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    Il “condottiero” Simone Tiberti alla sua 22° stagione in A e ottava con Brescia

    Di Redazione Non era scontato il sì di Simone Tiberti, quasi 42 anni, padre di due bimbi piccoli, alla stagione numero 22 in serie A, e invece è lui il primo a rassicurare: “Fisicamente sto bene e la voglia di giocare non manca…Vedo che mi arrabbio ancora ogni volta che perdiamo! – dice sorridendo il capitano dei Tucani -. Gli stimoli li trovo di anno in anno negli avversari: il nostro è un gruppo affiatato, che si conosce bene, mentre chi trovi di là dalla rete continua ad accendere in me la scintilla dell’agonismo. La prossima A2, con la possibilità di avere due stranieri in campo, sarà di un livello ancora più alto e potremo assistere a sfide ancor più avvincenti”. Per Tiberti arriva, quindi, l’ottava conferma in maglia Atlantide Brescia. Il bilancio della stagione appena conclusa per i Tucani è stato certamente positivo, ma il numero 5 biancazzurro sottolinea: “Il finale di questa stagione di A2 ha ribadito nuovamente che non basta costruire squadre con i giocatori migliori, occorre giocare bene sempre, in regular season e nella fase finale. L’approccio ad ogni campionato per noi è dettato dalla prudenza, dobbiamo fare i conti con tante formazioni ben attrezzate: prima ci si salva, poi si può pensare a divertirsi”. “Simone è un leader, un condottiero nato: oltre alla qualità del gioco che può garantire, sono il suo carisma e la sua visione di gioco lucida a fare di lui un riferimento determinante per i giocatori che ruotano intorno alle sue alzate – conferma coach Zambonardi-. Per noi è una grande soddisfazione sapere che vuole proseguire anche nella stagione a venire, che son certo lo riconfermerà tra i migliori palleggiatori in categoria”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta di Livenza riparte dal centrale Alessandro Acuti: “Spero di migliorare ancora”

    Di Redazione La costruzione della rosa dell’HRK Motta di Livenza in versione 2022-23 riparte da uno dei protagonisti dello scorso finale di stagione: Alessandro Acuti, centrale classe 2000, che può già vantare presenze in Superlega e Champions League, ma soprattutto che ha saputo mettersi in mostra lo scorso anno trovando il posto da titolare e dimostrandosi tra i migliori nel suo ruolo. Di seguito la sua intervista realizzata dall’ufficio stampa della società. Ciao “Acu” come stai e come stai trascorrendo queste vacanze? “Ciao a tutti, io sto bene, sto continuando ad andare in palestra per tenermi in forma. Nel frattempo sto anche studiando perché tra giugno e luglio ho degli esami universitari da dare, ma ovviamente non manca il tempo libero per stare con la mia famiglia e i miei amici.”  Per te è stato un finale di stagione sopra le righe, che cosa ti aspetti dalla prossima?  “La prossima stagione sarà sicuramente molto impegnativa. Il livello si alzerà notevolmente considerando che potranno esserci due stranieri per squadra, io mi aspetto di raggiungere gli obiettivi che la società si è prefissata, di fare ancora meglio rispetto all’anno appena trascorso e di toglierci delle belle soddisfazioni. Dal punto di vista personale spero di migliorare e crescere il più possibile.” Cosa ti ha spinto a restare ancora in biancoverde? “Sicuramente Motta è una bellissima realtà. La scorsa stagione mi sono trovato bene sia con lo staff che con la dirigenza. È un ambiente tranquillo, ma che al tempo stesso riesce a spronarti per farti dare il massimo. Queste per me sono caratteristiche importanti, e hanno influito molto sulla mia scelta di restare qui” Una cosa che ti ha stupito positivamente della scorsa stagione e una che vorresti migliorare? “Positivamente mi ha stupito il pubblico. Il tifo ed il supporto che ci hanno sempre dato i nostri tifosi nonostante fossimo praticamente sempre fuori casa giocando a Caorle. Ma loro ci hanno sempre fatto sentire tanto calore, dove possibile ci hanno seguito anche in trasferta e questa è una cosa bellissima che devo dire mi ha stupito molto. Invece per ciò che vorrei migliorare devo entrare negli aspetti tecnici, ossia la battuta. Devo trovare più continuità e poi devo lavorare tanto sul muro ma sono pronto a mettermi in gioco per togliermi belle soddisfazioni.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet si tiene stretta Luca Porro: “Non vedo l’ora di giocare in A2”

    Di Redazione La Tinet Prata conferma di voler perseguire la valorizzazione dei giovani talenti anche una volta sbarcata in A2. Per questa ragione e per la bella annata trascorsa in gialloblù non ci sono state esitazioni nel rinnovare la fiducia a Luca Porro. Il giovane ligure ha affrontato con ottimo piglio la sua prima stagione in Serie A, gestendo al meglio, grazie anche al bel lavoro dello staff tecnico, l’impegnativo “doppio incarico” di studente giocatore. E dopo aver messo in bacheca Coppa Italia e Serie A3 ha deciso di rimanere nelle fila della Tinet, nonostante alcuni tra i club più prestigiosi avessero ovviamente messo gli occhi su di lui. I risultati sul campo si sono visti: Porro è stato di gran lunga il miglior battitore del campionato, mettendo a segno ben 99 ace, a sole 3 battute vincenti da un campionissimo come Wilfredo Leon. E così anche quest’anno al suo turno di battuta lo speaker potrà arrotare la erre e la Curva Berto intonare il coro che già mette pressione alla ricezione avversaria. “Non mi aspettavo un’annata così vincente – racconta lo schiacciatore genovese all’atto del rinnovo – però si è visto da subito che eravamo volonterosi di raggiungere grandi obiettivi e tramite il lavoro sodo in palestra ce l’abbiamo fatta. Sono felicissimo di questa scelta da parte della società, che mi ha rinnovato la fiducia. Per questa ragione non vedo l’ora di ricominciare e mettermi alla prova in un campionato nuovo e stimolante sempre assieme al nostro fantastico pubblico”. Di sicuro Porro non perderà il ritmo di lavoro considerando che, come l’altro “Golden Boy” gialloblù lo attende un’estate in nazionale juniores, che dovrebbe culminare nell’europeo che si gioca in Italia. Lo scorso anno i Mondiali giovanili furono un buon viatico per iniziare la stagione e tutta Prata spera, scaramanticamente, che la magia si ripeta. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mastrangelo ai saluti: “La mia vittoria più bella, ma è ora di cambiare”

    Di Redazione Coppa Italia di A2, promozione in Superlega e… addio. La stagione perfetta della Conad Reggio Emilia porta anche ai saluti del suo primo condottiero, coach Vincenzo Mastrangelo, che in un’intervista rilasciata al collega Damiano Reverberi per Il Resto del Carlino annuncia che la sua avventura in giallorosso finisce qui: “Tutti insieme abbiamo scritto una splendida favola, di quelle che accadono una volta ogni vent’anni, ma è finito un ciclo ed è giusto non forzare le cose”. “Il nostro lavoro è fatto di stimoli – spiega Mastrangelo – sentimento che spesso l’agonismo esaspera. A Reggio sono stato benissimo in questi tre anni, ma per una scelta professionale e motivazionale è giusto scegliere un’altra strada. Quale? Sceglierò il progetto che più mi affascina. Reggio avrà comunque un posto speciale nel mio cuore – conclude -, resterò un grande tifoso”. (fonte: Il Resto del Carlino – Reggio) LEGGI TUTTO

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    Ottaviani schiaccerà per Cantù: “Molto contento, sono diversi anni che ci rincorriamo”

    Di Redazione Per la sua nona stagione consecutiva in Serie A2 Credem Banca, Giuseppe Ottaviani approda al Pool Libertas Cantù. Sempre avversario dei canturini, ha esperienze nella seconda categoria nazionale con le maglie della Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania, Sieco Service Ortona, Monini Spoleto e BCC Castellana Grotte. Nell’ultimo campionato ha militato nella Emma Villas Aubay Siena, diretta avversaria dei canturini nella lotta all’ultimo posto valido per i Play-Off. Lo schiacciatore viterbese vanta anche un’esperienza nella massima serie con la maglia della M. Roma Volley all’inizio della sua carriera pallavolistica, dopo aver fatto la scalata dal settore giovanile della società capitolina. “Questo è un gran bel colpo del presidente concluso in pochi giorni – commenta Coach Francesco Denora –, e nel momento in cui si è creata l’occasione non se l’è lasciata sfuggire. Ottaviani è un giocatore completo, molto tecnico, abile nei fondamentali di seconda linea e pungente in attacco. Ha poi la giusta esperienza per guidare i giovani del roster. Una delle sue armi migliori è sicuramente il servizio, e penso che insieme a quello di Alberini e Gamba creeremo dei bei grattacapi alle linee di ricezione avversarie. Ma la cosa che ci ha convinto di più e ci ha resi felici è sentire la sua voglia di rivalsa dopo l’ultima stagione: un agonista come lui può regalarci tante soddisfazioni.”. “E’ da qualche anno che ci ‘rincorriamo’ – confessa lo schiacciatore laziale –, ma per vari motivi non siamo mai riusciti a trovare l’accordo. La prossima stagione, invece, avremo la possibilità di fare il campionato insieme, e ne sono molto contento. Sarà sicuramente difficilissimo: il livello si alzerà molto, considerando anche la possibilità di schierare due giocatori stranieri. In più, le due squadre retrocesse dalla SuperLega (Vibo Valentia e Ravenna, ndr) stanno allestendo dei roster molto competitivi, ma lo stesso si può dire anche di altre squadre. Sarà una bella lotta. Personalmente, vorrei dimostrare quello che non sono riuscito a far vedere nella seconda parte della stagione a causa del Covid e ai suoi strascichi. Credo di non essere riuscito a mostrare quello che è realmente il mio valore, e questo è il mio primo obiettivo personale. Il secondo diventa collettivo: è quello di fare bene, raggiungere una salvezza tranquilla, magari arrivare ai Play-Off e poi giocarcela con tutti”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattia Boninfante ancora in cabina di regia per la Tinet Prata di Pordenone

    Di Redazione Mattia Boninfante ha deciso di affrontare una nuova sfida in maglia Tinet Prata di Pordenone. Il giovane regista guiderà ancora il gioco della squadra che ha centrato la promozione in serie A2 maschile. “Abbiamo passato una bellissima stagione, con dei grandi risultati sportivi – sono le prime parole del regista dopo aver firmato il rinnovo – e quindi sono molto felice di rimanere qui a Prata. La categoria sarà più alta, ma proveremo a fare buone prestazioni per dare ancora belle emozioni a tutta la gente di questa cittadina che, veramente, vive di pallavolo” Per Mattia si profila un’estate azzurra. Lui e Luca Porro sono già stati convocati per il primo collegiale che gli azzurrini juniores guidati da Matteo Battocchio terranno a Zocca dal 19 al 26 giugno prossimi. “La stagione azzurra – prosegue Mattia – sarà lunga tra tornei e competizioni ufficiali. Spero di poter dare il mio contributo e aiutare la squadra per poi ritornare carico qui e affrontare una nuova ed intensa stagione. Ci vediamo nuovamente al PalaPrata!” (Fonte: comunicato stmpa) LEGGI TUTTO

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    Ritorno in Italia per Jorge Cannestracci. Il tecnico guiderà la New Mater

    Di Redazione La New Mater Volley Castellana Grotte annuncia la nuova guida tecnica per la stagione 2022/2023: il tecnico a cui è stata affidata la panchina gialloblù in vista del prossimo campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile è l’italo-argentino, classe 1961, Jorge Cannestracci. Per il coach nativo di Buenos Aires si tratta di un ritorno nella città delle grotte e un ritorno nel panorama pallavolistico italiano, avendo allenato già in serie A2 a Brolo, Santa Croce, Isernia, Gioia del Colle e Genova e in serie B1 ad Albisola e La Maddalena. Nelle ultime sei stagioni, Cannestracci ha allenato a Cipro (sia club che nazionale), Iran e Emirati Arabi. Proprio da Castellana riparte ora l’esperienza italiana di Cannestracci, con tanti stimoli per quello che sarà la prossima stagione: “Gli stimoli sono tanti e diversi. Ci sono stimoli tecnici e professionali, ma anche emotivi – ha commentato lo stesso tecnico italo-argentino – Tornare a Castellana è uno stimolo enorme per potermi ripetere da allenatore lì dove ho vissuto una splendida stagione anche da giocatore. Ci sono stimoli affettivi importanti perché a Castellana ho tante persone care che non vedo l’ora di riabbracciare. Poi ci sono stimoli emotivi – ha continuato Cannestracci – perché da 7 anni non lavoro in Italia e volevo tornarci. Ho scelto Castellana perché è una squadra che occupa da sempre una posizione privilegiata nella pallavolo italiana”. Proprio la stagione 1995/1996 con Cannestracci al palleggio resta tra le annate più belle in assoluto nella storia del volley castellanese con il nono posto finale in serie A2: “Le emozioni sono forti – ha raccontato Cannestracci – perché c’è l’emozione di riassaporare una città che vive di pallavolo, una città nella quale mia figlia è cresciuta. C’è l’emozione di tornare nel Pala Grotte con il pubblico così caldo, i cori memorabili e le chitarre a festa. Ho giocato solo una stagione a Castellana, però è stata una stagione intensa, dove la gente è stata capace di trasmettermi grande affetto. Anche quando sono tornato da avversario, ho sentito il calore della gente. Mi auguro ora di trasmettere tanto da allenatore e di arrivare il più in alto possibile in questa nuova esperienza”. Ad accoglierlo il direttore sportivo della New Mater Volley, Bruno De Mori: “Siamo molto felici di annunciare ufficialmente l’accordo con Jorge. Quando abbiamo parlato al telefono, ho percepito dalle sue parole la voglia e eccitazione all’idea di tornare a Castellana. Mi ha davvero trasmesso l’emozione di sentirsi onorato di lavorare con una delle società più consolidate nel panorama del volley italiano di A2. Non ci sentivamo da tanto tempo, dopo aver giocato tante volte contro negli anni passati, ma sono sicuro che con questi stimoli potrà aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Consar ora guarda al centro: Comparoni verso la conferma, si sonda anche Zamagni

    Di Redazione Sfumato il sogno Mengozzi, confermati Coscione, Bovolenta, Orioli e Goi, ora la Consar starebbe lavorando al rinnovo di un altro giovane talento per la prossima stagione, ovvero Francesco Comparoni. A riportarlo è il Corriere Romagna. Parmense classe 2001, ruolo centrale, Campione del mondo Under 21 la scorsa estate, Comparoni era approdato a Ravenna a stagione in corso in prestito da Monza, ritagliandosi via via sempre più spazio. Alla fine, in 21 gare giocate in Superlega, il suo bottino personale è stato di 68 punti, di cui 22 a muro. Suo nuovo compagno di reparto potrebbe essere Matteo Zamagni, fresco di titolo di A2 con Reggio Emilia. Per lui, di Bellaria, si tratterebbe di fatto di un ritorno a casa, ma il condizionale per ora resta d’obbligo. (fonte: Corriere Romagna) LEGGI TUTTO