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    Fabio Fanuli sarà ancora il secondo allenatore di Reggio Emilia

    Di Redazione Prima riconferma per la Conad Reggio Emilia: Fabio Fanuli sarà il secondo allenatore al fianco di Luca Cantagalli, appena annunciato come nuovo tecnico della squadra emiliana. “L’anno scorso ho realizzato davvero quanto sia bello stare in palestra – spiega Fanuli – e fare di una passione il proprio lavoro“.   “La decisione di restare a Reggio Emilia, che ormai considero la mia seconda casa, parte da un discorso intrapreso l’anno scorso con le società Volley Tricolore e Pieve Volley – spiega il tecnico – per un progetto a medio-lungo termine sul territorio. Quest’anno mi sono inoltre trovato molto bene, la continuazione di questo rapporto è stata la naturale prosecuzione di una bellissima annata”. Fanuli infatti non ha vinto solo la Coppa Italia di Serie A2 e il campionato da allenatore, difatti l’ultima squadra a vincere sia Coppa Italia che Scudetto fu Piacenza nel 2019; la squadra vantava nel suo roster il libero Fabio Fanuli che per questo motivo è stato definito “talismano”. “Quella passata è stata una stagione incredibile e piena di emozioni, ho iniziato ottenendo il massimo a cui si poteva aspirare. Il passaggio da giocatore a coach è stato molto naturale anche grazie a Mastrangelo – ex allenatore di Volley Tricolore – che mi ha spesso svelato qualche trucco del mestiere agevolando il mio percorso di crescita personale. Lo scorso anno ho trovato un gruppo di giocatori incredibili che mi hanno certamente arricchito da tutti i punti di vista“. Questa stagione la panchina reggiana sarà accomunata dall’esperienza in SuperLega: “Cantagalli è stato un fuoriclasse tra i più grandi di ogni epoca, per questo sono molto entusiasta di poter collaborare con lui, sono certo mi insegnerà molto sia in campo che fuori grazie alla sua grande esperienza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Luca Cantagalli è il nuovo allenatore di Reggio Emilia

    Di Redazione È ufficiale: Luca Cantagalli è il nuovo allenatore di Reggio Emilia per la stagione 2022/2023.  La notizia, già trapelata nei giorni scorsi, è stata annunciata alla conferenza stampa presso Villa Cupido a Cella: “Siamo a presentare un allenatore non troppo nuovo – esordisce il dg Loris Migliari – . Il nuovo coach aveva già allenato nella stagione 2015/2016 e deteneva, inoltre, il record battuto dall’annata appena conclusa”. La squadra allenata da Cantagalli aveva infatti ottenuto il piazzamento in classifica di Regular Season storicamente più in alto, quello del quinto posto, vincendo inoltre i quarti di finale play off, garantendosi l’accesso per la prima volta in semifinale promozione contro Vibo Valentia, squadra che ha poi vinto il campionato. Coach Cantagalli si dice fortemente motivato ad iniziare il percorso con Reggio Emilia per l’anno in arrivo: “A Reggio Emilia ho concluso con una grande stagione, ma adesso dobbiamo passare al futuro. Il campionato che ci aspetta sarà competitivo ed avvincente, per questo stiamo costruendo una squadra che possa essere protagonista a tutti gli effetti, nonostante il ritardo a fare mercato per ovvi motivi. Ringrazio la società per avermi permesso di rientrare nel mondo della pallavolo, che per breve avevo abbandonato; mi piace mettermi in gioco e farlo nel campo della mia città insieme ai miei figli mi ha spinto a ricominciare”.  Ebbene si il roster sarà composto da ben tre Cantagalli, oltre all’ingaggio di Luca ci sarà la riconferma di Diego Cantagalli e nell’a.s. 2022/2023 vedremo anche Marco Cantagalli indossare la casacca giallorossa: “Non sarà semplice dividere la casa e la palestra, ma come dirò al team ognuno dei miei giocatori dovrà dimostrare di meritarsi il campo”. Azzio Santini, ad di Volley Tricolore, si dice soddisfatto dell’ingaggio Cantagalli: “Avevamo bisogno di aumentare la dose di reggianità nella nostra squadra e lui ne è l’espressione”. Santini si esprime anche in merito al palasport in cui si giocherà: “Non abbiamo ancora nessuna ufficialità sul palazzetto nonostante le ampie assicurazioni da parte dell’amministrazione, non ci sono informazioni definitive sullo stato dei lavori, un’ipotesi è iniziare il campionato a Rubiera e poi spostarci al Bigi”. A tal proposito Migliari coglie l’occasione per rinnovare i ringraziamenti al comune di Rubiera per l’ospitalità ed auspica all’effettiva costruzione di una “Casa della pallavolo” accessibile a tutte le società del territorio. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Matheus Motzo schiaccerà per Santa Croce: “E’ la piazza ideale”

    Di Redazione Il miglior realizzatore delle ultime due stagioni di A2 Credem Banca, vestirà la maglia biancorossa nella prossima stagione. E’ Matheus Motzo, italiano di origini brasiliane, classe 1999. Ruolo: opposto. Sommando quanto realizzato nel 2020-21 e nel 2021-22, Motzo ha totalizzato 922 punti in 45 partite disputate (al secondo posto troviamo un “certo” Walla Souza con 899). Ottime classifiche di rendimento anche negli attacchi vincenti e nelle battute-punto (terzo assoluto nel biennio dietro a top assoluti come Michele Fedrizzi e Padura Diaz). Il pubblico santacrocese lo ricorderà sicuramente per la prestazione mostruosa offerta al Pala Parenti nel match di andata tra la Kemas Lamipel e la Libertas: 34 punti, di cui 6 muri vincenti e 3 aces. Un vero e proprio bomber, non altissimo (192 cm) ma dotato di un’elevazione straordinaria e di una grande tecnica. La carriera di Motzo ha inizio con la chiamata nel Club Italia, a 16 anni. Rimane a Roma fino al 2019, chiudendo con la rappresentativa azzurra in A2 e portando a casa una medaglia d’argento, da protagonista, ai campionati del mondo Under 21. Nel 2019 l’approdo a Cantù: tre stagioni consecutive in categoria, la prima da schiacciatore ricettore, le ultime due da opposto. Si tratta di un profilo di alto livello: futuribile ma anche pronto ad offrire da subito un rendimento adeguato ad una piazza ambiziosa come quella di Santa Croce sull’Arno. “Cosa mi ha attirato in modo particolare della chiamata di S. Croce? In tutte le occasioni in cui ho sfidato la Kemas Lamipel, ho sempre trovato di fronte una bella squadra, tosta da affrontare, che ha sempre ottenuto buoni risultati, soprattutto negli ultimi anni. L’ho ritenuta la piazza ideale dove poter lavorare e mettersi a disposizione”. “Per quanto riguarda la mia stagione passata, posso ritenermi soddisfatto sotto alcuni punti di vista, nonostante il campionato sia stato pieno di difficoltà. Meno soddisfatto su altri. I miei obiettivi per la prossima stagione quelli di dare il cento per cento per la mia nuova squadra e di lavorare anche tecnicamente su alcuni aspetti che sento di poter migliorare ancora”. “Da avversario ho sempre avuto l’impressione che S. Croce fosse una piazza dove si sta bene, dove si lavora, e dove la pallavolo conta tanto ed è molto seguita. Sono carico per iniziare e ringrazio la società per la fiducia in me riposta. Un saluto a tutti i tifosi, vi aspetto al Palazzetto e cercherò di dare il massimo perché tutti assieme ci si possa togliere tante soddisfazioni”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata conferma anche i preparatori Durignon e Carra

    Di Redazione Altre due fondamentali riconferme nello staff della società del Presidente Maurizio Vecchies che, dopo l’annata straordinaria, promuove… i Prof! Saranno ancora in gialloblù il preparatore atletico Valter Durigon e quello fisico Carlo Carra che oltre al lavoro con la prima squadra si occuperà anche della preparazione atletica di tutto il settore giovanile di Prata, lavorando di concerto con il nuovo Direttore Tecnico Francesco Gagliardi. Una coppia, quella formata da Durigon e Carra, di autentici fuoriclasse che con il loro lavoro hanno permesso quest’anno alla truppa di Dante Boninfante di presentarsi al meglio ad ogni appuntamento. Per Durigon si tratta ormai della sesta stagione in terra pratese. Una collaborazione proficua quella col Professore che ha instaurato sempre ottimi rapporti con i coach che si sono susseguiti sulla panchina Tinet, a partire da Luciano Sturam. Una presenza importante nello staff che porta grandissima competenza e conoscenza, frutto di un lavoro che lo ha portato ad essere non solo uno stimato professore universitario, ma anche scrittore di libri sulla preparazione fisica e  preparatore di alto livello anche in altri sport come il rugby. Carlo Carra invece è entrato nel mondo Tinet lo scorso anno, nel ruolo di preparatore fisico, studiando la composizione corporea dei Passerotti e le implicazioni del sistema nervoso centrale nel lavoro in palestra. Per il professore, che dopo un inizio nell’atletica leggera ha diretto il settore giovanile della Sisley Treviso dal 1989 al 1996, non solo la conferma del lavoro con la prima squadra, ma anche il ruolo di preparatore fisico di tutto il vasto settore giovanile di casa Tinet. “Affronto quest’avventura con entusiasmo – racconta Carra – perchè qui a Prata si può lavorare bene. Lo scorso anno una delle carte vincenti è stato il lavoro coordinato di tutto lo staff. A partire da quello tecnico che lavorava perfettamente in sinergia con Valter Durigon, con me e con i fisioterapisti Luca Vivan e Alessandro Scarabel” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Consar Ravenna, il 15 giugno via alla campagna abbonamenti. Tutte le info

    Di Redazione Il 15 giugno si apre la campagna abbonamenti della Consar Rcm. La prima settimana sarà riservata alla prelazione degli abbonati dello scorso campionato. Poi dal 23 giugno vendita libera. Disponibili 300 tessere. “Meno tessere ma più partite”. In questo motto si riassume la campagna abbonamenti che il Porto Robur Costa 2030 sta per lanciare per l’annata agonistica 2022/23. Tornando nella tana del Pala Costa, con una capienza decisamente più bassa rispetto al Pala de Andrè, eliminando i posti che devono essere riservati alla vendita delle singole partite, a sponsor e autorità e alle tifoserie ospiti, sono 300 i posti in vendita in abbonamento. Sarà, dunque, importante affrettarsi per non correre il rischio di restare senza o, nel caso dei vecchi abbonati, di non poter scegliere il posto preferito dal quale assistere al prossimo campionato. L’abbonamento vale però per tutte e 13 le partite del campionato di A2, senza giornata giallorossa. Sono tre le tipologie di abbonamento che si possono sottoscrivere: l’abbonamento Vip, l’abbonamento gradinata e quello Rvs. L’abbonamento Vip dà diritto a un posto in tribuna ovest centrale al costo di 240 euro. L’abbonamento in gradinata si suddivide tra Ovest o Est al costo di 160 euro, il Family con 2 abbonamenti da 160 euro e il terzo Under 20 è da 100 euro e il ridotto per Under 20 e Over 65 al costo di 145 euro. Per gli Rvs, i sostenitori organizzati del tifo ravennate, è prevista una formula di accesso alla gradinata al prezzo scontato di 140 euro. La campagna abbonamenti si apre mercoledì 15 giugno. Fino al 22 giugno riguarda la prelazione dei vecchi abbonati della scorsa annata, dal 23 giugno vendita libera, aperta a tutti fino all’1 luglio o a esaurimento delle tessere. Per sottoscrivere gli abbonamenti sarà attiva tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle 10 alle 14.30 la biglietteria all’interno del Pala Costa, nell’area di solito adibita a sala stampa. I prezzi dei singoli biglietti sono rimati invariati rispetto alla scorsa annata. Tribuna Vip: 25 euro (ridotto 22) Gradinata 16 euro (ridotto 13) Per ulteriori informazioni: info@portoroburcosta2030.it (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta cerca casa: non c’è il palazzetto per la prossima stagione

    Di Redazione Tra le tante squadre alle prese con problemi legati al palazzetto per le gare casalinghe, in vista della prossima stagione, c’è anche la HRK Diana Group Motta. Incassato il “no” del PalaMare di Caorle, dove aveva disputato il suo primo campionato di Serie A2, la società trevigiana è rimasta senza “casa”, visto che il restyling del PalaGrassato verrà terminato solo nel 2023. Come riporta La Tribuna di Treviso, Motta aveva sperato di potersi trasferire in Friuli a Brugnera, dove giocherà anche la neopromossa Tinet Prata; anche questo impianto non ha però i requisiti per la A2 e la Lega Pallavolo Serie A, per regolamento, può concedere la deroga soltanto al primo anno nel nuovo campionato, ma non al secondo. Paradossalmente, quindi, i “Passerotti” potranno utilizzare lo stesso impianto che sarà invece vietato ai biancoverdi. A questo punto alla HRK non resta che cercare – entro il 27 giugno, termine ultimo per presentare la domanda d’iscrizione – una soluzione d’emergenza nei comuni limitrofi, anche in condivisione con altre realtà: “Oggi sta succedendo a noi, ma domani potrebbe accadere ad altri – dice il presidente Massimiliano Sarcinelli a Il Gazzettino Treviso – bisognosi del nuovo palazzetto che presto ci potrà ospitare. Chiediamo pertanto un sostegno da parte delle amministrazioni che hanno strutture con almeno 1000 posti, raggiungibili anche con l’inserimento a nostre spese di una tribuna telescopica“. LEGGI TUTTO

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    Gianluca Loglisci è il primo volto nuovo di Brescia

    Di Redazione Il mercato di serie A2 sta restituendo con sempre maggiore precisione la fotografia delle quattordici formazioni che saranno ai nastri di partenza della stagione 2022-2023. La società bresciana, dopo avere accolto i sì del capitano e dei veterani Galliani, Bisi, Candeli ed Esposito, annuncia anche il primo volto nuovo in arrivo: Gianluca Loglisci. Il ventitreenne mantovano, già schiacciatore di posto 4 in categoria ad Alessano, Livorno, Mondovì, Reggio Emilia e lo scorso anno titolare della sorprendente Motta di Livenza, è stato presentato da Claudio Chiari, responsabile Comunicazione e Marketing, alla cena d’estate che Atlantide ha organizzato giovedì 9 giugno presso il ristorante Pio IX di Erbusco per salutare giocatori e sponsor. “Sono davvero contento della chiamata di Brescia, perché si è dimostrata molto interessata a me già lo scorso inverno. L’accordo lo abbiamo trovato facilmente – racconta l’atleta lombardo – : la società è solida e ha un mix interessante di giocatori giovani ed esperti. Con l’apertura a due stranieri, il prossimo campionato sarà ancora più difficile, tuttavia credo che, con la giusta amalgama, sapremo sfruttare la maggiore esperienza dei più grandi e l’aggressività e sfrontatezza dei più giovani”. Per coach Zambonardi si tratta di un elemento decisivo: “Gianluca è un gran lavoratore, che ha avuto una crescita costante e ha saputo mettersi in mostra per le sue doti sia come attaccante, sia come ricettore. È un giocatore completo che ha voglia di emergere e di proseguire il suo percorso, che sono sicuro lo porterà a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi, perché è un combattente, rispecchia il tipo di giocatore che serve in qualsiasi squadra”. Gli fa eco Loglisci: “E’ una definizione che mi calza: sono uno che lavora sodo, perché crede che il ruolo di schiacciatore richieda la maggiore competenza tecnica. Occorre far bene tutto ed essere lucidi. Tanto fuori dal campo sono calmo e metodico, quanto in campo mi piace caricare, trascinare e dare tutto quel che ho. Nel volley di alto livello servono più attributi mentali che tecnici, secondo me: avere una buona connessione con i compagni, essere un gruppo, prima che una squadra, è essenziale. E io provo a fare da collante…Mi definisco un facilitatore, uno che si mette al servizio degli altri per raggiungere l’obiettivo comune”. Rispetto alla decisione – ripresa da più fonti stampa – di Alberto Cisolla di abbandonare il volley, il tecnico biancazzurro ribadisce “Alberto è un fuoriclasse e se dovesse cambiare idea avrà sempre un posto tra i Tucani, ma un livello così alto in A2 non si è mai visto ed è doveroso che l’Atlantide si attrezzi, iniziando a delineare il nuovo corso della Consoli McDonald’s Centrale”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La prima conferma per Porto Viro è Rocco Barone

    Di Redazione Una garanzia, in campo come nello spogliatoio. Prima conferma nel roster della Delta Group Porto Viro: prolungato per un’altra stagione il contratto del centrale Rocco Barone, classe 1987, 198 centimetri di altezza e ben 13 campionati di Superlega a curriculum, oltre ad un passato glorioso con la maglia della Nazionale. Lo scorso anno l’atleta calabrese è stato uno degli elementi più continui della Delta Group, sia in termini di presenze (è partito come titolare in tutte e 24 le gare di regular season) che di prestazioni, tanto da aver concluso l’annata tra i primi cinque centrali di Serie A2 Credem Banca per rendimento complessivo. Le statistiche sono eloquenti: 54 muri vincenti all’attivo (ottavo di tutta la categoria), una percentuale di attacco vicina al 55% (la migliore della sua squadra) e quasi 200 punti messi a segno nell’arco del campionato. Senza dubbio un contributo sostanzioso alla salvezza della matricola Porto Viro, ma, al di là dei numeri, Barone si è guadagnato l’affetto e la stima dell’ambiente nerofucsia soprattutto con la sua abnegazione e la sua professionalità, che non sono mai venute meno, anche nei momenti più critici della passata stagione. “Sono felicissimo di questa conferma – dichiara il centrale della Delta Group – . Ringrazio di cuore la società per la fiducia, il rinnovo significa che il mio lavoro è stato apprezzato sia dal punto di vista sportivo che a livello umano. Un grazie particolare lo voglio riservare anche a coach Battocchio, mi ha trasmesso grande motivazione e non vedo l’ora di lavorare con lui nei prossimi mesi. Porto Viro e tutta l’area del Delta del Po meritano una squadra di alto livello in Serie A, l’anno scorso i nostri tifosi ci hanno dimostrato enorme affetto e vicinanza durante tutta la stagione, e noi alla fine siamo riusciti a ripagarli con una salvezza pazzesca”. Pazzesca perché soffertissima, inaspettata e arrivata all’ultimo respiro, e che proprio per questo ha dato un sapore dolce, speciale alla prima stagione di Barone in nerofucsia: “Lo scorso campionato mi ha regalato delle bellissime emozioni, che non provavo da un po’. Nonostante le tantissime difficoltà siamo riusciti a non mollare e a crederci veramente, realizzando un’impresa. Bisogna ripartire da qui consapevoli che d’ora in avanti servirà una Porto Viro che giochi sempre di squadra, che non molli e che lotti su ogni pallone: questo è lo spirito che deve contraddistinguerci”. Un monito che testimonia come Barone sia già proiettato alla A2 del prossimo anno: “Ci sono tante squadre blasonate che alzeranno ulteriormente il livello, mi aspetto un campionato forse meno equilibrato rispetto a quello appena concluso ma sicuramente più duro. Il mio obiettivo personale? Dare sempre il massimo di me stesso e onorare la fiducia che mi è stata concessa”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO