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    Ortona in trasferta a Castellana Grotte per il recupero dell’ultima di andata

    Di Redazione Lo scorso 26 dicembre, la Sieco Service Ortona sarebbe dovuta scendere in campo contro la BCC Castellana Grotte, una delle favorite al salto di categoria. Si era alla tredicesima di campionato, l’ultima del girone di andata ma, a poche ore dal fischio di inizio, arrivò la notizia: gara rinviata a data da destinarsi a causa di positività al Covid all’interno della squadra pugliese. Ora finalmente quella partita sarà recuperata: appuntamento a mercoledì 19 gennaio, alle 20. Dopo la gara contro Ortona, Castellana Grotte è stata costretta a rimandare altre tre partite (del girone di ritorno). Tenendo presente che la BCC aveva osservato il suo turno di riposo alla dodicesima, i pugliesi non giocano una gara ufficiale dallo scorso 12 dicembre, quando furono sconfitti da Porto Viro. Quella che gli abruzzesi si troveranno di fronte, quindi, sarà una squadra che avrà una grandissima voglia di tornare in gioco e macinare punti. Tanti gli ex della gara, a partire da Alessio Fiore fino all’opposto Ivan Zanettin, passando per il libero Alessandro Toscani, ortonese purosangue. “Senza voler nulla togliere agli altri avversari – dice Nunzio Lanci alla vigilia dell’incontro – almeno sulla carta, Castellana Grotte è la più accreditata per il salto di categoria, tra le squadre incontrate ultimamente. Noi veniamo da una striscia positiva e abbiamo un morale senza dubbio migliore rispetto al girone di andata. Loro invece sono fermi da un po’ e in questi casi è sempre un’incognita: potrebbero mancare inizialmente del ritmo partita, oppure potrebbero avere l’adrenalina a mille nella voglia di riprendere il cammino“. “In questi casi – taglia corto il coach di Ortona – c’è solo una cosa da fare: giocare al meglio delle proprie possibilità, così come abbiamo fatto sino ad oggi. Lasciamo che sia il campo a dire l’ultima parola. Dovremo essere bravi a limitare al massimo gli errori, che contro un roster così esperto potrebbero costarci cari“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo al faccia a faccia con Reggio Emilia, Cargioli: “Vogliamo il primo posto”

    Di Redazione Il tour de force passa da un infrasettimanale che fa rima con “cruciale”. Difficile definire in altro modo il match che domani sera (ore 20,30) attende l’Agnelli Tipiesse al PalaBursi di Rubiera contro Reggio Emilia nel recupero dell’ultima d’andata, rinviata il 26 dicembre scorso. La Conad tornerà ad un impegno ufficiale a 30 giorni esatti dall’ultima di cinque affermazioni consecutive (3-2 su Santa Croce). Basterebbero queste credenziali per spiegare parte delle difficoltà che troverà Bergamo sul percorso verso il, pur platonico, titolo d’inverno. Traguardo che tuttavia assume una certa rilevanza in ottica Coppa Italia in virtù della potenziale occasione di giocare ogni turno tra le mura amiche. Ecco perché i tre punti in palio saranno ancora più preziosi, ma anche complessi da intascare. Il valore dell’avversario, con gli ex Fernando Garnica in palleggio e Roberto Cominetti in banda, è indiscutibile come certifica anche un rendimento casalingo che ha visto solamente Porto Viro violare il taraflex emiliano. I ragazzi di coach Graziosi, dopo il 3-0 su Siena e la settima vittoria interna di fila, non vuole fermare la sua corsa. “Trasferta molto impegnativa – spiega il capitano Antonio Cargioli -. Reggio, prima dello stop, stava giocando un’ottima pallavolo ed è stata sconfitta solamente tre volte, proprio come noi. Garnica guida con maestria un gruppo di giovani, ma già esperti che hanno dimostrato di sapersi esaltare a suon di risultati. Sarà l’ennesima partita difficile da interpretare. Per farla nostra sicuramente dovremo mantenere lo spirito combattivo visto con Brescia e con Siena alzando, contestualmente, il ritmo. A partire dal servizio, fondamentale in cui possiamo migliorare parecchio”. Un “faccia a faccia” che, come detto, avrà un peso ulteriore: “Vogliamo vincere – sottolinea – per dare continuità e per garantirci il primo posto in ottica della griglia di Coppa Italia: un piazzamento che, come lo scorso anno, garantirebbe sempre il fattore-campo a favore. Proprio come lo scorso anno, quando abbiamo conquistato il trofeo”. Per il centrale sarà anche amarcord poiché è stato dall’altra parte della barricata dal 2015 al 2017: “Ho avuto la possibilità di esordire in serie A – ricorda – ed anche di disputare il mio primo campionato da titolare. So che ci sono ancora persone che mi apprezzano. Anche per questo tengo moltissimo a fare, insieme ai compagni, una bella partita. E l’impossibile per tornare a Bergamo con un successo”. Nel 6+1 iniziale verrà sciolto solo in extremis il ballottaggio al centro tra Cioffi e Larizza a fianco del capitano. Nessun dubbio sul resto: diagonale Finoli-Padura Diaz, Pierotti-Terpin in posto 4 e D’Amico libero. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena sfida Santa Croce nel recupero: “I derby sfuggono ai pronostici”

    Di Redazione

    Dopo la gara a Cisano Bergamasco contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo, la Emma Villas Aubay Siena è tornata immediatamente, già ieri pomeriggio, a lavorare al PalaEstra in vista della prossima sfida casalinga. L’appuntamento è molto vicino, dato che mercoledì 19 gennaio, a partire dalle ore 19, i biancoblu affronteranno in casa la Kemas Lamipel Santa Croce. Il derby toscano è il recupero della tredicesima giornata del girone di andata, un match che avrebbe dovuto essere giocato lo scorso 26 dicembre ma che non fu disputato a causa della positività al coronavirus di oltre tre atleti nel team pisano.

    Santa Croce, in una classifica che è comunque “zoppa” a causa delle tante partite rinviate a causa del Covid, è in questo momento ottava in graduatoria con 20 punti, che sono frutto di un cammino costituito fin qui da 5 vittorie e 7 sconfitte. I biancorossi hanno perso in casa l’ultimo match disputato, contro Brescia (2-3). Siena invece è attualmente undicesima con 13 punti, con quattro vittorie e nove sconfitte nei tredici match disputati. La prevendita per assistere alla gara è partita online sui canali della CiaoTickets. La biglietteria del PalaEstra sarà invece aperta mercoledì, giorno del match, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16,30 in poi.

    Così il coach della Emma Villas Aubay Siena Paolo Montagnani parla della situazione della sua squadra: “Mi sembra che in questo momento nel campionato si sia fatto complessivamente un brusco passo indietro. Le squadre non sono complete, hanno perso ritmo e tanto lavoro si è quindi resettato. Noi abbiamo vissuto due settimane pesanti, prima con la positività al Covid di Mattei e poi con quelle di Pinelli e Agrusti. E’ un momento in cui siamo messi ulteriormente alla prova. Abbiamo fatto allenamenti con pochi giocatori e con un solo centrale. Non mi sono mai lamentato, ma è ovvio che siamo in difficoltà“.

    Ancora coach Montagnani: “Contro Bergamo in alcuni momenti abbiamo fatto bene, tenendo il loro ritmo. Nel primo set ci sono stati due o tre episodi che potevamo gestire molto meglio. Bergamo gioca in maniera costante tutto il set, dall’inizio alla fine, e dal 20 in poi sbagliano pochissimo. Nel terzo set abbiamo sofferto tantissimo, e credo che quel frangente sia il frutto delle nostre attuali insicurezze. Nei primi due set abbiamo fatto anche buone cose. Peccato perché nel secondo set non siamo riusciti a mantenere il vantaggio che avevamo acquisito, senza sfruttare al meglio la fase del cambio palla con nostra ricezione positiva e così abbiamo dato ai nostri avversari la possibilità di rientrare. Abbiamo avuto palloni pure per fare dei break ma non ci siamo riusciti“.

    Infine il parere del coach di Siena sulla sfida contro la Kemas Lampiel: “Santa Croce ha avuto la fortuna, come altre squadre, di prendere il Covid con l’intero gruppo squadra contemporaneamente. Quindi, una volta guariti, sono tornati operativi tutti insieme e hanno potuto rimettersi in moto al 100%. Noi invece siamo stati colpiti alla spicciolata e ciò crea problemi nella continuità del lavoro. Per alcune cose Santa Croce è anche più forte di Bergamo, nell’ultima sfida hanno però trovato Brescia e la qualità di alcuni giocatori del team lombardo ha fatto la differenza. Sarà una gara tosta per noi, è un derby, e a volte i derby sfuggono un po’ ai pronostici“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Zamagni tra realtà e sogni: “Vorrei provare a fare lo schiacciatore”

    Di Roberto Zucca Le storie come quelle di Matteo Zamagni, centrale della Conad Reggio Emilia, hanno in sé la bellezza della semplicità. Della palestra di Bellaria da cui è partito tutto, alla piadina e alla bibita con i compagni di squadra dopo la gara. Alle parole del suo primo allenatore, che disse a Matteo, appena maggiorenne, che avrebbe dovuto essere felice di tutto ciò che si sarebbe guadagnato sul campo: “Arrivando da un settore giovanile che per prestigio non poteva certo paragonarsi a quello di Treviso o Macerata, sapevo di avere davanti a me una strada in cui ogni centimetro di campo conquistato e ogni piccola soddisfazione ottenuta, per me, sarebbero valsi il doppio. Forse è proprio questa la storia della mia carriera: una storia di piccoli passi, fatti piano e senza mai montarsi la testa, lavorando e ragionando per piccoli traguardi“. Una storia che inizia a Bellaria, Zamagni, ma che prosegue per tantissimi anni in squadre come Spoleto, Siena e ora Reggio. “A ripercorrerla è una bella storia, infatti. Ho lavorato tanto ed è arrivato tutto nei giusti momenti. Sono state tutte stagioni che ricordo con piacere perché ogni incontro, ogni vittoria e ogni sconfitta sono state importanti per costruire il quadro completo“. Spoleto la storia più lunga. Poi Siena. “Anni preziosi, esattamente come gli altri. Non ho mai firmato biennali perché non volevo legarmi ad una squadra. Mi chiedevo: ‘E se mi trovo male poi cosa faccio? E se poi sono loro a trovarsi male con me?’. Mi sono mosso a piccoli passi, così come è successo lo scorso anno a Siena. Terminata la semifinale ci siamo guardati e abbiamo deciso che fosse giusto separare le nostre strade. Ed è arrivata la telefonata di Mastrangelo per Reggio. In passato mi aveva chiesto di giocare qui, ma avevo declinato l’offerta. Quest’anno il progetto presentato mi ha fatto propendere da subito per il sì“. Foto Piero Taddei/Volley Tricolore Reggio Emilia. Simpaticamente le dico che è una squadra per tutti i gusti. “(ride, n.d.r.) Sì, ci sono dei ragazzi davvero in gamba ed è un ambiente davvero interessante. Per la prima volta sono tra quelli più anziani, assieme a Sesto e Garnica. Ho accettato con piacere perché ho visto con quanto entusiasmo si stava costruendo la squadra di quest’anno. In primis la diagonale Garnica-Cantagalli, e ricordando che lo scorso anno Diego ha messo a terra 46 palloni non potevo dire di no! Scherzi a parte, è un bel gruppo. I risultati sono arrivati e non possiamo che cercare di confermarci nel girone di ritorno“. Le chiedo a bruciapelo se Reggio Emilia può arrivare in fondo. “Assolutamente sì. Il campionato è molto lungo. Non abbiamo ancora incontrato una squadra ammazzacampionato, anche se non abbiamo giocato contro Bergamo. Ma credo, senza sembrare presuntuoso, che una squadra così non ci sia quest’anno. In molte puntiamo alla testa della classifica. I play off, poi, hanno dimostrato negli anni che gli stravolgimenti possono capitare. Io voglio dire che Reggio c’è. E lo dimostrerà“. Dopo tutte queste stagioni, cosa la rende ancora così desideroso di entrare in campo? “Non potrei vivere senza questo sport. Da quando la pallavolo è entrata nella mia vita per me ha avuto un effetto quasi totalizzante. Adesso ci sono mia moglie Giuditta e mio figlio Mattia, ma mia moglie sa quanto per me lo sport sia importante dodici mesi l’anno. In estate se non ho la partitella da fare con gli amici cerco qualche altra disciplina anche a Policoro, in Basilicata, dove i miei suoceri hanno la casa e dove trascorriamo parte delle vacanze“. foto Volley Tricolore Cosa la stimolerebbe in futuro? “Prima di concludere la carriera mi piacerebbe cambiare ruolo e magari provare a fare lo schiacciatore. Non so se in una serie minore o sempre in A2 o chi lo sa, ma è da anni che ho quest’idea che mi balena nella testa“. Nessuno le ha mai proposto il cambio? “Una volta Babini, il mio allenatore, me ne parlò molto superficialmente, ma poi non se ne fece nulla. Magari in un futuro molto prossimo ci potrei pensare seriamente“. Le metto sul piatto la Superlega e il cambio ruolo in A3. Sceglierebbe la Superlega? “Rispondo ‘Ni’. E Questo le fa capire che quando mi fisso su una cosa è difficile farmi cambiare idea!“. LEGGI TUTTO

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    La Agnelli Tipiesse liquida Siena e resta sola al comando

    Di Redazione La Agnelli Tipiesse Bergamo getta il cuore oltre l’ostacolo e, al rientro in campo dopo un mese senza gare, liquida in un’ora e 23 minuti la Emma Villas Aubay Siena: la settima vittoria casalinga consecutiva vale anche il primo posto solitario nella classifica di Serie A2. Per la squadra bergamasca una grande prova di squadra, con una nota di merito per Massimiliano Cioffi, chiamato a rimpiazzare Larizza e autore di 6 punti con 3 muri e 60% in attacco. Padura Diaz e Pierotti “dicono” 13, mentre capitan Cargioli mette a segno 4 muri e il 77% offensivo. Bene Terpin, solita garanzia Finoli e applausi per D’Amico che piazza il 90% in ricezione con il 75% di perfetta. Il primo punto dell’incontro è firmato da Ottaviani con un bel pallonetto. Anche Onwuelo va subito a firmare un bell’attacco, l’ace di Rossi vale il punto dell’1-3. Ottaviani, su una buona alzata di Ciulli, realizza già il suo terzo punto della sfida (4-5). Poi è Parodi a schiacciare con forza il pallone del 5-6. Il cambio palla senese sta funzionando bene, ora è Onwuelo a colpire. Si arriva alla parità sul 10-10 con la veloce messa giù da Andrea Mattei. Arriva il punto break bergamasco con il muro su Ottaviani: 12-10. Difesa di piede dei locali e Pierotti appoggia il 13-10, l’Agnelli Tipiesse allunga. Il servizio senese non produce dividendi. Altro punto break di Bergamo, con la schiacciata vincente di Padura Diaz sulla parallela. Il break dei lombardi porta il punteggio sul 16-11, con il più 5 che è il massimo vantaggio. Parodi cerca di prendere per mano Siena, che torna a meno 3: 18-15. Cargioli mura tuttavia il primo tempo di Rossi ed è di nuovo più 5: 20-15. Punteggio ad elastico, break 1-4 per Siena: 21-19. Padura Diaz torna protagonista nel finale del set, con punti in attacco e a muro. Pierotti chiude il primo set sul 25-20. Partenza sprint di Siena nel secondo set: 1-6. Massimo vantaggio senese con il più 6 che arriva con il muro punto di Andrea Mattei (2-8). Bergamo però reagisce con forza, break locale ed in pochi minuti il punteggio è 7-8. Bravo Ottaviani a muro su Padura Diaz: 11-13. L’invasione a muro di Terpin consente ai toscani di riallungare un po’. Il turno in battuta di Terpin crea grattacapi alla ricezione toscana, arrivano due punti per i locali che impattano sul 14-14. Simone Parodi chiude il punto del 19-19 dopo avere salvato di piede. Arriva l’ace di Terpin in un frangente delicatissimo del set: 22-20. Quando Onwuelo viene murato dal muro a due bergamasco Cargioli-Pierotti l’Agnelli Tipiesse scava un solco: 23-20. Come nel primo set è Pierotti a chiudere i conti, sul 25-21. Nel terzo set la partenza sprint in avvio è di Bergamo: 9-3. Entra Kuznetsov al posto di Parodi e lo schiacciatore russo trova subito una bella giocata d’attacco. Ace di Onwuelo: 10-7. Siena cerca di rimanere a contatto con il muro di Rossi su Cargioli: 13-10. Ma l’Agnelli Tipiesse accelera e con un break di 4-1 si porta sul 17-11 ad un passo dalla vittoria del match. Padura Diaz e Pierotti fanno il resto. Ace di Pierotti per il 20-13. Bergamo vola sulle ali dell’entusiasmo, Cargioli schiaccia il 23-14. Il match si chiude con un errore a servizio di Siena: 25-18. Fabio Mechini (direttore sportivo Siena): “È mancata la qualità nella nostra parte del campo. Abbiamo regalato tanto in battuta nel primo set. Nel secondo set non abbiamo capitalizzato nulla nel finale. Nel terzo set loro sono partiti forte, e in quel frangente da noi si è accentuata una lacuna grossa, vale a dire che il nostro attacco non è stato efficace. Portiamo a casa zero punti per la nostra classifica, non ci sono attenuanti e non dobbiamo cercarle. Dobbiamo cercare di fare punti contro chiunque senza guardare alla forza o alla classifica di chi andiamo ad affrontare. Chiudiamo questa parentesi e pensiamo al match contro Santa Croce che disputeremo mercoledì al PalaEstra. Ribadisco che dobbiamo cercare di fare punti, ci sarà poco tempo prima della prossima sfida ma il nostro pensiero deve andare immediatamente a quella partita“. Agnelli Tipiesse Bergamo-Emma Villas Aubay Siena 3-0 (25-20, 25-21, 25-18)Agnelli Tipiesse Bergamo: Cioffi 6, Finoli, Terpin 11, Cargioli 13, Padura Diaz 13, Pierotti 13, D’Amico (L), Mancin, Ceccato. N.E. Abosinetti, Baldi, De Luca, Larizza. All. Graziosi.Emma Villas Aubay Siena: Parodi 6, Rossi 8, Ciulli 1, Ottaviani 10, Mattei 6, Onwuelo 9, Sorgente (L), Panciocco 2, Kuznetsov 5. N.e. Tupone, Iannaccone. All. Montagnani.Arbitri: Cavicchi, Prati.Note: Durata del match: 1 ora e 23 minuti (28’, 30’, 25’). Percentuale in attacco: Bergamo 51%, Siena 43%. Muri punto: Bergamo 10, Siena 6. Positività in ricezione: Bergamo 67% (55% perfette), Siena 61% (46% perfette). Ace: Bergamo 5, Siena 3. Errori in battuta: Bergamo 6, Siena 12. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati della terza giornata di ritorno

    Di Redazione Dopo l’anticipo di ieri, si è concluso oggi il programma della terza giornata di ritorno del campionato di Serie A2 maschile. Soltanto due le gare disputate: rinviate a data da destinarsi Motta-Cuneo, Reggio Emilia-Castellana Grotte e Mondovì-Porto Viro. Ecco tutti i risultati, la classifica aggiornata e il programma del prossimo turno. RISULTATIAgnelli Tipiesse Bergamo-Emma Villas Aubay Siena 3-0 (25-20, 25-21, 25-18)Kemas Lamipel Santa Croce-Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 2-3 (17-25, 18-25, 25-21, 25-23, 7-15) Cave Del Sole Lagonegro-Pool Libertas Cantù 3-0 (25-16, 25-23, 25-13)Conad Reggio Emilia-BCC Castellana Grotte rinviata a data da destinarsiSynergy Mondovì-Delta Group Porto Viro rinviata a data da destinarsiHRK Diana Group Motta-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo rinviata a data da destinarsi CLASSIFICAAgnelli Tipiesse Bergamo*** 28, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo** 27, BCC Castellana Grotte**** 23, HRK Diana Group Motta** 23, Cave Del Sole Lagonegro 23, Conad Reggio Emilia**** 21, Delta Group Porto Viro** 20, Kemas Lamipel Santa Croce*** 20, Pool Libertas Cantù 18, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia* 17, Emma Villas Aubay Siena** 13, Sieco Service Ortona** 11, Synergy Mondovì** 8.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 23/1 ore 18.00Delta Group Porto Viro-Agnelli Tipiesse Bergamo; BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Sieco Service Ortona; Pool Libertas Cantù-Kemas Lamipel Santa Croce; Emma Villas Aubay Siena-Synergy Mondovì sab 22/1 ore 20.30; Conad Reggio Emilia-Cave Del Sole Lagonegro; BCC Castellana Grotte-HRK Diana Group Motta.Riposa: Gruppo Consoli McDonald’s Brescia LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, si torna in campo con Bergamo

    Di Redazione Dopo il periodo di stop forzato causa Covid-19 la Conad Volley Tricolore torna in campo mercoledì 19 gennaio alle ore 20.30 al PalaBursi di Rubiera per il recupero della partita contro la Agnelli Tipiesse Bergamo, valido per la dodicesima e ultima giornata di andata del campionato. Entrambe le squadre rientrano in campo dopo un periodo lontano dai campi di gioco lungo ben tre settimane, con Bergamo che domenica 16 gennaio scenderà in campo contro la Emma Villas Aubay Siena per la prima volta nel 2022, mentre la Conad Reggio Emilia ha rinviato a data da destinarsi la partita contro la BCC Castellana Grotte prevista inizialmente per sabato 15 gennaio. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, il Ds Mechini: “Bergamo ha grandi ambizioni e noi siamo un po’ rimaneggiati”

    Di Redazione Gara in trasferta per la Emma Villas Aubay Siena che domani pomeriggio a partire dalle ore 18 sarà impegnata in Lombardia contro Bergamo. Il match arriva dopo un’altra settimana non semplice che è stata caratterizzata dall’effettuazione di tamponi per verificare lo stato sanitario del gruppo squadra biancoblu: “La settimana che abbiamo vissuto non è stata delle migliori e veniamo anche da un turno di stop – commenta il direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena, Fabio Mechini. – In questo periodo abbiamo lavorato in palestra con l’obiettivo di cercare l’assetto migliore e un po’ di certezze in più. Purtroppo in settimana abbiamo riscontrato qualche caso di positività al Coronavirus. Sulla carta Bergamo è certamente favorita per la classifica che ha, per il roster del team lombardo e per tutto quello che hanno fatto fino ad adesso. Noi cercheremo di fare la migliore gara possibile. Un anno fa disputammo un grande match, le gare vanno giocate tutte dall’inizio alla fine. E questo è un momento importante dato che in calendario abbiamo tante sfide ravvicinate”. Ancora Mechini: “Non è semplice, ovviamente, preparare una gara nelle condizioni attuali e nel contesto che quotidianamente si vive. Chi ha dei potenziali sintomi di contagio viene sempre tenuto sotto controllo, si respira come avvenuto anche nelle ultime stagioni un’aria di tensione dovuta alla crescita di casi positivi al Coronavirus. Accade a noi, come da altre parti. Noi sappiamo quello che facciamo, vale a dire il massimo dei controlli e delle verifiche. Andrea Mattei è tornato a disposizione dopo avere fatto tutte le visite previste dal protocollo”. Poi, su Bergamo: “Sono un team importante che ha ambizioni di fare assai bene in questo campionato. E’ una gara che va giocata, dobbiamo affrontarla con spregiudicatezza per disputare un match di alto livello. Contro Motta di Livenza all’inizio avevamo giocato una buona pallavolo, ma poi ci siamo spenti in un modo piuttosto deludente. Abbiamo sofferto un po’ nel fondamentale di attacco, mi auguro che potremo crescere da questo punto di vista. Lo staff tecnico sta lavorando anche su questo aspetto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO