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    Cuneo, Serniotti: “Potevamo chiuderla prima, abbiamo scelto la via più difficile. Meritavamo una Gara4”

    Di Redazione Cuneo continua a sognare. Due set dove non c’è storia, poi la la rabbiosa rimonta di Reggio Emilia e il match che approda al tie-break dove i ragazzi di coach Serniotti trovano il colpo di coda che riapre la serie portandola sull’1-2 e giovedì sarà già Gara4. “Oggi Cuneo ha giocato molto bene nei primi due set e in parte anche nel terzo, poi ad un certo punto potevamo chiudere, ma abbiamo scelto la strada più difficile, quella di andarli a battere al quinto set – è il commento di coach Serniotti al termine della gara -. Loro hanno una statistica molto alta di vittoria ai tie-break, per fortuna abbiamo giocato bene i punti decisivi. Siamo molto contenti perché eravamo delusissimi di come avevamo affrontato le prime due, ci meritiamo a questo punto gara 4 e ci prepariamo a giocarla. Un ringraziamento a tutta la società e a Gabriele che ci sono stati vicino in questi giorni e questo è servito ai ragazzi per entrare in campo nel modo giusto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo si fa rimontare due set, poi domina il tie-break e riapre la serie

    Di Redazione Ecco la reazione della BAM Acqua S. Bernardo Cuneo! I piemontesi superano la Conad Reggio Emilia 3-2 al termine di un confronto rocambolesco e si prendono Gara 3 delle Finali Play Off Serie A2 Credem Banca. Decisive le prestazioni del top scorer Andric (23 punti), di Botto (20) e di Preti (16), mentre agli emiliani non bastano i 21 punti di Cantagalli e la buona prova di Held (16). Andamento a strappi, con il team di casa assoluto protagonista dei primi due parziali e gli ospiti capaci di reagire in rimonta nel terzo set per poi allungare la contesa fino al tie break. A decidere la partita è la fiammata cuneese negli ultimi scambi del quinto set. Si tratta della seconda vittoria stagionale contro i rivali per la formazione di Serniotti, che giovedì in trasferta al PalaBursi di Rubiera proverà a prolungare ulteriormente la serie. I piemontesi dovranno raggiungere il 2-2, mentre la banda di Mastrangelo ha a disposizione altri due match ball per la promozione in SuperLega Credem Banca. 1° SET – L’inizio del primo set vede le squadre fronteggiarsi punto a punto e ritrovarsi in parità sul 2-2, ma la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo decide sin da subito di scatenarsi e ottiene tre punti di vantaggio sui reggiani (6-3); sul punteggio di 9-4 coach Mastrangelo opta per il time out tecnico per provare a limitare i padroni di casa, Held e compagni si riavvicinano momentaneamente ma Botto e Andric fanno si che il vantaggio sia ristabilito (13-8). Mian, entrato per il turno al servizio, mette in seria difficoltà la ricezione cuneese ma l’attacco di Botto segna il cambio palla sul punteggio di 17-11; Cuneo è padrona del momento e Pedron regala anche un ace ai tifosi presenti (21-13), Held innescando un mani fuori tenta la remuntada ma a chiudere il set è Andric sul 25-16. 2° SET – Inizio di secondo set complicato per Conad Reggio Emilia, che nelle prime battute subisce il parziale di 4-0, con coach Mastrangelo costretto al time out immediato, Botto e Preti trascinano Cuneo ma Held non ci sta e tenta l’inizio del recupero con un attacco che viene toccato dal muro dei padroni di casa (6-3); anche Sesto si fa sentire e chiude le porte all’attacco di Preti sul punteggio di 9-6. La BAM Acqua S. Bernardo Cuneo allunga e scappa via sino a toccare il raddoppio sul punteggio di 14-7, un recupero incredibile di Morgese permette alla Conad Reggio Emilia di ridurre il vantaggio dei padroni di casa a meno cinque sul 16-11; un recupero solo momentaneo però visto che Cuneo allunga nuovamente. Mian entrato in campo risponde sin da subito presente alla chiamata di coach Mastrangelo e con un pallonetto trova il dodicesimo punto (20-12), ma i padroni di casa non lasciano altro spazio ai reggiani e con un pallonetto Preti porta a casa anche il secondo set (25-15). 3° SET – Terzo set aperto con un muro a uno di Sesto, simbolo della voglia di non mollare della squadra reggiana (0-1) ma successivamente Cuneo prova l’allungo che gli permetterebbe di portare a casa la partita, così coach Mastrangelo decide di chiamare un time out (6-3), il muro composto da Scopelliti e Cantagalli trova il pareggio dell’8-8, il sorpasso dei reggiani arriva successivamente con un errore di Andric (11-12). Da qui inizia uno scambio di palloni che infiammano il palazzetto di Cuneo e che regalano uno spettacolo agli spettatori: Held trova il 16-15 e mentre Garnica tenta un attacco, il muro della BAM Acqua S. Bernardo Cuneo lavora perfettamente e pizzica la linea (18-16). In pochi minuti vengono chiamati un time out per formazione, sintomo della delicatezza del momento (19-18). Due punti consecutivi di Cantagalli segnano un minimo vantaggio per la Conad Volley Tricolore, che per riaprire la partita deve obbligatoriamente vincere il set (20-21); dopo un muro di Zamagni è Cantagalli a regalare un ace alla curva di tifosi reggiani presenti sul punteggio di 21-23 e infine Cominetti lo replica chiudendo il terzo set sul 22-25 e tenendo vivo il sogno reggiano. 4° SET – Quarto set vede la Conad Reggio Emilia provare a scrollarsi via primo e secondo set, in tentativo di replica del terzo, e Zamagni incarna lo spirito battagliero alla perfezione con il muro del 4-2; tutta la squadra di Reggio Emilia si anima, con Cominetti, Held e Cantagalli che finalizzano tre punti consecutivi e con Scopelliti che si aggiunge con un muro dolomitico, mentre la panchina di Cuneo è costretta al time out (5-9). Cantagalli sfrutta il varco lasciato dal muro degli avversari e con un pallonetto conquista il dodicesimo punto (7-12), mentre Cuneo cerca di ridurre lo svantaggio con gli attacchi di Codarin e Botto, Held ristabilisce l’ordine con l’attacco dell’11-16. Il recupero oltre la cartellonistica di Cominetti e poi l’errore in attacco della BAM Acqua S. Bernardo Cuneo decreta il 13-18, ma Cuneo non vuole mollare e con il servizio di Sighinolfi si riavvicina prepotentemente ai reggiani, così coach Mastrangelo opta per il time out (16-18). Cantagalli con un attacco in parallela riesce a mantenere un leggero vantaggio, ma Cuneo non rende la vita facile alla Conad Volley Tricolore (21-22), successivamente sul punteggio di 21-24 coach Serniotti opta per un time out strategico ma è Cantagalli a mandare le squadre al tie break e a riaprire le sorti di un match che sembrava chiuso (22-25). 5° SET – La BAM Acqua S. Bernardo Cuneo non ci sta e scesa in campo nel quinto set parte con un 3-0 che fa alzare in piedi tutto il pubblico, coach Mastrangelo corre ai ripari con un time out tecnico, la tensione in campo è palpabile da entrambi i lati della rete; Zamagni poi buca i tre metri avversari tentando un avvio di ripartenza (4-2), Held e Cantagalli si danno man forte determinando il 6-5. Nuovamente situazione di parità sul punteggio di 7-7, Scopelliti con una battuta salto flot trova un ace che vale il 9-10; mentre le squadre si rincorrono punto a punto, Cuneo prova l’allungo del 12-10, trovando due punti fondamentali che valgono oro, un muro avversario infine chiude la partita (15-11) e porta Cuneo sull’1-2 nella serie finale. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo – Conad Reggio Emilia 3-2 (25-16, 25-15, 22-25, 22-25, 15-11)BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 5, Botto 20, Sighinolfi 9, Andric 23, Preti 16, Codarin 8, Vergnaghi (L), Bisotto (L), Lilli 0, Filippi 1. N.E. Rainero, Tallone, Cardona Abreu. All. Serniotti.Conad Reggio Emilia: Garnica 1, Held 16, Sesto 4, Cantagalli 21, Cominetti 4, Zamagni 7, Morgese (L), Suraci 0, Marretta (L), Mian 1, Catellani 0, Scopelliti 4. N.E. Cagni. All. Mastrangelo.ARBITRI: Verrascina, Armandola. NOTE – durata set: 25′, 25′, 30′, 30′, 18′; tot: 128′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Mastrangelo dopo la vittoria: “Non bisogna pensare che sia quasi finita”

    Di Redazione

    Poche parole e tanti festeggiamenti dopo gara 2, quando la Conad Reggio Emilia ha battuto 3-1 la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, portandosi così avanti 2-0 nella serie. Non si è ancora vinto nulla ma i festeggiamenti sono grandi, perché i ragazzi di coach Mastrangelo hanno giocato una partita elettrizzante davanti ad un PalaBursi infuocato.

    La chiave del match è stato il pubblico secondo Roberto Cominetti, schiacciatore della formazione reggiana: “Con tanta pazienza ci siamo risollevati dopo un primo set che ci ha visti in difficoltà, il PalaBursi si è infiammato e ci ha sostenuto durante tutto il corso della partita, ci ha dato la forza di fare lo sprint per poter vincere 3-1. Siamo sicuri che anche il pubblico di Cuneo sosterrà i loro beniamini sabato sera, come il nostro ha fatto con noi; dal canto nostro dovremo essere bravi a resistere e a rimanere lucidi in un match che sarà decisivo”.

    Matteo Zamagni, nell’entusiasmo generale, poi aggiunge: “A Cuneo ci aspettiamo una battaglia, sicuramente loro scenderanno in campo con il coltello tra i denti, una gara differente da quella giocata a Rubiera, vorranno metterci molto cuore, aggredendoci sin dai primi palloni. Il segreto sarà rimanere concentrati, consci delle nostre capacità e non farci prendere dalla foga del momento.”

    Infine coach Mastrangelo, ai microfoni di Conad Volley Tricolore, confida che per quanto la razionalità gli indichi di rimanere con i piedi per terra, la contentezza è comunque tanta: “È ancora lunga, l’errore più grosso che possiamo fare ora è pensare che sia quasi finita, non abbiamo nemmeno il tempo di pensare perché a meno di 48 ore sosterremo un’altra partita fondamentale. Sia noi che loro avremo sulle gambe un viaggio non corto, con poca possibilità di allenarci, non sarà facile la gestione di questi due giorni; ho già vissuto questa situazione è so che c’è ancora tanta strada da percorrere, la concentrazione sarà fondamentale. A inizio di gara 2 noi eravamo un po’ tesi, poi però ci siamo sciolti e abbiamo dato il massimo, ci tengo poi a ringraziare tutti quelli che circondano la squadra, perché è un anno ormai che lavoriamo tutti insieme”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Bilancio positivo per “Classi a rete”, il progetto di Siena per le scuole

    Di Redazione

    È terminata un’altra annata di “Classi a rete“, il progetto della Emma Villas Aubay Siena per avvicinare gli studenti delle scuole del territorio al mondo della pallavolo e alla società biancoblu. L’ultima tappa di questa stagione è stata alla scuola elementare Saffi. L’iniziativa quest’anno è stata momentaneamente interrotta nei momenti di aumento dei contagi da coronavirus, per poi riprendere nel finale del campionato della prima squadra senese.

    A novembre circa 200 studenti delle scuole medie Mattioli e Sabin hanno tifato dalle tribune del PalaEstra per il team senese nel match disputato contro Brescia. Proprio in quegli istituti allenatori e giocatori della Emma Villas Aubay Siena si erano recati nei giorni e nelle settimane precedenti per parlare con i giovani, per raccontare aneddoti sulla loro carriera nel mondo della pallavolo e anche per fare qualche palleggio insieme a loro. Nonostante le difficoltà legate alla pandemia il progetto “Classi a rete”, che ha preso il via nel 2017, è quindi proseguito e andrà avanti anche in futuro.

    “Negli anni la società Emma Villas Aubay Siena ha dimostrato grande attenzione nei confronti degli istituti del territorio e dei ragazzi più giovani – commenta Claudio Doretti, responsabile del progetto –. In questo modo si promuove la pallavolo e si permette di avvicinarsi e di conoscere meglio questo sport. Anche quest’anno abbiamo visto entusiasmo nelle scuole dove ci siamo recati. Abbiamo visto voglia di ripartire, nonostante tutte le difficoltà del periodo. Speriamo che il prossimo sia un anno di normalizzazione“.

    “Continuiamo a ricevere tante richieste da parte delle scuole del territorio – prosegue Doretti – e non vediamo l’ora di tornare a vedere tutti questi giovani tifare sugli spalti del PalaEstra per le partite della Emma Villas Aubay Siena. Negli anni alcuni bambini che si sono avvicinati al volley con il progetto ‘Classi a rete’ sono poi venuti a giocare a pallavolo nelle squadre del nostro settore giovanile e anche questa è una bella soddisfazione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia concede il bis in casa: ora la Superlega è a un passo

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Come in Gara 1, più che in Gara 1: la Conad Reggio Emilia batte la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo anche davanti al pubblico amico del PalaBursi e si porta sul 2-0 nella serie decisiva dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile. Il punteggio finale è lo stesso di pochi giorni prima (3-1) ma, dopo un primo set sempre condotto dagli ospiti, il dominio dei padroni di casa è totale nei tre successivi: 25-17, 25-17, 25-14 gli inequivocabili parziali. Lo storico passaggio in Superlega è ora a un passo per la squadra reggiana, che avrà il primo match point già sabato 21 maggio (ore 20.30) al Palasport di Cuneo.

    Conad Reggio Emilia-Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (18-25, 25-17, 25-17, 25-14)Conad Reggio Emilia: Garnica 2, Held 15, Sesto 5, Cantagalli 21, Cominetti 11, Zamagni 13, Morgese (L), Suraci 0, Marretta (L), Mian 0. N.E. Cagni, Catellani, Scopelliti. All. Mastrangelo. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 4, Botto 13, Sighinolfi 9, Andric 10, Tallone 3, Codarin 5, Lilli (L), Filippi 0, Bisotto (L), Preti 3, Vergnaghi 0. N.E. Rainero. All. Serniotti. Arbitri: Brunelli, Salvati. Note: Durata set: 26′, 24′, 25′, 24′; tot: 99′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Approvate le nuove regole: due stranieri in campo anche in A2

    Di Redazione

    Il Consiglio Federale della Fipav, riunitosi oggi a Firenze, ha approvato in accordo con le due Leghe le nuove regole dei campionati di Serie A che saranno inserite nella Guida Pratica per la stagione 2022-2023. Le novità riguardano principalmente la modifica dei limiti all’utilizzo di atleti stranieri: dal prossimo anno anche in Serie A2 maschile e femminile sarà possibile utilizzare due giocatori stranieri, che dovranno però avere un’età superiore ai 23 anni (nati entro il 1999). Anche in Superlega e Serie A1 si introducono limiti al tesseramento di giovani provenienti dall’estero; inoltre entra in vigore l’obbligo di partecipazione ai campionati di serie e di categoria con atleti Under.

    Nel dettaglio, in Superlega maschile è confermato il limite dei 4 stranieri in campo; tra questi, per la prossima stagione ogni squadra potrà tesserare un solo atleta nato dal 2001 al 2003. In Serie A2 maschile sarà possibile utilizzare al massimo due stranieri, nati nell’anno 1999 o precedenti, e in Serie A3 maschile un solo straniero comunitario, con gli stessi limiti di età. Inoltre, per tutte e tre le categorie, sarà obbligatorio partecipare ad almeno un campionato di serie con atleti Under, e verrà introdotto l’obbligo di partecipazione “graduale” ai campionati giovanili solo con il proprio codice societario (in precedenza era possibile “appoggiarsi” ad altre società per l’attività giovanile).

    In Serie A1 femminile, come da proposte approvate dalla Lega, vengono eliminati il limite di iscrizione di 6 straniere a referto e il limite di tre atlete della stessa nazionalità per ogni squadra. Le straniere utilizzabili in campo restano 4, di cui soltanto una (tra le tesserate per la prossima stagione) potrà essere nata negli anni 2002 o 2003. In Serie A2 sarà possibile utilizzare due giocatrici straniere, che dovranno essere nate al massimo nel 2000. Anche qui, per entrambe le categorie sarà obbligatorio partecipare a un campionato di serie e, gradualmente, ai campionati giovanili.

    In apertura dei lavori del Consiglio, il presidente federale Giuseppe Manfredi ha speso parole d’elogio per Wanny Di Filippo e per il suo impegno nell’ambito della pallavolo femminile, culminata nella costruzione di Palazzo Wanny, impianto che verrà formalmente inaugurato questa sera in occasione del test match della nazionale femminile contro la Croazia. Successivamente il presidente ha riferito sull’esito dell’incontro avvenuto ieri a Losanna con il presidente della FIVB Ary Graça.

    Il primo tra i temi all’ordine del giorno è stato la nomina di Stefano Recine quale dirigente accompagnatore della Nazionale Femminile. Si è poi trattato il predisposizione da parte della Giunta Esecutiva dello schema del bilancio consuntivo 2021, che sarà sottoposto all’attenzione del Collegio dei Revisori dei Conti e a una società di revisione. Lo stesso bilancio consuntivo d’esercizio 2021 sarà poi trasmesso al prossimo Consiglio Federale per l’approvazione.

    Sono state poi approvate alcune norme comportamentali per porre particolare attenzione alla prevenzione e alla repressione di qualsiasi forma di abuso sui minori. Il documento diventerà l’allegato del Codice Etico della Federazione Italiana Pallavolo.

    Il Consiglio Federale, infine, ha deliberato la modifica e l’integrazione della Guida Pratica di Beach Volley; è stata inoltre approvata, sempre in ambito beach, la casistica ufficiale delle regole di gioco per le competizioni 2022-2024.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna riparte da Manuel Coscione: “Una piazza che merita di stare in alto”

    Di Redazione

    Manule Coscione in cabina di regia per la Consar Ravenma. Il 42enne palleggiatore di Cuneo porterà grande esperienza e qualità e conoscenza del campionato di A2, disputato nelle ultime tre stagioni.

    “Visto che da molto tempo abito a Cervia e quindi qui in Romagna mi sento a casa, mi fa molto piacere condividere il progetto sul territorio – sono le prime parole di Manuel – che Bonitta mi ha prospettato. Negli anni passati con Ravenna ci siamo incrociati diverse volte ma non siamo mai riusciti a trovare l’occasione giusta. Ora questa opportunità è arrivata e ci abbiamo messo poco per metterci d’accordo”.

    A Coscione Bonitta ha chiesto non soltanto l’adeguato supporto di tecnica, esperienza e talento in campo ma anche un sostegno ai ragazzi che entreranno nel roster della prima squadra. “Sono a disposizione. Sicuramente in ogni squadra servono giocatori che possano aiutare i ragazzi nei momenti difficili, indicare loro la strada da seguire durante la settimana, perché la stagione sarà molto lunga e servirà continuità. La A2 è un campionato molto difficile, un po’ meno fisico rispetto alla SuperLega ma comunque ricca di giocatori con grandi abilità tecniche. Si giocherà in palazzetti più piccoli, col tifo che si farà sentire. E sotto questo profilo, spero davvero che il PalaCosta possa diventare il nostro fortino. Cercherò di portare nel gruppo la giusta mentalità del lavoro quotidiano, che è quella che vuole Bonitta, la voglia di migliorarsi giorno per giorno, di guardare il dettaglio, cercando di riportare in alto una piazza di grandi tradizioni e storia che merita di stare in alto”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Terzo anniversario del matrimonio tra Graziosi e Bergamo: “Vorremmo consacrarci”

    Di Redazione

    Gianluca Graziosi atto terzo. O meglio, terzo ciclo con l’Agnelli Tipiesse Bergamo. Molto più di un legame d’amore a tinte rossoblù per il tecnico di Ancona, molto più di una firma. Che la dirigenza avrebbe voluto apporre già all’alba della stagione attuale, che il coach – forte di un legame dalla solidità unica con l’ambiente – ha preferito posticipare strategicamente di qualche mesetto.

    Il tecnico parte da un bilancio di questo percorso: “Due regular season vinte, tre trofei. Definire positivo il biennio concluso è dire poco anche perché sia lo scorso anno con Brescia sia in questo con Reggio Emilia, a fare la differenza è stato un pallone. Dal 2016 al 2018 la società Olimpia è stata costruita per ben figurare in A2, dal 2020 al 2022 si è consolidata e ha vinto una Coppa Italia oltre a due Supercoppe mentre, nel prossimo mini ciclo, vorremmo consacrarci. Con scelte mirate perché nulla di ciò che è stato fatto va buttato”.

    Graziosi prosegue poi con le idee future: “La ricetta dev’essere quella che ha interpretato alla grande la mia prima Olimpia e che rispecchi il mio modo d’essere, la mia idea di pallavolo. Ragazzi desiderosi di mettersi in luce con la voglia d’aiutarsi su ogni pallone con determinazione ferrea in ogni partita. La forza del collettivo ossia la discriminante talvolta in grado di far effettuare il vero salto di qualità. Una richiesta? Un roster con una panchina più lunga”.

    “Ho voluto attendere il momento giusto. Per l’accordo è bastata un’ora scarsa. Quando si ha la volontà di proseguire un cammino sulla scorta di una stima reciproca assoluta, tutto viene pressoché naturale. Avevo altre proposte interessanti, ma solo a Bergamo mi esprimo al meglio. Sono sempre sereno, nelle migliori condizioni per lavorare. Per questo non posso far altro che ringraziare nuovamente il presidente Angelo Agnelli ed il direttore sportivo Vito Insalata. Loro avrebbero voluto prolungare l’accordo già ad ottobre e questo è emblematico circa la sintonia tra noi” chiosa il tecnico di Bergamo.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO