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    Ripescaggio in Superlega? Vibo aspetta e spera (tifando Conad), intanto firma anche Cavaccini

    Di Redazione Ebbene sì, una chance di restare in Superlega ci potrebbe ancora essere per la Tonno Callipo Vibo Valentia. Come riportato dalla Gazzetta del Sud, la società calabrese starebbe valutando molto seriamente la possibilità di comprare un titolo per continuare a giocare nel massimo campionato, ma tutto dipenderà da chi, fra Cuneo e Reggio Emilia, conquisterà sul campo la promozione dalla A2. La finale ha già messo in archivio il primo atto della sfida, vinta in trasferta dalla Conad, ma la serie potrebbe anche non concludersi rapidamente. Cosa che complicherebbe i piani, soprattutto in questi febbrili giorni di volley mercato. L’opportunità sfumerebbe comunque nel caso fosse Cuneo a centrare la promozione, in virtù del fatto che la società piemontese avrebbe tutte le carte in regola per affrontare il salto di categoria. Discorso diverso, invece, nel caso di Reggio Emilia. Il problema della Volley Tricolore è legato al palazzetto. La capienza del PalaBursi è di appena mille spettatori e per giocare in Superlega la soglia minima richiesta è fissata a 3mila, cosa che costringerebbe la squadra a disputare le proprie partite casalinghe a Modena o Mantova. Al momento una soluzione di fatto impraticabile perché aumenterebbe di molto l’impegno economico, che nel caso della Superlega è già “importante”. Nell’attesa, però, la dirigenza della Tonno Callipo non sta di certo con le mani in mano e sta allestendo comunque una squadra di alto livello in grado tanto di primeggiare in A2 quanto di raggiungere una salvezza “tranquilla” in Superlega. Ai colpi già messi a segno in cabina di regia con Orduna (da Monza) e nel ruolo di opposto con Buchegger (dallo Spot Toto), si è aggiunto nelle ultime ore quello del libero, con l’accordo trovato con Domenico Cavaccini, protagonista di una grande stagione con Cisterna. (fonte: Gazzetta del Sud) LEGGI TUTTO

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    Alessio Alberini torna a Cantù: sarà lui il palleggiatore della Pool Libertas

    Di Redazione

    Lo chiamano “il cannibale del volley giovanile”, e a ragione: ha vinto ben sette scudetti nelle varie categorie. Stiamo parlando di Alessio Alberini. È il regista veneto il primo tassello del Pool Libertas Cantù versione 2022-2023. Classe 1998, non è un volto nuovo nella Brianza comasca: Alessio ha già infatti indossato la maglia canturina nella stagione 2018-2019, conclusa con l’eliminazione alla “bella” della semifinale Play-Off Promozione contro l’Olimpia Bergamo.

    “Alessio è uno dei palleggiatori più talentuosi della categoria – commenta Coach Francesco Denora –, e sono molto contento di averlo dalla nostra parte. Avevamo molti nomi a disposizione per un ruolo delicato come questo, ma con il presidente non abbiamo avuto dubbi quando siamo andati decisi su di lui. Oltre alle abilità tecniche del ruolo, si può dire che è un giocatore completo, porta diversi punti con muro e servizio e sarà sicuramente un arma in più per noi. La scorsa stagione è tornato in A2 dopo alcuni anni e ha dimostrato di esser maturato molto e più che pronto per la categoria, questa sarà per lui la stagione per consacrarsi”.

    “Ebbene sì, torno a Cantù – dice il palleggiatore veneto –: è una squadra dove mi sono trovato molto bene. Ho voglia di tornare in un ambiente che mi è proprio piaciuto, anche se mi spiace parecchio non giocare al Parini come tre anni fa. Sono venuto a giocare da avversario al PalaFrancescucci, e mi è piaciuto molto. Sono anche curioso di scoprire insieme ai tifosi quelli che saranno i miei compagni in questa avventura: sono sicuro che il Presidente allestirà una squadra che saprà farci divertire e appassionare i tifosi”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Conad, Garnica: “Dobbiamo sfruttare al meglio il fattore campo”. Marretta: “Serve un PalaBursi rovente”

    Di Redazione

    Dopo le parole dello staff tecnico della squadra arrivano anche le dichiarazioni da parte di chi ha vissuto le emozioni di gara 1 direttamente dal campo; capitan Garnica, regista della formazione di Conad Volley Tricolore, ha da sempre avuto un forte ascendente sull’intera squadra e data la sua lunga esperienza in categoria invita nuovamente alla calma: “Siamo solo all’inizio della serie, dobbiamo festeggiare questa bellissima vittoria ma lo dobbiamo fare in modo moderato, perché tra una manciata giorni si torna a giocare. Cuneo arriverà al PalaBursi di Rubiera con il coltello tra i denti, pronta a pareggiare la serie e a dimostrare tutto il loro valore, noi avremo il fattore campo a favore e cercheremo di sfruttarlo al meglio; ci aspettiamo una partita tosta e molto intensa, da giocare alla pari, sappiamo che ogni partita è assestante e quindi dovremo dare il massimo”.

    Nella nuova veste di libero nella fase di difesa, Federico Marretta, spiega questa nuova scelta di alternarsi con la colonna della squadra Morgese (utilizzato in fase di ricezione), mettendosi così ancora una volta a disposizione del gruppo: “Tutti in squadra si sono messi a disposizione del bene comune sin da inizio anno, è giusto quindi continuare a farlo arrivati a questo punto. Sono molto contento della reazione dei ragazzi avuta durante gara 1, il palazzetto di Cuneo è un luogo complicato in cui giocare, contornato da un tifo spettacolare che anche domenica non è mancato; noi siamo stati bravi a giocare una gran pallavolo e a portare a casa un risultato importante, ma che non ci deve far rilassare, ma anzi ci deve spingere a dare sempre di più. L’innesto di Andric in squadra è stata una mossa importante della BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, un giocatore di questo livello non si può fermare completamente, bisogna però cercare di limitarlo; il muro-difesa in questo ci ha aiutati, continueremo a lavorarci in settimana dopo il consueto, e aggiungerei meritato, riposo”.Poi Marretta invita il pubblico reggiano al palazzetto: “Come è stato per gara 2 delle semifinali contro Bergamo, ci piacerebbe trovare un PalaBursi rovente, pronto a sostenerci e a giocare come settimo uomo in campo, l’ultima partita in casa è stata tra le più belle ed è stato così anche grazie al pubblico che era presente, sarebbe bellissimo replicare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roberto Cominetti e l’impresa di Reggio: “Siamo sereni, la serie è ancora lunga”

    Di Roberto Zucca

    La partita perfetta. Nella tana di un lupo, ovvero Cuneo, famelico come non mai nei confronti della Superlega in cui crede sin dall’inizio della stagione, avendo allestito una squadra ambiziosa e molto ben assortita. A lasciare a bocca asciutta in Gara 1 della Finale Play Off i ragazzi di Serniotti e la stupenda cornice di pubblico è stata ancora una volta la Conad Reggio Emilia, la squadra magica della Serie A2, che quest’anno ha saputo incantare una città e adesso fa sognare tantissimi tifosi.

    L’appuntamento a Gara 2, in programma giovedì 19 maggio alle 20, lo dà Roberto Cominetti, un posto quattro che quest’anno ha dato lustro a un reparto di attaccanti davvero ottimo e in generale ha saputo brillare come pochi in questo campionato di A2:

    “Siamo sereni, e le dico la verità, mi rasserena il fatto che domenica sera, quando è caduta l’ultima palla, ci siamo guardati con la tranquillità e la pacatezza di chi ha vinto una partita, ma pur sempre una Gara 1 di una serie che è ben più lunga di un inizio fuori casa“.

    Il pensiero le ritornerà la notte. Cosa dice a se stesso?

    “Che dobbiamo giocare come abbiamo sempre fatto, scendendo in campo e facendo tutto per arrivare ad un buon risultato. Abbiamo vinto 11 tie break su 14, giocando proprio sul fatto che può accadere tutto, ma che sicuramente si deve dare il massimo da parte nostra. È successo anche con Bergamo. Loro sono entrati al tie break consapevoli del proprio valore, noi non abbiamo perso la testa e abbiamo fatto il nostro gioco, puntando sulla nostra resistenza“.

    Gara 1 con Cuneo: la partita perfetta.

    “Abbiamo impostato un buon attacco, raggiungendo delle buone percentuali e facendo meglio di chi ci trovavamo davanti. Su questo bisognerà insistere anche per Gara 2“.

    Cosa teme di più?

    “Sicuramente la loro reazione. Arriveranno da noi con il dente avvelenato e con una pressione non indifferente. Poi, non nascondiamoci dietro un dito: hanno giocatori di esperienza che hanno già vinto tanto, penso ad uno su tutti, cioè Iacopo Botto, che di finali come queste ne ha giocate e vinte“.

    Si prevede il sold out?

    “(ride, n.d.r.) Così dicono. Riuscendo a riempire il nostro impianto, avremo forse 1200 sostenitori. Sarà bello giocarci questo appuntamento. Non aggiungo altro“. LEGGI TUTTO

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    Conad avanti 1-0, Mastrangelo: “Non commettiamo l’errore di pensare che sia finita”

    Di Redazione

    È nuovamente un 1-3 quello subito dalla BAM Acqua S. Bernardo Cuneo contro la Conad Reggio Emilia, come la finale di Coppa Italia i reggiani hanno saputo piegare i padroni di casa, portandosi avanti 1-0 nella serie. Il percorso per arrivare alla promozione in Superlega è lungo e tortuoso e questo coach Mastrangelo, nella consueta intervista post partita, non lo nasconde: “Il pericolo dopo la vittoria di gara 1 è pensare che sia finita, dev’essere ben chiaro che questa partita è solo la prima della serie, una lunghissima serie al meglio delle cinque partite. Cuneo ha ovviamente le potenzialità per arrivare al PalaBursi di Rubiera, giovedì sera, e pareggiare la serie, quindi dobbiamo essere bravi insieme ai ragazzi a rimanere concentrati al massimo, con il nostro modo di giocare. Stasera ci tengo a ringraziare, anche a nome dei ragazzi, chi ci sta permettendo di fare tutto questo, di avere una qualità di lavoro così elevata, quindi ringrazio gli altri coach Marcello Mattioli, Fabio Fanuli e il preparatore Massimo Rimoldi”.

    Successivamente il coach decide di passare da intervistato a intervistatore e interpella i suoi vice, Marcello Mattioli è il primo a rispondere a Mastrangelo che gli chiede se si è aspettasse una Conad Volley Tricolore così: “Conosco i ragazzi e quello che abbiamo fatto in settimana, anzi quello che facciamo da inizio anno, e quindi posso dire che gara 1 è andata proprio come mi aspettavo; la scaramanzia in spogliatoio non manca ma le cose sono andate come previsto. Come ha detto coach Mastrangelo la serie è estremamente lunga e dovremo lavorare ancora tanto, dovremo crederci palla dopo palla, set dopo set e partita dopo partita”.

    Fabio Fanuli poi, rifacendosi alla sua personale esperienza di giocatore, ribadisce quanto i play off possano essere un campionato a parte: “I play off sono una creatura strana, quando pensi di averli capiti tutto si ribalta; penso che la ricetta sia focalizzarsi sul qui e ora senza pensare troppo in avanti, si deve pensare a giocare una buona pallavolo, il resto poi arriva di conseguenza. Esprimere le qualità che i ragazzi hanno credo sia la chiave arrivati a questo punto”.

    Infine, l’ultima domanda del coach è ricaduta sul preparatore atletico Massimo Rimoldi che, come altri nelle precedenti interviste hanno fatto, sottolinea l’importanza della forma fisica dei giocatori e del recupero da ben calibrare durante la settimana: “All’interno del periodo play off la programmazione del recupero e del lavoro di consolidamento da fare con i ragazzi in palestra è fondamentale, si gioca ogni tre/quattro giorni e quindi vengono richieste prestazioni fisiche importanti ai ragazzi; aggiungo, personalmente parlando, che ci siamo veramente meritati di essere qui oggi a giocarci la finale promozione perché è da Agosto che lavoriamo intensamente”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia espugna Cuneo nel primo round della Finale

    Di Redazione Il primo round della Finale Play Off A2 Credem Banca al meglio delle cinque partite è andato alla Conad Reggio Emilia, quarta in Regular Season, ma capace di invertire il fattore campo contro la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, che ha preceduto gli emiliani di una posizione in graduatoria al termine della prima fase. Primo set aperto da muro e ace di Sesto che segnano lo 0-2, il 6-6 è segnato da un muro di Sighinolfi e successivamente Cuneo prova a prendere le distanze da Reggio Emilia, ma una parallela piazzata da Cantagalli segna nuovamente il meno uno reggiano (9-8). Il più quattro di Cuneo è firmato Andric, come previsto l’opposto croato sta facendo la differenza, Zamagni però interrompe la striscia positiva cuneese con un primo tempo (14-11); arriva poi l’ace di Held che fa tremare Cuneo, che si rifugia in un time out tecnico sul punteggio di 16-15, ma tornati in campo Held non fa sconti e segna altri due ace che valgono anche il sorpasso (16-18). Dopo una difesa incredibile di Sesto, Cominetti sfrutta le mani del muro avversario e segnando il 17-21 impensierisce la panchina di Cuneo che chiama il secondo time out in pochi minuti; Cuneo prova a recuperare ma un’invasione di Pedron concede quattro set point a Reggio Emilia, che non ne spreca nemmeno uno, concludendo il set 20-25. Secondo set con avvio in parità con Cuneo però che è affamata di rivalsa, ma che si deve difendere dagli attacchi di Cantagalli (3-4); Cominetti, Held, Sesto, non manca nessuno all’appello chiamato da coach Mastrangelo, con l’aggiunta di Zamagni che trova due ace che valgono il 4-9. Held sfodera un servizio che la ricezione non riesce a contenere, regalando un rigore a Cominetti che conquista l’8-14, Cuneo tenta la ripresa ma sotto la regia di capitan Garnica Conad Volley Tricolore finalizza diversi attacchi che mantengono un vantaggio di cinque lunghezze (12-17). Andric e Botto trascinano Cuneo sino al meno due dai reggiani arrivando fino al punteggio di 15-17, ma Reggio Emilia resiste e Cantagalli segna il ventesimo punto (17-20); lo stesso Cantagalli diventa inarrestabile, sotto una curva di tifosi di Cuneo, strappa l’ace importantissimo del 18-22 mentre Held chiude il set sul 22-25. Lo 0-3 è firmato dall’ennesimo ace di Held e Zamagni poco dopo lo segue infiammando nuovamente i tifosi reggiani presenti con un muro su Andric, poi però arriva la rimonta di Cuneo che trova il 6-6 con un ace; inizia quindi un inseguimento punto a punto dove Sesto e Cantagalli contrastano e replicano gli attacchi di Botto e Sighinolfi (11-11), Held con una pipe poi porta a casa il 14-15. La tensione nel palazzetto sale e diversi errori da ambedue le parti portano le formazioni ancora una volta sulla parità del 18-18, coach Mastrangelo decide successivamente di chiamare un time out sul punteggio di 21-18 dopo un ottimo turno al servizio di Botto; Reggio Emilia non vuole mollare e Cominetti tenta la ripartenza sfruttando le mani del muro, ma Cuneo chiude il set 25-21. Quarto set che vede la Conad Reggio Emilia provare a scappare via, conseguentemente coach Serniotti decide di chiamare un time out tecnico sul punteggio di 2-5, Cominetti riesce a sfruttare le mani del muro della BAM Acqua S. Bernardo Cuneo e ad innescare un mani out (5-8); alla ricezione Morgese e in difesa Marretta compiono miracoli durante tutti i set ed è anche grazie a loro se le formazioni arrivano sul punteggio di 6-11. L’8-13 è un punto che viene sudato da entrambe le parti, con attacchi che le difese fanno fatica a contenere e muri che necessitano di recuperi incredibili, alla fine è Reggio Emilia con Cantagalli a spuntarla con un attacco che sfrutta le mani del muro mal posizionate; due muri consecutivi di Zamagni fanno male al morale dei padroni di casa che subiscono il parziale di 10-18. La Conad Volley Tricolore vuole chiudere il set e Cominetti si fa portavoce della causa reggiana (13-22), mentre Cuneo cerca il recupero, Held e Cominetti spengono le loro speranze sul 18-25, fancendo si che Reggio Emilia si aggiudichi gara 1. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo – Conad Reggio Emilia 1-3 (20-25, 22-25, 25-21, 18-25)BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 2, Botto 15, Sighinolfi 12, Andric 17, Preti 4, Codarin 7, Vergnaghi (L), Tallone 4, Bisotto (L), Filippi 0. N.E. Lilli, Cardona Abreu, Rainero. All. Serniotti. Conad Reggio Emilia: Garnica 0, Held 11, Sesto 8, Cantagalli 22, Cominetti 14, Zamagni 11, Marretta (L), Morgese (L), Scopelliti 0, Suraci 0, Mian 0. N.E. Cagni, Catellani. All. Mastrangelo. ARBITRI: Cavalieri, Prati. Note Reggio Emilia: ace 9, service error 19, ricezione 32%, attacco 44%, muri 8. Cuneo: ace 2, service error 13, ricezione 45%, attacco 51%, muri 6Durata set: 32′, 27′, 29′, 32′; tot: 120′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Via alla finale playoff, Pedron: “Reggio Emilia squadra forte, ci aspetta un’altra battaglia

    Di Redazione

    Una nuova battaglia sta per avere inizio e ancora una volta il palazzetto di Cuneo sarà protagonista; alle ore 18.00 la serie A2 maschile del Cuneo Volley scenderà in campo contro Reggio Emilia per Gara1 della Finale Play Off, in palio un posto in Superlega.

    Lo scorso anno i biancoblù avevano raggiunto la semifinale, quest’anno i ragazzi di coach Serniotti fremono per giocare la Finale. L’avversario è tutt’altro che facile, ma è anche vero che lo si conosce bene e la voglia di togliersi quel sassolino della Coppa Italia c’è. Tuttavia il focus è sul gruppo e il proprio gioco che è la cosa più importante, ciò che la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo ha ben fisso è l’obiettivo finale e poter iniziare in casa la serie è un’enorme fortuna dal grande potenziale.

    Gara 2 è stata posticipata a giovedì 19 in quei di Reggio Emilia per indisponibilità di campo, mentre Gara 3 resta invariata sabato 21 alle ore 20.30 a Cuneo; in caso si allunghi la serie, anche Gara 4 verrà slittata al giovedì.

    A poche ore dal match, le parole del regista cuneese Matteo Pedron: “Stasera ci aspetta un’altra battaglia. Loro sono una squadra forte, che può vantare una rosa di ottimi giocatori e lo hanno dimostrato conquistandosi tre finali su tre; sono un gruppo che non molla mai, lotta palla su palla e stanno giocando un’ottima pallavolo. Per noi non sarà una partita semplice, dovremo avere pazienza e restare sempre concentrati, sapendo che non sarà facile. La settimana che è appena terminata è andata bene, ci siamo allenati a un ottimo livello e non vediamo l’ora di iniziare a giocare questa Finale“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù, il neo coach Denora: “Non sarà facile sostituire un signor allenatore come Battocchio”

    Di Redazione

    La Pool Libertas Cantù ha il suo nuovo allenatore: Francesco Denora Caporusso ha accettato l’incarico e guiderà la squadra canturina ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie A2 maschile.

    Dopo aver allenato la Synergy Mondovì, per Denora inizia una nuova avventura che racconta in un’intervista di Valerio Pennati per il Giornale di Cantù:

    “La proposta mi è arrivata tramite il mio procuratore e devo dire che sono rimasto un po’ sorpreso all’inizio. Dall’esterno ho sempre visto Cantù, in questi anni di Serie A2, come una società di valore e quando l’ho affrontata quest’anno, ho pensato che sarebbe stato lo step giusto per la mia carriera, anche se non mi sarei aspettato di ricevere una chiamata subito per la prossima stagione. Ho accettato quindi l’incarico con grande piacere, condividendo anche i propositi del presidente Molteni, ovvero quelli di un campionato in cui divertirsi e fare bene”.

    In regular season, Cantù si è imposta al tie break su Mondovì nel girone di andata, per poi replicare la vittoria nel girone di ritorno con un più netto 3-0:

    “Sono partiti molto bene grazie all’ottimo lavoro di coach Battocchio e dei giocatori, poi sono stati un po’ sfortunati con la perdita del palleggiatore Coscione e qualche infortunio di troppo nei momenti importanti della stagione. Alla fine però si sono ritrovati e hanno chiuso al meglio l’annata. Sicuramente, per me, non sarà facile sostituire un “signor” allenatore come Matteo Battocchio, ma ce la metterò tutta”.

    Archiviata un’ottima stagione per la società canturina, si pensa ora a progettare l’annata 2022-2023:

    “Siamo ancora in una fase di programmazione. Ovviamente mi piacerebbe tenere tutti i ragazzi attuali perché li ho seguiti molto da avversario quest’anno e hanno fatto tutti bene. Purtroppo però penso che alcuni, come magari Motzo e Copelli, saranno difficili da trattenere perché arrivano da una grande stagione e avranno sicuramente tante richieste, anche se ovviamente proveremo a confermarli. Per quanto riguarda il mercato stiamo studiando le migliori possibilità per realizzare una squadra ambiziosa che possa raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati” racconta Denora.

    Obiettivi ben chiari tanto per i vertici societari quanto per l’allenatore di Altamura:

    “Parlando anche con il presidente, la salvezza resta sempre il primo obiettivo e poi ci prenderemo tutto quello che arriverà in più. Non sarà però semplice perché, il prossimo anno, si prospetta un campionato di Serie A2 di altissimo livello. Ci sarà decisamente un mercato importante per tante squadre e bisognerà attendere l’inizio della stagione per valutare il valore di tutte le rose”. LEGGI TUTTO