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    Motta, i Supporters: “Squadra scarica”. Lorizio risponde: “Guardate i risultati e abbiate fiducia”

    Di Redazione “Ahia!!! Leoni in riserva quelli visti al Palamare ieri con la Conad Reggio Emilia. Scarichi, deconcentrati e in certi momenti assai nervosi” è il commento dei Supporters, riportato sulla loro pagina Facebook, dell’HRK Diana Group Motta dopo la partita di domenica scorsa, persa al tie break, contro la Conad Reggio Emilia. “[…] Ora che (anche dal di fuori) è evidente la necessità di una immediata ricarica di energie e stimoli, conditi con una buona dose di Umiltà per arrivare fino in fondo all’obiettivi” chiosa la curva dei Leoni. Se, a caldo al termine del match, coach Lorizio ha affermato di non voler buttare via tutto del match ma, anzi, di aver assistito a una buona prestazione da parte dei suoi ragazzi, che stanno andando oltre le aspettative societarie, il tecnico ha sentito il bisogno di rispondere personalmente al post Facebook dei Supporters: “Per prima cosa Vi faccio a nome mio personale e a nome di tutto il gruppo squadra, le scuse più sincere per non essere venuti ieri sera sotto la tribuna ad omaggiarvi come abbiamo sempre fatto. So che non è stato bello e la sconfitta non giustifica il nostro comportamento. Credo che le squadre forti devono saper accettare la sconfitta esattamente come festeggiano una vittoria. E noi, so per certo, siamo una squadra forte sul campo ma probabilmente non siamo ancora una squadra forte mentalmente, e di questo mi prendo tutte le responsabilità. È per questo che ieri sera a fine partita c’era troppo nervosismo per cui abbiamo omesso di venire a salutarvi sotto la tribuna e mi scuso ancora a nome di tutti! Detto questo, credo anche che non sia esatto dire che la squadra è scarica o deconcentrata”. Diversamente, secondo coach Lorizio “nelle ultime quattro gare, Siena, Castellana e Cuneo in coppa e Reggio Emilia abbiamo giocato alla pari con squadre fortissime, che hanno tra le proprie fila giocatori che giocano in questa categoria da tanti anni, squadre costruite per arrivare tra le prime quattro in questo campionato con relativi investimenti abbastanza lontani dai nostri. Noi abbiamo voluto fare un progetto diverso. E credo che i risultati ci stanno dando ragione”. In merito al risultato finale della partita contro Reggio Emilia, precisa “Abbiamo perso solo perché c’è stato dall’altra parte un Cominetti con grandi motivazioni che è andato in battuta e ha tirato a tutto braccio. E la crescita, la maturazione che vorrei che facessimo tutti, ma proprio tutti, sia proprio questa: accettare che dall’altra parte c’è stata una squadra forte!” “Continuate ad avere fiducia in questi ragazzi, ne hanno bisogno, ne abbiamo tutti bisogno” chiosa l’head coach Lorizio. (Fonte: Facebook Supporters-Pallavolo Motta) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Porto Viro a Cuneo. Vedovotto: “Partire sfavoriti ormai è una consuetudine”

    Di Redazione Si alza di nuovo il sipario tricolore sulla stagione della Delta Group Porto Viro: mercoledì 2 febbraio i nerofucsia saranno ospiti della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo per le semifinali di Del Monte Coppa Italia di A2. Fischio d’inizio alle ore 20, consueta diretta streaming gratuita sul canale YouTube Volleyball World. Porto Viro galleggia pericolosamente all’ottavo posto della classifica di A2, è reduce da una brutta sconfitta a Ortona e si ritrova con il fiato abbastanza corto dopo il tour de force della scorsa settimana. Al contrario, Cuneo scoppia di salute: la formazione guidata da Roberto Serniotti è seconda in campionato e domenica ha rosicchiato altri due punti alla capolista Bergamo, non perde da quasi due mesi  (l’ultimo ko il 5 dicembre scorso a Reggio Emilia) e avrà dalla sua il vantaggio di giocare in casa. Il precedente in regular season tra le due squadre risale ad un mesetto fa: il 19 dicembre 2021, sempre al Palasport di San Rocco Castagnetta, Cuneo dominò in lungo e in largo i polesani che non riuscirono mai a superare quota 20 nell’arco dei tre set disputati. Partire da sfavoriti nella gare di coppa, però, sembra essere diventata una sorta di consuetudine per la Delta Group, quasi una piacevole tradizione. I nerofucsia erano gli underdog anche la settimana scorsa a Castellana Grotte, per non parlare delo scorso anno quando, da Cenerentola di A3, dovettero affrontare due turni contro squadre di categoria superiore per arrivare alla finalissima.“Affrontiamo una delle squadre più in forma in questo momento, sappiamo che loro sono i favoriti e che dovremmo mettercela tutta per cercare di fare qualcosa di buono – commenta alla viglia lo schiacciatore della Delta Grouo Filippo Vedovotto – Cuneo è stata costruita per vincere il campionato, hanno pochi punti deboli e sono forti in tutti i fondamentali, ma credo che questa partita sarà diversa da quella in regular season. È una gara da dentro o fuori, dobbiamo affrontarla con la consapevolezza dei nostri mezzi sapendo anche che l’avversario avrà molta più pressione di noi visto che gioca in casa ed è favorita”. Per consigli e referenze citofonare allo stesso Vedovotto, alias mister Coppa Italia di A2. L’atleta jesolano è infatti riuscito a conquistato il trofeo addirittura per quattro anni consecutivi, dal 2014 al 2017: “Questa è una competizione difficile perché sono tutte gare secche, non ci sono seconde opportunità – afferma – Per arrivare in fondo bisogna che lo stato fisico ed emotivo del gruppo sia sempre al massimo, e poi sicuramente serve anche un po’ di fortuna. Se Porto Viro Viro ha le carte in regola per sognare la coppa? Come abbiamo dimostrato fin ora, possiamo dire la nostra contro qualsiasi squadra di questo campionato, Sta a noi cercare di ritrovare le energie giuste per affrontare un ottimo avversario come Cuneo e provare a spalancarci le porte per la finale”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorizio è soddisfatto: “Il gruppo sta andando oltre le aspettative”

    Di Redazione L’HRK Diana Group combatte ma la Conad Reggio Emilia ha la meglio e si porta a casa la vittoria al tie break. Nonostante l’amaro in bocca, per il punto perso, coach Lorizio non butta via tutto del match disputato dai suoi ragazzi: “Abbiamo combattuto contro una squadra che ha giocato bene a sprazzi ma soprattutto in battuta. Ed infatti abbiamo sofferto maledettamente la loro battuta. Sono stati bravi ad approfittarne e purtroppo è andata così. Sono partite che combatti contro squadre più forti, ce la giochiamo sempre alla pari. Ma poi fa la differenza qualche particolare. Stasera (ieri, nda) la loro battuta sinceramente ci ha messo molto in difficoltà” commenta in un’intervista riportata nel Gazzettino Treviso di oggi. “Dobbiamo stare anche sereni perchè ce la stiamo giocando alla pari contro squadre nettamente più forti di noi sulla carta. Stiamo facendo un buon lavoro. Dobbiamo avere la pazienza e l’umiltà di continuare a migliorare. E a fine anno vedremo dove saremo” continua coach Lorizio. Chiudere un match al tie break, con i parziali di 9-15, lascia inevitabilmente l’amaro in bocca, ma non è solo il risultato ciò che conta. La squadra ha dimostrato di essere presente e coach Lorizio lo sottolinea: “Possiamo rammaricarci, lo ripeto, ma non possiamo arrabbiarci più di tanto visto quanto questa squadra riesce a dare durante la stagione. Il gruppo sta andando oltre, secondo me, le previsioni che ci siamo posti all’inizio dell’anno. Ce la stiamo giocando con tutti. Reggio Emilia è stata brava a cambiare marcia in un fondamentale, con battitori che in questa stagione non avevamo ancora visto. E hanno vinto la partita. Ma noi ci siamo”.  LEGGI TUTTO

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    Una Mondovì trascinta dai 35 punti di Arinze vince contro la corazzata Bcc

    Di Redazione Un grandissimo VBC Synergy Mondovì disputa la migliore partita stagionale e batte in 5 set il forte Castellana Grotte nella quarta giornata di ritorno del Campionato Credem Banca di Serie A2, disputata domenica 30 gennaio al Palamanera. Francesco Denora, con Catena ancora indisponibile, con il recupero di capitan Boscaini ma con Meschiari reduce da un piccolo risentimento, schierato prudentemente a referto come secondo libero, e con Fenoglio comunque sempre pronto, è partito con Piazza in palleggio e Arinze Kelvin opposto, Mazzon e Cianciotta bande, Ceban ed il giovanissimo e confermato Matteo Caldano al centro, Raffa libero. Nel corso della partita, Gecchele spesso in battuta come under, così come al servizio poi anche Camperi e Lusetti, e con Boscaini a rinforzare la seconda linea. Nel primo set il Castellana, allenato dal bravo ed esperto Flavio Gulinelli, con nelle sue fila gli ex Luca Borgogno, accolto benissimo dalla tifoseria di casa, e Luca Presta, ha sempre condotto nel punteggio, fino al conclusivo 25-20 a proprio favore. Un VBC Synergy Mondovì bravissimo nella fase break è passato in vantaggio nelle fasi centrali del secondo parziale, e con tutti i fondamentali in grandissima efficienza ha vinto per 25-21 un set decisivo per il prosieguo vittorioso della partita. Comunque nel terzo set sono nuovamente cresciuti gli avversari, ed il loro opposto Lopes Nery, ed il Castellana Grotte se lo è aggiudicato per 25-16. Il pericolo che il set precedentemente vinto potesse appagare i nostri ragazzi è stato immediatamente fugato dalla grande cavalcata vittoriosa del quarto parziale con i muri e le difese cresciuti esponenzialmente, fino all’eloquente 25-14 per il VBC Synergy Mondovì. All’inizio del quinto set e del tie break, un lucidissimo Francesco Denora, che nel corso dell’intero incontro ha sfruttato benissimo rotazioni e giocatori a disposizione, è partito in P1, come già nello scorso ultimo vittorioso quinto set casalingo contro Brescia. Lorenzo Piazza ha quindi sin dall’inizio del decisivo parziale ha  battuto benissimo, la ricezione avversaria ha vacillato ,le giocate dei nostri ragazzi hanno entusiasmato il folto pubblico, fino al 4-0 iniziale. 8-3 al cambio campo, 15-8 il risultato finale per il definivo 3-2 per il VBC Synergy Mondovì assoluto protagonista ed autore di una grandissima prestazione. Il 52 % in attacco, 10 muri di squadra, eccellenti battuta e difesa. 35 punti del solito immenso Arinze Kelvin, che con un muro ad uno nelle battute finali ha entusiasmato i sostenitori monregalesi, 20 punti di un bravissimo Cianciotta, ma questi bottini personali sono stati comunque resi possibili da un perfetto gioco di squadra, con regìa, battute, ricezioni, difese e muri da parte di tutti i giocatori entrati in campo di assoluto rilievo. Piazza ottimo in palleggio, Raffa calamita in seconda linea, Mazzon eccellente in difesa e pronto in prima linea, Ceban sempre sul pezzo e Caldano in campo come un veterano, i turni in battuta di Gecchele ed anche di Camperi e Lusetti sempre efficaci e che hanno provocato difficoltà nella ricezione della metà campo avversaria, Boscaini sempre efficace a mettere ordine nella seconda linea della nostra compagine. Synergy Mondovì – Bcc Castellana Grotte 3-2 (20-25, 25-21, 16-25, 25-14, 15-8) Mondovì: Piazza 3, Cianciotta 20, Ceban 8, Arinze 35, Mazzon 7, Caldano 3, Raffa (L), Giacchele, Camperi, Lusetti, Boscaini. ne Meschiari, Fenoglio. All. Denora Caporusso, II all. Mesturini, scout Ballario Castellana: Izzo, Tiozzo 12, Presta 6, Theo Lopes 25, Borgogno 16, Truocchio 12, Toscani (L), Santambrogio, Fiore 3, Arienti 1, Capelli, De Santis (L). ne Zanettin. All. Gulinelli, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore. Arbitri: Fabio Bassan di Milano e Simone Cavicchi di La Spezia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’altra impresa per la Conad Reggio Emilia: Motta cade al tie break

    Di Redazione

    A pochi giorni di distanza dalla vittoria al tie break a Santa Croce nei quarti di finale di Coppa Italia, la Conad Reggio Emilia concede il bis: stavolta il successo esterno al quinto set arriva al PalaMare di Caorle, ai danni di un’altra avversaria ostica come la HRK Group Motta di Livenza. Stesso risultato che si era verificato anche all’andata, sempre con il successo degli emiliani.

    Primo parziale all’insegna dell’equilibrio: Motta quando c’è da accelerare lo fa nel miglior modo possibile e conquista il set 25-21. Secondo set chiuso da Reggio Emilia ma solamente ai vantaggi: bravi gli emiliani ad annullare svariati set ball e ottenere la frazione 26-28. Il terzo periodo di gioco è a favore dei padroni di casa che si costruiscono il gap vincente 14-9, lavorano bene a muro (4 nel set) e si aggiudicano il parziale 25-21. La HRK Diana Group è in controllo anche per buona parte del quarto set, si accende sul finale (23-20) ma il turno al servizio di Cominetti vanifica tutto 23-25. Il set corto è invece dominato da una Conad solidissima: 9-15.

    La cronaca:Reggio Emilia molto contratta in avvio. I ragazzi di Mastrangelo subiscono subito un break di 3 punti per il 3-1, grazie ad un buon turno di servizio di Alberini. Risponde immediatamente Cantagalli con due punti consecutivi, che riportano subito il punteggio sul 3-3. Motta continua a imprimere al parziale un ritmo serrato grazie ad una batteria di ottimi battitori, come l’opposto Gamba, ma Held riporta nuovamente il punteggio in parità (7-7).Le due squadre si sfidano a viso aperto scambiandosi bordate in attacco e al servizio. Il parziale prosegue in perfetta parità sino al primo vero mini break di Conad Reggio, guidata da Cantagalli, che si porta in vantaggio di due lunghezze (11-13).Sono un errore gratuito di Conad e un ace di Luisetto a riportare a contatto Motta che accorcia, riportandosi nuovamente ad una sola lunghezza (14-15). Nessuna delle due formazioni riesce però ad imporre il proprio gioco e il parziale prosegue in parità (17-17). Ancora Alberini prova a dare una spallata al set con due ottimi turni dai 9 metri che fissano il risultato sul momentaneo 20-18, a cui risponde un potente attacco in diagonale dello schiacciatore Held. Motta però è cinica nel finale di set e riesce a trovare un break importantissimo grazie a Gamba che, in battuta, chiude il primo set con il punteggio di 25-21.Il secondo set inizia in maniera simile al primo. È sempre Alberini a dare filo da torcere alla linea difensiva di Conad, che subisce 5 punti consecutivi dopo essere passata in vantaggio ad inizio parziale (5-1). Garnica, capitano di Reggio, prova a caricarsi i suoi sulle spalle riducendo lo svantaggio (6-3) con una magistrale alzata per Cominetti. È lo stesso Cominetti, con due poderosi ace e una mortifera palla corta, a suonare la carica per i suoi riportando Reggio sotto di una sola lunghezza (7-6). Lo schiacciatore Held poi regala la prima parità nel parziale alla Conad, che impatta sul 10-10 dopo un inizio complicato.Cantagalli inizia ad imporre la propria potenza di fuoco sul match, guidando i propri compagni al primo vero vantaggio del parziale. Un ottimo Loglisci però ferma l’emorragia per Motta e riporta la squadra di casa sotto di una sola lunghezza (15-14). Held e Scopelliti riescono ad anestetizzare due attacchi della squadra di casa, con due muri precisi che lanciano la Conad, costringendo Lorizio al time out sul punteggio di 15-17. Motta però riaggancia immediatamente gli ospiti (18-18) sfruttando due indecisioni del reparto muro-difesa dei reggiani.Reggio di contro non è altrettanto scaltra nello sfruttare le indecisioni avversarie e non riesce a dare uno strattone decisivo al secondo set, che procede nella totale incertezza (21-21). Una serie di errori gratuiti da parte di entrambe le formazioni fissano il risultato sul 24-24 e portano il parziale ai vantaggi. Rompe l’equilibrio un attacco dell’opposto Gamba, che mette nuovamente Motta ad un solo pallone dalla vittoria del set (25-24). La Conad ritrova il momentaneo pareggio sfruttando un errore della prima linea di Motta che manda Cantagalli al servizio sul 26-26. Ed è proprio grazie a Cantagalli che Reggio riesce ad imporsi sul 26-28.Motta, ferita nell’orgoglio dal set precedente, inizia il terzo e importantissimo parziale con due ace del centrale Biglino. Conad però è bravissima a fermare immediatamente il tentativo di fuga lampo degli avversari, sfruttando i centimetri a muro di Zamagni e Cantagalli (4-4). Cominetti continua ad essere una spina nel fianco della difesa di casa mettendo a terra l’ennesimo pallonetto della sua partita (6-6). Il terzo parziale prosegue sulla falsariga dei due precedenti: nonostante una serie incredibile di difese da parte di Reggio, guidata da un Morgese in gran spolvero, è Motta a portarsi avanti dopo tre punti consecutivi, sul punteggio di 10-7.

    È proprio l’ex della partita, Gianluca Loglisci, ad impensierire al servizio il reparto di ricezione di Reggio, confezionando un ulteriore break (14-9) per Motta. Reggio fatica a rimanere nel set e si aggrappa alla potenza di Cantagalli, che riporta a sole 3 lunghezze di svantaggio la squadra ospite (14-11). Motta però sembra saldamente in controllo del set e si porta, senza troppi patemi, sul 17-11 con una Reggio che fatica a rientrare. È il solito Cominetti che cerca di trascinare i suoi scaricando con rabbia quattro battute potentissime che valgono altrettanti punti per Reggio (17-15).

    La Conad si sblocca e si riporta sul meno 2 con una diagonale dello schiacciatore Mian (18-16). Motta riesce però a ritrovare saldamente il vantaggio nel parziale portandosi sul 22-18 con una strettissima diagonale di Loglisci in extra rotazione che punisce nuovamente i suoi ex compagni di squadra di Reggio. Mastrangelo inserisce Sesto nel tentativo di dare una scossa ai propri giocatori; Reggio prova infatti a rientrare nel parziale ma viene respinta dalla squadra di casa, che si porta sul 24-21 grazie al proprio opposto Gamba. È lui stesso a chiudere il parziale sul 25-21.Inizio di quarto e decisivo parziale che vede Reggio inseguire fin dai primi palloni una Motta decisa a provare a chiudere la contesa. Dopo un punto iniziale per Reggio è infatti Motta a guidare il set sul 5-3. La Conad si dimostra compatta e concreta nel tentativo di rimonta ma Motta è Cinica e, sfruttando anche un fattore campo importante, continua a guidare il parziale e il match con il punteggio di 9-5. Sesto, dopo attimi di spavento per una brutta caduta sotto rete, permette a Reggio di accorciare con due giocate fantastiche, una in attacco e una a muro (10-9).

    Nonostante il grande apporto dello schiacciatore Cominetti, e in generale di tutto il reparto offensivo reggiano, Motta rimane saldamente davanti nel parziale (15-12). Suraci, entrato per sostituire un Cantagalli non ancora al 100%, mette subito a terra due palloni dal peso specifico non indifferente che valgono un prezioso meno 1 (17-16) e che mandano al servizio il capitano Garnica. Risponde al capitano della squadra di casa sempre Suraci, entrato con il giusto piglio in questo quarto set, ma sono ancora 2 i punti che separano le due squadre (20-18).

    Dopo una azione molto combattuta, che ha visto le due squadre mettere in piedi una serie di ottime difese, è Gamba a trovare il punto per Motta congelando il punteggio sul 21-19. È ancora una volta il cuore infinito di Nicola Sesto a tener viva la Conad: tre muri consecutivi, di cui uno punto, per il centrale di origini calabresi, che costringe coach Lorizio al time out sul 21-20. Motta ritrova due lunghezze piene di vantaggio (23-21), ma Held ricuce nuovamente per Conad dando la possibilità a Cominetti di trovare l’ennesimo ace della sua brillante partita: 23-23. Il numero 8 della Conad è inarrestabile al servizio e con altri due ace regala a Reggio una rimonta incredibile per chiudere il parziale (23-25).Tie Break che inizia con un po’ di tensione, dovuta ad un cartellino rosso estratto dall’arbitro nei confronti di Gamba, reo di aver protestato eccessivamente a fine quarto set, che regala il primo punto a Reggio. Cominetti riparte da dove aveva finito il set precedente con due battute fenomenali che lanciano Reggio sul momentaneo più 3 (0-3). Loglisci prova a fermare l’ondata di Conad e confeziona due punti con la collaborazione del capitano di casa Biglino, che mettono a referto i punti numero 2 e 3 per Motta che insegue ora sul mneo 2 (3-5). Un ottimo Suraci continua con la sua buonissima prestazione, scaricando una tanto precisa quanto potente parallela che vale il 5-7 per Reggio.

    Conad che arriva al cambio campo in vantaggio di 3 lunghezze (5-8). La formazione ospite sembra aver trovato la giusta motivazione e guida ora il set di 4 lunghezze (6-10). Held, con l’ennesima bordata da seconda linea della sua partita, scoraggia il tentativo di recupero di Motta portando a 4 le lunghezze di vantaggio di Conad che allunga nuovamente grazie ad un muro tetto di Scopelliti su Biglino che vale il più 5 (8-13). Mian si aggiunge alla festa di Conad con un ace di enorme importanza che manda Reggio al primo match point sul 9-14; è un primo tempo di Scopelliti a Regalare la vittoria a Conad con il punteggio 9-15 e di 2-3.

    HRK Diana Group Motta-Conad Reggio Emilia 2-3 (25-21, 26-28, 25-21, 23-25, 9-15)HRK Diana Group Motta: Alberini 2, Cattaneo 12, Luisetto 8, Gamba 19, Loglisci 16, Biglino 13, Zaccaria (L), Battista (L), Acuti 5, Secco Costa 0. N.E. Morchio, Pugliatti M., Pugliatti F., Saibene. All. Lorizio. Conad Reggio Emilia: Garnica 2, Held 14, Scopelliti 6, Cantagalli 14, Cominetti 22, Zamagni 4, Cagni (L), Marretta 0, Morgese (L), Mian 1, Catellani 0, Suraci 7, Sesto 4. N.E. All. Mastrangelo. Arbitri: Santoro, Scotti. Note: Durata set: 27′, 40′, 32′, 30′, 22′; tot: 151′. Conad Reggio Emilia: ace 7, battute sbagliate 19, ricezione 40%, attacco 50%, muri 7. HRK Diana Group Motta : ace 7, battute sbagliate 27, ricezione 19%, attacco 47%, muri 10.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce scatenata, la capolista Bergamo si arrende in tre set

    Di Redazione A pochi giorni dalla Del Monte Coppa Italia, i verdetti dei quarti di finale si invertono in campionato: la Kemas Lamipel Santa Croce riscatta la rabbia per l’eliminazione sul filo di lana, avvenuta ai vantaggi del tie break per mano di Reggio Emilia, con una prestazione superlativa contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo. La capolista, che appare invece scarica e distratta, incassa una netta sconfitta per 0-3, la terza della sua stagione, interrompendo così la sua serie di 7 vittorie consecutive. Nella prima ora di gioco va in scena la perfezione dei biancorossi che, come da prassi e giusto per rispettare a pieno le statistiche di rendimento, martellano dalla linea dei nove metri e attaccano sistematicamente in pipe coronando con difese spettacolari su ogni pallone. Nell’altra metà del taraflex Bergamo – senza Larizza – è assente a muro e troppo fallosa al servizio (15 errori complessivi), mentre il peso offensivo trova solamente in Padura Diaz un terminale sopra la sufficienza (19 punti, 63%). Nel parziale d’avvio come nel secondo, oltre ai soliti “bombardieri” Walla e Fedrizzi (7 ace e 38 punti in due), la Kemas Lamipel strappa con il turno in battuta di Acquarone, decisivo dapprima per il 14-8 e poi per il 20-16. L’unico frangente in cui i rossoblù mettono il naso avanti (8-10 Pierotti) viene immediatamente annullato dai padroni di casa che rispondono con il controbreak del 15-13. Non è altro che la fotografia di un match che si è sviluppato su un trend ben preciso e si è concluso nella maniera più prevedibile. La cronaca:L’inizio di gara è subito di marca santacrocese: i conciari sono molto precisi in ricezione e di conseguenza per Acquarone è un gioco da ragazzi far girare il pallone servendo a turno i suoi attaccanti. Colli giganteggia in campo e dall’8-6 si passa al 16-10 con la ricezione ospite che comincia ad annaspare: anche Festi si fa valere e in un amen il set finisce nelle tasche della Kemas Lamipel che imperversa fino al 25-17. Nel secondo set si nota molto più equilibrio, perché Bergamo cresce e Padura Diaz si scalda sempre più: i “Lupi” però non mollano di un centimetro e dove non arriva il muro ci pensa la difesa, con Pace protagonista di un paio di salvataggi da premio Oscar. L’equilibrio sull’8-7 si sgretola sul 16-13 e sul 21-17, con Fedrizzi che trova i due ace decisivi che impreziosiscano il suo parziale da 8 punti: finisce 25-20 e i padroni di casa raddoppiano nello score. Nel terzo Bergamo gioca il tutto per tutto cercando di prolungare la gara. Padura Diaz martella come sempre, ma Terpin e Pierotti sono più incostanti, tanto che due mini-break in favore degli orobici sono subito riassorbiti dalla Kemas Lamipel, trascinata da un Walla imperioso, autore di ben 11 punti nel set. Dal 7-8 si passa al 16-14 prima del rush finale, in cui l’opposto brasiliano piazza tre ace che tramortiscono ogni speranza degli ospiti. Il PalaParenti capisce l’antifona e velocemente si arriva sul 25-19 finale che vale il 3-0: festa grossa tra i tanti tifosi biancorossi.  Kemas Lamipel Santa Croce-Agnelli Tipiesse Bergamo 3-0 (25-17, 25-20, 25-19)Kemas Lamipel Santa Croce: Walla Souza 20, Colli 9, Arasomwan 4, Acquarone 1, Fedrizzi 18, Festi 5, Pace (L), Sposato (L). N.E. Ferrini, Caproni, Riccioni, Giovannetti, Menchetti. All. Douglas.Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 2, Terpin 8, Cargioli 7, Padura Diaz 19, Pierotti 6, Cioffi 2, D’Amico (L), Baldi, Mancin, Ceccato. N.E. De Luca (L), Abosinetti. All. Graziosi.Note: Durata set: 25′, 27′, 28′. Kemas Lamipel: Battute sbagliate 8, Ace 7, Muri 4. Bergamo: Battute sbagliate 15, Ace 0, Muri 4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tim Held sulle orme di papà: “Questa stagione può dire molto sul mio futuro”

    Di Roberto Zucca Il nuovo che avanza ha un bellissimo retrogusto di anni ’90. Sono gli anni in cui Tim Held giocava sugli spalti, in un palazzetto di Modena, mentre suo papà Henk-Jan scriveva la storia della nostra pallavolo. Di quel padre e di quella storia Tim ha molto rispetto. Ed ora, ricevuto il “foglio bianco” su cui scrivere la sua narrazione, si trova alla Conad Reggio Emilia, dove sta iniziando a farsi strada e a tracciare un bellissimo percorso: “Noi abbiamo praticamente vissuto qui sin dai miei primi anni di vita. Reggio è una citta in cui mi sento a casa. Sono contento di aver proseguito pallavolisticamente qui dopo alcuni anni trascorsi altrove“. La Conad targata Held è una bella realtà. “È una squadra che sa il fatto suo. Abbiamo trovato ritmo di gioco, in campo ci esprimiamo bene e sono felice che siano arrivate delle affermazioni importanti. Puntiamo naturalmente a piazzarci bene alla fine della stagione per giocare poi i playoff e far valere il fattore casalingo“. Foto Lega Pallavolo Serie A Per lei, mi dica se sbaglio, è una stagione davvero importante. “No, non sbaglia. È una stagione che potrà dire molto sul futuro e a cui tengo particolarmente, perché piano piano con i miei mezzi mi sto ricavando uno spazio nella serie A2. E vorrei proseguire sperando un giorno di giocare ad un livello ancora più alto“. Superlega? O più un profilo internazionale? “Sicuramente non disdegnerei né l’una né l’altra cosa. Diciamo che faccio parte del campionato più bello del mondo. E vorrei farne parte ancora per moltissimi anni. Certo, giocare in Superlega mi piacerebbe moltissimo“. Foto Volley Tricolore Ripercorrendo la carriera di papà. Sentirsi il “figlio di” è… continui lei. “Importante. Non è una dicitura che mi ha mai offeso, anzi. Sono il figlio di un grande giocatore. Un padre che è sempre stato presente e per cui, per esempio, farsi due ore di strada ogni domenica per venire a cenare con me dopo la partita a Bolzano, le parlo del recente passato, era una bella occasione. Mangiavamo, parlavamo della gara, ricevevo dei consigli, dei suggerimenti e stavo con papà. La trovo una grande fortuna“. A casa sua si parlava solo di pallavolo? “In realtà io sono l’unico, con papà, che ha scelto la pallavolo. Mamma ha scelto un altro bellissimo sport, che è la ginnastica artistica, che ho praticato anche io e che ora pratica una delle mie sorelle“. Pensandoci bene, lei ha delle gestualità molto artistiche. “Per me è un grande complimento, anche perché è uno sport che non solo modella il corpo ma che regala anche un grande equilibrio psico-fisico. Certo di portare in campo quella concentrazione tipica dei movimenti di chi pratica la ginnastica“. Perché ha scelto il volley? “Mi piace molto. Mi regala delle forti emozioni. È uno sport che coniuga forza, tecnica e competizione. E poi mi piace fare parte di un team. Vivere lo spirito della gara con i compagni, l’emozione della vittoria“. Foto Lega Pallavolo Serie A Posso chiederle cosa si porta invece dietro dello spirito olandese? “Bella domanda, non saprei risponderle…“. Magari la calma, la tranquillità, la concentrazione, che poi vedevo tanto in suo papà? “In realtà sono uno abbastanza passionale in campo. Nel senso che gioco con poca pacatezza. Però se da fuori traspaiono anche la concentrazione e la tranquillità con cui cerco di fare tutto mi fa molto piacere“. LEGGI TUTTO

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    Ortona si impone in quattro set su una Porto Viro spenta

    Di Redazione Nell’anticipo della 5° giornata di ritorno della Regular Season di Serie A2 Credem Banca, la Sieco Service Ortona si impone in quattro set sulla Delta Group Porto Viro. RISULTATOSieco Service Ortona-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-22, 19-25, 27-25, 25-11) CLASSIFICAAgnelli Tipiesse Bergamo 33, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 30, BCC Castellana Grotte 28, Cave Del Sole Lagonegro 26, Kemas Lamipel Santa Croce 26, HRK Diana Group Motta 24, Conad Reggio Emilia 21, Delta Group Porto Viro 21, Pool Libertas Cantù 18, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 17, Sieco Service Ortona 14, Emma Villas Aubay Siena 13, Synergy Mondovì 8. Note: 1 Incontro in meno: BCC Castellana Grotte, Conad Reggio Emilia, Synergy Mondovì; 2 Incontri in più: Cave Del Sole Lagonegro, Pool Libertas Cantù, Sieco Service Ortona; 1 Incontro in più: Delta Group Porto Viro; (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO