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    Matteo Sperandio: “Anche le stagioni negative possono servire”

    Di Roberto Zucca Matteo Sperandio è un po’ il termometro, il misuratore dello stato di salute della Delta Group Porto Viro, e di una storia che negli anni ha contribuito a plasmare sia a livello di squadra che dietro le quinte. Non si offenderà alcuno se si scriverà che la stagione appena passata non è stata all’altezza delle aspettative iniziali. Tantomeno la cosa imbarazza il protagonista del colloquio odierno, che traccia con la sua solita sincerità il bilancio della stagione appena trascorsa: “Partiamo da un dato, ossia che la salvezza, che abbiamo rincorso con molta preoccupazione nelle ultime settimane di campionato, è arrivata. E non era scontata. Poi sì, la stagione non è andata come si sperava all’inizio. C’è stato un girone di andata nel quale le sconfitte ci sono state, ma la classifica non ci poneva di fronte all’emergenza. Il girone di ritorno, complice un po’ il Covid, un po’ il fatto che il rendimento è calato, è stato un po’ più difficoltoso“. Cosa non fa funzionato, Sperandio? “Io credo che la squadra, pur composta da ottimi elementi, non abbia semplicemente girato come doveva. Può capitare, quando si mettono assieme dei tasselli diversi insieme, che non si riesca a comporre un puzzle perfetto. Non si è trovata la quadra in generale. Penso però sia servito. Io sono una persona che crede al fatto che dalle stagioni negative si possa solo ripartire con presupposti migliori, soprattutto quando si fa tesoro degli insegnamenti“. Foto Delta Volley Porto Viro Lei ha già detto sì per il prossimo anno? “No, ma non perché non lo voglia, anzi. Semplicemente non si è ancora parlato concretamente della prossima stagione. Però se me lo chiede, con la storia degli ultimi anni, non mi vedo lontano da una società come Porto Viro. Qui ho trovato una realtà nella quale ho un ruolo anche all’interno della società. Ho dato una mano e imparato delle cose, così come ho messo a disposizione la mia esperienza universitaria e mi è piaciuto molto farlo“. Bocche cucite anche sul mercato? “Per ora posso dirle che sono contentissimo che arrivi sulla panchina di Porto Viro Matteo Battocchio. Lo ricordo a Cisano, perché fu l’unico allenatore che in quella stagione riuscì a sconfiggere la mia squadra. E poi perché con l’Under 20 nazionale ha iniziato a fare un bellissimo percorso. Penso sia una persona con le carte in regola per fare davvero bene a Porto Viro. Sul resto non so altro, giuro“. foto Delta Volley Porto Viro Parliamo del suo rilancio. Immagino che dalla prossima stagione, indipendentemente dove, si aspetterà di più? “Sì, assolutamente. È stata una stagione con un fastidio fisico che mi ha accompagnato e che fortunatamente spero di risolvere entro poche settimane. L’estate la utilizzerò anche per rinforzare il ginocchio e tornare al 100% nella prossima stagione. Sono scaramantico e non dico nulla. Ma da me stesso il prossimo anno pretenderò moltissimo“. Alcuni avversari si stanno contendendo la Superlega. Mi faccia un pronostico. “Credo che alla fine sarà una lotta tra Bergamo e Cuneo. Due squadre che si sono distinte durante tutta la stagione. Certo, c’è ancora in gioco anche Reggio Emilia, che ha dimostrato di potercela fare con qualsiasi squadra“. LEGGI TUTTO

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    Bergamo costretta alla bella, Graziosi: “Non è successo nulla, calma e sangue freddo”

    Di Redazione “Squadra e gioco”. Ecco le password per accedere alla finale. Cuneo è già alla finestra, Reggio Emilia ha le fattezze dell’occasione gettata alle ortiche ma anche della “bella” da poter giocare contando sul campo amico (mercoledì alle 20.30 a Bergamo). L’Agnelli Tipiesse si è vista prima raggiunta e poi superata da una Conad. Questa l’analisi dell’allenatore Gianluca Graziosi, che parte da un messaggio eloquente: “Il 2-3 deve essere già un lontano ricordo. Testa e tecnica già al match che vale la stagione”. ATTENZIONE – “Il nocciolo parte dal secondo parziale: avessimo capito lì il trend della partita ci saremmo portati sul doppio vantaggio. Sarebbe stata sufficiente un pizzico d’attenzione in più. Nulla di straordinario, semplicemente la ripetizione certi passaggi già visti in gara 1 e che sono tranquillamente nelle nostre possibilità. Questo è il vero rammarico”. COLLETTIVO – “Nei frangenti determinanti non abbiamo giocato da squadra. Non siamo Civitanova o Perugia, ogni risultato passa dal lavoro e dalla forza del gruppo. Non possiamo permetterci di calare neppure un istante, come non possiamo pensare di dominare sempre in lungo ed in largo. Quando riusciamo ad imporci siamo una macchina da guerra, nelle fasi critiche bisogna riemergere con la testa prima ancora che con la tecnica. Specie perché ti trovi nel ruolo nel favorito e devi mettere ancor più energie rispetto alla concorrenza”. ALLENAMENTO – “Ogni allenamento va curato nel singolo particolare. La scorsa settimana dopo gara 1, dopo aver messo in campo la voglia di soffrire, sudare e combattere il pallone sarebbe stato da mangiare ad ogni azione. Non sempre è stato fatto. Il risultato si è visto ieri”. APPROCCIO – “Non è successo nulla. Dobbiamo sfruttare queste ore per ritrovare gli ingredienti che ci hanno portato in alto. Essenziale l’umiltà, oltre alla serenità. Poi la fame, la calma, la pazienza e la spinta che solo le motivazioni di un traguardo così prestigioso all’orizzonte può garantire”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati di Gara 2 delle semifinali Play Off

    Di Redazione Le semifinali dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile si allineano in Gara 2: Bergamo e Cuneo hanno già la possibilità di assicurarsi un posto in finale, Reggio Emilia e Santa Croce provano ad allungare la serie. Ecco i risultati in tempo reale: SEMIFINALIGara 2 Conad Reggio Emilia-Agnelli Tipiesse Bergamo serie 0-1 BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-22, 32-30, 25-20) serie 2-0 LEGGI TUTTO

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    Si dividono le strade di Cantù e Massimo Redaelli: “Grazie per le emozioni infinite”

    Di Redazione Sulla carta, secondo allenatore prima e General Manager poi. Ma Massimo Redaelli per 10 stagioni consecutive è stato molto più per il Pool Libertas Cantù: un vero e proprio punto di riferimento per giocatori, allenatori, staff, dirigenti, volontari e collaboratori esterni. Tutti, insomma. Ma, a partire dalla prossima stagione, la compagine canturina dovrà fare a meno del suo importante contributo. Si separano le strade della società del Presidente Ambrogio Molteni e di ‘MaxRed’ per motivi personali di quest’ultimo. Il Presidente lo saluta così: “La partenza per motivi personali di Max Redaelli lascia sicuramente un vuoto che sarà difficile da colmare. Un cammino di 10 anni di presenza, dei quali 8 anni come vice-allenatore e 2 come General Manager, hanno inciso moltissimo nella nostra struttura societaria, che arrivava da un campionato di serie B1 e che si affacciava per la seconda volta nel palcoscenico della Serie A2, dove poi siamo rimasti ininterrottamente per 9 anni. Le emozioni che abbiamo vissuto in questi anni rimarranno per sempre nella nostra storia e nelle nostre menti, nessuno potrà cancellarle, e saranno di aiuto e stimolo per coloro che verranno successivamente. Il patrimonio di lavoro che Max ha fatto in questi anni è sicuramente notevolissimo, e sarà molto complicato per noi trovare una persona come lui, sempre attenta, professionale e fidata, e che ci ha permesso di fare in modo che tutto alla fine fosse perfetto. Un sincero ringraziamento per questi anni passati a lavorare assieme per mantenere sempre Cantù nella seconda categoria nazionale assoluta, nella speranza che non muore mai che forse un domani le nostre strade possano di nuovo incrociarsi”. Massimo Redaelli: “Prima o poi doveva capitare. E così è capitato… per cause di forza maggiore. La storia si interrompe. Sono state 10 stagioni intensissime. Ringrazio i 3 mister coi quali ho collaborato (Max Della Rosa, Luciano Cominetti e Matteo Battocchio, ndr), tutti gli atleti che hanno vestito la maglia canturina, ma voglio ringraziare soprattutto le persone che hanno aiutato la società in questi anni, di cui gli ultimi 2 pesanti, sia per i problemi legati al Covid-19 che, per noi canturini, alla mancanza del Parini. Infine, Ambrogio: grazie. La storia di questa società è la Tua Storia; 40 anni non possono essere commentati: vanno celebrati. E, se a Cantù esiste una società di volley lì dove si mangia pane e basket, il merito è solo tuo. Pertanto, grazie per aver fatto vivere ad un ‘non professionista’ del volley emozioni infinite. ‘Ad Maiora Semper’”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo si gioca in casa l’accesso alla finale playoff, Preti: “Massima concentrazione in Gara2”

    Di Redazione La Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo dopo aver vinto in trasferta Gara 1 con il Kemas Lamipel Santa Croce si prepara ad ospitare Gara 2 domani, domenica 08 maggio alle ore 18.00, con l’unico obiettivo di chiudere il turno della Semifinale Play Off A2 e accedere alla Finale. Come per i Quarti di finale il turno viene superato al meglio di 2 vittorie su 3 incontri, pertanto i cuneesi avendo già ottenuto un risultato positivo, scenderanno sul proprio campo e di fronte al proprio pubblico pronti a dare il massimo e aggiudicarsi la vittoria, così da non allungare la serie e dover disputare Gara 3 in settimana. Dal canto loro i toscani fin da inizio stagione hanno sempre dichiarato di puntare in alto e quindi faranno del loro meglio per avere un’altra possibilità. Un’altra battaglia aspetta Botto e compagni che in settimana si son messi sotto in palestra per alzare ulteriormente l’asticella, grazie anche all’inserimento di Santangelo e Chiapello durante gli allenamenti.  “Sicuramente bello arrivare a poter giocare Gara2 con la sicurezza di aver già vinto Gara1. Sarà comunque una partita molto complicata perché loro vorranno fare bene per riaprire la serie e  hanno tutte le carte in regola per farlo, sta a noi non dar loro questa possibilità. Santa Croce è un avversario tosto che abbiamo già conosciuto e anzi, proprio in casa avevamo perso nella giornata di ritorno dopo aver vinto da loro all’andata. Dovremo quindi fare molta attenzione, restare concentrati e mettere in pratica quanto studiato in settimana riguardando il match di domenica scorsa. Ovviamente anche loro avranno fatto “i compiti a casa” e nulla toglie che apportino modifiche per metterci in difficoltà. Arriveremo molto pronti al confronto e daremo il meglio” le parole dello schiacciatore Alessandro Preti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo verso Gara 2. L’entusiasmo di Costamagna: “Pressione positiva, eviteremo Gara 3”

    Di Redazione La BAM Acqua S. Bernardo Cuneo ha un’occasione d’oro tra le mani: quella di portare a casa Gara 2 della semifinale Play off e strappare il pass per la finalissima che mette in palio un posto tra le big della Superlega. Gara 1 si è conclusa in favore dei cuunesi di coach Serniotti: un 3-1 contro la Kemas Lamipel Santa Croce che crea aspettative tra le fila della dirigenza piemontese: “Abbiamo una pressiona positiva, consapevoli di potercela fare anche per evitare gara3”, è il commento di Gabriele Costamagna, vicepresidente della società, riportato nell’articolo odierno di Tuttosport. Cuneo ha tirato fuori l’asso, lo scorso 11 aprile, con l’arrivo di Leo Andric. Il bomber croato si è fin da subito rivelato una carta vincente per Serniotti e squadra: “Quella è stata una occasione, ma l’idea è nata dopo l’esperienza di un anno fa quando ad avvio playoff subimmo due infortuni. Ad inizio anno, nel budget che avevamo pianificato per la stagione, avevamo lasciato una fetta per un ritocco finale se ci fosse stata una possibilità. Anche gli sponsor ci hanno dato una ulteriore mano” spiega Costamagna. Appuntamento domani, domenica 8 maggio, per Gara 2 delle semifinali Play Off Promozione tra Cuneo e Santa Croce. LEGGI TUTTO

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    Siena, il presidente Bisogno: “Abbiamo scelto di rimetterci in gioco”

    Di Redazione La stagione è ancora in corso, ma la Emma Villas Aubay Siena è già proiettata nel futuro: ieri il presidente Gianmarco Bisogno ha organizzato una conferenza stampa per presentare gli obiettivi e le strategie in vista del prossimo campionato di Serie A2. “Questo è il decimo anno di vita per questa società – ha detto Bisogno – anni che per tutti noi hanno significato esperienza e crescita. Quello che ci ha lasciato la passata stagione è comprendere quanto sia necessario rimane sereni, non farsi prendere da eccessi di euforia o di preoccupazione. ‘Mantenere gli equilibri’, è la cosa principale che ho imparato da questi anni. Come dice Kipling nella sua lettera al figlio, è importante mantenere la calma e la lucidità in momenti negativi come in quelli positivi, soprattutto quando tutti la stanno perdendo intorno a te. E la figura del presidente in questo è fondamentale, nell’avere la capacità di trasmettere ai propri collaboratori, staff e giocatori tutto questo“. Il massimo dirigente di Siena ha parlato poi dei cambiamenti societari intervenuti negli ultimi giorni: “L’interruzione del rapporto con Guglielmo Ascheri è stata corretta e colma di rispetto reciproco. In questa fase Ascheri rimarrà comunque a sostegno del club per gestire gli sponsor nel passaggio ad una nuova figura che arriva in sua sostituzione per la parte commerciale. Guglielmo è stata una figura importante, leale e responsabile in questo rapporto professionale durato ben otto anni. Se non ci fosse stato lui sarebbe stato tutto molto più faticoso e difficoltoso in particolare modo per il nostro cammino intrapreso 7 anni anni fa proprio qui su Siena. Rimarrà per noi una importantissima figura di riferimento“. Vittorio Angelaccio, che prenderà il posto lasciato vacante da Ascheri, sarà il nuovo direttore commerciale: “Il dottor Angelaccio ha un’esperienza forte nel mondo del marketing sportivo, soprattutto nel calcio, poiché per oltre 10 anni ha lavorato in Lega Pro come responsabile marketing e gestione eventi. Nel suo passato professionale c’è anche il mondo della pallavolo e ci aiuterà nel dare vita ad un piano finanziario forte e sostenibile, con imprenditori sul territorio e non solo grazie anche alla rete partner costruita in questi anni da Emma Villas. Reputo Vittorio Angelaccio la persona giusta per farsi carico di questo testimone e prendere le redini del progetto commerciale“. Novità anche dal punto di vista tecnico, con l’inserimento di Gabriele Cottarelli come nuovo direttore sportivo: “Sarà lui la persona referente insieme ad allenatore e società nella costruzione della nuova squadra. Non ha bisogno di grandi presentazioni. Ha lavorato tanti anni a Verona, a Piacenza e a Brescia. Ha lottato per scudetti, ha avuto grandi campioni, chi è in questo settore e conosce la pallavolo sa già perfettamente chi e cosa può rappresentare in termini di valore per il nostro movimento“. “Fabio Mechini, per il quale voglio spendere sentite parole di ringraziamento e merito per tutto il lavoro svolto in questi anni – ha continuato Bisogno – sarà non solo il nuovo vicepresidente, ma anche il Coordinatore Generale, un incarico superiore che fungerà da raccordo e supervisione di tutte queste nuove figure e dei rapporti che andremo a sviluppare, dalla parte commerciale a quella tecnico sportiva“. “Questa ultima stagione – ha detto poi il presidente – mi ha dato modo di riflettere sul senso di questi dieci anni, perché questo progetto non è solo Emma Villas ma coinvolge imprenditori, una città e le sue istituzioni, dei tifosi, degli appassionati nei confronti dei quali devi essere leale come presidente e proprietario del club. Ad un certo punto mi sono dunque trovato di fronte a tre opzioni, se continuare mantenendo inalterata la struttura e la modalità di azione, se ridimensionarsi come club e come impegno, se infine rimettersi in gioco e in discussione come è nella nostra storia e stile. Ho scelto la terza opzione“. “Come vedete – ha aggiunto Bisogno – la struttura sulla quale per prima sono intervenuto è stata quella dello staff operativo: dalla parte finanziaria rilanciata con l’arrivo di Angelaccio – con un progetto strutturato ed innovativo che presto presenteremo ai nostri attuali e potenziali sponsor – alla parte tecnica ai fini della costruzione di un roster competitivo nei limiti delle nostre possibilità, operando scelte oculate, a sostegno con i giusti successi di questo nuovo cammino“. Il presidente della Emma Villas Aubay ha risposto anche alle domande dei giornalisti sull’andamento della stagione: “Credo che uno dei motivi di risolutezza della squadra in questa ultima stagione ad un certo punto sia stato dato proprio dall’innesto a tempo pieno di Simone Parodi, l’Ibrahimovic della Emma Villas, che ha garantito in campo delle sicurezze e delle certezze che prima mancavano. Ovviamente tanto è stato fatto da tutti i ragazzi, nessuno escluso, ma in una squadra una figura come la sua, al di là che possa essere sempre a disposizione in campo, ha quel carisma, l’esperienza e la capacità che vanno tenute in considerazione“. E il futuro? “Ora siamo in una fase di valutazione e di costruzione poiché l’intento è quello di prendere tre, quattro giocatori esperti e di grande appeal per dare stabilità alla futura squadra. E dopo due anni così faticosi anche i nostri tifosi meritano un team in grado di regalare loro emozioni e dare nuova linfa ai nostri colori. Voglio tuttavia ringraziare sentitamente tutti i giocatori della passata stagione che hanno dato dimostrazione di essere assolutamente in grado di poter competere anche con le big, il rammarico è stato ovviamente quello di arrivare solo tardivamente a dimostrare il proprio vero valore“. “Per quanto riguarda la novità dei due stranieri che sarà possibile avere a partire da questa stagione in A2 – ha aggiunto Bisogno – sicuramente il nostro intento è quello di prendere uno straniero, se non due, soprattutto in un ruolo strategico ed importante“. Infine una riflessione sul pubblico: “La gente la porti volentieri al palazzetto se c’è una buona squadra e questa è la prima mission, poi sarà nostro obiettivo lavorare al meglio sui settori giovanili, sulle scuole, sul territorio, sulle Università, e in generale su tutto quello che è l’apparato comunicativo social e stampa come abbiamo sempre fatto. Per me è un onore e un prestigio voler rappresentare Siena al meglio come esempio di correttezza e lungimiranza sportiva. Proprio nei prossimi giorni mi incontrerò con l’amministrazione comunale per parlare del palazzetto. Rappresentare Siena è stata una grande spinta ad operare questo cambiamento strutturale e rilanciare il progetto Emma Villas“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, contro Bergamo è dentro o fuori. Cagni: “Combatteremo punto su punto”

    Di Redazione L’ennesima partita da dentro o fuori aspetta la Conad Reggio Emilia. Domenica 8 maggio infatti, al PalaBursi di Rubiera, i ragazzi di coach Mastrangelo scenderanno in campo (ore 18) contro i giocatori della Agnelli Tipiesse Bergamo, già in vantaggio 1-0 sulla serie delle semifinali playoff, che proveranno a vincere e ad aggiudicarsi il primo posto disponibile alla finale promozione. Mattia Catellani, palleggiatore della Conad Reggio Emilia, racconta di una settimana intensa, dove la concentrazione è tutta rivolta al match decisivo: “Indubbiamente questa è stata una settimana dove abbiamo lavorato intensamente e dove abbiamo dato il tutto per tutto, siamo consapevoli che è una partita da dentro o fuori ma non è la prima, quindi sappiamo bene come comportarci. Speriamo che tutta l’esperienza derivata dalla stagione ci aiuti domenica a mantenere i nervi saldi e a fare del nostro meglio, sappiamo che Bergamo è una grandissima squadra e con il loro gioco sapranno sicuramente metterci in difficoltà; le formazioni si conoscono molto bene arrivate a questo punto della stagione, quindi abbiamo cercato di aggiungere sfida dopo sfida, un mattoncino in più per fare sempre meglio”. “Nella sfida di gara 2 sarà fondamentale ovviamente la battuta, partendo da questo e poi cercheremo di limitare gli errori, perché ogni punto avrà un peso importantissimo“. Luca Cagni pensa che sarà questa la possibile chiave di svolta del match. “La fase di muro-difesa credo sia fondamentale, anche visto il loro gioco, sarà una battaglia giocata in difesa; Bergamo può chiudere la serie domenica e quindi cercheranno di giocare la partita della vita, ma sicuramente noi saremo li a combattere punto su punto”. Appuntamento quindi per gara 2 al PalaBursi di Rubiera, senza più la necessità di mostrare il super green pass ma sempre muniti di mascherina FFP2 e prenotazione effettuabile sul sito www.volleytricolore.it; come sempre sarà disponibile la diretta gratuita sul canale Youtube di Volleyball World. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO