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    Cuneo, dopo venti giorni d’attesa, ecco finalmente Maciel

    Nella tarda mattinata di mercoledì 29 gennaio è arrivata l’ufficialità Fipav: “Daniel De Souza Maciel è tesserato come giocatore del Cuneo Volley“ ed è a disposizione di coach Battocchio nel campionato di serie A2 già dalla prossima giornata. 

    Una notizia che il Club biancoblù ha atteso per oltre 20 giorni con grande prodiga di forze sul campo per velocizzare al massimo la burocrazia necessaria per far avere il visto all’atleta brasiliano a Cipro, dove si trovava e disputava il campionato nazionale di serie A con l’Anorthosis Famagusta, e far sì che raggiungesse l’Italia e quindi Cuneo.

    L’ufficialità è arrivata con tempismo congeniale alla conferenza stampa di presentazione organizzata dal direttore generale Davide Bima presso lo sponsor De Dietrich, azienda  leader nel settore del riscaldamento e della climatizzazione, con sede a S.Defendente di Cervasca. A fare gli onori di casa Enzo Borgna, della famiglia Borgna titolare della Duedi che commercializza il marchio De Dietrich in esclusiva per l’Italia e Piero Gallo, Coordinatore Commerciale.

    Ad introdurre il giocatore e ad esporre le motivazioni di questo nuovo innesto ai giornalisti presenti, Paolo Brugiafreddo, direttore sportivo del Cuneo Volley che ha sottolineato la forza tirata fuori da questa squadra finora, perché affrontare oltre metà stagione senza l’opposto titolare in campo ed essere in quinta posizione è un risultato importante e per nulla scontato. Inoltre, il Ds ha ribadito come l’obiettivo per cui lottare e da raggiungere siano i playoff e l’arrivo di Daniel ne sia diretta conseguenza. “Seppure le condizioni di Pinali stiano migliorando di giorno in giorno, lasciano comunque sempre un alone di incertezza e così ci siamo mossi in tal senso. Daniel fortunatamente aveva un ottimo rapporto con la società di Cipro e questo gli ha permesso nei 15 giorni successivi all’ultima partita giocata, di fare un lavoro personalizzato in palestra pesi, ma anche di gruppo con altri compagni. Non ha perso la forma ed è arrivato da noi già pronto per gli allenamenti e per scendere in campo nel momento in cui il coach lo riterrà opportuno”. 

    Daniel De Souza Maciel: “Ho già fatto tre allenamenti con la squadra e li ho visti giocare domenica scorsa contro Siena, sono contento perché è un bel gruppo. Tecnicamente ho avuto un’ottima impressione, sono felice di farne parte. Voglio ringraziare la società per avermi dato fiducia e sono pronto a portare la mia esperienza alla squadra e dare il mio contributo per qualcosa in più.” L’opposto brasiliano vestirà la divisa della MA Acqua S.Bernardo Cuneo a partire dalla partita di questo sabato 1° febbraio alle ore 18.00 a Catania contro Aci Castello e lo farà con il numero 12 e il nome MACIEL.

    (conte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata si tiene stretto Mario Di Pietro, ufficiale il prolungamento del contratto

    Come consuetudine la Tinet Prata, prima di cominciare a formare il roster che affronterà la prossima stagione sportiva inizia a mettere i punti fermi. E il primo dal quale in genere il Direttore Generale Dario Sanna e quello sportivo Luciano Sturam partono è quello dell’allenatore. Visti i risultati ottenuti sul campo e la stima reciproca manifestata da entrambe le parti è parsa una cosa quasi naturale confermare il ruolo di Mario Di Pietro che quindi siederà sulla panchina della Tinet anche nella stagione 2025 – 2026. Le parti hanno espresso soddisfazione e così da entrambi i lati si è deciso di far valere un diritto d’opzione che si era già stabilito alla stipula del primo contratto.

    “Io e la società siamo molto soddisfatti della stagione che stiamo disputando – sono state le parole del coach padovano all’atto della firma – Sono molto contento della società perché qui c’è tutto quello che un allenatore può desiderare. E’ un club molto organizzato che mette a proprio agio allenatore e staff per poter lavorare al meglio. Oltre a questo siamo seguiti da un pubblico fantastico e quindi è stato facile per me accordarmi con la società per proseguire il mio lavoro” – un lavoro che però continua perché la stagione è ancora in corso e ci sono ambiziosi risultati ancora da ottenere “Certamente – è il parere dell’allenatore – ma Prata anche in questo senso è all’avanguardia. Sono poche, infatti, le società che possono permettersi di programmare la stagione successiva già a gennaio. Solitamente il primo tassello per poter poi programmare è appunto quello di scegliere l’allenatore ed è per questo che già in questo periodo c’è stato il rinnovo. Io non posso che ringraziare la società per avermi rinnovato la fiducia”.

    “Io e tutta la società siamo estremamente soddisfatti dell’operato di Di Pietro – sottolinea il DG Dario Sanna  – i risultati sono sotto gli occhi di tutti, ma oltre all’eccellente lavoro sul campo, Di Pietro ha portato la propria esperienza e la propria signorilità, stabilendo ottimi rapporti non solo con la squadra, ma anche con tutto l’ambiente, tifosi compresi. Il rinnovo ci è parso un passo naturale e, come da nostra abitudine consolidata, ci permetterà di programmare assieme e per tempo la prossima annata”

    “Siamo felici che Mario abbia accettato la proposta del rinnovo. – fa eco il DS Sturam –  Nell’arco dell’anno ha dimostrato competenza, disponibilità al confronto, e condivisione dei programmi societari. Tutti elementi fondamentali per proseguire il percorso e programmare la stagione che verrà”

    (fonte: C.S. Prata Volley) LEGGI TUTTO

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    Urpo Sivula, ecco il rinforzo di Porto Viro per il finale di stagione

    In vista della fase clou della stagione, la Delta Group Porto Viro puntella il suo attacco con un profilo di grande esperienza internazionale, capace di gestire anche i palloni più scottanti. Alla corte di coach Morato approda l’opposto finlandese Urpo Sivula, classe 1988, 195 centimetri di altezza. Per il neoacquisto nerofucsia si tratta di un ritorno in Italia, seppur a distanza di molti anni: nel 2009/2010 ha militato in Serie A1 con la Gabeca Monza, la stagione seguente in A2 a Cavriago.

    Originario di Kuru, villaggio situato circa 250 chilometri a nord di Helsinki, Sivula è un’autentica leggenda del volley in Finlandia. Con la maglia della nazionale ha giocato 258 partite, disputando due Mondiali (2014, 2018), otto Europei (dal 2007 al 2021) e 11 edizioni della World League. Dal 2006 a oggi, inoltre, è stato protagonista nelle diverse coppe europee con le squadre di club. A curriculum, può vantare 108 presenze e 1227 punti messi a segno in tutte le competizioni CEV, mentre il suo score nella nostra Serie A è di 553 palloni messi a terra in 65 gare di regular season.

    Abile in ogni fondamentale, Sivula si disimpegna come schiacciatore nella prima parte della carriera. Il suo percorso senior inizia al Kuortaneen Urheiluopisto, dove resta due stagioni, ottenendo la promozione dalla terza alla seconda serie del campionato finlandese. Dopo i trascorsi nelle selezioni giovanili, a soli 18 anni riceve anche la prima convocazione in nazionale maggiore dall’allora Commissario Tecnico Mauro Berruto.

    Nel 2006, il passaggio al Pielaveden Sampo, in Mestaruusliiga, la massima divisione finlandese: Sivula mette in bacheca tre coppe nazionali e raggiunge due finali scudetto prima di trasferirsi, nel dicembre 2008, al Galatasaray. Conclusa l’esperienza in Turchia, si sposta in Italia e, successivamente, in Germania, al Berlin Recycling Volleys, con cui conquista la Bundesliga.

    Nel 2012/2013, Sivula vince per la prima volta il campionato finlandese con il Kokkolan Tiikerit, poi emigra nuovamente in Turchia, all’Arkas Spor Kulübü. Un anno dopo, il ritorno in patria, dove – nell’arco dell’ultimo decennio – ha vestito le casacche di Raision Lomu, Akaa-Volley e soprattutto Vammalan Lentopallo (VaLePa), club che ha salutato poche ore fa dopo quattro “double” campionato-coppa nazionale (2016/17, 2017/2018, 2018/19, 2022/23) e altrettante partecipazioni alla Champions League.

    Sivula, che indosserà la maglia nerofucsia numero 14, sarà a disposizione già per il match casalingo di domenica contro Siena, valevole per la ventesima giornata di Serie A2 Credem Banca. L’atleta finlandese verrà presentato nella conferenza stampa pre-gara, in programma venerdì 31 gennaio al Palasport di Porto Viro alle ore 15.

    (fonte: Delta Group Porto Viro) LEGGI TUTTO

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    Siena, Mechini: “Abbiamo fatto tanto, ma dovremo fare ancora di più”

    Conferenza stampa per la Emma Villas Siena, alla presenza di Stefano Ricci di Ricci Bus, partner del club. La squadra senese utilizza infatti il pullman Ricci Bus per effettuare tutti i propri spostamenti nei match in trasferta.

    Il vicepresidente del club Fabio Mechini ha fatto il punto della situazione dopo la vittoria della squadra ottenuta in trasferta a Cuneo. Il prossimo impegno in campionato per la compagine senese sarà domenica, ancora in trasferta, a Porto Viro; la partita, valevole per la settima giornata di ritorno del campionato di serie A2, prenderà il via alle ore 16.

    Dopo la vittoria conquistata a Cuneo la Emma Villas Siena è ottava in classifica con 28 punti, a tre lunghezze di distanza da Pineto che occupa la settima posizione. Porto Viro, prossima avversaria della squadra biancoblu, è in nona posizione con 22 punti all’attivo.

    Da qualche giorno si sta allenando con la squadra anche lo schiacciatore giapponese Soma Masumoto, classe 2004, che arriva a Siena grazie a un accordo di collaborazione tra la Legavolley e le università giapponesi. Masumoto resterà a Siena per quaranta giorni nel corso dei quali si allenerà con la squadra senese, ma non potrà essere tesserato per giocare il campionato.

    “Abbiamo fatto tanto, ma dovremo fare ancora di più – è il commento del vicepresidente della Emma Villas Siena, Fabio Mechini. – Era importante uscire da questo momento negativo, siamo stati bravi a farlo a Cuneo in un campo molto difficile contro una squadra di buonissimo livello. Siamo però ancora lontani dai posti playoff, e il nostro obiettivo deve essere quello di raggiungere una delle prime sette posizioni della classifica.

    Da oggi, quindi, dobbiamo andare in palestra con umiltà e con la voglia di lavorare e far bene per crescere ulteriormente come squadra. Siamo consapevoli che dovremo fare una prestazione concreta anche a Porto Viro, nel match della prossima giornata di campionato. E quindi fare il minor numero possibile di errori e sfruttare ogni possibilità che ci verrà concessa. A Cuneo i ragazzi si sono aiutati in campo e hanno ragionato e si sono comportati da squadra, dovremo ripetere quel tipo di prestazione anche domenica”.

    (fonte: Emma Villas Siena) LEGGI TUTTO

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    Marco Novello, Cantù ha pescato un altro bomber: “Sono felice, qui si lavora bene”

    Kristian Gamba. Matheus Motzo. Marco Novello. La classifica dei tre migliori realizzatori della Serie A2 ha una caratteristica in comune: tutti e tre giocatori hanno gravitato negli ultimi anni nell’orbita della Campi Reali Cantù. Non è un caso, laddove nelle società che come Cantù non scelgono di fare squadra con gli album di figurine e i budget da capogiro, bensì con le idee si crea il cosiddetto laboratorio di volley. Società che investono più nell’ambiente, nello spogliatoio, nella serenità e nelle squadre che si ritrovano ogni anno non tanto a lottare, verbo che a casa Campi Reali non piace, ma a giocarsi senza pressioni la serie. 

    Anche Marco Novello archivia il girone di andata con pacatezza ed apre a un girone di ritorno dove Cantù cercherà di non lasciarsi sfuggire nemmeno una sfida:

    “A Cantù sono arrivato innanzitutto per compiere la mia prima esperienza in A2. L’obiettivo era fare il salto di categoria dalla A3, traguardo a cui avevo puntato anche lo scorso anno con la Gabbiano Mantova, ma che purtroppo non ci ha visto ottenere un successo storico. Il Presidente Molteni ci ha parlato da subito della durezza del campionato di quest’anno, fatto da tante squadre ambiziose e da parecchi atleti scesi anche dalla Superlega per risalire subito nella massima serie. Vogliamo salvarci e cercheremo di arrivarci disputando un buon girone di ritorno”.

    Novello dalla A3 all’affermazione in A2. Terzo realizzatore dopo il girone di andata. Una bella soddisfazione.

    “Non posso non essere soddisfatto. Essere tra i primi tre e condividere questo risultato con giocatori come Motzo e Gamba non può che farmi piacere. Ad agosto non mi sarei mai aspettato di arrivare fino a qui. Avevo parlato col mio procuratore della possibilità di salire di categoria per iniziare a capire dove avrei potuto spingermi. La trattativa con Cantù si è conclusa subito perché tutti mi avevano parlato molto bene di questa società e di quanto si stia bene qui. Lo confermo. Ho poi cominciato a lavorare con Mattiroli e la squadra e i risultati a livello individuale, passo dopo passo, sono cominciati ad arrivare”.

    Foto Lega Volley Maschile

    Dicevamo, primi tre giocatori tutti gravitati da Cantù. Non è un caso.

    “No, intanto perché è una società che sceglie i giocatori in maniera oculata, puntando su ragazzi, parlo di Gamba o Motzo che hanno un bel potenziale e poi vengono messi nella condizione di dare il massimo. Hanno trasformato delle scommesse in scommesse vinte. Penso al percorso di Motzo che poi è andato a Civitanova ad esempio e ha fatto un bell’anno anche lì”.

    Parlando di lei, che cosa considera un supporto per esprimersi come sta facendo quest’anno? 

    “Sicuramente il clima di serenità, giocare senza pressioni eccessive e preoccupazioni aiuta molto. Era così anche a Mantova, io credo che cominciare le stagioni senza caricarsi eccessivamente di aspettative sia da considerarsi un plus. Non puoi pensare che già ad agosto si possa delineare quello che sarà un campionato lunghissimo e pieno di insidie. Devi avere anche il tempo di trovare il clima giusto, di creare le giuste alchimie, di progredire con la squadra e lo staff”.

    Lei e la Superlega. Sogno, pensiero, ambizione. Metta lei la parola corretta.

    “Un pensiero nel quale ogni tanto ci metto la testa. Da quando gioco in B mi piacerebbe anche solo per una stagione poter giocare un campionato così. Chissà se ci arriverò, il livello tecnico con gli anni si alza sempre di più. Sarebbe bello!”.

    Studia sempre Scienze Ambientali?

    “Ingegneria Gestionale. Ho cambiato per riuscire ad adattarmi agli spostamenti perché non riuscivo più a frequentare in presenza o spostarmi troppo per gli esami. Però il progetto di laurearsi resta sempre concreto”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Brescia torna a sorridere, superando Fano con il massimo scarto

    La Consoli Sferc Centrale Brescia supera Fano e le difficoltà che si trova a fronteggiare nel primo e nel secondo set usando il servizio, la calma e tanta intelligenza. Doti che le fruttano tre punti preziosi e la crescente consapevolezza di saper reagire di squadra alle complicazioni, gestendo la pressione con grande maturità. Tre punti importanti e uno guadagnato su Ravenna, che vince al tie-break con Palmi, prossima avversaria di Brescia.

    Sestetti – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Coach Mastrangelo sceglie Coscione e Marks, i centrali sono Mengozzi e Acuti, mentre a banda ci sono Roberti e Merlo; il libero è Raffa.

    1° set – Bisset Astengo centra ace e attacco in lungolinea (4-2), Fano resta incollata, nonostante le difese spettacolari di Cominetti che scarica il braccio in pipe per l’11-9. Il block ospite ferma Cavuto prima per il 17 pari e poi per il 18-20 che costringe Zambonardi al time out. Raffa si supera in difesa e allora tocca a Tondo tenere il cambio-palla con l’attacco e servire i due ace successivi che riportano avanti i tucani (23-21). Sono due falli al servizio degli ospiti a consegnare il primo set a Brescia (25-23).

    2° set – La Consoli fatica in avvio: sotto 3-7, Zambonardi butta in mischia Raffaelli per Bisset, dolorante al polpaccio.  Tiberti si incarica della svolta e mette in croce la ricezione ospite con uno dei suoi turni velenosi (8 pari). Cominetti si esalta sotto pressione e tira una bomba recuperata da Raffa, seguita dall’ace corto infido (11-10), ma Mengozzi trova il tempo su Tondo e rimette sopra i suoi di due punti. Raffaelli prende sicurezza e tiene a lungo la battuta; Fano concede tre errori in attacco (16-14), Cominetti usa con astuzia le mani del block marchigiano e il capitano torna a fare punto dalla linea di fondo (21-18). Brescia spinge con Cavuto e chiude con un muro del 77 di casa (25-20).

    3° set – I tucani trovano soluzioni offensive diverse, mentre Mastrangelo prova a inserire il gigante Tonkonoh e conferma al centro Compagnoni per Acuti, ma Fano ha perso mordente. La Consoli alterna attacchi potenti a pallonetti, con Raffaelli che prende confidenza in prima linea e Tiberti che riesce a variare il gioco grazie ad una ricezione molto efficiente. Marks riprende il suo posto sul 18-15, Cavuto e Tondo passano a tutta forza, mentre Cominetti fa un gran lavoro in ricezione e difesa, siglando la pipe del 24-19. Il match point è in mano a Erati che incrocia dalla seconda linea, e rende felici i mille del San Filippo (25-19).

    Simone Tiberti (Consoli Sferc Centrale Brescia): “Abbiamo svoltato il primo set dopo che Fano era partita bene, sia al servizio che in cambio palla, recuperando nel finale del parziale con pazienza. Dal secondo, sorprendentemente, anche senza l’opposto, ci siamo sciolti e abbiamo giocato più aggressivi e spensierati e pian piano la Virtus è uscita dal match”.

    Roberto Cominetti, miglior realizzatore di Brescia con 13 punti e tanto lavoro in seconda, oltre che in prima linea: “Siamo stati bravi perché in una situazione inusuale siamo rimasti uniti e abbiamo sfruttato ogni occasione. Brava tutta la squadra a mettersi a disposizione in un momento complicato. Sono tre punti importanti che volevamo per rifarci della sconfitta di settimana scorsa davanti al nostro pubblico”.

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Smartsystem Essence Hotels Fano 0 (25-23, 25-20, 25-19)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 13, Erati 5, Bisset Astengo 6, Cavuto 9, Tondo 7, Franzoni (L), Hoffer (L), Manessi 0, Raffaelli 5. N.E. Bonomi, Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 0, Roberti 8, Acuti 2, Marks 11, Merlo 12, Mengozzi 9, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 1, Compagnoni 1, Tonkonoh 1. N.E. Magnanelli. All. Mastrangelo.

    ARBITRI: Cecconato, Colucci. NOTE – durata set: 32′, 28′, 26′; tot: 86′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena torna al successo, Cuneo battuta a domicilio in quattro set

    Una favolosa Emma Villas Siena torna al successo e lo fa in uno dei campi più difficili di tutta la serie A2. I senesi si impongono in rimonta a Cuneo e conquistano tre punti preziosi e pesantissimi nella corsa verso i playoff. La squadra di coach Gianluca Graziosi gioca un’ottima pallavolo e trova in Gabriele Nelli e in Luigi Randazzo degli ottimi finalizzatori offensivi.

    Sestetti – Siena in campo con Nevot e Nelli sulla diagonale, Randazzo e Cattaneo in banda, Rossi e Trillini al centro, Bonami libero. Cuneo comincia il match con Sottile-Brignach, Allik-Sette, Volpato-Codarin, Cavaccini.

    1° set – Cuneo trova subito punti da Brignach e Allik (4-2). I piemontesi allungano con alcuni punti break: Volpato stampa una murata mentre pochi istanti dopo Brignach va a segno dai nove metri. Dopo una buona difesa Sette va ancora a segno: è 9-4, e coach Graziosi chiama time out. Il break si chiude con il contrattacco vincente di Randazzo (10-5). Siena recupera, anche con un muro di Andrea Rossi, e si porta sul -3, poi subisce la pipe di Sette (13-9).

    C’è un bel punto per Gabriele Nelli, la Emma Villas rimane a contatto e si riporta fino al -1. Sottile trova bene Brignach che schiaccia il punto del 16-14, è lo stesso opposto a dare un altro punto break ai locali dopo una bellissima difesa del libero della squadra di casa Cavaccini (17-14). Punto break anche per Siena: Nelli mura la pipe cuneese (17-16). Siena raggiunge la parità con l’ace di Gabriele Nelli: 18-18.

    C’è time out questa volta per Cuneo, al rientro in campo cambio palla di Allik. E con il successivo errore in attacco di Siena il punteggio va sul 20-18. Il punto di Codarin e il muro di Brignach sull’attacco senese avvicinano Cuneo alla conquista del primo set: 23-20. Altro muro per i locali, la schiacciata di Felice Sette chiude il primo set sul 25-21. I locali sono stati sospinti nel primo set dall’opposto Brignach, autore di 6 punti.

    2° set – Cresce l’intensità di gioco. Nelli è più efficace, mentre Sottile cerca spesso Felice Sette e guarda anche verso il centro dove trova Codarin. Nelli trova ancora un bel punto (11-10), poi Randazzo mette giù il pallone della parità (11-11). L’attacco out di Brignach vale il sorpasso senese nel set (12-13). Il muro vincente di Randazzo vale il +2 senese. È bravo Cattaneo da posto 4, Allik gli risponde con egual moneta. È parità: 17-17.

    La battuta di Nevot mette in difficoltà la ricezione di Cuneo: c’è il punto break di Cattaneo (17-19). Cuneo sbaglia molto in battuta in questo frangente, mentre Siena ha un bellissimo ace da Nelli (20-23). Ancora Nelli a segno (20-24). L’errore in battuta di Cuneo chiude il secondo set sul 22-25.

    3° set – C’è un bel servizio vincente di Claudio Cattaneo in avvio di terzo set. Però Cuneo allunga con i punti di Sette e Volpato (9-6). Si alza l’intensità del gioco e l’intensità agonistica sul taraflex. I locali si portano sul 13-10. Siena però non demorde e torna a contatto, e il muro di Randazzo vale la parità, per il 16-16. C’è quindi equilibrio. Il cambio palla in questa circostanza è firmato da Felice Sette (17-16). Siena ribalta la situazione con la murata di capitan Andrea Rossi su Allik dopo un’ottima battuta di Gabriele Nelli (17-18).

    Si arriva sulla parità sul 20-20, quando Allik manda out il servizio (20-21). Ace di Nevot: 20-22. Cuneo ritrova la parità con la schiacciata vincente di Brignach e l’ace di Codarin (22-22). Bene Nelli (22-23). Il muro di Randazzo su Brignach vale il set point (22-24). È ancora Randazzo il protagonista (7 punti per lui in questo set), lo schiacciatore della Emma Villas chiude il terzo set sul 23-25.

    4° set – Partenza sprint della Emma Villas: 0-3, break chiuso dal muro vincente di Thomas Nevot. Il cambio palla senese adesso è fluido: molto bella la veloce Nevot-Trillini che vale il punto dell’1-4. Siena conquista anche quattro punti di vantaggio, ma Cuneo piazza un contro break con un ace di Allik e due errori in attacco da parte di Siena (9-8). Ace di Cattaneo: 13-14.

    Muro di Randazzo e ora Siena è sul +2: 14-16. Ancora bene Randazzo, di nuovo a segno. Siena vola sul 17-20. Cuneo mette in campo tutte le energie per provare a recuperare, è bravissimo ancora Randazzo a giocare sulle mani del muro avversario per il punto del 21-23. Allik sbaglia la battuta: 22-24. È Randazzo a chiudere il match: il quarto set si chiude sul 23-25. Siena vince a Cuneo per tre set a uno.

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 1Emma Villas Siena 3(25-21, 22-25, 23-25, 23-25)

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 14, Codarin 11, Brignach 12, Sette 14, Volpato 8, Chiaramello (L), Pinali 1, Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 1, Oberto 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 0. N.E. All. Battocchio. Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 11, Trillini 9, Nelli 18, Randazzo 21, Rossi 3, Coser (L), Bonami (L), Ceban 0. N.E. Melato, Araujo, Alpini, Pellegrini. All. Graziosi.

    ARBITRI: Grossi, Santoro. NOTE – durata set: 30′, 29′, 31′, 28′; tot: 118′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pineto non si ferma più: superata anche Acicastello in rimonta al tie break

    L’ABBA Pineto non si ferma più. Decima vittoria stagionale per i biancoazzurri che domenica, in un Pala Santa Maria ancora una volta gremito, superano 3-2 (16-25, 25-20, 19-25, 25-15, 15-10) e in rimonta la Cosedil Acicastello nella 19ª giornata di Serie A2 Credem Banca.

    Per Di Silvestre e compagni è il terzo successo consecutivo dopo quelli su Porto Viro e Fano, fondamentale per difendere la settima posizione e coltivare ancora le ambizioni di play-off. Coi due punti del 19esimo turno stagionale, ABBA a quota 31 e con un punto di ritardo sulla stessa Acicastello e su Cuneo, nel contempo a +3 su Siena.

    Sestetti – Nel 6+1 di Simone Di Tommaso torna Luca Presta nella coppia dei centrali completata da Matteo Zamagni. Nessun’altra variazione sul tema: diagonale con Mattia Catone palleggiatore e Samuli Kaislasalo opposto, in banda gli schiacciatori Vitor Baesso e Paolo Di Silvestre; il libero è Flavio Morazzini.

    1° set – Nel primo set però Pineto fa grande fatica nell’ingranare. Acicastello fa segnare un primo e doppio vantaggio con il primo tempo di Bossi per l’8-6. I siciliani approfittano di un’ABBA imprecisa in attacco (6 errori) e al servizio (2), fanno male con Lucconi (5 punti) e nella parte centrale della porzione accelerano fino al 17-9. Set compromesso e nessuna rimonta all’orizzonte. Una forzatura in battuta di Baesso, con palla out, chiude i giochi sul 25-16.

    2° set – Pineto dalla sua ha il Pala Santa Maria. La reazione non si fa attendere. Cresce l’efficacia in ricezione (83%), cresce l’efficienza d’attacco (62%). Cresce, soprattutto, Samuli Kaislasalo: sei punti per l’opposto finlandese, terminale offensivo preferito di una Pineto che sale di tono. Cambio di ritmo prepotente in avvio di set per il 6-1 di Baesso che annulla gli effetti del time-out di Acicastello. Massimo vantaggio sul 15-9 su errore di Manavinezhad. Pineto regge fino al 24-20. Set point concretizzato con il primo tempo di Bossi che si perde fuori.

    3° set – Nonostante un set positivo al servizio – due ace con Di Silvestre e Kaislasalo – l’ABBA deve rincorrere davanti all’effervescenza di Acicastello. I catanesi arginano l’offensiva biancoazzurra con quattro muri-punto e fanno male, a propria volta, con il solito Lucconi (5) affiancato da Rottman (5). Set in equilibrio dopo i primi scambi, con Acicastello in vantaggio 11-10 ma poco dopo capace di confezionare un parziale che condurrà al 13-10. Il mani-out di Kaislasalo accorcia le distanze (18-17) e costringe al time-out coach Montagnani. All’uscita dalla sosta, sprint degli ospiti (3-0) per il 21-17. Chiude il set Rottman, 25-19.

    4° set – La partita è un’altalena. Acicastello vorrebbe chiuderla, Pineto l’allunga al tie break con un quarto set magistrale. Non c’è praticamente partita: break di 3-0 finalizzato da Kaislasalo per rompere gli indugi (11-8), fuga fino al 16-11 con pallonetto di Baesso. A coprire le spalle a tutti c’è un grande Flavio Morazzini, all’ennesima prestazione stagionale di alto livello. Pineto colleziona cinque muri-punto, trova il 23-14 con un ace di Kaislasalo e il set point (25-15) col capitano Paolo Di Silvestre (6).

    5° set – La partita gira e, come spesso accade al Pala Santa Maria, l’aria cambia. Pineto lo avverte e sale di tono. Incontenibile Baesso tra quarto e quinto set, dove confezionerà nove punti totali. Ma nel quinto set spiccano anche i due ace firmati Catone (3-2) e Zamagni (11-8). Quest’ultimo, scaturito da una palla battezzata fuori da Acicastello, spalanca all’ABBA la porta dei due punti. Muro di Baesso per il 14-9 e match point sul 15-10.

    Il tecnico di Pineto Simone Di Tommaso a fine gara: “Abbiamo dimostrato anche oggi l’attitudine a rimanere a aggrappati alla partita anche quando non riusciamo ad esprimere il miglior gioco. Di fronte avevamo un top team, con tanti giocatori con trascorsi in Superlega. Loro sono partiti meglio, noi non abbiamo approcciato bene ma siamo stati bravi a venire fuori e, ripeto, a rimanere dentro la partita anche quando le cose non andavano bene.

    Questo ci ha permesso di trovare degli apici di alcuni giocatori in determinati momenti della gara, penso a Baesso e Morazzini, centrando così una vittoria che ci mantiene sul treno dei play-off. È stata una settimana difficile, abbiamo avuto problemi di organico che hanno condizionato gli allenamenti e voglio ringraziare lo staff, i fisioterapisti, l’equipe sanitaria per un extra sforzo che ci ha permesso di arrivare a giocare al massimo la partita di stasera”.

    Abba Pineto 3Cosedil Acicastello 2 (16-25, 25-20, 19-25, 25-15, 15-10)

    Abba Pineto: Catone 1, Baesso 17, Presta 7, Kaislasalo 26, Di Silvestre 14, Zamagni 6, Iurisci (L), Morazzini (L), Favaro 0, Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Molinari, Pesare, Calonico. All. Di Tommaso. Cosedil Acicastello: Saitta 2, Basic 19, Bossi 10, Lucconi 14, Manavinezhad 4, Bartolucci 5, Lombardo (L), Rottman 7, Volpe 0, Sabbi 5, Orto (L), Bernardis 0. N.E. Argenta, Bartolini. All. Montagnani.

    ARBITRI: Marotta, Di Bari. NOTE – durata set: 25′, 26′, 32′, 25′, 17′; tot: 125′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO