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    Roma mantiene la propria imbattibilità: Montecchio piegata in tre set

    Di Redazione

    La Roma Volley Club si impone per 3-0 (13-25; 13-25; 18-25) nella gara contro Montecchio e trova la vittoria numero diciassette nel match valevole per la nona giornata di ritorno di regular season.

    Al Palaferroli, le capitoline mantengono l’imbattibilità grazie a tre set giocati al massimo dall’inizio alla fine: nelle prime due frazioni, Roma imprime tutto il suo carattere da prima della classe, togliendo alle avversarie la possibilità di trovare le contromisure per invertire l’inerzia della gara. Le due squadre battagliano per buona parte della terza frazione fino a quando, dopo poco più di un’ora di gioco, è una Roma inarrestabile a sovrastare le avversarie in ogni fondamentale.

    È Marta Bechis l’MVP dell’incontro accompagnata dalle doppie cifre di Bici e Melli, autrici rispettivamente di 16 e 12 punti, e dall’ottima prestazione difensiva di Ferrara. Fra le avversarie, le migliori realizzatrici sono Mazzon e Tanase, entrambe con 8 punti.

    La squadra di coach Cuccarini festeggia il primato a quota 51 punti, prima di tornare in palestra per il recupero contro Talmassons previsto per mercoledì 22 febbraio.

    Coach Sinibaldi schiera Mazzon opposta a Bartolucci, Tanase e Angelina in banda, Marconato e Barzabeni al centro, Maggipinto è libero. In campo per Roma Bechis e Bici sulla diagonale principale, Rebora e Ciarrocchi al centro, Rivero e Melli sono le schiacciatrici, Ferrara è il libero.

    1° SET Parte con un ottimo sprint Roma, mettendo subito in difficoltà la formazione di casa, che stenta a trovare le soluzioni con cui affermarsi. Melli prima in attacco poi a muro dà consistenza all’offensiva romana e prende il largo (2-5). Le altezze di Angelina e Marconato provano a contenere la forza delle Wolves, ma senza successo: il servizio di Bechis fa volare le giallorosse a +5. Il gioco procede senza colpi di scena: dall’8-18, la squadra di coach Cuccarini procede a testa alta dimostrando con ogni mezzo di voler chiudere questo primo parziale. A mettere la parola “fine” è Bici con la parallela potentissima del 13-25.

    2° SET Stesse interpreti in campo. L’avvio di secondo set è più combattuto: Tanase martella forte giocando con le mani del muro avversario, Melli risponde con due mani-out consecutivi che valgono per Roma il vantaggio (6-9). Nemmeno il secondo time out chiamato da coach Sinibaldi basta alla formazione veneta per invertire l’inerzia del match: al rientro in campo le capitoline aumentano i giri trovando il +10 (8-18). Prima si prende un’azione al cardiopalma, poi avanza con un’ace di Ciarrocchi: Roma non smette mai di dare il massimo fino alla palla che vale anche la seconda frazione (13-25).

    3° SET Stesso sestetto per Montecchio mentre inizia Bianchini al posto di Rivero per Roma. Montecchio trova per la prima volta nel match un equilibrio iniziale (7-7). Maggipinto fa buona guardia e in attacco Mazzon e Angelina trovano soluzioni importanti. Roma cerca il cambio di marcia e lo trova nel braccio di Melli e nell’ace di Bici (10-12). Le due formazioni procedono appaiate, esprimendo una pallavolo di buona qualità. Fino a quando la difesa serrata e la maestria in ricostruzione della capitana Bechis vale l’accelerazione definitiva per Roma. Montecchio stringe i denti, ma non basta per impedire alle Wolves di prendere anche l’ultima frazione sul 18-25 e l’intero match per tre set a zero.

    Giuseppe Cuccarini, coach della Roma Volley Club: “Sono molto soddisfatto di quello che sta facendo la squadra. Non ci accontentiamo, c’è sempre da migliorare, quindi durante la settimana lavoriamo sempre per mantenere quello che di buono facciamo ma anche per limare quei piccoli dettagli che vanno a fare la differenza. Ho la fortuna di avere giocatrici che sono molto consapevoli di questo, presentandosi ogni giorno in allenamento con questo tipo di mentalità. Siamo partiti sin dall’inizio con questa ambizione di salire in A1 e la stiamo perseguendo con la mentalità di pensare sempre alla partita successiva, cercando di dare il massimo.”

    Per Montecchio spiega l’andamento del match Alice Tanase: “La partita si preannunciava difficile e lo è stata, perché Roma è forte in tutti i fondamentali. Ci sono state tante azioni lunghe e poche si sono concluse a nostro vantaggio; forse il punteggio non rende questi istanti belli che ci sono stati. Nei primi due set ci siamo un po’ irrigidite, perché non è facile attaccare contro una squadra che non fa passare una palla e anche sotto rete non molla mai. Forse potevamo fare un pochino meglio, come infatti nel terzo set siamo riuscite a fare, ma abbiamo sbagliato tanto al servizio e comunque loro hanno un’esperienza e una consapevolezza dei loro mezzi che le rende superiori, come dimostra la classifica. Ora dobbiamo arrivare pronte al prossimo incontro con San Giovanni in Marignano e cercare di portare a casa punti”.

    IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO – ROMA VOLLEY CLUB 0-3 (13-25; 13-25; 18-25)IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Maggipinto (C), Barbazeni 5, Bartolucci, Mazzon 8, Marconato 4, Angelina 7, Tanase 8, Esposito 2, Nardelli, Brandi, Malvicini. Ne: Longo, Cometti, Muraro, Morini. All. SinibaldiROMA VOLLEY CLUB: Bici 16, Bechis 1, Rivero 6, Ferrara (L1), Melli 12, Bianchini 2, Rebora 8, Ciarrocchi 7. Ne: Valerio, Rucli, Valoppi, De Luca Bossa. All.: Cuccarini.Impianto: PalaferroliArbitri: Marco Pasin, Antonio Giovanni MariglianoMVP: Marta Bechis

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Battaglia al Pala Marignano, Martignacco festeggia al tie break

    Di Redazione

    Subisce, combatte, rimonta e vince! Ennesima prestazione di altissimo livello delle “ragazzine terribili” che, nella nona giornata di ritorno del girone B di serie A2 femminile, dento le mura del Pala Marignano, espugnano la formazione romagnola per due set a tre, portando a cinque le vittorie consecutive in questa fase finale di regular season (25-13, 14-25, 25-21, 22-25, 10-15).

    Con la matematica salvezza già conquistata nel match precedente, Coach Marco Gazzotti, sprovvisto per infortunio dell’opposto Sironi, schiera Allasia in cabina di regia, Bole opposto, Guzin ed Eckl al centro, Cortella e Wiblin nel ruolo di schiacciatrici. Barbolini si affida a Turco in regia e Perovic a chiudere la diagonale, al centro Salvatori e Parini, Rachkovska e Bolzonetti in banda e Caforio libero.

    Partenza con il freno a mano tirato delle “ragazze terribili”. L’Omag-Mt fa dell’attacco e della battuta le armi principali per conquistare dei punti di vantaggio e distaccarsi così dalla formazione friulana (9-5, 14-10).  Fatica l’Itas Ceccarelli Group in ricezione e malgrado i due time-out richiesti da Coach Gazzotti ed il cambio Cabassa/Cortella e Lazzarin/Wiblin aumenta il divario fra le due contendenti (23-11).  Il set si conclude con la schiacciata out di Eckl (25-13).

    Inizia con un’altra marcia il secondo set per Martignacco che con le schiacciate di Wiblin, Eckl, Corella ed i muri di Guzin cerca di rimanere sempre a contatto con le avversarie (7-7). Superate le difficoltà riscontrate nel set precedente, la prima carica firmata Itas Ceccarelli arriva sul vantaggio di 13-16 che costringe al primo time-out la formazione romagnola. Brave poi le “ragazzine terribili” che acquistano fiducia e con un parziale di otto punti (13-22) indirizzano il set a loro favore. Il set si conclude con la palla mandata out dalla schiacciatrice avversaria da posto sei (14-25).

    Nella parte inziale del terzo set, Martignacco, seppur con qualche errore di troppo riesce e sfruttare l’inerzia del set precedente per mantenersi costantemente in vantaggio di un paio di lunghezze dalle avversarie (6-8, 9-12). L’attacco delle romagnole, arma rivelatasi fatale del primo set viene oscurato dal muro innalzato soprattutto dalle centrali bianco-azzurre. Nella parte centrale del set però, è proprio il muro friulano ad annebbiarsi concedendo dei mini-parziali positivi in favore delle avversarie. È la stessa Omag-Mt a superare per prima quota “venti” (20-18), riacquistare fiducia e costruire le azioni necessarie per conquistare il set sul punteggio di 25-21.

    All’alba del quarto set sono nuovamente le “ragazzine terribili” a dettare il ritmo di gioco sulle avversarie (2-5, 7-9). L’Omag caerca di tornare a contatto nella parte centrale del set, Martignacco inizialmente regge la pressione e prova l’allungo (16-19), ma un parziale di tre punti ed una battuta a rete di Wiblin rimette tutto in parità (20-20). La rincorsa al vantaggio fra le due squadre si interrompe sul punteggio di ventidue pari dove una reazione superlativa di squadra, consente all’Itas Ceccarelli Group di conquistare il set (22-25) e strappare almeno un punto alla formazione romagnola, di fronte ad un palazzetto infiammatosi per il ritorno in campo del Capitano di casa Giulia Sguatti reduce da un infortunio al crociato rimediato lo scorso ottobre.

    Si decideranno quindi le sorti dell’incontro al tai break. Martignacco mette subito le mani sul manubrio del match costringendo l’Omag al time out, merito soprattutto di una Katia Eckl in grandissima forma (4-6). Raddoppia poi delle “ragazzine terribili” che si affidano all’esperienza di Wiblin per mettere giù dei palloni molto pesanti (6-11). Si apre così la strada verso il successo dell’Itas Ceccarelli group che con il muro di Bole, altro elemento cardine di questa giovanissima squadra chiude il set sul punteggio di 10-15.

    Il presidente Bulfoni commenta così la convincente prestazione della sua Martignacco: “Vittoria meritata! Giocando senza pressioni siamo scesi in campo con la squadra più giovane del campionato e abbiamo dimostrato che è una squadra vera fatta da ragazze che il coach Gazzotti ha saputo far crescere in questi mesi in modo esponenziale. Continuiamo a divertirci.”

    Elisa Bole (opposto Martignacco):“E’ stata una bellissima partita, una bella rimonta. Abbiamo iniziato con difficoltà, come si è visto nel primo set ma fortunatamente dopo ci siamo unite di più come squadra, abbiamo trovato una certa alchimia e siamo andati avanti”.

    Chiara Salvatori (Centrale Omag-MT): “Ci sono stati un po’ di alti e bassi ma sicuramente dobbiamo imparare ad essere un po’ più costanti e magari evitare qualche errore in più. Comunque nei momenti in cui abbiamo giocato abbiamo fatto il nostro il nostro gioco. Domani torniamo in palestra pronte per la partita di mercoledì”.

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO – ITAS CECCARELLI MARTIGNACCO 2-3 (25-13, 14-25, 25-21, 22-25, 10-15)OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Rachkovska 7, Salvatori 9, Turco 3, Bolzonetti 28, Parini 9, Perovic 17, Caforio (L), Aluigi, Saguatti, Covino. Non entrate: Babatunde, Merli (L), Cangini, Biagini. All. Barbolini. ITAS CECCARELLI MARTIGNACCO: Allasia 1, Wiblin 29, Guzin 14, Bole 14, Cortella 8, Eckl 10, Tellone (L), Cabassa 2, Lazzarin, Modestino. Non entrate: Granieri. All. Gazzotti. ARBITRI: Giulietti, Polenta. NOTE – Durata set: 22′, 23′, 29′, 29′, 17′; Tot: 120′. MVP: Guzin.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Offanengo coglie la seconda vittoria consecutiva: espugnato il campo di Lecco

    Di Redazione

    E’ una Chromavis Eco DB brillante e molto determinata quella che coglie la seconda vittoria consecutiva nel campionato di A2 femminile espugnando in tre set il campo di Lecco. Dopo i tre punti conquistati domenica scorsa al PalaCoim contro il Club Italia, la squadra di Giorgio Bolzoni ha concesso il bis piegando l’Orocash, che all’andata si arrese solo al tie break.

    Questa volta, invece, il match è stato quasi un monologo cremasco, con il terzo set nettamente a favore delle neroverdi, che in precedenza hanno avuto il merito di giocare meglio le fasi cruciali dei parziali rispetto alle padrone di casa. Il tutto in un incontro dove le due squadre hanno dovuto nuovamente rinunciare alle proprie “bomber”, Martina Bracchi per Lecco e Martina Martinelli per Offanengo.

    Per la Chromavis Eco Db, una bella vittoria corale, dove tutte le giocatrici chiamate in causa hanno offerto un contributo tangibile. In doppia cifra sono arrivate tre attaccanti: la banda americana Haylee Nelson, arma in più soprattutto in attacco (12 punti totali), l’altra schiacciatrice Francesca Trevisan (12 punti, nominata mvp dell’incontro) e Giulia Bartesaghi, nuovamente schierata da opposta e a referto con 10 punti.

    In attacco, Offanengo ha saputo far meglio dell’avversario per poi stravincere il duello a muro (13 a 3), fondamentale che ha brillato anche in tocchi interlocutori e che sommato a una grande difesa ha bagnato le polveri e reso la vita troppo difficile all’Orocash.

    La Chromavis Eco DB deve rinunciare ancora a Martinelli e schiera Galletti in regia, Bartesaghi opposta, Trevisan e Nelson in banda, Letizia Anello e Pomili al centro e Porzio libero. Lecco deve fare a meno di Bracchi, sostituita da Bassi in diagonale con la palleggiatrice Rimoldi; asse di posto quattro Zingaro-Lancini, l’ex Tresoldi e Piacentini coppia centrale e Bonvicini libero.

    Il primo break è neroverde con l’americana Nelson (4-6), poi il +3 porta la firma di Pomili (8-11). Lecco fatica a trovare l’aggancio a causa di diversi errori in battuta, così Offanengo ne approfitta per allungare ulteriormente: un delizioso pallonetto di Nelson vale l’11-15. Time out Gianfranco Milano, ma l’americana ospite chiude una buona battuta di Anello. Zingaro non trova il campo (11-17), poi la Chromavis Eco DB vira a quota venti con il muro di Trevisan (13-20). Lecco prova a reagire con Bassi (15-20, time out Bolzoni), con la stessa opposta che firma il 18-22.  Le padrone di casa non demordono e aggiungono altri mattoncini alla rimonta: 21-23 con Zingaro e seconda sosta neroverde. Contrattacco out di Bartesaghi (22-23), poi Anello vince un contrasto a rete. Time out Milano, poi chiude Nelson: 22-25.

    Nel secondo set, la Chromavis Eco DB riparte forte sfruttando il turno in battuta di Trevisan (2-6). Sosta lecchese, con reazione locale con doppio errore ospite (4-6), alimentata dal muro di Piacentini (7-8). Bartesaghi, però, sale in cattedra con attacco e muro che rilanciano Offanengo (7-10). Dentro Marmen in posto quattro per l’Orocash, con la battuta di Rimoldi che vale un minibreak biancorosso (9-10), con l’aggancio che arriva a quota undici. Dopo il time out di Bolzoni (12-12), Anello attacca out e viene sostituita da Cattaneo sul 14-13 di casa, poi è Nelson a rilanciare Offanengo (attacco e muro per il 14-15). Pallonetto out di Tresoldi, ancora l’americana di potenza, mentre il contrattacco di Bassi si infrange sul nastro (15-18). L’Orocash si affida nuovamente alla battuta di Rimoldi (18-19 con tocco vincente di Tresoldi), ma poi arriva allo sprint dalle retrovie (out Bassi, 19-22, time out Milano). Trevisan va a segno da posto quattro, Galletti mura per il 19-24, poi arriva il 20-25 che vale il 2-0.

    La partenza di Offanengo è spedita anche nel terzo set, con Bartesaghi e il muro di Anello che valgono il +3 (1-4). Dentro Citterio per Bassi, con due ace della giovane per il 5-4. Time out Bolzoni sul 7-6, con la Chromavis Eco DB che passa subito in vantaggio (7-8). Lecco, però, controsorpassa con l’ace di Marmen e il contrattacco di Citterio (11-9). Il ping pong prosegue (11-12 con due punti di Trevisan), con Cattaneo a segno per il +2 neroverde. Time out Orocash (11-13), con l’ace di Nelson che aggiunge un mattoncino. Offanengo ha il pregio di chiudere tutte le azioni lunghe in successione (11-15). La difesa cremasca è onnipresente, il muro ben attento e così arriva il block di Cattaneo per l’11-18. Time out Milano, ma Offanengo vola sul 12-20, Tresoldi reagisce con il muro del -6 (14-20), ma non basta: finisce 17-25 a firma di Nelson.

    Fabio Collina (vice allenatore Chromavis Eco DB): “E’ stata una bellissima partita, abbiamo avuto tanta pazienza nelle azioni lunghe, non ci siamo fatti prendere dall’ansia e dalla paura di sbagliare. Tecnicamente, la ricezione ci ha dato una bella mano per sviluppare un bel gioco ed è arrivata una bella vittoria nonostante le difficoltà del periodo”.

    Francesca Trevisan (schiacciatrice Chromavis Eco DB): “Sono molto contenta, è la seconda partita che riusciamo a giocare bene di squadra, unite nei momenti di difficoltà. Vincere a Lecco non era facile, ora ci godiamo questi tre punti che ci permettono di continuare a lavorare con un po’ più di serenità e prepararci a giocare libere da pressione contro Sassuolo e Mondovì”.

    Gianfranco Milano (allenatore Orocash Picco Lecco): “In settimana abbiamo lavorato bene, ma Offanengo ha fatto un’ottima partita puntando molto sull’organizzazione dell’attacco e della ricezione. Ci complimentiamo con loro per la prestazione. Probabilmente accusiamo un po’ di stanchezza per il campionato e siamo stati sempre in affanno. Quando potevamo giocare in equilibrio, non siamo stati efficaci. Dobbiamo riflettere su questo risultato e non dare nulla per scontato. Siamo focalizzati esclusivamente sulle prossime sfide: Brescia, Trentino e Olbia. Abbiamo tre partite importanti davanti. Abbiamo affrontato un ottimo campionato finora, ma la classifica non è stata favorevole. La squadra c’è e ha dimostrato di esserci. Per cui ci auguriamo già dalla partita di martedì di ricominciare a crescere. Siamo fiduciosi sulla ripresa dell’intero team supportato dallo staff”.

    OROCASH LECCO-CHROMAVIS ECO DB 0-3 (22-25, 20-25, 17-25)OROCASH LECCO: Tresoldi 5, Rimoldi, Lancini 3, Piacentini 6, Bassi 6, Zingaro 9, Bonvicini (L), Rocca, Marmen 3, Citterio 3, Albano. N.e.: Belloni. All.: MilanoCHROMAVIS ECO DB: Nelson 12, Pomili A. 5, Bartesaghi 10, Trevisan 12, Anello L. 9, Galletti 4, Porzio (L), Marchesi, Cattaneo 6. N.e.: Tommasini, Martinelli (L), Anello I., Casarotti, Menegaldo. All.: BolzoniARBITRI: Morgillo e LanzaNOTE: Orocash Lecco: battute sbagliate 6, ace 3, ricezione positiva 58% (perfetta 25%), attacco 31%, muri 3, errori 17. Chromavis Eco DB: battute sbagliate 9, ace 3, ricezione positiva 57% (perfetta 35%), attacco 43%, muri 13, errori 24.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La 3M Perugia espugna Marsala e aggancia le siciliane all’ultimo posto

    Di Redazione

    La 3M Pallavolo Perugia torna col bottino pieno dalla Sicilia. Le ragazze di coach Marangi espugnano in rimonta per 1-3 il campo della Seap-Sigel Marsala dell’ex Buonavita, con la quale ora condividono l’ultimo posto nel Girone B a quota 9 punti. Dopo un primo set da dimenticare, le perugine prendono coraggio, rinvenendo anche in situazioni di largo svantaggio negli ultimi due parziali. Mvp è Lucija Giudici con i suoi 18 punti a terra, ma bene anche capitan Pero e la coppia composta da Traballi e Salinas.

    La cronaca:Buonavita sceglie Ghibaudo opposta a Salkute, i terminali offensivi Bulovic e Moneta e le centrali D’Este e Frigerio. Maglia di libero per Norgini. Marangi si affida invece alla diagonale d’attacco Manig-Giudici, alle schiacciatrici Salinas e Traballi e alle centrali Pero e Agbortabi. Il libero è Rota.

    Si comincia con il pallone in out attaccato da Giudici: 0-1. Di Salkute, Frigerio (attacco dal centro) e Bulovic (ace) l’1-4 momentaneo. Successivamente il poù 3 viene mantenuto sulla situazione di gioco del 6-3, per poi crearsi un ulteriore strappo sul 9-3 (Salkute pallonetto, Bulovic in diagonale e D’Este in fast), quando Marangi si appella al time-out. Al rientro in campo è Giudici a mettere giù il pallone del 9-4, colpendo da posto due.

    Si riavvicina la 3M Perugia con Salinas e Giudici, così sul 13-12 arriva il time-out di Buonavita. Marsala mantiene il più 1, ma un grande muro di D’Este sul 16-15 dà avvio ad un finale solido della squadra di casa: 19-15 e secondo ed ultimo time-out di Marangi. Con il muro di D’Este, due volte Bulovic e con un timbro a testa di Moneta e Salkute, si arriva presto al 24-15. Un nuovo punto di Giudici: 24-16. Errata la battuta ospite ed è 25-16.

    Il primo punto del secondo set è azzurro. Una combinazione dal centro veloce tra la giovane regista Ghibaudo e Frigerio con palla a terra della centrale di Cantù su primo tempo: 1-0. Errore in attacco di Giudici ed è 2-0. La fase iniziale resta incerta: 4-4 e 6-6. Un muro di Ghibaudo è l’ultimo punto di Marsala prima del contro break biancorosso con due attacchi di Agbortabi: 7-11. Buonavita opta per il cambio: dentro Garofalo per Bulovic. Marsala reagisce e Frigerio conclude dal centro: 8-11.

    Aumenta il divario tra le squadre al passaggio dell’8-15, ma c’è un piccolo minibreak della Seap-Sigel Marsala con Salkute, il muro di D’Este e una schiacciata di Moneta: 11-15. Sul nuovo allungo di Perugia (12-18) Szucs rileva Moneta e da un suo punto giunge uno degli ultimi per Marsala relativamente al secondo parziale. Giudici e Salinas sono in gran spolvero e si giunge presto al 16-25.

    Il terzo set esordisce con l’ace di Ghibaudo e gli attacchi centrali di Agbortabi: 2-1. Situazione che cambia rapidamente con il punto di Salinas: 2-4. Bulovic e Salkute controreplicano per il 5-4. Poi Salinas è incaricata per quattro volte di fila e Perugia se ne va sul 9-5. Marsala rientra in partita col muro di D’Este che poi apre ai punti di Bulovic, Szucs e a qualche errore offensivo delle ospiti. A partire dall’11 pari il punteggio fa come un’altalena e la Seap Sigel resta davanti per un solo scambio, quello del 16-15, con il timbro ad opera di Salkute.

    Poi Perugia fa rispettare un break di quattro punti a zero: 16-19 e time-out di Buonavita. Con buona predisposizione annulla lo svantaggio la Seap-Sigel Marsala e si porta sul 20-19 e si presenta qualche scambio precedente il solito cambio Garofalo per Bulovic. Ma Salinas e Giudici riacciuffano e rimontano le giovani azzurre addirittura con due palle-set a disposizione. Rientra Moneta per Szucs. Una la riesce ad annullare Salkute: 23-24, ma Giudici è implacabile: 23-25.

    Il quarto set si presenta con Moneta al posto di Bulovic. Lo spartito è in mano alla 3M negli scambi iniziali: 2-7. La Seap Sigel tenta di risanare lo strappo e diversi punti, oltre che da Salkute, sono firmati da Szucs: 7-9. Punto in battuta di Ghibuado: è 12-12. Bulovic ribadisce su schiacciata dopo attacco di Moneta recuperato dalla seconda linea biancorossa: 16-14. Un ace di Szucs dopo time-out di Perugia spiana la strada ad altri due punti, di cui uno di Bulovic: 19-16.

    Più avanti il 21-19 è un muro punto di Ghibaudo. Ad un ritorno di Perugia sul punteggio, si consuma il time-out di Buonavita: 21-20. Ma due punti di Moneta portano le padrone di casa sul 23-20. Perugia però non molla e si risolleva. Salinas in battuta mette in apprensione Marsala e la 3M Perugia recupera punto dopo punto, rimettendosi avanti al punteggio: 23-24. Un punto di Giudici chiude le ostilità sul 23-25.

    Seap-Sigel Marsala-3M Pallavolo Perugia 1-3 (25-16, 16-25, 23-25, 23-25)Seap-Sigel Marsala: D’Este 13, Salkute 19, Szucs 8, Frigerio 11, Garofalo, Moneta 5, Ghibaudo 4, Bulovic 9, Norgini (L). N.e.: Guarena. All.: Buonavita3M Pallavolo Perugia: Manig 1, Giudici 18, Pero 8, Agbortabi 7, Traballi 12, Salinas 15, Bosi 1, Negri, Patasce, Rota (L). All.: MarangiArbitri: Luca Pescatore – Giorgia AdamoNote: Marsala: b.s. 10, ace 5, ric. pos. 54 %, ric. prf. 20 %, att. 32 %, muri 10. Perugia: b.s. 8, ace 5, ric. pos. 41 %, ric. prf. 3 %, att. 32 %, muri 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 femminile: i risultati della nona giornata di ritorno

    Di Redazione

    Si avvicina alla conclusione la stagione regolare della Serie A2 femminile: con le partite di oggi si è conclusa la nona giornata di ritorno, penultima di regular season. Ecco tutti i risultati e la situazione aggiornata del Girone A e del Girone B:

    GIRONE A

    RISULTATIEmilbronzo 2000 Montale-Itas Trentino 0-3 (21-25, 10-25, 20-25)D&a Esperia Cremona-Futura Giovani Busto Arsizio 1-3 (25-22, 21-25, 13-25, 13-25)Valsabbina Millenium Brescia-Tecnoteam Albese Volley Como 3-0 (25-17, 25-17, 25-15)Club Italia-Bsc Materials Sassuolo 1-3 (25-22, 19-25, 23-25, 17-25)Lpm Bam Mondovì-Volley Hermaea Olbia 3-1 (25-16, 25-15, 22-25, 28-26)Orocash Lecco-Chromavis Eco Db Offanengo 0-3 (22-25, 20-25, 17-25)

    CLASSIFICAItas Trentino* 48; Valsabbina Millenium Brescia* 42; Futura Giovani Busto Arsizio* 39; Lpm Bam Mondovì* 39; Bsc Materials Sassuolo* 39; Tecnoteam Albese Volley Como 27; Volley Hermaea Olbia 24; D&a Esperia Cremona 24; Orocash Lecco* 21; Chromavis Eco Db Offanengo 21; Emilbronzo 2000 Montale 18; Club Italia 9.*Una partita in meno

    PROSSIMO TURNODomenica 26/2 ore 17.00Volley Hermaea Olbia – Emilbronzo 2000 Montale ore 15.00Valsabbina Millenium Brescia – Club ItaliaBsc Materials Sassuolo – Chromavis Eco Db OffanengoLpm Bam Mondovi’ – D&a Esperia CremonaItas Trentino – Orocash LeccoFutura Giovani Busto Arsizio – Tecnoteam Albese Volley Como

    GIRONE B

    RISULTATIIpag S.Lle Ramonda Montecchio-Roma Volley Club 0-3 (13-25, 13-25, 18-25)Omag-Mt San Giovanni In Marignano-Itas Ceccarelli Martignacco 2-3 (25-13, 14-25, 25-21, 22-25, 10-15)Volley Soverato-Anthea Vicenza Volley 3-0 (25-15, 25-23, 25-20)Cda Talmassons-Desi Shipping Akademia Messina 3-0 (25-17, 25-8, 25-14)Seap-Sigel Marsala-3m Pallavolo Perugia 1-3 (25-16, 16-25, 23-25, 23-25)

    CLASSIFICARoma Volley Club* 51; Cda Talmassons* 38; Ipag S.Lle Ramonda Montecchio* 37; Omag-Mt San Giovanni In Marignano* 36; Itas Ceccarelli Martignacco 35; Volley Soverato 29; Anthea Vicenza Volley 21; Assitec Volleyball Sant’Elia 15; Desi Shipping Akademia Messina** 14; Seap-Sigel Marsala 9; 3m Pallavolo Perugia** 9.*Una partita in meno, **Una partita in più

    PROSSIMO TURNODomenica 26/2 ore 17.00Itas Ceccarelli Martignacco – Seap-Sigel MarsalaVolley Soverato – Ipag S.Lle Ramonda MontecchioAssitec Volleyball Sant’Elia – Cda TalmassonsAnthea Vicenza Volley – Roma Volley ClubDesi Shipping Akademia Messina – Omag-Mt San Giovanni In Marignano LEGGI TUTTO

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    Trento sbanca anche Montale ed è sempre più sola in vetta

    Di Redazione

    Tre set per blindare la vetta e portare a 9 il numero di successi consecutivi in campionato. La marcia dell’Itas Trentino prosegue spedita e nemmeno l’Emilbronzo 2000 Montale riesce a rallentare la corsa della lanciata truppa di Stefano Saja, sempre più capolista del Girone A di Serie A2 quando al termine della stagione regolare mancano appena tre gare: le ultime due giornate di regular season oltre al recupero in programma mercoledì sera sul parquet di Mondovì.

    A Castelnuovo Rangone le gialloblù hanno faticato solamente in avvio, scuotendosi con il provvidenziale turno in battuta di DeHoog che ha di fatto deciso la prima frazione; da quel momento in avanti non c’è stata di fatto più partita, con l’Itas Trentino assoluta padrona del campo in un secondo e in un terzo set senza storia. Premio di MVP per Chiara Mason, protagonista di una gara molto positiva (9 punti con il 71% in ricezione e il 47% in attacco), al pari delle compagne DeHoog (4 ace e 46% a rete), Francesca Michieletto (52% in attacco), Moretto (4 muri e 57% in primo tempo) e Fondriest (60% in attacco e 2 muri). Tra le fila emiliane da rimarcare i 15 punti di Visintini, l’ultima ad arrendersi nella metà campo di Montale.

    La cronaca:Saja si affida a Bonelli in regia, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto laterali, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Andrea Ghibaudi, tecnico di Montale, risponde con Lancellotti al palleggio, Visintini opposto, Frangipane e Zojzi in posto 4, Fronza e Rossi al centro e Bici libero.

    Avvio di gara all’insegna del grande equilibrio con un cambio-palla regolarissimo in entrambe le metà campo, spezzato dalla ricostruita gialloblù trasformata in break da Fondriest (9-11). Montale trova però immediatamente la parità con un’ispirata Visintini (13-13) e il set rimane apertissimo fino al 17-18, quando DeHoog infila tre ace consecutivi mandando in crisi la ricezione di casa. In un attimo dal 17-18 si passa al 17-21, Bonelli fa 18-23 a muro e dopo un buon turno in battuta di Zojzi che costringe Saja al time out (21-23), l’Itas Trentino si prende il primo parziale con il preciso diagonale di Mason (21-25).

    Diametralmente opposto l’andamento del secondo set, con Trento immediatamente in grado di fare il vuoto grazie alla crescita del suo sistema muro-difesa: vanno a segno a muro prima Moretto e poi Fondriest (1-6), due errori di Bozzoli incrementano il gap (2-9), l’ace di DeHoog e la fast di Fondriest mettono virtualmente fine al set in larghissimo anticipo (3-13). Girandola di cambi nelle due squadre con Saja che dà spazio a Joly e Meli, ma prima di lasciare il campo Moretto stampa altri due muri per il 5-17 impreziosendo il redditizio turno al servizio di Fondriest. Nel finale c’è gloria in attacco anche per Joly e l’altra neo entrata Bisio, con l’Itas Trentino che non perde tempo e fa 10-25 con il mani-out di Michieletto.

    Le gialloblù, sulle ali dell’entusiasmo, non tolgono il piede dall’acceleratore e con Moretto (muro e attacco) e Mason (ace) sugli scudi aprono il terzo set nel segno di Trento (1-6). L’Emilbronzo prova a reagire con l’ace di Frangipane (4-6), ma è un fuoco di paglia perché Trento scappa via nuovamente con DeHoog e Moretto protagoniste in prima linea (8-14) e Ghibaudi costretto a giocarsi in successione i time out a disposizione. Saja inserisce prima Joly e Meli e poco dopo anche Bisio con l’Itas Trentino che corre spedita verso il successo (16-22), sigillato dall’attacco al centro di Meli (20-25). Grazie ai tre punti conquistati l’Itas Trentino si conferma al primo posto con sei punti di vantaggio su Brescia.

    “Altri tre punti importanti ottenuti al termine di una prestazione convincente, in cui abbiamo sofferto solamente in avvio per poi condurre la gara con personalità e relativa tranquillità – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja –. È stata un’occasione importante per concedere un po’ di spazio anche a chi sta giocando meno e per far rifiatare qualche giocatrice che finora non aveva mai potuto riposare. Era importante proseguire il nostro percorso senza lasciare per strada punti, per poterci presentare al meglio all’importante trasferta di mercoledì a Mondovì. Mancano ancora tre partite per concludere la prima parte di stagione, in cui vogliamo raccogliere il massimo: a Mondovì ci aspetta una gara molto complicata ma anche le sfide con Lecco, ultima squadra a batterci in campionato, e con Cremona, formazione alla ricerca di punti salvezza, dovremo dare il massimo e avere un giusto approccio alla partita“.

    Emilbronzo 2000 Montale-Itas Trentino 0-3 (21-25, 10-25, 20-25)Emilbronzo 2000 Montale: Lancellotti 0, Visintini 15, Frangipane 6, Zojzi 5, Rossi 3, Fronza 5, Bici (L); Mammini 0, Bozzoli 1, Bonato 0, Montagnani 0. N.e. Aguero, Barbieri (L). All. Andrea Ghibaudi.Itas Trentino: Mason 9, Moretto 8, DeHoog 12, Michieletto F. 10, Fondriest 8, Bonelli 0, Parlangeli (L); Meli 2, Joly 2, Bisio 2. N.e. Serafini, Michieletto A., Libardi (L). All. Stefano Saja.Arbitri: Deborah Proietti e Nicola Travaersa.Note: Durata set: 24’, 20’, 25’; tot. 1h e 15’. Emilbronzo 2000 Montale: 1 muro, 2 ace, 9 errori in battuta, 13 errori azione, 32% in attacco, 54% (26%) in ricezione. Itas Trentino: 8 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 6 errori azione, 44% in attacco, 48% (25%) in ricezione.

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    Riscatto immediato per Talmassons: Messina si arrende in tre set

    Di Redazione

    Riprende subito la corsa della CDA Talmassons dopo lo stop della scorsa settimana a Montecchio: la squadra di Leonardo Barbieri si impone con un netto 3-0 sulla Desi Shipping Akademia Messina e vola a quota 38 in classifica. Al di là del primo set, giocato dalle messinesi con una certa continuità e determinazione, Talmassons interpreta con sicurezza il match, andando in doppia cifra con ben 4 giocatrici. L’Akademia, dal canto suo, paga troppi errori in ricezione che impediscono di attaccare in maniera incisiva e, quindi, di provare a mettere un po’ di pressione alle avversarie.

    La cronaca:Barbieri in partenza si affida a Eze in regia, capitan Taborelli opposto, Milana e Rossetto in banda, Costantini e Caneva al centro con De Nardi libero. Coach Brevgilieri risponde con la coppia Muzi-Ebatombo sulla diagonale palleggiatore-opposto, Martilotti e Robinson sono le due schiacciatrici mentre le centrali sono Martinelli e Mearini. Il libero è Giorgia Faraone.

    Dopo un inizio di set equilibrato primo break per Talmassons con due muri di Milana e Eze: 7-4. Altro attacco di Milana per l’8-4 e primo time out per le ospiti. Una fast di Costantini segna l’11-5; Taborelli sigla il massimo vantaggio (15-8), secondo time out per Messina che poi recupera fino al 17-15. Barbieri chiama il primo time out. Sul 18-15 entra Campagnolo per Costantini e Caneva realizza il punto del più 4. Con Eze in battuta Talmassons si porta sul 23-16 grazie ad un ottimo muro di Milana. Un primo tempo di Caneva e un attacco di Rossetto chiudono il set per la CDA sul 25-17.

    Un muro di Caneva e un ace di Milana aprono il secondo set: 2-0. La difesa di Talmassons fa la differenza: 5-0 e primo time out per le ospiti. Altro ace di Milana e muro di Rossetto, 7-0 per una CDA concentrata e determinata. Sul 12-5 spazio a Tognini e Michelini per Eze e Taborelli. Talmassons vola sul 15-5 e secondo time out chiamato da coach Breviglieri. Anche Tognini marca il tabellino con il 19-7. Bene anche Michelini in regia per Milana, che porta il parziale sul 21-7. Talmassons non è in vena di regali: ancora Tognini fa 23-7. Un errore in attacco di Messina chiude il set sul 25-8.

    Terzo set con il sestetto iniziale per Talmassons e con un muro di Costantini che segna un break: 7-4. Ancora lei per il 9-5. Milana, imprendibile, porta la Cda sul 12-7 e c’è il primo time out per le ospiti. Eze esalta tutti i suoi attaccanti, con Caneva e Taborelli che fissano il risultato sul 14-8. Sul 17-9 spazio a Trampus, che si presenta con un grande muro (18-9). Ace di Milana per il 19-9 che costringe Messina al secondo time out. De Nardi monumentale in difesa e Talmassons vola sul 20-9. Trampus fa 21-10, spazio a Crisafulli e Campagnolo per Caneva e Costantini. Esordio in serie A per Emily Grassi al posto di Eze. Un attacco di Trampus e un errore al servizio delle ospiti chiudono l’incontro sul 25-14.

    Il commento di coach Marco Breviglieri al termine del match: “Credo ci sia poco da dire, è stata una gara a senso unico. Siamo stati in partita solo nella prima metà del primo set, poi quando loro hanno cominciato a giocare sul serio noi non siamo riusciti a contrastarle praticamente in niente. Quelle volte che abbiamo difeso bene poi non siamo riusciti a mettere la palla a terra. È vero che per noi non era una partita da vincere però avevamo il dovere di provarci, perché avevamo bisogno di punti in maniera disperata in vista della seconda fase“.

    Decisamente diverso l’umore di coach Leonardo Barbieri, che commenta così la prova delle sue ragazze: “Devo dire che oggi abbiamo fatto un ottima partita. Abbiamo fatto 13 muri in tre set che sono davvero tanti ma soprattutto ha funzionato la catena battuta-muro. Abbiamo battuto forte ma con precisione, questo ha fatto si che il nostro muro fosse comunque intatto. Bene anche la panchina, avevamo delle giovani che hanno bisogno di lavorare e crescere e stanno lavorando tantissimo in questi mesi e penso si sia visto che da ora in poi abbiamo altre soluzioni che potremo utilizzare“.

    CDA Talmassons-Desi Shipping Akademia Messina 3-0 (25-17, 25-8, 25-14)CDA Talmassons: Taborelli 10, Blessing 3, Tognini 3, Crisafulli 0, De Nardi (L) 0, Milana 14, Michelini 0, Campagnolo 0, Rossetto 11, Trampus 3, Monaco (L) ne, Caneva 9, Costantini 6. All. Barbieri, Ass. Parazzoli.Desi Shipping Akademia Messina: Varaldo 6, Martinelli 3, Catania 0, Ciancio (L) ne, Martilotti 2, Mearini 0, Muzi 1, Brandi ne, Silotto 5, Robinson 7, Ebatombo 0, Faraone (L) 0, Pisano (L) ne. All. Breviglieri, Ass. Ferrara.Arbitri: Luca Cecconato e Andrea De Nardi.Note: Durata set: 23’, 21’, 23’.

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    Club Italia a tratti. La Bsc Materials Sassuolo ne approfitta e passa 1-3

    Di Redazione

    L’anticipo della 20ª giornata del Girone A del Campionato di A2 per il Club Italia si chiude con una sconfitta. Al Centro Federale Pavesi di Milano le azzurrine sono state superate 1-3 dalla Bsc Materials Sassuolo.

    Le giovani della formazione federale nel corso del match hanno dato prova di carattere e sono state in grado di ricucire svantaggi importanti, dimostrando un ulteriore passo in avanti nel proprio percorso di crescita. A condizionare il risultato però ancora l’andamento altalenante della prestazione che si è sviluppata tra momenti di ottimo gioco e momenti di difficoltà.

    La penultima giornata della regular season vedrà il Club Italia impegnato in trasferta. Domenica 26 febbraio (ore 17) le azzurrine saranno ospiti della Valsabbina Millenium Brescia per la 10ª giornata di ritorno.

    La cronacaPer questo penultimo impegno della regular season il tecnico Michele Fanni sceglie di affidarsi al sestetto con la diagonale Batte-Adriano, le schiacciatrici Modesti e Monaco, le schiacciatrici Esposito e Giuliani più Ribechi libero. Per Sassuolo, invece, coach Maurizio Venco sceglie lo starting six con Pistolesi, Civitico, Busolini, Martinez, Manfredini, Scacchetti e il libero Pelloni.

    E’ il Club Italia a rompere l’equilibrio di inizio set (6-6) e a portarsi in vantaggio (10-6). Le azzurrine continuano a macinare buon gioco e punti (12-7) e mantengono le avversarie a distanza (15-10). Il secondo time-out chiamato dalla panchina di Sassuolo rimette in marcia le ospiti che accorciano (16-15), ristabiliscono la parità (18-18) e passano in vantaggio (18-19). Le azzurrine sono brave a non disunirsi e con determinazione recuperano (22-22) e conquistano il primo set (25-22).

    In avvio di seconda frazione è Sassuolo a dettare il ritmo (1-5). La reazione del Club Italia non tarda ad arrivare: un attacco vincente di Adriano e un muro di Monaco valgono il -1 (5-6). Le ragazze di coach Venco provano a resistere, ma un proficuo turno in battuta di Monaco (per lei due ace consecutivi) vale il primo vantaggio delle azzurrine (8-7). Pronta la reazione delle ospiti che tengono il passo e il set procede punto a punto (12-12). E’ Sassuolo a rompere l’inerzia e a spingersi sul +4 (13-17). Le azzurrine faticano a ritrovare buon ritmo, le ospiti allungano ancora (16-21) e conquistano il secondo set (19-25).

    Al rientro in campo le due formazioni procedono sostanzialmente in equilibrio (6-6) è nuovamente la BSC a prendere l’iniziativa e ad aumentare il ritmo (7-11). Il time-out chiamato dalla panchina del Club Italia non ha l’effetto sperato e le ospiti incrementano il proprio vantaggio (10-17). Secondo tempo e cambio in regia (fuori Batte dentro Passaro) per le azzurrine che faticano ancora a ritrovare un buon ritmo. Un attacco vincente di Giuliani (13-20) dà il là alla ripartenza delle azzurrine che, sfruttando un ottimo buon turno al servizio di Passaro, piazzano il break che vale la nuova parità: un attacco vincente di Adriano porta lo score sul 20-20. Sassuolo prova a ripartire (20-22), il Club Italia tiene il passo (22-22, 23-23), ma nel finale è la formazione ospite a trovare lo spunto giusto per conquistare la frazione (23-25) e portarsi in vantaggio nel conto set.

    Avvio di quarto parziale tutto appannaggio di Sassuolo che spinge forte sull’acceleratore e arriva sul +6 (1-7). Le azzurrine faticano a ritrovare il giusto assetto, mentre le emiliane non hanno cedimenti e allungano sul +10 (5-15). La reazione delle padrone di casa non è sufficiente per cambiare l’inerzia del set (14-20) e Sassuolo conquista set e partita (23-25).

    Michele Fanni (allenatore Club Italia): “Al di là del risultato, reputo la prestazione di questa sera positiva: i numeri a fine partita lo confermano. Peccato che in alcuni momenti del set abbiamo completamente spento la luce e abbiamo lasciato prendere il largo a Sassuolo. Per noi è molto difficile rientrare da una situazione di svantaggio soprattutto se questo è molto ampio. Nel primo set siamo stati sempre stati avanti salvo poi permettere alle avversarie di rientrare, anche se nel finale siamo riusciti a rimettere la testa avanti e a chiudere a nostro favore. Nel terzo e nel quarto questa rimonta non ci è riuscita: c’era troppo divario perché per lunghi tratti non abbiamo fatto le cose al meglio. Di contro ci sono stati diversi, lunghi momenti nel corso dei quali siamo riusciti a esprimere al meglio la nostra pallavolo e a mettere in difficoltà l’avversario. Sono stati i passaggi grazie ai quali abbiamo messo a segno degli ampi break. Un aspetto questo davvero positivo anche se dobbiamo lavorare per ridurre i nostri black out perché sono troppo lunghi e quando si verificano diventa complicato recuperare contro avversari che hanno dalla loro un’esperienza che noi non abbiamo”.

    Club Italia-BSC Materials Sassuolo 1-3 (25-22, 19-25, 23-25, 17-25)Club Italia: Giuliani 12, Modesti 3, Adriano 21, Esposito 16, Monaco 8, Batte 1; Ribechi (L), Viscioni 2, Passaro, Gambini. N.E. Acciarri, Amoruso (L), Micheletti, Despaigne. All. Fanni.BSC Materials Sassuolo: Pistolesi 11, Civitico 13, Busolini 14, Martinez 7, Manfredini 22, Scacchetti 2; Pelloni (L), Dhimitriadhi. N.E. Masciullo, Vittorini, Bondavalli. All. Venco.Arbitri: Papapietro, Manzoni.Note: Durata Set: 26’, 25’, 27’, 23’. Tot. 1h 41′Club Italia: 5 a, 11 bs, 8 mv, 28 et. BSC Materials Sassuolo: 10 a, 13 bs, 10 mv, 21 et

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO