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    La Agnelli Tipiesse torna a Bergamo per le semifinali Play Off

    Di Redazione La Agnelli Tipiesse Bergamo non conosce ancora la sua avversaria nelle semifinali dei Play Off Promozione, ma ha già una certezza: tornerà al Palasport di Bergamo per disputare le gare casalinghe della serie. La Lega Pallavolo Serie A ha infatti annunciato che sarà l’impianto cittadino, già teatro della finale di Del Monte Supercoppa, a ospitare Gara 1 (domenica 1° maggio) e l’eventuale Gara 3 (mercoledì 11 maggio) della semifinale Play Off contro la vincente tra Conad Reggio Emilia e BCC Castellana Grotte, che giovedì si affronteranno nella “bella” dei quarti di finale. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mastrangelo dopo la sconfitta: “Rode, ma daremo il tutto per tutto per spuntarla”

    Di Redazione Una sconfitta che brucia tantissimo alla Conad Reggio Emilia, un parziale finito per 3-2 in favore dei padroni di casa della BCC Castellana Grotte, dopo che i primi due set erano stati portati a casa dai reggiani. Il tecnico Vincenzo Mastrangelo non nasconde la delusione per la sconfitta, ma pensa subito anche alla sfida che arriverà giovedì a Reggio Emilia, dove si giocherà la rivincita da dentro o fuori: “Non è facile commentare una partita come questa a caldo, rode tantissimo la sconfitta perché abbiamo giocato i primi due set come siamo capaci di giocare noi: pochi errori, facendoci murare poco; ma quando la partita è diventata una tipica partita di play off dentro o fuori, la loro esperienza ha superato la nostra voglia di vincere la partita ad ogni costo. Nel finale di set del tie break è stato evidente che abbiamo sbagliato cinque battute su sette, in quel momento abbiamo fatto il loro gioco e li abbiamo aiutati ma sappiamo anche che questo modo di giocare e di forzare il servizio ci ha portato tante altre volte a fare cose incredibili. Adesso sarebbe semplice dire che abbiamo sbagliato però, come dico sempre, con il senno di poi siamo bravi tutti, non è quello il modo corretto di analizzare le situazioni“. “Da domani torneremo in palestra, rifletteremo su quello che abbiamo fatto e ci prepareremo a giovedì, che si è trasformato in un dentro-fuori per entrambe le formazioni e proveremo a portare a casa con tutte le nostre energie una semifinale che sarebbe il coronamento di una stagione straordinaria: Coppa Italia, finale di Supercoppa e (per ora) quarti di finale play off, la ciliegina su una torta che è già spettacolare, ma che non ci basta e non ci è mai bastata. Ho visto nei ragazzi un atteggiamento che mi è piaciuto, dopo la sconfitta ho visto gente delusa e arrabbiata per una partita che potevamo vincere, ma quella delusione e quell’arrabbiatura sana di chi ha fame di andare avanti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia cade a Castellana Grotte, ora sarà la “bella” a decidere la serie

    Di Redazione Una gara che riaprirà la serie rimandandola a gara 3 oppure la chiuderà in favore della Conad Volley Tricolore, un’occasione ghiotta per coach Mastrangelo e i suoi ragazzi che però dall’altra parte della rete troveranno un’ottima e combattiva BCC Castellana Grotte che in questo turno potrà anche contare sul supporto del suo pubblico. Il match termina con la vittoria della BCC Castellana Grotte per 3-2 contro una comunque combattiva Conad Reggio Emilia Un inizio di gara 2 non facile per la Conad Volley Tricolore che subisce il parziale di 5-3, ma ben presto Cantagalli ritrova la parità sul punteggio di 5-5; dopo i primi scambi effettuati dalle formazioni si prospetta una partita giocata punto a punto, grazie anche ai recuperi di entrambe le squadre esse si ritrovano sul 9-9. Held con un pallonetto spinto, inganna il muro pugliese e trova il quattordicesimo punto (14-14), dopo il time out chiamato da coach Barbone, i reggiani ottengono un vantaggio di tre punti anche grazie ad un’invasione avversaria (15-18). Held con un ace spiazza la ricezione di Tiozzo e si avvia verso la chiusura del primo set, mentre sul punteggio di 16-21 Castellana Grotte richiede un time out tecnico, Cantagalli chiude il set da posto due con un attacco punto che vale il 19-25. Nell’avvio di secondo set la Conad Reggio Emilia parte in quinta e dopo l’ennesimo ace di Held sul punteggio di 2-5, coach Barbone chiama subito un time out tecnico per richiamare alla calma i suoi ragazzi; time out che risulta efficace vedendo i pugliesi risalire fino al 7-7 e riiniziando nuovamente la battaglia punto a punto con la Conad Volley Tricolore che prova a mantenere la parità con un pallonetto di Held (12-12). Time out richiesto da coach Mastrangelo sul 16-13, per evitare che la BCC Castellana Grotte aumenti il suo vantaggio, Mian entrato al servizio forza dai nove metri, mentre Cantagalli trova il diciassettesimo punto e prova a ricucire il distacco (19-17). Il nastro consegna l’ace a Held, che così trova il sorpasso e ribalta la situazione, ovviamente coach Barbone chiama nuovamente time out per cercare di limitare il servizio dell’italo-olandese (21-22), ma questo non avviene perché Sesto conquista tre palle set e Held chiude al servizio sul punteggio di 21-25. Il terzo set parte in salita per i ragazzi di coach Mastrangelo, che presto a ritrovano a parlare sul time out tecnico del 4-1, vantaggio che la BCC Castellana Grotte mantiene grazie agli attacchi di Fiore e Tiozzo sul punteggio di 7-4; Garnica schiaccia di prima intenzione cercando di rianimare la squadra e di ricucire il gap (9-6). Punto dopo punto Reggio Emilia prova a riavvicinarsi grazie agli attacchi di Marretta e Zamagni (14-13), però Castellana Grotte con Lopes Nery riallunga e coach Mastrangelo si trova costretto a chiamare un time out tecnico motivazionale sul punteggio di 19-15. Il tocco del muro innescato da Suraci prima e da Marretta poi tengono vive le speranze reggiane sul punteggio di 23-20 ma questo non basta perché un errore in battuta dei reggiani porta il parziale sul 1-2 consegnando il set agli avversari (22-25). Quarto set che inizia sulla parità che vede le formazioni sul 3-3, poi nuovamente capitan Fiore e compagni cercano di scappare, provando a riaprire partita e serie (8-6), dalla parte reggiana Held ci mette il suo e da posto due innesca un attacco punto che vale il 10-8. Held infila altre tre schiacciate che permettono alla squadra così di trovare la parità sul 14-14, il capitano Garnica poi gli da man forte al servizio trovando un ace che vale il 15-17 e che fa chiamare a coach Barbone time out. Truocchio con un muro porta a casa il ventesimo punto e il controsorpasso del 20-19, Cominetti rientrato in campo regala un ace ai reggiani collegati sulla diretta streaming e nuovamente coach Barbone chiama time out (22-22), la BCC Castellana Grotte con Lopes trova il 24-22 ma l’ace di Mian riapre le speranze reggiane (24-24). Time out tecnico del coach dei reggiani sul 25-24, mentre gli animi del palazzetto si infiammano, Cantagalli tira a tutto braccio senza timore sul 25-25 ma questo non basta perché con tenacia la BCC Castellana Grotte porta a casa anche il quarto set riaprendo definitivamente i giochi (28-26). Quinto set di fuoco che vede nuovamente, nell’avvio di set, le squadre in parità (3-3), su una palla bassa interviene poi Zamagni al centro e porta il tabellone sul 5-6; nel set corto anche Scopelliti dice presente e sul cambio campo stampa un muro nei quattro metri avversari (7-8). Suraci entrato in campo per Cantagalli firma il decimo punto, ma Castellana Grotte rimane attaccata ai reggiani sul 10-10, Held da posto quattro poi conquista il 12-13 mentre i padroni di casa chiamano time out. Gli errori in battuta da parte di entrambe le formazioni portano la partita ai vantaggi del 15-15, successivamente Reggio Emilia chiama il time out tecnico a disposizione sul punteggio di 18-17, ma un muro avversario chiude la partita in favore dei padroni di casa (19-17). BCC Castellana Grotte – Conad Volley Tricolore 3-2 (19-25, 21-25, 25-22, 28-26, 19-17) BCC Castellana Grotte: Fiore 13, Izzo 4, Zanettin n.e, Tiozzo 9, Presta 13, Arienti 1, Toscani (L), De Santis (L), Lopes Nery 25, Santambrogio -, Borgogno 1, Truocchio 14 All. Barbone Giuseppe Conad Reggio Emilia: Zamagni 8, Catellani n.e, Held 27, Sesto 5, Cagni n.e, Scopelliti 3, Cominetti 5, Mian 1, Cantagalli 18, Garnica 2, Morgese L, Suraci 5, Marretta 3. All. Vincenzo Mastrangelo Note Conad Reggio Emilia: ace 9, service error 18, ricezione 24%, attacco 46%, muri 5 Note BCC Castellana Grotte: ace 3, service error 25, ricezione 28%, attacco 47%, muri 13 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro tie-break, altra vittoria di Cuneo su Motta: è semifinale

    Di Redazione Cuneo vince Gara 2 al Palamare di Caorle e va in Semifinale Play Off A2. Come successo all’andata il match si è protratto fino al tie-break, onore ai biancoverdi che hanno dato tutto fino all’ultimo. Botto e compagni supportati da un buon gruppo di familiari e tifosi in trasferta ha saputo chiudere il turno. Da martedì testa alla semifinale e Gara 1 il 1° maggio a Santa Croce.  CRONACA – Cuneo parte avanti con il Andrić che si conquista il turno al servizio e mette a segno tre ace e sull’1-5 costringe coach Lorizio a chiamare il primo time out. Cambio palla, poi il break di Codarin al servizio, gli attacchi di Botto e Andrić e qualche errore di troppo da parte dei padroni di casa, vedono la panchina biancoverde chiamare anche il secondo time out sul 5-12. Cuneo viaggia bene col servizio e infligge punti in attacco, meno incisivi gli avversari (14-21). Sul 15-23 entra Filippi alla regia per alzare il muro. Preti trova il set ball e Filippi chiude con un attacco di seconda intenzione 15-25.   Da subito più combattutto il secondo set, dove si procede punto a punto (7-7). Sull’8 pari dai nove metri per Cuneo va il neo opposto croato che pronti, via trova due ace e il conseguente time out biancoverde (8-11). Cuneo mantiene il gap, ma Motta con Gamba e Secco Costa resta attaccata e sul 14-16, dopo l’attacco dell’opposto ex Cuneo, coach Serniotti chiama il time out. Stessa richiesta per Lorizio poco dopo sul 17-20. Nuovamente dentro Filippi sul 19-21 per alzare i cm a muro. Errore della difesa cuneese e rientra Pedron. Finale tirato e sul 21-23 la panchina biancoblù chiama a raccolta i suoi, finendo i time out discrezionali a disposizione. Andrić trova il set ball (22-24), ma capitan Biglino lo annulla. Motta pareggia e sorpassa 25-24, ma i cuneesi con Andrić recuperano e vanno al servizio con Pedron. Finale di set tiratissimo, poi la chiude Loglisci a favore di Cuneo sul 28-30 mettendo out l’attacco. Inizio equilibrato, poi un buon turno al servizio di capitan Botto, gli attacchi di Andrić e il muro di Preti e Cuneo si porta a +4 (4-8). Time out per Motta sul 7-10 dopo un altro break dei biancoblù. Sul 15-17 entra Filippi per Pedron, dai nove metri Andrić, ma Loglisci effettua cambio palla (rientra Pedron) e manda Gamba al servizio che trova l’ace del 17 pari. Coach Serniotti non vuol rischiare e chiama il time out. Si torna in campo e l’opposto biancoverde ancora vincente alla battuta. Bene anche Loglisci che non vuol vendere facile la pelle (19-18). Sul 20-21 entra Lilli per Preti. Mani out di Gamba su Botto e dai nove metri per Motta va Alberini (21-21). Gamba sugli scudi e Motta trova il set ball (24-22). Secco Costa al servizio, poi la chiude Acuti 25-22.Si combatte punto a punto al Palamare, poi i padroni di casa mettono in difficoltà Cuneo con il servizio e si portano avanti 10-6. Sull’11-6 entra Tallone per Preti nelle fila biancoblù. Cuneo si porta sotto ai padroni di casa, diminuendo il gap a -2 (12-10) e coach Lorizio chiama il time out. Sul 18-13 entra Filippi alla regia per Pedron in P1 e subito Sighinolfi effettua cambio palla con un primo tempo vincente (18-14). Motta viaggi a con il vento in poppa e sul 21-16 è time out per Cuneo. I padroni di casa chiudono il quarto set 25-18 e il match come all’andata, si protrae al tie-break. Sestetti di partenza in campo, Cuneo si porta avanti 2-4 e coach Lorizio chiama il time out. Botto e compagni conquistano il cambio campo con un +4 (4-8). Sul 7-11 entra Pugliatti per Acuti al servizio, poi Gamba in parallela trova il -3. Sul 9-12 dopo un attacco out di Andrić, coach Serniotti chiama il time out. Si gioca sul fil di lana, Cuneo spreca troppo e sul 13-14 esaurisce i tempi a disposizione. Finale al cardiopalma poi Codarin firma il punto finale che sul 13-15 vede Cuneo staccare il pass per la semifinale contro Santa Croce. HRK Motta di Livenza – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 2-3 (15-25, 28-30, 25-22, 25-18, 13-15)   Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo:  Pedron 4, Andrić 32, Sighinolfi 8, Codarin 10, Preti 7, Botto (K) 13; Bisotto (L1); Filippi 1, Tallone 1, Lilli. N.e. Cardona, Rainero. All.: Roberto Serniotti II All.: Marco Casale Ricezione positiva: 41%; Attacco: 52%; Muri 12; Ace 8. HRK Motta di Livenza: Alberini, Gamba 34, Acuti 6, Biglino (K) 12, Loglisci 14, Secco Costa 13; Battista (L1); Pugliatti, Luisetto, Zaccaria (L2). N.e. Cattaneo, Luisetto, Saibene. All.: Giuseppe Lorizio. II All.: Paolo Mattia. Ricezione positiva: 48%; Attacco: 51%; Muri 5; Ace 7. Arbitri: Rolla Massino, Merli Maurizio. Durata set: 23’, 39’, 30’, 27’, 20’. Durata totale: 139’ . (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    3-0 a Lagonegro, l’Agnelli Tipiesse Bergamo vola in semifinale playoff

    Di Redazione La prima semifinale per l’Agnelli Tipiesse, la quarta in sei anni se si abbraccia il periodo targato Olimpia. Bergamo supera Lagonegro anche a domicilio e passa il turno. Un set in due gare lasciato alla Cave del Sole, una marcia vincente che non ha subito un balbettio neppure sull’infuocato campo potentino. I rossoblù cosi saldano anche il conto rimasto aperto in regular season “restituendo” il 3-0 ai biancorossi. Un successo, l’undicesimo consecutivo comprendendo la Supercoppa, che matura inserendo tutte le componenti. La forza, la concretezza, il cinismo e la capacità di stringere i denti nei momenti delicati. “Si può fare ancora meglio con maggiore lucidità in certi frangenti” ha detto, giustamente, coach Gianluca Graziosi al termine della sfida. I riferimenti possono essere almeno un paio. Nel primo set, condotto dal primo all’ultimo punto, anche con un margine di + 5 (12-7) eppure conquistato con il fiatone con il 77% in attacco, i 6 palloni a terra (83%) di Padura Diaz e i 3 muri (a zero). Nel terzo costantemente sotto di un break anche complice qualche occasione non sfruttata in contrattacco fino al devastante cambio di marcia propiziato da un turno al servizio di Terpin: padroni di casa sopra 20-18, le cui speranze di accorciare le distanze come sette giorni fa a Cisano vengono gelate da un mortifero 6-0. In mezzo un periodo chiuso a 17 e comandato appena sopra quota 10. Con il muro, con l’efficacia offensiva e con l’ispiratissimo Finoli a splendere di luce propria, agevolato da un esaltante D’Amico che impreziosisce la sua performance con l’86% in ricezione ed il 73 di perfetta. Se tra gli avversari Argenta non ha vissuto la sua miglior serata, nulla può comunque sminuire un’Agnelli Tipiesse che ora dovrà attendere giovedì per conoscere l’avversaria domenica in gara 1. Castellana Grotte, infatti, ha ribaltato Reggio Emilia da 0-2 a 3-2 passando 19-17 al tie-break rimandando il discorso qualificazione alla “bella”. L’altra sfida, invece, è già stata definita e opporrà Santa Croce e Cuneo che hanno eliminato rispettivamente Brescia e Motta di Livenza. Cave del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (22-25, 17-25, 21-25) Lagonegro: Milan 16, Bonola 3, Argenta 9, Di Silvestre 12, Maziarz 4, Pistolesi 1, Hoffer (L), Armenante , Biasotto. N.e. Zivojinovic, El Moudden (L), Mastroianni, Beghelli. All. Barbiero Bergamo: Cargioli 7, Finoli 6, Terpin 11, Larizza 9, Padura Diaz 16, Pierotti 7, D’Amico (L), Mancin. N.e. Cioffi, De Luca (L), Baldi, Ceccato. All. Graziosi. ARBITRI: Palumbo, Autuori (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    BCC verso gara 2. Capitan Fiore: “Reggio Emilia non è imbattibile”

    Di Redazione E’ dentro o fuori per Castellana Grotte, che questa sera avrà l’obbligo di imporsi sulla formazione di Reggio Emilia per poter riaprire la serie (iniziata con la sconfitta per 3 a 2 sul campo di Rubiera) e continuare il cammino verso la promozione in Superlega. La sconfitta di gara 1 non deve però demoralizzare, anzi “Deve essere un vantaggio. Deve maturare una voglia all’interno di tutti quanti per dare qualcosa in più per raggiungere l’obiettivo” spiega a L’edicola del Sud Bari Alessio Fiore, capitano della BCC. Quella di questa sera non è una partita impossibile “In campionato abbiamo già vinto contro di loro. Bisogna giocare come sappiamo, perchè siamo in grado di far bene in tutte le situazioni. Nei Play Off è anche una questione umorale, in gara 1 loro sono stati più bravi e noi abbiamo balbettato e nel tie break poi paghi perchè non hai margini per rientrare. Troveremo momenti di difficoltà ma dovremo essere bravi a limitarli. E regalare il meno possibile“. “Obiettivo promozione? Una volta ai Play Off sarebbe stupido non pensarci. Noi ci crediamo. Non è facile: ci sono tante squadre forti. Ma avere questa ambizione ci dà carica e motivazione“. (fonte: L’edicola del Sud Bari) LEGGI TUTTO

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    Matteo Battocchio è il nuovo allenatore di Porto Viro: “Impossibile dire di no”

    Di Redazione A poche settimane dalla conclusione del campionato di Serie A2 Credem Banca, il Delta Volley Porto Viro inizia a gettare le basi per la prossima stagione sportiva e lo fa accaparrandosi uno dei tecnici più promettenti dell’intero panorama italiano: sulla panchina della prima squadra nerofucsia arriva Matteo Battocchio, attuale CT della Nazionale Under 20. Torinese doc, 37 anni compiuti da poche settimane, Battocchio nell’ultimo biennio ha guidato la Pool Libertas Cantù, sempre in A2, centrando la qualificazione ai playoff alla prima stagione e la salvezza nel campionato appena concluso. La sua carriera da allenatore nelle categorie nazionali è cominciata come secondo a San Mauro Torinese in B2, nel 2007, quindi il passaggio al Volley Parella Torino, inizialmente ancora come secondo, poi, dal 2012 al 2018, come capo allenatore. Sei anni, questi ultimi, in cui Battocchio ha iniziato a macinare successi: promozione in B1 e Coppa Italia di B2 nel 2013, promozione in Serie A2 (sul campo) nel 2016. Nel 2018/2019 è arrivata la chiamata in Superlega, come secondo allenatore di Vibo Valentia. La stagione successiva si è spostato a Cisano Bergamasco in Serie A3, di nuovo come “titolare”, portando gli orobici a concludere la regular season (interrotta dalla pandemia) al secondo posto, proprio alle spalle di Porto Viro.Battocchio è stato fortemente voluto dalla dirigenza del Delta Volley anche per la sua capacità di far crescere e valorizzare i giovani talenti. Non un caso che il grande Julio Velasco gli abbia affidato, lo scorso febbraio, il ruolo di Commissario Tecnico della Nazionale italiana U20, incarico che lo impegnerà per tutta l’estate con la preparazione per i campionati europei di categoria, in programma a metà settembre in Abruzzo. Prima di partire per l’avventura azzurra, il tecnico piemontese ha raggiunto Porto Viro per firmare il contratto che lo legherà al Delta Volley per le prossime tre stagioni. Queste le sue dichiarazioni “Era impossibile dire di no alla proposta del Presidente Veronese e del Direttore Pavan, quando delle persone ti cercano con tanta insistenza significa che credono veramente in te. Inoltre, ancora prima di arrivare, ho percepito entusiasmo, voglia di fare bene, serenità: credo siano condizioni fondamentali per iniziare un percorso di lavoro insieme. La mia prima ambizione riguarda sempre il lato umano, sai che l’annata è andata bene quando ripensi con nostalgia ai mesi che hai passato in palestra e alle persone con cui li hai condivisi. Per quanto riguarda il campo, invece, indipendentemente dai giocatori che avremo in rosa e dal valore delle nostre avversarie, voglio una squadra che affronti ogni gara con il coltello tra i denti, provando a vincere sempre. Dobbiamo uscire dal campo consapevoli di aver dato tutto per rispetto in primis dei nostri tifosi, che sono sicuro riempiranno il Palasport di Porto Viro”. Il commento del Presidente del Delta Volley Luigi Veronese: “Abbiamo fortemente voluto coach Battocchio, personalmente lo notai ancora quando allenava Cisano in A3 e purtroppo ci sconfisse due volte su due. Mi colpirono subito la sua vivacità, la sua intelligenza, la sua forza nel dare le indicazioni ai giocatori e anche la sua capacità di gestire i time out. Entrambi giocheremo ‘fuori casa’ per così dire, noi abbiamo avuto spesso atleti di esperienza in squadra, lui è abituato a lavorare con i giovani, ma credo che dal connubio tra questi due approcci possa nascere qualcosa di nuovo e di assolutamente positivo per il futuro del Delta. Quest’anno – complice il fatto che non abbiamo giocato i playout – ci siamo potuti muovere con lucidità e tempestività sul mercato. L’arrivo di un tecnico di spessore come Battocchio e l’entusiasmo con cui ha accettato la nostra proposta penso dimostri che stiamo lavorando nella direzione giusta”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Pool Libertas Cantù, si conclude la stagione. Molteni: “Stagione complicata”

    Di Redazione Con la tradizionale cena di fine stagione, si è ufficialmente conclusa la stagione 2021-2022 del Pool Libertas Cantù. Un campionato vissuto sull’ottovolante da parte dei ragazzi di Coach Matteo Battocchio, con un ottimo inizio, che ha permesso alla compagine canturina di tornare a disputare la Del Monte Coppa Italia dopo ben sei stagioni di assenza, a cui ha fatto seguito un periodo no, caratterizzato da numerosi infortuni ai membri della rosa, dall’arrivo dell’ondata di Covid, e da otto sconfitte consecutive senza vincere neanche un set. L’arrivo a fine gennaio di Dante Chakravorti al posto di Manuel Coscione (il contratto con il palleggiatore piemontese è stato rescisso a inizio gennaio) ha permesso ai canturini di recuperare il terreno perduto nei confronti delle avversarie, di conquistare una salvezza all’ultimo set, permanenza in Serie A2 che ad un certo punto del campionato sembrava quasi compromessa, e di fare comunque 29 punti rispetto ai 22 della passata stagione, e ai soli 9 dell’annata 2019-2020, poi interrotta a causa del Covid. “E’ stata una stagione molto complicata – esordisce Ambrogio Molteni, Presidente del Pool Libertas Cantù –: abbiamo avuto un buon periodo fino a prima di Natale, poi c’è stato un black-out con 8 partite consecutive perse per 3-0. Ma, aiutati anche dal fatto che Cantù è un ambiente tranquillo, dove non ci sono tensioni, siamo riusciti piano piano a recuperare la mancanza di Coscione, i giocatori infortunati, il Covid, e abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Dante (Chakravorti, arrivato a fine gennaio, ndr) è stato molto bravo e disponibile, e abbiamo fatto i punti necessari per arrivare a filo per non andare ai Play-Out, e questo è stato molto positivo”. “Voglio fare un ringraziamento a Max Redaelli – prosegue –, che mi ha dato un contributo fondamentale nel gestire la società; a tutti i giocatori, alcuni dei quali hanno giocato partite anche in condizioni fisiche al limite; a tutto lo staff tecnico con in testa Coach Matteo Battocchio; allo stupendo staff fisioterapico e medico, che ci è invidiato da tutte le società; ed ai diversi dirigenti e responsabili, che, per la maggior parte gratuitamente, aiutano per portare avanti sia la Serie A2 che le altre Serie, C, D, prima divisione, e ben 6 giovanili; e non per ultimi ai nostri ‘Eagles’, con in testa Andrea Moscatelli, e ai tifosi tutti”. “Ho un piccolo rimpianto, però: la risposta del pubblico in questa stagione – continua – non è stata all’altezza delle aspettative. Dopo un campionato giocato lo scorso anno totalmente a porte chiuse, mi sarei aspettato una maggiore partecipazione di pubblico, data anche l’ampia disponibilità di posti al PalaFrancescucci. Purtroppo non c’è stato il riscontro atteso”. E conclude: “Per la prossima stagione mi aspetto un campionato di buon livello, con tante squadre che vorranno fare bene. Da parte nostra, il problema, però, è il non avere un main sponsor, e avere pochi sponsor della zona, che sono per la maggior parte presi da altre discipline. Solo la BCC Cantù da tanti anni ci aiuta, e ringrazio ancora pubblicamente per questa fedeltà ultradecennale, e poche altre realtà ci danno un aiuto. Se non riusciremo a risolvere questi problemi, alla lunga potrei essere costretto a riflettere sul mio impegno nel campionato di Serie A2, visto che le risorse che entrano da partnership locali ci permetterebbero di partecipare ad un campionato di categoria inferiore. Sul mercato ci sono tante società che stanno chiedendo i diritti di Serie A2, e che mi hanno già contattato: io non vorrei vendere dopo 10 anni di Serie A2 e nell’anno del quarantesimo di fondazione della società, andrebbe contro la mia indole. Ma per avere un campionato di Serie A2, ribadisco per l’ennesima volta, la seconda categoria nazionale a 14 squadre, e non con 2 gironi come in altri sport, quindi fra le prime 26 squadre fra SuperLega ed A2, c’è bisogno di più realtà locali oltre la BCC che ci sostengano. Se mancano queste e manca un main sponsor è difficilissimo sopravvivere. In questo chiederei una mano anche da parte della Pubblica Amministrazione della mia città, e sono apertissimo a valutare eventuali sinergie anche con altre realtà sportive. Personalmente mi impegnerò affinché la squadra riesca a fare ancora la Serie A2 nella stagione 2022-2023, con una formazione competitiva come fatto negli anni passati e con i conti che devono per forza quadrare, perché le centinaia fra atleti e tecnici che sono passati da Cantù conoscono la nostra serietà e puntualità nel mantenere gli impegni e la parola data con tutti, e di ciò ne sono orgoglioso e fiero, e voglio che questa ottima immagine venga sempre mantenuta in futuro”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO