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    La seconda linea di Padova nelle mani di Marianna Maggipinto

    L’organizzazione della seconda linea della Nuvolì Alta Fratte Volley Padova verrà affidata a Marianna Maggipinto, esperto libero napoletano che con la stagione entrante inanellerà l’ennesima annata in una serie A che l’ha vista protagonista sin dal 2016.

    Negli ultimi anni la classe 1996 ha indossato le maglie di Casalmaggiore (A1) e poi Talmassons, Montecchio e Messina (A2).

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    La Futura prosegue nella linea verde: in seconda linea arriva Federica Baratella

    Ancora un colpo in prospettiva per la Futura Volley, che aggiunge un nuovo tassello alla propria panchina, all’insegna della linea verde ma con tanto talento e faccia tosta. Il nome è quello di Federica Baratella, libero classe 2006 che approda a Busto Arsizio con una valigia pesante quanto a successi a livello giovanile. Originaria di Varese, Federica ha ricoperto il ruolo di libero titolare nelle Nazionali Under 16 e Under 17 medagliate ai Campionati Europei di categoria e rientra a casa dopo due stagioni con la maglia del club pugliese di Cutrofiano.

    Nella stagione 2021/2022 arriva la convocazione con l’Under 16 azzurra per il torneo WEVZA U16 disputato a Chiavenna concluso con la vittoria l’Italia e il premio individuale di miglior libero della manifestazione. La partecipazione agli Europei in Slovacchia vale la medaglia d’argento. Si aggiunge poi la convocazione nella Nazionale Under 17 per la partecipazione al torneo WEVZA di categoria in Belgio dove arriva la medaglia d’oro. Al successivo Europeo in Repubblica Ceca, Baratella sale sul gradino più alto del podio conquistando la medaglia d’oro.

    Cresciuta nel vivaio dell’Amatori Orago, la giocatrice varesina si distingue per completezza a livello tecnico, risultando efficace sia in ricezione che in difesa. Federica va così a completare il reparto liberi accanto a Giada Cecchetto, con la quale andrà a formare una coppia perfettamente assortita tra esperienza e gioventù.

    Il puntoToccano la doppia cifra i tasselli che hanno trovato collocazione nel puzzle Futura Volley edizione 2024/25. Sono infatti dieci le Cocche annunciate finora, con le confermate Sofia Rebora (centrale) e Sofia Monza (palleggiatrice); i nuovi arrivi sono quelli di Giada Cecchetto (libero), Chiara Landucci (centrale), Fatim Kone (centrale), Valentina Brandi (palleggiatrice), Barbara Zakościelna (schiacciatrice), Aurora Del Freo (schiacciatrice), Alyssa Enneking (schiacciatrice) e Federica Baratella (libero).

    La carriera2019/20 Amatori Orago B22020/21 Amatori Orago B12021/22 Amatori Orago B22022/23 Cutrofiano Volley B22023/24 Cutrofiano Volley B2

    Il palmaresCon la maglia delle Nazionali giovanili Baratella ha vinto una medaglia d’oro ai campionati Europei Under 17 del 2022 e una medaglia d’argento ai Campionati Europei Under 16 del 2021.

    Futura: prima avversaria, ora nuova avventura: “Mi hanno sempre parlato bene di Futura per quel che riguarda società, ambiente e staff tecnico. Giocherò vicino a casa e questo ha influito sulla mia scelta. Nel percorso giovanile con Orago le sfide con la Futura sono sempre state combattute e attese. Ricordo, in particolare, la semifinale provinciale del campionato Under 14, quando abbiamo perso l’andata per 3-2 con tante polemiche per un tocco su una palla nel quinto set. Era una rivalità sentita ma sana, ci conoscevamo tutte e fuori dal campo c’era una grande amicizia”.

    Una maglia… pesante: “La maglia azzurra? È una responsabilità molto grande. Le esperienze con Under 15 e Under 16 hanno rappresentato i miei primi anni nel ruolo di libero; prima ero attaccante e da lì è iniziato il cambiamento. Ci sono tante ragazze della nostra età che hanno il sogno di indossare la maglia azzurra ma non tutte lo realizzano. È un percorso formativo, molto utile e pieno di sacrifici; ti regala però emozioni indescrivibili che ti restano nel cuore”.

    Sulle tracce di Giada: “Giada Cecchetto sarà un punto di riferimento dal quale prendere ispirazione per migliorare e per crescere. Sarà sicuramente formativo essere spronata da qualcuno più grande di me, non solo da lei ma anche dalle altre compagne. Non mi limiterò certo al mio piccolo orticello, voglio crescere e divertirmi”.

    “Alla Futura ritroverò Valentina Brandi, con la quale ho giocato a Orago, e Aurora Del Freo. Con lei ho condiviso l’esperienza in Nazionale, abbiamo legato molto e ci siamo trovate bene anche fuori dal campo. Sono molto felice e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura assieme ad un gruppetto di giovani davvero agguerrite”.

    Sognando in grande: “Il mio desiderio è quello di aumentare sempre di più il livello e quindi la categoria. Il sogno di proseguire con la Nazionale e giocare un’Olimpiade o un Mondiale c’è sempre. Voglio però innanzitutto migliorare e crescere in qualsiasi ambito, anche a livello umano e non solo sportivo”.

    Il mattoncino di Federica: “Alla Futura porterò entusiasmo e la mia carica di energia. Sono giovane e quindi metterò spensieratezza, voglia di vincere e voglia di non fermarsi mai, di fare sempre meglio, crescere e non accontentarsi di quel che si sa già fare”.

    Gli ingredienti giusti: “Oltre alla tecnica, che è fondamentale, servono consapevolezza e soprattutto determinazione: non bisogna fermarsi su un errore ma continuare a giocare con concentrazione, senza ripensamenti; guardare avanti, provando sempre a prendere una palla in più con tanto carattere”.

    Shopping addicted: “Mi piace tantissimo andare a fare shopping. Amo passare il tempo con il mio ragazzo e con le mie amiche; ci divertiamo trovandoci tutte anche solo per chiacchierare e, perché no, fare un po’ di gossip! A settembre inizierò la quinta al Liceo delle Scienze Umane, poi vorrei continuare a studiare, iscrivermi all’università; l’idea è la facoltà di Scienze della Formazione Primaria ma un passo alla volta!”.

    Beach e pesi: “In queste settimane mi piacerebbe partecipare a qualche torneo di beach volley con gli amici; ho in programma anche del lavoro in sala pesi per rimanere in forma, poi organizzerò qualcosa con le mie amiche. Sarò prontissima per il raduno!”.

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    Beatrice Molinaro completa il reparto centrali dell’Itas Trentino

    Sarà una giocatrice di grande esperienza e qualità a completare il parco centrali a disposizione di Davide Mazzanti per la rosa dell’Itas Trentino nel prossimo campionato di Serie A2 femminile. Ad affiancare la confermata Marconato e le novità Pizzolato e Iob, in posto 3 arriva infatti la friulana Beatrice Molinaro, atleta che nelle ultime due stagioni ha calcato i campi della massima serie vestendo le maglie di Cuneo e Macerata.

    Nata a Monfalcone, in provincia di Gorizia, il 15 giugno del 1995, Beatrice è cresciuta pallavolisticamente tra le fila dello Sporting Club Cervignano, per poi approdare nel 2014 al Villa Vicentina in Serie B2. Nel biennio 2017-2019 ha vestito la maglia dell’Itas Martignacco, contribuendo alla promozione delle friulane in A2 e meritandosi la chiamata della Savino del Bene Scandicci, con cui ha debuttato in A1 e in Champions League nel 2019/2020.

    Proprio nell’estate nel 2019 il suo cammino si incrocia con quello del suo futuro allenatore a Trento, Davide Mazzanti, che all’epoca la convocò per uno stage con la Nazionale azzurra, con cui partecipò anche alle Universiadi del 2019 conquistando un prestigioso secondo posto. Nel 2020 l’approdo a Mondovì, dove è rimasta per due stagioni imponendosi come una delle centrali più complete e performanti della cadetteria. Negli ultimi due anni ha riabbracciato la massima serie, giocando con regolarità a Macerata (stagione chiusa con 154 punti all’attivo) e vestendo la maglia di Cuneo (76 punti).

    “Conosco Beatrice per averla seguita e convocata in Nazionale – spiega Davide Mazzanti, allenatore dell’Itas Trentino – . Ho sempre apprezzato la sua capacità di mettersi in discussione e di spingersi verso l’eccellenza. Crescendo non ha perso questa attitudine che può essere di esempio per tutte le giovani che abbiamo in squadra. Volevo avere fisicità al centro della rete e quando si è creata la possibilità di portare Beatrice a Trento abbiamo trovato velocemente l’accordo per lavorare nuovamente insieme”.

    “Trentino Volley è una società solida, professionale e strutturata e quando si è presentata la possibilità di vestire la maglia dell’Itas Trentino non ho esitato un secondo ad accettare la proposta – sono le prime parole della nuova centrale gialloblù Beatrice Molinaro – . La presenza di Mazzanti ha sicuramente inciso nella mia scelta: ho avuto l’opportunità di conoscerlo nel 2019, quando ho vestito per un breve periodo la maglia della Nazionale, vivendo un’esperienza molto importante per il mio percorso di crescita. Per questo non vedo l’ora di ritrovarlo in una squadra di Club per lavorare nuovamente assieme a lui e cercare di toglierci soddisfazioni importanti, a livello personale e di squadra”. Beatrice Molinaro vestirà la maglia numero 12.

    BEATRICE MOLINAROnata a Monfalcone (Gorizia) il 15 giugno 1995190 cm, ruolo centrale2014/17 Villa Vicentina B22017/18 Itas Martignacco B12018/19 Itas Martignacco A22019/20 Savino del Bene Scandicci A12020/21 Lpm Bam Mondovì A22021/22 Lpm Bam Mondovì A22022/23 Cbf Balducci Hr Macerata A12023/24 Honda Olivero San Bernardo Cuneo A12024/25 Itas Trentino A2

    PalmaresCampionato Serie B1 femminile (2018)

    In NazionaleMedaglia d’argento Universiadi (2019)

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    Gaia Badalamenti è una nuova giocatrice della Narconon Melendugno

    Continua a ritmo serrato il mercato del team del presidente Lugibello: ingaggiata la classe 2002 Gaia Badalamenti. 

    Proveniente da Picco Lecco, giocatrice duttile, dotata di un grande servizio, ottima nei fondamentali di seconda linea quanto in quelli di prima linea.

    Nonostante i suoi 22 anni, vanta esperienze importantissime in ambito giovanile e seniores. Con Orago vince uno scudetto in U14 e uno in U16. Il passaggio a Novara in u18 le permette di giocare sia nei campionati giovanili che in quelli di categoria. 

    Nella stagione 2020/2021 conquista la promozione in A2 con un roster formato completamente da atlete u18. Finito il percorso giovanile, sbarca subito in Serie A2. Dopo un ottimo campionato a Soverato nella stagione 2021/2022, si conferma la stagione successiva tra le fila di Futura Giovani Busto.

    L’ultima annata sportiva con Picco Lecco la vede protagonista nella prima parte di stagione (proprio contro Melendugno MVP della gara con 16 punti) prima dell’infortunio al ginocchio che l’ha costretta a stare lontana dal campo da Dicembre.

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    La giovane trentina Greta Iob debutterà in Serie A con l’Itas

    Nelle prime due stagioni di attività femminile, la rosa di Trentino Volley ha sempre offerto spazio ad una centrale locale; la bella tradizione proseguirà anche nel campionato di Serie A2 2024/25. Dopo Fondriest e Olivotto, toccherà a Greta Iob rinverdirla; nella passata annata ha vestito la maglia del Volano Volley di Serie B1.

    La storia di Greta è particolarmente curiosa, visto che la posto 3 trentina ha iniziato a praticare la pallavolo solamente quattro anni fa. Nata a Trento il 23 giugno del 2006, ha bruciato rapidamente le tappe grazie alle sue indubbie qualità fisiche, mettendosi in luce nella formazione giovanile del Basilisco Rotalvolley e debuttando ben presto nel campionato di Serie C, in cui ha militato per due stagioni, dal 2021 al 2023. Nel 2023 il salto in B1 tra le fila del Volano Volley, dove ha potuto prendere confidenza con i tornei di carattere nazionale, guadagnandosi i propri spazi in campo soprattutto nella prima parte di stagione. Ora un nuovo salto in avanti, in un parco centrali di alto livello in cui fungerà da preziosa alternativa alle compagne più esperte.

    “Greta è una giovane centrale locale molto interessante che ha iniziato da poco a giocare a pallavolo – spiega Davide Mazzanti, allenatore dell’Itas Trentino – ma è cresciuta molto in questi anni, grazie alle opportunità che le ha offerto il territorio e Trentino Volley vuole contribuire a questo suo percorso. Sono molto curioso di vedere quanto questa scelta sarà stimolante per la sua crescita e quanto la sua abnegazione al lavoro e alla ricerca dell’eccellenza potrà fare la differenza”.

    “Non mi aspettavo la proposta di un Club prestigioso come Trentino Volley e ciò che mi ha spinto ad accettarla è stata la voglia di migliorare confrontandomi con persone di alto livello – sono le prime parole della nuova centrale gialloblù Greta Iob – . Sarà una sfida per me entrare a far parte di una squadra militante in una categoria così importante, ma allenarmi con ragazze più forti di me mi ha sempre aiutata a crescere velocemente e spero che questa esperienza possa rivelarsi altrettanto utile. Il mio obiettivo è quello di arrivare alla fine della stagione soddisfatta del percorso che ho deciso di intraprendere e del miglioramento che sono convinta ne deriverà, sia a livello tecnico sia mentale”. Greta Iob vestirà la maglia numero 16.

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    Sarà la texana Alyssa Enneking la seconda schiacciatrice titolare della Futura

    La seconda schiacciatrice titolare della Futura Volley arriva da lontano, precisamente dal Texas. Si tratta di Alyssa Enneking, americana classe 1997, che approda a Busto Arsizio dopo alcuni campionati disputati in Europa, tra Cipro e Portogallo, dove ha saputo mettersi in grande evidenza. La giocatrice originaria di Houston ha frequentato la Oklaoma University e nei quattro anni trascorsi con le Sooners ha ottenuto importanti riconoscimenti.Nel 2017, da Junior, ha ricevuto la Menzione d’Onore AVCA All-America, è stata scelta nell’All-Southwest First Team e nominata nell’Academic All-Big 12 First Team. Da Senior, nel 2018, sono stati i numeri a parlare: miglior realizzatrice NCAA – Big 12 Conference e 1.245 punti totali a fine stagione che le sono valsi il decimo posto assoluto nella storia dell’Università dell’Oklaoma.Approdata poi in Europa, nell’ultima annata si è divisa tra Sc Braga e Olimpiada Neapolis. Dal Portogallo si è portata a casa il titolo di miglior attaccante della regular season; nella parte finale della stagione si è trasferita a Cipro dove ha vinto campionato e Coppa. Un innesto mirato quello di Enneking, che si presenta come una giocatrice in grado di garantire equilibrio, esperienza e carattere, viste le sue doti da trascinatrice e combattente. Solida in ricezione, tra le altre caratteristiche spiccano l’elevazione, la grande predisposizione al lavoro e una buona varietà di colpi d’attacco.

    Nel roster biancorosso 2024/25 sale a nove il numero di atlete ufficializzate: le confermate Sofia Rebora (centrale) e Sofia Monza (palleggiatrice); i nuovi arrivi Giada Cecchetto (libero), Chiara Landucci (centrale), Fatim Kone (centrale), Valentina Brandi (palleggiatrice), Barbara Zakościelna (schiacciatrice), Aurora Del Freo (schiacciatrice) e Alyssa Enneking (schiacciatrice).

    Alyssa EnnekingNata il: 8 dicembre 1997Nazionalità: americanaRuolo: schiacciatriceAltezza: 184 cm

    La carriera2015/16 Oklaoma University2016/17 Oklaoma University2017/18 Oklaoma University2018/19 Oklaoma University2019/20 Beach Volleyball Circuit AVP2020/21 Olimpiada Neapolis (Cipro)2021/22 Olimpiada Neapolis (Cipro)2022/23 Apollon Limassol (Cipro)2023/24 Sc Braga (Portogallo) – Olimpiada Neapolis (Cipro)

    Missione vittoria – “Ho un fantastico team di agenti che ha lavorato duramente per trovare un’opportunità di cui ora siamo tutti molto entusiasti. Loro credono nella Futura e anch’io! È un club che si batte per grandi obiettivi; puntiamo ad una stagione che ci porti a raggiungere nuovi traguardi, collezionando ricordi che dureranno per tutta la vita. Ho detto sì a Futura perché abbiamo una missione da compiere: la vittoria!”.

    Grazie Futura – “So che nel campionato italiano militano molte giocatrici incredibili, sostenute da tifosi straordinari: è una realtà in cui ho sempre sognato di giocare e sono onorata che Futura mi abbia dato questa opportunità”.

    Come un puzzle – “Non so leggere il futuro ma posso promettere che darò il massimo per la Futura Volley, facendo in modo che tutti i tasselli della stagione finiscano nel posto giusto. Gioco a volley perché adoro questo sport e apprezzo i luoghi straordinari in cui mi porta a vivere. Chissà che lungo la strada non riesca a mettere radici…”.

    La mamma ha sempre ragione – “Non vedo l’ora di iniziare, adoro le sfide impegnative e penso che mia madre sarebbe d’accordo! Mi racconta che non riusciva a tenermi ferma da bambina perché volevo sempre provare cose nuove e spingermi ad imparare e crescere. Credo che questa mia qualità sia rimasta costante nel corso degli anni perché non ho ancora trovato il modo di dire no a una sfida”.

    Dentro e fuori dal campo – “Alyssa giocatrice è appassionata, competitiva, resiliente. Fuori dal campo Alyssa è una ragazza indipendente, analitica, avventurosa”.

    Le lezioni dello sport – “Dove posso crescere? Una domanda che ha un milione di risposte. Come atleti facciamo un lavoro dove non esiste la perfezione costante. Ogni aspetto del mio gioco ha margini di crescita ma quella di cui cerco di preoccuparmi di più è la parte mentale. Un giorno, in un lontano futuro, la mia capacità di praticare sport diminuirà, ma le lezioni che ogni anno imparo rimarranno con me per sempre”.

    Il mattoncino di Alyssa – “Dicono tutti che la mia energia in campo sia contagiosa e ho intenzione di dare il massimo ogni giorno! Alla Futura porterò anche la mia professionalità e offrirò il mio talento in qualunque modo il coach lo riterrà opportuno”.

    Italia è… famiglia – “Non sono mai stata in Italia, anche se l’ho sempre desiderato. La mia prima volta sarà come parte della famiglia Futura e sono entusiasta di conoscere il vostro bellissimo e storico paese!”.

    Mental coach – “Mi piace essere attiva e passare il tempo all’aria aperta. Amo le spiagge, soprattutto quelle del Mediterraneo, le escursioni e gli animali. Mi piace allenarmi e prendermi cura di me stessa. Sono appassionata, in particolare, di salute mentale; mi sforzo di dare il meglio di me e, quando non sono al meglio, cerco di imparare, crescere e alla fine apprezzare la lotta”.

    A.A.A. – “La mia famiglia è sparsa in tutti gli Stati Uniti ed è formata da persone indipendenti e di successo con stili di vita diversi. Attualmente sono l’unico membro della mia famiglia allargata a vivere fuori dall’America, quindi credo che Busto Arsizio riceverà parecchie visite quest’anno. Siamo tutti grandi amanti della pizza e della pasta, che gli italiani fanno meglio! Sarà mio dovere trovare i posti migliori in cui portare la mia famiglia quando verrà a trovarmi: ogni suggerimento sarà apprezzato!”.

    Grecia, America… casa! – “Trascorrerò del tempo ad Atene e nelle isole vicine per godermi le bellissime spiagge greche prima di tornare in America e stare con la mia famiglia per qualche tempo. Spero però di riuscire ad arrivare in Italia prima che inizi la stagione per cominciare a scoprirla e conoscere il bellissimo posto che per un po’ di tempo chiamerò casa!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina completa la cabina di regia con l’arrivo di Ambra Trevisiol

    Altro ingresso in casa Akademia Sant’Anna. Dopo il reparto centrale e quello dei liberi, completata anche la regia; per affiancare Giulia Carraro, ingaggiata Ambra Trevisiol, ultima stagione alla Rimont Progetti Genova in B1. Salgono a undici – nove innesti e due conferme – le atlete a disposizione di coach Bonafede per la prossima A2.

    Originaria di Oderzo (TV), classe 1992, 175 cm, dopo gli esordi con la “Insieme per Pordenone Volley” e la “Spes Belluno”, si trasferisce ad Isernia in B1, prima degli anni vissuti con la maglia della Leali Padova, Ezzelina Carinatese e Scafati, sempre in B1.

    La stagione disputata in Campania convince la VolAlto 2.0 Caserta, club di A2, a puntare anche su di lei per conquistare la massima serie. Ambra si trova innanzi la qualità di Ludovica Dalia ma la palleggiatrice veneta riuscirà a fare il suo esordio in seconda serie, raccogliendo 7 presenze, 8 set giocati e realizzando 1 punto. La formazione campana si impone in Finale Play-Off e l’annata successiva la confermata Trevisiol può calcare il taraflex di A1. Al termine di una stagione interrotta per il Covid, saranno 5 le sue presenze, 9 i set disputati. Nella stagione 2021/22 Ambra riparte dalla quarta serie; con la Blu Team Pavia di Udine vince il campionato ma in estate si sposta a Capannnori, in B1, prima della recente avventura vissuta nel capoluogo ligure.

    Si tratta di una giocatrice dotata di buona elevazione, rapidità negli spostamenti e abilità su palla alta, anche se preferisce il gioco veloce. Tra le sue caratteristiche più spiccate la capacità di leggere l’avversario e di smarcare i propri attaccanti.

    Foto di Flavio Pavanello

    Torna in A dopo averla lasciata nell’anno del Covid, quando vestiva la maglia di Caserta in A1. Viene dal Veneto come la confermata Aurora Rossetto e le due new entry Chiara Mason e Giulia Carraro. Come quest’ultima, fa della fantasia, nella costruzione del gioco, la sua impronta dominante. Forse, anche per questo motivo, ama la pittura, un suo mondo parallelo a quello del volley in cui la creatività è per lei caratteristica irrinunciabile: “Dipingere mi rilassa e quest’anno, tra un allenamento e l’altro, mi ha consentito spesso anche di ritrovare la concentrazione. Sono un autodidatta e devo ancora migliorare”.

    Tra gli artisti del passato nutre una passione per Vincent Van Gogh: “Ha una storia travagliata, personaggio d’impeto, capace di trasmettere tante emozioni con i suoi quadri; in particolare, amo la , bellissimo. Se avessi la possibilità di viaggiare nel passato, gli chiederei di insegnarmi tutto il possibile”.

    E sempre viaggiando nel tempo e parlando di emozioni, Ambra prova a recuperarne alcune legate ai suoi esordi nel mondo della pallavolo: “Un pò difficile. Non ricordo esattamente l’inizio perché sono nata in palestra, visto che accompagnavo le mie sorelle, Barbara e Serena, che facevano pallavolo anche se poi hanno smesso, e mio papà, Giorgio, era un dirigente. Ricordo di aver avuto sempre la palla in mano”.

    E al primo tocco di pallone Ambra avrà capito che avrebbe fatto la palleggiatrice: “Non proprio. Fino a diciotto anni ero attaccante/ricevitrice con un futuro da libero. Poi, per esigenze, ma anche perché l’allenatore ha visto qualcosa, mi ha messo in cabina di regia e da lì non sono più uscita”.

    Prima esperienza lontano da casa ed è subito B1 ad Isernia: “In realtà, è stato un arrivo. In una società vicino casa ho disputato tutte le divisioni, via via risalendo le varie categorie fino alla chiamata in B1 da Isernia. Mi sono detta di andare e sono andata”.

    Una decisione nata velocemente, come del resto Ambra ama fare in tutte le situazioni della vita: “Bisogna sempre essere rapidi di pensiero nelle scelte, veloci negli spostamenti in campo, nel capire i punti deboli delle avversarie per poter dare la palla migliore all’attaccante che in quel momento può metterti giù la palla. Quindi, rapidi sempre”.

    Scorrendo le informazioni su Ambra presenti nel web, è facile farsi un’idea molto precisa delle sue caratteristiche agonistiche e tecnico/tattiche, rispetto alle quali la regista veneta ci consente di integrare con alcuni particolari: “Sono determinata; dico sempre 99 % di determinazione e  1 %  di empatia. Poi, lavoro tantissimo e spingo parecchio, ma sempre grazie alla mia determinazione”.

    Ambra viene da una regione che, da tempo, respira il top del volley nazionale e mondiale; lei è di Oderzo, ad una ventina di km da Conegliano. Quando è nata Imoco Volley non aveva neppure vent’anni e tanti sogni. Più di un pensiero l’avrà rivolto alla maglia delle Pantere: “Chi non ha fatto un pensiero a quella maglia! Quando ho esordito al “PalaVerde” con la casacca di Caserta, con quel pubblico e il suo calore, per me è stata un’emozione indescrivibile. Entrata in campo lo speaker ha annunciato che stava giocando un’atleta trevigiana ed è partita una ola. A quel punto, ho alzato il braccio verso l’arbitro per indicare che ero il capitano in campo, ma il pubblico ha pensato stessi salutando e così è partita una seconda ola. In tutto questo, non mi ero accorta di nulla. Sono stati i miei amici a raccontarmi della ola; mi prendono ancora in giro. E’ stato bellissimo esordire in un palazzetto in cui guardi da sempre giocare l’Imoco. Magari potessi indossare quella maglia”.

    Foto di Flavio Pavanello

    In una vecchia intervista, Ambra ha dichiarato di aver apprezzato, come atleta, la giapponese Takeshita; tra le italiane, invece, la sua scelta cade su alcune Nazionali Azzurre: “Come testa, Moki De Gennaro, anche per la determinazione; cuore, Alice Degradi, per la passione che ci mette quando gioca e anche per come si è ripresa dall’infortunio (nel 2020, rottura del legamento crociato anteriore, quando indossava la maglia della Cuneo Granda Volley), tecnica dico Alessia Orro”.

    Gli anni di Caserta, forse i più importanti della sua carriera, segnati dalla conquista della A1 e, purtroppo, anche dal Covid, senza il quale il suo percorso sportivo avrebbe potuto prendere una piega diversa: “Descrivere il periodo trascorso in Campania è difficile. Anni meravigliosi che mi hanno portato la promozione dalla A2 alla A1, l’esordio in massima serie e che porto nel cuore; decisamente, i due anni migliori della mia carriera. Veramente difficile descrivere in poche parole tutte le emozioni provate. Infine, penso che, senza il Covid, decisamente la mia carriera sarebbe cambiata ma preferisco gettarmi alle spalle quel periodo e non pensarci più”.

    Dopo il 2020, Ambra è ripartita dalla quarta serie; promozione con la Blu Team Pavia di Udine, quindi le esperienze con Capannori e Genova; adesso, Messina. Come a Caserta, ancora Sud e ancora con un club di serie A: “Cercavo una società ambiziosa che avesse un progetto chiaro e, soprattutto, dove si potesse lavorare bene. La serie A e la possibilità di tornare al Sud hanno fatto il resto. C’è un obiettivo da raggiungere, che raggiungeremo e che per scaramanzia non dico”.

    “Anche se manco da qualche anno dalla serie A – prosegue l’atleta veneta – l’ho sempre seguita e anche quest’anno le squadre si sono attrezzate con organici importanti. Vedremo una pallavolo di alto livello con roster di tutto rispetto”.

    A Messina ritroverà Aurora Rossetto con cui ha giocato un anno insieme e a cui la lega una preziosa amicizia: “Torno a giocare con e di questo sono felice. Mi ha parlato benissimo della società e di tutto il resto. Le sue parole sono state un valore aggiunto ma avevo già prima le idee chiare”.

    “Messina rappresenta la mia prima volta in Sicilia – conclude Ambra Trevisiol. Non vedo l’ora di venirci per conoscere tradizioni, cibo, la sua gente, proprio tutto. Mi aspetto tanto calore e un palazzetto pieno di passione. Giocando al Sud ho imparato che la pallavolo viene vissuta con grande emozione. Poi, penso al sole, al mare, ad una grande accoglienza; amo il Sud, sono felice di tornarci e lo farò accompagnata dal mio fidanzato, Tommy, che è anche un allenatore di pallavolo”.

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    Maria Teresa Bassi è una nuova opposta di Trento: “Voglio alzare l’asticella”

    Dopo l’arrivo di Dominika Giuliani l’Itas Trentino aggiunge un altro importante rinforzo nel parco attaccanti di palla alta del roster che prenderà parte al prossimo campionato di Serie A2 femminile. Uno dei due opposti a disposizione di coach Davide Mazzanti sarà la bresciana Maria Teresa Bassi, atleta giovane che vanta già numerose esperienze da protagonista nella seconda serie nazionale.

    Nata a Manerbio il 28 settembre del 2002, “Terry” è una giocatrice che ha nel muro e soprattutto nell’attacco i suoi fondamentali di punta, come confermano anche i numeri: lo scorso anno, nella stagione trascorsa a Pescara, la Bassi ha infatti firmato la bellezza di 353 punti personali nelle 28 partite disputate, con 48 muri (1,71 a set) e 21 ace all’attivo.

    Cresciuta tra le fila del Promoball Volley Brescia, ancora in giovanissima età è entrata a far parte del Club Italia, il progetto federale che accoglie i migliori talenti del volley italiano, disputando tre campionati di Serie A2, tra il 2018 e il 2021. Nelle ultime tre annate ha vestito le maglie, sempre in Serie A2, di Futura Giovani Busto Arsizio, Orocash Lecco, affrontando anche l’Itas Trentino nel corso della Regular Season, e Sirdeco Pescara, incrementando di anno in anno il proprio bottino di punti. Nel corso della sua carriera vanta anche alcune apparizioni nelle Nazionali giovanili U18 e U19 e nel 2021 avrebbe dovuto partecipare con l’Italia Under 19 ai Campionati Europei, poi annullati per la pandemia.

    “Ho un ricordo nitido di Terry al primo giorno di Club Italia: ha sempre avuto un atteggiamento di ascolto e attenzione verso la novità – spiega Davide Mazzanti, allenatore dell’Itas Trentino – . Nel primo incontro con lei abbiamo messo insieme la nostra esigenza di avere un secondo opposto con la sua voglia di crescere in ricezione trovando nell’opposto ricettore una soluzione in più per il nostro sistema di cambio-palla. Il primo obiettivo rimane quello di sfruttare la sua fisicità nei fondamentali da punto”.

    “La ragione principale per cui ho deciso di accettare questa proposta è il mio desiderio di alzare l’asticella stagione dopo stagione – sono le prime parole del nuovo opposto gialloblù Maria Teresa Bassi – e gli obbiettivi che mi ha esposto la società sposano perfettamente i miei. Inoltre, essendo giovane, ho ancora tanto da migliorare e lavorare con Davide rappresenta sicuramente una grande opportunità di crescita. Mi aspetto di lavorare sodo in palestra e sono convinta che riusciremo a raggiungere grandi traguardi”.

    Maria Teresa Bassi vestirà la maglia numero 10.

    La carriera2018/19 Club Italia A22019/20 Club Italia A22020/21 Club Italia A22021/22 Futura Giovani Busto Arsizio A22022/23 Orocash Lecco A22023/24 Sirdeco Pescara A22024/25 Itas Trentino A2

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