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    Lazzaretto torna a schiacciare per Motta: “Mi troveranno cresciuto… di fisico e di testa”

    Di Redazione Dopo l’ultima stagione alla MedStore Tunit Macerata, Enrico Lazzaretto torna sulle rive del Livenza in forza all’HRK Diana Group Motta di Livenza. Padovano classe 1995, Enrico è un posto quattro di 198 cm che dopo la trafila delle giovanili a Padova arriva a Motta di Livenza giovanissimo nella stagione 2014/2015 con Pino Lorizio in panchina (proprio nella stagione della prima promozione in A2 dei trevigiani). Dopo Motta solo serie A per lui con esperienze anche in A1 a Padova fino alle due stagioni da protagonista in A3 a Porto Viro e l’ultima a Macerata. Ciao Enrico. Torni a Motta più maturo ed esperto. Che attaccante ritroveranno i tifosi di Motta? “Sicuramente ritroveranno una persona un po’ più cresciuta (almeno spero -ride-) sia a livello fisico che mentale, ma con la stessa voglila di vincere e migliorarmi che ho sempre avuto”. Cosa ti ha spinto a scegliere Motta e tornare in biancoverde? “Pino (Lorizio) ha chiesto di me e non mi sono tirato indietro. La società mi ha dato subito una bella impressione e con il salto di categoria non potevo rifiutare questa opportunità”. Hai avuto modo di lavorare in passato con Lorizio. Come te lo ricordi? “Sì Pino me lo ricordo… E’ sempre stato un “generale” in palestra. Ci ha sempre spremuto al massimo per tirare fuori il meglio di ognuno di noi. Sono sicuro che anche quest’anno lavoreremo parecchio per migliorare di partita in partita”. Dopo tre stagioni in A3 e la A1 giocata a Padova, ritrovi la A2. Che campionato ti aspetti? “Mi aspetto un campionato molto difficile. Le squadre sono forti e ben organizzate. Bisognerà lottare ogni domenica per togliersi delle belle soddisfazioni… Ma è questo il bello della pallavolo no?” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il martello danese Rasmus Breuning Nielsen resta alla Videx: “Daremo il meglio di noi”

    Di Redazione Da giustiziere a Re Mida, da portatore di sventure a fautore della gioia più dolce in quel di Grottazzolina. Nell’arco di appena 12 mesi Rasmus Breuning Nielsen si è preso la scena entrando prepotentemente nella mente e nel cuore dell’ambiente Videx. Una scena che, dopo un avvio in deficit causa infortunio, lo ha visto prendere per mano la squadra nel momento più delicato della stagione e mettere a terra i palloni decisivi trascinando i compagni verso il traguardo più ambito. Stigmate da protagonista destinate a riempire il parquet del PalaGrotta anche nella prossima stagione di A2: “Quest’anno abbiamo fatto grandi cose portando a casa risultati importanti grazie a dei giocatori, uno staff, una società e dei tifosi fantastici – ha dichiarato Breuning -, per tutte queste ragioni ho voluto continuare a far parte del progetto Videx. L’eccitazione che viene dal disputare la serie A2 è grande, sappiamo bene che affronteremo un torneo molto più competitivo ma sono certo che saremo all’altezza del compito che ci aspetta. Daremo il meglio di noi stessi per raggiungere i nostri obiettivi.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aguenier passa a Cantù, Denora: “Il suo arrivo è la classica ciliegina sulla torta”

    Di Redazione Un francese all’ombra del campanile di San Paolo. Arriva dal Verona Volley Jonas Aguenier, che in patria e con la Nazionale transalpina ha vinto tanto in carriera. Il centrale è un giocatore esperto, e potrà dare un importante contributo alla causa canturina. “L’arrivo di Aguenier è la classica ciliegina sulla torta – commenta Coach Francesco Denora –, ci porta tanta esperienza e un gran bagaglio tecnico. Personalmente mi piace che il cambiopalla si sviluppi soprattutto con un gioco importante a centro rete, e lui era proprio quello che ci serviva. Inoltre, ha un’ottima presenza a muro e un servizio importante. Grazie a quest’ultimo, diventiamo una squadra davvero temibile al servizio. In più, con la sua esperienza internazionale ci aiuterà tanto a crescere come gruppo”. “Avevo l’opportunità di restare per il mio quarto anno a Verona – confessa il centrale francese –, ma, in accordo con la società, ho preso la decisione di lasciare questa squadra. Mi sono arrivate proposte da tanti team, soprattutto in Francia, ma io volevo rimanere in Italia per restare vicino a mia moglie. Il mio procuratore mi ha dato qualche opzione, ma la scelta è stata facile, soprattutto dopo aver sentito il mio ex compagno Ottaviani (giocavano insieme alla Monini Spoleto, ndr). Ho già parlato anche con l’allenatore, e ci siamo trovati bene, quindi sono molto contento della mia scelta. Cantù, poi, è una società storica, che lavora molto bene ed è seria, ed è quello di cui ho bisogno”. “L’ultima volta in cui ho giocato in Serie A2 c’erano due gironi – ricorda –, e quella che ritrovo è una categoria molto diversa. Onestamente non so cosa aspettarmi: Ravenna e Vibo vorranno ritornare in Superlega subito, ma le altre squadre storiche come Bergamo e Cuneo non staranno di certo a guardare. Il mio obiettivo è quello di agguantare i Play-Off: è da quando sono arrivato in Italia che sento dire che contro le squadre forti è impossibile vincere, ma dalla mia esperienza in Francia ho imparato che tutto è possibile. Infatti abbiamo vinto contro ogni pronostico, nonostante non fossimo primi in classifica al termine della regular season. Mi piace stare in una squadra costruita bene, che non ha l’obbligo di vincere, né i favori del pronostico, ma che non si pone limiti”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lupi, dietro ad Acquarone, il palleggio di Davide Giovannetti

    Di Redazione Doppia conferma tra i Lupi, a far coppia con Alessandro Acquarone, che si è confermato tra i migliori palleggiatori della serie A2 sarà ancora Davide Giovannetti, classe 2001, 192 cm da statistiche di Lega. Nato e cresciuto nel vivaio dell’Olimpia Firenze Volley, ha militato in serie C regionale nella stagione interrotta per Covid, la 2019-20. L’annata successiva, Davide è salito in serie B, nell’Arno Castelfranco, con un grande ex palleggiatore, Marco Nuti, come coach. Nel 2021-22 il passaggio in A2 Credem Banca, naturalmente con la maglia della Kemas Lamipel S. Croce. Giovannetti ha collezionato 5 presenze nel campionato maggiore (3 gettoni nel derby con Siena all’ultima giornata), giostrando poi nel torneo di serie B, concluso con una grande salvezza dei ragazzi di Pagliai. Rimane in biancorosso per continuare a fare esperienza e mettere un’altra tappa importante nel percorso di crescita. Queste le sue dichiarazioni: “La stagione scorsa è stata nel complesso più che positiva, dispiace solo non essere riusciti ad arrivare in finale play-off. Per quanto riguarda la prossima, personalmente, vorrei continuare a migliorare e cercare di ritagliarmi sempre più spazio; come obiettivi di squadra, sarebbe molto bello ripetere l’ottimo campionato scorso cercando di fare lo step in più per toglierci soddisfazioni ancora più grandi”.“Qualche elemento della nuova squadra lo conosco già; la squadra che si sta creando è giovane ma con grande qualità ed esperienza nel campionato. Sono molto contento di questa riconferma perché avrò l’occasione di lavorare con coach Mastrangelo che si è dimostrato un grande allenatore ma soprattutto un vincente. Di lui ammiro molto la grinta e la voglia di vincere che trasmette ai propri giocatori”.IL CURRICULUM2021-2022, A2 Kemas Lamipel Santa Croce2020-2021, B Arno Castelfranco2019-2020, C Olimpia Firenze Volley (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ranieri Truocchio approda a Ravenna: “Disputare l’A2 è una grande opportunità”

    Di Redazione Le strade di Ranieri Truocchio e Ravenna si erano già incontrate. Nella stagione 2017/18 l’allora neo quattordicenne toscano militò in prestito nella squadra ravennate impegnata nella Boy League. Quattro anni dopo, Truocchio, 18 anni compiuti il 12 marzo scorso, ritrova la strada per Ravenna, questa volta per restarci quantomeno un’intera stagione. E’ ufficiale infatti la firma che lega lo schiacciatore di Pescia alla Consar Rcm per il campionato di A2 2022/23. Dopo l’iniziale trafila giovanile in Toscana con Pieve a Nievole, Avis Pistoia e Prato, Truocchio è approdato al Modena Volley, dove ha completato la sua formazione e nell’ultimo anno si è diviso tra la compagine di serie B, avversaria della Consar, e la prima squadra della Leo Shoes. Nel frattempo, nel settembre 2020 a Lecce, ha vinto un campionato Europeo Under 18 con la nazionale di categoria, nella quale ha avuto come compagno di squadra Orioli, che troverà al suo fianco a Ravenna. “Ricordando la bella esperienza vissuta con la Boy League – spiega Truocchio – ho accettato con molto piacere la proposta di Ravenna. Qui, oltre a Orioli, troverò anche Bovolenta, Mancini e Tomassini che condivisero con me e Mattia quella Boy League. Mi farà piacere ritrovarli”. Truocchio è il quinto 2004 su cui ha puntato Marco Bonitta nell’allestimento del roster. Lo schiacciatore toscano porta in dote proprio la stagione a stretto contatto con i big della prima squadra di Modena. “E’ stata un’esperienza molto bella e formativa – ammette –. Giocare in B mi ha permesso comunque di mettermi in evidenza, svolgere la preparazione estiva e allenarmi quando c’era bisogno con la prima squadra è stato come andare a scuola. Spero di mettere a disposizione di Ravenna quello che ho imparato. Disputare la A2 per me sarà una grande opportunità. Voglio crescere molto, so che non sarà un percorso facile ma ce la metterò tutta per ripagare la fiducia del coach. Conosco Bonitta: la sua presenza è stato un altro grande stimolo ad accettare Ravenna”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo giovane innesto tra le fila di Lagonegro: in arrivo Andrea Di Carlo

    Di Redazione Un nuovo giovane innesto tra le file della Cave del Sole arriva dalla Puglia: originario di Locorotondo Andrea Di Carlo farà parte del comparto dei liberi di coach Barbiero. Classe 1999, Di Carlo è cresciuto tra le fila del Castellana in B, per poi arrivare in A2 con la Materdomini, un anno in A3 a Rossano e lo scorso anno a Palmi sempre in A3. Grinta e voglia di dare il massimo sono i suoi obiettivi sapendo che arriva in una piazza importante. “Penso che la formazione di Lagonegro – spiega il libero – sia un giusto mix di ragazzi giovani ed esperti con una giusta determinazione, voglia di riprendere e di riaffermarsi in questa categoria. La stessa determinazione che percepisco da tutta la società e lo staff tecnico. La scorsa stagione per me è stata un’opportunità per esprimermi e migliorarmi. Ma sicuramente la prossima a Lagonegro sarà una piazza in cui potrò fare meglio continuando ad allenarmi scrupolosamente su ogni pallone curando ogni dettaglio e ritagliarmi dello spazio in un campionato così importate e di alto livello come quello di quest’anno”. “Caoch Barbiero con la sua esperienza sicuramente saprà amalgamare questo gruppo – sottolinea Di Carlo – in modo da raggiungere gli obiettivi di squadra e la crescita di ogni giocatore. Non vedo l’ora di ritornare sul campo lottando come sempre su ogni pallone, di conoscere i nuovi compagni di squadra e la società”, conclude Andrea Di Carlo che dalla metà di agosto arriverà in terra lucana per iniziare il ritiro della Cave del Sole Lagonegro. Intanto la società del Presidente Carlomagno ha presentato in largo anticipo rispetto al termine fissato dalla Lega Pallavolo serie A, la domanda di iscrizione e la fideiussione per il prossimo campionato. Ora si attende la validazione della Legavolley e l’avvio ufficiale della stagione che in programma ha tra il primo evento la chiusura del mercato e la pubblicazione dei calendari. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Con Fedrizzi la Tonno Callipo punta dritta alla Superlega

    Di Redazione Non ha mai fatto mistero il presidente Pippo Callipo di voler tornare subito in Superlega e l’acquisto annunciato oggi dalla dirigenza giallorossa va proprio in questa direzione. In rosa ci sono il palleggiatore italo argentino Santiago Orduna, arrivato direttamente da Monza, e, a completare la diagonale, l’opposto austriaco Paul Bucchegger proveniente dalla SuperLiga turca. La terza new entry nel pianeta giallorosso è quella del poliedrico Michele Fedrizzi. Un giocatore dal curriculum importante che arriva a Vibo portando con sè un pesante bagaglio di esperienza oltre che di buone doti di attaccante. I suoi punti di forza sono, infatti, l’attacco da posto quattro e il servizio, arma che spesso crea scompiglio nelle retrovie avversarie, ma nel complesso Fedrizzi è un giocatore universale, bravo anche in ricezione e a muro. “Inizia a prendere sempre più forma il roster della Tonno Callipo Volley edizione 2022/2023, che disputerà il quinto torneo nella seconda categoria nazionale del volley maschile e a cui è affidata la missione di riportare Vibo nella massima serie” si legge nella nota della società. “Per fare bene nel prossimo campionato uno degli aspetti più importanti sarà il lavoro in palestra da svolgere quotidianamente con serietà, umiltà, impegno per cercare di costruire prima possibile una bella sintonia sia dal punto di vista tecnico che di spogliatoio. Costruire un bel gruppo di persone oltre che di giocatori sarà determinante per ottenere risultati soddisfacenti” sono le prime parole di Fedrizzi da giocatore di Vibo. Nella sua scelta di approdare in Calabria ha certamente influito la presenza del tecnico brasiliano Cezar Douglas: “Mi sono trovato molto bene con lui a Santa Croce e visto che l’ambiente di Vibo per me sarà del tutto nuovo, avere già una figura di riferimento, mi tornerà molto utile”. Fedrizzi è fermamente convinto del buon lavoro fin qui svolto dalla Tonno Callipo per costruire un organico ambizioso e di qualità: “Si parla di giocatori di grande esperienza. Per me è fonte di grande orgoglio poter far parte di questo gruppo che punterà a risalire in Superlega il prima possibile”. Dopo quasi quattro lustri di una carriera costellata di trofei e soddisfazioni personali, le motivazioni dell’ atleta trentino sono sempre forti: “Di base sono alimentato da una grande passione per questo sport e poi nutro l’ambizione di voler alzare sempre di più l’asticella, la voglia di mettermi sempre alla prova e di migliorare…e naturalmente di vincere. La vittoria è capace di darmi quell’adrenalina che difficilmente si trova in altro”. Sul contributo che potrà apportare alla sua nuova squadra in termini di punti, esperienza e personalità, Michele Fedrizzi ha le idee chiare: «Dal punto di vista tecnico uno dei miei fondamentali migliori è la battuta dove ho raggiunto una discreta continuità soprattutto negli ultimi anni quindi spero di continuare su questa scia. Dal punto di vista umano credo di essere un ragazzo molto disponibile sempre pronto a dare una mano ai compagni di squadra». LA CARRIERAClasse 1991, lo schiacciatore nato a Trento, sarà una delle bocche di fuoco principali della Callipo. Ha alle spalle una carriera molto ampia e di esperienza sia nella seconda categoria nazionale che in Superlega: la scorsa stagione protagonista con la casacca della Kemas Lamipel Santa Croce, gli anni precedenti ha militato tra le fila di Bergamo, Calci, Spoleto e Siena, inframmezzati da una breve parentesi nella Ligue A francese con il Nantes Rezé Métropole. Con la formazione toscana, sulla cui panchina siedeva il brasiliano Cezar Douglas, il nuovo allenatore proprio dei vibonesi, lo schiacciatore trentino ha dato un contributo fondamentale per il secondo posto finale nella regular season in seconda posizione con 47 punti dietro l’inarrivabile Agnelli Tipesse Bergamo, a quota 60. Dopo aver superato nel primo turno con un doppio tre a zero la quotata Gruppo Consoli Mcdonal’s Brescia, il sogno di Santa Croce si è arenato  alle soglie della finale Play Off persa contro la Bam Acqua San Bernardo Cuneo 1-3 in casa e 3-0 in trasferta. Il bomber trentino ha messo sul taraflex 436 punti complessivi (di cui 65 ace) in 24 gare e 86 set disputati, chiudendo a ridosso del podio la classifica dei migliori realizzatori con appena sei lunghezze di ritardo dal duo Kristian Gamba (HRD Diana Group Motta) e dal brasiliano Theo Fabricio Lopes Nery (Bcc Castellana Grotte).  Cresciuto nel club Trentino Volley, passando dalla Serie C alla B1, il suo esordio con la prima squadra avviene nella stagione 2008-2009. Con la maglia della sua città ha vinto la Junior League (Under 20), la Coppa Italia (2010), la Champions League (2009-2010), la Supercoppa Italiana e lo scudetto del 2014-2015. Per lui anche due stagioni con il Club Italia in serie A2 (dal 2010 al 2012) e l’esperienza a Verona nel 2012-2013. Nell’estate del 2008 vince l’8 Nazioni con la Nazionale Pre Juniores e nel 2013 viene inserito nella lista dei 23 giocatori in preparazione alle Final Six di World League con la Nazionale Seniores che conquisterà poi la medaglia di bronzo a Mar del Plata in Argentina. Complessivamente nelle otto stagioni in serie A1/SuperLega (comprese Coppe) ha messo a segno 194 “gettoni di presenza” realizzato complessivamente 770 punti, di cui 114 ace e 68 muri vincenti. Giocatore versatile e completo, dotato di un gran servizio e grande grinta, ha conquistato la promozione in Superlega nel 2018 con l’Emma Villas Siena. I NUMERINei sette tornei in Serie A2, ha giocato complessivamente 165 match, 502 set, mettendo a segno 1702 punti (media 10.31 a partita). La sua prima presenza in Serie A1/SuperLega con la casacca della Itas Diatec Trentino avvenne alla 24a giornata della stagione 2008-2009, esattamente domenica 8 marzo 2009, nella sfida persa al PalaTrento contro la Rpa-Luigibacchi.it Perugia (1-3 il finale, con parziali di 20-25, 21-25, 25-23, 23-25). L’esordio assoluto, invece, risale alla 11a giornata della stagione 2009-2010, avvenuto domenica 15 novembre 2009, nel vittorioso incontro casalingo con una doppia rimonta contro la Marmi Lanza Verona (25-27, 20-25,25-18,25-17,16-14), schierato dal tecnico bulgaro Radostin Stoytchev come cambio in un giro dietro del terzo set al posto del fenomenale fuoriclasse Matey Kaziyski. I primi punti, invece, li ha realizzati nel turno infrasettimanale di giovedì 26 novembre della 12a giornata alla Unieuro Arena di Forlì, nel corso del terzo set della agevole vittoria per tre a zero contro la Yoga Forlì, dove ha realizzato 2 punti, di cui uno a muro. LA SCHEDALuogo e data di nascita: Trento, 21 maggio 1991Ruolo: schiacciatoreAltezza: 192 PALMARESClub2020-2021  Supercoppa Italiana A2 – Agnelli Tipiesse Bergamo2014-2015  Campionato Italiano – Energy T.I. Diatec Trentino2013-2014  Supercoppa Italiana – Diatec Trentino2010-2011  Scudetto Under 20 – Junior League Itas Trentino2009-2010  Coppa Italia A1 – Itas Diatec Trentino2009-2010  Mondiale per Club – Itas Diatec Trentino2009-2010  Champions League – Itas Diatec TrentinoNazionaleMedaglia di Bronzo World League Mar del Plata in Argentina – 2013Medaglia d’oro al Torneo 8 Nazioni Cadetti Under 19 – 200814 presenze con l’Italia (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna prosegue con la linea green, arriva il 18enne Tomassini

    Di Redazione Dopo Filippo Mancini, giovanissimo regista che sarà il vice di Manuel Coscione c’è un’altra promozione nella prima squadra della Consar Rcm dal gruppo che ha disputato la B e ha vinto il titolo regionale Under 19. Si tratta di Lorenzo Tomassini, centrale, nato a Ravenna, 18 anni compiuti il 12 giugno scorso, tra i giocatori messisi maggiormente in evidenza nell’ultima stagione. E’ un altro 2004 che Marco Bonitta inserisce nel roster che affronterà la A2.“Innanzitutto voglio ringraziare coach Bonitta per l’opportunità che mi concede di disputare il campionato di A2 – dice Tomassini – dove il livello è molto alto e dove sono sicuro avrò l’opportunità di crescere. Sono molto contento di ritrovare molti dei ragazzi che hanno accompagnato il mio percorso in B ma anche i due giocatori che compongono il reparto dei centrali: Martins Arasomwan l’ho conosciuto due anni fa a Ravenna ed è sicuramente molto forte. Comparoni la scorsa stagione ha fatto parte del gruppo della B una volta terminato il suo impegno con la SuperLega e ha fatto la differenza, aiutandoci nell’impresa di salvarci. Entrambi mi aiuteranno in questa annata che andrà ad iniziare”.Testimone della evoluzione di Tomassini è stato Roberto De Marco, coach della B e dell’Under 19. “Lorenzo  è un giocatore di grande fisicità; in attacco e soprattutto a muro è cresciuto tanto ed anche per lui questa esperienza sarà sicuramente costruttiva. Lui, come Filippo Mancini, dovrà abituarsi a prestazioni, ritmi e sistemi di gioco diversi ma non ho dubbi che possa farlo in tempi anche non lunghi”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO