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    Prima gioia per Costa Volpino, Mondovì invece rimane ancora a secco

    Dopo sei sconfitte arriva finalmente per la C.B.L. Costa Volpino la tanto attesa prima vittoria stagionale. Dopo un inizio di stagione difficile, la squadra bergamasca riesce a conquistare contro la BAM Mondovì il primo successo stagionale, una vittoria che non vale solo tre punti in classifica ma che, soprattuto, infonde fiducia e dà nuova carica al gruppo. Fin dai primi scambi le padroni di casa hanno cercato di imporre il loro ritmo. Senza troppe pressioni e, anche regalando qualche pallone di troppo, il primo parziale se lo aggiudica la squadra bergamasca per 25-19. Dopo aver ceduto il primo set, la Bam Mondovì cambia marcia e, guidata dalle sue attaccanti di palla alta e da Tresoldi (solo in questo set sono 6 i punti per lei), con carattere domina il secondo parziale con un netto 18-25. La squadra bergamasca subisce la reazione delle avversarie: nonostante qualche buon punto messo a segno da Brandi e da Buffo, i numerosi errori al servizio e la poco incidenza offensiva hanno compromesso la fluidità del gioco. Nel terzo e nel quarto parziale la squadra di casa mette in scena un gioco da applausi, grazie anche all’ottimo ingresso di Tosi su Zago: ridotti al minimo gli errori, è emerso il repertorio tecnico e tattico delle ragazze di coach Cominetti. Prima il 25-18 e poi il 25-21 regalano i tre punti alla C.B.L. Costa Volpino. Sofia Ferrarini (C.B.L. Costa Volpino): “Siamo partite come sempre cariche, abbiamo messo in campo tutto quello che abbiamo provato durante la settimana. Il secondo set abbiamo abbassato la tensione e loro sono state brave ad approfittare del momento e a portarcelo via. Ma abbiamo subito avuto una reazione decisa e, unite, abbiamo portato a casa i 3 punti che erano necessari per concludere questa sequenza negativa”.Morgana Giubilato (Bam Mondovì): “Abbiamo lottato ma questo non è bastato, forse ci hanno penalizzato i troppi errori dati dall’inesperienza. Questa era una partita dove potevamo e dovevamo portare a casa punti. Martedì torneremo in palestra e lavoreremo in vista delle prossime gare, che saranno decisive per smuovere la classifica”.

    C.B.L. Costa Volpino 3BAM Mondovì 1(25-19, 18-25, 25-18, 25-21)C.B.L. Costa Volpino: Zago 10, Yilmaz 4, Ferrarini 17, Dell’orto 1, Buffo 11, Brandi 10, Gamba (L), Tosi 9, Neciporuka, Civitico. Non entrate: Fumagalli, Fracassetti (L), Dell’amico, Camerini. All. Cominetti. BAM Mondovì: Catania 6, Schmit 1, Viscioni 18, Tresoldi 13, Berger 5, Bosso 12, Giubilato (L), Marengo 3, Fini, Lancini, Deambrogio. Non entrate: Manig. All. Basso.Arbitri: Faia, Usai. Note – Durata set: 29′, 27′, 26′, 29′; Tot: 111′. MVP: Ferrarini.Top servers: Tresoldi L. (2) Ferrarini S. (2) Catania G. (1) Top blockers: Ferrarini S. (6) Viscioni G. (5) Tresoldi L. (3)

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    L’Akademia non fa sconti all’Orocash e mantiene la testa del Girone A

    Settimo successo in stagione per Akademia Sant’Anna che, al PalaRescifina, supera l’Orocash Picco Lecco (3-0) e si conferma in testa alla classifica. La vittoria consente a Messina di conquistare matematicamente la qualificazione ai quarti di Coppa Italia.

    Gara sempre sotto controllo delle ragazze di coach Bonafede, capaci di gestire i ritmi in ciascuno dei tre parziali. Nel primo set, sostanziale equilibrio tra le due formazioni fino allo strappo delle padrone di casa (22-17); Lecco prova a tenersi in scia, senza esiti (25-20). Nel secondo parziale, distanza subito significativa di Messina. Lecco non riesce a contenere la forza fisica, tecnica e mentale delle avversarie che chiudono con ampio margine di stacco (25-14). Terzo set, inizialmente più equilibrato. Lecco sembra poter rimanere in partita, ma Messina è devastante. Ancora una volta, chiusura con parziale basso (25-15). MVP del match, Chiara Mason; Top Spiker, Bintu Diop con 14 punti. Coach Fabio Bonafede (Akademia Sant’Anna Messina): “Era il primo di due impegni importanti e cruciali in casa. La squadra, questa sera, si è mostrata matura. Punteggio largo ma, appena davamo loro spazio, attaccavano forte. Brave le ragazze a tenere il ritmo e il divario di punti. Poi, il coach risponde alla domanda sull’assenza dell’americana: “Adanna Rollins ha rescisso il contratto; non era a suo agio e, quindi, è stato meglio per tutti, dividere le strade. L’ambientamento in Italia è duro”.Gianfranco Milano (Orocash Picco Lecco): “Il risultato di domenica scorsa pesava sulle ragazze, ma questa era una partita difficile. La classifica parla chiara degli obiettivi di Messina obiettivi. Bene il primo set, meno nei set successivi. Sicuramente giocare a casa ci rende più disinvolte, qui la trasferta con la capolista è sempre una sfida per il nostro team giovane. Sicuramente obiettivo è entrare nelle prime cinque, poi valuteremmo l’obiettivo”. 

    Akademia Sant’Anna Messina 3Orocash Picco Lecco 0(25-20 25-14 25-15)Akademia Sant’Anna Messina: Rossetto 7, Modestino 8, Carraro 7, Mason 12, Olivotto 7, Diop 14, Caforio (L), Babatunde 1, Guzin. Non entrate: Norgini, Trevisiol. All. Bonafede.Orocash Picco Lecco: Mangani 7, Piacentini 4, Moroni 7, Amoruso 5, Atamah 2, Sassolini 1, Napodano (L), Monaco 5, Casari, Mainetti. Non entrate: Severin, Conti. All. Milano. Arbitri: Lanza, Pasciari.Note – Durata set: 26′, 22′, 25′; Tot: 73′. MVP: Mason.Top servers: Mason C. (3) Rossetto A. (2) Carraro G. (2) Top blockers: Olivotto R. (2) Mangani L. (1) Piacentini F. (1)MVP: Chiara Mason (Akademia Sant’Anna)

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    Serie A2 femminile: solo vittorie da tre punti nelle sfide della 7ª giornata

    Una giornata con numerose vittorie in tre set in Serie A2 Tigotà e un turno importantissimo per cinque squadre, qualificate matematicamente alla Coppa Italia Frecciarossa. Chiusi i giochi nel Girone A, con Messina, San Giovanni, Brescia e Macerata certe di un posto. Incertezza ancora nel Girone B, dove però ci sarà sicuramente la capolista Trento.

    Nel Girone A doppio 3-0 per l’Akademia Sant’Anna Messina e l’Omag-Mt San Giovanni in M.no. Le siciliane non lasciano scampo all’Orocash Picco Lecco con i 14 punti di Diop e i 12 dell’Mvp Mason. Le romagnole ci mettono poco più di un’ora per surclassare la Volleyball Casalmaggiore con 14 punti di Nardo e 12 da Parini. Netto successo anche per la Cbf Balducci Hr Macerata, che espugna il PalaRuggi della Clai Imola Volley. Combattuto il primo set, ma i 18 punti di Decortes e i 24 con 9 muri della coppa di centrali Mazzon-Caruso indirizzano il match dal lato marchigiano.

    Terminano invece in quattro set le altre due partite. La Fgl-Zuma Castelfranco Pisa esce sconfitta dal PalaGeorge ma lascia una bella impressione nella sfida contro la Valsabbina Millenium Brescia, riuscendo a strappare il terzo parziale punto a punto 25-27 grazie alle accelerate di Colzi e Salinas, 13 punti a testa. Nelle altre frazioni, ampi margini per le giallonere, condotte dai 23 punti di Siftar e i 17 di Davidovic. La sfida in coda la vince invece la Cbl Costa Volpino, mentre la Bam Mondovì prosegue nella sua stagione senza vittorie e a zero punti strappando solo il secondo gioco. Migliore in campo Ferrarini, che piazza 6 muri per un totale di 17 punti.

    Nel Girone B deve sudare più del previsto l’Itas Trentino contro l‘Imd Concorezzo, che prima di cadere nel quarto gioco, lotta alla pari nei primi tre set, riuscendo a strappare proprio il terzo grazie alla serata di grazia di Tsitsigianni, Tonello e Kavalenka, 50 punti in tre. Fondamentali per i tre punti delle trentine i 18 muri di squadra, 6 dall’MVP Molinaro che chiude con 21 punti a referto davanti ai 18 di Giuliani. Resta in scia della capolista la Futura Giovani Busto Arsizio che con un secco 0-3 espugna il PalaCoim della Trasporti Bressan Offanengo. Migliore in campo ancora Enneking, 20 punti, degni di menzione i 5 ace di Rebora (10 punti).

    Nessun set a favore delle sconfitte negli altri tre incontri. Pesante caduta della Narconon Volley Melendugno contro la Volley Hermaea Olbia, che dopo il 24-26 del primo parziale lascia troppo facilmente le redini del match alle sarde, soprattutto a causa dei 32 errori di squadra. Mvp Partenio con 10 punti, uno in meno di Korhonen, ma a brillare è anche il muro della squadra di coach Guadalupi, con 11 blocks vincenti e le avversarie tenute al 9% in attacco. 

    Seconda sconfitta consecutiva dall’infortunio di Mazzon per la Tecnoteam Albese Volley Como, che viene superata dalla Nuvoli AltaFratte Padova, guidata dai 15 punti di Fiorio e dai 12 con 6 muri di Bovo. Non dà seguito al successo della scorsa settimana la Tenaglia Abruzzo Volley, che si arrende in un’ora e mezza all’Us Esperia Cremona. È Bellia, 14 punti, la migliore in campo, si ferma a 13 Arciprete.

    Risultati 7ª giornata – Girone AMessina – Lecco 3-0 (25-20, 25-14, 19-14)Costa Volpino – Mondovì 3-1 (25-19, 18-25, 25-18, 25-21)Brescia – Castelfranco Pisa 3-1 (25-21, 25-18, 25-27, 25-16)San Giovanni In M.No – Casalmaggiore 3-0(25-14, 25-12, 25-11)Imola – Macerata 0-3 (23-25, 12-25, 18-25)

    Risultati 7ª giornata – Girone BOffanengo – Futura Busto Arsizio 0-3(17-25, 15-25, 16-25)Melendugno – Olbia 0-3(24-26, 21-25, 18-25)Abruzzo – Cremona 0-3(15-25, 18-25, 20-25)Trento – Concorezzo 3-1 (25-22, 25-23, 22-25, 25-10)Padova – Como 3-0(25-16, 25-22, 25-16)

    Classifica – Girone AAkademia Sant’Anna Messina 20, Omag-Mt San Giovanni In M.No 18, Valsabbina Millenium Brescia 18, Cbf Balducci Hr Macerata 15, Clai Imola Volley 9, Orocash Picco Lecco 9, Volleyball Casalmaggiore 9, C.B.L. Costa Volpino 6, Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 4, Bam Mondovì 0.

    Classifica – Girone BItas Trentino 19, Futura Giovani Busto Arsizio 15, Nuvolì Altafratte Padova 13, Trasporti Bressan Offanengo 11, Narconon Volley Melendugno 11, U.S. Esperia Cremona 11, Tecnoteam Albese Volley Como 9, Volley Hermaea Olbia 6, Imd Concorezzo 5, Tenaglia Abruzzo Volley 2.

    Prossimo Turno8ª giornata di andata – Girone ADomenica 24 novembre 2024, ore 17.00Akademia Sant’Anna Messina – Volleyball CasalmaggioreBam Mondovì – Clai Imola VolleyValsabbina Millenium Brescia – Omag-Mt San Giovanni In M.NoOrocash Picco Lecco – C.B.L. Costa VolpinoCbf Balducci Hr Macerata – Fgl-Zuma Castelfranco Pisa

    Prossimo Turno8ª giornata di andata – Girone BDomenica 24 novembre 2024, ore 16.00Tecnoteam Albese Volley Como – Narconon Volley Melendugno

    Domenica 24 novembre 2024, ore 17.00Nuvolì Altafratte Padova – Trasporti Bressan OffanengoVolley Hermaea Olbia – Itas TrentinoFutura Giovani Busto Arsizio – Tenaglia Abruzzo VolleyU.S. Esperia Cremona – Imd Concorezzo

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    Brescia domina Casalmaggiore con Pistolesi e Siftar nell’anticipo della nona giornata

    Si chiude in poco più di un’ora l’anticipo della nona giornata della Serie A2 Tigotà. Tutto facile per la Valsabbina Millenium Brescia, che con il risultato di 17-25, 11-25, 17-25, espugna il Pala Radi della Volleyball Casalmaggiore. Tre punti importantissimi per le giallonere, che allungano sul quinto posto solidificando la quarta posizione che qualifica ai Quarti di Coppa Italia Frecciarossa. 

    Lo svolgimento del match è tutto nei numeri: 44% di efficienza offensiva contro il 13%, 8 muri vincenti contro 2, 7 ace contro 1. Partita totale delle ragazze di coach Solforati, mai in difficoltà e in grado di mandare in doppia cifra quattro atlete: l’MVP Pistolesi, 15 punti, Siftar, 14, Davidovic, 11, e Meli, 10. Tenuta a bada e sotto ritmo Montano Lucumi, 11 punti ma con il 9% in attacco, si salva Costagli, che ne realizza 10 ma con il 32%.

    Giorgia Faraone (Volleyball Casalmaggiore): “Sapevamo che sarebbe stato difficile, Brescia è una squadra che gioca una bella pallavolo, noi purtroppo non siamo riuscite ad esprimere il nostro gioco in nessun fondamentale. Non siamo mai riuscite ad entrare in partita”.Aurora Pistolesi (Valsabbina Millenium Brescia): “Dopo la sconfitta di Macerata siamo tornate in palestra e ci siamo messe subito a lavorare su ciò che non era andato bene nel weekend. Ho visto una squadra che ha dato tutti per raggiungere questo risultato. Sicuramente, oggi, è andata molto bene la fase di muro-difesa. Sono molto felice perchè questo è segno di gran carattere e determinazione”.

    Volleyball Casalmaggiore 0Valsabbina Millenium Brescia 3(17-25, 11-25, 17-25)Volleyball Casalmaggiore: Grbavica 3, Perletti, Montano Lucumi 11, Costagli 10, Nwokoye 2, Pincerato, Faraone (L), Nosella 1, Cantoni, Ribechi. Non entrate: Dalla Rosa, Perini (L), Marku. All. Napolitano.Valsabbina Millenium Brescia: Meli 10, Davidovic 11, Pistolesi 15, Tonello 6, Scacchetti 3, Siftar 14, Scognamillo (L), Riccardi 1, Stroppa, Romanin. Non entrate: Trevisan, Franceschini. All. Solforati.Arbitri: Manzoni, Pasin.Note – Durata set: 25′, 19′, 20′; Tot: 64′.MVP: Pistolesi.Top servers: Pistolesi A. (2) Davidovic L. (2) Scacchetti C. (2) Top blockers: Siftar M. (5) Meli D. (2) Davidovic L. (1)

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    Futura a tutta forza, Altafratte travolta in tre set

    La Futura Volley Giovani viaggia a tutta forza ed il match di alta classifica contro la Nuvolì Altafratte è tutto delle bustocche. La formazione allenata da Alessandro Beltrami fa la voce grossa sul taraflex del PalaBorsani e si prende la sfida che vale un bel passo avanti in classifica ed il terzo successo consecutivo. Prestazione di grande qualità quella di Rebora e compagne che sin dall’avvio prendono con autorità il controllo del match concedendo davvero poco alla squadra padovana. Anche le cifre confermano l’ottima prova delle biancorosse, che nel primo set brillano con il 68% in attacco e chiudono poi col 45%.MVP della partita è Alyssa Enneking (alla sua seconda nomination), che firma 15 punti col 46% ed un muro. In doppia cifra anche Zanette (13 punti), Kone (11), tutte ispirate dall’ottima regia di Sofia Monza.

    1° set – Coach Beltrami manda in campo il sestetto rodato ormai da qualche turno e composto dalla diagonale principale Monza-Zanette, Rebora e Kone centrali, Enneking e Orlandi a schiacciare e Cecchetto libero. Futura in palla sin dai primi scambi, con un gran lavoro nella correlazione muro-difesa e una Enneking subito col braccio caldo. Sul 9-4 coach Sinibaldi spende già il suo secondo time-out ma le bustocche sono in fiducia, spingono a tavoletta e mettono in ghiaccio il primo parziale con un efficace turno in battuta di Rebora (16-8) che respinge un timidissimo tentativo di rimonta delle ospiti. Parziali: 6-2, 10-4, 16-8, 21-12, 25-17. Enneking 6, Kone 5; Bovo, Grosse Scharmann, L. Esposito 3

    2° set – Dopo il 3-0 iniziale, la frazione ritrova solo per qualche punto un po’ di equilibrio (6-5). Ad accelerare però è ancora la Futura, che con un gioco molto fluido ed efficace sul fronte offensivo scappa sul 13-6. Tutte le Cocche mettono punti nel tabellino, divertendosi e divertendo il pubblico del PalaBorsani.Zanette da posto 4 regala alle biancorosse nove set-point ma basta l’errore della ex Fiorio a chiudere ogni discorso. Parziali: 8-6, 13-6, 16-7, 19-12, 23-13, 25-15. Enneking, Zanette 5; Bovo 6

    3° set – La Futura Volley ha tutte le intenzioni di chiudere in fretta e senza sofferenza la gara. Ecco perché sono ancora Rebora e compagne a prendere l’iniziativa, con Zanette brava a mettere a terra la palla del 9-6 che dà margine alle padrone di casa. Il gap viene progressivamente dilatato da Rebora e compagne, sempre concentrate e chirurgiche nel mettere a terra tutti i palloni importanti. Orlandi mette la firma sul 24-18, l’ace di Kone dà il via alla festa al PalaBorsani. Parziali: 9-6, 13-9, 18-12, 23-18, 25-18. Zanette 5, Enneking 4; Micheletti 6, E. Esposito 3

    Giada Cecchetto (Futura Giovani Busto Arsizio): “Direi che è stata una delle migliori partite finora. Stiamo crescendo e come ad Olbia abbiamo offerto una buona prestazione; farlo però davanti al nostro pubblico è ancora più emozionante e soddisfacente. Sono veramente contenta e orgogliosa. Avere un buon primo tocco aiuta a velocizzare il gioco e ad avere un attacco più fluido. Ci stiamo lavorando, stiamo costruendo il giusto feeling tra di noi, c’è voluto un po’ di tempo ma giusto così”.Cristina Fiorio (Nuvolì Altafratte Padova): “Ci aspettavamo una partita diversa ma purtroppo non siamo riuscite a mettere in campo quello che avevamo preparato durante la settimana. Busto ha allungato sempre e per noi è stato difficile ritornare su e riaprire la gara. Merito della Futura che ha giocato bene, noi purtroppo no ma ci stanno gare così; torniamo a casa consapevoli degli errori commessi”.

    Futura Giovani Busto Arsizio 3Nuvolì Altafratte Padova 0(25-17, 25-15, 25-18)Futura Giovani Busto Arsizio: Monza 4, Zanette 13, Rebora 5, Kone 11, Enneking 15, Orlandi 8, Cecchetto (L), Baratella, Brandi. N.e. Zakościelna, Del Freo, Landucci, Osana (L2), Spiriti. All. Beltrami.Nuvolì Altafratte Padova: Stocco 6, Grosse Scharmann 7, Micheletti 7, Bovo 11, E. Esposito 6, Fiorio 3, Maggipinto (L), L. Esposito 3, Talerico, Ghibaudo, Pridatko, Fanelli. N.e. Occhinegro (L2). All. Sinibaldi.Arbitri: Lentini, Di Lorenzo. Note – durata set: 23’, 23’, 29’; tot. 1h22’. Futura: battute sbagliate 5, vincenti 3, ricezione positiva 40% (perfetta 21%), attacco 45%, muri 10, errori 7. Altafratte: battute sbagliate 5, vincenti 6, ricezione positiva 51% (perfetta 26%), attacco 28%, muri 4, errori 13. Spettatori 380.MVP: Alyssa Enneking

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    L’Itas Trentino fa la voce grossa a Melendugno, il big-match finisce 1-3

    Un’Itas Trentino brillante e convincente espugna in quattro set il campo dell’inseguitrice Narconon Volley Melendugno, portando a sei la sua striscia di vittorie consecutive in campionato in altrettante gare disputate.

    Nel Salento le gialloblù hanno sciorinato una prestazione di spessore al cospetto di una squadra che, fino al match di oggi, in casa aveva lasciato solo le briciole ai propri avversari. Diretta dalla regia precisa e lucida di Vittoria Prandi, premiata a fine gara come mvp della sfida, la formazione di Mazzanti ha accusato solamente un passaggio a vuoto nel corso del secondo set, l’unico ceduto alle leccesi. Per il resto Fiori e compagne sono state assolute padrone del gioco, come testimoniano i perentori parziali di 17-25 e 14-25 con i quali si sono concluse le ultime due frazioni.

    Su palla alta hanno convinto Kosareva (17 punti) e Weske (14 punti), ma anche Zojzi (60% di positività), subentrata a gara in corso, mentre al centro della rete va rimarcata la prova di Molinaro, che ha chiuso il match con 13 punti, il 66% a rete, 3 muri e 2 ace. Alle padrone di casa non sono bastati gli 11 punti di Joly, una delle due ex della gara assieme a Passaro.Sestetti – Mazzanti, rispetto alle precedenti uscite, preferisce Pizzolato a Marconato al centro della rete in diagonale a Molinaro. Resto del sestetto confermato con Prandi al palleggio, Weske opposto, Giuliani e Kosareva laterali e Fiori libero. Simone Giunta, tecnico della Narconon Melendugno, risponde con Passaro in regia, Malik opposto, Tanase e Joly in posto 4, Riparbelli e Biesso al centro e Ferrario libero.1° set – L’approccio alla gara delle gialloblù è impeccabile, con il muro e la difesa ospite che ingabbiano fin da subito le attaccanti di casa (2-5). Due spunti di Giuliani da posto 4 valgono un ulteriore allungo (9-14), mentre nella fase centrale del set è Pizzolato a mettersi in luce con il muro del 14-17 e l’attacco del 16-20. I muri di Prandi e Giuliani sembrano consegnare a Trento la frazione in largo anticipo (17-23) ma un ottimo turno al servizio di Riparbelli riporta Melendugno in carreggiata con le salentine che giungono fino al -1 (23-24) prima dell’errore in battuta della centrale di casa che regala il set all’Itas Trentino (23-25).2° set – Grande equilibrio in avvio di secondo set, dove Fiori si prende la scena realizzando un punto in bagher (8-7). Due attacchi fuori misura di Giuliani, poi sostituita da Zojzi, regalano l’allungo alla squadra di casa (16-13), il cambio-palla trentino si inceppa sul turno dalla linea dei nove metri di Biesso e Melendugno scappa via fino al 19-13. Mazzanti prova a mischiare le carte inserendo Batte, Bassi e Marconato ma è tardi per riaprire la frazione, chiusa 25-21 dalla Narconon.3° set – Mazzanti conferma la fiducia a Zojzi in diagonale a Kosareva, l’Itas ritrova smalto e brillantezza e con il muro di Kosareva e lo spunto di Weske prova ad allungare (9-11). Un buon turno in battuta di Kosareva manda in affanno la seconda linea di casa, Trento ne approfitta e allunga, esaltandosi a muro con gli acuti di Molinaro e Zojzi, brave a sbarrare la strada a Malik (12-16). Melendugno fatica a ritrovarsi, Prandi ottiene ottime risposte da Weske (12-17 e 16-23) e in un batter d’occhio le gialloblù archiviano la frazione (17-25).4° set – Zojzi e Marconato vengono confermate in campo, l’Itas non alza il piede dall’acceleratore (1-4) e con il turno in battuta di Molinaro va in fuga: la centrale firma due ace e propizia altri preziosi break point, con Trento che si spinge fino al 3-9. Kosareva e Zojzi fanno la voce grossa in attacco (5-13), al resto ci pensa il muro trentino, con Marconato e Weske a segno nel fondamentale (5-15). Mazzanti inserisce Ristori Tomberli che ripaga la fiducia con i due ace della sicurezza (11-21) dopo un timido tentativo di rientro delle salentine, a chiudere la sfida ci pensa Weske con il mani-out del 14-25.

    Chiara Biesso (Narconon Volley Melendugno): “Eravamo consapevoli si trattasse di una gara molto difficile. Peccato per il primo set, la rimonta è mancata per un soffio. Di fronte avevamo una grande squadra che ha giocato a livelli molto alti dall’inizio alla fine della gara. Purtroppo, dopo il secondo set, abbiamo perso un po’ di lucidità e non siamo mai riuscite effettivamente a tenere testa alle avversarie. Proveremo a riscattarci Domenica prossima contro Olbia”.Davide Mazzanti (Itas Trentino): “Si tratta di una bella vittoria, ottenuta fuori casa, che sicuramente ci serviva. In attacco abbiamo fatto certamente qualcosa in più rispetto alle due precedenti partite, ma la squadra mi è piaciuta molto anche nella pressione che abbiamo messo in battuta e nell’ordine muro-difesa. Ora dobbiamo continuare a lavorare sul nostro cambio-palla e sulla qualità del nostro attacco per proseguire il nostro percorso”.

    Narconon Volley Melendugno 1Itas Trentino 3(23-25, 25-21, 17-25, 14-25)Narconon Volley Melendugno: Passaro 0, Biesso 4, Joly 11, Tanase 8, Malik 10, Riparbelli 7, Ferrario (L); Andrich 1, D’Onofrio 0, Maruotti 2. N.e. Caracuta (L), Fioretti, Prato. All. Simone Giunta.Itas Trentino: Prandi 3, Weske 14, Giuliani 3, Kosareva 17, Molinaro 13, Pizzolato 4, Fiori (L); Marconato 4, Batte 0, Bassi 2, Ristori Tomberli 2, Zojzi 10. N.e. Iob, Zeni (L). All. Davide Mazzanti.Arbitri: Lanza di Napoli e Morgillo di Napoli.Durata Set: 27’, 25’, 27’, 24’ (totale: 1h55’).Note: Melendugno: 3 muri, 0 ace, 13 errori in battuta, 10 errori in azione, 34% in attacco, 44% (29%) in ricezione. Itas Trentino: 14 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 21 errori in azione, 42% in attacco, 43% (31%) in ricezione.Mvp: Prandi.

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    La prima gioia per Altino arriva sul campo di Concorezzo

    Contro Concorezzo arriva la prima vittoria e i primi punti per Tenaglia Abruzzo Volley. Un successo atteso e meritato, che porta ancora più energia e speranze negli occhi delle atlete abruzzesi.

    Seppur a set alterni, la prova messa in campo contro la IMD Concorezzo è stata ripagata da un risultato positivo che sarà da incipit per i match a venire. Prive di Mennecozzi, le rossoblu sono state capaci di mettere in difficoltà le brianzole e limare le loro capacità soprattutto sul momento decisivo dell’incontro.

    Protagonista dell’incontro è ancora Adji Ndoje, che chiude il match con 26 punti e tanto margine di miglioramento.

    Sestetti – Altino parte con Foresi al palleggio, Vighetto opposta, Bovolo e Ndoje in banda, Grazia e Martinelli al centro e Pisano libero. Concorezzo risponde con la diagonale Marini-Kavalenka, le schiacciatrici Tsitsigianni e Tonello, le centrali Frigerio e Piazza e il libero Rocca.

    1° set – Frigerio scava subito lo 0-3 per Concorezzo ma Vighetto e Martinelli riportano la situazione in parità. Il primo set continua punto a punto, con Kavalenka e Tsitsigianni protagoniste per Concorrezzo e Martinelli e Ndoje per la Tenaglia. Delmati chiama tempo sul 15-17 e le lombarde allungano su Altino fino al 19-17. Le rossoblu recuperano e danno inizio alla contesa per la conquista del set, strappato sul punteggio di 30-28.

    2° set – Il secondo parziale si riapre con Concorezzo che fa da subito la voce grossa. Mister Giandomenico chiama tempo sul 7-3 ma le brianzole continuano ad allungare. Martinelli si fa sentire a muro ma la coppia di attaccanti straniere della IMD tengono sempre a galla la loro squadra. L’allenatore lombardo chiama time-out sul 20-18 dopo un recupero altinese. Al rientro in campo Concorezzo va dritta a prendersi il set sul 25-20.

    3° set – Le rossoblu tornano a combattere e, dopo un primo periodo di parità, passano a condurre la frazione, grazie a una serie di battute vincenti di Ndoje. Si mette in mostra la schiacciatrice Rosina, entrata al posto di Tsitsigianni, che registra 4 attacchi vincenti consecutivi e fa impensierire le avversarie. Altino non ci sta e torna avanti su Concorezzo, fino a conquistare il set e il suo primo punto in campionato sul 23-25.

    4° set – La quarta frazione vede ancora una lotta a viso aperto tra le due formazioni. A fare la differenza è ancora la greca Tsitsigianni, che mette la difesa altinese in difficoltà da qualunque zona attacchi. Le rossoblu rispondono colpo su colpo, ma Concorezzo è sempre con il naso avanti. Gli errori decisivi di Bovolo e Ndoje fanno trionfare le lombarde sul 25-20 e portano la contesa al tie-break.

    5° set – Nel quinto set è ancora Concorezzo a condurre le danze, con Piazza e Tonello su tutte. Le abruzzesi inseguono ma al cambio campo conducono le brianzole per 8-6. Foresi al servizio e Bovolo sugli scudi inanellano una serie positiva di punti arrivando sul 9-12. Kavalenka fa il bello e cattivo tempo per le sue e Ndoje sul finale porta le sue alla prima vittoria stagionale, sul 13-15.

    Martina Piazza (Imd Concorezzo): “È stata una partita molto combattuta e proprio questo ha rappresentato per noi la principale difficoltà. Dobbiamo migliorare nel finale di set e acquisire maggiore convinzione. Rispetto alla partita della scorsa settimana abbiamo fatto meglio, siamo entrate in campo con maggiore determinazione, ma dobbiamo rammaricarci per il finale del terzo set. Purtroppo, però, questa è la pallavolo; come ho già detto anche la scorsa settimana, capita”.Adji Ndoye (Tenaglia Abruzzo Volley): “È stata una partita di alti e bassi per entrambe le squadre, però l’ultimo set dovevamo portarcelo a casa. Dopo varie sconfitte, questa era la nostra partita, abbiamo lottato, abbiamo dato tutto e siamo riuscite a portarcela a casa. Complimenti alla squadra avversaria perché comunque non è stato facile, ma, come detto, era la nostra partita.”

    Imd Concorezzo 2Tenaglia Abruzzo Volley 3(28-30, 25-20, 23-25, 25-20, 13-15)Imd Concorezzo: Tonello 13, Frigerio 13, Kavalenka 20, Tsitsigianni 15, Piazza 15, Marini, Rocca (L), Bianchi 5, Rosina 4, Alberti 1, Ghezzi (L). Non entrate: Brutti, Pegoraro, Bianchi. All. Delmati.Tenaglia Abruzzo Volley: Foresi 3, Bovolo 16, Martinelli 14, Vighetto 13, Ndoye 26, Grazia 6, Tega (L) 1, Galuppi, Pisano (L). Non entrate: Petrovic, Sangoi, De Camillis, Zamboni. All. Giandomenico.Arbitri: Kronaj, Bonomo.Note – Durata set: 38′, 27′, 37′, 31′, 22′; Tot: 155′.

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    Pesante vittoria esterna di Imola nello scontro diretto con Castelfranco

    Altra bella vittoria della Clai Imola Volley, che espugna il PalaParenti di Santa Croce sull’Arno (PI) per 3 set a 1 superando da grande squadra una diretta concorrente nella lotta per la salvezza. Il gruppo di coach Nello Caliendo, anche oggi protagonista di una prestazione di altissimo livello in entrambe le fasi di gioco, ha infatti sconfitto con assoluto merito la FGL-Zuma di Castelfranco di Sotto, formazione pisana anch’essa neopromossa nella categoria e vincitrice nella passata stagione della Coppa Italia di serie B1 a Campobasso.  

    Le toscane, allenate da una leggenda della pallavolo come Marco Bracci, durante l’incontro si sono mostrate più fragili e meno incisive delle imolesi, che al contrario hanno giocato una partita di grande volontà e non si sono mai tirate indietro nemmeno nei momenti (pochi) di difficoltà incontrati nelle oltre due ore spese sul parquet. Fondamentale in questo pesantissimo successo è stato senza dubbio l’apporto venuto dalla panchina, con alcuni ingressi voluti dallo staff tecnico che si sono rivelati poi fondamentali per dare ossigeno nei momenti chiave della contesa e portare la giusta freschezza dentro ai 9 metri. 

    Una gestione accurata e certosina delle rotazioni ha consentito alla Clai di mantenere la giusta lucidità anche e soprattutto nei concitati momenti decisivi, e questo aspetto, assieme ad una gara davvero molto più che discreta di chi invece è partito dall’inizio, ha permesso alle santernine di tornare a casa con 3 punti che nell’ottica di questo campionato potrebbero avere un peso specifico davvero molto impattante.  

    Il match di questo pomeriggio non era però iniziato nel migliore dei modi, con le padrone di casa capaci di aggiudicarsi un primo parziale che fino al 18 pari era rimasto praticamente sempre sul filo dell’equilibrio. Castelfranco ha poi trovato il break decisivo mettendo a segno sei punti consecutivi che l’hanno portata ad avere ben 6 point consecutivi (sul 24-18). Annullato il primo, Imola si è poi dovuta arrendere ad una veloce di Colzi, anche oggi tra le più positive delle sue, che ha portato in vantaggio la FGL-Zuma per 1-0. 

    Dopo essere partite male anche nel secondo set (3-0 Castelfranco in un lampo…), le imolesi hanno reagito immediatamente e soprattutto grazie a Pomili, Stival e Ravazzolo hanno prima raggiunto e poi superato le avversarie con un parziale di 7-1 (portandosi avanti 4-7). Punto dopo punto, cresceva la fiducia in casa Imola e si allargava la forbice nel punteggio (prima 6-11, poi 9-15) anche a causa delle tante imprecisioni delle toscane sia in attacco che al servizio (saranno 14 alla fine gli errori complessivi in questo fondamentale). Bacchilega e compagne hanno poi amministrato con grande raziocinio il vantaggio accumulato e sfruttando anche l’ottimo ingresso in campo di Visentin (per lei 2 servizi vincenti arrivati sul 14-20) si sono riportate in parità vincendo il parziale con il punteggio di 16-25. 

    La Clai tiene il piede sull’acceleratore e spinge forte anche ad inizio terzo set, quando in un attimo si porta sul 7 a 1 a proprio favore. Castelfranco è in totale confusione e non trova mai le soluzioni per fare davvero male alle avversarie, mentre dall’altra parte della rete le attaccanti in maglia biancoblu continuano a martellare senza sosta. Bulovic, come spesso le accade ultimamente, è immarcabile per la difesa avversaria (chiuderà da top scorer con 14 palloni messi a terra) e pure Pomili, oggi davvero in gran spolvero, e Stival difficilmente riescono ad essere contenute con la necessaria efficacia. Le pisane sono così costrette a rincorrere, ma nonostante i vari tentativi non riescono mai a ricucire il sanguinoso strappo iniziale delle romagnole, che amministrano con la giusta maturità i punti successivi e si portano sul 2-1 grazie al netto ed inequivocabile 18-25 finale. 

    Il quarto set è probabilmente il più bello ed appassionante tra tutti quelli giocati. La FGL-Zuma sa bene di trovarsi con le spalle al muro e le prova tutte per rimettere in parità la contesa. Il progetto sembra diventare realtà, con Zuccarelli e socie che allungano e scappano via sul 10-6. Imola risponde presente e grazie ad una rimonta di enorme carattere riacciuffa la parità sul 18-18 dopo aver inseguito le toscane per parecchi minuti. Il finale di parziale è giocato con estrema intensità da entrambe le compagini in campo, ma è di nuovo la Clai a spuntarla (positivo l’ingresso di Mescoli in questa fase con 3 punti molto importanti) ed a mettere le mani una volta per tutte sulla partita. Sul 22-24 le ospiti si conquistano due match-point, e proprio al secondo di questi è Valentina Pomili a mettere il sigillo sulla vittoria con un mani-fuori di eccellente fattura che fa scoppiare l’esultanza di tutto questo meraviglioso gruppo di atlete.

    Marco Bracci (allenatore Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Abbiamo controllato bene il primo set, poi loro hanno iniziato a giocare meglio sbagliando meno, mentre noi siamo calate. Era immaginabile che in quella condizione cominciassimo ad accusare il gioco di Imola. Oggi per la prima volta siamo scesi in campo con un assetto diverso rispetto al passato, quindi era ipotizzabile che avremmo potuto incontrare delle difficoltà. Con tutta onestà, però, pensavo che riuscissimo a giocare più alla pari, come d’altronde abbiamo fatto poi nel quarto set. Mi sarebbe piaciuto vedere quel tipo di atteggiamento nel corso dell’intera partita”.Alessia Mastrilli (libero Clai Imola Volley): “Questi punti valgono doppio, soprattutto perché sono arrivati fuori casa su un campo davvero ostico. Li volevamo e ce li siamo presi. Stiamo lavorando parecchio sull’aspetto mentale, ma possiamo e dobbiamo ancora migliorare. Nessuno credo si aspettasse che a questo punto della stagione avremmo già avuto 9 punti e sono davvero molto orgogliosa della mia squadra. Non ci dobbiamo però fermare qui, perché sono convinta che potremo prendere punti anche contro squadre di alta classifica e di livello più alto. Mi piacciono queste sfide e quando dall’altra parte della rete ci sono squadre che vogliono mettermi in difficoltà mi esalto sempre. Sapevo che oggi sarebbe stato fondamentale il mio apporto”.

    Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 1Clai Imola Volley 3(25-19 16-25 18-25 23-25)Fgl-Zuma Castelfranco Pisa: Salinas 11, Fucka 13, Ferraro 1, Zuccarelli 16, Colzi 11, Vecerina 9, Bisconti (L), Lotti 1, Moschettini 1, Tosi. Non entrate: Fava, Tesi. All. Bracci.Clai Imola Volley: Pomili 11, Ravazzolo 11, Stival 13, Bulovic 14, Bacchilega 6, Rizzieri 1, Mastrilli (L), Mescoli 3, Migliorini 3, Visentin 2, Pinarello 1. Non entrate: Gambini, Arcangeli (L), Messaggi. All. Caliendo.Arbitri: Pristera’, Galletti.Note – Durata set: 29′, 28′, 25′, 34′; Tot: 116′.MVP: Bulovic.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO