù nel quarto set abbia brillato con delle difese spettacolari di Motzo e Coscione in posto uno, hanno tenuto duro in quel momento dove sembrava che noi potessimo scappare via, invece lì hanno saputo metterci in difficoltà; hanno conquistato un punto più che meritato, complimenti a loro ancora e un’imbocca al lupo per le prossime partite”. Coach Mastrangelo poi ci tiene a precisare: “Entrambe le formazioni e noi dobbiamo ringraziare soprattutto i due capitani, che con la loro esperienza, ci stanno permettendo di far sembrare normale una situazione che non lo è, le panchine sono molto ridotte e il loro preziosissimo contributo in campo permette a noi allenatori di concentrarci su altri aspetti del gioco”. Simone Scopelliti, centrale della formazione di Reggio Emilia, rientrato dopo un lieve infortunio, analizza la partita giocata: “Oggi è stato il culmine di una settimana estremamente dura e intensa, in mezzo alle due partite in casa abbiamo affrontato una trasferta che ha spezzato quello che era il nostro ritmo, le gare di questo trittico ci hanno impegnato molto e siamo contenti di essere riusciti a portare a casa un ottimo risultato. Con Cantù ci giocavamo il terzo posto in classifica momentaneo e quindi era fondamentale per noi portare a casa il risultato, nonostante il poco tempo avuto a disposizione per preparare la partita siamo riusciti a mettere a segno tutti quei fondamentali su quali siamo molto forti e che continuiamo a lavorare, in primis muro-difesa e servizio con il quale abbiamo messo in difficoltà gli avversari. I test match giocati nel pre campionato, nonostante il tempo passato e i cambiamenti subiti dalle squadre, credo ci abbiano aiutato ad avere già una predisposizione per affrontarli ed essere abituati al loro gioco”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù, Battocchio: “Siamo stanchi mentalmente, siamo contati. Anche un punto vale oro”

    Di Redazione E’ un periodo di gare lunghe e tirate per la Pool Libertas Cantù, che ieri pomeriggio si è resa protagonista del terzo tie break in otto giorni. Ma, a differenza del match contro Mondovì e contro Bergamo, la vittoria non è arrivata sul campo di Reggio Emilia. “Sono state tutte gare molto tirate, a parte il terzo set contro Reggio Emilia. Nel nostro gruppo traspare stanchezza mentale, più che quella fisica” è il commento di coach Battocchio, riportato da La Provincia nell’edizione odierna. “Le energie mentali sono quelle che sono; credo ci sia da dover fare un applauso grosso come una casa a questi ragazzi”, continua l’allenatore, e riferendosi in particolare al match contro la Conad precisa: “Siamo andati in casa della terza in classifica con cinque titolari su sette e allenandoci in settimana con nove, dieci della prima squadra. Siamo questi, siamo contati, siamo tirati. In queste condizioni, fare un punto penso sia tanta roba”. LEGGI TUTTO

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    E’ battaglia in casa Synergy: Brescia spinge, ma Mondovì chiude al tie break

    Di Redazione

    I Tucani di Brescia si mostrano timidi in avvio: sfrutta gli errori punto di casa ma non il proprio potenziale e si fa sorprendere dalla difesa combattiva di Mondovì, subendo oltremodo in ricezione. Il match combattutissimo termina dopo cinque set, in favore dei padroni di casa Synergy. Si fatica a trovare il cambio palla anche nel secondo parziale: i Tucani non riescono a tenere i vantaggi che pure conquistano, e manca continuità fino a metà set, quando il muro biancazzurro scava il solco assieme al servizio più ficcante. La Consoli si è tolta la ruggine di dosso e domina, giocando con crescente qualità e sicurezza in tutti i fondamentali per due tempi, ma non concretizza il buon recupero nel quarto e permette al muro piemontese di trascinare il match al quinto set, nervoso e fatale.

    Starting sixI Tucani sono in campo con Tiberti incrociato a Giannotti, Galliani e Mazzone in posto quattro, Esposito e Patriarca al centro; Franzoni è il libero.Denora schiera Lusetti in regìa e Arinze opposto, Boscaini e Meschiari a banda, Catena e Ceban al centro, Raffa libero.

    Match in pilloleSono gli errori di Synergy a facilitare il primo break di Brescia (6-7), ma i padroni di casa difendono con grinta e toccano a muro, sfruttando i centimetri dell’opposto da posto quattro e la verve dell’altra banda Meschiari (12-10). Cianciotta dentro sul giro dietro per un Arinze falloso; i Tucani sfruttano altre imprecisioni e strappano 14-17, ma subiscono quattro ace del regista monregalese in un solo turno di battuta e non reagiscono più (25-19).

    Brescia aggiusta il servizio e si porta avanti 5-7, poi arriva il black out: difficoltà sia sul cambio palla che in ricostruzione e Mondovì assesta il break (9-4). Manca continuità da entrambe le parti e la differenza la fanno i servizi, che permettono alla Consoli di ricucire. E’ il muro ospite a imprimere una svolta (14-18) e a minare la fiducia di Synergy. Sul 15-22 entra Mazzon, ma il turno dai nove metri di Tiberti, che ha cominciato anche a difendere le botte di Arinze, piega ogni velleità monregalese (17-25).

    Muro efficace e qualche errore di casa in attacco ed è 4-8 per i Tucani che, quando battono con qualità, non faticano a tenere l’avversario a distanza (9-17). Cianciotta prova ad aiutare, ma il parziale è compromesso (16-25).

    Due muri di Ceban ed è 5-1 per i padroni di casa che puntano su Mazzon e Cianciotta a banda. Brescia infila un break di sei punti, con quattro ace del Gallo, un pallonetto e un muro di Giannotti (7-8). I Tucani hanno fretta e sprecano in attacco, poi ancora il muro di Ceban blocca la strada ai biancazzurri che devono rincorrere (17-14). Due ace sulla riga nella fase finale segnano la china del parziale e costringono Brescia al tie break (25-20).

    La Consoli sciupa, innervosendosi e portando a casa un rosso che costa il 5-0 iniziale. Non bastano le difese di Franzoni a salvare i Tucani, sorpresi dalla reazione di Cianciotta e compagni. Crosatti accorcia con due ottimi servizi (11-9), ma l’ennesimo ace di Lusetti porta i suoi a distanza di sicurezza e alla conquista di due punti. 

    Il commentoRoberto Zambonardi: “Siamo partita male nel primo e nel quarto set, permettendo alla squadra di casa di tornare in partita, nonostante avessimo dominato i due parziali precedenti. Ci sono momenti in cui non serve forzare, ma serve non sbagliare. Dobbiamo lavorare ancora su questo: abbiamo regalato troppo e siamo stati puniti da una squadra capace di mettere in difficoltà altre buone formazioni prima di noi. Ci accontentiamo di un punto e torniamo in palestra ad allenare le situazioni complicate per imparare a gestirle meglio”.

    ll tabellino

    SYNERGY MONDOVI’- GRUPPO CONSOLI McDONALD’S CENTRALE 3-2 (25-19; 17-25; 16-25; 25-20; 15-11)BRESCIA: Mazzone 11, Tiberti, Giannotti 20, Patriarca 11, Crosatti 1, Franzoni (L), Galliani 23, Neubert , Esposito 6, Seveglievich ne, Ventura ne, Orazi ne. All. Zambonardi e Iervolino.MONDOVÌ: Meschiari 9, Arinze 21, Lusetti 9, Boscaini 3, Catena 3, Camperi 1, Ceban 10, Mazzon 4, Cianciotta 14, Gecchele ne, Fenoglio L, Raffa L.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo non lascia spazio all’HRK e chiude in tre parziali

    Di Redazione L’HRK non riesce nell’impresa di fermare un’Agnelli Tipiesse che si è mostrata in ottime condizioni. Primo set a dir poco complicato per Motta che subisce il monologo di Bergamo 25-15. L’HRK Diana Gruop tiene aperto il secondo periodo di gioco sino al 14-13, poi i padroni di casa spingono sull’acceleratore e passano in vantaggio di due set vincendo 25-20. L’ultima frazione di gioco Motta cerca una reazione che resta troppo timida così Bergamo può continuare a far valere il settore campo 25-21. Coach Lorizio scende in campo con: Alberini in regia e Matheus opposto, Luisetto e Biglino al centro, Cattaneo e Saibene i posti 4, Battista libero. Coach Graziosi invece: Padura Diaz e Finoli sulla digaonale maggiore, Terpin e Pierotti in quattro, Larizza e  Cragioli i centrali, D’Amico libero. La partenza di Bergamo è perfetta 4-0, Saibene con il mani out sblocca i leoni 4-1. Padura Diaz infila il muro del 6-1 e la panchina biancoverde deve fermare il gioco. Ancora il brasiliano va con l’ace del +9 12-3. La pipe di Cattaneo è positiva 16-7, è monologo Tipiesse 25-15. Cattaneo tiene viva Motta giocando sul muro 4-3. Luisetto fa buona guardia a muro e Motta aggancia sul 9-9, Saibene è in grande spolvero, trova la diagonale del -1 14-13. Sul 19-14 è costretto a chiamare time out coach Lorizio, si riprende a giocare, Cattaneo passa in parallela e Alberini trova l’ace 20-17. Bergamo si aggiudica ben 5 set ball e poi chiude con un muro 25-20. Matheus apre il set con un ace 0-1 e Saibene murando Padura Diaz 0-2. Pierotti sfrutta la ricezione slash e l’Agnelli Tipiesse può tornare a comandare 8-6, Pierotti punisce Motta 13-11, un fallo a rete dei padroni di casa riapre il parziale 17-16, Matheus però colpisce l’astina in attacco e Bergamo può nuovamente scappare 20-17. L’ace di Terpin sembra segnare la resa biancoverde 22-17, la partita finisce con il primo tempo messo a segno da Cargioli 25-21. TABELLINO: AGNELLI TIPIESSE BERGAMO – HRK DIANA GROUP MOTTA 3-0 (25-15, 25-20, 25-21) HRK DIANA GROUP MOTTA: Saibene 6,  Alberini 3, Loglisci ne, Cattaneo 6, Biglino 4, Morchio ne, Secco Costa 15, Acuti ne, Luisetto 8, Pugliatti F. ne, Pugliatti M. ne, Zaccaria L, Battista L. AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Padura Diaz 14, Mancin ne, Cioffi ne, Ceccato ne, Abosinetti L, Cargioli 7, Finoli 1, Baldi ne, Terpin 14, Pierotti 12, De Luca ne, Larizza 8, D’Amico L. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Kemas Lamipel conquista il bottino pieno contro Ortona tra le mura amiche

    Di Redazione Vittoria netta per la Kemas Lamipel che supera per 3-0 il fanalino di coda Sieco Service Ortona e conquista tre importantissimi punti per la classifica. Gara non bella quella del PalaParenti con tanti errori da ambo le parti. Ne approfitta la squadra che ne ha fatti meno, cioè i “Lupi” di coach Cezar Douglas, bravi ad imporsi in tutti i set senza mai dare la sensazione di venir raggiunti o recuperati dagli ospiti. Nella formazione abruzzese debutta il nuovissimo acquisto Ferrato in regia, per il resto il PalaParenti può applaudire due graditissimi ex come Elia e Cappelletti. Kemas Lamipel con lo starting-six base ed inizio di match abbastanza equilibrato dove la fanno da padrone gli errori (a fine parziale Ortona avrà sette battute e sei attacchi sbagliati). Dall’8-6 i “Lupi” volano sul 16-11 con un Festi positivo in attacco, ma gli attaccanti di palla alta biancorossi faticano molto e gli ospiti si riavvicinano sul 21-19. Nel finale si procede punto a punto e a fare festa sono i conciari sul punteggio di 25-22. Il secondo set si svolge sulla falsariga del primo con la Kemas Lamipel che parte avanti (8-6), allunga (16-11) e poi viene recuperata da una Sieco Service trascinata dal duo Pessoa-Santangelo. Gli ospiti si riavvicinano ma ancora una volta sono i padroni di casa a vincere per 25-22 sfruttando i tanti errori in battuta (nove per Ortona ma anche sette per i “Lupi”). Il terzo set è invece quello più equilibrato, almeno fino alla fase centrale. Gli ospiti giocano il tutto per tutto sfruttando la verve di Santangelo e il servizio di Cappelletti e portandosi prima sul 6-8 e poi allungando nel punteggio. Poi, all’improvviso ma comunque dopo una partita in crescendo, si sveglia Walla che, da metà set in poi, piazza otto dei dieci punti finali (due aces, due muri consecutivi su Pessoa e quattro in attacco) inframezzati solo da un muro di Arasomwan e da un attacco di Fedrizzi. Il risveglio del bomber che tanto è mancato ai “Lupi” vale il 25-18 e il 3-0 finale, risultato certamente meritato per una Kemas Lamipel brava a saper soffrire e a vincere nonostante una giornata non particolarmente brillante. Prossimo turno decisamente importante per i “Lupi” che affronteranno, ancora in casa, Reggio Emilia in una partita decisiva per la classifica. Kemas Lamipel Santa Croce-Sieco Service Ortona 3-0 (25-22, 25-22, 25-18) Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 2, Walla 15, Festi 6, Arasomwan 6, Fedrizzi 10, Colli 6, Pace (libero), Ferrini, Brucini n.e, Giovannetti n.e, Menchetti n.e, Caproni n.e, Gabbriellini n.e, Sposato (libero) n.e. All. Cezar Douglas Sieco Service Ortona: Ferrato, Santangelo 21, Fabi 1, Elia 2, Cappelletti 4, Pessoa 11, Fusco (libero), Di Silvestre, Del fra, Molinari, Piazza n.e, Bulfon n.e, De paola n.e, Benedicendi (libero) n.e. All. Lanci (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO