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    Megabox, mercoledì a Ravenna. Saccomani: “Dobbiamo conservare la fiducia in noi stesse”

    Foto Ufficio stampa Megabox Vallefoglia

    Di Redazione
    Dopo la romanzesca vittoria al tiebreak contro l’Itas Martignacco, la Megabox torna in campo mercoledì 14 ottobre alle 20.30 al PalaCosta di Ravenna contro l’Olimpia Teodora. L’incontro è valido per la quinta giornata della regular season del Girone Est del campionato di serie A2 femminile. Le romagnole sono reduci da due vittorie consecutive, l’ultima delle quali conquistata con autorevolezza a Talmassons, sul campo di una delle squadre più quotate per la promozione in serie A1.
    L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming su LVF TV, la WebTv ufficiale della Lega Volley Femminile di serie A (www.lvftv.com) e da TVRS, in differita, venerdì 16  ottobre alle 21 sul canale 11.
    Così presenta la partita Fabio Bonafede, allenatore delle tigri: “Per noi si tratta di una ulteriore tappa nel nostro percorso di crescita. Sarà una prova importante, con la quale saremo chiamati a dare la vera risposta dopo la sconfitta di Cutrofiano. La classifica è ancora indecifrabile, per cui prima di tutto dobbiamo guardare a noi stessi che ad altri aspetti. Sarà l’ultimo impegno prima di una decina di giorni di pausa nella quale potremo ricaricare un po’ le batterie. Per Lucia Bacchi sarà una partita particolare, perché ha giocato diversi anni là”.
    Tornando alla partita di domenica, così la analizza Laura Saccomani, decisiva nel finale di partita: “È stata una battaglia durissima. Siamo una squadra forte, sia come gruppo che individualmente. Lavoriamo duramente durante la settimana, e questo lo si vede in momenti come questo, quando riusciamo a raddrizzare partite che sembrano compromesse. Ci meritiamo tanto questa vittoria, siamo una matricola ma io credo moltissimo in noi, nel nostro gruppo. Dobbiamo mantenere più tranquillità nei momenti di difficoltà e conservare la fiducia in noi stesse e nelle nostre capacità, che sono grandi, anche quando siamo sotto nel punteggio”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    S.lle Ramonda Ipag, Covino: “Dobbiamo credere di più nelle nostre possibilità”

    Foto Facebook S.lle Ramonda Ipag Montecchio

    Di Redazione
    Niente da fare per la S.lle Ramonda Ipag Montecchio che si è dovuta arrendere per 3-0 all’Omag San Giovanni in Marignano. Una partita giocata punto a punto per i primi due set conclusi sul filo del rasoio ai vantaggi.
    Commenta così l’andamento della gara Clarissa Covino: “Penso che la partita nel complesso non sia stata giocata male, il problema è stato nel momento dei vantaggi, quando abbiamo difeso dei palloni incredibili, ma poi non riusciamo bene a finalizzare in attacco. Dobbiamo sicuramente cercare di spingere di più nei momenti in cui siamo in vantaggio e chiudere i set credendo di più nelle nostre possibilità”.
    Giacomo Antoniazzi, secondo di coach Simone, analizza così il match: “Abbiamo fatto dei passi in avanti rispetto allo scorso match, dove spesso siamo mancati di lucidità. Oggi siamo riusciti anche ad essere in vantaggio con il punteggio, perdendo ai vantaggi, come spesso ci è successo in questo avvio di campionato. Loro sono state brave a sfruttare i nostri errori anche se indubbiamente sono una squadra molto forte soprattutto in muro e difesa, ma anche in battuta. Loro sono riuscite ad essere meno fallose di noi e ci hanno messo molto in difficoltà in ricezione, pertanto noi abbiamo fatto fatica a distribuire il gioco come ci eravamo prefissati e provato durante la settimana. E’ un vero peccato perché in alcuni momenti siamo riusciti a metterle in difficoltà, fermando anche i loro attaccanti più forti come Silva Conceicao e Fiore. Abbiamo comunque buoni spunti per ripartire nuovamente domani visto che mercoledì saremo nuovamente in campo”. LEGGI TUTTO

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    Talmassons, De Paoli: “Dobbiamo stringere i denti a causa degli infortuni”

    Foto Ufficio Stampa CDA Talmassons

    Di Redazione
    Le padrone di casa della CDA Talmassons, prive di Mazzoleni e di capitan Tirozzi (ma di nuovo con Nardini), si accendono a partire dal terzo set e sfiorano l’approdo al tie-break ma incappano in una sconfitta in quattro set con le ragazze di Simone Bendandi che tengono duro, con i 42 punti in due di Kavalenka e Piva e i muri di Assirelli.
    Il Ds De Paoli: ”A parte il secondo set non mi sento di rimproverare nulla alle ragazze alle quali è mancata solo un po’ di lucidità nel finale del quarto set per portare la Teodora ad un meritato tie break. Un momento dove causa infortuni dobbiamo stringere i denti e il calendario non ci aiuta riservandoci in una settimana due trasferte a Macerata e Cutrofiano. Questo gruppo però ha le qualità e il carattere a resistere anche alla sfortuna. La nota positiva di stasera è il recupero di Nardini a cui speriamo si possano aggiungere al più presto quelli di Mazzoleni e Tirozzi”.
    Le parole a fine match di Simone Bendandi, coach di Ravenna, Leonardo Barbieri allenatore della CDA e Irina Smironva Opposta di Talmassons.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo: mercoledì sera in campo con Mondovì per il derby

    Foto Facebook Eurospin Ford Sara Pinerolo

    Di Redazione
    Mercoledì 14 ottobre, alle ore 20.30, per il primo turno infrasettimanale della stagione, 5^ giornata del girone ovest del campionato di Serie A2, le ragazze dell‘Eurospin Ford Sara Pinerolo disputeranno il derby con la LPM BAM Mondovì.
    Archiviata la battuta d’arresto di Sassuolo, le ragazze di Michele Marchiaro in cerca di riscatto riceveranno la formazione monregalese che arriverà a Pinerolo sulle ali dell’entusiasmo per l’importante successo interno di domenica contro la capolista Roma.
    La gara di mercoledì si giocherà a porte chiuse, con i tifosi che potranno assistere al match attraverso la piattaforma televisiva della Lega Pallavolo Serie A Femminile LVF TV: https://live.lvftv.com
    Sarà possibile seguire il match anche attraverso la diretta radiofonica di Radio Beckwith Evangelica.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma, Valeria Papa: “Ci è mancato il cinismo nei momenti decisivi”

    Di Redazione
    È sul taraflex rosa del Palamanera che le ragazze guidate da coach Cristofani trovano la prima battuta d’arresto nella fase d’avvio di regular season, dove si rivela vano il tentativo di contenere una Lpm Pallavolo Mondovì irrefrenabile che chiude i conti al termine di quattro set ad altissima intensità (??-??, ??-??, ??-??, ??-??). A disposizione dell’ Acqua & Sapone Roma Volley Club tanto materiale su cui lavorare in vista dell’appuntamento in campo di mercoledì 14 ottobre contro Torino.
    Le parole di Valeria Papa al termine del match: “È stato un peccato aver ceduto il primo set perché eravamo avanti di diversi punti e ci ha, per così dire, tagliato le gambe. Siamo sempre state abbastanza in partita anche se, nei momenti decisivi, ci è mancato quel cinismo che avrebbe fatto la differenza. Dall’altra parte della rete c’è sempre stata una squadra che ha giocato molto bene dal muro-difesa alle fasi di contrattacco”.
    “Questi risultati devono servire per capire come reagire alle difficoltà, ma soprattutto come crescere. Sarà utile in funzione della partita di mercoledì. Bisogna scrollarsi di dosso questa sconfitta, cercare di prendere il buono che abbiamo fatto e da lì ricominciare a lavorare serenamente sulle cose che si possono migliorare”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì: il PalaManera ti sorride e il match contro Roma è tuo

    Di Redazione
    Dopo tanti mesi, le porte del PalaManera si sono aperte al pubblico, seppur in numero limitato.
    In un clima di ritrovata, suppur parziale, normalità, si sono viste due belle squadre, che hanno offerto agli spettatori un bello spettacolo.
    Le squadre iniziano inseguendosi (7-7), poi Roma scrive il break e si porta sul 7-10, costringendo coach Delmati al time out. Al ritorno in campo le laziali mantengono il vantaggio (9-14) e allungano (11-17). Le pumine trovano un break (13-17) e questa volta è la panchina romana a fermare il gioco. L’Lpm Bam Mondovì non molla, affila gli artigli e si porta a -2 (18-20). Il Puma ruggisce e Taborelli picchia il punto della parità 21-21. Il muro di Mazzon scrive il vantaggio delle padrone di casa, ma Roma riporta subito in equilibrio il parziale (22-22). Finale di set ad alta intensità: è l’Lpm Bam a chiudere in rimonta (25-23).
    La seconda frazione di gioco vede le pumine viaggiare determinate e compatte (12-10). Molinaro scrive il punto del 14-11, seguita a ruota da Hardeman (15-11). Roma riprende fiducia e si porta a -2 (16-14). Il set ritrova l’equilibrio (18-18). Lpm Bam Mondovì sale in cattedra, ace di Mazzon e attacco di Taborelli: 22-19. Le laziali non mollano, ma Tanase picchia il 23-20. Taborelli scrive l’ace ed è set ball (24-20). Tra gli applausi del pubblico e degli Ultras Puma, anche il secondo set va a Mondovì (25-21).
    Il terzo parziale inizia punto a punto (8-8). Le squadre sono determinate e il gioco prosegue con bellissimi scambi. Acqua&Sapone Roma trova l’allungo (17-21), costringendo le rossoblu all’inseguimento. Reazione delle pumine, che si portano sul 21-22, accendendo il clima del PalaManera. Roma non molla e chiude il set (23-25).
    Nella quarta, delicata, frazione di gioco, l’LPM BAM Mondovì parte forte (6-2). Roma ritrova il proprio gioco e si porta in parità (7-7). Le pumine sono battagliere e ingranano la marcia giusta (14-9). Una vera “battaglia sportiva”, una partita “bella” da vedere e “bella” da vivere, finalmente, insieme ai nostri tifosi e al pubblico, seppur “a ranghi ridotti”. Il gioco prosegue con le pumine che allungano (19-16). Acqua&Sapone stringe i denti e prova ad accorciare (20-18). Le monregalesi viaggiano spedite e determinate (22-18), ma l’ex Rebora stoppa l’entusiasmo rossoblu (22-19). L’Lpm Bam ruggisce e, grazie ad un ottimo giorno di squadra, si porta sul 23-20. Le ospiti non ci stanno (23-21) ed il finale di set si fa ricco di emozioni (24-21), Hardeman picchia e chiude il capitolo Roma: 3 punti in più in classifica per l’LPM BAM Mondovì!
    ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Anna Adelusi 11, Guiducci Gaia 1, Papa Valeria 13, Arciprete Alessia 10, Cogliandro Asia 8, Rebora Sofia 9, Diop Bintu 5, Spirito Ilaria (L), Purashaj Roberta, Consoli Claudia 3. Non entrate: Bucci Giulia (L), Giugovaz Linda. All. Luca Cristofani Vice All. Andrea MafriciLPM BAM MONDOVI’: Taborelli 27, Scola, Bonifacio, Mazzon 5, De Nardi (L), Hardeman 12, Bordignon, Molinaro 10, Tanase 19. Non entrate Midriano, Mandrile (L), Serafini All. Davide Delmati  Vice All.: Claudio Basso 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    E’ lotta tra Sigel Marsala e Torino: a vincerla le siciliane in cinque set

    Di Redazione
    Reduce dal successo in terra emiliana nel domicilio di Montale, la Sigel Marsala per la 4^giornata di andata nel girone “Ovest” di A2 rinnova l’appuntamento con la vittoria e lo fa questa volta tra le mura del PalaBellina, impianto che si è presentato con lo scenario desolante delle “porte chiuse” per il perdurare del periodo pandemico. Un successo arrivato, previo ricorso al tie-break, dopo che la squadra azzurra si era portata avanti di due set e ha da recriminare per essere stata sopra nel terzo parziale con lo strappo del 23 a 20 e finanche ad un passo, letteralmente, dal secondo “pieno” stagionale da tre punti. Ma Barricalla Cus Torino con caparbietà è riuscito ad allungarne la durata della contesa di ben altri tre giochi, fino a comunque cedere completamente alla squadra allenata da coach Amadio. Ne è venuta fuori una partita nel quale ne ha beneficiato lo spettacolo, con scambi prolungati ed equilibrati, spesso con le difese ad avere la meglio. In evidenza per le lilybetane, l’attaccante statunitense Lauryn Gillis dall’alto di uno score alto: 30 stampi per lei.
    Starting-six: Barricalla Cus Torino si presenta al PalaBellina di Marsala con questo schieramento iniziale, mutando l’assetto di partenza di un solo elemento (la messicana Sainz e non Sironi) rispetto alla vittoria mediana contro Busto al Pala “Gianni Asti”: Rimoldi al palleggio a comporre la diagonale d’attacco con l’opposto Vokshi; schiacciatrici Sainz e Pinto; centrali Mabilo e Bertone; libero Nicole Gamba.
    Daris Amadio, head-coach delle azzurre, propone le seguenti diagonali, partendo dall’inizio con Giorgia Mazzon in campo: Demichelis/Soleti; Gillis/Mazzon; Caruso/Parini; libero Vaccaro.
    La cronaca:
    L’inizio è tutto di Cus Torino: 0-3 con gli errori in attacco di Mazzon, Soleti e il punto in diagonale di Pinto. Ma Marsala firma un piccolo controbreak con gli stampi di Gillis e l’ace di Caruso. Il 2-4 è firmato da Pinto, subito controreplica di Soleti con una pipe vincente. Due errori, uno per parte tra Rimoldi e Pinto, dalla linea dei nove metri non consentono a Torino di prendere il largo. I punti di Caruso e Soleti agganciano Torino sul 7-7. Le squadre viaggeranno incollate al punteggio per la prima parte e quella centrale di set. Parità confermata pure dopo i passaggi del 9-9 (centro di Caruso), 12-12 (Gillis) e 13-13 (ancora Gillis) con la Sigel sempre ad inseguire gli scores di Pinto e Sainz. Caruso suona la carica tra le compagne e mette il timbro del momentaneo primo sorpasso Sigel 15-14 e soprattutto quello del 18-16 che lancia la definitiva volata di Marsala. Così sul 18-16 la panchina di Torino opera un doppio cambio. Con il punteggio che segna 19-16 (punto di Mazzon in pipe) c’è il timeout Cus (poi replicato sulla situazione di 23-17). Il 20-16 è di Mazzon che colpisce e piega le mani di Gamba da posto due. Con Sironi, tra le neoentrate cussine più attive, Torino realizza un controbreak sostanziale di tre punti: 23-20. Questa volta è la panchina di Marsala che si rifugia in un time-out chiarificatore. I punti di Marsala che vanno a chiudere la frazione sono di Gillis per il 24-21 e il 25-21.
    Il secondo parziale parte dal punto in battuta di Soleti, la stessa che aveva chiuso con una firma il punto decisivo per aggiudicarsi il primo gioco. Alla stessa stregua dell’inizio del primo set sul segno dell’equilibrio si consumano i passaggi di questa prima fase di secondo parziale: 5-5, 8-8, 10-10. Da qui, Marsala da la svolta. Con Caruso puntualmente incaricata del servizio la Sigel stacca le ospiti sul 14-10 con ben quattro punti break e con le attaccanti Gillis e Soleti finalizzatrici del gioco prodotto dalla regia di Demichelis. I timbri di Mazzon del 17-12 e Parini (su primo tempo) del 18-12. Così si verifica il doppio cambio già visto nel primo gioco: dentro Sironi e Severin per Sainz e Rimoldi. Fondamentalmente, Sironi è colei che, tra le fila di Torino, mantiene il set vivo. Marsala controlla e si accaparra quei pochi punti utili per non arrivare nel finale in affanno. L’ex schiacciatrice di Ostiano insieme a Pinto cerca di riaprire i giochi e le torinesi firmano un piccolo break, arrivando a rincorrere Marsala e portandosi a -3, sul 22-19. Si verificherà un finale punto a punto con la novità per Marsala per uno scambio anche Nonnati per Mazzon. Proprio Mazzon firma il punto del 24-21, nel mezzo il punto di Pinto del 24-22, ma la frazione si chiude definitivamente con lo stampo di Gillis: 25-22.
    Inizia anche la terza frazione con Torino che conferma Sironi in campo e con Marsala che è indietro per 0-3. Accorcia il divario la Sigel sul 2-4 con Soleti. Poi si va ancora ” a braccetto” per diversi scambi: 5-5, 7-7, 8-8. Ad uscire fuori dai blocchi è Torino con Sainz e Pinto che allungano sul 8-10 e 10-13. Qui, un punto con una palla di seconda dall’altro campo di capitan Demichelis, consente non solo a Marsala di portarsi a -1, ma l’ex Perugia andando a incaricarsi del servizio sortisce il recupero e del conseguente sorpasso di Marsala dal 10-12 al 13-12. Incerta la fase centrale, con Marsala che mette il naso davanti grazie a un punto di Demichelis del 17-16. Vantaggio subito svanito perchè è vera lotta nel rettangolo rosa. Torino ha la forza per fare rispettare un controbreak di tre punti a due: 19-20. Difende tanto e bene Torino, ma nulla può sulla palla di seconda di Demichelis, un punto che apre la strada per un controbreak e altri tre punti di marca Sigel: 23-20 (errore in attacco di Torino, diagonale vincente di Gillis e attacco di Mazzon). In questi istanti fa il suo ingresso in campo Caserta appositamente per portarsi dalla linea dei nove metri per sostituire Caruso. Il gioco qui viene interrotto tre volte per i discrezionali delle rispettive squadre, con Marsala che disperde il vantaggio precedentemente accumulato e si fa riprendere dalle cussine: 23-23 e poi 24-24 (questa volta con Marsala ad inseguire). Torino non ci metterà molto a realizzare il 24-25 e il 24-26 che riapre la gara del PalaBellina. La Sigel conduce ora due set a uno.
    Nel quarto sul 3-5 (in evidenza in questo inizio tra le fila ospiti Sainz e Sironi) c’è il discrezionale della Sigel Marsala voluto da Daris Amadio. Costruisce la propria prestazione in questo set intermedio a partire dal fondamentale della battuta e le cussine doppiano la Sigel: 6-12. Sainz picchia forte in questa fase e la squadra prende il largo sul 9-15 ( Amadio qui inserisce Pistolesi per Gillis per scuotere la squadra). Marsala recupera quei tre-quattro punti nella fase centrale di set con Soleti, Caruso e Mazzon, Torino annaspa dopo avere tenuto il piede sull’acceleratore in tutto il set: 14-16. Marsala, coraggiosamente, è sul pezzo. Pistolesi lascia nuovamente posto a Gillis e si annulla gap: 16-16. Marsala effettua il sorpasso,  la prima volta di tutto il set, con il punto del 17-16 e ha l’opportunità di riprendere in mano il destino del parziale, ma Sainz è implacabile da posto quattro e c’è il controbreak torinese, con la freschezza derivante dagli ingressi di Severin e Vokshi a supportare il momento positivo della loro squadra. Finisce 22-25. Tutto al tie-break
    Il tie-break comincia con il punto in primo tempo di Sveva Parini e una sbavatura in attacco delle cussine: 2-0. I punti su diagonale ben eseguita di Gillis e subito dopo portano Marsala sul 4-1 e time-out voluto da Chiappafreddo, tecnico ospite. Al rientro in campo ancora realizzativa risulta su diagonale vincente di Soleti per il 7-3. La controreplica è attesa e Vokshi mette a terra il pallone del 7-4. Si gioca un grande scambio, ma l’azione si conclude con un punto delle piemontesi di Pinto: 7-5. L’8-5 con il quale si va al cambio campo porta la firma di Soleti che sorprende la difesa da posto quattro. A cambio campo operato, Pinto accorcia sull’8-6. Mabilo si incarica del servizio che si infrange però sulla rete: 9-6. Ancora uno scambio emozionante e avvincente, questa volta ad avere la meglio è Marsala con il punto in attacco elegante di Gillis ad eludere il muro: 10-6. La statunitense si ripeterà per i punti del 11-6 (muro vincente) e del 12-7, inframezzato dal solo punto di Pinto dell’11-7. Con la stessa Gillis a incaricarsi del servizio Marsala opera uno strappo anche determinante se vogliamo con Mazzon che porta a tredici i punti di Marsala. I punti del 14-9 e del 15-9, l’ultimo di questi avvenuto con un muro e fuori, che decidono l’intero match portano la stessa firma: quella di Adelaide Soleti.
    Vittoria per tre set a due ed ancora una volta a prevalere è la coesione e la forza del collettivo con Marsala che da questo incontro guadagna due punti meritati, come ha ammesso lo stesso Daris Amadio nel post-partita.
    Tabellino. Sigel Marsala Volley – Barricalla Cus Torino: 3-2 [25/21; 25/22; 24/26; 22/25; 15/9]
    Sigel Marsala Volley: Soleti 15, Caruso 7, Demichelis 4, Mc Call-Ginnis 30, Parini 7, Mazzon 20, Vaccaro (L), Mistretta (L), Nonnati, Caserta, Pistolesi. ne: Colombano.  Coach: Daris Amadio, vice: Francesco Campisi
    Barricalla Cus Torino: Sainz 17, Bertone 1, Rimoldi 4, Pinto 19, Mabilo 17, Vokshi 4, Gamba (L), Sironi 14, Batte 2, Severin 1, Torrese. ne: Venturini. Coach: Mauro Chiappafreddo, vice: Fulvio Bonessa
    Arbitri: Fabio Scarfò di Reggio Calabria e Giovanni Ciaccio di Altofonte (Pa)
    Note: Disputa gara a “porte chiuse” in osservanza delle misure anticontagio
    Intervista post-gara:
    Daris Amadio, Primo allenatore della Sigel Marsala, commenta a caldo la terza vittoria stagionale delle sue atlete:
    “Vorrei fare innanzitutto i complimenti al Cus Torino per come ha interpretato la gara, mai domo neanche dopo essere andato sotto di due set. Brave noi nella gestione dei due set e poi abbiamo rallentato nell’esprimere il nostro gioco nel terzo, con un vantaggio nel finale di terzo atto, spiacevolmente, azzerato. L’episodio di un loro ace, quello di Pinto, ha dato coraggio e si è rivelato decisivo per la loro conquista del gioco. Il quarto e il quinto set lo valuto nella sua interezza, come un blocco unico, però ci siamo dimostrate molto molto brave a riprendere il filo logico della partita, imponendoci meritatamente stasera, premiati poi dalla reazione avuta e dal risultato finale“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    E’ dolce la trasferta per la Conad Olimpia: 3-1 contro Talmassons

    Di Redazione
    Bella vittoria a Talmassons per la Conad Olimpia Teodora che disputa due set di altissimo livello poi contiene il tentativo di rimonta delle padrone di casa portando a casa il bottino pieno di 3 punti grazie all’1-3 finale. Le ragazze ravennati colgono il primo successo in trasferta riscattando il passo falso dell’esordio a Cutrofiano ed entrano al meglio nella settimana in cui saranno impegnate in altre due partite, prima delle quali il match infrasettimanale di mercoledì quando, alle ore 20.30, al PalaCosta sarà ospite la Megabox Vallefoglia.
    La partita
    Al fischio d’inizio Coach Simone Bendandi lascia a riposo in vista della settimana ricca di impegni la capitana Guidi e sceglie Assirelli nel sestetto titolare con Morello, Piva, Torcolacci, Guasti, Kavalenka e Rocchi libero. La stessa Assirelli realizza due dei primi quattro punti ospiti, ma il primo break è in favore di Talmassons che si porta avanti 8-6. La Conad pareggia a quota 9 con Guasti e mette la freccia con un parziale di 7-2 ispirato da 5 punti di Piva, dal 10-10 al 12-17. Le padrone di casa tornano sotto sul 15-17, ma Piva con l’ace (15-19) e Kavalenka a muro (16-22) regalano l’allungo decisivo a Ravenna, che chiude il parziale ancora con Piva per 19-25.
    Nel secondo set la Conad parte fortissimo, con due muri di Assirelli e un ace di Torcolacci per lo 0-4, e Morello a segno per l’1-6. Smirnova riporta Tamassons sotto sul 4-6, ma le Leonesse allungano ancora con Torcolacci, Kavalenka e l’ace di Piva che vale il 7-13. Ravenna non si guarda indietro e piazza un altro parzialone di 6 punti grazie ai muri di Assirelli (saranno 4 a fine set, 6 a fine partita) e a Kavalenka, che in battuta e in attacco regala il 10-20 alle ospiti. L’Olimpia Teodora tocca il massimo vantaggio sull’11-22, quando le friulane tentano un’ultima reazione (15-22), prima che l’ace di Assirelli chiuda i conti per 15-25.
    La terza frazione si apre all’insegna dell’equilibrio, con Ravenna che trova il primo mini allungo sull’8-10 con due attacchi consecutivi di Kavalenka. L’ace dell’ex Vallicelli vale il pareggio e la CDA sorpassa sul 12-10, poi la Conad torna avanti 12-13 con un ace di Kavalenka, ma sempre una battuta vincente, stavolta di Bartesaghi, vale il 15-13. Le padrone di casa mantengono il break di vantaggio e sul 20-19 piazzano il parziale decisivo, chiuso da un altro ace di Bartesaghi per il 24-19, conquistando il set per 25-21.
    Nella quarta frazione è di nuovo Talmassons a tentare la fuga (6-4), ma la Conad piazza subito un gran parziale di 0-6 che vale il vantaggio 6-10. Smirnova suona la carica per le padrone di casa che tornano sotto sul 10-11 e pareggiano poi a quota 12 con un muro di Bartesaghi. Torcolacci con muro e attacco riporta avanti Ravenna sul 13-15, ma la CDA non ci sta e sorpassa sul 17-15. Le ospiti però tornano subito avanti sul 17-18 e allungano fino al 18-21 con ancora Kavalenka sugli scudi. Smirnova riporta le compagne sul 21-21, ma Piva prima regala alle ospiti il break decisivo sul 22-24, poi chiude set e partita sul 23-25.
    Il post-partita
    “Devo dire che abbiamo giocato due set di grande pallavolo – commenta soddisfatto Coach Simone Bendandi – e bisogna fare i complimenti alle ragazze. Negli ultimi due set siamo stati più incostanti, ma bisogna dare alle ragazze il merito di essersi andate a prendere questi tre punti anche quando la partita si è fatta più complicata, perché le avversarie ci hanno messo maggiore pressione e noi non siamo stati perfetti nella gestione di qualche secondo tocco. In generale però ho visto davvero belle cose, soprattutto considerando che siamo alla terza partita del campionato, quindi all’inizio del nostro percorso di crescita. Siamo solo all’inizio di una settimana piena di impegni e spero che questa vittoria dia alle ragazze maggior consapevolezza delle proprie potenzialità”.
    Il tabellino
    CDA Talmassons – Conad Olimpia Teodora Ravenna 1-3 (19-25, 15-25, 25-21, 23-25)
    Talmassons: Barbanzeni 3, Norgini (L), Dalla Rosa 9, Cristante, Nardini 4, Vallicelli 3, Smirnova 20, Pagotto 1, Ponte, Bartesaghi 12. All.: Leonardo Barbieri. Ass.: Stefano Cinelli.
    Muri 7, ace 4, battute sbagliate 10, errori ricez. 9, ricez. pos 38%, ricez. perf 20%, errori attacco 8, attacco 29%.
    Ravenna: Morello 2, Poggi, Piva 20, Bernabè 2, Assirelli 16, Monaco, Guidi , Torcolacci 8, Guasti 5, Kavalenka 23, Rocchi (L). N.e.: Giovanna. All.: Simone Bendandi. Ass.: Dominico Speck.
    Muri 12, ace 9, battute sbagliate 15, errori ricez. 4, ricez. pos 53%, ricez. perf 23%, errori attacco 14, attacco 37%.
    Arbitri: Davide Morgillo e Enrico Autuori
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO