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    Lagonegro, Coach Barbiero: “Proveremo a centrare la Coppa Italia”

    Di Redazione Si inizia a costruire la Cave del Sole Lagonegro di coach Barbiero, che in questi giorni è impegnato con il mercato tra conferme e nuovi arrivi in terra lucana. “Stiamo programmando la prossima stagione che sarà difficile per via della possibilità di giocare con 2 stranieri e tutta l’A2 si sta strutturando in maniera importante come lo stiamo facendo noi” spiega il tecnico biancorosso. “Stiamo ultimando la campagna acquisti e per ora abbiamo delle conferme importanti come quella di Stefano Armenante, un giocatore che sta raggiungendo un livello di maturità buono e per questo ho chiesto alla società di poterlo avere ancora perché ci ha dato tanto fin ora e credo che potrà darci tanto ancora“. Sulle conferme del centrale Bonola e del libero El Moudden. “Paolo Bonola lo scorso anno ha mostrato tutte le sue qualità: ha tenuto bene il campo per tutto il campionato ed è stato tra i migliori muri dell’A2 quindi credo che abbia meritato sul campo la riconferma, oltre che essere un giocatore carismatico che diventa fondamentale in campo anche per la coesione di squadra. Abbiamo confermato poi Omar El Moudden: lo scorso anno ha fatto il secondo libero ma quest’anno abbiamo deciso di dargli fiducia perché è un ragazzo di talento che deve crescere molto soprattutto nella continuità in allenamento e nella voglia di calarsi in quel ruolo perchè ha le capacità. Credo fortemente in lui e quindi ho chiesto alla società di dargli questa grande chance”. Uno sguardo poi alle altre squadre e al campionato che via via si sta configurando. “I roster delle altre squadre sono in via di strutturazione, ma dai movimenti che ci sono, si preannuncia un ottimo livello della serie A2. Noi stiamo lavorando e vogliamo un roster equilibrato tra giocatori esperti e giovani rampanti perché vogliamo confermare la stagione dello scorso anno provando a fare qualcosina in più, cercando di centrale la salvezza che è il primo traguardo in assoluto. Cercando poi di centrale la coppa Italia che è una manifestazione a cui la società tiene con particolare attenzione e sfiorare il sogno dei play off così come abbiamo fatto quest’anno”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, prima stagione piena in prima squadra per Alessandro Bovolenta

    Di Redazione Dopo l’autorevole esordio nella parte finale della scorsa SuperLega (11 punti segnati in 4 spezzoni di gara), per Alessandro Bovolenta si profila ora la prima stagione piena in prima squadra. La Consar Rcm ufficializza l’inserimento in pianta stabile nell’organico che disputerà la A2 del 18enne schiacciatore, messosi particolarmente in luce nell’ultima annata anche in serie B e nella formazione under 19, giunta quinta alle finali nazionali. Bovolenta, impegnato fino al 26 giugno nel collegiale della nazionale under 20 a Zocca, in preparazione ai Campionati Europei di categoria in programma a Vasto e Montesilvano, dal 17 al 25 settembre, sarà schierato da coach Bonitta come opposto. “Sono molto contento per l’opportunità che mi viene concessa. Ringrazio il coach e tutta la società per la fiducia che ripongono in me. Non vedo l’ora di cominciare – è il commento di Bovolenta – e di misurarmi in un campionato che mi dicono essere di alto livello e tosto. Dovremo andare al massimo fin dal primo giorno di allenamento. Mi aspetta un anno duro ma non sono spaventato. Ho grande entusiasmo, grande voglia di farmi vedere e il fatto di militare in una squadra che  sarà nel complesso molto giovane mi aiuterà senz’altro a reggere l’impatto di questa nuova avventura. E poi so che potremo contare sull’appoggio del nostro pubblico, in un PalaCosta che dovrà fare la differenza”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, rinnovo biennale per Filippo Vedovotto

    Di Redazione La Delta Group Porto Viro annuncia il rinnovo biennale del contratto di Filippo Vedovotto. Lo schiacciatore jesolano, classe 1990, 192 centimetri di altezza, 13 stagioni e quasi 3700 punti all’attivo nei campionati di Serie A, è stato tra i protagonisti della salvezza dello scorso anno e si appresta a diventare un punto fermo anche nel nuovo corso targato Battocchio. “Quando la società mi ha proposto un rinnovo biennale non ho esitato a dire di sì – commenta Vedovotto – . La stima e la fiducia che si sono venuto a creare con il mondo Delta Volley, e parlo sia del club che dei tifosi, mi dà grandi stimoli per continuare con entusiasmo il mio percorso qui. La scorsa stagione è stata dura come mi aspettavo, è normale da neopromossi in categoria incontrare delle difficoltà. L’importante è fare tesoro degli errori fatti, ripartendo anche dalle belle sensazioni che abbiamo vissuto in questo primo anno di A2, ad esempio nell’ultima partita contro Cuneo”. Vincitore di quattro Coppe Italia di A2 (con uno straordinario filotto tra il 2014 e il 2017), Vedovotto in carriera ha ottenuto anche due promozioni in Superlega (a Padova nel 2014, a Siena nel 2018). Un passato “nobile” che l’anno scorso non gli ha impedito di calarsi subito con grande umiltà nella realtà della matricola Delta Group, di cui è stato il secondo miglior marcatore in stagione regolare con oltre 200 punti messi a segno. Se la salvezza arrivata all’ultima giornata vale come un trofeo da mettere in bacheca, Vedovotto adesso non nasconde il desiderio di veder crescere le ambizioni di Porto Viro, già a partire dalla prossima stagione: “Sarà un campionato veramente duro e intenso, tutte le squadre di A2 stanno formando roster di alto livello, ma ho molta fiducia nel lavoro che la società sta facendo e credo che potremo dire tranquillamente la nostra in ogni gara. Se devo sognare, beh, la quinta Coppa Italia della mia carriera sarebbe veramente un bel traguardo… Non si sa mai. Intanto, però, sono sicuro che pensando positivo e lavorando duramente possiamo disputare un campionato di alto livello e toglierci delle belle soddisfazioni. Vogliamo fare un passo in avanti e il mio augurio è che quel passo siano i playoff che non siamo riusciti a centrare la scorsa stagione”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo punta ancora su Baldi: “Sono arrivato in punta di piedi, voglio crescere ancora”

    Di Redazione Al primo pallone in attacco in serie A2 non ha sbagliato chiudendo il match con Ortona, a Mondovì ha chiuso oltre il 70% mostrando la sua “pasta”. Non è stato da meno in altri scampoli di stagione, ma dalla prossima Andrea Baldi vuole incidere ancor di più. I miglioramenti sono parsi evidenti, con i consigli di coach Graziosi e del suo staff tecnico unitamente a quelli di Williams Padura Diaz che lo sta facendo maturare sotto la sua “ala”. L’opposto bresciano classe 2000 si appresta a giocarsi la sua seconda occasione in rossoblù, rinvigorito nella consapevolezza e con il solito vademecum imperniato su poche parole e molti fatti. IL “SECONDO” E’SERVITO – “Sono felice per la conferma. Mi sono sentito a mio agio immediatamente con la società, l’allenatore ed i compagni. Arrivando da un contesto di serie B e decisamente diverso da quello dell’Agnelli Tipiesse, un anno fa sono entrato in punta di piedi, con tutta l’umiltà che è necessaria e desideroso d’apprendere ogni minima sfumatura”. LA GIUSTA CARICA – “La società mi ha chiesto espressamente di proseguire insieme e questa convinzione, oltre che gratificarmi, mi motiva tantissimo. Soprattutto perché sono estremamente a mio agio nell’ambiente e con le persone che ne fanno parte. Sono già arrivati giocatori di notevole levatura (Copelli, Jovanovic, Toscani e Cominetti ndr) e la linea del rinnovamento intrapresa in questo modo mi piace davvero moltissimo. In primis perché mi consentirà di continuare nel modo migliore la mia crescita”. LO “SWITCH” – “Fino a tre anni fa il mio mondo sarebbe dovuto essere quello del lavoro. Avevo messo la pallavolo in stand-by, ho ripreso e a Bergamo quella passione che si era riaccesa è letteralmente esplosa. Ho percepito chiaramente che le ambizioni, il raggiungimento degli obiettivi e l’idea di fare sempre un passetto in più sarebbe dipeso tutto solo e soltanto da me. Mi sono rimboccato le maniche anche perché non avrei potuto immaginare e desiderare un trampolino migliore di questo”. WILLY, LA GUIDA – “E’ bellissimo sapere che condivideremo ancora lo stesso ruolo nella stessa squadra. Da Padura Diaz ho imparato tantissimo, mi ha aperto un mondo. Quando mi vedeva in difficoltà non esasperava mai un tono, mai una parola fuori luogo. La tranquillità che sa trasmettere ai compagni in allenamento per me è un esempio che sto cercando di assorbire nella maniera più proficua. Io stesso accetto sempre di buon grado i rimproveri e memorizzo il più possibile i consigli. E’ uno degli opposti più forti della A2, un modello umanamente e tecnicamente”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Omar El Moudden confermato da Lagonegro: “Orgoglioso di incassare la fiducia di tutti”

    Di Redazione Un’altra conferma in casa Cave del Sole arriva nel reparto dei liberi: sarà ancora Omar El Moudden a difendere la seconda linea biancorossa. Dopo l’ottima passata stagione, coach Barbiero e la dirigenza lagonegrese hanno voluto che il libero pugliese fosse ancora in forza alla squadra lucana. Una conferma che ripaga il giovane talentuoso libero El Moudden, un altro punto di ripartenza per mister Barbiero. “Sono molto contento della fiducia che la società, il coach e in primis il Presidente mi hanno dato e continuano a darmi – spiega El Moudde -, ringrazio fortemente il Presidente che è stata una persona correttissima sin dal primo giorno e che non ci ha fatto mai mancare nulla. Non vedo l’ora di poter ripagare questa loro fiducia con tanto impegno, continua il libero classe 2002. L’anno scorso mi sono trovato molto bene a Lagonegro, tant’è che ho deciso di rimanere in quanto è una società formata da giovani atleti, ma con un bagaglio ricco di esperienze da cui posso solo imparare; i mister sono due bravissime persone oltre che allenatori fantastici, l’anno scorso mi hanno dato molta fiducia e ora è arrivato il momento di ripagarla. Personalmente la mia preparazione è già iniziata allenandomi a beach volley e in palestra. Non vedo l’ora che inizi la stagione per poter puntare a disputare un ottimo campionato e chissà magari toglierci qualche soddisfazione. Saluto a tutti i tifosi e speriamo di vedervi al più presto a tifare LAGONEGRO”, sono le parole del ventenne Omar El Moudden che dà già appuntamento ai suoi tifosi per la preparazione della prossima stagione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Preti torna a Cantù: “Uno dei posti che più reputo casa”

    Di Redazione Alessandro Preti sarà per la terza stagione all’ombra del campanile di San Paolo, dopo le esperienze nel 2015-2016 e nel 2018-2019. Arriva da un biennio ad alti livelli alla BAM Acqua San Bernardo Cuneo, e dalla vittoria della DelMonte® Coppa Italia Serie A2 con l’Olimpia Bergamo a fine febbraio 2020. “Credo che Alessandro Preti non necessiti di presentazioni da parte mia – afferma Coach Francesco Denora –: oltre ad essere già conosciuto dall’ambiente canturino, il suo curriculum parla da solo. Senza andare troppo indietro, le sue ultime 3 stagioni di Serie A2 dicono 2 semifinali e 1 finale Play-Off. Alessandro sarà uno dei nostri riferimenti in attacco, e con Ottaviani formano una delle coppie di schiacciatori più complete del campionato”. “Sono molto contento di tornare a Cantù – dice lo schiacciatore friulano –: è uno dei posti che più reputo casa tra quelli in cui ho vissuto. E ci ho giocato anche in tre periodi diversi della mia vita: la prima volta ero alle prime esperienze in Serie A2, mentre un paio d’anni dopo ero un giocatore un po’ più ‘strutturato’. Adesso invece arrivo da un biennio a Cuneo e dalla DelMonte® Coppa Italia vinta con la maglia di Bergamo. Sono sicuro di trovare un ambiente dove si sta bene e dove si lavora meglio: nella squadra si riesce sempre a creare un bel gruppo, ed è una società molto familiare sia a livello di presidenza che di staff che lavora ‘dietro le quinte’”. “La squadra costruita mi piace molto – continua –: è stato allestito un bell’organico, e credo che potremo dire la nostra senza la pressione di dover vincere a tutti i costi. C’è un bel mix tra giocatori esperti e più giovani, e credo che potremo essere una delle sorprese del campionato, magari non tra le prime 2-3, ma i Play-Off sono un traguardo raggiungibile. Personalmente, mi piacerebbe trasmettere ai giocatori più giovani quello che era stato trasmesso a me ai tempi, dato che sono uno dei giocatori con più esperienza in squadra”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Manuel Bruno, il “Bruninho” della A2: “Coinvolgo il pubblico per creare valore aggiunto”

    Di Roberto Zucca Il beniamino dei tifosi, il trascinatore, lo showman. Incasellare Manuel Bruno in una definizione o in un epiteto che racchiuda il suo essere uno dei giocatori più spumeggianti e travolgenti della Serie A è una missione assai complessa. Conosciuto come il “Bruninho” della A3 (e ora della A2, in cui è stato appena promosso con la Tinet Prata di Pordenone), ha 150.000 seguaci su Tik Tok e quasi trentamila su Instagram. Segno che, con la pallavolo e la sua personalità prorompente, Manuel ha trovato una popolarità mai esibita ma divertente e ironica: “Partiamo dal soprannome. Bruno è sempre stato il mio idolo sin da quando giocavo nelle giovanili. Il mio cognome ha fatto poi tutto il resto“. Lo ha mai conosciuto? “Sì, un vero idolo. Ci siamo conosciuti una sera negli anni in cui giocavo a Macerata. È un atleta incredibile e una persona davvero umile al di fuori del campo“. foto Franco Moret Questo successo social come se lo spiega? “Mi diverto. Sono uno di quelli che utilizza il pubblico e coinvolge le persone per creare valore aggiunto. Mi piace stare in mezzo alla gente, mi diverte vedere ad esempio il palazzetto pieno di tifosi che supportano Prata. Mi emoziona vederli lì per noi e fare festa insieme a loro“. Quest’anno l’avete combinata grossa, come si suol dire. “Un anno irripetibile. Vincere Coppa Italia e campionato di A3, il solo pensiero mi fa ancora venire i brividi. È stata una soddisfazione immensa, soprattutto perché ho amato profondamente questo gruppo di ragazzi con cui ho condiviso l’esperienza“. Foto Lega Pallavolo Serie A In panchina sedevano Boninfante e Papi. Mica male. “Mica male davvero! Due persone che lasciano il segno in ogni allenamento, due professionisti da cui ho davvero imparato moltissimo. Quando si parla di salto di qualità, ecco, io credo che con persone del genere si faccia sul serio“. Il segreto è il gruppo? “Sì. Senza ombra di dubbio“. Quando ha capito che sarebbe finita così? “La sera della Coppa Italia, festeggiando e guardando negli occhi ognuno di loro mi sono detto che saremo riusciti a vincere il campionato. Ci ho creduto davvero, nonostante ci fossero altre squadre che avevano fatto i conti con la promozione. Invece ci siamo riusciti noi, che piaccia o no (ride, n.d.r.)!“. Foto Instagram Manuel Bruno La foto con la Coppa sul letto e il tricolore l’aveva pregustata? “Me la sono goduta. Quella Coppa l’ho fissata per tutta la sera, pensando di aver conquistato qualcosa di bellissimo. Le devo poi confessare che vincerla davanti a quei tifosi e ai miei genitori che hanno fatto 9 ore di macchina per venirmi a vedere è stato troppo emozionante. Piangevo, urlavo. Mi trema la voce se ci penso ancora oggi“. Il prossimo anno in A2. Lei ci aveva scommesso firmando un rinnovo a febbraio? “Ho posto quella firma con entusiasmo, non solo scommettendo nell’esito positivo, ma con la gratitudine verso una squadra che ha saputo coltivarmi, starmi vicino durante l’infortunio lo scorso anno, regalarmi una stagione come questa“. Foto Lega Pallavolo Serie A Che squadra sarà? Ci spoileri qualcosa… “Ci sono stati i rinnovi che ha visto, compreso il mio, e questo è davvero un segno di gratitudine della società verso di noi, oltre ad essere una bella scommessa e un’opportunità. Per il resto, non posso dire altro, ma faremo un campionato di buon livello, se tutto va bene. Basta, non mi faccia dire altro!“. Adesso un po’ di Calabria. La sua terra. “Sì, qui a San Lucido trascorrerò i mesi estivi. Poi tornerò a Prata con la voglia di giocarmi la A2 nel migliore dei modi. Voglio proseguire un bel cammino iniziato due anni fa con la società, sperando di rivivere ancora momenti come quelli di questa stagione“. LEGGI TUTTO

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    De Giovanni vestirà ancora la maglia di Prata: “Questo rinnovo mi rende felice”

    Di Redazione Prosegue per il terzo anno di fila il rapporto tra Antonio De Giovanni e la Tinet Prata. Il ventiduenne palleggiatore, nato pallavolisticamente proprio nel vivaio gialloblù per poi approdare nella prestigiosa cantera del Volley Treviso, era ritornato in “patria” dopo l’esperienza trevigiana nel settore giovanile e una Senior nel campionato di Serie B con la Pallavolo Portogruaro. Adesso ha rinnovato il contratto e per un’altra stagione difenderà i colori della società presieduta da Maurizio Vecchies. “Dopo il rinnovo mi sento felice – racconta il popolare “Degio” –  Sono contento di poter proseguire il mio percorso con questa squadra. Questo sarà il mio terzo anno in Serie A a Prata, e non vedo l’ora di ritrovare i miei vecchi compagni ed accogliere quelli nuovi” A proposito di percorso: come sono cresciute squadra e società in questi ultimi tre anni? “Sicuramente negli ultimi anni la squadra e la società sono cresciute molto. L’arrivo di Dario Sanna, dello staff guidato da Dante oltre a quello di  nuovi giocatori di qualità, ha contribuito a portare l’asticella ad un livello più alto, oltre ovviamente al duro lavoro che ogni giorno svolgiamo in palestra. Inoltre, anche a livello di gruppo la squadra negli ultimi anni mi è parsa maggiormente unita e coesa” Quali sono i tuoi obiettivi personali per la stagione che sta per iniziare? “Migliorare sempre di più e farmi trovare sempre pronto anche in partita quando ce ne sarà bisogno”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO