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    Montecchio replica l’andata: Perugia travolta in tre set

    Di Redazione

    Unione Volley Montecchio Maggiore – Ipag Sorelle Ramonda batte 3M Pallavolo Perugia anche nel match di ritorno, che si chiude 3-0 come all’andata: 25-19; 25-21; 25-20. Tre punti importanti, quelli guadagnati al Palaferroli di San Bonifacio, che fanno balzare le castellane al terzo posto del girone B della serie A2, con 25 punti, dietro alla capolista Roma e a Talmassons.

    Nel primo set Perugia tenta di spiazzare le padrone di casa con attacchi di Salinas dalla seconda linea e Giudici, portandosi in vantaggio di due punti. Le castellane riordinano le idee e si portano avanti con un primo tempo di Marconato e due fiondate di Mazzon. Un ace imprendibile di Angelina sigla il 13-10 e coach Marangi chiama il time-out. Salinas dalla seconda linea torna a martellare, ma le biancorosse si portano sul 24-19 con diagonali di Mazzon e Angelina (top scorer con 23 punti) che scarica tutta la sua potenza, fino a chiudere con muro di Mazzon e Barbazeni su Giudici.

    Nel secondo set Perugia prova a fuggire portandosi avanti di tre punti. Chiama a raccolta le ragazze coach Sinibaldi, ma due pipe di Salinas portano le ospiti su 3-7. Entrano Malvicini per Mazzon ed Esposito per Bartolucci, ma Perugia non molla ed è Angelina al servizio a ribaltare l’andamento, infilando sei ace e un break di otto punti. Sul 16-11 Uvmm ritrova ritmo e concentrazione, resistendo agli attacchi di Patasce e chiudendo con fast imperiale di Cometti e parallela di Tanase.

    Avvio di terza frazione a favore di Montecchio, che procede spedito con attacchi della solita coppia Mazzon-Angelina e qualche errore di troppo in attacco di Perugia. Sul 15-10 Marangi chiama il time-out, ma le castellane si portano avanti di dieci punti con mani-out di Tanase e pallonetto di Bartolucci. Su 23-16 le umbre provano l’ultima fiammata con doppio ace di Giudici e buoni spunti di Agbortabi. Ma un punto della neoentrata Brandi e una staffilata di Mazzon chiudono la partita.

    Per Montecchio esprime soddisfazione il coach Marco Sinibaldi: “Sono contento che la squadra sia stata brava a dettare ritmo. Abbiamo fatto un’ottima partita al servizio, puntando tanto sui nostri battitori spin. Sono contento anche delle ragazze che sono entrate in campo subentrando alle titolari. Adesso testa a Martignacco: in casa loro sarà una battaglia e ci prepareremo al meglio”.

    Contenta la centrale Benedetta Cometti, entrata nel secondo set: “Sono entrata nel momento più importante della partita e ho sentito tanto la fiducia sia delle mie compagne, che del tecnico. Quindi mi sono sentita quasi in dovere di mettere a terra quel pallone che ha cambiato un po’ l’andamento del set, perché la squadra ospite si stava avvicinando. Sono molto contenta di come sono andate le cose, sia per me che per la squadra. Abbiamo imposto il nostro gioco, come avevamo studiato durante la settimana, e ci portiamo a casa tre punti molto importanti per la classifica perché saremo a più dodici rispetto alle nostre dirette concorrenti”.

    Sul fronte Perugia l’analisi del coach Guido Marangi: “È stata una buona partita da parte nostra contro una signora formazione, perché Montecchio è una squadra che gioca bene, con due punti di riferimento importantissimi come Angelina e Mazzon. Però devo dire che per larghi tratti della partita siamo riusciti a gestire bene tante situazioni di contrattacco e molte più difese che spesso non riusciamo a fare. Quindi una buona prestazione, in attesa anche di qualche recupero e di trovare un po’ più di condizione atletica, che ancora è deficitaria”.

    IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO – 3M PALLAVOLO PERUGIA 3-0 (25-19, 25-21, 25-20)IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Tanase 6, Angelina 23, Marconato 5, Mazzon 20, Bartolucci 1, Barbazeni 1, Cometti 2, Nardelli, Brandi 1, Maggipinto (L). N.e.: Malvicini, Muraro, Trolese, Esposito. All.: Sinibaldi3M PALLAVOLO PERUGIA: Manig 5, Giudici 12, Agbortabi 5, Negri 2, Salinas 15, Patasce 8, Traballi, Bosi, Rota (L). N.e.: Pero. All.: MarangiArbitri: Maurina Sessolo – Gianmarco LentiniNote: Montecchio: ace 7, muri 5, err. 13. Perugia: ace 4, muri 6, err. 16. Mvp: Angelina

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    L’imbattibilità casalinga di Brescia cade per mano di Sassuolo

    Di Redazione

    Primo impegno del 2023 e prima vittoria per la BSC Material Sassuolo, che al Pala George di Montichiari supera 1-3 la Banca Valsabbina Brescia – fino ad oggi imbattute tra le mura amiche – e porta a cinque le vittorie consecutive.

    6+1 tipo per la BSC Materials Sassuolo: Scacchetti in cabina di regia, Busolini opposto, al centro Manfredini e Civitico, in posto quattro Vittorini e Pistolesi. Il libero è Pelloni. Formazione tipo anche per Brescia: Boldini in palleggio, Obossa opposto, al centro Consoli e Torcolacci, in posto quattro Cvetnic e Pamio. Il libero è Scognamillo.

    Primo set

    L’avvio di primo parziale è equilibrato (4-3), poi la Millenium tenta il primo allungo (8-4). L’attacco di Torcolacci al termine di uno scambio lungo vale il +5 che induce Coach Venco al time out (9-4). Sassuolo però non si scompone ed accorcia le distanze (11-9): il pareggia arriva poco dopo, poi con il diagonale di Vittorini la BSC passa avanti (12-13). Il match prosegue ora sulla via dell’equilibrio (16-16), poi Sassuolo trova il +2 che suggerisce a Coach Beltrame di fermare il gioco (16-18). Brescia non si fa intimorire e a sua volta mette la testa avanti con l’ace di Obossa (21-20) e questa volta è la panchina sassolese a chiamare time out. Due errori in casa Millenium regalano però a Sassuolo il set point (22-24): Brescia annulla, poi Pistolesi attacca out per il nuovo pareggio (24-24). Finisce 28-30 con l’attacco di Busolini.

    Secondo set

    Parte subito forte Sassuolo (0-3), che poi approfittando degli errori tra le fila bresciane allunga 2-6. La BSC non si ferma (3-9) e Coach Beltrami cerca alternative in panchina con Orlandi e Munarini in campo per Cvetnic e Consoli. Orlandi risponde presente e mette a terra tre palloni consecutivi (6-10): Brescia non si ferma e si riporta a contatto con Obossa (9-11). Il pareggio bresciano è firmato Torcolacci (12-12). Sassuolo ripassa avanti con l’ace di Busolini (14-15): il match prosegue equilibrato (17-17), poi Brescia tenta la fuga (20-18). Un muro, poi un errore sassolese e la Valsabbina vola (22-18). Sassuolo accorcia con Dapic (22-20), poi annulla due palle set (24-23) prima del 25-23 firmato Obossa.

    Terzo set

    L’avvio di terzo parziale è equilibrato (6-5), poi Brescia cerca l’allungo con Orlandi (8-5). Due punti consecutivi di Pistolesi – prima in attacco poi a muro – riportano il match in parità (8-8). Il controbreak bresciano vale l’11-9, ma Sassuolo non si scompone e ripassa avanti (13-15). Il gioco prosegue equilibrato (16-16), poi Pistolesi mette a terra il lungolinea del 17-19. Orlandi è però on fire e la Valsabbina ripassa avanti 20-19. Il finale è – di nuovo – al cardiopalmo (22-22), poi la BSC va al setball con l’ace di Busolini (22-24). Chiude Manfredini, incontenibile negli ultimi scambi (22-25).

    Quarto set

    Buona partenza di Brescia (4-1), ma Sassuolo non si scompone e si riporta a contatto (4-3). Munarini tiene avanti le sue con due muri ed un attacco (7-3) e Coach Venco ferma subito il gioco. Il pareggio sassolese non si fa attendere (7-7), poi Busolini dai nove metri mette a terra il 7-10. Il diagonale profondo di Pistolesi vale il 9-13, ma Brescia non demorde ed accorcia 13-15. Scappa di nuovo la BSC (15-18), poi Vittorini in mani out firma il 17-20. Brescia ci prova con Obossa (21-22), che poi mette a terra la palla del pareggio al termine di uno scambio infinito (22-22). Chiude Manfredini, 23-25.

    “Non possiamo dire che ci sia un fondamentale che non sia andato, se non la battuta – commenta il coach della Valsabbina Alessandro Beltrami al termine dell’incontro – . Abbiamo sbagliato nell’affrontare i momenti della gara, nella gestione degli errori, abbiamo sprecato tanto senza chiudere quando abbiamo avuto le occasioni. Ci sono stati errori che non vediamo neanche in allenamento. Sono amareggiato perché con il percorso fatto fino ad oggi, questa squadra non merita di arrivare a questa partita spaventata. Ci serve l’entusiasmo che dimostrano le altre squadre quando giocano con noi. Ora che non siamo più primi andiamo a Busto con la voglia di vincere“.

    “Una bella vittoria, sono contento di come si esprimano le ragazze – ha commentato il tecnico di Sassuolo Maurizio Venco – Ho visto un atteggiamento spregiudicato, che ci ha premiati con il risultato migliore. Abbiamo una palleggiatrice che ci permette di portare avanti un gioco così e di valorizzare le atlete di talento che abbiamo, pur avendo perso una schiacciatrice molto importante due settimane fa. Sono convinto che la nostra tranquillità abbia premiato“.

    Banca Valsabbina Millenium Brescia – Bsc Material Idea Volley Sassuolo 1-3 (28-30; 25-23; 22-25; 23-25)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Blasi; Orlandi 21; Boldini 7; Consoli 1; Torcolacci 3; Cvetnic 4; Pamio 5; Obossa 30; Munarini 7; Scognamillo (L); Zorzetto 1; Foresi n.e.; Ratti (L) n.e. All.: BeltramiBsc Materials Idea Volley Sassuolo: Pelloni (L); Masciullo n.e.; Dhimitriadi n.e.; Vittorini 4; Scacchetti; Bondovalli n.e., Manfredini 13, Fornari n.e.; Busolini 19; Pistolesi 21; Gaye n.e.; Civitico 11; Dapic 1. All. Venco.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Talmassons, contro Vicenza arrivano i primi tre punti dell’anno

    Di Redazione

    La Cda Talmassons apre il suo nuovo anno sportivo davanti al proprio pubblico nella sfida interna contro l’Anthea Volley Vicenza, che nella gara di andata aveva inflitto la prima sconfitta stagionale alle Pink Panthers.

    Barbieri parte con la formazione tipo composta da Eze al palleggio, Taborelli opposto, Milana e Rossetto bande, Costantini-Caneva al centro e De Nardi libero. Coach Iosi schiera invece Legross, Galazzo, Panucci, Farina, Kavalenka, Cheli e Formaggio.

    Primo servizio in mano alla Cda ma Vicenza prende subito le redini del set portandosi in vantaggio sul 4 a 1, ma Caneva interrompe il momento negativo con un bel pallonetto in fast. Prosegue il momento positivo di Vicenza che riesce a bucare ripetutamente il muro casalingo guidata dalla regia di Galazzo (4 a 7). Cda che alza l’intensità difensiva aumentando anche il ritmo in attacco riuscendo prima a impattare il match sul 10 pari e poi ottenere il primo vantaggio con Taborelli. Prova a scappare di nuovo la squadra vicentina con i colpi di Kavalenka ma Rossetto e compagne segnano il parziale che vale il vantaggio di due punti (16 a 14) con coach Iosi che chiama il primo time out del match. Entra Crisafulli al servizio per Caneva, Costantini alza il muro in difesa ed è break Cda (20 a 16) che spinge Iosi al secondo time out. Reazione dell’Anthea che concretizza il vantaggio ma la Cda riesce a salire sul 23 a 20. Errore al servizio per Vicenza e quattro set point per la Cda. Annullato il primo su fallo di doppio palleggio, successivamente è Milana a chiudere il set con una bella diagonale da posto quattro. 25 a 21.

    Secondo parziale che inizia in fotocopia al primo con Vicenza che parte meglio portandosi sull’1 a 3. Vantaggio vicentino che prosegue fino al 5 a 6 quando Caneva segna il punto del primo pareggio del set. Un ace per parte firmati Taborelli e Galazzo portano il set sull’8 a 10. Sempre Taborelli prova a guidare la rimonta Cda che però viene arrestata da un attacco centrale di Farina (10 a 11). L’inerzia del set rimane nelle mani della squadra vicentina che con Legros si porta sul 13 a 15. Entra Monaco in seconda linea per Caneva. Sono poi Taborelli e Costantini a muro a impattare nuovamente il punteggio di parità di questo set fino a qui molto combattuto (15-15). Vicenza concretizza le imprecisioni a muro della Cda firmando il break del 16 a 19 che porta al primo time out per coach Barbieri. Rientro in campo e Milana riconquista subito il servizio con un bel pallonetto. Taborelli dalla seconda linea sigla il meno uno che porta al primo time out lato Vicenza (18 a 19). Ancora la capitana si mette in proprio in attacco e a muro impattando il match sul 21 pari. Un attacco fuori e un fallo a rete permettono a Vicenza di portarsi sul 21 a 23. Invasione a muro fischiata ai danni dell’Anthea (22 a 23). Entra Campagnolo al servizio ma il suo pallone termina out (22 a 24). Costantini in primo tempo segna il punto del meno uno e secondo time out per coach Iosi (23-24). Taborelli in ace annulla il set point e pareggia. Tocco a muro Cda su attacco dell’Anthea e poi Costantini in fast spedisce fuori. termina 24 a 26 il secondo set per l’Anthea Vicenza.

    Il terzo set riprende gli inizi dei primi due, con la formazione ospite che segna i primi vantaggi del parziale fino a Galazzo che chiude il punto del 9 a 6 e primo time out per coach Barbieri. Al rientro break personale di Rossetto che avvia la rimonta, poi chiusa da Costantini dal centro (9 a 9). Scambi equilibrati i successivi scambi che vedono le squadre alternarsi nel vantaggio. Milana poi infila due pallonetti consecutivi per il più due Cda che porta al primo time out di Vicenza (14 a 12). Tensione che sale sulla casalinga su un fallo dubbio di De Nardi, ammonizione per coach Barbieri (14 a 13). Costantini attacca forte in diagonale e attacco out di Vicenza (16 a 13). Alcuni errori per Vicenza permettono alla Cda di staccarsi nel punteggio,  break poi allungato dagli attacchi di Taborelli che valgono il vantaggio per 20 a 15. È secondo time out per le opsiti. Sul mani out Cda (21 a 16) coach Iosi inserisce Del Federico e Groff nell’asse palleggio-opposto mentre Barbieri introduce Crisafulli al servizio per Caneva. Reazione Anthea che spinta da Panucci, ex di giornata, accorcia sul meno tre (21 a 18). Rossetto interrompe il break ospite con un preciso lungolinea. Dopo un lungo scambio vinto da Vicenza Costantini insacca in fast segnando poi di astuzia il primo set point per la Cda (24 a 19). Set che viene chiuso da un grande muro di Eze. Si chiude il terzo set per 25 a 19.

    Parte meglio la Cda nel quarto set portandosi subito in vantaggio per 5 a 2. Caneva chiude il primo tempo del 6 a 3, poi due errori della Cda fanno riavvicinare l’Anthea (6 a 5). Vicenza ritrova la quadra e riacciuffa il pareggio su un attacco out della Cda (7-7). Ancora imprecisioni per le ragazze in fucsia che favoriscono il primo vantaggio ospite con Kavalenka (8 a 9). Nuovo pareggio per la Cda su mani out di Milana (11-11). Partita che sale di intensità e cala di precisione da entrambe le parti, scambi di punti e vantaggi fino al 14 pari. Sul doppio vantaggio Vicenza (14 a 16) Barbieri inserire Trampus per Rossetto. E’ proprio la numero 12 che lascia subito il segno nella rimonta casalinga che vale il nuovo vantaggio (17 a 16) e time out per Vicenza. Nuova parità a quota 18 su attacco centrale di Farina. Anthea che centra il nuovo vantaggio dalla seconda linea con Ottino portando al time out di coach Barbieri. Caneva blocca il tentativo di Vicenza murando per il 20 a 19. Due colpi di grinta di Milana valgono prima il pareggio e poi il vantaggio casalingo del 22 a 21, vantaggio poi annullato da un attacco di Kavalenka. Taborelli firma il nuovo vantaggio per 23 a 22 e Caneva mura per il primo match point. Sul 24 a 22 è time out per Vicenza. Set che si chiude con un pallonetto di Vicenza che termina out. Finisce 25 a 22.

    Il commento di coach Barbieri al termine del match: “È stata una bella partita giocata in una bella cornice. Non è stata semplice perchè loro sono partiti molto aggressivi in difesa e altrettanto in battuta dove sono stati efficaci. Abbiamo avuto qualche momento di difficoltà ma devo dire che alla fine siamo cresciuti molto in tutti i fondamentali, murando molto bene e battendo in modo preciso, perciò complimenti a queste ragazze per la prestazione.”

    Così invece coach Iosi dalla panchina di Vicenza: “È stata una bella partita, frizzante, ricca di ribaltamenti e di pallavolo. È stato un match intenso e il complimenti a talmassons che si è aggiudicata l’incontro giocando un pizzico meglio nei momenti cruciali sbagliando qualcosa in meno in determinate situazioni di gioco. Noi siamo consapevoli di aver offerto una gara molto positiva che non produce punti ma da prova del nostro percorso. Sappiamo che il lavoro che stiamo facendo in queste settimane è buono e lo si è visto stasera, dovremo lavorare ancora al massimo cercando di limare gli ultimi dettagli.”

    Le ragazze di coach Barbieri trovano il settimo successo consecutivo in campionato, conquistando i primi tre punti del 2023 che consolidano il momentaneo piazzamento nelle prime sei posizioni del girone. Ora ad attendere la Cda Talmassons ci saranno gli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Volley Heramaea Olbia nella giornata di Giovedì 12 Gennaio, prima di scontare il proprio turno di riposo in campionato. Il 2023 però è iniziato con il piede giusto.

    Cda Volley Talmassons-Anthea Volley Vicenza 3-1Cda Volley Talmassons: Taborelli (K) 24, Eze Blessing 4, Tognini, Crisafulli, De Nardi, Milana 15, Michelini, Campagnolo, Rossetto 10, Trampus 2, Monaco, Caneva 10, Costantini 12. All. BarbieriAnthea Volley Vicenza: Legros 12, Galazzo 6, Groff, Panucci 9, Ferraro, Martinez Volskis, Ottino 2, Farina 6, Kavalenka 20, Cheli (K) 9, Formaggio, Digonzelli, Munaron. All. IosiArbitri: Di Lorenzo e TestaNote: Cda Talmassons: battute sbagliate 10, ace 3, ricezione positiva 61% (perfetta 38%), attacco 40%, muri 14, errori 24. Anthea Vicenza Volley: battute sbagliate 11, ace 4, ricezione positiva 46% (perfetta 26%), attacco 35%, muri 5, errori 22.Durata set: 25′, 32′, 30′, 28′ per un totale di 2 ore e 5 minuti di gioco

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia difende l’imbattibilità casalinga e si impone con autorità su Offanengo

    Di Redazione

    Non poteva esserci esordio migliore nel 2023 per l’Hermaea Olbia, che sfodera una prestazione scintillante e supera in tre set la Chromavis Eco DB Offanengo nel secondo turno di ritorno della regular season di A2 Femminile.

    Dopo un primo set equilibrato (vinto 25-22), le aquile tavolarine hanno preso il controllo delle operazioni in maniera decisa nel secondo e nel terzo set (25-14 e 25-15) conducendo in porto la settima vittoria stagionale, che consente di raggiungere quota 19 punti in classifica e di prolungare l’imbattibilità casalinga.

    L’Hermaea parte con la diagonale Bridi-Schirò, Bulaich e Miilen in banda, Gannar e Tajè al centro e Barbagallo libero. Offanengo, giunta in Sardegna in fiducia dopo due successi consecutivi, si affida a Galletti in diagonale con Martinelli, Bartesaghi e l’ex Trevisan in posto 4, Anello e Cattaneo al centro, mentre il libero è Porzio.

    Dopo un avvio contrassegnato dall’equilibrio, l’Hermaea prende un vantaggio di 4 lunghezze (14-10) che preoccupa Bolzoni. Offanengo si rifà sotto con un break di 3 punti e trova il modo di risalire la china dopo ogni tentativo di allungo delle biancoblù. Lo spunto decisivo sembra poter arrivare sul 23-19 (attacco out di Bartesaghi), ma le ospiti hanno un nuovo moto d’orgoglio e tornano per l’ennesima volta sul -1. Guadalupi chiama a colloquio le sue, che al rientro in campo chiudono il set grazie a due pregevoli attacchi in diagonale di Bulaich.

    Nel secondo set l’Hermaea prende subito il sopravvento grazie a una battuta incisiva e a una fase muro difesa particolarmente solida. Offanengo viene presto doppiata (12-6 dopo l’ace di Bridi). Il tecnico ospite fa ricorso alla panchina, ma non riesce a scalfire il predominio delle galluresi, che toccano anche il +12 sul 22-12 e si prendono la prima palla set con il gran muro di capitan Tajè su Trevisan (24-12). Offanengo annulla i primi due tentativi, ma in seguito a un errore in battuta è costretta ad alzare bandiera bianca (25-14).

    Simile lo sviluppo del terzo game: dopo i primi scambi Bulaich regala il +3 (8-5). Bolzoni opta per il timeout, ma la situazione precipita: il muro vincente di Schirò su Bartesaghi vale il +9, poi l’Hermaea veleggia serenamente verso la conquista del punteggio pieno, che giunge sul 25-15 dopo l’attacco vincente di Schirò.

    “Abbiamo gestito la partita nel modo in cui l’avevamo preparata – commenta coach Dino Guadalupi – molte cose sono andate bene, a cominciare dal muro e dalla battuta. L’imbattibilità in casa? Il nostro campo ci aiuta sicuramente. Ma quando andiamo fuori troviamo lo stesso campo e la stessa rete. Al limite abbiamo un po’ di supporto in meno dagli spalti. Dobbiamo focalizzarci sul nostro gioco, ripartire dalla buona base che si è vista oggi e trovare continuità mentale. Oggi Offanengo ha provato a metterci in difficoltà in ricezione e a tratti ci è riuscita, poi prendendosi dei rischi ha finito anche col commettere diversi errori. Abbiamo dei margini di crescita sotto questo aspetto, ma, al di là di un primo set un po’ nervoso, abbiamo preso il largo nel punteggio, e direi che si può essere contenti della prestazione”.

    A commentare il ko in Sardegna è coach Giorgio Bolzoni. “Abbiamo giocato punto a punto nel primo set, dove non siamo riusciti a concretizzare due-tre situazioni che potevano essere a nostro vantaggio. Poi ci siamo un po’ persi, Olbia ha spinto al servizio e noi abbiamo faticato a ritrovare il ritmo gara, commettendo tanti errori. L’Hermaea ha fatto bene le proprie cose e per noi è diventato tutto più difficile. La sosta ha influito dopo un buon momento? Non credo, più la capacità di Olbia di stare sulla gara rispetto a noi. In settimana ci eravamo allenati bene, mi aspettavo di fare una gara diversa, anche se è vero che loro in casa hanno sempre vinto e la differenza in classifica un po’ si nota”.

    Hermaea Olbia-Chromavis Eco Db Offanengo 3-0 (25-22; 25-14; 25-15)Hermaea Olbia: Messaggi, Fontemaggi, Miilen 8, Gannar 3, Diagne, Bulaich 12, Bridi 4, Bresciani, Tajè 9, Barbagallo L, Schirò 13. Allenatore: GuadalupiChromavis Eco Db Offanengo: Cattaneo 2, Tommasini, I. Anello, Martinelli 8, L. Anello 5, Marchesi, Menegaldo 3, Trevisan 10, Porzio L, Galletti, Bartesaghi 7, Casarotti. Allenatore: BolzoniArbitri: Salvati e FaiaNote: Olbia: battute sbagliate 11, ace 6, ricezione positiva 35% (perfetta 20%), attacco 35%, muri 11, errori 16. Chromavis Eco DB: battute sbagliate 13, ace 4, ricezione positiva 50% (perfetta 31%), attacco 23%, muri 7, errori 26.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma si impone anche a San Giovanni in Marignano e consolida il primo posto

    Di Redazione

    Non poteva esserci migliore avvio di anno nuovo per la Roma Volley Club che al Pala Marignano si impone per tre set a zero (14-25; 21-25; 15-25) sull’abile formazione dell’Omag-MT. In un palazzetto gremito di tifosi, a cui si è aggiunta un’accesa delegazione di tifosi romani guidati da “Il Branco”, le giallorosse hanno chiuso la pratica in appena novanta minuti di gioco. L’ingresso aggressivo di Bechis e compagne non lascia spazio sul tabellino alle padrone di casa, che tornano a lottare nel set successivo, senza però riuscire a trasformare lo sforzo in punti vincenti. 

    Nell’ultima frazione è un assolo della squadra di Roma, che con un gioco di qualità in tutti i fondamentali va a prendersi il match e la dodicesima vittoria consecutiva in regular season. Le Wolves consolidano così il primo posto nella classifica provvisoria del girone B a quota 36 punti a +11 dalle dirette inseguitrici (25). 

    I numeri del match sono tutti a favore di Roma, dai 18 punti della MVP dell’incontro Marika Bianchini, oggi schierata da opposto in sostituzione di Bici in fase di recupero a seguito di una distorsione, seguita dalle doppie cifre di Rucli e Melli (rispettivamente 12 e 13 punti), con la grande prestazione di Bechis in regia e Ferrara in difesa. 

    La squadra di Roma e lo staff capitolino festeggiano anche questo successo, consapevoli del lavoro da fare una volta tornati in palestra, per preparare al meglio il prossimo impegno in campo programmato per domenica 15 gennaio alle ore 17 contro Marsala. 

    Coach Barbolini schiera Turco opposta a Perovic, Bolzonetti e Rachkovska le schiacciatrici, Babatunde e Parini sono i centrali, Caforio è libero. In campo per Roma Bechis e Bianchini sulla diagonale principale, Rucli e Rebora al centro, Rivero e Melli sono le schiacciatrici, Ferrara è il libero. 

    1° SET L’avvio di set vede una partenza d’autorità da parte delle capitoline (1-5) con una Rivero straripante al servizio. Coach Barbolini é costretto a richiamare le sue e al rientro in campo, i due liberi Ferrara e Caforio continuano a tenere alti i ritmi in difesa: se Roma fa scorrere veloce i punti sul tabellino con la distribuzione sapiente e rapida di Bechis, le padrone di casa restano lucide, tentando di ricucire lo strappo con Bolzonetti a tutto braccio (7-12). I due muri di Rucli firmano il +10 (9-19). L’Omag-MT commette qualche errore di troppo e le capitoline guidate dagli attacchi di Bianchini vanno a prendersi, senza indugi, la prima frazione (14-25). 

    2°SET In campo restano le stesse interpreti del set precedente, ma non le gerarchie: l’Omag-MT inizia bene in tutti i fondamentali (6-2). Roma si rimbocca le maniche e riempie, colpo dopo colpo, il solco tracciato dalle avversarie: Bianchini dai nove metri firma prima il riaggancio e poi il sorpasso (6-7). In campo domina l’equilibrio: ai colpi di Perovic seguono le difese magistrali di Ferrara che consegnano alle capitoline un prezioso +3 (14-17). Quando i titoli di coda del secondo parziale sembrano ormai prossimi, la formazione di coach Barbolini ha una reazione d’orgoglio, senza però riuscire ad arrestare la furia delle capitoline: un recupero chirurgico di Melli mette il sigillo anche sul secondo set (21-25). 

    3°SET  Nella terza frazione Roma preme subito forte l’acceleratore con Rucli a trasformare l’intesa con Bechis in un vantaggio importante (1-4). La formazione di coach Cuccarini prende il largo e le romagnole seguono in scia (7-13). L’Omag-MT le prova tutte senza riuscire a contenere la forza di Rivero e di un gruppo coeso in campo e nell’obiettivo di dimostrare tutta la propria qualità di gioco. Dalla metà della frazione, è un assolo delle Wolves guidate al centro da Rebora e Rucli, che firma a muro l’ultimo punto, consegnando alle sue il terzo set (15-25) e il match per tre set a zero, valido per la seconda giornata di ritorno di regular season.

    Marika Bianchini, schiacciatrice/opposto della Roma Volley Club femminile: “Era una partita difficilissima, in più venivamo da una breve pausa. È stata una settimana dura ed è per questo che l’MVP andrebbe assegnato a tutto il gruppo, sempre responsivo alle scelte del coach e in grado di correre come un treno. Nel primo set abbiamo imposto subito il nostro gioco, disorientando le avversarie. Questo ci ha portato ad essere sempre in vantaggio e a non fargli esprimere il loro gioco. È stato così anche nel terzo set. Un discorso a parte nel secondo in cui ci siamo rincorse vicendevolmente fino alla nostra vittoria. Ci portiamo a casa altri tre punti importantissimi contro la seconda in classifica. Complimenti a tutte le ragazze. Continuiamo così!”

    Stefano Manconi, Presidente Omag-MT: “Oggi ero arrivato con delle grosse aspettative però devo fare grandi complimenti a Roma. Se in A2 una squadra batte con sé giocatrici su sei in questa maniera qua, tutte forti, tutte sulle righe, laterali nell’ultimo metro di campo diventa difficile, a mio avviso, per qualunque squadra, non solo per noi ma anche per le migliori del girone A. Per cui oggi francamente mi sento solo di fare dei grandi dei complimenti a Roma e chiedere alla mie giocatrici di ragionare sul fatto che hanno perso contro una squadra questo momento in formissima. Noi avevamo fatto molta meno fatica all’andata in casa loro, eravamo stati molto più alla pari. Oggi erano abbastanza inaffrontabili.”

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN MARIGNANO – ROMA VOLLEY CLUB 0-3 (14-25; 21-25; 15-25)OMAG-MT SAN GIOVANNI IN MARIGNANO: Turco 2, Perović 7, Rachkovska 8, Bolzonetti 9, Parini 2, Covino 3, Babatunde 3, Caforio (L), Salvatori, Aluigi, Cangini. N.e: Biagini, Saguatti. All. Enrico BarboliniROMA VOLLEY CLUB: Bechis 2, Rivero 9, Ferrara (L1), Melli 13, Rebora 7, Bianchini 18, Valoppi, Rucli 12. N.e: De Luca Bossa, Valerio, Bici, Ciarrocchi. All.: Giuseppe Cuccarini.Arbitri: Fontini Simone, Papapietro EustachioImpianto: Pala MarignanoSpettatori: 550MVP: Marika Bianchini

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    Doppia nota negativa per la Valsabbina Millenium Brescia contro Sassuolo: persi partita e primato

    Di Redazione

    Si apre nel peggiore dei modi il 2023 per la Valsabbina Millenium Brescia che accoglie tra le gremite mura amiche del PalaGeorge la BSC Materials Sassuolo. Le emiliane riescono a bissare il successo dell’andata al tie-break, migliorandolo per punti portati a casa. Per Brescia si tratta della prima sconfitta casalinga, che le costa anche il primato in classifica ai danni dell’Itas Trentino, vittorioso venerdì contro Albese.

    Beltrami conferma il sestetto che ha iniziato la sfida contro Trento con capitan Boldini in regia e Obossa nel ruolo di opposto, le due centrali sono Torcolacci e Consoli, mentre la diagonale delle bande è formata da Cvetnic e Pamio. Scognamillo libero.

    Ottimo avvio di gara da parte delle padrone di casa che realizzano un break di tre punti consecutivi fissando il punteggio sul 9-4. Spettacolari le due strepitose difese concretizzate poi con il punto di seconda intenzione di Boldini ed il pallonetto di Torcolacci. Sassuolo entra in partita e rimonta, trovando il pareggio a quota 12 con il muro di Busolini e portandosi avanti grazie a Vittorini. Coach Beltrami decide così di chiamare time-out. È la squadra ospite a spezzare l’equilibrio guadagnando due lunghezze di vantaggio, ma Obossa e Cvetnic ricuciono lo strappo. Due errori bresciani permettono a Sassuolo di salire a set point (22-24). Obossa dalla seconda linea e un errore in attacco annullano le due palle per chiudere il primo parziale. Il set va ai vantaggi: Obossa regala a Brescia due possibilità di portarsi sull’1-0, ma le Leonesse non compiono l’impresa ed è così Sassuolo a chiudere il set con due punti consecutivi di Busolini (28-30).

    Confermate le formazioni per il secondo set. Va subito avanti Sassuolo che si porta sul 2-6, Orlandi prende il posto di Cvetnic e con carattere ferma la fuga ospite. Il muro di Manfredini vale il +5 e Beltrami chiama time-out, dopodiché Munarini subentra a Consoli. Orlandi e Obossa ristabiliscono guidano la rimonta bresciana che si concretizza sull’11 pari. Le due squadre si rispondono colpo su colpo, poi le Leonesse realizzano il break che vale il 22-18 targato Pamio e Obossa. Ancora l’opposto di Millenium a segno, per Sassuolo risponde Civitico (23-21). La Valsabbina sale al set point con Orlandi con Obossa che chiude il parziale con l’attacco in parallela.

    Beltrami conferma Orlandi e Munarini, mentre Venco non propone variazioni allo starting six. Boldini e compagne guadagnano due lunghezze di vantaggio in avvio di set, poi il mani-out di Orlandi vale l’8-5. Sassuolo ricuce e trova il pareggio con il muro di Civitico che poi realizza il rigore per il vantaggio della Bsc Materials. L’equilibrio viene spezzato dalle ospiti che guadagnano due lunghezze di vantaggio grazie a Pistolesi che mette a segno il 18-16. Orlandi è “on fire” e riporta avanti la Valsabbina realizzando tre punti consecutivi. Sassuolo trova nuovamente il vantaggio con Busolini che porta le sue a set point, poi Manfredini chiude il set con la fast vincente.

    Super partenza bresciana nel quarto parziale con Orlandi e Munarini che realizzano tre punti a testa (7-3). Scacchetti e compagne recuperano sfruttando tre errori in attacco di Millenium. Busolini al servizio scava un solco di tre lunghezze e Zorzetto prende il posto di Pamio. Le ospiti allungano ancora con il primo tempo di Civitico che vale il 10-15. Obossa e Orlandi guidano la rimonta della Valsabbina che si riporta a -1 (15-16), ma poi è ancora Civitico a realizzare l’ennesimo break emiliano (15-18). Le Leonesse non demordono e si riportano in parità a quota 22 grazie a una super Obossa. Sassuolo trova il match point in seguito all’errore al servizio di Brescia, poi Manfredini chiude la gara sul 3-1 con una slash sul 23-25.

    “Non possiamo dire che ci sia un fondamentale che non sia andato se non la battuta – commenta il coach della Valsabbina Alessandro Beltrami al termine dell’incontro -. Abbiamo sbagliato nell’affrontare i momenti della gara, nella gestione degli errori, abbiamo sprecato tanto senza chiudere quando abbiamo avuto le occasioni. Ci sono stati errori che non vediamo neanche in allenamento. Sono amareggiato perché con il percorso fatto fino ad oggi, questa squadra non merita di arrivare a questa partita spaventata. Ci serve l’entusiasmo che dimostrano le altre squadre quando giocano con noi. Ora che non siamo più primi andiamo a Busto con la voglia di vincere“.

    “Una bella vittoria, sono contento di come si esprimano le ragazze – ha espresso il tecnico di Sassuolo Maurizio Venco –. Ho visto un atteggiamento spregiudicato, che ci ha premiati con il risultato migliore. Abbiamo una palleggiatrice che ci permette di portare avanti un gioco così e di valorizzare le atlete di talento che abbiamo, pur avendo perso una schiacciatrice molto importante due settimane fa. Sono convinto che la nostra tranquillità abbia premiato“.

    Valsabbina Millenium Brescia–Bsc Materials Sassuolo 1-3 (28-30, 25-23, 22-25, 23-25)Valsabbina Millenium Brescia: Pamio 5, Torcolacci 3, Obossa 30, Cvetnic 4, Consoli, Boldini 7, Scognamillo (L), Orlandi 21, Munarini 8, Zorzetto 1, Blasi. N.E. Ratti (L), Foresi. All. Beltrami. Bsc Materials Sassuolo: Scacchetti, Pistolesi 21, Civitico 12, Busolini 18, Vittorini 4, Manfredini 12, Pelloni (L), Dapic 1. N.E. Masciullo, Rosculet, Bondavalli, Dhimitriadhi. All. Venco. Arbitri: Licchelli, Pernpruner. Note: Durata set: 33′, 29′, 27′, 32′. Tot. 2h 1′. MVP: Scacchetti.

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    Inizio in scioltezza per la Futura Volley Giovani Busto Arsizio a Montale

    Di Redazione

    Parte con il sorriso il 2023 della Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che in casa dell’Emilbronzo 2000 Montale risolve la pratica emiliana con un netto 0-3 in poco più di un ora di gioco.Balboni e compagne non sbagliano nulla e si prendono un importante vittoria nel minor tempo possibile, questione importante in vista dell’impegno casalingo di Coppa Italia di mercoledì. Ci mettono un set per carburare le cocche, che poi ingranano la marcia giusta e indirizzano la partita sul giusto binario, trascinate da una Leketor in versione super, top scorer ed MVP dell’incontro. Dalla parte opposta della rete fatica la squadra di casa, priva di Zojzi, non riesce a rispondere alle offensive avversarie con la pressione subito dai 9 metri e le difficoltà di ricostruzione che decidono poi l’andamento della partita.

    Insomma una vittoria importante per la squadra di Amadio che timbra per la terza volta consecutiva il cartellino della vittoria e fa rientro dalla lunga trasferta emiliana con il bottino pieno e scaricando tutta la pressione sulla capolista Brescia impegnata nella complessa sfida contro Sassuolo.

    Per le bustocche ora è tempo di dimenticare tutto e ripartire di nuovo con la testa alla sfida casalinga contro Soverato valida per gli ottavi di Coppa Italia.

    La cronaca

    Primo set: Ghibaudi, dovendo rinunciare a Zojzi, parte con Lancellotti in regia opposta a Visintini, Rossi e capitan Fronza al centro, Mescoli–Frangipane in banda, Bici libero. Amadio, recuperate tutte, riparte con il 6+1 classico con Balboni in diagonale con Zanette, Botezat–Tonello coppia centrale, Arciprete–Leketor in banda, Mistretta libero.

    Equilibrio in campo nella prima fase che si interrompe sul mini break biancorosso per il 5-7. Montale non ci sta e ripristina subito l’equilibrio e il cambio di rotta con doppio muro su Arciprete e Botezat (10-8). Immediata la risposta ed è ancora punto a punto (14-14). Break bustocco con il doppio ace di Leketor che consegna il +3 (15-18). Tengono il ritmo Balboni e compagne che contengono bene le offensive emiliane e rimangono a distanza di sicurezza (19-22). Nel finale affonda il lungo linea Leketor per il doppio set ball (22-24). Buona la prima con la pipe out di Mescoli per il definitivo 22-25.

    Secondo set: Parte forte la Futura che scappa subito 0-4 sul turno dai 9 metri di Leketor. Risposta immediata della squadra di casa che ripristina l’equilibrio con il muro di Fronza su Zanette (4-4). Ancora punto a punto che si interrompe in favore delle ospiti avanti con il mini break lanciato da Tonello (7-9). Spingono sull’acceleratore le cocche trascinate da una super Leketor che firma la doppietta del +4 (8-12). Picchia forte Zanette ed è +6 biancorosso con coach Solfarati che prova a cambiare qualcosa nel sestetto con Bonato e Mammini (10-16). Non cambia però la musica, Arciprete affonda la palla del +8 (12-20). Amadio lascia spazio nel finale anche a Venco e Badalamenti, le cocche di forza vanno a prendersi un sonoro +11 ed altrettanti set ball (13-24). Buona la seconda con la fast di Tonello che chiude i conti (14-25).

    Terzo set: Ancora nel segno del botta e risposta l’avvio di set (5-5). Sono ancora le bustocche le prime a trova il break e il doppiaggio ancora con Leketor (5-10). Cambia ancora il regia Amadio con l’ingresso di Venco per capitan Balboni (6-12). Tengono salde le redini le cocche, avanti sei lunghezze sulla fast di Tonello (10-16). Rossi prova a rimettere in carreggiata le sue, ma Leketor dice di no e affonda la doppietta del 13-20. Continua a suonare la sua sinfonia l’americana che trova anche l’ace del pesantissimo 14-23 che indirizza decisamente il finale. Badalamenti trova il pallonetto che vale otto match ball (16-24). Buona la prima con Visintini che spedisce out per il 16-25 finale.

    Daris Amadio (allenatore Futura Volley Giovani Busto Arsizio): “Buono ricominciare così con una vittoria importante, un po’ facilitata anche da qualche defezione importante per Montale, ma anche dai break che siamo riusciti a fare in battuta. Non è sempre scontato farlo, ma in linea con le nostre caratteristiche lo abbiamo fatto bene. Logico che il gioco è un po’ più facile quando le avversarie ci mettono di più nella costruzione del loro gioco. Complimenti a noi per aver ricominciato così dopo tre giorni di stop, a differenza del consueto uno, è sempre un po’ particolare. Bene perché non abbiamo speso tante energie fisiche anche perché ci aspetta una settimana importante dal punto di vista degli impegni e spero anche possa essere di più della sola settimana“.

    Viola Tonello (Futura Volley Giovani Busto Arsizio): “E’ stata una partita combattuta, sapevamo di trovare un avversario tosto, con una trasferta impegnativa fatta in giornata ed in una palestra non facile. Loro sono partite molto aggressive, noi siamo state brave a mantenere la calma e mettere in campo quello che sappiamo fare con tranquillità e facendo il nostro gioco. Dopo un primo set in cui ci hanno provato fino all’ultimo a metterci i bastoni tra le ruote, siamo riuscite a portarlo a casa e da lì in poi la partita ha preso una piega più a nostro favore. Complimenti quindi a noi per aver portato a casa questi tre punti importanti“.

    Emilbronzo 2000 Montale – Futura Volley Giovani Busto Arsizio 0-3 (22-25, 14-25, 16-25)Emilbronzo 2000 Montale: Mammini, Bozzoli n.e., Bici (L), Bonato, Angelini n.e., Mescoli 6, Zojzi n.e. , Lancellotti 1, Visintini 8, Aguero n.e., Rossi 7, Frangipane 4, Montagnani (L), Fronza 6. All. Ghibaudi. Futura Volley Giovani Busto Arsizio: Venco, Milani, Fiorio n.e., Badalamenti 1, Balboni 3, Mistretta (L), Morandi (L), Tonello 10, Zanette 13, Arciprete 6, Botezat 7, Pandolfi n.e., Member-Meneh 19. All. Amadio. Arbitri: Galteri Andrea, Giulietti FabrizioNote: Emilbronzo 2000 Montale: Battuta: errate 11 , 11 aces. Ricezione: 54% positiva, 25%  perfetta, 2 errori. Attacco: 50% positività, 7 errori, murati 5. Muri: 1. Futura Volley Giovani Busto Arsizio: Battuta: errate, 5 aces. Ricezione: 59% positiva, 30% perfetta, 1 errore. Attacco:  51% positività, 8 errori, murati 6. Muri: 3. MVP: Leketor Member-Meneh (MVP :  Leketor Member Meneh (Futura Volley Giovani Busto Arsizio) con 19 punti e 58% in attacco.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre punti d’oro per l’Esperia, il Club Italia non entra in partita

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    A senso unico il secondo anticipo del Girone A di Serie A2 femminile: la D&A Esperia Cremona si impone nettamente in tre set su un Club Italia che non riesce mai a mettere in discussione il risultato. Le “Tigri” conquistano provvisoriamente la sesta piazza in classifica, in attesa delle gare domenicali, mentre le azzurrine restano all’ultimo posto della graduatoria. MVP e top scorer della gara Simona Buffo con 17 punti, di cui 3 ace.

    D&A Esperia Cremona-Club Italia 3-0 (25-19, 25-10, 25-16)D&A Esperia Cremona: Rossini 10, Ferrarini 5, Mennecozzi 1, Buffo 17, Kullerkann 7, Kullerkann 13, Zampedri (L), Landucci 1. Non entrate: Balconati, Coppi, Piovesan, Giacomello. All. Magri. Club Italia: Esposito 7, Acciarri 5, Passaro 2, Giuliani 3, Modesti 1, Despaigne 3, Ribechi (L), Viscioni 6, Adriano 2, Amoruso 2, Batte 1, Micheletti 1, Gambini. Non entrate: Monaco (L). All. Mencarelli. Arbitri: Candeloro, Polenta. Note: Spettatori: 100, Durata set: 25′, 19′, 23′; Tot: 67′. MVP: Buffo.

    CLASSIFICA GIRONE AItas Trentino* 30; Valsabbina Millenium Brescia 28; Futura Giovani Busto Arsizio 25; Bsc Materials Sassuolo 23; Lpm Bam Mondovì 19; D&a Esperia Cremona* 18; Volley Hermaea Olbia 16; Orocash Lecco 15; Chromavis Eco Db Offanengo 14; Tecnoteam Albese Volley Como* 13; Emilbronzo 2000 Montale 12; Club Italia* 9.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO