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    Coppa Italia, per Martignacco la montagna da scalare si chiama Roma

    Di Redazione

    Ritorna la Coppa Italia, e l’impegno è di quelli affascinanti. Scenderà in campo per guadagnare l’accesso alle semifinali della competizione, infatti, l’Itas Ceccarelli Group Libertas Martignacco, nel match che vedrà opposte le friulane al Roma Volley Club. La sfida all’attuale capolista del girone di A2 in cui milita la stessa compagine biancoblu si disputerà domani, mercoledì 18 gennaio, alle ore 19, presso il Palazzetto Dello Sport di Guidonia Montecelio. Gara complessa, quella che attende le ragazze di coach Marco Gazzotti. Ciononostante, ci proveranno capitan Modestino e compagne. A vincere, a continuare il loro cammino di coppa.

    A inquadrare il match, sponda Itas, la schiacciatrice Sara Cortella.

    Gli ottavi di coppa mercoledì scorso, il big match contro Montecchio, ora il turno con Roma: la fatica degli impegni ravvicinati inizia a farsi sentire?“Un pochino sì, ma è anche questo il bello del gioco. Abbiamo lavorato tanto per tornare in Coppa Italia, quindi, nonostante la fatica, gli impegni e nonostante la forza di un avversario come Roma, noi scenderemo in campo con l’obiettivo di giocarcela a testa alta, cercando di trovare il nostro gioco e di fare bene le cose semplici. Comportandoci bene anche in quelle situazioni tattiche più complesse, quelle cioè che portano a un rendimento migliore”.

    Su cosa punterete?“Senz’altro sul fare bene in battuta, sul partire sin dal primo punto con un servizio pungente. Cercheremo di non farci travolgere dal loro gioco veloce, dalle loro forti individualità. Per quanto la partita con Montecchio ci abbia lasciato un bel po’ di amaro in bocca, noi stiamo cercando di mantenere il trend positivo delle partite con Sant’Elia e Sassuolo. Pertanto, proveremo a tenere alto l’umore generale, anche in vista della gara di domenica contro Messina, una sfida molto importante per la nostra classifica”.

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    La D&A Esperia Cremona cerca il pronto riscatto contro l’Hermaea Olbia

    Di Redazione

    La D&A Esperia Cremona torna a giocare in trasferta ed affronta, per la quindicesima giornata della regular season, la Volley Hermaea Olbia. Il gruppo di coach Dino Guadalupi precede le ragazze di coach Valeria Magri di un punto in classifica e proviene dalla sconfitta rimediata a Trento contro la Itas. All’andata le tigri gialloblù trionfarono in tre set contro una Hermaea orfana della palleggiatrice Ulrike Bridi. Al Geopalace di Olbia dunque si prospetta una gara incerta e ricca di emozioni.

    Il coach gialloblù Emanuele Zanoni fa il punto della situazione: “Ci aspettavamo una partita molto complicata ed effettivamente quella con Sassuolo si è rivelata tale. Siamo riusciti a stare in partita, giocando alla pari con le forti ospiti, per tutti e tre i set fino alla metà di ogni parziale e poi alcuni errori hanno consentito a Sassuolo di prendere il largo. In realtà, nel secondo set abbiamo lottato fino alla fine del parziale, anche a causa di quattro errori consecutivi di Sassuolo, che ci hanno consentito di rimanere in partita fino alla fine“.

    L’allenatore, poi, conclude così: “Ora ci aspetta un trittico di gare importanti nelle quali daremo tutto per fare più punti possibili, a partire dalla trasferta di Olbia di mercoledì. Il tempo per preparare la gara è poco, ma la voglia di tornare in campo e riscattarci è tanta, quindi forse, il fatto che ci sia una partita già pochi giorni dopo quella di ieri, potrebbe rivelarsi un vantaggio. Incrociamo le dita“.

    La gara del Geopalace di Olbia sarà diretta da Andrea Galteri ed Alessandro Oranelli, coadiuvati al referto elettronico da Katia Gambula. La sfida sarà disponibile in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World Italia ed in simulcast sul sito volleyballworld.tv. 

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    Mondovì si prende tre punti importanti contro Albese

    Di Redazione

    Impegno fuori casa per le pumine, che disputato una grande prova corale sul campo del Tecnoteam Albese Volley. La prima trasferta del 2023 è una bella vittoria per l’LPM BAM. Un punteggio netto, che mette nelle casse di Mondovì tre punti davvero importanti, per la classifica e per il morale!

    La gara inizia con le pumine agguerrite, che si portano sul 18-24. Arriva la reazione delle padrone di casa, ma Bisconti e compagne chiudono (20-25).

    L’LPM BAM parte con la marcia giusta (4-8). Albese cerca di agguantare le ospiti (11-12). Le rossoblu non ci stanno e trovano il break, con un ottimo turno in battuta di Decortes (11-17). Mondovì si porta a +7 (12-19), costringendo la panchina comasca al time out. Le monregalesi non perdono la concentrazione e con Populini al servizio trovano il massimo vantaggio (12-22). La Tecnoteam prova ad avvicinarsi (15-22), ma la zampata finale è di Zech (16-25).

    L’avvio della frazione successiva è di stampo piemontese (4-7), ma Albese mette la freccia (7-7). Le pumine non ci stanno (9-12). Le padrone di casa recuperano e si torna in parità (16-16). Si avanza punto a punto (18-18). L’LPM BAM MONDOVÌ trova l’allungo (20-23). Chiude il match l’ace di Populini (21-25).

    Valentina Cantaluppi: ”Loro sono venute qui cariche, pronte a vincere. Hanno fatto una bellissima partita, volevano questi tre punti e li hanno trovati. Peccato per noi. Ora speriamo di poter recuperare le nostre infortunate per le prossime gare“.

    Coach Chiappafreddo a fine gara: ”E’ stata una gara difficile, abbiamo lottato con le armi che avevamo. Loro in campo con una partita aggressiva. Abbiamo fatto fatica a contenere i loro attaccanti, merito loro per una partita perfetta. Hanno sbagliato praticamente nulla nel primo e secondo set”.

    TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO – LPM BAM MONDOVI’ 0-3 (20-25 16-25 21-25)TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Pinto 7, Veneriano 3, Conti 6, Cantaluppi 2, Gallizioli 4, Nicolini 3, Rolando (L), Badini 7, Cassemiro 3, Bernasconi 1, Nicoli, Radice. Non entrate: Nardo (L). All. Chiappafreddo. LPM BAM MONDOVI’: Grigolo 10, Colzi 5, Decortes 17, Populini 15, Pizzolato 12, Giroldi, Bisconti (L), Zech 1, Giubilato, Riparbelli. Non entrate: Longobardi, Takagui. All. Solforati. ARBITRI: Scotti, Giorgianni. NOTE – Durata set: 23′, 22′, 24′; Tot: 69′. MVP: Decortes.

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    Montecchio schiaccia Martignacco e riconquista il secondo posto

    Di Redazione

    Unione Volley Montecchio Maggiore – Ipag Sorelle Ramonda riconquista il secondo posto in classifica nel girone B della serie A2, salendo a 28 punti dietro alla capolista Roma, grazie ad una magistrale prestazione contro Martignacco, che batte in trasferta con un netto 3-0: 22-25; 19-25; 19-25. Le udinesi si sono difese nei primi due set, ma nel terzo hanno alzato bandiera bianca contro un team berico compatto, concentrato e deciso a portare a casa tre punti preziosissimi. Top scorer Giulia Angelina con 19 punti, che mantiene saldo il secondo posto in classifica delle top spiker della serie A2.

    Primo set molto equilibrato, con Ipag Ramonda che prova a scappare sul 10-10 con un break di Angelina al servizio, che porta le castellane su 10-14. Il time out di Gazzotti porta al contrattacco le udinesi, che con mani-out di Sironi, ace di Wiblin e una fast ancora di Sironi pareggiano i conti. Si procede colpo su colpo fino a 22-21, quando entrano Nardelli e Malvicini e Tanase mette a segno due punti con mani out e lungolinea millimetrico. Chiude Mazzon con diagonale imprendibile.

    Nel secondo set partono forte le friulane con Wiblin e Sironi, che portano la squadra di casa sul 4-2. Uvmm risponde con colpo avvitato di Angelina e una giocata velocissima sotto rete di Marconato, per poi scappare via con un primo tempo di Barbazeni e una grande palla spinta di Mazzon. Sironi manda out il servizio e sul 15-20 coach Gazzotti ferma il tempo. Eckl chiama alla riscossa le compagne, ma due attacchi vincenti di Mazzon e una bordata di Angelina sigillano il 19-25.

    Nella terza frazione prova la rimonta Martignacco con ace di Wiblin e colpo a sorpresa di Allasia, ma le ragazze di Sinibaldi mettono a segno una serie positiva con Marconato e la coppia Angelina-Mazzon, portandosi avanti di cinque punti. Chiede il time-out Gazzotti, ma il divario di Uvmm aumenta fino a sette punti, costringendo il coach a un secondo time-out. Le castellane si siedono un po’ nel finale, concedendo qualche punto alle avversarie, ma due servizi out di Bole e Wiblin chiudono la partita.

    Commenta la schiacciatrice Alice Tanase: “Ci voleva questa bella prestazione. Abbiamo lavorato tanto in questi giorni e adesso ci aspettano due settimane di riposo. Sapevamo che qui avremmo dovuto fare una partita molto buona, per portare a casa punti. Siamo state molto brave perché abbiamo sempre tenuto sotto Martignacco, anche nel primo set, in cui siamo andate avanti punto a punto. Forse nel secondo set abbiamo sbagliato qualche servizio di troppo, ma va bene così. Oggi, soprattutto nel terzo set, era importante essere concentrate e costanti, al contrario di quanto era avvenuto all’andata”.

    Le fa eco Giulia Angelina: “Sapevamo che Martignacco è una squadra che difende tanto e sbaglia poco, mettendo molta pressione sulle squadre avversarie. Quello su cui abbiamo cercato di lavorare durante la settimana è stato di cercare di rendere credibili tutte le attaccanti della squadra. Questa sera, rispetto ad altre volte, siamo riuscite a distribuire meglio il gioco, mettendo in causa tutte le nostre schiacciatrici. Siamo riuscite anche a tenere alto il ritmo in difesa, portando a casa un risultato che non era scontato”.

    ITAS CECCARELLI MARTIGNACCO – IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO 0-3 (22-25 19-25 19-25)ITAS CECCARELLI MARTIGNACCO: Modestino 2, Allasia 2, Wiblin 9, Eckl 5, Sironi 13, Cortella 6, Tellone (L), Guzin 2, Lazzarin, Granieri. Non entrate: Bole, Cabassa. All. Gazzotti. IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Bartolucci 2, Angelina 19, Barbazeni 3, Mazzon 14, Tanase 10, Marconato 6, Maggipinto (L), Nardelli, Muraro. Non entrate: Esposito, Boschetti (L), Malvicini, Brandi, Cometti. All. Sinibaldi. ARBITRI: Clemente, Nava. NOTE – Spettatori: 170, Durata set: 29′, 26′, 27′; Tot: 82′. MVP: Angelina.

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    Prima vittoria stagionale per Sant’Elia, Messina superata 3-1

    Di Redazione

    Arrivano i primi tre punti per l’Assitec Volleyball Sant’Elia Fiumerapido. In rimonta le ragazze di coach Nino Gagliardi portano a casa la vittoria tanto agognata vittoria, in rimonta, contro la Desi Shipping Akademia Messina per 3-1 (22-25 25-15 25-14).

    Coach Nino Gagliardi manda in campo la diagonale Spinello-Giorgetta, al centro Polesello e Cogliandro, schiacciatrici Dzakovic e Ghezzi, Libero Vittorio. Coach Marco Breviglieri risponde con Muzi-Ebatombo, Catania-Martinelli, Robinson-Martilotti, Faraone libero.

    Il primo set è equilibratissimo, le squadre giocano a viso aperto. Sul 19-19 è là Desi Shipping Akademia Messina a mettere il muso davanti e produce un parziale di 0-3, 19-22. Cogliandro e Dzakovic permettono all’Assitec di rifarsi sotto. Poi due errori delle padrone di casa e Martinelli fissano il parziale sul 22-25 per Messina.

    Il secondo set è tutto di marca gialloblù. Dzakovic trascina Sant’Elia che parte subito forte, 7-5. Poi 11-7 e 16-10. Breviglieri per Messina chiama il primo discrezionale, la musica non cambia. Sul 19-12 la squadra siciliana sostituisce Ebatombo con Varano. L’Assitec macina gioco e con una fast di Cogliandro si porta sul 24-14. Ghezzi chiude il set 25-15.

    Il terzo set è veramente tiratissimo con scambi molto intensi e con le due squadre che lottano su ogni pallone. A spuntarla questa volta è L’Assitec che porta a casa il parziale 28-26.

    Nel quarto set macina gioco L’Assitec, la squadra gioca bene sin dall’inizio del parziale. In vantaggio prima 9-7, poi 14-9. Breviglieri  le prova tutte compreso il cambio in palleggio tra Brandi e Muzi. Ma sono sempre le ragazze di coach Gagliardi a fare la partita e a macinare gioco.Dzakovic, Ghezzi, Hollas e Cogliandro trascinano le padroni di casa verso la vittoria del set 25-14 e la partita 3-1.

    “Siamo molto contenti, – ha detto la schiacciatrice dell’Assitec Martina Ghezzi – è da tempo che stavamo aspettando questa vittoria. Finalmente è arrivata. Ci siamo allenate sempre duramente durante la settimana e siamo soddisfatte che i primi tre punti siano arrivati davanti ai nostri tifosi. Se lo meritavano anche loro, perché ci seguono sempre e ci danno molta energia“.

    “Non siamo riusciti a mettere in difficoltà con il nostro servizio la ricezione dell’Assitec. Abbiamo battuto malissimo. Complimenti a loro – ha detto Marco Breviglieri coach di Messina – ma noi oggi non abbiamo giocato bene. Dispiace non per la sconfitta di per se, ma per il nostro approccio alla partita che, doveva essere sicuramente diverso“.

    ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA – DESI SHIPPING AKADEMIA MESSINA 3-1 (22-25 25-15 28-26 25-14)ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA: Dzakovic 24, Polesello 7, Giorgetta 7, Ghezzi 17, Cogliandro 9, Spinello 1, Vittorio (L), Hollas 6, Costagli 5, Di Mario. Non entrate: Botarelli, Moschettini. All. Gagliardi. DESI SHIPPING AKADEMIA MESSINA: Martilotti 9, Catania 5, Ebatombo 14, Robinson 17, Martinelli 9, Muzi, Faraone (L), Varaldo, Brandi, Composto, Silotto. Non entrate: Mearini, Ciancio (L). All. Breviglieri. ARBITRI: Polenta, Adamo. NOTE – Durata set: 26′, 20′, 30′, 22′; Tot: 98′. MVP: Dzakovic.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Arriva il primo successo casalingo per Perugia: Soverato capitola in tre set

    Di Redazione

    Giornata storica quella di domenica 15 gennaio per la 3M Pallavolo Perugia: le ragazze del presidente Mastroforti trovano il primo successo casalingo di fronte al pubblico del PalaPellini. A capitolare in tre set su 1 ora e 15 di gioco è la formazione di Soverato, sorpresa dallo spirito battagliero delle biancorosse che hanno sfoderato la più bella prova di questa stagione per distacco. A parziale giustificazione della prestazione sottotono delle calabresi c’è il match di Coppa Italia giocato a metà settimana, ma i meriti sono tutti delle perugine che hanno difeso una quantità industriale di palloni ricostruendo con pazienza e grande precisione.

    Bravissima la schiacciatrice classe 2004 Patasce (12 punti a terra) al pari di Giudici (10 punti) e Salinas (16). Ottima la verve delle centrali Agbortabi e Negri e la grinta del libero Rota, ma la scena è tutta per la palleggiatrice Miriana Manig, mvp del match con difese al limite dell’impossibile ed un’efficace distribuzione del gioco.

    Perugia vola così a quota 6 punti e non è più ultima in solitudine: c’è infatti l’aggancio ai danni di Sant’Elia. Da lunedì testa subito al turno infrasettimanale del 18 gennaio, quando Pero e compagne saranno di scena a Messina per uno scontro salvezza delicatissimo.

    CRONACA

    La 3M dimostra da subito di possedere un atteggiamento differente rispetto le ultime deludenti uscite casalinghe. Manig e compagne difendono ogni pallone e attaccano con gran precisione. Soverato rimane sorpresa e intorno a metà set si stacca. La 3M mantiene alta la concentrazione e chiude 25-21.

    Lecito aspettarsi una reazione da parte di Giugovaz (grande ex di giornata) e company, ma Perugia mantiene alto il livello di ogni fondamentale e continua a condurre anche con un ampio vantaggio. Salinas e Manig sono su ogni pallone e permettono alla 3M di costruire tanti break. Anche il secondo parziale è ad appannaggio di Perugia con l’eclatante punteggio di 25-14.

    Terzo set, dentro o fuori per Soverato che prova ad esplorare anche forze fresche dalla panchina. Ma non ce n’è, perché le ragazze di Marangi, anche quando vengono messe sotto pressione, rispondono colpo su colpo. L’equilibrio si spezza ben presto con le biancorosse che si portano avanti con un +5 (22-17). Le calabresi forzano in battuta e sbagliano, Perugia rimane sul pezzo e trova la prima gioia davanti al proprio pubblico. 25-18.

    Guido Marangi, tecnico della 3M Pallavolo Perugia: “Non è il frutto del lavoro di una settimana, ma di un percorso più lungo che ha portato la squadra a una crescita collettiva. Oggi ci abbiamo messo tutto, ma soprattutto cuore e grinta. E poi abbiamo messo in campo pallavolo di alto livello. Abbiamo difeso tantissimo e sbagliato poco in attacco. Anche il muro-difesa è andato molto bene contro un avversario con grandi individualità. Psicologicamente questo successo può aiutarci molto, ma ora subito testa a un match delicatissimo come quello di Messina. Dedico la vittoria al nostro d.s. Salibra che tornerà presto a sostenerci. Traballi? Presto ci darà una mano, ma serve pazienza”.

    Michela Negri, centrale della 3M Pallavolo Perugia: “Siamo felicissime ma soprattutto contente della nostra crescita. Personalmente è stato un bellissimo modo per festeggiare il compleanno di qualche giorno fa (Michela ha soffiato 20 candeline, ndr). Con questo atteggiamento possiamo fare un girone di ritorno decisamente diverso. La gara di Messina? Ci arriviamo con un bel biglietto da visita. Stasera si festeggia, da domani testa alla sfida salvezza di mercoledì”.

    3M PALLAVOLO PERUGIA – VOLLEY SOVERATO 3-0 (25-21, 25-14, 25-18)3M PALLAVOLO PERUGIA: Manig 3, Giudici 10, Agbortabi 6, Negri 9, Patasce 12, Salinas 16, Bosi, Rota (L). N.e.: Pero, Traballi. All.: MarangiVOLLEY SOVERATO: Malinov 1, Korhonen 13, Cecchi 8, Giambanco 2, Schwan 14, Giugovaz 1, Cherepova, Zuliani 2, Barbaro, Salviato, Ferrario (L). N.e.: Tolotti. All.: ChiappiniArbitri: Antonio Testa – Ruggero LorenzinNote: Perugia: b.s. 5, ace 2, ric. pos. 52 %, ric. prf. 26 %, att. 40 %, muri 8. Soverato: b.s. 5, ace 2, ric. pos. 53 %, ric. prf. 22 %, att. 27 %, muri 6. Mvp: ManigDurata della partita: 1 ora e 15 minuti

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Montale sulle montagne russe: Offanengo cede al tie break

    Di Redazione

    Ritrova il sorriso l’Emilbronzo 2000 Montale, che nella 14° giornata del girone “A” di Serie A2 femminile, supera in una sfida da montagne russe la Chromavis Eco Db Offanengo.

    Ci sono volute più di due ore di gioco per decretare un vincitore tra emiliane e lombarde. Più di un mese dopo, con in mezzo tre sconfitte consecutive, Fronza e compagne si regalano un successo prezioso in chiave salvezza. Un successo contro una diretta concorrente per la permanenza in A2, molto importante anche se non sono arrivati i tre punti pieni. C’era la necessità, per le nerofucsia, di tornare alla vittoria anche per il morale oltre che per la classifica. Non a caso la top scorer del match è risultata essere Elena Fronza (20 punti), capitano di Montale. La centrale ligure ha fatto meglio anche di Visintini e Martinelli, entrambe con 18 punti messi a terra. Vittoria che consente alle ragazze allenate da Ghibaudi di scalare una posizione in classifica, grazie alla conseguente sconfitta casalinga di Como contro Mondovì. Partita, quella di oggi al “PalaMagagni”, in cui la direzione arbitrale ha fatto discutere e non poco (tra le varie decisioni, anche l’espulsione di Aguero dalla panchina). Neanche il tempo rifiatare e mercoledì si torna in campo, con un’altra importante sfida alla portata delle nerofucsia, ovvero la trasferta a Milano contro il Club Italia.

    Parte col piede giusto Montale, che sfrutta la spinta dei tifosi di casa e vola subito sul 10-5. Offanengo si riavvicina fino al meno due (14-12) ma da lì le nerofucsia allungano in maniera decisiva piazzando ben sei punti consecutivi (20-12), in un set che si chiuderà 25-17 per le emiliane (5 punti per Fronza, 4 per Zojzi e Rossi). Montale sembra avere in pugno anche il secondo set, almeno nelle battute iniziali. È avanti 9-5, ma subisce il ritorno delle lombarde che prima pareggiano (10-10) epoi allungano (15-12). Montale però rimane lì, e inizia un bel punto a punto fino al 23-23, fino al 26-24 che sorride alle ospiti (6 punti per Frangipane, 5 per Martinelli, Anello e Trevisan).

    Sulla scia del secondo set, Offanengo vola sulle ali dell’entusiasmo e scatena anche un po’ di rabbia in casa Montale, che a inizio terzo set vede l’arbitro mostrare il cartellino rosso ad Aguero (in panchina) per proteste. È, di fatti, un parziale senza storia, con Offanengo che va avanti 16-8 e poi vince il set con un netto 25-15 (6 punti per Martinelli, 4 per Trevisan e Galletti). Montale è con le spalle al muro, e per forza di cose deve reagire. Le nerofucsia però partono male nel quarto set, vanno sotto 5-3 ma rialzano subito la testa. Vanno in svantaggio per l’ultima volta a metà parziale (12-11) poi mettono ilturbo e lasciano le avversarie al palo andando a vincere 25-18 (6 punti per Bartesaghi, 5 per Fronza).

    Il tie-break è una sorta di thrilling, perché Offanengo si porta in vantaggio 5-3 ma dopo il 5-5 non andrà mai più in vantaggio. Sul 9-6 per le nerofucsia il tie-break sembra in discesa, ma le lombarde rimangono aggrappate al match fino a ritrovare il pareggio sul più bello (13-13). Al secondo match-point, però, Montale vince 16-14 e fa suo il match (5 punti per Visintini).

    Le parole della nerofucsia Alessandra Rossi: “Brave e lucide nel giocare punto a punto soprattutto quando il match si stava innervosendo. Purtroppo, come in tutte le partite, anche oggi ci siamo ritrovate a perdere il gioco che conosciamo. Dopo i due cartellini e l’espulsione di Tai siamo state brave a ricompattarci. Tenevano tantissimo a questa vittoria. La mia prestazione? Penso di potermi ritenere abbastanza soddisfatta come prima esperienza in Serie A2. Abbiamo trascorso una settimana intensa dal momento che in allenamento ci siamo ritrovate solamente io e Fronza, ma sono contenta per come abbiamo portato a casa questa partita”.

    Le parole del coach di Offanengo Giorgio Bolzoni: “Brave loro a rientrare subito in partita dopo essere andate sotto 2-1, di certo giocare in casa ha aiutato. Noi avevamo trovato il giusto equilibrio, le giuste misure, ma dopo il terzo set ci siamo complicate la vita senza togliere nulla a Montale. Noi personalmente abbiamo alcune difficoltà sulle prestazioni individuali, troppi alti e bassi e poca continuità nel gioco. Montale brava perché dove può trovare occasioni per raccogliere punti lo fa molto bene”.

    EMILBRONZO 2000 MONTALE-CHROMAVIS ECO DB OFFANENGO 3-2 (25-17; 24-26; 15-25; 25-18; 16-14)EMILBRONZO 2000 MONTALE: Lancellotti 3, Visintini 18, Zojzi 8, Frangipane 10, Rossi 16, Fronza 20, Bici (L1), Mammini 0, Bonato 0, Mescoli 0, Aguero ne, Montagnani ne, Bozzoli (L2) ne. All.: Andrea Ghibaudi.CHROMAVIS ECO DB OFFANENGO: Galletti 7, Martinelli 18, Trevisan 16, Bartesaghi 11, Cattaneo 8, Anello L. 13, Porzio (L1), Anello I. 0, Menegaldo 0, Pomili 0, Casarotti 0, Tommasini ne, Marchesi ne, Rossi (L2) ne. All.: Giorgio Bolzoni.ARBITRI: David Kronaj; Marco Pernpruner.NOTE – Spettatori: 300 circa. Emilbronzo 2000 Montale: 6 Ace, 11 Battute sbagliate, 9 Muri; Chromavis Eco Db Offanengo: 9 Ace, 12 Battute sbagliate, 11 Muri.

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    Tre punti di carattere per la Omag-MT sul campo di Vicenza

    Di Redazione

    Obiettivo centrato per la Omag-MT San Giovanni in Marignano: la squadra romagnola conquista tre punti fondamentali sul campo della Anthea Vicenza, dimostrando con grinta e carattere in quattro set mai scontati. Le padrone di casa ancora una volta lottano a cuore aperto contro una “big”, ma non riescono a smuovere la loro classifica, come capitato la settimana precedente come Talmassons. E come all’andata, il primo set è di Vicenza, ma poi le ospiti mettono la freccia fino a imporsi con autorità nel quarto set.

    Vicenza ha avuto il merito di annullare due set ball alle avversarie nel primo set chiudendo alla prima occasione. Alla riga del totale, alle beriche non sono bastati i 18 punti dell’opposta Julia Kavalenka e i 14 (con il 66% in attacco) della centrale Alice Farina, oltre ad altri ottimi spunti (come per esempio le difese di Jessica Panucci). Progressivamente, San Giovanni in Marignano (con il contributo degli ingressi di Aluigi e dell’ex Covino) ha fatto la differenza, venendo trascinata dai 20 punti della schiacciatrice Alessia Bolzonetti, nominata mvp.

    A fine gara, foto ricordo per Vicenza con gli ospiti speciali di giornata di Prozacmeno, associazione di volontariato (nata nel 1999) che si occupa di far trascorrere del tempo libero a persone con disabilità.

    La cronaca:L’avvio è equilibrato, con le due squadre che spingono molto al servizio, anche commettendo errori in battuta. Le romagnole avanzano di un break (8-10), ma la risposta locale è evidente, con Kavalenka che pareggia subito i conti, mentre Farina confeziona il sorpasso (11-10). Il secondo tentativo di fuga, invece, è dell’Omag-Mt, con Bolzonetti a segno in pallonetto con il 14-16. La stessa schiacciatrice poi va di spada da posto quattro, trovando il più 3 che convince Iosi a fermare il gioco.

    Un muro di Parini, però, alimenta la fiammata di San Giovanni in Marignano (16-20); l’Anthea non demorde (Legros per il meno 2), riavvicinandosi ulteriormente con il muro di Panucci (20-21). Barbolini ferma il gioco, Babatunde va a segno (time out berico), poi Kavalenka va a segno in attacco (21-22) lanciando lo sprint. Le ospiti collezionano due set point, annullati da Vicenza (muro di Legros, 24-24, time out); un muro di Cheli vale la palla dell’1-0 per l’Anthea, chiusa da Panucci (26-24).

    Nel secondo set, le riminesi ripartono forte, mettendo in difficoltà la costruzione del gioco biancorossa. Babatunde mette a segno il 7-3, convincendo Iosi a fermare il gioco. Un attacco out di Perovic aiuta l’Anthea a rifarsi sotto, con l’ace di Farina a sancire il meno 1 e il pallonetto di Kavalenka ad annullare il divario a quota otto. Time out Barbolini, con la sua squadra che poi allunga sul 10-14 approfittando anche di due imprecisioni venete.

    Kavalenka scuote l’Anthea (12-14), poi Vicenza sfrutta le super-difese di Panucci finalizzate dalla stessa opposta per il sorpasso (16-15). Entra Ottino al servizio, con Farina a segno in contrattacco per il 18-16. Time out Omag-Mt, che poi impatta a quota 19 con Bolzonetti da posto quattro. Marignano allunga sul 19-22, ma questa volta non si fa prendere: 22-25 e un set pari.

    Nel terzo set, le ospiti cambiano la diagonale, con Aluigi in regia e l’ex Covino opposta  al posto di Turco-Perovic. E’ sempre Bolzonetti a picchiare forte (6-7), poi Kavalenka non trova la parallela (7-9). Ancora Farina a rispondere presente per le beriche (9-9), mentre l’Omag-Mt rilancia con Babatunde (attacco più muro per il 10-12). Un altro muro aiuta le romagnole  a volare sul più 3 (11-14). Iosi ferma il gioco, Panucci e Cheli rispondono presente (13-15),ma due errori di Legros valgono il 16-20. Altro time out biancorosso, dentro Ottino in banda, ma la squadra di Barbolini vola verso il 19-25 e il conseguente 2-1 a proprio favore.

    Le ospiti ripartono avanti nel quarto set (3-5), anche se l’Anthea reagisce con Cheli e il muro di Galazzo (6-5). Time out romagnolo, con l’Omag-Mt che riparte subito (6-8 con Bolzonetti). Ancora una volta, Vicenza paga qualche imprecisione e scivola sotto (7-10). Iosi stoppa il match, l’ace della nuova entrata Ottino vale il -2 (9-11), ma Marignano difende tutto con Caforio e chiude il 9-13 con Covino. Ace di Parini per l’11-16, bis con Rachkvoska (13-19, time out Iosi), con l’Omag-Mt che viaggia sul velluto fino al 16-25 di Bolzonetti che chiude l’incontro.

    Enrico Barbolini: “Non nego che negli ultimi giorni abbiamo accusato qualche problema fisico e considerando anche il match all’orizzonte di mercoledì non ho voluto insistere su alcune situazioni individuali. Ho optato per qualche cambio, che sapevo potesse essere in grado di contribuire a svoltare la partita e in effetti è stato così. Siamo stati bravi a non mollare, a partire dal secondo set. Vicenza è una buona squadra, difende molto, forse ha un po’ mollato involontariamente e alzato il numero di errori quando noi abbiamo trovato un po’ di continuità nell’incontro“.

    Ivan Iosi: “Siamo partiti bene poi loro hanno trovato soluzioni importanti attingendo dalla panchina. Eravamo riusciti a bloccare una delle migliori attaccanti dell’A2 come Perovic, ma Aluigi ha giocato una partita strepitosa, idem l’opposta Covino. Abbiamo giocato tre ottimi set, nel quarto siamo stati punto a punto fino al 10-8, poi c’è il merito del nostro avversario. Il nostro rammarico sta nell’aver potuto concretizzare qualcosa in più nel secondo e nel terzo set dopo aver vinto il primo. Abbiamo giocato alla pari contro la seconda e la terza del campionato (Talmassons e San Giovanni in Marignano), raccogliamo ancora poco, dobbiamo ridurre un po’ gli errori, ma ci sono tante cose ottime e dobbiamo spingere su quelle. In alcuni frangenti del match, per esempio, avevamo un muro-difesa perfetto. Abbiamo dato un segnale al pubblico di casa della nostra caratterialità e lo aspettiamo anche mercoledì nell’importante match casalingo contro Sant’Elia“.

    Alice Farina: “Abbiamo giocato una bella partita contro una buona squadra come San Giovanni in Marignano; sapevamo le difficoltà che avremmo potuto incontrare, ma siamo partite bene, anche se poi abbiamo faticato un po’ a tenere il ritmo contro una squadra che ha spinto e non ha mollato, uscendo alla distanza. Il lavoro pagherà, ora ci prepariamo bene perché ci aspettano due partite importanti, la prima mercoledì ancora in casa contro Sant’Elia. Sarà importante non abbassare il ritmo, aspetto che non è semplice“.

    Anthea Vicenza-Omag-MT San Giovanni in Marignano 1-3 (26-24, 22-25, 19-25, 16-25)Anthea Vicenza: Panucci 10, Cheli 6, Galazzo, Legros 9, Farina 14, Kavalenka 18, Formaggio (L), Munaron, Groff, Ottino 1, Del Federico. N.e.: Martinez, Digonzelli. All.: Iosi.Omag-MT San Giovanni in Marignano: Babatunde 10, Turco, Bolzonetti 20, Parini 12, Perovic 6, Rachkovska 15, Caforio (L), Biagini, Cangini, Covino 6, Aluigi 1. N.e.: Salvatori. All.: Barbolini.Arbitri: Lentini e Cavicchi.Note: Durata set: 29′, 29′, 24′, 25′ per un totale di 1 ora 58 minuti di gioco. Anthea Vicenza Volley: battute sbagliate 14, ace 2, ricezione positiva 51% (perfetta 28%), attacco 33%, muri 9, errori 29. Omag-Mt San Giovanni in Marignano: battute 15, ace 2, ricezione positiva 61% (perfetta 30%), attacco 40%, muri 8, errori 25.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO