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    Montecchio si impone 3-0 su Marsala e conquista l’accesso ai play off promozione

    Di Redazione

    Montecchio torna in campo dopo due settimane di stop ma non perde il gusto della vittoria, battendo al Palaferroli di San Bonifacio in tre set Sigel Marsala Volley, nonostante una buona prestazione delle siciliane. I parziali: 25-29; 25-22; 25-21. Top scorer Angelina con 18 punti, con Mazzon che segue a ruota con 16. Con questa vittoria le castellane si aggiudicano l’accesso ai play off promozione.

    Partenza in equilibrio con le squadre che procedono punto su punto. Poi Ipag cambia passo e si porta su 9-5 con muro di Angelina su Salkute e ace di Marconato, costringendo Buonavita a chiamare il primo time-out. Le castellane allungano fino a 17-10 con colpi chirurgici di Mazzon e Tanase, che trova un varco giusto. Poi qualche errore ridà fiato alle siciliane, che si fanno sotto con Bulovic e Salkute. Coach Sinibaldi chiama il time-out e sono Angelina e Mazzon a ridare fiato alle trombe, portando la squadra a chiudere con pallonetto della schiacciatrice lombarda su 25-19.

    Nella seconda frazione parte aggressiva Sigel con un break su 1-3, ma un filotto di quattro punti di Tanase riporta in marcia la squadra di casa, che scava un divario di sei punti con fast di Marconato a 14-8. Le siciliane non mollano e si rifanno sotto con ace di Bulovic e fast di Frigerio. Poi è dominio di Montecchio, che chiude su 25-22 con Angelina.

    Nel terzo set ci riprova Marsala con Bulovic-Salkute, ma gli errori al servizio riportano il pallino del comando alle castellane, che si portano su 15-10 con mani out di Tanase e fast di Marconato. Chiama il tempo la panchina di Marsala e grazie a qualche errore sotto rete di Ipag agguanta il pareggio su 18-18. Si trema nel finale, quando Angelina esce dopo un atterraggio, ma risolve Mazzon con due staffilate, che chiudono il match su 25-21.

    Per Montecchio esprime soddisfazione Alice Tanase: “Era difficile rientrare dopo un lungo stop e riprendere il ritmo partita, ma siamo state molto brave a portare a casa il match. Ci siamo preoccupate per Angelina, ma per fortuna è tutto ok ed è stata bravissima Rachele Nardelli a subentrare. Questo dimostra che abbiamo una squadra affiatata e sempre pronta. Sono contenta anche della mia prestazione. Sono serena e sto cercando di trovare un po’ di continuità. Adesso sotto con il lavoro, perché ci aspetta un febbraio di fuoco”.

    Commenta il coach Eraldo Buonavita, all’esordio sulla panchina di Marsala: “Posso solo fare i complimenti alle mie ragazze e chiedere ancora più impegno in allenamento, dando applicazione a quello che ci diciamo. Bastava essere un po’ più lucidi in alcune azioni importanti e si poteva fare meglio”.

    IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO – SEAP-SIGEL MARSALA 3-0 (25-19 25-22 25-21)IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Marconato 8, Bartolucci, Angelina 18, Barbazeni 4, Mazzon 17, Tanase 11, Maggipinto (L), Nardelli. Non entrate: Esposito, Didone’ (L), Malvicini, Brandi, Cometti, Muraro. All. Sinibaldi. SEAP-SIGEL MARSALA: Ghibaudo 2, Bulovic 12, Frigerio 5, Moneta 6, Salkute 11, Deste 5, Norgini (L), Orlandi 2, Szucs 1, Garofalo 1. Non entrate: Guarena. All. Buonavita. ARBITRI: Di Lorenzo, Kronaj. NOTE – Durata set: 25′, 30′, 28′; Tot: 83′. MVP: Mazzon.

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    Cda Talmassons rimonta due set e festeggia al tie break

    Di Redazione

    E’ big match per la Cda Talmassons, impegnata sul campo dell’Omag MT San Giovanni in Marignano. Partita valevole per l’alta classifica visto che le due formazioni occupano secondo e terzo posto nel girone B, separate soltanto da un punto.

    Coach Barbieri si affida al classico sestetto con Eze al palleggio, Taborelli opposta, Milana e Rossetto schiacciatrici, Caneva e Costantini centrali e De Nardi libero. Barbolini manda in campo Turco e Perovic a chiudere la diagonale, Babatunde e Parini al centro, Rachkovska e Bolzonetti in banda e Caforio libero.

    Prima palla del match affidata al servizio di Bolzonetti per San Giovanni in Marignano ma il primo punto è di Talmassons. Reagiscono subito le padrone di casa passando in vantaggio 3-1. Avvio difficoltoso per le ragazze di coach Barbieri, che sul 5-1 chiama subito il primo time out. Muro di Costantini per accorciare sul 6-4.Fase che sorride all’Omag MT con Perovic sugli scudi che riporta a quattro le lunghezze di distanza tra le due squadre. Ace di Milana che riporta sotto la Cda sull 11-9. Risponde però subito Bolzonetti con un ace per San Giovanni in Marignano. Le ragazze in fucsia però fanno capire da subito di non aver intenzione di mollare nulla e portandosi sul 13-12 costringono la formazione casalinga al primo time out del set. Alla ripresa del gioco un nuovo muro di Costantini riporta in parità la situazione. Nuovo break per l’Omag Mt che torna a condurre sul 16-14. Ingresso al servizio per Campagnolo sul 17-16 ma il punto è di San Giovanni che riconquista subito il servizio e allunga poi sul 19-16, con coach Barbieri che usufruisce del suo secondo time out. Doppio cambio per Barbieri: ingresso per Crisafulli e Trampus al posto di Milana e Rossetto. E’ proprio Trampus che mette a segno il punto del meno due per il 21-19. La rimonta però non riesce e le padrone di casa chiudono il primo set sul punteggio di 25-21.

    Secondo set aperto dal servizio Cda che termina out. Fase iniziale del set molto equilibrata col punteggio che si alterna su diverse situazioni di parità. Cambio per coach Barbieri che sull’8-6 inserisce Michelini al palleggio. Allungo importante per l’Omag che si porta sull’ 11-6 e coach Barbieri chiama il time out dopo il sesto punto consecutivo delle padrone di casa. Massimo vantaggio per San Giovanni in Marignano che si porta sul 15-8. Nuovo ingresso in campo per Alice Trampus al posto di Rossetto. Vantaggio gestito dalle emiliani e parziale di 18-10 che costringe Barbieri al nuovo time out. L’Omag Mt prosegue riuscendo a gestire il buon vantaggio accumulato e nonostante le ragazze di coach Barbieri mostrino una reazione, la formazione emiliana chiude il secondo set per 25-15.

    Il terzo set viene aperto dal primo punto della formazione di coach Barbolini. Di nuovo equilibrio che regna in questo avvio di terzo set e risultato di 3-3. Break per le emiliane che si portano avanti di due punti e mantengono il vantaggio fino all’allungo che vale il 10-6, arriva quindi il primo time out di coach Barbieri. Talmassons dimezza lo svantaggio, 11-9 ed ace di Costantini per il meno uno. Arriva quindi il primo time out del terzo set per l’Omag MT. Time out che però non giova perché arriva la momentanea parità sull’ 11 pari e il successivo vantaggio della Cda. Ace di Eze per il 12-15, con coach Barbolini che chiama anche il secondo time out. Crisafulli al servizio sul 13-16 ma la battuta finisce lunga. L’errore arriva però anche per San Giovanni in Marignano, con il vantaggio di tre punti che rimane invariato.  Milana schianta a terra una palla difficilissima che vale il 17-21, successivamente Costantini mette a segno l’ace del 17-22. La Cda Talmassons piazza poi l’allungo decisivo e vince il set sul punteggio di 19-25.

    Quarto set al via col primo vantaggio Talmassons che ottiene subito un break di tre punti. Arriva  prontamente il pareggio di San Giovanni per il 4-4. Primo vantaggio Omag che arriva sul 7-6, immediato però il pareggio con Taborelli. Ace di Caneva per il nuovo vantaggio Cda, bissato dal muro di Costantini. Reazione immediata della formazione di casa che pareggia nuovamente, 9 pari. Primo time out del quarto set chiamato da coach Barbolini, sul momentaneo +2 della Cda Talmassons. Cerca di massimizzare il momento positivo la formazione di coach Barbieri che si porta sul 12-16 e arriva anche il secondo time out per coach Barbolini. Rosicchia due punti l’Omag MT che poi si porta sul meno un con un ace. San Giovanni in Marignano annulla il vantaggio di quattro punti pareggiando sul 16-16 e costringendo coach Barbieri al time out. Cambio al servizio per coach Barbieri con Crisafulli per Milana. Nuovo vantaggio Cda Talmassons che torna avanti di due punti in una fase concitata del match. Ancora Costantini con un nuovo muro a solidificare il momentaneo vantaggio, 18-21. Rientra in prima linea Milana sul 21-23, Perovic però tiene aperta la gara siglando il punto del meno uno. Parini serve lungo e ci sono due palle set per Talmassons, che sfrutta subito la prima occasione per pareggiare i conti e vince il quarto set 22-25.

    Come nella gara d’andata è il tie break a decidere la partita, che inizia con il servizio affidato all’Omag MT. Scambio di punti tra le due formazione nella fase iniziale del quinto set. Il primo break arriva sul 3-5 per la formazione di coach Barbieri, che allunga ancora con Taborelli, mettendo tre punti di distanza tra le due squadre. C’è il primo time out per San Giovanni in Marignano che prova ad interrompere l’inerzia del momento di Talmassons. Discrezionale che porta gli effetti sperati con le emiliane che accorciano sul 5-6, ma c’è ancora Costantini che mette a terra il pallone del 5-7. Un ace di Taborelli chiude la prima metà del tie-break sul 5-8 e dopo il cambio campo il capitano di Talmassons mette giù un altro ace importantissimo che porta coach Barbolini al secondo time out. Muro di Perovic su Milana per l’ 8-10 e time out che questa volta viene chiamato dalla Cda Talmassons. Ace di Costantini per l’8-12 che rimette quattro punti di distanza tra Omag-Mt e Cda. San Giovanni in Marignano recupera tre punti ma Milana interrompe il break avversario, 11-13. Attacco vincente di Taborelli e ci sono due match point per la Cda Talmassons. Il primo viene annullato dopo un lungo scambio ma il secondo è quello decisivo. Rimonta completata e tie break conquistato per 13-15.

    Alessia Bolzonetti: “I primi due set sono stati ottimi, nel terzo eravamo avanti abbiamo avuto un black out e poi non abbiamo più reagito, non abbiamo più imposto il nostro gioco e abbiamo permesso loro di giocare. Comunque sono una squadra molto forte, erano un punto sotto di noi e abbiamo sbagliato lì secondo me, a non reagire.”

    Nikoleta Perovic: “Nei primi due set avevamo un livello alto di gioco e quindi non gli abbiamo dato la possibilità di giocare la loro pallavolo. Così non è stato negli altri set. Loro sono una buona squadra e noi ci siamo perse.”

    Coach Leonardo Barbieri: “Dobbiamo fare i complimenti a San Giovanni perché per due set ci ha sovrastato. Ci hanno messo in difficoltà a partire dalla battuta, noi non uscivamo ricevere. Ci siamo contratti ma per grandi meriti loro, perché battevano bene e la correlazione muro difesa funzionava benissimo. Poi improvvisamente siamo stati lì, abbiamo continuato ad aspettare con umiltà, sapendo che stavamo giocando non benissimo, abbiamo un po’ sofferto e piano piano ne siamo usciti come squadra. Dopodiché la partita cambiata. Penso che abbiamo dimostrato tutto il nostro valore, anche se oggi abbiamo battuto benissimo. Poi al tie break abbiamo tirato fuori qualcosa in più. Perciò complimenti ad entrambe le squadre, una gran bella partita”

    Omag-Mt San Giovanni in Marignano – Cda Talmassons 2 a 3 (25-21, 25-15, 19-25, 22-25, 13-15)Omag-Mt San Giovanni in Marignano: Babatunde 13, Biagini, Bolzonetti 18, Salvatori, Cangini, Parini 10, Rachkovska 7, Covino, Saguatti, Aluigi, Turco, Caforio, Perovic 28. All. BarboliniCda Volley Talmassons: Eze Blessing 2, Costantini 15, Tognini, Crisafulli, Rossan, De Nardi, Milana 15, Michelini, Campagnolo, Rossetto 9, Trampus 4, Monaco, Caneva 15, Taborelli 20. All. Barbieri

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    Tecnoteam Albese, contro Olbia arriva la terza vittoria consecutiva

    Di Redazione

    Arriva la terza vittoria di fila per la Tecnoteam Albese Volley Como di coach Chiappafreddo. Un netto 3-0 questo pomeriggio al Palafrancescucci di Casnate contro l’Hermaea Olbia apparsa un pò sottotono in alcuni momenti ed ora ad un solo punto di vantaggio sulle comasche. Partite forte, hanno proseguito determinate per chiudere una partita sempre dominata. Controllo totale sotto la regia di Nicolini e con i punti di Nardo, tornata in campo dopo qualche settimana di stop forzato (21 alla fine per lei) e di Conti (12), con la qualità di Cassemiro, i recuperi del libero Rolando e la solidità delle due centrali Badini e Veneriano. Il capitano oggi è stato anche Mvp di giornata: 6 punti e tre muri importantissimi.

    La partita ha visto la Tecnoteam partire bene e concentrata. Primo set quasi subito in vantaggio netto con i punti di una Nardo subito “on fire” ed anche il supporto delle centrali e di Conti. Olbia in difficoltà fin da subito, coach Guadalupi ha cercato di ruotare le sue ragazze per trovare l’equilibrio giusto, ma non ci è riuscito. Merito anche di Albese ottima in attacco e pure in difesa, con Rolando ancora protagonista di una grande prova.

    Primo set chiuso sul 25-12. Secondo decisamente più equilibrato e giocato punto a punto: l’ha risolto una palla contestata – che gli arbitri hanno assegnato ad Albese – nel finale, ma anche la lucidità di Veneriano e compagne: 25-22. Terzo set in controllo. L’Hermaea ha provato a farsi sotto, ma senza mai essere pericolosa. Break decisivo Tecnoteam a metà parziale. Allungo sempre con i punti di Veneriamo a muro e quelli di Conti e Nardo. 3-0 e classifica che migliora alla vigilia del turno di metà settimana a Milano con il Club Italia.

    Coach Chiappafreddo ha rimesso in campo Nardo dopo che lo staff medico e fisioterapista della squadra l’ha rimessa a posto: la forte attaccante di Albese fermata da un fastidio al ginocchio dalla prima di ritorno a Lecco. Da allora è stata più fuori che in campo.

    “Non vedevo l’ora di rimettere piede – ha spiegato lei a fine match – ero galvanizzata. Abbiamo giocato una ottima prova, ordinate e decise. Sono felice – ha concluso Nardo – di questi tre punti per la squadra. Ora sotto con il Club Italia mercoledì a Milano. Ed aspettiamo i tifosi anche domenica contro Montale a Casnate”. 

    Di fatto per la Tecnoteam Albese un momento positivo: terza vittoria di fila dopo i colpi esterni con Offanengo e Cremona. Mai era successo in questo campionato. “Sono molto contento dell’atteggiamento della squadra in campo, sempre lucide  contro una squadra dalle ottime giocatrici. Abbiamo saputo mantenere la necessaria lucidità, sono contento. Dico brave a tutte per come sono state in campo”.

    Deluso coach Guadalupi: “Abbiamo fatto male sotto tutti i punti di vista. L’avversario ha giocato su buoni livelli, ma noi ci siamo smarriti fin dalle prime battute su cose semplici. Abbiamo sempre dato la sensazione di inseguire e di non essere mai in ritmo per esprimere il nostro gioco. Nel secondo set siamo riusciti a migliorare qualcosa, come l’alzata di ricostruzione o i tempi a muro e in attacco, poi la chiamata “corretta” dagli arbitri ci ha un pochino condannato. Nella circostanza mi sono arrabbiato perché il primo arbitro sembrava abbastanza sicuro della sua decisione, rivista solo dopo varie insistenze del secondo arbitro e della panchina di Como. Comunque non ci appelliamo minimamente a questo. Anzi, dico che non è giustificabile il fatto di aver perso nuovamente la rotta dopo un episodio del genere. Non possiamo contare sulla fortuna: se per due set non siamo riusciti a produrre nulla di buono, dobbiamo esclusivamente farci un esame di coscienza. L’approccio al terzo set è stato nuovamente negativo, e l’avversario ha preso il sopravvento animato anche da un nostro atteggiamento arrendevole. Ancora una volta ci troviamo a commentare una partita esterna che ci vede giocare preoccupati e contratti”.

    Ora è necessario voltare pagina: “Ripeto ancora una volta: l’atteggiamento si tiene sempre. Io mi prenderò le mie responsabilità, e lo stesso dovrà fare la squadra. Proveremo a resettare come già fatto in altre circostanze. Non c’è tempo per piangersi addosso: già mercoledì arriva una gara in cui cercare di invertire la rotta in termini di prestazione”.

    Sulla classifica: “I bilanci si fanno alla fine. Non ci possiamo cullare sul sesto posto, né spaventarci perché da dietro arrivano delle squadre a insidiarci. La Poule Promozione va meritata. Nonostante gli alti e bassi siamo ancora lì a giocarcela, ma lavoriamo per giocare tutte le partite. Non la metà”.

    TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-0 (parziali 25-12 25-22 25-15)TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Nicolini 6, Cassemiro 7, Veneriano 6, Nardo 21, Badini 5, Conti 12, Rolando (L), Cantaluppi 1. Non entrate: Stroppa, Gallizioli, Radice (L), Pinto, Nicoli. All. Chiappafreddo.VOLLEY HERMAEA OLBIA: Bridi 4, Miilen 2, Taje’, Bulaich Simian 12, Gannar 4, Schiro’ 7, Barbagallo (L), Messaggi 4, Fontemaggi 3, Diagne 1, Bresciani. All. Guadalupi. ARBITRI: Chiriatti, Lorenzin.NOTE – Durata set: 21′, 27′, 22′; Tot: 70′. MVP: Veneriano.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia supera 3-1 una tenace Offanengo

    Di Redazione

    Ad una settimana dalla finale di Coppa Italia la Valsabbina riprende il suo cammino in campionato e riparte dal PalaCoim di Offannengo. Le Leonesse sfidano le padrone di casa della Chromavis Eco DB Offanengo nella gara valida per la sesta giornata di ritorno.

    Coach Beltrami conferma il solito sestetto con capitan Boldini in regia in diagonale con Obossa, al centro Torcolacci e Consoli, mentre Cvetnic e Pamio sono le due bande con Scognamillo come libero. Le ospiti guidate da Bolzoni iniziano la gara con la diagonale Galletti- Martinelli, le due attaccanti di posto quattro sono Trevisan e l’ex di giornata Giulia Bartesaghi, mentre al centro agiscono Cattaneo e Pomili, completa la formazione il libero Porzio.

    Ottimo avvio di gara da parte delle padrone di casa che con il turno in battuta di Galletti ed il monster block di Bartesaghi si portano subito sul +3. Le ragazze di Beltrami piazzano il contro-break trascinate da Obossa, autrice di tre punti consecutivi, e ribaltano il parziale 9-12. Bolzoni cerca di fermare subito la fuga delle Leonesse mandando in campo Nelson e Anello per Martinelli e Pomili. Offanengo prova a rientrare con Galletti a muro e l’ace di Trevisan, ma Cvetnic dai 9 metri e Pamio con il mani-out permettono di salire a 15-20. L’ottimo lavoro a muro dei centrali permetet alla Valsabbina di arrivare a set point ed il parziale viene chiuso da un fallo in attacco della Chromavis (20-25).

    Nessun cambio per coach Beltrami, mentre Bolzoni conferma Anello al centro e rilancia Martinelli nel ruolo di opposto. Anche in questo secondo set è la formazione di casa a guadagnare un buon vantaggio, il primo tempo di Anello vale il 10-6. Offanengo riesce a contenere i tentativi di rimonta di Millenium e il punteggio sale 15-10 con l’ace di Cattaneo, a seguire Orlandi prende il posto di Pamio. Capitan Boldini dalla linea dei 9 metri riporta le bresciane a -2. Offanengo risponde con la stessa moneta, Trevisan realizza l’ace del 21-17. Le Leonesse non mollano e trascinate da Obossa in attacco e Consoli a muro riacciuffano la parità a quota 23. A conquistare il parziale è però la squadra di casa che chiude il set 25-23 con il muro della ex Bartesaghi.

    La Valsabbina riparte con Orlandi per Pamio, confermato invece il sestetto in maglia nera. Le Leonesse reagiscono dopo il set perso e partono subito bene, ma Offanengo riesce a rientrare e il parziale prosegue in modo equilibrato. A spezzare l’equilibrio ci pensano Consoli, autrice di due ace consecutivi, e ancora Obossa che trascinano Millenium fino al 13-17. Le ragazze di coach Beltrami amministrano il vantaggio, nel frattempo torna in campo Pamio per Orlandi e il pallonetto di Cventic vale il 16-20. Il turno al servizio di Consoli permette alle Leonesse di arrivare fino a set point e ancora un ottimo servizio della centrale in maglia numero 7 porta Brescia sul 2-1.

    Nel sestetto bresciano che inizia il quarto set c’è Pamio, mentre Bolzoni schiera Nelson per Bartesaghi e in avvio di parziale manda in campo Menegaldo per Pomili. È ancora la Valsabbina a realizzare il primo allungo nel set: Boldini va a segno prima con il tocco di seconda intenzione e un muro, poi è il turno di Torcolacci che con due primi tempi trascina le compagne sul 7-10. Prosegue la fuga delle Leonesse con un altro muro di capitan Boldini e il rigore di Cvetnic (9-16), nel frattempo per la formazione casalinga torna Bartesaghi che subentra a Trevisan. Obossa è on fire e realizza prima un muro punto e poi l’ace del 15-22. Offanengo prova a rientrare e realizza un break di cinque punti consecutivi con Martinelli protagonista, poi Obossa ferma il tentativo di rimonta. Consoli in fast porta le compagne a match point. La prima chance viene annullata da Trevisan, poi è ancora Obossa ad andare a segno e a regalare la vittoria alle Leonesse.

    Il premio MVP della gara va a Josephine Obossa. L’opposto della Valsabbina è assoluta protagonista del match con 31 punti che trascinano Millenium al successo finale.

    “Bene la vittoria, era importante fare punti” commenta coach Alessandro Beltrami. “È la prima cosa che continuiamo a dirci, questo mese dobbiamo portare a casa più punti possibili per arrivare alla seconda fase e giocarci l’accesso ai playoff. Come ogni prestazione, ci sono stati momenti con aspetti da rivedere e sistemare. Arriviamo da una settimana complicata, siamo riusciti a fare poco gioco a causa di alcuni problemi fisici perché l’intensità del mese di gennaio ha lasciato qualche strascico. C’era qualche preoccupazione, perché non siamo in condizione perfetta, però secondo me nel corso della partita abbiamo ripreso ritmo. Peccato perché nel secondo set abbiamo fatto una bella rimonta e potevamo essere un po’ meno ingenui prima. Una cosa che dobbiamo imparare – a prescindere dall’essere esigenti, capisco che si vogliano fare sempre le prestazioni migliori possibili – è adattarci alle partite, apprezzarle e viverle in base a quello che ci si pone nel corso del match. Vincere è importante, è tutto quello che conta, soprattutto ora che inizia la seconda parte della stagione“.

    Giorgio Bolzoni (coach Chromavis Eco DB): “E’ stata una bella gara, siamo partiti bene poi Brescia ha reagito, noi potevamo fare qualcosina di più in quel frangente nel primo set per stare attaccati nel parziale. Siamo stati bravi nel secondo set a spingere il gioco e a mettere intensità, mentre siamo un po’ mancati nel terzo parziale. Da lì si è un po’ complicata la gara, anche per il divario che esiste tra le due formazioni. In alcune situazioni, comunque, abbiamo tenuto testa. Il nostro obiettivo era spingere tutta la partita, un po’ ci siamo riusciti, in altri frangenti meno“.

    Chromavis Eco DB Offanengo – Banca Valsabbina Millenium Brescia 1-3 (20-25; 25-23; 17-25; 22-25)Chromavis Eco DB Offanengo: Cattaneo 5; Tommasini (L) n.e.; Anello I. n.e.; Martinelli 17; Anello L. 11; Marchesi n.e.; Nelson 5; Menegaldo 0; Trevisan 14; Porzio (L); Galletti 2; Pomili 2; Bartesaghi 8; Casarotti 0. All.: Bolzoni.Banca Valsabbina Millenium Brescia: Blasi n.e.; Orlandi 1; Boldini 4; Consoli 15; Torcolacci 6; Cvetnic 13; Pamio 4; Obossa 31; Munarini 0; Scognamillo (L); Zorzetto (L) n.e.; Foresi n.e.; Ratti 0. All.: BeltramiNote: Chromavis Eco DB: battute sbagliate 12, ace 6, ricezione positiva 58% (perfetta 46%), attacco 32%, muri 9, errori 26. Valsabbina Millenium Brescia: battute sbagliate 8, ace 8, ricezione positiva 49% (perfetta 24%), attacco 36%, muri 10, errori 22

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Cremona espugna il campo di Montale e torna alla vittoria

    Di Redazione

    La D&A Esperia Cremona torna alla vittoria e lo fa espugnando il PalaMagagni di Castelnuovo Rangone dopo l’ennesima battaglia da due ore e mezza. 

    Il quinto set premia Cremona ai vantaggi, al termine di una gara che ha visto la D&A portarsi sullo 0-2 con grande determinazione e poi la Emilbronzo 2000 in grado di rifarsi vincendo gli altri due set. MVP di giornata Anna Piovesan, titolare nel 6+1 gialloblù e capace di 24 punti (43%) ed un 56% di ricezione positiva. In doppia cifra anche Kadi Kullerkann (17), Rossini (16) e Ferrarini (10). Per capitan Zampedri un’altra prova da applausi, pimpante in difesa e sicura in ricezione (71%, 40% la perfetta). A Montale non basta la regia illuminata di Lancellotti, che porta 22 punti a testa per Visintini e Frangipane, 13 per Rossi ed 12 per Zojzi. Cremona stacca così di tre lunghezze le rivali di giornata. Prossimo impegno per Cremona, la gara contro la Valsabbina Millenium Brescia nel turno infrasettimanale previsto per mercoledì 8 febbraio.

    Il pomeriggio di pallavolo comincia tingendosi di gialloblù, con le ragazze di coach Magri che si impongono ad inizio gara. Kadi Kullerkann a muro su Zojzi fissa il 4-8 del timeout Ghibaudi. La fast di Ferrarini garantisce tranquillità sul 7-13, tuttavia Montale prova a ricucire, complici un paio di errori cremonesi sul 13-17. La maggiore determinazione di Cremona non consente il rientro alle modenesi: l’ace di Rossini vale il 16-22, Ferrarini imita la compagna per il 20-24, convertito in oro dall’attacco di Anna Piovesan che chiude il periodo sul 20-25.

    Il secondo set vive di maggiore equilibrio. Le bocche da fuoco di Montale e Cremona mettono in mostra le proprie doti e ne giova lo spettacolo. Lancellotti cade su uno dei pochissimi errori della sua partita, 16-18 D&A. Kadi Kullerkann allunga con il rigore del 17-21, Visintini risponde con la stessa moneta per il -2. L’ultima fiammata del periodo è gialloblù: Piovesan trova un bagher su cui le nero fucsia non rispondono, la diagonale di Rossini sigilla il set sul 22-25.

    La Emilbronzo chiamata a replicare, risponde presente con un avvio di set impressionante. L’ace di Visintini fissa l’11-3, Cremona si scuote trascinata da Anna Piovesan: una palletta ed un ace stuzzicano coach Ghibaudi che mette le mani a T sul 15-11. Montale non ne vuole sapere, Visintini firma l’ace del 18-12, poi due punti di Rossi danno la spallata definitiva alle ospiti, 22-14. Due attacchi errati di Piovesan chiudono il set che riapre la partita, 25-15 e 1-2. 

    Cremona attutisce il colpo subito nel set precedente con un avvio positivo nel quarto. Nonostante il 4-0 nero fucsia, le tigri gialloblù ribaltano l’inerzia con il primo tempo di Landucci (alla seconda gara consecutiva da titolare) e la pipe di Kullerkann, 9-12. Il set non vede allunghi fino alla parallela di Piovesan per il 17-18: Montale infila tre punti di break per il 20-18. Il mani out di Frangipane ed un’invasione gialloblù fissano il 23-19 modenese. Il primo tempo di capitan Fronza porta l’incontro al quinto set sul 25-21.

    La D&A comincia meglio il tie break, due punti di Jasmine Rossini valgono il 3-6. Dopo il cambio campo sul 7-8, Cremona resta avanti ma è Montale ad avere il primo match point, grazie all’ace di Visintini (14-13). La D&A lo annulla ed approfitta poi dell’errore di Rossi per portarsi sul 16-16. È la MVP di giornata Anna Piovesan ad abbassare il sipario sulla sfida: la sua diagonale sigla il 16-18 per il definitivo 2-3. 

    Elisa Lancellotti, palleggiatrice Emilbronzo 2000. “Siamo un po’ amareggiate, un pochino ci speravamo. Per come si era messa, siamo state abbastanza brave da tornare in partita, loro ci hanno aggredito subito, ci hanno studiato molto bene, hanno giocato bene ed alla fine si è deciso tutto per pochi scambi. Merito a loro, ora dobbiamo già pensare alla prossima gara perché mercoledì saremo di nuovo in campo. Mondovì è terreno difficile, saremo in trasferta, di mercoledì, quindi dovremo prepararci in fretta. Anche in quel caso, dovremo metterci cuore ed anima come oggi, per portare a casa qualche punto. Qualora poi dovesse arrivare una vittoria, la prenderemmo volentieri”.

    Anna Piovesan, schiacciatrice D&A Esperia ed MVP. “Una partita molto combattuta, c’è stato tanto gioco e tanta difesa da entrambe le squadre. Personalmente mi sono divertita tantissimo, ci serviva questa vittoria, fare le cose fatte bene e così è stato. Sarà una settimana molto impegnativa, mercoledì ci aspetta Brescia poi sabato Lecco quindi festeggiamo questa sera poi testa subito in palestra. Saranno due partite molto importanti e per nulla facili, come del resto non lo era quella di oggi. Credo però che possiamo fare qualcosa di buono, abbiamo le carte in regola per farlo”.

    Emilbronzo 2000 Montale vs D&A Esperia Cremona 2-3 (20-25, 22-25, 25-15, 25-21, 16-18)Montale: Rossi 13, Lancellotti 1, Frangipane 22, Fronza 12, Visintini 22, Zojzi 12, Bici (L), Bonato, Mescoli, Montagnani; NE: Mammini, Bozzoli, Aguero (L). All. A. Ghibaudi – M. Cerrato.Cremona: Ferrarini 10, Mennecozzi, Piovesan 24, Landucci 8, K. Kullerkann 17, Rossini 16, Zampedri (L), Balconati, Giacomello 2, Coppi; NE: L. Kullerkann, Buffo. All. V. Magri – E. Zanoni.Arbitri: Alessandro Somansino e Beatrice Cruccolini.MVP: Anna Piovesan (D&A Esperia Cremona).Note:— Ricezione positiva (perfetta): Montale 64% (36%) – Cremona 58% (30%). Attacco punti (%): Montale 64 (36%) – Cremona 62 (35%). Battuta errori (punti): Montale 11 (7) – Cremona 6 (3). Muri punto: Montale 11 – Cremona 12.

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    L’Itas Trentino passa in tre set anche sul campo di Sassuolo

    Di Redazione

    L’Itas Trentino non si ferma più. L’insidiosa trasferta di Sassuolo, sul parquet dell’inseguitrice BSC Materials, viene interpretata nel migliore dei modi dal sestetto di Saja, abile a non concedere spazi alle emiliane (che avevano vinto sei delle ultime 7 gare giocate) e a prendersi tre punti d’oro per confermarsi saldamente in vetta alla classifica. La dodicesima vittoria nelle ultime 13 gare di campionato consente infatti alle trentine di mantenere inalterato il margine di vantaggio di quattro lunghezze su Busto Arsizio e di allungare invece su Sassuolo.

    Da menzionare l’ottima prestazione corale delle gialloblù, con ben quattro atlete in doppia cifra: brillante Chiara Mason, premiata a fine gara come MVP della sfida, con il 65% a rete, ma molto bene nella metà campo di Trento si sono comportate anche Bonelli (suo il muro finale), Michieletto (50% in attacco), Fondriest (3 muri) e Moretto (63% in attacco e 3 ace). Tra le fila locali da rimarcare i 14 punti di Pistolesi e i 10 di Civitico con il 66% a rete.

    La cronaca:Saja si affida al sestetto tradizionale, con Bonelli in regia, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto laterali, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Venco risponde con Scacchetti al palleggio, Busolini opposto, Bondavalli e Pistolesi in posto 4, Manfredini e Civitico al centro e Pelloni libero.

    Approccio alla gara impeccabile per il sestetto di Saja, che si esalta in difesa e contrattacca con grande efficacia (2-5). Nella metà campo emiliana Pistolesi fatica a trovare il campo (saranno ben 4 gli errori in attacco commessi nel solo primo set), Trento allunga 4-9 con Moretto protagonista prima a muro e successivamente in attacco. Il time out di Venco risveglia la BSC Materials che si rifà sotto con il velenoso turno al servizio di Manfredini (9-10), ma è nuovamente il sistema muro-difesa ospite a fare la differenza con il nuovo strappo gialloblù firmato da Michieletto e dagli errori di Pistolesi (10-15). L’ace di Civitico è l’ultimo sussulto emiliano (13-15), l’Itas Trentino scappa via con gli spunti a rete di Mason e DeHoog (15-20) e nel finale mette in cassaforte il set con due attacchi mancini in diagonale di Michieletto e il doppio ace di Moretto (18-25).

    Venco conferma in sestetto Vela al posto di Bondavalli ma in avvio di secondo set è Mason (83% nel set) a prendersi i riflettori con tre attacchi filati che spediscono Trento sul 7-9. L’ottimo turno dalla linea dei nove metri di Pistolesi annulla il gap (10-10), la frazione prosegue sul filo dell’equilibrio con Manfredini che risponde a Moretto (16-16), fino alla ricostruita ospite trasformata da Mason (16-18). L’errore in fast di Manfredini regala a Trento il più 3 (16-19), Mason fa 16-20 e Venco si gioca in successione entrambi i due time out discrezionali a sua disposizione. DeHoog difende con due attacchi vincenti il prezioso vantaggio (20-23), Pistolesi riapre il set (22-23) e Sassuolo va ad un passo dal 24-24 ma il muro di Bonelli sullo smash a colpo sicuro di Manfredini è provvidenziale per mettere in cascina il parziale (23-25).

    Il servizio della BSC Materials si fa più incisivo in avvio di terzo set, con Sassuolo che si spinge 9-6 grazie a Pistolesi  e al turno in battuta di Manfredini. L’Itas rimane tuttavia concentrata e si aggrappa a Mason per ritrovare la parità (12-12). E’ sempre la numero tre di Trento a confezionare il sorpasso gialloblù (19-18), Sassuolo ci crede fino al 22-21 ma nel finale Michieletto e DeHoog sono glaciali nel regalare a Trento il set point (23-24), trasformato nel successo in tre set dallo splendido muro di Bonelli (23-25).

    “Tre punti guadagnati contro una squadra che sta esprimendo un gioco davvero creativo e difficile da interpretate – ha commentato a fine gara l’allenatore Stefano Saja –. Le ragazze sono state brave ed ordinate a seguire le scelte che avevamo deciso di fare: Sassuolo ha saputo metterci in difficoltà con la sua batteria di battitori ma grazie ad una buona ricezione, al lavoro di Bonelli e delle attaccanti siamo riusciti ad eludere il loro sistema muro-difesa. E’ stata una affermazione molto più complicata di quanto possa dire il risultato finale, per questo non la considero una semplice vittoria ma un altro preziosissimo tassello che impreziosisce ulteriormente il nostro percorso“.

    Chiara Scacchetti: “Serata da dimenticare? In realtà non direi, perché – soprattutto nel terzo set – abbiamo dimostrato di essere una squadra che lotta fino alla fine e ci mette il cuore sempre. Trento in battuta ha spinto forte, noi probabilmente potevamo fare qualcosa di più in cambio palla e nel contrattacco. Quindi prendiamo quanto di buono fatto oggi poi resettiamo visto già mercoledì ci aspetta una partita importante contro Lecco: da domani torniamo in palestra per lavorare, ma la mentalità è quella giusta e quindi siamo positive, nonostante i vari malanni fisici che ci stanno capitando“.

    BSC Materials Sassuolo-Itas Trentino 0-3 (18-25, 23-25, 23-25)BSC Materials Sassuolo: Bondavalli 1, Scacchetti 2,Manfredini 6, Busolini 8, Pistolesi 14, Civitico 10, Pelloni (L); Dhimitriadhi 0, Martinez Vela 6. N.e. Masciullo, Vittorini, Guarino, Cappellini (L). All. Maurizio Venco.Itas Trentino: Mason 14, Moretto 11, DeHoog 13, Michieletto F. 13, Fondriest 7, Bonelli 2, Parlangeli (L); Meli 0. N.e. Bisio, Serafini, Joly, Libardi, Michieletto A. All. Stefano Saja.Arbitri: Paolo Scotti e Marta Mesiano.Note: Durata set: 25’, 27’, 29’; tot. 1h e 28’. Sassuolo: 2 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 7 errori azione, 36% in attacco, 55% (25%) in ricezione. Itas Trentino: 7 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 7 errori azione, 49% in attacco, 46% (18%) in ricezione.

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    L’Anthea Vicenza non muore mai, Messina si arrende al tie break

    Di Redazione

    È un’Anthea Vicenza dalle mille vite e dal cuore grande quella che vince la “maratona” di Messina (2 ore e 21 minuti di gioco) spuntandola per 17-19 al tie break contro la Desi Shipping Akademia. Per le beriche di Ivan Iosi è la terza vittoria consecutiva, che le porta a quota 21 punti in classifica e consolida il settimo posto nel Girone B.

    In riva allo Stretto è stato un match mozzafiato sconsigliato ai deboli di cuore: dopo aver vinto il primo set, infatti, Vicenza è partita male nel secondo (7-0 e 18-13), riuscendo però a rimontare e a portarsi sul 2-0 a proprio favore. Qui, però, è iniziata la reazione siciliana, con la squadra di Iosi che ha sfiorato il colpo del definitivo ko nel terzo set (perso ai vantaggi), salvo poi venire trascinata al tie break. Nonostante un buon inizio, nel set corto l’Anthea è stata risucchiata nel braccio di ferro deciso dai muri finali di capitan Lisa Cheli.

    Proprio la centrale biancorossa (16 punti) è stata nominata mvp, mentre la top scorer ospite è l’opposta Julia Kavalenka (18). In casa messinese, 27 punti per l’americana Robinson, mentre a livello di fondamentali è stato un match scoppiettante tra le due formazioni, senza esclusioni di colpi in battuta (15 ace a 11 per le locali) e a muro (15 a 13). Per Messina sono tanti gli spunti interessanti: difesa super, grande attenzione a muro e contributo importante anche da chi è entrato in campo dalla panchina, come Varaldo o Mearini, schierata nello starting six.

    La cronaca: Nel primo set, l’equilibrio è rotto sul 9-9 dal break berico (9-14) propiziato da Kavalenka, Panucci e Farina sul turno in battuta di Cheli. Ace di Martilotti (11-14), poi è ancora Farina a giganteggiare a muro (11-17). Due ace di Mearini valgono il 14-17 e il time out di Iosi, il muro di Muzi regala il meno 1 alle siciliane (17-18), ora in campo con Varaldo per Ebatombo. Vicenza, però, non si fa acciuffare, allungando prima con Kavalenka (18-21), poi con Cheli e l’ace di Panucci (20-23). Legros inaugura la serie dei set point, poi al secondo tentativo chiude il capitano biancorosso Cheli: 21-25.

    Il secondo set vede la partenza fulminante delle padrone di casa, che volano sul 7-0 con Martilotti al servizio. Con pazienza, Vicenza prova a rientrare in carreggiata, anche se la pipe di Robinson decreta il 18-13. L’Anthea, però, non demorde nell’intento e fiuta l’aggancio con l’ace di Farina e l’attacco di Kavalenka (20-19, time out Breviglieri). Vicenza è lanciatissima e completa l’opera con l’ace finale della stessa opposta: 23-25 e 2-0 per la squadra di Iosi.

    Nonostante la doccia fredda, la Desi Shipping Akademia riparte bene nel terzo set (6-3, ace di Martinelli), ma per l’ennesima volta Vicenza non sta a guardare, pareggiando a quota 15 con Kavalenka. Il braccio di ferro è serratissimo e conduce allo sprint, con Messina che ha tre, distinte occasioni e sul 25-25 fa la differenza con Varaldo: 27-25 e match riaperto.

    Il quarto set è il più lineare dell’incontro, con le siciliane che avanzano 8-4 e poi spingono sull’acceleratore con Martilotti e Robinson (ace del 18-12). Vicenza è in difficoltà e viene trascinata al tie break (25-17).

    Nel set corto, l’Anthea parte avanti (0-4), Messina impatta a quota 11 e da lì è un susseguirsi di emozioni. Si arriva sul 17-17 (dopo un miracolo difensivo veneto poi tradotto in punto) dove capitan Cheli chiude la porta a muro e la risolve d’autorità (17-19).

    Ivan Iosi: “Ci aspettavamo un match esattamente come quello che abbiamo giocato. Messina è cresciuta tanto dimostrando grandi qualità e la classifica, a mio modo di vedere, non rende giustizia all’Akademia, che esprime una pallavolo davvero interessante con grandi qualità e tante individualità, ben orchestrate da Muzi. Noi sapevamo di dover fare una gara importante al servizio e di attenzione in seconda linea, e cosi abbiamo fatto, contenendo anche splendidamente la Ebatombo. La nostra capacità di essere scrupolosi nella fase di break point ci ha portato un vantaggio importante.

    Nel terzo set abbiamo dovuto fare a meno di Panucci, per noi un giocatore importante, e rinunciarvi è stato impegnativo. La squadra ha accusato il colpo eppure siamo riusciti a giocare con grande qualità Il quinto set è stato un inno alla pallavolo: altalenante, magari non eccezionale tecnicamente ma straordinario dal punto di vista del pathos. Ha vinto, secondo me, la squadra che ha avuto più fiducia, perché dopo essersi smarrita è riuscita a ricompattarsi e ad avere in quei due o tre elementi fondamentali che in campo hanno saputo fare la differenza“.

    Lisa Cheli: “Abbiamo offerto una prova di squadra, di un team che non ha mai mollato sia a livello di atteggiamento sia a livello tecnico-tattico. Avevamo preparato bene la gara, che però ha preso una piega imprevedibile. Le due squadre si sono prese letteralmente a pallonate in battuta. Per questo, il fatto di non voler mai mollare, nemmeno al punto a punto finale del tie break, ha fatto sì che l’ago della bilancia pendesse a nostro favore. Una menzione speciale per la nostra giovane Gaia Munaron per la sua efficienza: ha giocato concentrata e ha fatto tutto alla perfezione“.

    Marco Breviglieri: “Credo che sia stata una partita piacevole da vedere. Sotto 2-0 tornare in gioco non è scontato, e per questo faccio i complimenti alle mie giocatrici. Tutto questo, però, dobbiamo essere in grado di trasformarlo: noi abbiamo avuto tante occasioni e se non abbiamo l’istinto del killer per chiudere le partite quando abbiamo la possibilità, allora non possiamo lamentarci se siamo in fondo alla classifica. Purtroppo non è la prima volta che ci capita ed alla lunga si pagano tanto. Stasera, per me, si tratta di punti persi: da un certo punto di vista avrei preferito perdere 3-0, ammettere che l’avversario ha giocato meglio di noi e non c’è stata storia nel match. Purtroppo secondo me non è andata cosi, ma ha giocato meglio di noi nei momenti che contava. Questo mi dispiace, perché le ragazze si danno tanto da fare, mettendo in campo tante cose che proviamo in settimana nella maniera corretta. Il problema di stasera è stato questo“.

    Desi Shipping Akademia Messina-Anthea Vicenza Volley 2-3 (21-25, 23-25, 27-25, 25-17, 17-19)Desi Shipping Akademia Messina: Martilotti 18, Mearini 13, Ebatombo 1, Robinson 27, Martinelli 15, Muzi 4, Faraone (L), Ciancio (L), Varaldo 11. N.e.: Catania, Brandi, Silotto, Pisano. All.: Breviglieri.Anthea Vicenza Volley: Galazzo 3, Legros 16, Farina 12, Kavalenka 18, Panucci 9, Cheli 16, Formaggio (L), Ghirini (L), Groff, Ferraro, Martinez, Ottino 6, Munaron. N.e.: Digonzelli. All.: Iosi.Arbitri: Stancati e Palumbo.Note: Durata set: 24′, 28′, 29′, 21′, 23′ per un totale di 2 ore 21 minuti di gioco. Desi Shipping Akademia Messina: battute sbagliate 11, ace 15, ricezione positiva 67%, attacco 37%, muri 15, errori 31. Anthea Vicenza Volley: battute sbagliate 12, ace 11, ricezione positiva 55%, attacco 38%, muri 13, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Soverato vince la resistenza di Sant’Elia e conquista tre punti d’oro

    Di Redazione

    Arrivano tre punti importanti per il Volley Soverato, che al Pala Scoppa supera per 3-0 l’Assitec Volleyball Sant’Elia davanti ad una buona cornice di pubblico. Con questo successo la squadra calabrese compie un passo importante verso l’accesso alla Pool Promozione, guadagnando un punto sulla diretta inseguitrice Vicenza. È stata una partita in cui la squadra di Alessandro Chiappini ha saputo reagire al ritorno prepotente delle avversarie nel corso del primo set, quando la formazione di Gagliardi ha pareggiato i conti allungando il parziale ai vantaggi. Secondo e terzo gioco, poi, sono stati gestiti bene da Giugovaz e compagne, che hanno chiuso con merito la partita.

    La cronaca:Chiappini parte con Malinov e Korhonen a formare la diagonale, al centro Cecchi e Giambanco, in banda la statunitense Schwan con capitan Giugovaz, libero Ferrario. Risponde la squadra ospite con Spinello al palleggio e Costagli opposto, al centro Cogliandro e Hollas, in banda Dzakovic e Ghezzi con libero Vittorio.

    Gara equilibrata in avvio con le due squadre che giocano vicine nel punteggio; è Soverato a provare ad allungare con le ospiti costrette al time out sotto 13-9. Al rientro la squadra di Gagliardi rosicchia punti e si riporta a meno uno, 13-12, con Chiappini che chiama anche per Soverato il suo primo time out. Squadre in parità (16-16) con la gara molto equilibrata. Più tre per la squadra di casa, 19-16, ma le laziali si rifanno sotto e pareggiano i conti nuovamente sul 19-19.

    Time out per Soverato. Fasi decisive del set con le contendenti appaiate sul 22-22; Korhonen porta avanti il Soverato e Gagliardi ricorre al time out, 23-22. Arrivano due palle set per Soverato dopo il punto di Korhonen, Salviato in battuta sul 24-22. Sprecano le due opportunità le biancorosse e Sant’Elia pareggia 24-24. Giugovaz guadagna il terzo set point che Korhonen trasforma: 26-24.

    Soverato parte bene nel secondo parziale e Sant’Elia ricorre al time out, sotto 7-2. Allunga la squadra calabrese che adesso conduce 11-5 e 13-8 con le ospiti che cercano di accorciare le distanze. Adesso l’Assitec è a sole tre lunghezze, 13-10 e 15-12; allungano Giugovaz e compagne che conducono 20-15 ed è time out per le laziali. Ci pensano Schwan e Korhonen a chiudere il set 25-18.

    Terzo set e Soverato sul più quattro, 7-3 e sul 9-4 coach Gagliardi chiama time out. Sant’Elia non molla e le due squadre sono distanziate di un solo punto, 11-10, con time out chiesto dalle locali. Squadre in campo con Cecchi e compagne che spingono e guadagnano un buon margine sulle ospiti, 18-11, con time out chiesto dall’Assitec. La squadra di coach Chiappini vince la gara con il punteggio di 25-14.

    Volley Soverato-Assitec Volleyball Sant’Elia 3-0 (26-24, 25-18, 25-14)Volley Soverato: Malinov 2, Schwan 11, Cecchi 9, Ferrario (L), Giambanco 2, Cherepova ne, Giugovaz 12, Zuliani ne, Salviato 3, Korhonen 16, Tolotti ne, Barbaro ne. Coach: Luca Chiappini.Assitec Volleyball Sant’Elia: Spinello 2, Moschettini ne, Costagli 4, Polesella , Hollas 6, Giorgetta 1, Di Mario (L), Ghezzi 4, Dzakovic 10, Botarelli ne, Cogliandro 10, Vittorio (L). Coach: Nino Gagliardi.Arbitri: Scarfó Fabio – Guarneri RobertoNote: Durata set: 23’, 23’, 22’. Tot 1h15’. Muri: Soverato 9, Sant’Elia 5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO