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    Porto Viro si assicura Pierotti, uno dei migliori posto 4 della Serie A2

    Di Redazione Rinforzo di quantità e di qualità per la Delta Group Porto Viro, che si assicura le prestazioni di Marco Pierotti, uno dei posti quattro più completi dell’intero panorama della Serie A2 Credem Banca. Classe 1996, 193 centimetri di altezza, Pierotti viene da un biennio di altissimo profilo all’Agnelli Tipiesse Bergamo, con cui ha dominato le ultime due regular season di A2 vincendo anche una Coppa Italia (nel 2021, proprio in finale con Porto Viro) e due Supercoppe italiane. Nell’ultima stagione è riuscito nella curiosa (e difficilissima) impresa di scrivere il proprio nome nella top 20 del campionato in quattro diverse “specialità”: punti, attacchi vincenti, ace e ricezioni perfette. Ora la missione è ripetersi, o chissà, perfino migliorarsi, con la Delta Group: “Sono molto contento di vestire questi colori la prossima stagione. Ho conosciuto la realtà di Porto Viro negli ultimi due anni e mi è sembrata fin da subito una società sana e con tanta voglia di emergere. La scelta dell’allenatore e la prospettiva di una rosa di qualità hanno fatto poi il resto per convincermi a firmare. L’obiettivo è in primis quello di creare un bel gruppo in cui si possa lavorare bene e divertirsi, sono convinto che il resto venga da sé, cercando di migliorarsi ogni giorno in palestra. In quale fondamentale posso crescere ancora? Sicuramente in battuta, voglio trovare più continuità”.  Ma quale casella occuperà la Delta Group nella griglia di partenza della prossima A2? “Difficile sbilanciarsi in questo momento, soprattutto considerando che il livello del campionato si sta alzando di anno in anno – prosegue Pierotti –. Credo comunque che questa squadra abbia le capacità per fare molto bene, dobbiamo solo concentrarci sul gioco che è ciò che fa la differenza tra vincere e perdere. Non vedo l’ora di iniziare, di conoscere la società, i compagni e i tifosi. Mi auguro che vengano numerosi al palazzetto, ci divertiremo insieme”. Cresciuto pallavolisticamente nella squadra della sua città, la Virtus Fano, Pierotti arriva in A2 nel 2015, ad appena 19 anni, quando riceve la chiamata di un altro club marchigiano, il Volley Potentino. Nel 2016/2017 si trasferisce per la prima volta a Bergamo, dove resta per due stagioni. Nell’estate del 2018 trionfa con la Nazionale B ai Giochi del Mediterraneo prima di fare il grande salto in Superlega tra le fila di Modena, allora allenata da Julio Velasco. Nel 2019 corona un altro sogno azzurro vincendo le Universiadi, quindi passa a Vibo Valentia, sempre in A1. L’anno seguente ritorna a Bergamo, dove ritrova il suo mentore Gianluca Graziosi, che lo aveva già allenato a Potenza Picena e in Nazionale, nonché proprio nella sua prima esperienza bergamasca. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena in Superlega al posto di Reggio Emilia? Giovedì il verdetto della Lega

    Di Redazione Le voci che si erano diffuse nei giorni scorsi (e non erano state smentite dalla società) ora assumono il carattere dell’ufficialità: la Emma Villas Aubay Siena ha presentato domanda per disputare il campionato di Superlega maschile, scambiando il titolo sportivo con quello della neopromossa Conad Reggio Emilia, che quindi ripartirà dalla A2. La richiesta è stata presentata alla Lega Pallavolo Serie A, ma perché lo scambio diventi effettivo sarà necessario un altro passaggio formale: entro giovedì 16 giugno il Consiglio di Amministrazione della stessa Lega dovrà dare parere favorevole. Successivamente, Siena (così come Reggio Emilia e tutte le altre squadre aventi diritto) avrà tempo fino a lunedì 27 giugno per presentare la domanda di ammissione al campionato. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia nel segno dei Cantagalli, l’intervista doppia a Diego e Marco

    Di Redazione È tripletta: il cognome Cantagalli domina il roster reggiano. È stato annunciato alla conferenza stampa di Villa Cupido la presenza di entrambi i figli di ‘Bazooka’ nel team di Volley Tricolore: Diego, opposto che già lo scorso anno militava nelle fila giallorosse, e Marco, libero della formazione reggiana per il 2022/23. Giocherete insieme e papà vi allena, vi preoccupa la divisione casa – spogliatoio? Marco: “Giocare con mio padre e mio fratello all’inizio sarà strano, io e Diego ci siamo affrontati nel settore giovanile ma non abbiamo mai giocato insieme; credo non ci saranno problemi all’interno dello spogliatoio, certo dovremo trovare un equilibrio anche con il gruppo”. Diego: “Sarà una divisione da gestire in modo perfetto: gli altri giocatori potrebbero vederlo in modo negativo, anche se papà conosce i pregi di ogni membro della squadra e con lui scenderà in campo chi se lo merita. Sono convinto che conoscendoci non si presenteranno problemi”. Cosa vi aspettate dalla prossima stagione? Diego: “Sicuramente la prossima sarà una stagione difficile, il livello si alzerà e avremo i riflettori puntati addosso grazie alla stagione appena conclusa. Sono convinto che qualche soddisfazione ce la toglieremo, sono fiducioso nel gruppo che si sta formando”. Marco: “Mi aspetto un campionato diverso, sicuramente più difficile rispetto al gioco a cui sono abituato, vengo da due anni di Beach Volley e prima serie B a Modena. Far parte di una squadra di Serie A2 per la prima volta è un’emozione forte, ho la possibilità di affrontare e imparare da giocatori di grande esperienza; potermi confrontare con loro è stimolante, ma soprattutto mi aiuterà a crescere a livello di gioco”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alberto Pol in prestito a Ravenna: “Una delle migliori piazze per un giovane”

    Di Redazione Dopo Roberto Pinali, la Consar Rcm piazza un altro colpo per il suo attacco. Dal Volley Treviso, ma nell’ultimo anno ha militato in A2 nel Delta Group Porto Viro, arriva in prestito Alberto Pol. Ventun anni compiuti il 4 marzo scorso, schiacciatore di 201 centimetri, Pol è uno dei talenti emergenti del volley nazionale. Campione d’Europa Under 17 nel 2017, campione del mondo under 19 due anni dopo, campione d’Italia Under 18 sempre nel 2019, Pol ha già debuttato in SuperLega e in Champions League con l’Itas Trentino, club in cui ha militato per due anni, il primo dei quali (nel 2019/20) in A3 con la seconda formazione, l’UniTrento. Ora Pol è impegnato a Cavalese nel collegiale della nazionale Under 22 guidata dal tecnico Vincenzo Fanizza, in preparazione ai due grandi appuntamenti di quest’estate: i Giochi del Mediterraneo, in programma dal 25 giugno al 5 luglio a Orano in Algeria, e i Campionati Europei che si terranno dal 12 al 17 luglio a Tarnow in Polonia. “So che Ravenna è una delle piazze migliori per un giovane per emergere e proporsi alla grande ribalta – spiega il neo ravennate – e sono convinto che se sarò al massimo delle mie potenzialità potrò aiutare la squadra a migliorare, ricambiando così la fiducia che mi è stata data, ma così facendo la squadra potrà aiutare me a crescere e a migliorare. La chiamata di coach Bonitta mi ha lusingato e non ci ho messo molto a dire sì alla sua proposta. Cercherò di sfruttare tutte le occasioni che mi si presenteranno e metterò a disposizione quelle che sono le mie migliori caratteristiche, soprattutto in ricezione che ritengo sia il mio punto di forza, ma anche il mio entusiasmo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Fanuli sarà ancora il secondo allenatore di Reggio Emilia

    Di Redazione Prima riconferma per la Conad Reggio Emilia: Fabio Fanuli sarà il secondo allenatore al fianco di Luca Cantagalli, appena annunciato come nuovo tecnico della squadra emiliana. “L’anno scorso ho realizzato davvero quanto sia bello stare in palestra – spiega Fanuli – e fare di una passione il proprio lavoro“.   “La decisione di restare a Reggio Emilia, che ormai considero la mia seconda casa, parte da un discorso intrapreso l’anno scorso con le società Volley Tricolore e Pieve Volley – spiega il tecnico – per un progetto a medio-lungo termine sul territorio. Quest’anno mi sono inoltre trovato molto bene, la continuazione di questo rapporto è stata la naturale prosecuzione di una bellissima annata”. Fanuli infatti non ha vinto solo la Coppa Italia di Serie A2 e il campionato da allenatore, difatti l’ultima squadra a vincere sia Coppa Italia che Scudetto fu Piacenza nel 2019; la squadra vantava nel suo roster il libero Fabio Fanuli che per questo motivo è stato definito “talismano”. “Quella passata è stata una stagione incredibile e piena di emozioni, ho iniziato ottenendo il massimo a cui si poteva aspirare. Il passaggio da giocatore a coach è stato molto naturale anche grazie a Mastrangelo – ex allenatore di Volley Tricolore – che mi ha spesso svelato qualche trucco del mestiere agevolando il mio percorso di crescita personale. Lo scorso anno ho trovato un gruppo di giocatori incredibili che mi hanno certamente arricchito da tutti i punti di vista“. Questa stagione la panchina reggiana sarà accomunata dall’esperienza in SuperLega: “Cantagalli è stato un fuoriclasse tra i più grandi di ogni epoca, per questo sono molto entusiasta di poter collaborare con lui, sono certo mi insegnerà molto sia in campo che fuori grazie alla sua grande esperienza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Luca Cantagalli è il nuovo allenatore di Reggio Emilia

    Di Redazione È ufficiale: Luca Cantagalli è il nuovo allenatore di Reggio Emilia per la stagione 2022/2023.  La notizia, già trapelata nei giorni scorsi, è stata annunciata alla conferenza stampa presso Villa Cupido a Cella: “Siamo a presentare un allenatore non troppo nuovo – esordisce il dg Loris Migliari – . Il nuovo coach aveva già allenato nella stagione 2015/2016 e deteneva, inoltre, il record battuto dall’annata appena conclusa”. La squadra allenata da Cantagalli aveva infatti ottenuto il piazzamento in classifica di Regular Season storicamente più in alto, quello del quinto posto, vincendo inoltre i quarti di finale play off, garantendosi l’accesso per la prima volta in semifinale promozione contro Vibo Valentia, squadra che ha poi vinto il campionato. Coach Cantagalli si dice fortemente motivato ad iniziare il percorso con Reggio Emilia per l’anno in arrivo: “A Reggio Emilia ho concluso con una grande stagione, ma adesso dobbiamo passare al futuro. Il campionato che ci aspetta sarà competitivo ed avvincente, per questo stiamo costruendo una squadra che possa essere protagonista a tutti gli effetti, nonostante il ritardo a fare mercato per ovvi motivi. Ringrazio la società per avermi permesso di rientrare nel mondo della pallavolo, che per breve avevo abbandonato; mi piace mettermi in gioco e farlo nel campo della mia città insieme ai miei figli mi ha spinto a ricominciare”.  Ebbene si il roster sarà composto da ben tre Cantagalli, oltre all’ingaggio di Luca ci sarà la riconferma di Diego Cantagalli e nell’a.s. 2022/2023 vedremo anche Marco Cantagalli indossare la casacca giallorossa: “Non sarà semplice dividere la casa e la palestra, ma come dirò al team ognuno dei miei giocatori dovrà dimostrare di meritarsi il campo”. Azzio Santini, ad di Volley Tricolore, si dice soddisfatto dell’ingaggio Cantagalli: “Avevamo bisogno di aumentare la dose di reggianità nella nostra squadra e lui ne è l’espressione”. Santini si esprime anche in merito al palasport in cui si giocherà: “Non abbiamo ancora nessuna ufficialità sul palazzetto nonostante le ampie assicurazioni da parte dell’amministrazione, non ci sono informazioni definitive sullo stato dei lavori, un’ipotesi è iniziare il campionato a Rubiera e poi spostarci al Bigi”. A tal proposito Migliari coglie l’occasione per rinnovare i ringraziamenti al comune di Rubiera per l’ospitalità ed auspica all’effettiva costruzione di una “Casa della pallavolo” accessibile a tutte le società del territorio. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Matheus Motzo schiaccerà per Santa Croce: “E’ la piazza ideale”

    Di Redazione Il miglior realizzatore delle ultime due stagioni di A2 Credem Banca, vestirà la maglia biancorossa nella prossima stagione. E’ Matheus Motzo, italiano di origini brasiliane, classe 1999. Ruolo: opposto. Sommando quanto realizzato nel 2020-21 e nel 2021-22, Motzo ha totalizzato 922 punti in 45 partite disputate (al secondo posto troviamo un “certo” Walla Souza con 899). Ottime classifiche di rendimento anche negli attacchi vincenti e nelle battute-punto (terzo assoluto nel biennio dietro a top assoluti come Michele Fedrizzi e Padura Diaz). Il pubblico santacrocese lo ricorderà sicuramente per la prestazione mostruosa offerta al Pala Parenti nel match di andata tra la Kemas Lamipel e la Libertas: 34 punti, di cui 6 muri vincenti e 3 aces. Un vero e proprio bomber, non altissimo (192 cm) ma dotato di un’elevazione straordinaria e di una grande tecnica. La carriera di Motzo ha inizio con la chiamata nel Club Italia, a 16 anni. Rimane a Roma fino al 2019, chiudendo con la rappresentativa azzurra in A2 e portando a casa una medaglia d’argento, da protagonista, ai campionati del mondo Under 21. Nel 2019 l’approdo a Cantù: tre stagioni consecutive in categoria, la prima da schiacciatore ricettore, le ultime due da opposto. Si tratta di un profilo di alto livello: futuribile ma anche pronto ad offrire da subito un rendimento adeguato ad una piazza ambiziosa come quella di Santa Croce sull’Arno. “Cosa mi ha attirato in modo particolare della chiamata di S. Croce? In tutte le occasioni in cui ho sfidato la Kemas Lamipel, ho sempre trovato di fronte una bella squadra, tosta da affrontare, che ha sempre ottenuto buoni risultati, soprattutto negli ultimi anni. L’ho ritenuta la piazza ideale dove poter lavorare e mettersi a disposizione”. “Per quanto riguarda la mia stagione passata, posso ritenermi soddisfatto sotto alcuni punti di vista, nonostante il campionato sia stato pieno di difficoltà. Meno soddisfatto su altri. I miei obiettivi per la prossima stagione quelli di dare il cento per cento per la mia nuova squadra e di lavorare anche tecnicamente su alcuni aspetti che sento di poter migliorare ancora”. “Da avversario ho sempre avuto l’impressione che S. Croce fosse una piazza dove si sta bene, dove si lavora, e dove la pallavolo conta tanto ed è molto seguita. Sono carico per iniziare e ringrazio la società per la fiducia in me riposta. Un saluto a tutti i tifosi, vi aspetto al Palazzetto e cercherò di dare il massimo perché tutti assieme ci si possa togliere tante soddisfazioni”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata conferma anche i preparatori Durignon e Carra

    Di Redazione Altre due fondamentali riconferme nello staff della società del Presidente Maurizio Vecchies che, dopo l’annata straordinaria, promuove… i Prof! Saranno ancora in gialloblù il preparatore atletico Valter Durigon e quello fisico Carlo Carra che oltre al lavoro con la prima squadra si occuperà anche della preparazione atletica di tutto il settore giovanile di Prata, lavorando di concerto con il nuovo Direttore Tecnico Francesco Gagliardi. Una coppia, quella formata da Durigon e Carra, di autentici fuoriclasse che con il loro lavoro hanno permesso quest’anno alla truppa di Dante Boninfante di presentarsi al meglio ad ogni appuntamento. Per Durigon si tratta ormai della sesta stagione in terra pratese. Una collaborazione proficua quella col Professore che ha instaurato sempre ottimi rapporti con i coach che si sono susseguiti sulla panchina Tinet, a partire da Luciano Sturam. Una presenza importante nello staff che porta grandissima competenza e conoscenza, frutto di un lavoro che lo ha portato ad essere non solo uno stimato professore universitario, ma anche scrittore di libri sulla preparazione fisica e  preparatore di alto livello anche in altri sport come il rugby. Carlo Carra invece è entrato nel mondo Tinet lo scorso anno, nel ruolo di preparatore fisico, studiando la composizione corporea dei Passerotti e le implicazioni del sistema nervoso centrale nel lavoro in palestra. Per il professore, che dopo un inizio nell’atletica leggera ha diretto il settore giovanile della Sisley Treviso dal 1989 al 1996, non solo la conferma del lavoro con la prima squadra, ma anche il ruolo di preparatore fisico di tutto il vasto settore giovanile di casa Tinet. “Affronto quest’avventura con entusiasmo – racconta Carra – perchè qui a Prata si può lavorare bene. Lo scorso anno una delle carte vincenti è stato il lavoro coordinato di tutto lo staff. A partire da quello tecnico che lavorava perfettamente in sinergia con Valter Durigon, con me e con i fisioterapisti Luca Vivan e Alessandro Scarabel” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO