Di Redazione La Conad Reggio Emilia rinuncia ufficialmente a giocare in Superlega la prossima stagione, diritto che aveva conquistato sul campo vincendo il campionato di A2. Appena stamattina avevamo riferito della notizia, riportata da Il Resto del Carlino, che regione e comune sarebbero anche state disposte a pagare l’affitto del PalaPanini di Modena, ma la società ha evidentemente declinato l’offerta rimanendo salda sulla sua posizione di non voler emigrare lontano da Reggio. Continuerà a giocare nel piccolo PalaBigi, dunque, e continuerà a farlo in Serie A2. Di seguito riportiamo integralmente il comunicato della società che spiega, in dettaglio, quali soluzioni erano state prese in considerazione per giocare in Superlega e le motivazioni della scelta poi presa. Foto Volley Tricolore Una soluzione condivisa raggiunta sul tema del campo di gioco – per la prossima stagione sarà quello del PalaBigi – e un lavoro comune avviato, che proseguirà per realizzare la Casa della Pallavolo a Reggio Emilia. Sono questi gli esiti della concertazione avviata all’indomani della conquista della SuperLega da parte della società Volley Tricolore, con incontri serrati tra il Comune di Reggio Emilia, la stessa società, la Regione Emilia-Romagna e la Lega Volley al fine di valutare insieme le possibili opzioni relative al campo di gioco e alla struttura che lo ospiterà. Le opzioni valutate sono state tre. · La prima ipotesi era quella di ottenere da Lega Volley una deroga per l’utilizzo della struttura del Palazzetto dello Sport di via Guasco, il PalaBigi, di cui è in fase conclusiva il cantiere per il secondo lotto di riqualificazione integrale. I lavori hanno riguardato fra l’altro infrastrutture, impiantistica, controsoffitto, campo da gioco, oltre a zone spogliatoti, palestre, servizi igienici, vetrature e impianto di illuminazione. Tema centrale nelle valutazioni è stata l’altezza del controsoffitto sul campo di gioco del PalaBigi, ai fini della pratica della Pallavolo ai massimi livelli di campionato. I lavori di riqualificazione in fase di ultimazione consegnano uno spazio in altezza sopra il campo di gioco (distanza tra superficie di gioco e controsoffitto) per metà sopra gli 8 metri e per l’altra metà a quota 9 metri e oltre. Il PalaBigi, dopo la prima fase di riqualificazione che ne ha sensibilmente ampliato la capienza, è dotato di tribune con 4.450 posti complessivi. L’altezza standard del controsoffitto prevista per la SuperLega sarebbe quindi garantita su metà del campo, mentre mancherebbero poche decine di centimetri per l’altra metà. Norma pienamente soddisfatta invece per la capienza (posti disponibili per gli spettatori). Sulla base delle norme Coni per l’impiantistica sportiva e delle leggi nazionali in materia, la Lega Volley, incontrata in queste ore, ha tuttavia dichiarato non derogabile né l’altezza, richiesta in 9 metri costanti, né la capienza della struttura, escludendo perciò a priori la possibilità di giocare la SuperLega al PalaBigi. La possibilità di alzare la copertura del PalaBigi o di abbassare di un metro il campo di gioco, affrontata e analizzata scrupolosamente dai tecnici, è risultata impraticabile sia a livello strutturale e normativo, sia a livello di assetto complessivo dell’edificio e di sicurezza. · Seconda soluzione valutata dal tavolo di lavoro: il campo di Modena. Vi sarebbero infatti le condizioni per poter chiedere ospitalità all’impianto sportivo di Modena, assumendo iniziative per abbattere a zero i costi a carico della società e sulle quali il Comune di Reggio Emilia si era impegnato a lavorare. Tale ipotesi però è stata ritenuta non praticabile dalla società sportiva per ragioni tecniche e organizzative. Nello specifico la società, come già annunciato al temine della partita del 26 maggio scorso, non ritiene di potersi trasferire in quanto: a) il radicamento al territorio non è solo uno slogan ma un fatto oggettivo, perché la società stessa vive di molteplici relazioni legate al territorio reggiano; b) già il trasferimento a Rubiera, nella stagione appena conclusa, ha significato per la struttura organizzativa un grande sforzo. · E’ risultata infine impercorribile, sul piano economico e della tempistica, la terza soluzione, ovvero l’installazione di una tensostruttura temporanea in grado di ospitare partite e pubblico. Da una prima raccolta di preventivi, è emerso infatti che il costo dell’impianto temporaneo si aggirerebbe sui 2 milioni di euro. Inoltre i tempi, incerti soprattutto in questo periodo, di consegna dei materiali e delle altre forniture necessari alla realizzazione dell’installazione non garantiscono un inizio di campionato in città. foto Federvolley La società Volley Tricolore e l’Amministrazione comunale, in accordo, ritengono perciò più opportuno disputare la prossima stagione nel campionato in serie A2, soluzione che consentirebbe alla squadra di giocare al PalaBigi riqualificato e pronto per la prossima stagione. Nello stesso tempo, Comune e Volley Tricolore si impegnano a proseguire il percorso di lavoro fin qui seguito, per la realizzazione di una Casa della Pallavolo, impianto che in futuro potrà essere necessario per una squadra che ha dimostrato di poter ottenere risultati eccezionali e per una disciplina sportiva radicata nel territorio. “Subito dopo i festeggiamenti per la straordinaria stagione del Volley Tricolore, ci siamo messi al lavoro per fare tutto ciò che si poteva per garantire la SuperLega a Reggio Emilia – dichiara l’assessora allo Sport, Raffaella Curioni – Le regole rigorose della Lega Volley e l’impossibilità, dopo aver ripetutamente analizzato l’impianto e verificato soluzioni tecniche, di modificare proporzioni e altezze del PalaBigi, concepito negli anni Sessanta e sottoposto a vincoli strutturali imprescindibili, non ci hanno consentito di poter utilizzare il campo di gioco del nostro Palazzetto. La possibilità concreta di disputare il prossimo campionato a Modena, dando poi la disponibilità di lavorare sul medio periodo per un nuovo impianto per allenamento e gioco, non ha trovato riscontro nella società per comprensibili motivi organizzativi. Con Volley Tricolore, continueremo a lavorare a una soluzione mentre, terminati i lavori, dal prossimo settembre il PalaBigi tornerà ad ospitare, fra l’altro, il miglior Volley reggiano”. “Sappiamo di avere portato a casa un risultato importante ed inaspettato, merito di una squadra e di una società consapevoli e convinte del loro valore. Il risultato è stato di conseguire, con fatica e passione, una vittoria storica per la Pallavolo reggiana e per la città intera – afferma il direttore generale di Volley Tricolore, Loris Migliari – Poi abbiamo lavorato con il Comune per una soluzione percorribile, ma tempi ristretti e oggettive difficoltà non ci hanno consentito di individuare ipotesi realizzabili. Riteniamo comunque una grande e indiscutibile vittoria aver acceso i riflettori di una intera comunità sul potenziale che può esprimere il nostro sport sia a livello di interesse che di seguito. Ricordiamo che la pallavolo è lo sport che in provincia vanta il maggior numero di praticanti comprendendo sia il settore femminile che il settore maschile. Poter lavorare sulla realizzazione della ‘Casa della Pallavolo’ è un successo che va oltre la vittoria sul campo di Conad Volley Tricolore che è da intendersi come l’inizio un progetto di cui potrà beneficiare tutto il movimento pallavolistico reggiano”. “Ringraziamo – conclude Migliari – il Comune per lo sforzo fatto con noi e un particolare ringraziamento lo vogliamo rivolgere ai tanti tifosi che ci hanno sempre sostenuto o che hanno iniziato a sostenerci. Ripartiamo dal PalaBigi confidando in una stagione avvincente e ricca di soddisfazioni”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO