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    Gianluca Loglisci è il primo volto nuovo di Brescia

    Di Redazione Il mercato di serie A2 sta restituendo con sempre maggiore precisione la fotografia delle quattordici formazioni che saranno ai nastri di partenza della stagione 2022-2023. La società bresciana, dopo avere accolto i sì del capitano e dei veterani Galliani, Bisi, Candeli ed Esposito, annuncia anche il primo volto nuovo in arrivo: Gianluca Loglisci. Il ventitreenne mantovano, già schiacciatore di posto 4 in categoria ad Alessano, Livorno, Mondovì, Reggio Emilia e lo scorso anno titolare della sorprendente Motta di Livenza, è stato presentato da Claudio Chiari, responsabile Comunicazione e Marketing, alla cena d’estate che Atlantide ha organizzato giovedì 9 giugno presso il ristorante Pio IX di Erbusco per salutare giocatori e sponsor. “Sono davvero contento della chiamata di Brescia, perché si è dimostrata molto interessata a me già lo scorso inverno. L’accordo lo abbiamo trovato facilmente – racconta l’atleta lombardo – : la società è solida e ha un mix interessante di giocatori giovani ed esperti. Con l’apertura a due stranieri, il prossimo campionato sarà ancora più difficile, tuttavia credo che, con la giusta amalgama, sapremo sfruttare la maggiore esperienza dei più grandi e l’aggressività e sfrontatezza dei più giovani”. Per coach Zambonardi si tratta di un elemento decisivo: “Gianluca è un gran lavoratore, che ha avuto una crescita costante e ha saputo mettersi in mostra per le sue doti sia come attaccante, sia come ricettore. È un giocatore completo che ha voglia di emergere e di proseguire il suo percorso, che sono sicuro lo porterà a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi, perché è un combattente, rispecchia il tipo di giocatore che serve in qualsiasi squadra”. Gli fa eco Loglisci: “E’ una definizione che mi calza: sono uno che lavora sodo, perché crede che il ruolo di schiacciatore richieda la maggiore competenza tecnica. Occorre far bene tutto ed essere lucidi. Tanto fuori dal campo sono calmo e metodico, quanto in campo mi piace caricare, trascinare e dare tutto quel che ho. Nel volley di alto livello servono più attributi mentali che tecnici, secondo me: avere una buona connessione con i compagni, essere un gruppo, prima che una squadra, è essenziale. E io provo a fare da collante…Mi definisco un facilitatore, uno che si mette al servizio degli altri per raggiungere l’obiettivo comune”. Rispetto alla decisione – ripresa da più fonti stampa – di Alberto Cisolla di abbandonare il volley, il tecnico biancazzurro ribadisce “Alberto è un fuoriclasse e se dovesse cambiare idea avrà sempre un posto tra i Tucani, ma un livello così alto in A2 non si è mai visto ed è doveroso che l’Atlantide si attrezzi, iniziando a delineare il nuovo corso della Consoli McDonald’s Centrale”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La prima conferma per Porto Viro è Rocco Barone

    Di Redazione Una garanzia, in campo come nello spogliatoio. Prima conferma nel roster della Delta Group Porto Viro: prolungato per un’altra stagione il contratto del centrale Rocco Barone, classe 1987, 198 centimetri di altezza e ben 13 campionati di Superlega a curriculum, oltre ad un passato glorioso con la maglia della Nazionale. Lo scorso anno l’atleta calabrese è stato uno degli elementi più continui della Delta Group, sia in termini di presenze (è partito come titolare in tutte e 24 le gare di regular season) che di prestazioni, tanto da aver concluso l’annata tra i primi cinque centrali di Serie A2 Credem Banca per rendimento complessivo. Le statistiche sono eloquenti: 54 muri vincenti all’attivo (ottavo di tutta la categoria), una percentuale di attacco vicina al 55% (la migliore della sua squadra) e quasi 200 punti messi a segno nell’arco del campionato. Senza dubbio un contributo sostanzioso alla salvezza della matricola Porto Viro, ma, al di là dei numeri, Barone si è guadagnato l’affetto e la stima dell’ambiente nerofucsia soprattutto con la sua abnegazione e la sua professionalità, che non sono mai venute meno, anche nei momenti più critici della passata stagione. “Sono felicissimo di questa conferma – dichiara il centrale della Delta Group – . Ringrazio di cuore la società per la fiducia, il rinnovo significa che il mio lavoro è stato apprezzato sia dal punto di vista sportivo che a livello umano. Un grazie particolare lo voglio riservare anche a coach Battocchio, mi ha trasmesso grande motivazione e non vedo l’ora di lavorare con lui nei prossimi mesi. Porto Viro e tutta l’area del Delta del Po meritano una squadra di alto livello in Serie A, l’anno scorso i nostri tifosi ci hanno dimostrato enorme affetto e vicinanza durante tutta la stagione, e noi alla fine siamo riusciti a ripagarli con una salvezza pazzesca”. Pazzesca perché soffertissima, inaspettata e arrivata all’ultimo respiro, e che proprio per questo ha dato un sapore dolce, speciale alla prima stagione di Barone in nerofucsia: “Lo scorso campionato mi ha regalato delle bellissime emozioni, che non provavo da un po’. Nonostante le tantissime difficoltà siamo riusciti a non mollare e a crederci veramente, realizzando un’impresa. Bisogna ripartire da qui consapevoli che d’ora in avanti servirà una Porto Viro che giochi sempre di squadra, che non molli e che lotti su ogni pallone: questo è lo spirito che deve contraddistinguerci”. Un monito che testimonia come Barone sia già proiettato alla A2 del prossimo anno: “Ci sono tante squadre blasonate che alzeranno ulteriormente il livello, mi aspetto un campionato forse meno equilibrato rispetto a quello appena concluso ma sicuramente più duro. Il mio obiettivo personale? Dare sempre il massimo di me stesso e onorare la fiducia che mi è stata concessa”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ora Siena sogna la Superlega, col titolo di Reggio. Mechini conferma: “Ipotesi concreta”

    Di Redazione Inutile girarci attorno: dal momento stesso in cui Reggio Emilia ha messo a terra la palla che gli è valsa la promozione in Superlega, tutti sapevano che, a meno di un clamoroso colpo di scena (che infatti non c’è stato), avrebbe continuato a giocare in Serie A2. Ieri (mercoledì 8 giugno) è arrivata la conferma, a mezzo comunicato stampa, e oggi, ma già come ieri e i giorni prima, ci si interroga su chi acquisterà il titolo per giocare nel massimo campionato al posto del Volley Tricolore. Operazione, quella dello scambio dei titoli sportivi, che dovrà essere completata entro il prossimo lunedì 13 giugno. In un primo momento l’indiziata numero uno era Vibo Valentia, poi è parso subito chiaro dai movimenti di mercato che la Tonno Callipo stava costruendo una squadra con l’obiettivo di conquistare questo diritto sul campo (della Serie A2) la prossima stagione. Ecco dunque il colpo di scena delle ultime ore: a giocare in Superlega dovrebbe essere la Emma Villas Aubay Siena. A confermarlo, come riportato oggi da La Nazione, è il vice presidente dei toscani Fabio Mechini: “Si tratta di un’ipotesi concreta. Questa possibilità si è prospettata qualche giorno fa a ciel sereno – racconta -. Sulle prime ci ha presi alla sprovvista perché avevamo già pronta la squadra per l’A2. Ora l’unico timore è capire come ristrutturarla per ottenere la salvezza in Superlega e non bruciare tutto il buono fatto per ripartire”. LEGGI TUTTO

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    Dario Da Roit è il nuovo direttore generale della Kemas Lamipel Santa Croce

    Di Redazione Direttore generale in arrivo, per la Kemas Lamipel S. Croce. Dario Da Roit, negli ultimi tre anni impegnato a Pineto (A3), andrà a ricoprire un ruolo molto importante per il presente e per il futuro della Società. Nello specifico avrà tra i propri compiti le attività concernenti l’assetto dell’area marketing, organizzativo e amministrativo. Dovrà relazionarsi con gli sponsor, ricercare partnership per finanziare l’attività, rappresentare la Società agli effetti sportivi e nei rapporti con gli organi federali e di Lega. Queste le prime dichiarazioni rese a margine dell’accordo biennale. “Mi sono impegnato con una società dal blasone e dalla tradizione riconosciute in tutta Italia. La storia della pallavolo toscana passa sicuramente da Santa Croce sull’Arno. Sono stato attratto da questo ma anche da una progettualità importante: in gioco c’è la volontà di re-impostare la Società come punto di riferimento del proprio territorio e bacino di utenza, ma anche oltre. L’obiettivo è crescere a livello organizzativo sulle risorse interne, promuovere iniziative anche di carattere sociale, favorire accordi con le scuole, con i Licei Sportivi, con le Università, dar vita a consorzi e network lavorando con le diverse società, fino a dar vita ad una vera e propria Academy” “L’idea fondante, alla base di tanti progetti che già ho avuto il piacere di portare avanti nella mia esperienza in Abruzzo, è che la struttura societaria può essere utilizzata per portare avanti tante iniziative, praticamente a costo zero, con l’obiettivo di allargare la rete di contatti (e possibili partner) ma anche di far diventare i Lupi S. Croce un punto di riferimento al di là della categoria in cui milita la prima squadra; crescere come profilo e struttura equivale a mettere le fondamenta per un salto di qualità a trecentosessanta gradi, utile a nuovi e più ambiziosi obiettivi, non ultimo il salto di categoria”. “Vogliamo metterci al servizio delle altre società, non blandirle per ottenere questo o quel ragazzino. Possiamo offrire loro formazione tecnica e supporto organizzativo anche dal punto di vista medico o fisioterapico; possiamo offrire un punto d’approdo ai tanti ragazzini che si trovino, per ragioni di comodità logistica, a iniziare l’attività in società specializzate sul femminile. Crediamo di poter essere visti come una opportunità e ci muoveremo in questo senso”. CHI E’ DARIO DA ROIT: Dario da Roit, conclusa la carriera agonistica, si è dedicato ad insegnare ai più giovani; ha allenato per anni, girando tante piazze anche prestigiose, e tra queste Offlaga, Montichiari, Chiari, Concesio, Brescia e Vasto. Oltre ad insegnare in palestra ha coltivato interesse ed abilità per organizzare eventi: nel suo curriculum finali nazionali (U14 femminile), il Trofeo delle Regioni 2018 a Chieti, e altre manifestazioni anche non direttamente legate al volley. Il lato manageriale ha pian piano prevalso su quello strettamente tecnico e nel 2019 Da Roit ha accettato di entrare nella famiglia BlueItaly Pineto, con il ruolo di responsabile del progetto scuola, del settore giovanile, e anche della prima squadra, con incarico da team manager. Nel mese di agosto del 2021 il passaggio al ruolo di general manager, sempre all’Abba Pineto Volley, nel frattempo approdata in A3. Una carriera in costante ascesa, fino all’approdo da direttore generale nell’organigramma della Kemas Lamipel. Una figura attorno a cui ruoteranno diversi settori, da quello giovanile a quello scolastico-promozionale, oltre alla prima squadra e al mondo della comunicazione e marketing. L’ATLETA DARIO DA ROIT: Il curriculum di Da Roit atleta è considerevole. Nato a Sassari, nel 1967, ha disputato quattordici stagioni in serie A, dieci in A1 e quattro in A2. Dagli esordi nella Vianello Pescara all’ultima fase “bresciana”, segnatamente a Montichiari (dal 1993 al 1997), passando per altre realtà prestigiose come Torino, Cuneo e Castello. Fisico imponente (198 cm) ha messo a segno 2670 punti in categoria, di cui 2334 attacchi, 122 aces, 214 muri. Si è laureato campione del mondo con la nazionale militare (1990). Uno schiacciatore d’impatto. Che adesso dovrà avere uguale rendimento …da dietro una scrivania, per far vincere i Lupi sia dentro ma soprattutto fuori dal campo. Buon lavoro da parte della società e della grande famiglia biancorossa. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nicola Tiozzo è la seconda conferma in casa New Mater Volley

    Di Redazione La New Mater Volley Castellana Grotte ufficializza la seconda conferma per la stagione sportiva 2022/2023: il presidente Nino Carpinelli e il direttore sportivo Bruno De Mori hanno, infatti, confermato, in vista del prossimo campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, il prolungamento del rapporto con Nicola Tiozzo. Schiacciatore veneto classe 1993 (29 anni festeggiati lo scorso 26 maggio), nato a Chioggia (Ve), Tiozzo sarà in Puglia per il secondo anno consecutivo: 296 punti in 28 partite (10,5 punti di media a gara in tutte le competizioni), 19 ace e 24 muri in stagione, secondo tra i migliori realizzatori della New Mater alle spalle del già riconfermato Theo Lopes (al momento gli unici due nomi ufficializzati nel roster a disposizione del neo tecnico gialloblù Jorge Cannestracci). Tiozzo sarà alla nona stagione in serie A dopo le esperienze di Cuneo, Bergamo, Roma, Cantù e Reggio Emilia (in serie A2) e Sora (in serie A1). “Continua il mio percorso a Castellana Grotte – ha commentato lo stesso Tiozzo ai microfoni della società – Continua il mio percorso in un ambiente in cui sono stato bene e in una realtà che hai i giusti presupposti per far meglio rispetto allo scorso campionato. L’anno scorso siamo stati protagonisti per gran parte del campionato, prima che il Covid ci facesse perdere un po’ di ritmo. Non voglio cercare alibi – ha detto lo schiacciatore veneto – ma lo stop a cavallo tra dicembre e gennaio ci ha danneggiati. Bisogna dare i meriti anche alle altre squadre che hanno fatto un’ottima stagione. Il prossimo anno come step per ulteriori responsabilità a Castellana? Sicuramente essere uno dei confermati, assieme ad altri compagni con cui mi sono trovato davvero bene, ci darà responsabilità maggiori. Ma già da diversi anni sono abituato a farlo e mi fa piacere averle. Sono vedo l’ora di iniziare – ha concluso Tiozzo – per conoscere i nuovi e per conoscere il nuovo tecnico di cui mi hanno parlato davvero molto bene”. “Con Tiozzo c’era già un accordo di rinnovo – ha commentato il diesse Bruno De Mori – Ma devo dire che siamo ampiamente soddisfatti della sua presenza e siamo sicuri che potrà garantirci ancora quell’impatto tecnico, emotivo e caratteriale che ha dimostrato di avere lo scorso anno. Siamo felici che Nicola possa essere ancora con noi e ci auguriamo che il suo contributo possa essere ancora importante e significativo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È ufficiale: Reggio Emilia ha deciso di non giocare in Superlega il prossimo anno

    Di Redazione La Conad Reggio Emilia rinuncia ufficialmente a giocare in Superlega la prossima stagione, diritto che aveva conquistato sul campo vincendo il campionato di A2. Appena stamattina avevamo riferito della notizia, riportata da Il Resto del Carlino, che regione e comune sarebbero anche state disposte a pagare l’affitto del PalaPanini di Modena, ma la società ha evidentemente declinato l’offerta rimanendo salda sulla sua posizione di non voler emigrare lontano da Reggio. Continuerà a giocare nel piccolo PalaBigi, dunque, e continuerà a farlo in Serie A2. Di seguito riportiamo integralmente il comunicato della società che spiega, in dettaglio, quali soluzioni erano state prese in considerazione per giocare in Superlega e le motivazioni della scelta poi presa. Foto Volley Tricolore Una soluzione condivisa raggiunta sul tema del campo di gioco – per la prossima stagione sarà quello del PalaBigi – e un lavoro comune avviato, che proseguirà per realizzare la Casa della Pallavolo a Reggio Emilia. Sono questi gli esiti della concertazione avviata all’indomani della conquista della SuperLega da parte della società Volley Tricolore, con incontri serrati tra il Comune di Reggio Emilia, la stessa società, la Regione Emilia-Romagna e la Lega Volley al fine di valutare insieme le possibili opzioni relative al campo di gioco e alla struttura che lo ospiterà. Le opzioni valutate sono state tre. ·    La prima ipotesi era quella di ottenere da Lega Volley una deroga per l’utilizzo della struttura del Palazzetto dello Sport di via Guasco, il PalaBigi, di cui è in fase conclusiva il cantiere per il secondo lotto di riqualificazione integrale. I lavori hanno riguardato fra l’altro infrastrutture, impiantistica, controsoffitto, campo da gioco, oltre a zone spogliatoti, palestre, servizi igienici, vetrature e impianto di illuminazione. Tema centrale nelle valutazioni è stata l’altezza del controsoffitto sul campo di gioco del PalaBigi, ai fini della pratica della Pallavolo ai massimi livelli di campionato. I lavori di riqualificazione in fase di ultimazione consegnano uno spazio in altezza sopra il campo di gioco (distanza tra superficie di gioco e controsoffitto) per metà sopra gli 8 metri e per l’altra metà a quota 9 metri e oltre. Il PalaBigi, dopo la prima fase di riqualificazione che ne ha sensibilmente ampliato la capienza, è dotato di tribune con 4.450 posti complessivi. L’altezza standard del controsoffitto prevista per la SuperLega sarebbe quindi garantita su metà del campo, mentre mancherebbero poche decine di centimetri per l’altra metà. Norma pienamente soddisfatta invece per la capienza (posti disponibili per gli spettatori). Sulla base delle norme Coni per l’impiantistica sportiva e delle leggi nazionali in materia, la Lega Volley, incontrata in queste ore, ha tuttavia dichiarato non derogabile né l’altezza, richiesta in 9 metri costanti, né la capienza della struttura, escludendo perciò a priori la possibilità di giocare la SuperLega al PalaBigi. La possibilità di alzare la copertura del PalaBigi o di abbassare di un metro il campo di gioco, affrontata e analizzata scrupolosamente dai tecnici, è risultata impraticabile sia a livello strutturale e normativo, sia a livello di assetto complessivo dell’edificio e di sicurezza. ·    Seconda soluzione valutata dal tavolo di lavoro: il campo di Modena. Vi sarebbero infatti le condizioni per poter chiedere ospitalità all’impianto sportivo di Modena, assumendo iniziative per abbattere a zero i costi a carico della società e sulle quali il Comune di Reggio Emilia si era impegnato a lavorare. Tale ipotesi però è stata ritenuta non praticabile dalla società sportiva per ragioni tecniche e organizzative. Nello specifico la società, come già annunciato al temine della partita del 26 maggio scorso, non ritiene di potersi trasferire in quanto: a) il radicamento al territorio non è solo uno slogan ma un fatto oggettivo, perché la società stessa vive di molteplici relazioni legate al territorio reggiano; b) già il trasferimento a Rubiera, nella stagione appena conclusa, ha significato per la struttura organizzativa un grande sforzo. ·    E’ risultata infine impercorribile, sul piano economico e della tempistica, la terza soluzione, ovvero l’installazione di una tensostruttura temporanea in grado di ospitare partite e pubblico. Da una prima raccolta di preventivi, è emerso infatti che il costo dell’impianto temporaneo si aggirerebbe sui 2 milioni di euro. Inoltre i tempi, incerti soprattutto in questo periodo, di consegna dei materiali e delle altre forniture necessari alla realizzazione dell’installazione non garantiscono un inizio di campionato in città. foto Federvolley La società Volley Tricolore e l’Amministrazione comunale, in accordo, ritengono perciò più opportuno disputare la prossima stagione nel campionato in serie A2, soluzione che consentirebbe alla squadra di giocare al PalaBigi riqualificato e pronto per la prossima stagione. Nello stesso tempo, Comune e Volley Tricolore si impegnano a proseguire il percorso di lavoro fin qui seguito, per la realizzazione di una Casa della Pallavolo, impianto che in futuro potrà essere necessario per una squadra che ha dimostrato di poter ottenere risultati eccezionali e per una disciplina sportiva radicata nel territorio. “Subito dopo i festeggiamenti per la straordinaria stagione del Volley Tricolore, ci siamo messi al lavoro per fare tutto ciò che si poteva per garantire la SuperLega a Reggio Emilia – dichiara l’assessora allo Sport, Raffaella Curioni – Le regole rigorose della Lega Volley e l’impossibilità, dopo aver ripetutamente analizzato l’impianto e verificato soluzioni tecniche, di modificare proporzioni e altezze del PalaBigi, concepito negli anni Sessanta e sottoposto a vincoli strutturali imprescindibili, non ci hanno consentito di poter utilizzare il campo di gioco del nostro Palazzetto. La possibilità concreta di disputare il prossimo campionato a Modena, dando poi la disponibilità di lavorare sul medio periodo per un nuovo impianto per allenamento e gioco, non ha trovato riscontro nella società per comprensibili motivi organizzativi. Con Volley Tricolore, continueremo a lavorare a una soluzione mentre, terminati i lavori, dal prossimo settembre il PalaBigi tornerà ad ospitare, fra l’altro, il miglior Volley reggiano”. “Sappiamo di avere portato a casa un risultato importante ed inaspettato, merito di una squadra e di una società consapevoli e convinte del loro valore. Il risultato è stato di conseguire, con fatica e passione, una vittoria storica per la Pallavolo reggiana e per la città intera – afferma il direttore generale di Volley Tricolore, Loris Migliari – Poi abbiamo lavorato con il Comune per una soluzione percorribile, ma tempi ristretti e oggettive difficoltà non ci hanno consentito di individuare ipotesi realizzabili. Riteniamo comunque una grande e indiscutibile vittoria aver acceso i riflettori di una intera comunità sul potenziale che può esprimere il nostro sport sia a livello di interesse che di seguito. Ricordiamo che la pallavolo è lo sport che in provincia vanta il maggior numero di praticanti comprendendo sia il settore femminile che il settore maschile. Poter lavorare sulla realizzazione della ‘Casa della Pallavolo’ è un successo che va oltre la vittoria sul campo di Conad Volley Tricolore che è da intendersi come l’inizio un progetto di cui potrà beneficiare tutto il movimento pallavolistico reggiano”. “Ringraziamo – conclude Migliari – il Comune per lo sforzo fatto con noi e un particolare ringraziamento lo vogliamo rivolgere ai tanti tifosi che ci hanno sempre sostenuto o che hanno iniziato a sostenerci. Ripartiamo dal PalaBigi confidando in una stagione avvincente e ricca di soddisfazioni”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: “Fefè” Garnica in regia a Porto Viro

    Di Redazione Parlerà argentino nella prossima stagione la regia della Delta Group Porto Viro: alla corte di coach Matteo Battocchio arriva Fernando Gabriel Garnica, per tutti Fefè, palleggiatore nativo di Buenos Aires (ma con passaporto italiano) che l’anno scorso ha trascinato Reggio Emilia alla vittoria della Del Monte Coppa Italia e dei playoff di Serie A2 Credem Banca. Classe 1980, 190 centimetri di altezza e un bagaglio sconfinato di tecnica, esperienza e carisma, Garnica raccoglie idealmente il testimone dei connazionali Cuda, Kindgard e Vinti, che a Porto Viro hanno lasciato ottimi ricordi. Ecco come il nuovo acquisto della Delta Group racconta il suo approdo in nerofucsia: “La società mi aveva già cercato in passato e quest’anno è tornata alla carica. Mi ha fatto davvero piacere sentire questo interesse per me, la scelta poi è diventata ancora più facile con l’arrivo di un coach bravo ed emergente come Battocchio e la prospettiva di costruire una squadra competitiva. Il primo impatto con il club e la città è stato da dieci, se non di più, anche mia moglie e mio figlio sono rimasti entusiasti. Siamo stati accolti benissimo e abbiamo subito respirato un’atmosfera familiare. Credo sia per questo che gli argentini si sono sempre trovati bene qui: siamo persone molto ospitali e ricevere un’accoglienza del genere ti fa sentire a tuo agio, a casa. Un messaggio per i tifosi? Ne ho conosciuti diversi nei giorni scorsi e li ringrazio per il loro affetto. Quello che mi sento di promettere è che questo giovincello di 42 anni darà tutto quello che ha in corpo per renderli orgogliosi della loro squadra. Vogliamo che tutta la città si senta coinvolta, la mia speranza è che il palazzetto sia sempre pieno e diventi il nostro fortino”.  Cresciuto nel vivaio del River Plate di Buenos Aires, Garnica completa il percorso giovanile in Italia, tra le fila del Volley Brolo. Dopo un primo assaggio di Serie A1 nel 2003/2004 a Gioia del Colle, prosegue la sua maturazione con tre stagioni consecutive di B1, l’ultima delle quali, ad Avellino, gli vale il biglietto di ritorno per la Serie A. Nel 2007/2008 gioca in A2 con gli irpini, quindi si sposta a Ravenna in B1, dove ripete la “formula”: promozione e stagione successiva in A2. Nel 2010 il primo passaggio della sua carriera a Reggio Emilia, l’anno seguente è a Santa Croce (sempre in A2), poi un biennio nel massimo campionato svizzero, a Lugano (2012-2014), prima di fare ritorno nella B1 nostrana (Segrate e Corigliano). Nel 2016-2017 va a Castellana Grotte in A2 e guida i pugliesi alla promozione in Superlega, disputandola da protagonista l’anno seguente. Dal 2018 sposa la causa di Bergamo in A2 vincendo una Coppa Italia, nel 2020 torna a Castellana, nel 2021 fa un altro tuffo nel passato, stavolta a Reggio Emilia, dove scrive la storia del Volley Tricolore con la straordinaria doppietta coppa-promozione. Un’annata indimenticabile, quest’ultima, da cui Garnica ha saputo trarre stimoli ed insegnamenti preziosi: “Ogni anno si riparte da zero, i successi personali e di squadra del passato non contano, tutto è possibile all’inizio di un nuovo campionato. Personalmente ho sempre voglia di vincere, di raggiungere nuovi traguardi e di rendere più forte il club in cui gioco. E poi alla mia età so di avere sempre meno ‘colpi in canna’, per cui sento di dover dare il massimo per rimanere ancora al top. La stagione di Reggio mi ha insegnato che se tutto il gruppo dà la propria disponibilità e lavora nella stessa direzione, con voglia e impegno, si possono raggiungere traguardi inaspettati e rendere i sogni realtà. È qualcosa che spero di poter trasmettere anche ai miei nuovi compagni, poi vedremo cosa ci riserverà il destino”. LEGGI TUTTO

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    Campionati 2022-2023: il 5 luglio l’elenco delle società ammesse

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha reso note le date e gli orari dei termini ultimi per presentare le domande di ammissione ai prossimi campionati di Serie A maschile. L’eventuale cessione del titolo sportivo dovrà essere richiesta entro lunedì 13 giugno alle 12 (una condizione che potrebbe riguardare la Conad Reggio Emilia neopromossa in Superlega, oltre a numerose società di A3). Entro lunedì 20 giugno, sempre alle 12, dovranno essere formalizzate la domanda di iscrizione come società riserva e l’eventuale rinuncia all’iscrizione al campionato. La data ultima per la presentazione delle domande di ammissione alle varie categorie è quella di lunedì 27 giugno alle 12; martedì 5 luglio, infine, verrà pubblicato l’elenco delle società ammesse ai campionati. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO