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    Che rimonta per l’Itas Trentino! Contro Lecco arriva l’undicesima vittoria consecutiva

    Di Redazione

    Dopo un’autentica battaglia agonistica durata oltre due ore di gioco l’Itas Trentino ha infilato anche l’undicesima vittoria consecutiva in campionato superando al Sanbàpolis l’Orocash Lecco.

    Sono serviti cinque set alla formazione di Saja per superare la resistenza del sestetto lombardo, l’ultimo ad aver inflitto un ko in campionato alle gialloblù. La gara è stata l’esatta fotocopia, al contrario, del match d’andata: questa volta a rimontare due set di svantaggio è infatti stata l’Itas Trentino, che ha poi dominato anche il successivo e decisivo tie break ottenendo due punti che permettono alle gialloblù di conquistare il primo posto matematico del Girone A con una giornata di anticipo.

    Premio di mvp della sfida per Francesca Michieletto, top scorer nella metà campo di Trento con 21 punti personali, frutto del 38% in attacco e di una grande attenzione mostrata a muro, fondamentale con il quale ha raccolto ben sei punti diretti. Molto bene, soprattutto nella seconda parte di gara, anche Mason con 15 punti e Fondriest, continua al centro della rete con 14 punti, il 45% a rete e 2 muri. Tra le fila ospiti non sono bastati all’Orocash i 19 punti di Bracchi e i 12 di Tresoldi, particolarmente incisiva in posto 3.

    Sestetto tradizionale per l’Itas, in campo con Bonelli al palleggio, DeHoog opposto, Mason e Michieletto schiacciatrici, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli nel ruolo di libero. Milano, tecnico dell’Orocash, risponde con Rimoldi alzatrice, Bracchi opposto, Zingaro e Marmen in banda, Piacentini e Tresoldi in posto 3, Bonvicini libero. 

    Primo set caratterizzato da numerosi errori al servizio, soprattutto nella metà campo gialloblù (7-8). L’attacco out di Fondriest regala un prezioso break all’Orocash (15-17), che allunga ulteriormente con l’ace con Marmen (17-20). L’Itas risale dal 21-24 fino al 23-24 grazie al gran muro di Fondriest su Bracchi ma al terzo tentativo Lecco si prende la frazione grazie al block di Marmen su DeHoog.

    Secondo parziale molto simile a quello precedente con l’Orocash a condurre le danze fin dai primi scambi (6-9). Un altro muro di Marmen vale il +4 (11-15), l’Itas si avvicina fino al -2 (18-20) senza mai trovare lo spunto per pareggiare i conti. Anche in questo set Lecco giunge sul 21-24, Trento reagisce e con Mason non sfrutta la palla del possibile 24 pari, inchinandosi all’attacco di Marmen (23-25).

    L’inerzia del match non cambia fino all’8-11 del terzo set, quando l’ingresso al servizio di Bisio dà una scossa all’Itas: l‘ace della neo entrata vale il sorpasso (13-12), Bonelli inizia a coinvolgere nel gioco le centrali e in un amen Trento vola sul 16-12. Nel finale sale in cattedra Mason (20-17), le gialloblù gestiscono il vantaggio e riaprono la sfida con gli spunti di Fondriest (fast) e Michieletto (muro su Tresoldi del 25-21).

    Sulle ali dell’entusiasmo l’Itas prende in largo già in avvio di quarto set: Mason e Moretto firmano il 12-8. Gli errori di Bracchi e Marmen incrementano il divario (16-11). La neo entrata Bassi prova a scuotere l’Orocash (19-15) ma sono nuovamente Fondriest in attacco e Michieletto a muro a sancire il 25-17 finale.

    Si va al tie break, dove è sempre Michieletto a fare la differenza, prima a muro (4-2) e poco dopo al servizio (6-3). Lecco si disunisce e crolla sotto i colpi di un’ottima Mason (10-4). Il finale è in discesa per l’Itas che si prende i due punti in palio con il sesto muro del match di Michieletto e l’errore in battuta di Albano (15-8).

    “Abbiamo finalmente vinto il primo tie break della stagione, e questa è già di per sé una buona notizia – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja – . Questa partita è stata la dimostrazione che non si può mai abbassare l’attenzione e aspettare che siano gli altri a regalarci le cose. Siamo partiti decisamente sotto ritmo ma siamo stati bravi a reagire e a conquistare un altro risultato positivo, fondamentale per il nostro percorso. Nei primi due set eravamo eccessivamente contratti, abbiamo subìto il loro servizio e non abbiamo trovato continuità dalla linea dei nove metri. Poi siamo riusciti a svoltare, confermando la costante crescita, tecnica e caratteriale, di questo gruppo rispetto ad inizio stagione”.

    Il commento di Gianfranco Milano, primo allenatore Orocash Picco Lecco: “Partita sicuramente giocata molto bene nella prima ora. Oggi avevamo una formazione risicata per l’assenza di Citterio e di Lancini (vittima dell’influenza a ridosso della gara). Per una partita di questo genere, avere risorse in più sarebbe stato importante. Dopo i primi due set portati a casa, non siamo stati in grado di trovare malizia ed energia per il momento importante della chiusura di match. Siamo molto contenti della squadra, che malgrado le difficoltà, ha reagito davvero bene. Il bilancio è positivo e il punto concretizzato ci gratifica dopo un periodo lungo privo di punti. Poteva essere qualcosa in più. Pensiamo all’ultima gara della regular season e poi ragioneremo sulla seconda fase di campionato”. 

    Itas Trentino – Orocash Lecco 3-2 (23-25, 23-25, 25-21, 25-17, 15-8)Itas Trentino: Mason 15, Moretto 10, DeHoog 13, Michieletto F. 21, Fondriest 14, Bonelli 5, Parlangeli (L); Meli 0, Bisio 1. N.e. Joly, Serafini, Michieletto A., Libardi (L). All. Stefano Saja.Orocash Lecco: Rimoldi 0, Bracchi 19, Zingaro 14, Marmen 12, Piacentini 8, Tresoldi 12, Bonvicini (L); Albano 0, Bassi 3, Belloni 0, Rocca 0. N.e. Casari. All. Gianfranco Milano.Arbitri: Antonio Testa e Sergio Jacobacci.Durata set: 23’, 27’, 25’, 24’, 14’; tot. 2h e 08’.Note: Itas Trentino: 14 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 11 errori azione, 40% in attacco, 65% (48%) in ricezione. Orocash Lecco: 5 muri, 7 ace, 17 errori in battuta, 15 errori azione, 36% in attacco, 61% (37%) in ricezione. Mvp: Michieletto F.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia archivia altri tre punti e accorcia sulla capolista Trento

    Di Redazione

    Ultima gara casalinga della regular season per la Banca Valsabbina Millenium Brescia che al PalaGeorge di Montichiari ospita Club Italia per la penultima giornata di campionato che si chiuderà poi con la trasferta di Montale. La Valsabbina va a caccia di punti importanti in vista del Pool Promozione.

    Coach Beltrami lancia Zorzetto in sestetto al posto di Pamio, la numero 16 fa così il suo esordio da titolare in una gara ufficiale con la maglia delle Leonesse. Per il resto confermata la solita formazione: il libero è Scognamillo, Boldini in regia e Obossa come opposto; la coppia di centrali è composta da Torcolacci e Consoli, infine l’altro attaccante di posto quattro è Lea Cvetnic. La squadra ospite, guidata da Fanni, risponde con la diagonale Batte-Adriano, le due bande sono Esposito e Giuliani, il libero è Ribechi e completano il sestetto i due centrali Monaco e Modesti.

    Avvio di gara con le Leonesse che si portano avanti per due volte, ma Club Italia riesce a rientrare in entrambi i casi fino a portarsi avanti 12-14, frutto anche di diversi errori gialloneri. La reazione bresciana porta le firme di Torcolacci e la solita Obossa che realizzano in coppia 5 punti e conducono le compagne sul 18-16; nel frattempo Fanni manda in campo Viscioni per Esposito. Le ospiti ristabiliscono l’equilibrio a quota 19 grazie al muro-punto di Giuliani, ma poi due errori consecutivi permettono a Brescia di allungare nuovamente. Millenium allunga ancora e sale a set point con l’attacco vincente di Cvetnic. Il punto che vale l’1-0 viene messo a terra con un chirurgico pallonetto da Torcolacci.

    Nessun cambio tra le fila di Brescia, mentre Fanni schiera nuovamente Esposito dall’inizio al posto di Viscioni. La prima parte del secondo set segue la falsa riga del primo con le Leonesse che provano a scappare ma Club Italia resta a contatto fino all’8 pari. In seguito le ragazze di Beltrami riescono a guadagnare 4 lunghezze di vantaggio, trascinate da Cvetnic che mette a terra due attacchi consecutivi (14-10), nel frattempo tra le ospiti Adriano e Modesti lasciano spazio a Despaigne e Micheletti. Ancora la banda croata protagonista con l’ace, poi Torcolacci piazza il muro per il 18-12. Club Italia si riporta a contatto con il rigore di Micheletti, gli attacchi vincenti di Despaigne e Giuliani che realizza il servizio vincente per il -1 (20-19), poi il muro di capitan Boldini ferma la rimonta ospite. Il rigore di Torcolacci regala a Brescia la possibilità di portarsi 2-0 concretizzata con un fallo di invasione da parte della formazione ospite.

    Beltrami cambia all’inizio del terzo set mandando in campo Orlandi per Zorzetto, confermate per Club Italia Despaigne e Micheletti. La squadra di Fanni prova a reagire dopo i primi due set persi e si porta subito avanti 4-7, nel frattempo Ratti subentra ad Obossa. Sono proprio le neo-entrate Orlandi e Ratti a riportare il risultato in equilibrio a quota 8 con due punti a testa. È ancora la formazione ospite a portarsi avanti: il mani-out di Despaigne vale il 9-12. Cvetnic ferma la fuga, poi Ratti con il mani-out realizza il punto del pareggio (16 pari). Ancora Despaigne protagonista con due punti che permettono a Club Italia di salire ancora a +3 (18-21). Le Leonesse provano ancora a reagire trascinate da Torcolacci e Ratti, ma due muri-punto e il rigore di Monaco permettono a Club Italia di accorciare 2-1.

    Beltrami riparte con Ratti e schiera dall’inizio anche Pamio, nessun cambio invece per Fanni. Il primo allungo del set è bresciano e porta la firma di Torcolacci e Cvetnic, la Valsabbina va 8-5 e Fanni chiama time-out. Milleniium prova la fuga definitiva trascinata ancora da Torcolacci e da Ratti, poi Cvetnic mette a terra il missile per il 16-10. I punti di vantaggio salgono a otto con il muro di Torcolacci e il pallonetto di Cvetnic (20-12), Beltrami manda in campo Foresi e Munarini per Boldini e Consoli. Club Italia tenta di reagire con Esposito e il primo tempo di Monaco, ma Torcolacci è on fire e ferma la rimonta con l’ace del 23-16, poi Ratti dà alle Leonesse l’opportunità di chiudere il match. La palla della vittoria viene messa a terra dall’asse Foresi-Munarini con il primo tempo che regala tre punti a Millenium.

    Alice Torcolacci, centrale di Brescia ed MVP del match: “Nessuna partita è facile, giustamente le altre squadre quando vengono qui danno il massimo e fanno di tutto per metterci in difficoltà. Abbiamo dovuto cedere un set, quindi ci sono riuscite. Abbiamo avuto una bella reazione e abbiamo portato a casa 3 punti, raggiungendo comunque il nostro obiettivo. Siamo contente, anche se non dobbiamo smettere di imporci di fare bene. Stiamo migliorando e speriamo di fare sempre meglio”.

    Sonia Ratti, subentrata a Obossa e autrice di un’ottima prestazione: “Sono contenta, il mio compito quando il coach mi chiama in causa è quello di entrare e dare il massimo, cercando di risolvere il momento di difficoltà della squadra. Mi sento, quindi, in dovere di entrare e cercare di fare il meglio possibile. Sono felice di aver cambiato ruolo perché riesco a rendere di più”.

    Coach Fanni: “Ho visto una gran bella partita da parte nostra, giocare punto a punto con Brescia è difficile per noi, la loro esperienza non è paragonabile alla nostra. Siamo riusciti a mettere in campo i nostri punti di forza per rimanere attaccati alla partita. Sono contento di come abbiamo tenuto testa a Brescia. L’errore fa parte del nostro percorso in quanto squadra giovane. Sicuramente alcuni errori sono più gravi di altri perché non ci insegnano niente. Giocando contro Brescia dobbiamo rischiare qualcosa per cercare di stare attaccati, non essere troppo conservativi”.

    La Valsabbina conquista un importante successo e, complici i risultati di giornata, accorcia sulla capolista Trento. La regular season si chiuderà domenica 5 marzo con la trasferta di Montale. Dalla settimana successiva avrà inizio il Pool Promozione.

    MVP della gara è Alice Torcolacci che conclude la sua performance con 16 punti, di cui 3 muri, e il 75% in attacco, trascinando la compagine bresciana alla vittoria.

    Banca Valsabbina Millenium Brescia – Club Italia 3-1 (25-20; 25-21; 22-25; 25-19)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Blasi (L) n.e.; Orlandi 2; Boldini 6; Consoli 3; Torcolacci 16; Cvetnic 16; Pamio 1; Obossa 11; Munarini 1; Scognamillo (L); Zorzetto 2; Foresi 0; Ratti 13. All.: BeltramiClub Italia: Modesti 0; Adriano 6; Amoruso n.e.; Batte 3; Micheletti 7; Viscioni 0; Despaigne 12; Ribechi (L); Passaro n.e.; Gambini 0; Esposito 11; Giuliani 12; Peroni (L) n.e.; Monaco 13. All. Fanni

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’Hermaea Olbia autoritaria supera Montale 3-0: la Pool Promozione è ancora possibile

    Di Redazione

    Un’Hermaea Olbia autoritaria supera l’Emilbronzo Montale in tre set (26-24; 25-20; 25-19) e, dopo due turni di astinenza, riassapora il successo nel campionato di Serie A2 Femminile.

    Tre punti di spessore che portano la firma di tutto il collettivo, capace di esprimersi su ottimi livelli. Va evidenziata in modo particolare, però, la prova delle due bande Bulaich e Miilen, protagoniste in tutti i momenti chiave del match (rispettivamente 14 e 12 punti).

    I tre punti conquistati consentono alle aquile tavolarine di riagganciare Albese (sconfitta a Busto Arsizio) al sesto posto, l’ultimo valido per l’accesso alla Pool Promozione. I giochi, dunque, si faranno domenica prossima, con Tajè e compagne di scena a Lecco e comasche in casa contro Sassuolo.

    L’Hermaea si affida allo starting six consolidato: Bridi in diagonale con Schirò, Bulaich e Miilen in posto 4, Gannar e Tajè al centro con Barbagallo libero. Montale, penultima e reduce da 5 battute d’arresto in fila, schiera Lancellotti al palleggio, Visintini opposto, Frangipane e Zojzi in banda, Fronza e Rossi centrali con Bici libero.

    Le emiliane approcciano la sfida con aggressività e conducono in avvio. L’Hermaea si scuote pian piano dal torpore e riprende le avversarie a quota 11 per poi trovare l’accelerazione giusta sul 16-13 firmato Schirò. Montale non demorde e replica prontamente a ogni tentativo di allungo. Sul 23-21 le cose sembrano mettersi in discesa per le isolane, rimontate però da Zojzi. La battaglia prosegue ai vantaggi, dove a scrivere la parola fine è l’ace di Bulaich (26-24).

    L’Emilbronzo parte bene anche nel secondo set sulle ali di Visintini (8-4) e Guadalupi spende il timeout. Le biancoblù risalgono la china, e dopo aver pareggiato a 10, mettono la testa avanti grazie alla giocata di seconda di Bridi (12-11). Dopo una piccola fase di equilibrio, a sparigliare il set ci pensa Gannar, che mette a terra due ace in fila e inaugura la fuga dell’Hermaea, capace di volare fino al +5 (22-17). Il sestetto di Ghibaudi rialza la testa con tre punti consecutivi, ma negli scambi finali sale in cattedra Bulaich, autrice dei punti che permettono di andare sul 2-0 nel conto (25-20).

    Dopo il solito avvio coraggioso di Montale, l’Hermaea si prende subito l’inerzia nel terzo parziale con la solita Bulaich a fare la voce grossa (8-5 e timeout Ghibaudi). Le ospiti si staccano (23-16 col servizio vincente di Miilen), poi si allungano la vita grazie a Zojzi per poi alzare bandiera bianca sul primo tempo di Tajè e il successivo errore di Fronza (25-19).

    Coach Dino Guadalupi: “Per noi era fondamentale trovare il risultato ancor prima della prestazione – spiega – però abbiamo saputo coniugare bene le due cose giocando forse una delle migliori partite della stagione. Faccio i complimenti alla squadra per come ha affrontato l’impegno, sia dal punto di vista mentale che tecnico. È stato necessario mantenere un livello di gioco sempre alto per avere ragione di Montale. La sfida con Lecco? Non ci sono grosse ricette: ci stiamo allenando con qualità. C’è un clima di fiducia che si era percepito anche nelle ultime uscite. Oggi abbiamo aggiunto un altro tassello di consapevolezza, giocando con continuità su buoni livelli”.

    Hermaea Olbia-Emilbronzo 2000 Montale 3-0 (26-24; 25-20; 25-19)Hermaea Olbia: Bridi 4, Schirò 11, Miilen 13, Bulaich 14, Gannar 9, Tajè 6, Barbagallo L1, Fontemaggi, Messaggi ne, Diagne ne, Bresciani ne. All.: Guadalupi.Emilbronzo 2000 Montale: Lancellotti 2, Visintini 11, Zojzi 12, Frangipane 6, Fronza 8, Rossi 4, Bici L1, Bonato, Bozzoli, Montagnani, Mammini ne. All.: Ghibaudi.Arbitri: Nava e Lentini

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura torna a correre: su Albese il trionfo è netto

    Di Redazione

    La Futura, tra le mura di casa, torna a correre e fare il suo dovere risolvendo con in netto 3-0 il derby lombardo con la Tecntoneam Albese.

    Una vittoria da pieni punti per dimenticare in fretta Sassuolo e tenere il passo del trenino di testa serviva e una vittoria con le medesime caratteristiche nel minor tempo possibile è arrivata.

    Una prova di forza e carattere quella delle biancorosse, che vendicano la sconfitta dell’andata e lasciano le comasche a mani vuote in poco più di un ora di gioco senza mai mettere in discussione la sua supremazia. La Futura approccia bene la gara fin dal primo parziale, dove mette subito le cose in chiaro con una battuta forte ed efficace, non permette mai alle comasche di strappare le redini.

    Cambiano leggermente le cose nel secondo, dove Balboni e compagne provano a fare lo stesso, ma questa volta devono sudare di più per il doppio vantaggio nel conto dei set conquistato con lo sprint nelle battute finali. Nel terzo e ultimo set le cocche, ormai in fiducia, costruiscono in fretta il gap e sono brave a capitalizzare quanto di buono costruito con una vittoria netta. Trascinatrice dell’attacco biancorosso Leketor che chiude a quota 16 punti, top scorer dell’incontro, premiata anche come MVP.

    Coach Amadio opta per il 6+1 abituale con Balboni al palleggio in diagonale con Zanette, Leketor – Arciprete in banda, Tonello – Botezat coppia centrale, Mistretta libero. Chiappafreddo, dalla parte opposta, risponde con Nicolini in diagonale con Conti, Veneriano – Badini al centro, Nardo – Cassemiro in banda, Rolando libero. 

    Equilibrio iniziale che si rompe sul 5-3 biancorosso dopo la palla in rete di Nardo. Zanette alza il ‘murone’ ed è allungo Futura (9-5). Leketor piazza l’ace dai 9 metri e sono cinque le lunghezze di vantaggio (11-6). Chiappafreddo chiama a rapporto le sue sul 13-7, ma alla ripresa è ancora la squadra di casa a tenere il pallino del gioco e trovare il doppiaggio con Tonello (16-8). Prova ad accorciare la Tecnoteam che trova il break (0-3), ma Leketor rimette subito le cose in chiaro (20-14). Le comasche accorciano le distanze (22-18), non è abbastanza perché la fast di Tonello regala cinque set ball (24-19). Buona la terza con Leketor che fissa il 25-21.

    Parte subito con il piede giusto la squadra di casa avanti 3-0 sul pallone out di Nardo. Va a terra il pallonetto di Arciprete e solo cinque le lunghezze di vantaggio (7-2). In fiducia la squadra di casa tiene la distanza di sicurezza (10-3). Reazione Tecnoteam sul turno di servizio della neoentrata Bernasconi che porta le sue al -3 (10-7) Non mollano le ospiti che rimangono in scia con Veneriano (13-10). Alzano le barricate le biancorosse, il doppio muro punto consegna l’allungo verso il 16-10. Picchia forte dai 9 metri Leketor ed è ace per il 19-11. Perde lucidità la squadra di casa e le ospiti posso portarsi nuovamente a -3 con il muro di Bernasconi su Zanette (21-18). Nel finale, affonda Zanette il pallone che vale altri cinque set ball (24-19). Buona la prima con l’ace di Tonello che vale il 25-19.

    Ancora Futura a trovare per prima il mini break di vantaggio (3-1). L’ace di Arciprete con la collaborazione del nastro vale il doppiaggio (6-3). Prova a rimanere in carreggiata la squadra ospite, ma l’errore di Veneriano tiene a distanza (9-5). Sul turno dai 9 metri di Nardo sfiora l’aggancio Albese (10-9), ma Leketor dice di no e consegna nuovamente il +4 (14-10). Tiene il piede sull’acceleratore la Futura e Chiappafreddo prova a chiamare a rapporto le sue (17-11). Zanette non perdona nulla e piazza il 20-13. Errore giallo blu al palleggio che indirizza il parziale (22-15). Cassemiro spedisce out e consegna la bellezza di otto match ball alla squadra di casa (24-16). Buona la seconda con Arciprete che affonda il pallone del 25-17 finale.

    Daris Amadio: “Le ragazze oggi sono state davvero brave, Albese all’andata ci aveva rifilato un bel 1-3 e quindi questo inevitabilmente te lo porti dietro anche se non vuoi ed in più in settimana il 1-3 a Sassuolo con molti picchi bassi, oggi invece abbiamo ridotto molto quei picchi bassi. Siamo stati bravi subito in partenza con reale voglia di non far cadere la palla quindi bene. Vedremo adesso la pool promozione, sono davvero pochi i posti per i play off finali e ogni partita sarà tosta. Faccio i complimenti ad Albese per il campionato disputato fino ad ora. Abbiamo giocato tanto e partite veramente difficili. Non puoi mai organizzare i piccoli infortuni ed a noi ci hanno colpito in questo periodo, non deve essere un alibi ma è comunque una complicazione. Già dalla prossima altri tre punti importanti con il Club Italia e dovremo essere bravi a portarli a casa ripetendo il giusto approccio di oggi.”

    Viola Tonello: “Era importante vincere oggi e soprattutto ritrovare le nostre sicurezze e il nostro gioco che sono mancate nell’ultima partita. Siamo entrate in campo con la voglia di ricompattarci e giocare la pallavolo che sappiamo giocare. Sono molto contenta di aver visto una squadra che anche durante le difficoltà ha dimostrato di reagire. Abbiamo avuto un campionato difficilissimo fino ad ora, questo girone è pieno di squadre validissime come quella di questa sera. Continuano ad alternarsi le squadre favorite dunque non si deve e si può sottovalutare nessuno. Noi lavoriamo su noi stesse e cerchiamo di far divertire il pubblico e portare a casa delle belle partite. Sono felice di vedere sempre più pubblico al palazzetto e che questi non siano mai mancati. E’ davvero molto bello giocare in questo palazzetto. Abbiamo imparato a soffrire perché nessuna squadra ci ha concesso nulla, magari nell’altro girone alcune squadre sì, bisogna avere la consapevolezza e fare leva su questo anche in futuro quando si presenteranno di nuovo altre difficoltà.”

    Mauro Chiappafreddo: “Brescia e Busto sono squadre che, a ragione, stanno dominando il campionato. Stasera ci abbiamo provato, ma non siamo riusciti. Futura ci ha aggredito subito al servizio, non siamo riusciti a contrastare il loro gioco in attacco. Domenica abbiamo questa occasione per la salvezza diretta: la dobbiamo ottenere in ogni modo, chiedo già fin d’ora l’aiuto dei nostri tifosi”.

    Futura Volley Giovani – Tecnoteam Albese 3-0 (25-21; 25-19; 25-17)Futura Volley Giovani: Venco n.e., Milani ne, Fiorio ne, Badalamenti n.e., Balboni 2, Mistretta (L), Morandi (L), Tonello 9, Zanette 13, Arciprete 6, Botezat 9, Pandolfi n.e., Member-Meneh 16. All. Amadio. Tecnoteam Albese: Veneriano 5, Bernasconi 3, Nicolini 1, Nicoli 0, Cantaluppi 0, Gallizioli 1, Stroppa 1, Cassemiro 7, Badini 1, Pinto 0, Rolando (L), Conti 9, Nardo 10, Radice (L). All. Chiappafreddo.  Note: Busto Arsizio: Battuta: errate 7, 7 ace. Ricezione: 57 % positiva, 31% perfetta, 1 errori. Attacco: 38% positività, 11 errori, murati 4. Muri: 6. Albese: Battuta: errate 5, 1 ace. Ricezione: 53% positiva, 29%  perfetta, 7 errori. Attacco: 28% positività, 12 errori, murati 6. Muri: 4

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma rullo compressore, anche Vicenza cade in tre set

    Di Redazione

    Per la Roma Volley Club ogni occasione è buona per esprimere tutto il suo carattere da prima della classe, inclusa la decima giornata di ritorno di regular season, vinta in esterna per tre set a zero sul campo di un’Anthea Vicenza combattiva a corrente alternata. La formazione guidata da Giuseppe Cuccarini chiude con determinazione la contesa in appena un’ora e venti di gioco: nei primi due set le capitoline mettono pressione alle avversarie con un servizio forte e ficcante, contenendo anche in difesa ogni tentativo vicentino di riaprire la partita.

    Nel terzo si alza il ritmo di gioco in entrambe le metà campo, con i reparti offensivi giallorossi a martellare da una parte e le venete a contenere dall’altra, fino a quando ad avere la meglio sono ancora le romane, più lucide nel corso di tutto il match. Anche le statistiche raccontano una grande prestazione di Roma, a partire da Melli, MVP e mattatrice dell’incontro con 15 punti, passando per le doppie cifre di Bici e Rivero (14 e 10 punti), e gli 8 punti firmati da Rucli, di cui due muri, fino all’ottimo gioco difensivo allestito da Ferrara. Una menzione speciale va a capitan Bechis, scesa in campo dopo tre giorni di febbre.

    Nella metà campo vicentina, la migliore realizzatrice è Kavalenka (13 punti). Da segnalare l’esordio dall’inizio della giovane centrale Ludovica Martinez (2005) al posto di Alice Farina, indisponibile per un problema fisico.

    La cronaca:Coach Iosi schiera Galazzo al palleggio opposta a Kavalenka, al centro Martinez e Cheli, le schiacciatrici sono Legros e Panucci, il libero è Formaggio. In campo per Roma Bechis e Bici sulla diagonale principale, Rucli e Ciarrocchi al centro, Rivero e Melli sono le schiacciatrici, Ferrara è il libero.

    Le due formazioni procedono appaiate con l’ace di Kavalenka che vale subito la parità (4-4). In risposta Bici martella forte dai nove metri e ottiene lunghezze importanti per Roma (4-8). Nella metà campo casalinga si alza il ritmo difensivo, mentre per Roma Melli e Rivero da posto quattro tengono a debita distanza le avversarie (9-17). Il muro compatto e invadente della coppia Melli-Ciarrocchi su Kavalenka vale l’accelerazione definitiva verso la fine della frazione decretata poco dopo da un sapiente mani-out di Bici (11-25).

    Nessuna variazione per i due sestetti che rientrano in campo: come nel set precedente si parte in equilibrio prima che Roma prende il largo trainata da una super prestazione offensiva di Melli. Sul 3-11 coach Iosi ferma il gioco e predica lucidità alle sue: di nuovo in campo, Formaggio tiene banco in difesa e Legros colpisce forte in attacco, ma la musica resta la stessa con una Roma che si dimostra indomabile. In cabina di regia Bechis sfrutta l’ottima intesa con i centrali e vola a più 8. Una resistenza di Kavalenka e di tutta Vicenza ricuce le distanze, senza però impedire a Roma di mettere la firma con Bianchini anche sul secondo set (18-25). 

    Dalla panchina di Vicenza entra Ferraro su Galazzo. Si alza il ritmo in difesa in entrambe le metà campo: Formaggio da una parte e Ferrara dall’altra regalano agli spettatori una pallavolo d’altissimo livello. Vicenza si fa più combattiva con Formaggio e Panucci a mantener in vita ogni attacco romano e la speranza di riaprire la gara. L’ace di Kavalenka e un ottimo muro vicentino (15-17) costringe coach Cuccarini a fermare il gioco, ottenendo dalle sue la reazione sperata. Uno sprint di Panucci e compagne porta Vicenza a meno 1 (20-21): da quel momento il gruppo romano si ricompatta e non lascia passare più niente, mettendo il turbo fino al mani-out di Bianchini che vale la fine del set (21-25) e la vittoria del match per tre set a zero.

    Giulia Melli: “Veniamo da un periodo intenso, siamo da dieci giorni fuori casa e arrivavamo da un ciclo di partite toste. Siamo partite forte, abbiamo cercato di imporre il nostro ritmo fin da subito per cercare di chiudere presto la pratica. Vicenza, però, ha dimostrato di lottare fino alla fine, facendosi notare soprattutto nel secondo e nel terzo set, ma anche nel primo quando avuto occasioni le ha sfruttate. Come tutte le squadre, se lasciata giocare soprattutto in casa può essere pericolosa. Il nostro attacco ha fatto la differenza e ancora una volta ci ha aiutato il collettivo: quando una di noi è a mezzo servizio, c’è sempre una compagna pronta ad aiutare la squadra. Si è visto e sicuramente è un qualcosa di prezioso“.

    Ivan Iosi: “Abbiamo reagito dopo il primo set e questa partita ci regala, al di là della sconfitta, numeri affascinanti, che al contempo testimoniano la forza di Roma, capace di attaccare con il 66% sulla ricezione positiva. Noi siamo riusciti a tenere il loro livello in alcuni fondamentali, per esempio in battuta, e forse è la prima volta che succede a Roma; inoltre, abbiamo murato bene e difeso molto, poi in alcuni momenti loro hanno fatto la differenza con giocatrici importanti e una coralità di pallavolo orchestrata da Bechis. Sapevamo fosse difficile, il risultato forse non era in discussione, ma abbiamo saputo stare lì, come per esempio con il 20-21 del terzo set. Non credo che questa bella prova sia un fulmine a ciel sereno legato allo stimolo di affrontare la prima della classe, ma un segnale solido che tutti insieme ci siamo“.

    Ludovica Martinez: “Era la mia prima partita da titolare in A2 e ho cercato di tenere alto il livello di gioco della squadra dovendo sostituire Alice Farina. Dal secondo set siamo state in partita lottando alla pari contro una squadra così forte come Roma. Soddisfatta di me? Sì, anche se per come sono fatta la vedo come un punto di partenza cercando di fare sempre meglio“.

    Anthea Vicenza-Roma Volley Club 0-3 (11-25, 18-25, 21-25)Anthea Vicenza: Galazzo, Panucci 8, Kavalenka 13, Ottino, Cheli 5, Formaggio (L), Legros 7, Del Federico 1, Martinez 1. NE: Ghirini, Farina, Munaron, Groff, Digonzelli. All.: Iosi.Roma Volley Club: Bici 14, Bechis , Rivero 10, Ferrara (L1), Bianchini 4, Ciarrocchi 6, Rucli 8, Valoppi, De Luca Bossa, Melli 15. N.e. Rebora, Valerio. All.: CuccariniArbitri: Matteo Selmi – Michele MarconiNote: Durata set: 20′, 27′, 30′ per 1 ora 27 minuti di gioco. Anthea Vicenza: battute sbagliate 7, ace 5, ricezione positiva 43% (perfetta 22%), attacco 26%, muri 6, errori 18. Roma Volley Club: battute sbagliate 7, ace 6, ricezione positiva 48% (perfetta 25%), attacco 50%, muri 6, errori 15.

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    Contro Marsala arriva la sesta vittoria di fila per Martignacco

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Sesta vittoria consecutiva per l’Itas Ceccarelli Martignacco: nella decima giornata di ritorno del Girone B, tra le mura di casa e davanti ad un’entusiasmante cornice di pubblico, la squadra di Marco Gazzotti supera la Seap-Sigel Marsala per 3-0. Il miglior viatico possibile per le friulane in vista del gran finale di regular season, nel prossimo weekend contro Roma.

    La cronaca:Coach Marco Gazzotti, ancora sprovvisto per infortunio dell’opposto Sironi, schiera Allasia in cabina di regia, Bole opposto, Guzin ed Eckl al centro, con Cortella e Wiblin nel ruolo di schiacciatrici.

    È la palleggiatrice di Martignacco, Veronica Allasia, ad affondare con un ace il primo punto dell’incontro. La formazione friulana schiaccia subito il piede sull’acceleratore e prende distanza da Marsala (7-3), complice anche qualche errore di troppo delle siciliane che sul punteggio di 11-4 chiamano il primo time out per togliersi la tensione di dosso. Una prima reazione di Marsala, dettata soprattutto dalle potenti battute dell’ex Chiara Ghibaudo (11-7) viene immediatamente respinta dalle “ragazzine terribili” (19-14). Ma la Seap-Sigel non ci sta, recupera e si presenta a fine set in completa parità (24-24). Dopo un time out e due set point annullati per l’Itas Ceccarelli arriva però il colpo di reni decisivo, con l’ace del capitano Modestino (28-26), rientrata nelle rotazioni dopo alcune settimane di stop precauzionale dovute ad un fastidio addominale.

    In apertura del secondo set Martignacco inizia sempre fortissimo (6-3), Marsala rimane aggrappata al punteggio (10-7), ma si inceppa ed è costretta a chiamare time out per ritrovare lucidità (13-7). A differenza del set precedente le padrone di casa si fanno trovare preparate, continuando ad allungare il gap (21-13) grazie anche ad una ritrovata Linda Cabassa, che da posto quattro infiamma il palazzetto. Il set si conclude con una potente schiacciata di Bole da posto due (25-17).

    Terzo set inizia all’insegna dell’equilibrio, con la formazione siciliana che assapora il vantaggio (3-4) e risponde colpo su colpo a Martignacco. Il primo segnale positivo decisivo ed incisivo per l’Itas Ceccarelli arriva con i muri di Cabassa e Guzin (15-11) e l’ace di Roxie Wiblin (16-11) che avvia la squadra di casa verso la vittoria di set e match. L’entusiasmo dell’incontro viene condito dal primo punto in serie A2 della giovanissima Sara Bassi, che entrata, schiaccia e conclude il match sul punteggio di 25-18.

    Itas Ceccarelli Martignacco-Seap-Sigel Marsala 3-0 (28-26, 25-17, 25-18)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Emilbronzo 2000 in trasferta a Olbia per ripetere l’impresa dell’andata

    Di Redazione

    Ultima trasferta di regular season per l’Emilbronzo 2000 Montale. Le nerofucsia domani, domenica 26 febbraio, alle 15 saranno ospiti del Volley Hermaea Olbia, per dare vita alla penultima giornata di campionato del Girone A. Le sarde sono ancora in piena corsa per approdare nella Pool Promozione, distante solo tre punti; Montale, invece, è reduce da cinque stop consecutivi. Fronza e compagne, ormai certe della Pool Salvezza, vogliono cancellare il passo falso con Trento in casa e ritrovare le certezze in vista della seconda parte della stagione. All’andata, le nerofucsia raccolsero una splendida vittoria per 3-1.

    A presentare il match è Alessandra Rossi, centrale dell’Emilbronzo 2000: “Quella di Olbia sarà sicuramente una trasferta lunga e complicata, pochissime squadre sono riuscite ad ottenere punti in casa loro. Nella gara di andata abbiamo disputato un’ottima partita e speriamo di riuscire a ripetere il risultato. In palestra stiamo lavorando molto per migliorare quelli che sono i nostri punti deboli, ma anche su come potremo sfruttare quelli che invece sono i nostri punti di forza“.

    “Come abbiamo sempre detto – conclude Rossi – sappiamo che ogni punto per noi è importantissimo e in queste due ultime partite della prima fase faremo di tutto per accumularne il più possibile. Dopodiché inizierà un nuovo campionato e dovremo cercare di mantenere la lucidità e la grinta per poterlo affrontare al meglio“. 

    Gli arbitri del match saranno Stefano Nava e Gianmarco Lentini. Sarà possibile seguire la gara anche in diretta streaming, sul canale YouTube di Volleyball World Italia e in simulcast su Volleyball TV.

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    Chiappafreddo guarda alla sfida con la Futura: “Giochiamo al massimo, sarà come una finale”

    Di Redazione

    Uno scontro che può valere la salvezza. O, come dice coach Mauro Chiappafreddo, “il coronamento del nostro sogno…..”. Stessa obiettivo per la seconda stagione in A2 della Tecnoteam Albese Volley Como: conquistare la permanenza in categoria, possibilmente senza patemi e senza ricorrere ai play-out con le ultime dell’altro girone. Ma tra Albese e la seconda salvezza di fila ci sono due scogli durissimi. “Due finali…” come spiega sempre coach Mauro nella sala stampa di Casnate alla vigilia del match. In campo a Busto domenica alle 17, poi all’ultima arriva Sassuolo a Casnate. Altra possibile battaglia. I punti in palio per la Tecnoteam valgono doppio. Qui sotto le parole del tecnico di Albese in presentazione della gara di domenica al PalaBorsani.

    Albese all’andata era stata perfetta, una gara giocata di grinta e tecnica e netto successo per 3-0. “Sappiamo bene che giocare da loro non è come davanti al nostro pubblico – chiarisce ancora il coach – ma ci proveremo. Anche un punto potrebbe essere manna dal cielo per noi. Va detto he la Futura è squadra ben strutturata e con giocatrici di categoria. Proveremo a dare tutto e fare il meglio per portare a casa un risultato positivo”.

    La Tecnoteam ha interrotto, nell’ultimo turno, la striscia positiva di cinque giornate consecutive con vittorie: sabato scorso a Brescia il ko contro il Millennium per 3-0.

    A Castellanza domenica in campo alle 17 (Palaborsani). Gara in diretta sul canale (in chiaro) volleyball world.

    Soli due i precedenti incroci tra le due compagini, di cui uno lo scorso anno nella gara unica valida per la Coppa Italia di categoria ed uno nella gara di andata della regular season in corso. Le varesine hanno vinto (3-0) in Coppa un anno fa, gara valida per gli ottavi: sono state sconfitte 3-1 a Casnate due mesi fa nella gara di andata di questo campionato.

    Tanti i volti noti all’ambiente bustocco. La capitana Martina Veneriano, in maglia biancorossa Futura per due stagioni consecutive dal 2019, anno dell’esordio in A2. Proprio in quella stagione sue compagne di squadra anche la centrale Michela Gallizioli e la schiacciatrice Chiara Pinto. Altra ex di turno Cecilia Nicolini, regista delle ragazze di Busto nella stagione 2020/21.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO