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    Porto Viro batte Cuneo e festeggia una salvezza all’ultimo respiro

    Di Redazione La straordinaria vittoria su Cuneo, l’attesa spasmodica davanti al maxischermo, poi la gioia che esplode in campo, travolgente, perfino commovente: è salvezza, è ancora Serie A2. Si conclude nella maniera più dolce e inaspettata la stagione della Delta Group Porto Viro: nell’ultimo turno di campionato i nerofucsia superano per 3-1 la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo e, grazie alla contemporanea sconfitta di Ortona, chiudono la regular season undicesimi, a più tre sulla penultima. Salvezza diretta, senza passare dai play out. Un lieto fine che – considerate tutte le possibili combinazioni – sembrava praticamente impossibile alla vigilia, ma che la Delta Group ha avuto per prima il merito di rendere reale, rimontando e poi mettendo sotto una corazzata come Cuneo con una prova di forza e di coraggio. Al resto ci ha pensato il destino: Porto Viro resta tra i giganti della Serie A2. La BAM Acqua S.Bernardo, dal canto suo, si vede sfuggire un secondo posto davvero a portata di mano: sarebbe bastato un punto per conquistarlo, visto il ko di Santa Croce. La cronaca:La Delta Group Porto Viro di Nicola Baldon ripropone lo stesso schieramento di partenza del derby con Motta: Fabroni alzatore e Krzysiek opposto, Vedovotto e Gasparini in banda, Barone e Sperandio in posto tre, Lamprecht e Pol i due liberi. La Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo di Roberto Serniotti va in campo con Filippi-Wagner sulla diagonale, Botto-Preti in posto quattro, Codarin-Rainero al centro, Bisotto libero. Arbitrano il match Fabio Bassan di Manerba del Garda e Davide Prati di Albuzzano. Inaugura la gara una botta tremenda di Krzysiek dai nove metri: 2-0. Risponde Wagner, sempre da fondo campo, si aggiunge Preti con il mani-out del sorpasso: 3-4. Ancora Preti a segno (in pipe), quindi ace di Codarin: 5-8, time Baldon. Riecco il colpaccio di Krzysiek in battuta (9-10), dall’altra parte Wagner invece spara a salve: parità sul 12-12. Scontro tra i due grandi protagonisti della frazione, Krzysiek e Preti, vince lo schiacciatore cuneese: 15-17. Fuori Gasparini per Mariano tra le fila polesane, intanto Preti continua a imperversare: 17-20. Murata di Filippi, Baldon interrompe ancora il gioco (18-22). Complici gli errori in battuta, Porto Viro è inconsistente in fase break, Cuneo trova solo strada libera: 20-25, 0-1. La Delta Group riparte con Mariano in sestetto, fuori Gasparini. Cuneo scappa subito via sul turno in battuta di Wagner: 2-4. Errore di Botto (6-6) compensato dal fallo in attacco di Krzysiek, Baldon interrompe il gioco (6-8). Nuova parità su incomprensione piemontese (10-10), sorpasso nerofucsia con l’ace di Mariano (12-11), colpo di classe e castagna di Krzysiek per l’allungo: 15-12, time Serniotti. Sbavatura di Porto Viro dopo uno scambio concitato (17-16), aggiustano tutto Barone e Krzysiek con due muri consecutivi: 20-16, secondo time della serata per Serniotti. Altro pasticcio polesano, fallo di rotazione (21-19), questa volta Botto riesce ad approfittarne per ridurre il gap: 22-21, time Baldon. Aggancio ospite, sempre con Botto, Mariano rimedia un giallo per proteste (22-22). Ricezione sballata di Cuneo, Sperandio ci mette le manone, 24-22. Sull’azione successiva muro a due Fabroni-Sperandio, Delta Group mette la palla in buca: 25-22, 1-1. Terzo set, Sperandio a muro e Krzysiek in contrattacco rompono l’equilibrio iniziale: 7-4, time Serniotti. Ancora una murata polesana (8-4), per l’affondo successivo bisogna attendere un po’: missile di Krzysiek in battuta per il 13-8. Brutto svarione dei suoi, Serniotti si vede costretto a interrompere il gioco, 15-9. Sul velluto Porto Viro, Vedovotto mette giù il 18-11, Sperandio il 19-11. Cuneo butta nella mischia Pedron e Tallone, out Filippi e Preti, il segno di una resa anticipata al cospetto di una squadra di casa più determinata e concentrata che mai: 25-17, 2-1 Delta Group. Ancora arrembante Porto Viro; Cuneo, però, sembra essere tornata pienamente in partita. Alza il muro Sperandio (7-5), ma alza anche troppo la voce la squadra di casa, che rimedia un rosso evitabile: 8-7, time Baldon. Block di Preti (8-8) e di Codarin (9-10), sorpasso ospite. Allunga Botto (10-12), ricuce un gran Mariano, doppietta per il 12-12. Ace di pura potenza di Botto, Pol sostituisce Lamprecht come libero per la ricezione (14-16). Colpisce Preti da posto quattro, Baldon spende anche il secondo time (15-18). Accenno di reazione, Krzysiek fa 17-18, alla Delta Group, però, manca sempre un centesimo per riportare il punteggio in equilibrio. Lo scatto tanto atteso arriva al fotofinish, Krzysiek e Sperandio (in battuta) annullano due palle set, 24-24, time Serniotti. Muro di Barone, Porto Viro avanti, interrompe nuovamente il gioco Serniotti, 25-24. L’uomo della provvidenza, Krzysiek, risolve il match con una botta delle sue: 26-24, 3-1. Una serata indimenticabile per il tecnico della Delta Group Nicola Baldon: “Ho fatto fatica a trattenere le lacrime, devo ancora realizzare cos’è successo. Sono felice, questa salvezza è frutto di un percorso difficile, fatto anche di tensione, di nervosismo, com’era normale che fosse nella situazione in cui ci siamo trovati. Stasera non abbiamo giocato ordinati come contro Motta, ma con il cuore, con il carattere, la squadra voleva questa vittoria e l’ha dimostrato con la rimonta finale del quarto set. I ragazzi sono stati bravi anche perché sono rimasti concentrati sulla partita, senza pensare ai risultati degli altri campi. Dedico questa salvezza a questo gruppo che si è sempre impegnato e mi ha dato fiducia in queste settimane“. Dopo i tanti problemi fisici, Romolo Mariano può godersi la vittoria più importante della sua stagione portovirese: “Sono molto felice, volevamo tutti questa salvezza e credo si sia visto stasera in campo, perché non abbiamo mai mollato. Purtroppo ci è capitato durante la stagione e questo ci ha penalizzato, ma ho sempre sostenuto che questa squadra avesse un valore più alto della classifica che aveva. Oggi abbiamo azzannato un avversario forte come Cuneo, non sapevamo degli altri risultati e comunque non era scontato che ci saremmo salvati. Abbiamo spinto come dei dannati su ogni palla e siamo andati a prenderci questo risultato. Il gruppo non ha mai mollato, anzi, si è unito ancora di più nelle difficoltà, abbiamo capito di essere con le spalle al muro e credo sia uscita la forza di ognuno di noi“. Mastica amaro Roberto Serniotti per Cuneo: “Una partita in cui ogni set ha avuto storia a sé. Nel primo abbiamo fatto molti danni in battuta e loro hanno avuto problemi in attacco, poi hanno rinforzato la ricezione inserendo Mariano in campo e lì non abbiamo avuto pazienza di restare in partita e per due set abbiamo faticato. Nel quarto c’è stato più equilibrio, ci siamo creati le occasioni, poi nella rotazione finale non abbiamo avuto la cattiveria di chiudere e quando arrivi nei momenti decisivi e sbagli è giusto perdere. Spero almeno ci serva da lezione, perché da qua in avanti avremo partite in cui momenti come questi ce ne saranno parecchi“. Delta Group Porto Viro-Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (20-25, 25-22, 25-17, 26-24)Delta Group Porto Viro: Fabroni 0, Vedovotto 15, Sperandio 8, Krzysiek 33, Gasparini 1, Barone 4, Pol (L), Mariano 7, Lamprecht (L). N.E. Zorzi, Bellei, Marzolla, O’Dea, Romagnoli. All. Baldon. Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Filippi 3, Botto 15, Rainero 1, Pereira Da Silva 16, Preti 19, Codarin 8, Lilli (L), Bisotto (L), Tallone 0, Pedron 0. N.E. Vergnaghi, Cardona Abreu. All. Serniotti. Arbitri: Bassan, Prati. Note: Durata set: 23′, 30′, 24′, 33′; tot: 110′. Battute punto/errori: Porto Viro 4/17, Cuneo 3/19; Ricezione: Porto Viro 36%, Cuneo 51%; Attacco: Porto Viro 52%, Cuneo 49%; Muri punto: Porto Viro 8, Cuneo 7. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il colpo esterno di Castellana Grotte condanna Ortona alla retrocessione

    Di Redazione Per la prima volta nel 2022, dopo oltre 4 mesi, la BCC Castellana Grotte centra una vittoria in trasferta: un risultato (1-3) che significa poco per i pugliesi, ma moltissimo per la Sieco Service Ortona, condannata alla retrocessione in Serie A3 dopo dieci anni consecutivi nella seconda categoria nazionale. Un verdetto amarissimo per la squadra abruzzese, considerando che sarebbe bastata una sconfitta al tie break per ridurre a 2 punti il distacco da Porto Viro e quindi disputare almeno i Play Out. La squadra di Giuseppe Barbone, al secondo successo consecutivo, chiude invece a 44 punti in coabitazione con Reggio Emilia, ma con una vittoria in meno (16-15), e avrà quindi il fattore campo a sfavore nella sfida dei quarti di finale Play Off proprio contro gli emiliani. Theo Lopes (21 punti, 4 ace) è il top scorer dell’incontro; in doppia cifra anche Tiozzo (16), Truocchio (13) e Fiore (12). Luca Presta si ferma a 8 punti, ma è il più preciso in attacco (67%) e il più solido a muro (4). Buona la prova di Santambrogio, in campo dalla metà del secondo set: 3 punti (1 muro). Toscani è il miglior ricettore della gara: 63% di positività, 37% di perfette. La cronaca:Lanci schiera Ortona con Ferrato regista, Santangelo sulla sua diagonale, De Paola e Pessoa schiacciatori, l’ex Alberto Elia e Fabi centrali, Fusco libero. Coach Barbone, invece, si presenta in Abruzzo con Izzo palleggiatore, Theo opposto, Tiozzo e Fiore martelli, Presta e Truocchio al centro e Toscani libero: formazione titolare per la Bcc con due ex (Fiore e Toscani) su quattro in campo dall’inizio. L’avvio è pro Castellana: il break iniziale porta la Bcc sul 4-8 con Fiore e il turno di battuta di Theo. Proprio il brasiliano con una difesa diretta non coperta da Ortona e un diagonale allunga sul 6-14. Due di Tiozzo per il 6-16. Ortona prova una reazione con Santangelo (11-20) e con l’ace di Pessoa (13-21). Castellana, però, resta in controllo, anche grazie agli errori di Ortona dalla battuta: 14-23. Izzo e Tiozzo chiudono il primo 16-25. Si riscatta Ortona in avvio di secondo set: 3-0. Dopo gli 8 del primo parziale, Theo in block out tocca la doppia cifra già sul 6-4. Sieco Service diversa dopo il cambio campo: tre di Santangelo per il break che vale il 13-6. Barbone prova Santambrogio per Izzo: Castellana risale fino al 15-13 con Theo e Truocchio e fino al 19-18 con Presta e Fiore. Ortona reagisce (Ferrato di prima per il 21-19), ma si riaccende Theo nel finale: 21-21 con diagonale ed ace del brasiliano. Lo spunto migliore è della Bcc: Truocchio, il muro di Santambrogio e quello di Presta per il 23-25. Santambrogio in campo dall’inizio del terzo set. Altra reazione Ortona all’alba del parziale: 5-1. Due di Theo per il 5-4, poi Elia chiude l’8-5. La Bcc rimonta ancora: 10-10 ancora con Theo, 12-12 con la pipe di Tiozzo. Break e controbreak: Castellana si distende con Fiore (14-16), Ortona reagisce con Fabi e Santangelo (18-16). La Sieco Service, dal baratro, si affida al suo opposto: 22-19 prima e 23-20 poi. Sempre Santangelo chiude il 24-21 (anche con un check salvificio), l’errore in battuta di Fiore fissa il 25-23. In equilibrio l’avvio del quarto set: 6-6. È Castellana a trovare il primo allungo: 7-11 con Fiore. Sembra sfaldarsi Ortona, anche Santangelo si inceppa: Fiore a muro e Tiozzo in pipe (7-14), Theo raggiunge il “ventello” (12-16). Ma è ancora una volta sull’orlo del crollo che la Sieco Service si ritrova: 15-16 con Cappelletti e Fabi e 18-19 con Pessoa. La Bcc tiene con Tiozzo: 18-20 prima e 20-22 poi. Bulfon accende l’ultima speranza ortonese, Truocchio accende due palle match per la Bcc: 22-24. Il muro di Tiozzo chiude il 23-25 decisivo. C’è molta amarezza nelle parole di Nunzio Lanci: “Purtroppo è andata così e adesso non possiamo fare più nulla per cambiare le cose. Dobbiamo invece fare ammenda di tutti gli errori fatti durante il campionato, ammenda di una partita giocata malissimo. Era una partita che doveva vederci dominare, entrare in campo con il giusto atteggiamento e che purtroppo così non è stato. Castellana Grotte ha giocato una buona partita e noi non siamo stati bravi a contrapporci al gioco di quella che è una signora squadra. Questa partita è stata la sintesi perfetta di quello che è stato tutto il campionato. Abbiamo giocato a fasi alterne e in alcune situazioni giocato con troppa approssimazione. Peccato per un girone di andata gettato alle ortiche. Bene il girone di ritorno ma purtroppo non è bastato. I nostri limiti durante il campionato sono stati evidenti, purtroppo sono emersi tutti insieme in quest’ultima partita. Abbiamo provato a mischiare le carte in tavola ma non c’è stato verso di raddrizzare la situazione. Abbiamo tutti le nostre responsabilità“. Sieco Service Ortona-BCC Castellana Grotte 1-3 (16-25, 23-25, 25-23, 23-25)Sieco Service Ortona: Ferrato 2, Pessoa 11, Fabi 9, Santangelo 17, De Paola 5, Elia 3, Cappelletti 5, Benedicendi (L), Fusco (L), Bulfon 2, Di Silvestre 0. N.E. Del Fra, Molinari. All. Lanci. BCC Castellana Grotte: Izzo 1, Tiozzo 16, Presta 8, Lopes Nery 21, Fiore 12, Truocchio 13, De Santis (L), Santambrogio 3, Toscani (L), Borgogno 0. N.E. Zanettin, Capelli, Arienti. All. Barbone. Arbitri: Merli, Toni. Note: Durata set: 25′, 30′, 31′, 33′; tot: 119′. Ortona: Battute vincenti/errate: 4/11, Muri: 5, Ricezione positiva/perfetta: 52/31. Attacco: 38, Errori gratuiti: 11 att / 5 ric. Castellana Grotte: Battute vincenti/errate: 5/16, Muri: 12, Ricezione positiva/perfetta: 58/40. Attacco: 48, Errori gratuiti: 15 att / 4 ric (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Emma Villas Aubay Siena sbanca Santa Croce e resta in Serie A2

    Di Redazione La Emma Villas Aubay Siena è salva. Al PalaParenti la formazione di coach Paolo Montagnani gioca una grande partita, espugna in tre set il campo della Kemas Lamipel Santa Croce e compie quel passo che le serviva per ottenere la permanenza in Serie A2; festeggiano però anche i padroni di casa (privi del regista Acquarone), che mantengono il secondo posto in classifica in virtù della sconfitta di Cuneo. I senesi giocano una gara di sostanza e di assoluta lucidità, prendendo il comando delle operazioni sin dal primo set e mantenendolo poi per tutta la durata dell’incontro.   La cronaca:Parodi comincia bene la gara e mette a segno i primi due punti per i senesi. Walla gli risponde da par suo (2-2). Inizia con profitto anche Samuel Onwuelo che schiaccia a terra il pallone del 2-3. Pinelli cerca anche Rocco Panciocco che da posto 4 trova modo di essere produttivo. Il muro di Colli dà ai padroni di casa il punto break del 6-4. Walla si scalda le mani con il punto del 7-6, Siena risponde passando al centro con Andrea Mattei. La Kemas Lamipel sprinta con Walla, mentre i senesi incontrano alcune difficoltà in attacco: 11-8. Ancora Walla, ed è 13-10 per i padroni di casa. Pinelli serve Panciocco che non tradisce. Ancora Onwuelo e poi di nuovo è protagonista Panciocco, che con un pallonetto beffa la difesa biancorossa per la rinnovata parità. Ottima difesa di Pinelli e buonissimo attacco di Panciocco da posto 4: la Emma Villas Aubay adesso è avanti. Onwuelo approfitta di una situazione caotica ed è lesto a mettere giù il pallone che porta al 14-16. Walla dai nove metri è pericolosissimo: arriva infatti un ace per i biancorossi, mentre al secondo tentativo Siena riesce in qualche modo a salvarsi e anzi Mattei è bravissimo a mettere giù la veloce del 16-17. Ancora Onwuelo, molto carico, e poi un capolavoro di Parodi portano acqua al mulino dei senesi: 19-20. Fedrizzi spara l’ace del 21-20, Panciocco risponde. Troppe, comunque, le battute sbagliate da Siena in questo momento del match (5 nel primo set). Il muro punto di Andrea Mattei vale il nuovo vantaggio senese: 22-23. Santa Croce torna avanti, ma Panciocco porta il set ai vantaggi. Il muro punto di Mattei e l’errore in attacco di Santa Croce chiudono il primo set sul 24-26. Siena chiude il primo set con il 64% di produttività in attacco e con il 62% di positività in ricezione. Santa Croce parte con un parziale di 4-0 nel secondo set, ma Siena controbatte immediatamente con un controbreak di 0-6, con una bella murata vincente di Onwuelo e con un ace di Pinelli. La Emma Villas Aubay continua su questa onda lunga: Mattei prova a spaccare il set con due servizi vincenti di fila che portano il punteggio sul 6-10. Molto bello anche il muro di Simone Parodi pochi istanti più tardi. Altro muro punto senese ed è ancora più 4: 9-13. Rossi con lucidità e freddezza realizza la veloce, il team ospite sta ottenendo buoni risultati anche a muro. Mattei e Parodi portano altro fieno in cascina. Onwuelo buca la difesa biancorossa per il 16-21: più 5 per Siena. Ancora l’opposto della Emma Villas Aubay a segno. Siena vince anche il secondo set (21-25) e visti i risultati che arrivano dagli altri campi la squadra biancoblu è matematicamente salva. Ottimo il 74% di positività in ricezione dei senesi nel secondo set. Si riparte nel terzo set con Siena che prende nuovamente un piccolo vantaggio: 6-8. I biancoblu raggiungono anche il più 4: 9-13. I senesi ora viaggiano sulle ali dell’entusiasmo, Parodi gioca benissimo sulle mani del muro biancorosso ottenendo il punto del 14-19. Siena conquista anche il terzo set: 19-25. Kemas Lamipel Santa Croce-Emma Villas Aubay Siena 0-3 (24-26, 21-25, 19-25)Kemas Lamipel Santa Croce: Sposato (L), Festi 3, Pace (L), Giovannetti, Walla 14, Colli 4, Arasomwan 6, Menchetti, Caproni, Riccioni, Fedrizzi 18, Ferrini 1, Giannini. Coach: Douglas. Assistente: Pieri.Emma Villas Aubay Siena: Pinelli 1, Tupone (L), Parodi 11, Sorgente (L), Ciulli, Panciocco 16, Ottaviani, Mattei 12, Onwuelo 15, Rossi 9, Agrusti, Iannaccone. Coach: Montagnani. Assistente: Falabella.Arbitri: Vincenzo Carcione, Antonella Verrascina.Note: Durata del match: 1 ora e 28 minuti (34’, 29’, 25’). Percentuale in attacco: Santa Croce 46%, Siena 60%. Muri punto: Santa Croce 2, Siena 12. Positività in ricezione: Santa Croce 48% (17% perfette), Siena 63% (32% perfette). Ace: Santa Croce 3, Siena3. Errori in battuta: Santa Croce 6, Siena 11. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro la spunta al tie break, ma Motta mantiene il sesto posto

    Di Redazione Chiude la stagione regolare con una vittoria la Cave Del Sole Lagonegro, ma il 3-2 nell’ultimo recupero dell’anno contro la HRK Diana Group Motta non basta ai lucani per scavalcare in classifica i rivali. Anzi, Lagonegro viene superata al fotofinish anche da Brescia, chiudendo all’ottavo posto, mentre la squadra di Lorizio è sesta grazie al punto conquistato in trasferta. Gara altalenante: la Cave del Sole inizia bene nel primo set e tutto fa sperare bene per la formazione di casa, ma solo inizialmente, poiché Motta è un avversario che non demorde e lo dimostra nel secondo e terzo set, quando non lascia spazio ai lagonegresi, imprecisi al servizio e poco cinici nei momenti finali dei set. Arriva però una ottima reazione nel quarto da parte di Pistolesi e compagni, che rimandano il verdetto al tie break. Quinto set che ricalca l’andamento della gara: Motta conduce, poi Lagonegro recupera e alla prima occasione mette a segno il break decisivo. Da segnalare l’esordio di due giovanissimi del vivaio di Lagonegro, Flavio Mastroianni e Vincenzo Simone. La cronaca:Nel primo set prova subito la formazione di casa a scappare ed è 4-1 quando Lorizio è costretto a chiamare il tempo. Al rientro i veneti guadagnano terreno con Costa e Gamba. Mantiene due lunghezze di distacco la formazione della Cave del Sole fino al 10-10 siglato da Gamba, che mette a segno due punti consecutivi. Inizia poi una fase punto a punto: il muro di Lagonegro fa la sua parte ed è nuovamente vantaggio locale, 14-12. Continua la fase positiva dei padroni di casa con Milan, che trova un ace sul 17-14, poi Argenta con una diagonale precisa porta Lagonegro sul 19-15. Il coach di Motta richiama i suoi al rientro, Gamba prova a accorciare, ma è l’opposto della Cave del Sole che trascina i suoi ancora con un attacco in diagonale: 20-16. Capitan Milan in pipe trova il 21-18, poi sempre il capitano della Cave del Sole trova un mani out del 23-18. Argenta con un diagonale vincente trova il primo set point, Gamba annulla per due volte e Barbiero sfrutta la sua prima chiamata, ma poi i suoi chiudono il set. Il secondo set inizia in equilibrio, poi Motta trova il primo vantaggio del match, con Loglisci che al servizio mette in difficoltà i padroni di casa. Coach Barbiero così chiama il tempo, ma al rientro sono gli ospiti sempre a condurre il set e ad allungare il distacco. Loglisci e Gamba trascinano Motta, contro una Cave del Sole imprecisa rispetto al primo set. Barbiero inserisce Armenante al posto di Milan, Di Silvestre poi viene murato sul 16-22 e Motta grazie al vantaggio accumulato riesce a chiudere il set. Il terzo set sembra una fotocopia del secondo, con un equilibrio iniziale e poi Motta che prova a scappare. Sul 6-10 Barbiero richiama i suoi che non sono incisivi al servizio come nel primo. Al rientro Lagonegro accorcia le distanze e una parallela di Milan porta la Cave del Sole a meno 2; 10-12. Motta ingrana ancora e si porta sul 12-15, poi un muro dei lagonegresi sul brasiliano Costa porta i padroni di casa ancora a meno 2 (13-15), e successivamente arriva la parità sul 16-16. Gamba riporta i suoi sul più 3 (18-21), Milan in diagonale accorcia ma è sempre l’opposto di Motta a trascinare i suoi. Nonostante il minimo distacco (21-22) nel finale gli ospiti, più cinici, riescono ad agguantare il set. Quarto set contraddistinto ancora da parità fino all’allungo, questa volta, della Cave del Sole, con Milan e Argenta sugli scudi. Il muro biancorosso porta Lagonegro a più 4 con due muri-punto fondamentali, che costringono Lorizio a chiamare il tempo. Luisetto pian piano permette ai suoi di accorciare sul 12-10, poi Argenta viene murato e ancora il servizio è il tallone di Achille dei padroni di casa. Alberini così trova l’ace che permette a Motta di ritrovare la parità. Trova un break Lagonegro sul 23-20 e, nonostante che Motta si rifaccia sotto, Pistolesi e compagni chiudono il set. Tie break che inizia in favore degli ospiti sul 4-7 con una imprecisione di Argenta che lascia ben sperare Motta; al cambio di campo, con Armenante ancora in campo al posto di Milan, Motta è avanti 4-8, ma arriva il sussulto dei biancorossi. Argenta questa volta non fallisce nel cruciale 10-10, poi il muro biancorosso fa ancora la sua parte: un muro su Costa e uno su Gamba fanno sì che il parziale si ribalti. 12-10 per Lagonegro e poi nel finale Milan e compagni non si lasciano sfuggire l’occasione di vincere: la chiude il centrale Bonola con un ottimo primo tempo. “È stata una partita molto difficile contro una squadra forte – spiega coach Barbiero – che ci ha messo molto in difficoltà. Abbiamo fatto un gran primo set, poi il loro gioco ci ha messo in crisi, ma nel finale siamo stati bravissimi a portare a casa una vittoria importantissima che conferma una stagione straordinaria. Questa squadra e questa società se lo meritano per quello che fanno, e per noi i play off saranno una grande festa, ma ovvio che vorrà dire che cercheremo una vittoria in ogni partita che andremo a giocare“. Cave Del Sole Lagonegro-HRK Diana Group Motta 3-2 (25-22, 19-25, 21-25, 25-23, 15-12)Cave Del Sole Lagonegro: Pistolesi 5, Milan 22, Bonola 6, Argenta 21, Di Silvestre 15, Maziarz 10, El Moudden (L), Hoffer (L), Armenante 5, Zivojinovic 0. N.E. Biasotto, Beghelli. All. Barbiero. HRK Diana Group Motta: Alberini 4, Secco Costa 9, Acuti 10, Gamba 29, Loglisci 12, Luisetto 7, Pugliatti M. 0, Battista (L). N.E. Cattaneo, Saibene, Morchio, Pugliatti F.. All. Lorizio. Arbitri: Gaetano, Cavalieri. Note: Durata set: 31′, 26′, 29′, 32′, 18′; tot: 136′. Lagonegro : 12 muri, 3 Ace, 20 Errori in battuta, 54% Attacco, 43% (29%) Ricezione. Motta: 7 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 48% attacco, 57% (43%) Ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati dell’ultima giornata e dei recuperi

    Di Redazione Si chiude la regular season di Serie A2 maschile con le tre gare rimaste dell’ultima giornata (le restanti si sono disputate domenica 3 aprile) e gli ultimi due recuperi. Dai risultati emergerà la classifica finale che determinerà le posizioni nella griglia dei Play Off Promozione, la seconda retrocessione in A3 e l’abbinamento degli eventuali Play Out. Ecco la situazione in tempo reale: RISULTATI Cave del Sole Lagonegro-HRK Diana Group Motta 3-2 (25-22, 19-25, 21-25, 25-23, 15-12) recupero 12° giornata Delta Group Porto Viro-Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (20-25, 25-22, 25-17, 26-24) recupero 12° giornata Kemas Lamipel Santa Croce-Emma Villas Aubay Siena 0-3 (24-26, 21-25, 19-25) Pool Libertas Cantù-Gruppo Consoli McDonald’s Brescia ore 20.30 Sieco Service Ortona-BCC Castellana Grotte ore 20.30 LEGGI TUTTO

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    Tutto sulla Supercoppa di A2 tra Bergamo e Reggio Emilia: interviste, precedenti, albo d’oro

    Di Redazione Dopo la prima storica edizione, in scena a fine stagione 2021/22, torna la Del Monte®Supercoppa Serie A2, e lo fa nella finestra dedicatale tra la fine della Regular Season e l’inizio dei Play Off Promozione Credem Banca. Domani, venerdì 8 aprile, alle 18.00, le luci del Palasport di Bergamo illumineranno la Finale che assegnerà il trofeo, e a contendersi la Coppa ci saranno i leader della Regular Season di Serie A2 Credem Banca (e campioni in carica) dell’Agnelli Tipiesse Bergamo e i detentori della recente Del Monte® Coppa Italia, la Conad Reggio Emilia. Sarà un faccia a faccia d’alta quota tra due protagoniste del campionato di Serie A2 Credem Banca, nonché due vere e proprie specialiste delle coppe dedicate alla Serie A2 degli ultimi anni. I lombardi dell’Agnelli Tipiesse Bergamo hanno fatto “doppietta” nella scorsa stagione, aggiudicandosi prima la Del Monte® Coppa Italia A2 a Cisano Bergamasco contro un’eroica Porto Viro, e successivamente anche la Del Monte®Supercoppa A2 al PalaMazzola di Taranto. La formazione emiliana della Conad Reggio Emilia invece giocherà il prossimo anno con la coccarda tricolore sulla divisa, grazie alla conquista dell’ultima Del Monte® Coppa Italia A2, arrivata espugnando il campo di Cuneo l’11 febbraio. In Coppa, la squadra allenata da Mastrangelo ha ottenuto tre vittorie su tre in trasferta, di cui una al tie break in Semifinale proprio contro la formazione di Graziosi, partendo come quinta testa di serie al termine del girone d’andata, arrampicandosi poi fino al gradino più alto del podio.Nei roster figurano tre ex: Cargioli (3 block ai 400 in carriera) e Padura Diaz hanno vestito la casacca reggiana per un biennio a testa, mentre Garnica ha vinto una Coppa Italia di A2 nella cabina di regia del sestetto orobico.L’evento sarà arricchito dal grande ritorno di Sky al volley maschile di Serie A: la partita sarà infatti trasmessa in diretta da Sky Sport Arena (canale 204), commentata da Stefano Locatelli e Alberto Cisolla. Agnelli Tipiesse Bergamo – Conad Reggio Emilia PRECEDENTI: 13 (9 successi Agnelli Tipiesse Bergamo, 4 successi Conad Reggio Emilia) EX: Antonio Cargioli a Reggio Emilia nel biennio 2015/16-2016/17, Williams Padura Diaz a Reggio Emilia nel biennio 2008/09-2009/10; Fernando Gabriel Garnica a Bergamo nel biennio 2018/19-2019/20. A CACCIA DI RECORD: Antonio Cargioli – 3 muri vincenti ai 400, Juan Ignacio Finoli – 2 ace ai 100, Jacopo Larizza – 8 punti ai 800 (Agnelli Tipiesse Bergamo); Roberto Cominetti – 17 punti ai 1600 (Conad Reggio Emilia). Gianluca Graziosi (Allenatore Agnelli Tipiesse Bergamo): “Sarà una partita apertissima, si tratta del quarto incrocio stagionale: gli altri tre precedenti si sono rivelati molto equilibrati. In campionato è andata bene a noi per due volte, anche se i singoli set sono stati combattuti, mentre in Coppa Italia la Conad è riuscita ad espugnare il campo di Cisano, ed è stata l’unica volta in questa stagione. La stiamo preparando con attenzione, consci che serviranno umiltà e pazienza, dato che loro sono una squadra che batte molto bene, specialmente in salto spin. Ci aspetta una sicuramente partita di sofferenza e immagino molto equilibrata, in cui le possibilità sono 50 e 50”.Antonio Cargioli (Capitano Agnelli Tipiesse Bergamo): “La Del Monte® Supercoppa è una manifestazione molto bella, soprattutto col ritorno della capienza al 100%, che è per noi motivo di gioia e di felicità e ci aiuterà ad essere più lucidi. Sarà anche una carica in più per noi, sperando di poter dare una grande soddisfazione anche a tutti i nostri tifosi. Reggio Emilia? Ha un gioco simile al nostro, entrambi gestiti infatti da due registi argentini. Potremmo soffrire la loro fase break, che rischia davvero di metterci in difficoltà, dati i loro battitori importanti, per non parlare della loro difesa: Morgese è uno dei liberi più forti del campionato. Questo potrebbe compromettere il nostro gioco veloce e pulito che Finoli ci impone”.Vincenzo Mastrangelo (Allenatore Conad Reggio Emilia): “Cercheremo di vivere la partita nella maniera più serena possibile, ci dovremo concentrare su di noi e sulle nostre qualità, continuando a limare qualche nostro difetto, senza farci troppi problemi e troppi pensieri, certamente questa sarà una sfida importantissima perché al termine il vincitore porterà a casa un trofeo. Quest’esperienza, comunque andrà, farà parte del percorso di crescita di ognuno di noi, dallo staff, passando per la società e arrivando ai giocatori, un percorso che quest’anno è cominciato ad inizio agosto e che non ha mai avuto termine. Dobbiamo sempre ricordarci che su tredici squadre che si sono sfidate in questo campionato, saremo noi e Bergamo a giocarci la Supercoppa, mentre le altre undici resteranno a guardare, speriamo di mettere dietro anche la dodicesima”.Fernando Garnica (Capitano Conad Reggio Emilia): “Non sarà facile mettere in difficoltà i nostri avversari, sono una squadra che sa giocare molto bene a pallavolo e sono anche molto ben organizzati; il primo obiettivo di venerdì sera sarà sicuramente riuscire a fargli staccare il pallone da rete, rendendo la vita più complicata al palleggiatore, altrimenti loro possono utilizzare un gioco molto veloce e pericoloso. Noi dovremo lavorare tantissimo in difesa per riuscire ad abbassare le percentuali di attacco di Bergamo, anche se comunque siamo consapevoli che la partita si deciderà su pochi palloni, vista la differenza minima tra le formazioni. La completezza di entrambe le squadre speriamo dia vita a un grande spettacolo per il pubblico che sarà presente, ovviamente una finale è già di per sé uno spettacolo e comunque il tutto si giocherà anche sulle nostre emozioni, che sicuramente non mancheranno. Mi auguro anche di trovare un palazzetto pieno di tifosi di entrambe le formazioni, perché conoscendoli entrambi so che sapranno caricarci a dovere”. Del Monte® Supercoppa A2La giovane storia del trofeo, giunto alla sua seconda edizione La prima edizione della Supercoppa Serie A2 Edizione 2020/21 – Taranto, 28 maggio 2021FinalePrisma Taranto – Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3 (21-25, 25-17, 25-27, 17-25) Albo d’oro Stagione                   Vincitrice                                     Sede2020/21                   Agnelli Tipiesse Bergamo         TarantoGli allenatori vincenti 1 vittoria: Gianluca Graziosi I giocatori vincenti 1 vittoria: Cargioli, Ceccato, D’Amico, Fedrizzi, Finoli, Mancin, Milesi, Pierotti, Rota, Santangelo, Signorelli, Sormani, Terpin, Umek. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena all’ultima curva contro Santa Croce: servono punti per la salvezza

    Di Redazione Giovedì 7 aprile alle 20.30 la Emma Villas Aubay Siena disputerà l’ultima partita della regular season, il derby a Santa Croce sull’Arno. I senesi cercano i punti che possano garantire la salvezza in Serie A2 senza dover passare dai play out. In questo momento i biancoblu occupano la decima piazza, posizione che garantirebbe loro di evitare gli spareggi salvezza che (se disputati) decreteranno la seconda formazione che retrocederà in Serie A3 insieme alla Synergy Mondovì. La classifica vede Cantù e Siena a quota 28 punti, con i brianzoli che hanno fino a questo momento ottenuto una vittoria in più rispetto ai senesi, e poi Ortona e Porto Viro a quota 26 punti (con gli abruzzesi a 8 vittorie e i veneti a 7). La Emma Villas Aubay Siena arriva da un filotto di cinque vittorie consecutive che si è interrotto con la sconfitta interna al tie break contro Cantù. La Kemas Lamipel Santa Croce è seconda in classifica con 47 punti e con un ruolino di marcia costituito fino a questo momento da 14 vittorie e 9 sconfitte. “Da parte nostra c’è la massima concentrazione rivolta alla gara – sono le dichiarazioni dell’allenatore del team senese, Paolo Montagnani –. Ci siamo preparati per gli aspetti tattici dell’incontro, siamo pronti per questa sfida. Le dinamiche della classifica le conosciamo, ci sono partite chiave in questa ultima giornata di regular season. È chiaro che ottenere una vittoria o anche racimolare punti darebbe grandi possibilità di salvarsi senza dover passare dai play out. Tutte le formazioni che sono in lotta hanno l’opportunità di salvarsi, ognuno si giocherà le proprie carte al massimo“. “A noi sarebbe ovviamente piaciuto essere tranquilli già con la gara contro Cantù – continua Montagnani – non è andata così, l’arrabbiatura che abbiamo avuto ce la siamo fatti passare alla svelta. Cantù ha giocato una buona gara, noi abbiamo avuto alcuni frangenti nei quali non siamo stati sciolti. Adesso ci giochiamo tutto in questa giornata“. “Contro Cantù abbiamo affrontato una squadra che ha giocato molto bene e ci hanno messo in difficoltà – è il commento del direttore sportivo Fabio Mechini – nel nostro cammino dopo la gara contro Ortona sono venute fuori le potenzialità di questa squadra. Già nel match contro Lagonegro abbiamo fatto vedere qualcosa di diverso, da quel momento è stato un crescendo, abbiamo migliorato il nostro gioco, abbiamo vinto cinque gare di fila e abbiamo conquistato molti punti in classifica. Mi auguro che si possa chiudere in bellezza il campionato, vincere ci darebbe la matematica certezza della salvezza, se dovessimo perdere dovremmo attendere i risultati dagli altri campi“. Ancora Mechini: “Non so quale sia stata la scintilla che è scattata nel team nel corso del campionato, certamente sapevamo di avere delle buone potenzialità e pian piano le abbiamo fatte vedere. È stata un’annata complicata, nelle ultime settimane abbiamo dimostrato le qualità di questo gruppo. Mi auguro che domani si possa raggiungere la salvezza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo di scena a Porto Viro per tentare l’ultimo assalto al secondo posto in vista dei playoff

    Di Redazione Giovedì saranno passati 179 giorni dal fischio d’inizio della Regular Season 2021/22 del campionato di serie A2 maschile e saranno ben cinque i campi su cui si giocheranno le ultime gare decisive; chi in vista dei playoff e chi per la salvezza. La Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo attualmente al 3° posto, a una sola lunghezza da S.Croce, tenterà in tutti modi di portare a casa il bottino pieno dal recupero della 12^ giornata in trasferta a Porto Viro, perché il secondo posto è ancora possibile. “Sarebbe importantissimo concludere al secondo posto per tante ragioni, ma sappiamo che non dipende solo da noi, quindi penseremo alla nostra partita cercando di portare a casa il massimo risultato è poi vedremo in che posizione saremo. Penso che con queste 8 squadre qualificate, sarà un bel playoff, può succedere qualsiasi cosa e dovremo farci trovare pronti per iniziare nel miglior modo possibile” – dichiara capitan Iacopo Botto. La griglia finale dei play off 2021/22 vede fuori dalle 8 prescelte, formazioni che a inizio stagione molti avrebbero dato per protagoniste, ma per diversi motivi e situazioni ognuna si è trovata ad esserne esclusa. “Credo che Cantù sia la squadra che ha avuto più problemi durante questa stagione, tra covid, infortuni e situazioni contrattuali. Dopo un inizio di stagione molto positivo è scivolata indietro; se avesse continuato con il gioco espresso ad inizio stagione poteva stare tranquillamente nella parte alta della classifica“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO